Caratteristiche e funzioni delle ossa Le ossa sono strutture dure, formate prevalentemente da tessuto osseo, che a seconda della consistenza si distingue in compatto e spugnoso. Hanno colore variabile in base all'età dell'individuo (biancastro nell'infanzia, avorio nell'età adulta, giallastro nella vecchiaia), e consistenza diversa in rapporto alla quantità di tessuto osseo presente. Essendo molto elastiche, le ossa sono in grado di resistere a sollecitazioni meccaniche di notevole entità e di svolgere, quindi, una funzione protettiva nei confronti di organi più delicati, come cuore e polmoni ospitati nella gabbia toracica, cervello e midollo spinale alloggiati nella scatola cranica e nel canale vertebrale. Sollecitazioni meccaniche d'intensità tale da superare le capacità di resistenza alle deformazioni dell'osso possono determinare una frattura. Il numero delle ossa presenti nello scheletro di un individuo in età adulta è intorno ai 200 elementi. L'approssimazione è dovuta alla possibilità che vi siano elementi ossei soprannumerari o accessori, per mancata fusione di nuclei di ossificazione, o comparsa di ossa normalmente assenti nella specie umana, durante lo sviluppo embrionale. Ancora, possono esserci ossa sesamoidi dovute a ossificazione di noduli cartilaginei nell'ambito di tendini o legamenti del piede o della mano, in seguito a particolari sollecitazioni meccaniche dopo la nascita. Le ossa presentano alcune caratteristiche costanti che consentono, in presenza di pochi o anche di un solo elemento osseo, di stabilire se si tratti di un reperto umano, e in tal caso di ipotizzare certe caratteristiche esteriori dell'individuo a cui apparteneva. A seconda della forma si distinguono ossa lunghe, corte, piatte. Le ossa lunghe possono essere scomposte in una parte tubulare (diafisi) e altre due terminali (epifisi ossee) e sono caratterizzate dalla lunghezza prevalente su spessore e larghezza. Le ossa corte, costituite per lo più da sostanza spugnosa - 50 -