1977 / 2017
40° anniversario ERT
EVENTI
SERATE “QUARANT’ANNI E…”
Due serate speciali nell’autunno del 2017 a Modena e Cesena.
PROGETTO BOLTANSKI
Nel mese di giugno Ultima installazione-spettacolo che fa parte del più ampio
progetto speciale 2017 che il Comune di Bologna dedica all'opera di Christian
Boltanski sui temi della memoria, della cultura e delle periferie.
PRODUZIONI
AFGHANISTAN: IL GRANDE GIOCO
di Lee Blessing, David Greig, Ron Hutchinson, Stephen Jeffreys, Joy Wilkinson
traduzione Lucio De Capitani
regia Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani
TEATRO DELL’ELFO / EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE
Debutto: 17 gennaio 2017, Teatro Elfo Puccini, Milano
7 – 19 febbraio 2017, Teatro delle Passioni, Modena
14 – 18 giugno 2017, Arena del Sole, Bologna
Arriva sulla scena italiana lo spettacolo che ha entusiasmato il pubblico britannico.
Un affresco teatrale diviso in nove stazioni che il Guardian ha così commentato
«qualcosa di importante è accaduto al Trycicle Theatre: la storia e la cultura
dell’Afghanistan sono state portate in scena in un modo emozionante e
provocatorio». Qui in scena il primo capitolo, il racconto complesso e quasi sempre
fallimentare del rapporto che l’Occidente ha avuto con l’Afghanistan. Un conflitto
che, mutati in parte i protagonisti, è più che mai attuale oggi.
L’ARTE DEL TEATRO
testo e regia Pascal Rambert
traduzione Paolo Musio
1
con Paolo Musio
EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE, TRIENNALE TEATRO DELL’ARTE,
FONDAZIONE TEATRO METASTASIO
Debutto: 19 febbraio 2017, Drama Teatro, Modena
dal 14 al 31 marzo, Teatro delle Moline, Bologna
Dopo aver diretto per ERT le versioni italiane di due spettacoli — Clôture de
l’amour e Prova — Pascal Rambert, uno degli artisti teatrali più talentuosi e
apprezzati della scena contemporanea, presenta L’arte del teatro. Ancora una
volta, il regista e drammaturgo francese ci accompagna nel culmine di un
momento intimo, segreto: solo in scena con il suo cane, Paolo Musio spiega a
quest’ultimo l’arte del teatro. Un fluire appassionato di parole restituisce una vera
e propria dichiarazione d’amore per il teatro, che, nella sua dimensione
privilegiata del qui e dell’ora, si nutre del respiro della contemporaneità.
DELITTO E CASTIGO
(dedicato a Yuri Lyubimov / a cento anni dalla nascita)
di Fëdor Dostoevskij
adattamento e regia Konstantin Bogolomov
con Anna Amadori, Marco Cacciola, Diana Hobel, Margherita Laterza, Leonardo
Lidi, Paolo Musio, Renata Palminiello, Arianna Scommegna, Enzo Vetrano
Debutto: 18 maggio 2017, Teatro Storchi, Modena
dal 24 al 28 maggio 2017, Arena del Sole, Bologna
Regista tra i più popolari della scena moscovita e promessa del teatro russo, il
quarantenne Konstantin Bogomolov dirige un cast di attori italiani in Delitto e
Castigo di Fëdor Dostoevskij. Bogomolov si allontana dall’approccio romantico con
cui Dostoevskij è stato spesso indagato, per portare in scena la visione del mondo
buia e senza Dio dello scrittore russo.
IL GIORNO DI UN DIO (titolo provvisorio)
di Cesare Lievi
regia Cesare Lievi
con quattro attori italiani e quattro attori di lingua tedesca
STADTTHEATER KLAGENFURT OG – TEATRO DI ROMA – EMILIA ROMAGNA TEATRO
FONDAZIONE
Dopo il successo di Donna Rosita nubile, Cesare Lievi torna a collaborare con ERT.
La nuova produzione vede in scena quattro attori italiani e quattro di lingua
tedesca; il lavoro di Cesare Lievi, autore di numerosi testi teatrali oltre che regista,
è infatti sempre più diviso fra l’Italia e il mondo tedesco.
IL LIBRO DI GIOBBE
adattamento Emanuele Aldrovandi e Pietro Babina
2
scene, luci e regia Pietro Babina
con Leonardo Capuano, Francesca Mazza, Fabrizio Croci, Giuliana Vigogna,
Alessandro Bay Rossi, Isacco Venturini
Dopo Ritter, Dene, Voss di Bernhard, Pietro Babina, regista e autore attento ai
linguaggi prodotti dalle nuove tecnologie, si confronta con la riscrittura de Il libro di
Giobbe. Grazie alla complicità di Emanuele Aldrovandi, drammaturgo poco più che
trentenne, già vincitore di importanti premi nazionali, Babina mette in scena un
racconto contemporaneo che, derivando ispirazione da Giobbe, indaga temi a lui
cari come il perché del male, il valore del bene, la giustizia, l’ingiustizia, il potere, la
libertà.
PROGETTO T
COPRODUZIONE EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE / ASSOCIAZIONE
TEATRALE PISTOIESE – GLI OMINI
Indagine sulla linea ferroviaria Porretta-Bologna.
Saranno coinvolte 8 delle 16 stazioni della tratta; ciascuna verrà abitata per tre /
quattro giorni, raccogliendo le storie degli abitanti del luogo. Saranno coinvolti
artigiani, musicisti, bande, cori… Il lavoro di ricerca sarà restituito alle comunità
che avranno contribuito all’indagine. L’esito sarà presentato a Bologna nel corso di
Vie Festival 2017, in uno spazio non teatrale.
VA PENSIERO
di Marco Martinelli
ideazione Marco Martinelli e Ermanna Montanari
regia Marco Martinelli
con Ermanna Montanari, Luigi Dadina, Alessandro Argnani, Roberto Magnani,
Michela Marangoni, Laura Radaelli, Alessandro Renda, Salvatore Caruso, Mirella
Mastronardi, Ernesto Orrico
direttore del coro Stefano Nanni
musiche originali di Luigi Ceccarelli
EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE / TEATRO DELLE ALBE
Debutto: novembre 2017
Una grande creazione corale, scritta e diretta da Marco Martinelli, che come
sempre condivide l’ideazione scenica con Ermanna Montanari, realizzata in
coproduzione con ERT Fondazione: il testo racconta il “pantano” e la corruzione
delI’Italia di oggi in relazione alla “speranza” risorgimentale inscritta nella musica
di Giuseppe Verdi. La storia di un vigile urbano in un paesello dell’Emilia-Romagna,
un semplice cittadino che non obbedisce ai poteri forti, che si fa licenziare pur di
mantenere la propria integrità: l’intreccio di mafia, politica e imprenditoria
“disponibile” che sta avvelenando il tessuto sociale della regione che ha visto
nascere il socialismo e le prime cooperative.
3
OSPITALITÀ STRANIERE
MAR
creazione collettiva Teatro De Los Andes e Aristides Vargas
testo e regia Aristides Vargas
con Lucas Achirico, Gonzalo Callejas, Alice Guimaraes
TEATRO DE LOS ANDES
dal 23 al 25 febbraio, Teatro delle Passioni, Modena
Lo scrittore e regista argentino Aristides Vargas incontra il lavoro della compagna
boliviana Teatro De Los Andes, che da sempre si distingue per il suo
imprescindibile rapporto con il pubblico e per la sua interculturalità. Partendo
dagli avvenimenti della
Guerra del Pacifico, Mar è una suggestiva allegoria, una riflessione sull’urgenza di
ricercare un ‘mare’, metafora di un orizzonte nuovo e della speranza per i boliviani
di uscire dal confinamento.
AT THE END OF THE WEEK
regia, drammaturgia, scenografia, costumi Bobo Jelčić
assistente alla regia Tomislav Šoban
TEATRO NAZIONALE CROATO / ZAGABRIA
Nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale PROSPERO
8 -9 marzo, Arena del Sole, Bologna
La classe media è la protagonista di At the end of the week di Bobo Jelčić, celebre
regista teatrale e cinematografico croato, che qui indaga con pungente ironia il
modo in cui un gruppo di professionisti trascorre il proprio fine settimana; presto il
tempo libero si trasforma in una gabbia claustrofobica. Iperbolico e surreale, lo
spettacolo dipinge la realtà della classe media croata che, dopo la disintegrazione
delle ideologie in questa regione, vive una confusione sociale in cui non esistono più
i vecchi principi e i nuovi non sono ancora stati stabiliti.
COMPASSION. LA STORIA DELLA MITRAGLIATRICE
ideazione, testo e regia Milo Rau
drammaturgia Florian Borchmeyer
con Ursina Lardi, Consolate Sipérius
SCHAUBUHNE – THEATER BERLIN / progetto PROSPERO
10 – 11 marzo, Arena del Sole, Bologna
Protagonista della nuova scena teatrale europea, non ancora quarantenne, il regista
svizzero Milo Rau indaga in Compassion i temi caldi del nostro tempo, siano esse le
rotte mediterranee solcate dei profughi che arrivano dal Medio Oriente o la guerra
civile congolese. Uno spettacolo che percorre la linea che unisce la documentazione
e il teatro, ricorrendo a testimonianze storiche dirette, realizzate grazie a interviste
a membri di Organizzazioni non governative, e che si avventura nella trattazione di
4
tematiche scottanti come il razzismo e la violenza. Un lavoro che si interroga sul
reale indagando la cronaca.
NICHT SCHLAFEN
direzione Alain Platel
composizione e direzione musicale Steven Prengels
scenografia Berlinde De Bruyckere
LES BALLETS C DE LA B
11 marzo, Teatro Storchi, Modena
La nuova creazione del regista belga Alain Platel utilizza come punto di partenza
l’opera di Gustav Mahler. Fonte d’ispirazione dello spettacolo Nicht Schlafen,
tuttavia, non è solo la musica di Mahler ma anche la sua vita e la sua particolare
epoca storica: quel periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento portatore di
rapide trasformazioni sociali e preludio alla tragedia delle due guerre mondiali.
NATHAN !?
da "Nathan il saggio" di G. E. Lessing e "Crassier/Bataclan" di Elfriede Jelinek
regia Nicolas Stemann
traduzione e drammaturgia Mathieu Bertholet
THEATRE DE VIDY, Losanna
Uniche date in Italia
30 – 31 marzo, Teatro Storchi, Modena
Nicolas Stemann, regista tedesco non ancora cinquantenne portavoce di un teatro
creativo, vivo, libero e musicale, è riconosciuto internazionalmente soprattutto
per la messa in scena di testi della scrittrice austriaca premio Nobel Elfriede
Jelinek. Stemann si confronta qui con “Nathan il saggio”, il capolavoro del filosofo
e drammaturgo tedesco illuminista G.E. Lessing, arricchito con
“Crassier/Bataclan”, testo commissionato alla Jelinek sulla violenza
contemporanea e sulle reazioni europee seguite agli attentati di Charlie Hebdo e
del Bataclan. Una religione e meglio di un’altra? Dal momento che le religioni sono
di nuovo chiamate a giustificare le violenze di oggi, la questione e di estrema
attualità.
HUMANOPTERE
direttore artistico Clément Dazin
giocolieri Jonathan Bou, Martin Cerf, Clément Dazin, Bogdan Illouz, Thomas
Hoeltzel, Minh Tam Kaplan, Martin Schwietzke
COMPAGNIE LA MAIN de L'HOMME
Cesena e Modena, spettacolo di fine anno 2017
La ripetizione del gesto nella giocoleria fa eco alla ripetizione meccanica di un
operaio di linea, di un commercialista, di una donna delle pulizie o di un manager.
5
La coreografia di questo lavoro si ispira a questa affascinante e incessante
ripetizione del gesto, con l’obiettivo di costruire una visione allegorica del concetto
di lavoro nella nostra società attraverso il corpo e giocoleria.
OSPITALITÀ ITALIANE
CINEMA CIELO
ideazione e regia Danio Manfredini
con Patrizia Aroldi, Vincenzo Del Prete, Danio Manfredini, Giuseppe Semeraro
LA CORTE OSPITALE
10 gennaio 2017, Teatro Storchi, Modena
Opera intima di forte intensità poetica, Cinema Cielo è lo spettacolo cult di Danio
Manfredini, una delle voci più intense del teatro contemporaneo, il “Maestro
invisibile”, che con questo lavoro vinse nel 2004 il Premio Ubu come miglior regia.
Fortemente ancorato al mondo contemporaneo, Cinema Cielo scorre le vicende di
“Nostra signora dei fiori” di Jean Genet, trasferendo l’opera in una partitura sonora
ambientata nell’omonima sala a luci di rosse di Milano, ora chiusa.
L’APPARENZA INGANNA
di Thomas Bernhard
drammaturgia Sandro Lombardi
regia Federico Tiezzi
con Sandro Lombardi, Massimo Verdastro
ASSOCIAZIONE TEATRALE PISTOIESE / COMPAGNIA LOMBARDI - TIEZZI
Dal 28 febbraio al 5 marzo, Teatro delle Passioni, Modena
Dopo il successo dell’allestimento di diciassette anni fa (Premio Ubu per la regia
nel 2000), Federico Tiezzi ripropone la sua lettura registica di questo capolavoro di
Thomas Bernhard, tornando a dirigere Sandro Lombardi e Massimo Verdastro. Tra
battute asciutte e acide, che raggiungono momenti di sinistra e corrosiva comicità,
due fratelli, Karl e Robert, escogitano ogni pretesto per tormentarsi a vicenda. Una
reazione a catena inarrestabile, una grande prova d’attore per Sandro Lombardi e
Massimo Verdastro.
BALLATA DEL CARCERE DI READING
di Oscar Wilde
regia Elio De Capitani
con Umberto Orsini e Giovanna Marini
EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE
1 maggio, Teatro delle Passioni, Modena
Ballata del carcere di Reading è un canto di bellezza e desiderio, rabbia e dolore,
che colpisce per la sua semplicità. Un recital dalla forza dirompente capace di
intrecciare sapientemente musica, canzoni e parole. Giovanna Marini, signora
6
della ribellione e della musica, e Umberto Orsini, uno dei maggiori attori italiani, si
confrontano sui versi di Oscar Wilde in una testimonianza di dolore che è al
contempo un inno alla bellezza, un atto d’amore ma anche di forte denuncia.
LA DEMOCRAZIA IN AMERICA
regia, scene, luci, costumi Romeo Castellucci
ispirato all’omonimo libro di Alexis de Tocqueville
SOCIETAS/DESINGEL INTERNATIONAL ARTCAMPUS/HOLLAND FASTIVAL
AMSTERDAM
11, 12 maggio 2017, Arena del Sole, Bologna
Quando il giovane aristocratico francese Alexis de Tocqueville rientra da un lungo
viaggio di studio negli Stati Uniti d’America nel 1832, compone un saggio in due
tomi sul neonato sistema politico americano. In un’opera che diverrà uno dei testi
fondamentali per la cultura politica dell’Occidente contemporaneo, Tocqueville
descrive il nuovo modello di democrazia rappresentativa ritracciandone l’origine
negli usi, nei costumi, nelle idee, nella coscienza collettiva delle colonie della
vecchia Europa, ormai affrancate verso un futuro di rifondazione e
libertà. Un’opera che rintraccia una celebrazione dimenticata, un rito ancora
senza nome, in cui il Teatro rinnovi la sua funzione primaria: l’essere il necessario
e oscuro doppio dell’agone politico e delle forme delle società della razza umana.
EMILIA
scritto e diretto da Claudio Tolcachir
con Giulia Lazzarini, Sergio Romano, Pia Lanciotti
Josafat Vagni, Paolo Mazzarelli
TEATRO DI ROMA
Grande ritorno al teatro di Giulia Lazzarini, protagonista, nei panni di Emilia, di
questo copione di successo dell’autore e regista argentino Claudio Tolcachir. Emilia
è stata la bambinaia di Walter. Dopo vent’anni di lontananza, per puro caso, i due
s’incontrano di nuovo e il ragazzo, oramai uomo in carriera, la introduce nel suo
contesto familiare. Tolcachir scrive e dirige una storia di legami contrastati e di
apparenze familiari che celano inquietanti segreti. Alternando dramma e
commedia, Emilia è un’analisi sul rapporto tra realtà vissuta e il filtro della memoria
con cui i ricordi meno piacevoli vengono cancellati o edulcorati.
PROGETTI REGIONALI, NAZIONALI E INTERNAZIONALI
COLLABORAZIONI CON L’UNIVERSITÀ
«Lasciatemi divertire»: il teatro di Luca Ronconi tra memoria e utopia
Bologna 20-22 febbraio 2017 (Laboratori delle Arti). Tre giorni di incontri e
proiezioni video per ricordare il teatro di Luca Ronconi
7
In collaborazione con il Dipartimento delle Arti Visive Performative Mediali
dell’Università di Bologna – Centro di Promozione Teatrale “La Soffitta”
FUTURI MAESTRI
Un progetto artistico del Teatro dell’Argine articolato in nove sere di spettacolo con
mille protagonisti dai 3 ai 18 anni.
ottobre 2016 – giugno 2017
TEATRO DELL’ARGINE in collaborazione con EMILIA ROMAGNA TEATRO
FONDAZIONE
PUBBLICAZIONI
IL VIAGGIO A ITACA
IL TEATRO DI PIPPO DELBONO
di Gianni Manzella
Attore e regista fuori dai canoni, Pippo Delbono è uno degli artisti italiani più
conosciuti sulla scena internazionale. Da anni i suoi spettacoli riempiono
dovunque i teatri e dilagano nei festival più importanti d’Europa, da Avignone a
San Pietroburgo. Partendo dalla lezione di Pina Bausch, Delbono ha portato “la
danza nel teatro” e ha creato un personale linguaggio teatrale immediatamente
riconoscibile rispetto alle altre esperienze contemporanee più innovative. In
questo libro Gianni Manzella, scrittore di cronache teatrali, saggista e studioso
delle arti sceniche, si interroga se esiste un altro modo di immergersi
nell’esperienza artistica di Delbono, ripercorrendo la biografia, le opere e il
linguaggio artistico dell’artista.
CONVEGNO
PROSPETTIVE DEI TEATRI NAZIONALI E TRIC
Un bilancio dell’esperienza in essere di riassetto del sistema teatrale nazionale e
delle sue possibili evoluzioni. Un’occasione di un virtuoso incontro e confronto tra
pubblico, operatori e le politiche degli enti locali, le Regioni e il MIBACT.
PROMOZIONE ALL’ESTERO DEI
GIOVANI ARTISTI DELLA REGIONE
Progetto ITALIANI A PARIGI
Theatre de Gennevilliers ( Parigi)
Maggio 2017
Promozione a Parigi di:
10 MINIBALLETTI
regia, coreografia, danza Francesca Pennini
8
dramaturg, disegno luci Angelo Pedroni
assistenza organizzativa Carmine Parise
COLLETTIVO CINETICO (Ferrara)
SLEEP TECHNIQUE
UNA RISPOSTA ALLA CAVERNA CHAUVET PONT D’ARC, ARDÈCHE, FRANCIA
concept Dewey Dell: Agata, Demetrio, Teodora Castellucci, Eugenio Resta
DEWEY DELL (Cesena)
ISOLOTTO
Virgilio Sieni
9