DPA non DPA - Clinica Veterinaria Spirano

Scelta del farmaco in patologia
equina: DPA e non DPA hanno le
stesse possibilità terapeutiche?
Massimo Magri dvm
Libero professionista
Clinica Veterinaria Spirano
CODICE DEONTOLOGICO
I primi due punti della mission del medico
veterinario sono:
1)
2)
Tutela della salute umana nei confronti delle
derrate alimentari di origine animale
Prevenzione diagnosi e cura delle malattie degli
animali e loro benessere
CODICE DEONTOLOGICO:
libera professione
Richiesta di prestazione
da parte del proprietario
Intervento del veterinario
libero professionista
Rispetto delle
Leggi vigenti
Risultato finale:
guarigione
Tutela della
Salute umana
DPA: farmaci utilizzabili
Farmaci per DPA
Sostanze essenziali comprese nel Regolamento
CEE 1950/2006
Uso in deroga (sostanze farmacologiche
comprese nell’ allegato I Reg. UE 37/2010)
SOSTANZE ESSENZIALI
Si tratta di 72 molecole utilizzate in patologia
equina per trattamenti specifici; tra queste:
Acepromazina
Diazepam
Propofol
Dobutamina
Dopamina
Guaifenesina
Metoclopramide
Azitromicina
Rifampicina
Amikacina
Insulina
Griseofulvina
Miconazolo
Solfato di bario
Iopamidolo
USO IN DEROGA
L’allegato I Reg. UE 37/2010 comprende
centinaia di sostanze farmacologiche (69
pagine), per le quali è stabilito un LMR in
qualsiasi specie.
USO IN DEROGA
D.L. 193/2006 art. 10(non dpa) e 11 (dpa)
“ove non esistano medicinali veterinari
autorizzati per trattare una determinata
affezione di specie animale”.
Autorizzazione Immissione in Commercio (AIC)
AIC
È il documento che racchiude tutte le
indicazioni per un corretto utilizzo del farmaco.
Indicazioni terapeutiche
Posologia
Modalità di conservazione
Tutto ciò che esula da quanto riportato nell’ AIC
è uso in improprio/in deroga.
DPA: farmaci utilizzabili
Farmaci per DPA
Sostanze essenziali comprese nel Regolamento CEE 1950/2006
Uso in deroga (sostanze farmacologiche comprese nell’ allegato I
Reg. UE 37/2010)
Se analizziamo la situazione sulla carta, data
l’ampia gamma di farmaci disponibili,
dovremmo essere in grado di affrontare qualsiasi
sfida clinica nel nostro paziente DPA.
DPA: patologie non curabili / terapie
non realizzabili
Neonati
Sindrome neonatale da immunodeficienza
Ulcere gastriche
Nutrizione parenterale
Convulsioni
Adulti
Sindrome di Cushing
Stimolare la motilità del grosso colon
Trasfusione di plasma
Endotossiemia e CID
Ulcere gastriche nelle fattrici gravide
Rilassante del retto
DPA: molecole non disponibili
Neonati
Plasma
Omeprazolo
Sucralfato
Ranitidina
Sol. Aminoacidi 7% per nutrizione parenterale
Sol. Lipidi per nutrizione parenterale
Fenobarbitale
Adulti
Pergolide
Ciproeptadine
Prostigmina
Plasma
Eparina a basso peso molecolare
Omeprazolo
Ranitidina
Scopolamina butilbromuro
DPA: patologie / trattamenti non
curabili in maniera efficace
Patologie o trattamenti per i quali esistono farmaci che
le comprendono nella loro AIC, ma si tratta di molecole
datate, considerate poco efficaci/sicure dai più recenti
studi scientifici.
Anestesia intrarticolare
Trattamenti intrarticolari
Anestesia generale
Colica addominale
…
CODICE DEONTOLOGICO
doveri del medico veterinario
Art. 9 – Comportamento secondo scienza,
coscienza e professionalità.
Art. 11 - Dovere di aggiornamento
professionale.
DOVERE DEL VETERINARIO
CODICE DEONTOLOGICO
+
PROFESSIONALITA’
INFORMARE IL PROPRIETARIO DELLE ALTERNATIVE
TERAPEUTICHE / DIAGNOSTICHE DISPONIBILI
EVIDENZIANDO LE MIGLIORI, ANCHE NEL CASO
COMPORTINO IL CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO
ASPETTO PRATICO
La responsabilità della decisione è
ESCLUSIVAMENTE del proprietario, come
all’atto dell’ iscrizione all’anagrafe. La successiva
trascrizione del cambio di destinazione d’uso sul
passaporto da parte del veterinario è un atto di
tipo notarile.
PRATICA QUOTIDIANA
Ulteriori casi di impossibilità pratica di curare
efficacemente un soggetto. Esempio:
L’unico antibiotico per uso orale approvato per
dpa è liquido. La stessa associazione
farmacologica, per non dpa, esiste in pasta. La
diversa formulazione rende, in certi casi,
impossible l’utilizzo del farmaco per dpa,
rendendo “obbligato” il cambio di destinazione
d’uso.
COMPLIANCE
Condivisione da parte del paziente delle
indicazioni del medico (Wikipedia).
La prescrizione di terapie di difficile/scomoda
somministrazione porta ad una loro non corretta
effettuazione, che determina la mancata
guarigione del paziente.
FALLIAMO la nostra mission!!
ASPETTO BUROCRATICO
I liberi professionisti vengono, a volte, “accusati”
di “spingere” per la scelta non dpa, al solo scopo
di evitarsi il fastidio di adempiere la burocrazia
annessa al dpa.
ASPETTO BUROCRATICO
Farmaci per DPA:
La prescrizione/somministrazione deve essere
registrata sul Registro dei trattamenti della scuderia e
sul Registro delle scorte del vet.(se farmaco della
scorta).
Sostanze essenziali Regolamento CEE
1950/2006
Quanto sopra.
Registrato anche nella apposita sezione del
passaporto.
ASPETTO BUROCRATICO
Uso in deroga di farmaci:
Registro dei trattamenti della scuderia e sul Registro
delle scorte del vet.(se farmaco della scorta).
Registro dei trattamenti in deroga
ASPETTO BUROCRATICO
PROPRIETARIO
Il proprietario di cavalli dpa è obbligato ad avere
il registro dei trattamenti e, in quanto Operatore
del Settore Alimentare (OSA) deve conoscere ed
attuare tutte le relative norme.
Scuderia professionistica (trotto, galoppo…).
Maneggio: un responsabile ma molti proprietari.
Cavalli mantenuti a casa o presso amici.
….
ASPETTO BUROCRATICO
PROPRIETARIO
La presenza di anche un solo dpa nella scuderia
comporta tutti i precedenti obblighi e limita
l’utilizzo di sostanze beta-agoniste, sostanze ad
azione estrogena diverse dall’estradiolo-17 beta e
dai suoi derivati sotto forma di esteri, sostanze ad
azione androgena, sostanze ad azione gestagena,
che, in questo caso, devono essere somministrati
SOLO dal medico veterinario.
ASPETTO BUROCRATICO
PROPRIETARIO
È criticabile la decisione di un gestore di scuderia
che voglia avere solo cavalli non dpa, per evitare
la burocrazia?
O quella del proprietario di un singolo cavallo,
detenuto a casa o presso amici?
Forse, MA NON E’ UNA NOSTRA SCELTA!
ASPETTO IMPORTANTE
Uso in deroga per DPA:
È possibile accedere all’uso in deroga “ove non
esistano medicinali veterinari autorizzati per
trattare una determinata affezione di specie
animale destinata alla produzione di alimenti, il
veterinario può, in via eccezionale, sotto la
propria responsabilità ed al fine di evitare
all’animale evidenti stati di sofferenza trattare
l’animale interessato in uno specifico
allevamento…”. (D.L. 193/2006 art. 11)
ASPETTO IMPORTANTE
Per poter accedere correttamente all’uso in deroga
è necessario che sussistano quindi tre
condizioni:
1.
2.
3.
Non devono esistere medicinali autorizzati per
trattare l’affezione di cui soffre il nostro
cavallo.
In via eccezionale.
Evidenti stati di sofferenza.
Sotto la nostra responsabilità.
ASPETTO IMPORTANTE
CONOSCENZA APPROFONDITA
Indicazioni terapeutiche di tutti i medicinali per
dpa.
Tutte le possibili interpretazioni di una
normativa obbiettivamente complessa.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Per il trattamento di una vasta gamma di infezioni sostenute da
batteri Gram-positivi e Gram-negativi e precisamente: Infezioni
delle vie respiratorie: riniti, faringiti, tonsilliti, sinusiti, bronchiti e
broncopolmoniti batteriche, sia primarie che secondarie ad
infezioni virali. Adenite equina. Infezioni dell’apparato urogenitale: nefriti, cistiti, cisto-pieliti, uretriti, vaginiti, metriti,
balaniti. Infezioni gastrointestinali: enteriti, enterocoliti. Infezioni
della cute e dei tessuti molli: dermatiti in genere, piodermiti,
eczema umido, ascessi, flemmoni, ferite. Copertura antibatterica
post-operatoria. Copertura antibatterica in caso di infezioni virali.
USO IN DEROGA: conclusioni
COME ESPLICITAMENTE PREVISTO DAL
LEGISLATORE, il ricorso all’uso in deroga di
medicinali, deve avvenire SOLAMENTE IN
CASI ECCEZIONALI.
Non può quindi essere considerato un modo di
utilizzo dei farmaci per situazioni mediche di
routine.
CODICE DEONTOLOGICO
doveri del medico veterinario
Riteniamo censurabile il comportamento di un
collega che, non essendo certo, decida di non
ricorrere all’uso in deroga di medicinali,
conscio che un suo errore potrebbe portare a
rischi per la salute umana, trattandosi di
animali DPA?
Per ovviare a questa impasse espone la situazione
al proprietario, dandogli le possibili alternative.
ALTERNATIVA
Mantenendo l’attuale destinazione d’uso (dpa)
del suo cavallo, posso curarlo solo utilizzando il
farmaco XXX.
Cambiando la destinazione d’uso da dpa a non
dpa, posso curare il suo cavallo in maniera molto
più efficace, utilizzando il farmaco ZZZ o YYY
o VVV.
DECIDA COME RITIENE GIUSTO
CONCLUSIONI 1
Scelta del farmaco in patologia equina: DPA e
non DPA hanno le stesse possibilità
terapeutiche?
NO, dal punto di vista medico esistono molti casi
nei quali, per vari motivi, il cavallo dpa non può
essere curato allo stesso modo e con gli stessi
risultati del cavallo non dpa.
CONCLUSIONI 2
Noi non optiamo a favore di una scelta precisa, ma
siamo OBBLIGATI dal Codice Deontologico a
fornire tutte le informazioni mediche al
proprietario perchè possa fare la sua scelta.
È la stessa situazione che si verifica in caso di gravi
patologie, per le quali esista una possibile terapia,
che comporta però un grosso investimento
economico (colica chirurgica).
CONCLUSIONI 3
Analizzando questa realtà nella sua globalità,
considerando anche il punto di vista del
proprietario, appare molto evidente come
l’attuale normativa risulti del tutto inadeguata a
gestire la complessità della situazione reale. In
particolare risultano incompatibili l’evoluzione
del cavallo come animale sportivo, con la
distinzione dpa/non dpa, alla luce della
irreversibilità della scelta non dpa.
POSSIBILI SOLUZIONI
È INDISPENSABILE una revisione completa della
legislazione in materia, che tenga conto di come è
evoluto l’utilizzo del cavallo negli ultimi anni e della
realtà della pratica quotidiana.
L’aggiunta di alcuni farmaci alla lista di quelli disponibili
per dpa, o altri piccoli ritocchi della legislazione
esistente, non servirebbero, purtroppo, a risolvere i
gravi problemi che affrontiamo tutti i giorni
nell’esercizio della nostra professione.
GRAZIE A TUTTI PER
L’ATTENZIONE