18/12/2013 L’APPARATO GENITALE FUNZIONI DELL’APPARATO GENITALE PRODURRE, ACCUMULARE, FAR MATURARE E TRASPORTARE LE CELLULE RIPRODUTTIVE FUNZIONALI (GAMETI) PRODUZIONE DEGLI ORMONI SESSUALI, LA CUI FUNZIONE SI RIPERCUOTE ANCHE SULLA STRUTTURA E SULLA FUNZIONE DI TUTTI GLI ALTRI APPARATI 1 18/12/2013 ORGANIZZAZIONE GENERALE DELL’APPARATO GENITALE GONADI (TESTICOLI E OVAIE): produzione di gameti (SPERMATOZOI; OVOCITI) e ormoni sessuali (ANDROGENI: TESTOSTERONE; ESTROGENI: ESTRADIOLO) VIE GENITALI: sistema di dotti che ricevono, accumulano e trasportano i gameti GHIANDOLE ACCESSORIE: secernono fluidi nei dotti dell’apparato genitale GENITALI ESTERNI: strutture perineali (PERINEO = PAVIMENTO PELVICO) associate all’apparato genitale --GAMETI: SPERMATOZOI --VIE GENITALI: EPIDIDIMO, DOTTO DEFERENTE, CONDOTTO EIACULATORE, URETRA --GHIANDOLE ACCESSORIE: VESCICHETTE SEMINALI, PROSTATA, GHIANDOLE BULBOURETRALI --GENITALI ESTERNI: SCROTO, PENE (ORGANO ERETTILE ATTRAVERSATO DALLA PORZIONE TERMINALE DELL’URETRA) 2 18/12/2013 IL PROCESSO DELLA DISCESA DEI TESTICOLI -TESTICOLI ALL’INTERNO DELLA CAVITA’ ADDOMINALE, IN POSIZIONE ADIACENTE AI RENI -DISCESA IN DIREZIONE INFERIORE E ANTERIORE VERSO LA PARETE ADDOMINALE ANTERIORE -GUBERNACULUM TESTIS: CORDONE DI CONNETTIVO + FIBRE MUSCOLARI LISCE;DAL MARGINE INEFRIORE DEL TESTICOLO ALLA PARETE POSTERIORE DI UNA PICCOLA TASCA PERITONEALE CHE SI TROVA IN POSIZIONE ANTERO-INFERIORE -I GUBERNACULA NON SI ALLUNGANO -I TESTICOLI SI ACCRESCONO IN DIMENSIONI -I GURENACULA SI CONTRAGGONO (influenze ormonali) -I TESTICOLI MIGRANO ATTRAVERSO LA MUSCOLATURA ADDOMINALE ACCOMPAGNATI DA PICCOLE TASCHE PERITONEALI -A DISCESA ULTIMATA DOTTI DEFERENTI + VASI SNGUINGI + VASI LINFATICI + NERVI = FUNICOLO SPERMATICO PROCESSO DELLA DISCESA DEI TESTICOLI 3 18/12/2013 FUNICOLO SPERMATICO E CANALE INGUINALE FUNICOLO SPERMATICO: VASI SANGUGNI E LINFATICI + NERVI TESTICOLARI AVVOLTI DA STRATI DI TESSUTO CONNETTIVO E MUSCOLARE ANELLO INGUINALE PROFONDO – CANALE INGUINALE – ANELLO INGUINALE SUPERFICIALE FUNICOLO SPERMATICO: DOTTO DEFERENTE, ARTERIA TESTICOLARE, PLESSO PAMPINIFORME DELLA VENA TESTICOLARE, NERVO ILEOINGUINALE E NERVO GENITOFEMORALE CANALE INGUINALE: CANALE RISTRETTO CONTENUTO NELLA MUSCOLATURA DELLA PARETE ADDOMINALE ANTERIORE, CHE CONNETTE CIASCUNA CAMERA SCROTALE CON LA CAVITA’ PERITONEALE; NELLE FEMMINE IL CANALE INGUINALE CONTIENE SOLO I NERVI ILEOINGUINALI E I LEGAMENTI ROTONDI DELL’UTERO ERNIA INGUINALE: PROTRUSIONE DELL’INTESTINO ALL’INTERNO DELLA CAVITA’ INGUINALE; MAGGIORMENTE FREQUENTE NEI MASCHI LO SCROTO E LA POSIZIONE DEI TESTICOLI SCROTO SUDDIVISO INTERNAMENTE IN DUE CAVITA’ SCROTALI MARCATE ESTERNAMENTE DA UN INSPESSIMENTO DELLA SUPERFICIE SCROTALE (RAFE PERINEALE) RAFE PERINEALE: SI ESTENDE LUNGO LA LIENA MEDIANA DEL PERINEO DALL’ANO, ATTRAVERSO LO SCROTO, LUNGO LA SUPERFICIE ANTERIORE DEL PENE 4 18/12/2013 LO SCROTO E LA POSIZIONE DEI TESTICOLI TESTICOLO: CONTENUTO IN UNA CAVITA’ SCROTALE TONACA VAGINALE: MEMBRANA SIEROSA CHE RICOPRE LA SUPERFICIE ESTERNA DEL TESTICOLO E RIVESTE INTERNAMENTE LA CAVITA’ SCROTALE LA TONACA VAGINALE E’ UNA MEMBRANA SIEROSA: spazio ristretto tra la superficie esterna del testicolo e la superficie interna dello scroto 5 18/12/2013 LO SCROTO E LA POSIZIONE DEI TESTICOLI SCROTO: SOTTILE STRATO CUTANEO CON SOTTOSTANTE FASCIA SUPERFICIALE (FASCIA SCROTALE SUPERFICIALE) TONACA DARTOS: STRATO DI MUSCOLATURA LISCIA CONTENUTA NEL DERMA; CONTRAZIONI TONICHE DETERMINANO LE CARATTERISTICHE GRINZE PRESENTI SULLA PARETE SCROTALE E AIUTANO L’INNALZAMENTO DEI TESTICOLI MUSCOLO CREMASTERE: STRATO DI MUSCOLATURA SCHELETRICA CHE GIACE PROFONDAMENTE AL DERMA RIFLESSO CREMASTERICO: INDUCE LE CONTRAZIONI DEL MUSCOLO CREMASTERE METTENDO IN TENSIONE LO SCROTO E SPINGENDO I TESTICOLI VERSO L’ALTO, AVVICINANDOLI AL CORPO (DURANTE L’ECCITAZIONE SESSUALE E IN RISPOSTA A VARIAZIONI DI TEMPERATURA) TEMPERATURA PER LO SVILUPPO DEGLI SPERMATOZOI: 1,1 C° INFERIORE ALLA TEMPERATURA DEL CORPO: -se aumenta la temperatura corporea o esterna, il muscolo cremastere si rilascia -se lo scroto si raffredda, il muscolo cremastere si contrae VASCOLARIZZAZIONE DELLO SCROTO ARTERIE PUDENDE INTERNE (rami delle arterie iliache interne) ARTERIE PUDENDE ESTERNE (rami delle arterie femorali) ARTERIE EPIGASTRICHE INFERIORI (rami delle arterie iliache esterne) 6 18/12/2013 LA STRUTTURA DEL TESTICOLO TONACA ALBUGINEA: STRATO DI CONNETTIVO FIBROSO DENSO CHE RISTE IL TESTICOLO; SI ESTENDE ALL’INTERNO DEL TESTICOLO FORMANDO DEI SETTI CONVERGENTI VERSO IL MEDIASTINO; FIBRE COLLAGENE IN CONTINUITA’ CON QUELLE CHE RIVESTONO LA SUPERFICIE DELL’EPIDIDIMO MEDIASTINO DEL TESTICOLO: SOSTIENE VASI LINFATICI E SANGUGNI E I DOTTI CHE RACCOLGONO GLI SPERMATOZOI E LI INDIRIZZA VERSO L’EPIDIDIMO SETTI CONNETTIVALI: SUDDIVIDONO IL PARENCHIMA TESTICOLA RE IN LOBULI LOBULO: AL SUO INTERNO ALLOGGIANO I TUBULI SEMINIFERI TUBULI SEMINIFERI: DOTTI MOLTO SOTTILI E CONTORTI A FORMA DI “U” AL CUI INTERNO SI ATTUA LA PRODUZIONE DEGLI SPERMATOZOI TUBULO RETTO: OGNI TUBULO SEMINIFERO E’ CONNESSO CON UN UNICO TUBULO RETTO CHE ENTRA NEL MEDIASTINO TESTICOLARE LA STRUTTURA DEL TESTICOLO RETE TESTIS: RETICOLO LABIRINTICO DI TUBULI LOCALIZZATO NEL MEDIASTINO E FORMATO DALLA CONFLUENZA DEI TUBULI RETTI CONDOTTINI EFFERENTI: CONDOTTINI DI CONNESSIONE DELLA RETE TESTIS ALL’APIDIDIMO TUBULI SEMINIFERI: CIASCUN TUBULO E’ CIRCONDATO DA UNA CAPSULA E GLI SPAZI TRA I TUBULI SONO RIEMPITI DI TESSUTO CONNETTIVO LASSO RICCO DI VASI E GROSSE CELLULE INTERSTIZIALI (CELLULE DI LEYDIG) CHE PRODUCONO ANDROGENI (TESTOSTERONE) 7 18/12/2013 LA STRUTTURA DEL TESTICOLO TUBULI SEMINIFERI: CIASCUN TUBULO E’ CIRCONDATO DA UNA CAPSULA E GLI SPAZI TRA I TUBULI SONO RIEMPITI DI TESSUTO CONNETTIVO LASSO RICCO DI VASI E GROSSE CELLULE INTERSTIZIALI (CELLULE DI LEYDIG) CHE PRODUCONO ANDROGENI (TESTOSTERONE) AZIONI DEL TESTOSTERONE: -STIMOLA LA SPERMATOGENESI -PROMUOVE LA MATURAZIONE FISICA E FUNZIONALE DEGLI SPERMATOZOI -MANTIENE GLI ORGANI ACCESSORI DELLE VIE GENITALI MASCHILI -DETERMINA I CARATTERI SESSUALI SECONDARI INFLUENZANDO ORGANI DI ALTRI APPARATI (distribuzione dei peli; distribuzione del tessuto adiposo;massa muscolare; dimensioni corporee) -STIMOLA LA CRESITA E IL METABOLISMO DI TUTTO IL CORPO -INFLUENZA LO SVILUPPO ENCEFALICO STIMOLANDO I COMPORTAMENTI E GLI IMPULSI SESSUALI 8 18/12/2013 SPERMATOGENESI E MEIOSI SPERMATOGENESI: PROCESSO DI FORMAZIONE DEGLI SPERMATOZOI CHE INIZIA NELLO STRATO PIU’ ESTERNO DEI TUBULI SEMINIFERI SPERMATOGONI: CELLULE STAMINALI; SI FORMANO DURANTE LO SVILUPPO EMBRIONALE MA RESTANO QUIESCENTI FINO ALLA PUBERTA’. DIVISIONE DI UNO SPERMATOGONIO: -UNA CELLULA FIGLIA RIMANE NELLO STRATO BASALE ESTERNO DEL TUBULO SEMINIFERO (CELLULA STAMINALE INDIFFERENZIATA) -E L’ALTRA VIENE SPINTA VERSO IL LUME DIFFERENZIANDOSI IN SPERMATOCITA PRIMARIO CHE ANDRA’ IN MEIOSI FORMANDO I GAMETI APLOIDI MITOSI E MEIOSI MITOSI: UNICA DIVISIONE CELLULARE CHE GENERA DUE CELLULE FIGLIE IDENTICHE, CONTENENTE OGNUNA 23 PAIA DI CROMOSOMI MEIOSI: COMPORTA DUE DIVISIONI CELLULARI (MEIOSI I E MEIOSI II) CHE PORTANO ALLA FORMAZIONE DI 4 DIVERSI GAMETI APLOIDI, CONTENENTI CIASCUNO 23 CROMOSOMI SINGOLI 9 18/12/2013 MEIOSI: FORMA SPECIALE DI DIVISIONE CELLULARE CHE PORTA ALLA FORMAZIONE DEI GAMETI LH (ORMONE LUTEINIZZANTE) CELLULE INTERSTIZIALI (O CELLULE DI LEYGIG) TESTOSTERONE STIMOLO ALLA SPERMATOGENESI 10 18/12/2013 LA SPERMIOGENESI PROCESSO MATURATIVO DI OGNI SPERMATIDE CHE DARA’ ORIGINE AD UNO SPERMATOZOO MATURO CELLULE DI SERTOLI (O CELLULE NUTRICI O CELLULE DI SOSTEGNO): CELLULE ANCORATE ALLA LAMINA BASALE DEL TUBULO SEMINIFERO E CHE SI PROIETTANO VERSO IL LUME TRA GLI SPERMATOCITI IN MEIOSI SPERMIOGENESI: GLI SPERMATIDI SONO ANCORATI AL CITOPLASMA DELLE GROSSE CELLULE DEL SERTOLI. LO SPERMATOZOO MATURO SI STACCA DALLE CELLULE DEL SERTOLI E RAGGIUNGE IL LUME DEL TUBULO SEMINIFERO (DURATA DEL PROCESSO 9 SETTIMANE) 11 18/12/2013 LE FUNZIONI DELLE CELLULE DEL SERTOLI --MANTENIMENTO DELLA BARRIERA EMATO-TESTICOLARE: GIUNZIONI SERRATE TRA LE ESPANSIONI DELLE CELLULE DEL SERTOLI ISOLANO IL LUME DEI TUBULI SEMINIFERI DAL FLUIDO INTERSTIZIALE CHE LI CIRCONDA (ambiente che circonda spermatociti e spermatidi è mantenuto molto stabile e molto diverso dal fluido interstiziale). NB: LA MEMBRANA DEGLI SPERMATOZOI HA ANTIGENI DI SUPERFICIE ASSENTI IN TUTTI GLI ALTRI TIPI CELLULARI: PREVENZIONE DI UN ATTACCO IMMUNITARIO!!!!!! --SUPPORTO ALLA SPERMATOGENESI: LE CELLULE DEL SERTOLI STIMOLATE DA FSH E TESTOSTERONE SUPPORTANO LA DIVISIONE DEGLI SPERMATOGONI E ELE DIVISIONI MEIOTICHE DEGLI SPERMATOCITI LE FUNZIONI DELLE CELLULE DEL SERTOLI --SUPPORTO ALLA SPERMIOGENESI: FORNISCONO AGLI SPERMATIDI SOSTANZE NUTRITIZIE E STIMOLI CHIMICI NECESSARI ALLO SVILUPPO --SECREZIONE DI INIBINA: SOTTO STIMOLO DELL’FSH SECERNONO INIBINA CHE AGISCE A FEEDBACK NEGATIVO DEPRIMENDO LA PRODUZIONE DI FSH E DEL FATTORE IPOTALAMICO GnRH. PIU’ RAPIDA E’ LA PRODUZIONE DI SPERMATOZOI, MGGIORE E’ LA QUANTITA’ DI INIBINA PRODOTTA --SECREZIONE DI UNA PROTEINA LEGANTE GLI ANDROGENI (ABP): PROTEINA CHE LEGA GLI ANDROGENI (TESTOSTERONE) NEL FLUIDO DEI TUBULI SEMINIFERI PER INNALZARNE LA CONCENTRAZIONE 12 18/12/2013 ICSH O LH: Ormone Stimolante le Cellule Interstiziali LH LA STRUTTURA DELLO SPERMATOZOO --TESTA: FORMA A UOVO APPIATTITO; CONTIENE CROMOSOMI ALTAMENTE COMPATTATI. CAPPUCCIO ACROSOMALE O ACROSOMA: COMPARTIMENTO VESCICOLARE LEGATO ALLA MEMBRANA, CONTENENTE ENZIMI CHE INTERVENGONO NELLE FASI PRELIMINARI DELLA FECONDAZIONE COLLO: PRESENZA DI DUE CENTRIOLI; I MICROTUBULI DI QUELLO DISTALE SONO IN CONTINUITA’ CON I MICROTUBULI DEL CORPO E DELLA CODA --CORPO O SEGMENTO INTERMEDIO: MITOCONDRI DISPOSTI A SPIRALE INTORNO AI MICROTUBULI (ATP PER I MOVIMENTI DEL FLAGELLO) --CODA: UNICO ESEMPIO DI FLAGELLO IN TUTTO IL CORPO UMANO. MICROTUBULI CIRCONDATI DA UNA GUAINA FIBROSA. MOVIMENTO “A CAVATAPPI” 13 18/12/2013 GLI SPERMATOZOI MATURI MANCANO DI MOLTISSIME STRUTTURE INTRACELLULARI (reticolo endoplasmatico; apparato del Golgi; lisosomi; perossisomi; inclusioni) NON CONTENGONO GLICOGENO O ALTRE RISERVE ENERGETICHE: DEVONO ASSUMERE FRUTTOSIO DALL’ESTERNO DAL FLUIDO CHE LI CIRCONDA LE VIE SPERMATICHE I TESTICOLI PRODUCONO SPERMATOZOI FISICAMENTE MATURI MA ANCORA IMMOBILI, QUINDI SENZA CAPACITA’ FECONDANTE LE VIE SPERMATICHE PROVVEDONO ALLA LORO MATURAZIONE FUNZIONALE, AL NUTRIMENTO, ALL’ACCUMULO E AL TRASPORTO 14 18/12/2013 LE VIE SPERMATICHE EPIDIDIMO: -LUNGO IL MARGINE POSTERIORE DEL TESTICOLO -RIPIEGATO E AVVOLTO SU SE STESSO A FORMARE PICCOLE CIRCONVOLUZIONI A SPIRALE -EPITELIO CILINDRICO SEMPLICE CON LUNGHE STEREOCIGLIA (MICROVILLI ALLUNGATI CARATTERISTICI DELL’EPIDIDIMO E DEL DOTTO DEFERENTE) -PRESENZA DI MUSCOLATURA LISCIA CHE CON LE CONTRAZIONI FA AVANZARE GLI SPERMATOZOI -DIVISO IN: -TESTA: tratto superore che riceve gli spermatozoi dai condottini efferenti -CORPO: inizia distalmente all’ultimo condottino efferente e si estende inferiormente lungo il margine posteriore del testicolo -CODA: margine inferiore del testicolo dove le circonvoluzioni diminuiscono; CAMBIA DIREZIONE E SI FA ASCENDENTE. SCOMPAIONO LE STEREOCIGLIA. E’ LA REGIONE PRINCIPALMENTE COINVOLTA NELL’ACCUMULO DEGLI SPERMATOZOI EPITELIO CILINDRICO SEMPLICE CON STEREOCIGLIA 15 18/12/2013 LE FUNZIONI DELL’EPIDIDIMO --MODIFICAZIONE (ASSORBIMENTO E SECREZIONE) DELLA COMPOSIZIONE DEL FLUIDO PRODOTTO DAI TUBULI SEMINIFERI --RICICLAGGIO DI SPERMATOZOI DANNEGGIATI: i detriti vengono assorbiti e i prodotti della degradazione enzimatica vengono rilasciati nel fluido interstiziale e prelevati dalla circolazione --ACCUMULO DI SPERMATOZOI E FACILITAZIONE DELLA LORO MATURAZIONE FUNZIONALE: In 2 settimane gli spermatozoi completano la loro maturazione funzionale Ma lasciano l’epididimo ancora immobili CAPACITAZIONE: PROCESSO CHE LI RENDE MOBILI IL PROCESSO DI CAPACITAZIONE PRIMA FASE: GLI SPERMATOZOI DIVENGONO MOBILI QUANDO SI UNISCONO ALLE SECREZIONI DELLE VESCICHETTE SEMINALI SECONDA FASE: ALL’INTERNO DELLE VIE GENITALI FEMMINILI DIVENGONO FECONDANTI, OVVERO CAMBIA LA LORO PERMEABILITA’ DI MEMBRANA PLASMATICA 16