Anteprima Estratta dall' Appunto di Storia moderna Università : Università degli studi di Salerno Facoltà : LettereFilosofia Indice di questo documento L' Appunto Le Domande d'esame ABCtribe.com e' un sito di knowledge sharing per facilitare lo scambio di materiali ed informazioni per lo studio e la formazione.Centinaia di migliaia di studenti usano ABCtribe quotidianamente per scambiare materiali, consigli e opportunità Più gli utenti ne diffondono l'utilizzo maggiore e' il vantaggio che ne si può trarre : 1. Migliora i tuoi voti ed il tempo di studio gestendo tutti i materiali e le risorse condivise 2. Costruisci un network che ti aiuti nei tuoi studi e nella tua professione 3. Ottimizza con il tuo libretto elettronico il percorso di studi facendo in anticipo le scelte migliori per ogni esame 4. 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DALLA SCOPERTA ALLA CONQUISTA: LA PRIMA DIVISIONE DEL MONDO Mondo nuovo AB Ct rib e.c om Il 1492 segna una svolta epocale. La scoperta dell’America è qualcosa che sconvolge l’immaginario collettivo. L’economia: evolve dalla dimensione esclusivamente europea a quella planetaria e il traffico commerciale si sposta dal Mediterraneo all’Atlantico: nuovi prodotti agricoli, quali pomodoro, cacao, patata, tabacco; affluenza di argento e oro da Messico e Perù, una delle principali cause dell’inflazione e della rivoluzione dei prezzi. gli schiavi vengono trasportati dall’Africa alle colonie americane e i prodotti del loro lavoro finiscono nei mercati olandesi e inglesi. le colonie americane svolgeranno un ruolo fondame ntale nello sviluppo dell’Inghilterra del 1700, nella direzione che porta alla rivoluzione industriale. A seguito della scoperta dell’America: La visione del mondo medievale viene scossa dalla constatazione che esistono popoli e territori estranee all’ambito biblico; Si ingenera una forte concorrenza fra gli Stati (soprattutto spagnoli, portoghesi, inglesi, francesi e olandesi) per il predominio sulle nuove terre; La storia acquista più spiccatamente una dimensione eurocentrica, essendo evidente il primato dell’espansionismo europeo. Tutto ciò ebbe comunque degli alti costi: gran parte della popolazione india fu sterminata, furono sconvolte le organizzazioni sociali, si giunse a considerevoli crolli demografici (il Messico da 20 milioni passò a 2 milioni), gli europei esportarono epidemie, malattie virali. Tuttavia, sebbene gli europei tendevano ad assorbire le culture indigene, essi cercarono di adattare gli schemi organizzativi della madrepatria alle nuove situazioni. 3 continenti furono investiti dal ciclo espansionistico, originato dalla conquista dell’America: America, ma anche Asia e Africa. Si distinguono 2 fasi: fase delle esplorazioni marittime (1492-1519); fase eroica della conquista (1519-1540), in cui iniziò la fattiva esplorazione e conquista della parte interna del continente americano. L’espansione portoghese e spagnola prima di Colombo Soprattutto, in questi 2 paesi vengono posti i presupposti per la prossima espansione: Si affermano sempre più forme di collaborazione tra geografi ed operatori economici; Si affinano gli strumenti tecnologici: a metà 1400 viene approntato il nuovo tipo d’imbarcazione della caravella, per il cui bastava un equipaggio più ridotto e le cui caratteristiche permettevano di rimanere in mare più a lungo; la Spagna possedeva già la bussola. Il Portogallo, partendo dalle prime scoperte nel Nord Africa, giunge nel 1487 alla circumnavigazione dell’Africa (Bartolomeo Diaz) e alla scoperta del capo di Buona Speranza. Così, viene aperta una nuova via oceanica verso l’Oriente. Inoltre, il Portogallo si segnala anche in ambito giuridico: per giustificare l’occupazione delle terre africane, questo inventa il concetto di terre di nessuno, terre che non appartengono ad alcuna comunità organizzata in forma stato e che 1 ABCtribe.com - [Pagina 3] sono abitate da selvaggi senza alcun ordinamento socio-giuridico. Questo concetto sarà rispolverato per giustificare l’assoggettamento dei popoli e la conquista delle terre americane. La Spagna iniziò a dedicarsi alla conquista di territori extraeuropei non appena terminò l’operazione di Reconquista dei territori ancora occupati dai Mori. L’affermazione interna dei castigliano-aragonesi è un presupposto fondamentale per l’avvio del ciclo espansionistico. Prima di Colombo, nel 1479 la Spagna conquistò le Isole Canarie e stipulò con i portoghesi un trattato in cui i 2 Stati si riconoscevano reciprocamente il diritto di possesso dei territori conquistati. Il Portogallo era più fragile della Spagna da un punto di vista economico-politico. Inoltre, mentre il Portogallo era interessato maggiormente all’India, la Spagna mirava alla costruzione di un impero euro-africano (visto che possedeva territori italiani). Tuttavia, nonostante il ruolo precipuo che Portogallo e Spagna rivestirono nella conquista del nuovo mondo, questa può essere a ragione riconosciuta all’intera Europa, a causa del variegato panorama di energie socio-culturali (mercanti italiani, cartografi tedeschi, ecc…) e dell’esistenza della Repubblica internazionale del denaro (comunità di uomini d’affari) che finanziò le spedizioni transoceaniche. AB Ct rib e.c om Cristoforo Colombo (1451-1506) È una personalità che ben sintetizza in se stesso l’interculturalità di questo periodo di conquista: nasce a Genova, si stabilisce in Portogallo, batte bandiera castigliana. Il progetto di Colombo era quello di raggiungere le Indie orientali, partendo dalla costa atlantiche dell’Europa, percorrendo l’oceano sul parallelo di Lisbona, via che era considerata la più breve per raggiungere l’Asia. Sebbene il progetto si possa considerare ben studiato, Colombo sbaglia per il fatto che non prevede l’esistenza di altre terre (quale il continente americano). Dapprima, tale progetto viene bocciato da Giovanni II, che non lo considera consono alle strategie economiche ed espansionistiche del Portogallo; nel 1491, alla vigilia del completamento della Reconquista del 1492, viene sposato da Ferdinando il Cattolico e Isabella di Castiglia, che proclamano Colombo governatore delle terre che eventualmente scoprirà. Gran parte della somma necessaria alle spedizioni viene anticipata da banchieri fiorentini e genovesi. Colombo porta a termine 4 spedizioni: La prima spedizione (14 ottobre 1492), molto tormentata, vede le 3 caravelle Nina, Pinta e Santa Maria, approdare nell’odierna San Salvador. Pochi mesi dopo, la seconda spedizione è di proporzioni vastissime: 15000 uomini e 17 navi, a testimonianza delle consistenti aspettative della Corona. Con Colombo partirono molti hidalgos (cavalieri senza alcun titolo nobiliare che erano stati determinanti nella Reconquista), borghesi e contadini, tutti esponenti di parti frustate della società che miravano all’oro e al raggiungimento di uno status sociale di spicco, se non in Spagna quantomeno nelle Americhe. Raggiunge il Messico ma torna a casa carico solo di schiavi. La terza spedizione (maggio 1498) vede Colombo approdare in America latina e portare a casa un cospicuo bottino, costituito da oro, perle e preziosi. Tuttavia, per lui l’amministrazione delle nuove terre si rivela molto complicata e, incarcerato a seguito di un’accusa di corruzione, ritorna in catene in Spagna. Isabella ne ottiene la liberazione; nel 1502 Colombo raggiunge l’Honduras e ritorna in Spagna dopo essersi arenato; nel 1506 muore dimenticato da tutti. Nel 1493, il papa spagnolo Alessandro VI Borgia emana una bolla papale che legittima gli spagnoli e li autorizza per le future conquiste, escludendo i portoghesi dai benefici dei nuovi territori. Nel 1494, il trattato di Tordesillas riconosceva il dominio portoghese sui territori africani sulla rotta per l’India e sul Brasile orientale mentre agli spagnoli quello sui territori dell’America centro meridionale. Dalla scoperta alla conquista: l’espansione portoghese 2 ABCtribe.com - [Pagina 4] e.c om Il Portogallo possiede i territori africani del centro-sud e, col passare del tempo, si fa sempre più presente nei territori asiatici. Nel 1497, Vasco de Gama circumnaviga l’Africa e giunge a Calicut, tornando con un enorme carico di spezie. Inoltre, nel 1519-1522, Magellano costeggia l’America meridionale, attraversa l’oceano pacifico e approda nelle isole Filippine, dove viene ucciso dagli indigeni. A inizio 1500 l’impero portoghese comprende 4 nuclei: Le colonie agricole dell’Atlantico (Azzorre, Madera e Capo Verde); Una vasta area che va dalla Sierra Leone al Congo, importante per il commercio di schiavi; L’estado da India, che si estende dal Mozambico alla costa cinese e che frutta al Portogallo il monopolio commerciale sulle spezie (pepe nero, cannella, noce moscata), sebbene il centro commerciale mondiale rimane Anversa, in cui confluiscono capitali e risorse tedeschi, fiorentini e fiamminghi. Il Brasile intero (importantissimo per lo zucchero) conquistato nel 1521-1530, a seguito di una situazione internazionale divenuta più tesa riguardo alle espansioni (Inghilterra e Francia esigevano più spazio). Riguardo l’amministrazione dei nuovi territori, il Portogallo cerca di estendervi le proprie leggi (sebbene con qualche modifica), non dando vita ad una vera legislazione coloniale, cercando così di poter progressivamente vincere le resistenze indigene. Nonostante tutto ciò, nella seconda metà del 1500, il Portogallo si collocherà nell’area debole dell’economia mondiale a causa della sua fragilità strutturale, dell’incremento del debito pubblico e delle inflazioni. AB Ct rib L’espansione spagnola Alla fine del ciclo di conquiste (1560 circa), gli spagnoli giungeranno a possedere il Messico, molti territori caraibici (Cuba, Giamaica e Portorico, Guatemala e Honduras) e alcuni territori lungo la cordigliera delle Ande (Bolivia, Cile e Perù). Nel 1519 Cortes giunge in Messico, dove sconfiggerà gli aztechi, facendo ricorso all’artiglieria e a tutta una serie di brutalità, e fonderà la odierna Città del Messico sulle rovine della capitale distrutta. Egli possiede cavalli e armi da fuoco. Sia a Cuba che in Messico, cavalli e uomini bianchi con potenti armi provocano il timore delle popolazioni indigene, sì organizzate ma ignoranti l’esistenza di animali come i cavalli. Tali popolazioni interpretano tali eventi straordinari come eventi magici. Pizzarro ha con sé 180 uomini e 37 cavalli, quando nel 1522 si dirige verso il Perù. Questo era un territorio molto ricco di metalli preziosi ma in cui vivevano popolazioni molto deboli. Le brutalità sono peggiori di quelle di Cortes, l’’imperatore Inca viene fatto prigioniero e condannato a morte e la capitale viene distrutta. Nel corso del 1500, l’opera di colonizzazione spagnola si estende sempre più, fino alla California e alla Florida. Nelle sue colonie la Spagna non vuole esportare il feudalesimo e considera molto importante la fondazione di grandi città; marca sempre l’importanza del rapporto diretto colonie-madrepatria; sottolinea il fine dell’evangelizzazione. La Spagna era solita effettuare una encomendo (incarico), assegnazione ad un colono di una circoscrizione territoriale e della licenza reale, concessione di titoli e autorizzazioni in cambio della quale doveva esserci l’impegno del colono a convertire al Cristianesimo gli indigeni affidatigli e a investire per la Corona: venivano create delle comunità dotate di chiese e parroci, che finivano per essere gli unici mezzi utili a sfruttare gli eccessi di produzione dei popoli conquistati. La Spagna aveva un difficile rapporto con la realtà locale e doveva anche affrontare annose problematiche come il contrabbando e gli assalti dei pirati in mare aperto. Tuttavia, essa riponeva molte speranze di sviluppo economico proprio nelle colonie del Nuovo mondo, considerata la considerevole pressione demografica interna. 3 ABCtribe.com - [Pagina 5] Soprattutto per Carlo V (investito come sovrano di Spagna col nome di Carlo I), la questione coloniale divenne di fondamentale importanza economica, specialmente per quanto riguarda l’abbondanza di miniere d’oro e d’argento, sebbene queste si trovassero in posti impervi (la Spagna è il maggiore esportatore di oro per tutto il 1500). Seppure per utilitarismo, a Carlo V premeva la sorte degli Indios. Tuttavia, esistono dei limiti alle esplorazioni geografiche: il limite territoriale delle foreste amazzoniche, il problema delle pampas argentine e la resistenza soprattutto alla colonizzazione spagnola di talune tribù indipendenti. e.c om Fattori che favoriscono la conquista In entrambe le esperienze di Cortes e Pizzarro, la sconfitta dei popoli indigeni è dovuta all’inferiorità delle loro armi (e alla dotazione di cavalli e mastini per combattere, maiali per cibarsi) ma soprattutto alla loro fragilità psicologica. I manipoli di Cortes e Pizarro sono formati da uomini che posseggono pochi feudi e che vogliono ottenere a tutti i costi fama e ricchezza. Pizzarro e Cortes intuiscono che questi popoli colgono nelle loro avanzate un segnale di abbandono delle divinità. Il mondo indigeno crolla al punto che si devono registrare una serie di suicidi, di episodi di sfiducia nel futuro e di sfiducia verso i propri capi. Il nuovo mondo importa anche le malattie del vecchio, con l’aggravante che gli indigeni non hanno sviluppato nei loro organismi gli anticorpi per malattie come il vaiolo, il morbillo, il tifo e le normali influenze. AB Ct rib L’America e la coscienza europea del Cinquecento Un esempio della molteplicità dei tempi storici è fornito dal fatto che le conseguenze economiche e politiche della scoperta dell’America maturarono in tempi rapidi mentre più lento fu il tempo di percezione dei contenuti del Nuovo Mondo. Inoltre, dopo la scoperta dell’America, alla classica triade (3 tempi, 3 età, 3 continenti) si aggiunse una quarta dimensione, l’America, sentita come assolutamente altera. In campo teologico, solo dopo un lungo dibattito sul problema delle possibilità di salvezza per l’uomo ignorante la fede e i dogmi, si giunse alla conclusione che chiunque può ottenere la salvezza della propria anima. Tuttavia, sebbene alcuni sostenessero la fondamentale uguaglianza degli Indiani d’America, la gran parte dei conquistadores giustificava le proprie azioni con l’affermazione che gli indigeni erano inferiori agli europei: all’identità Europa-Cristianità-Umanità si contrappone l’identità selvaggipagani-bestie. Considerazioni Il sistema urbano era malamente articolato, le grandi città erano molto distanti fra loro e la congestione tipica dell’odierno Sud America pone le sue radici nei primi sviluppi urbanistici latinoamericani. Per quanto concerne nuove procedure tecnologiche, si scopre che l’utilizzo del mercurio può rendere più produttivo il processo di lavorazione dell’argento. Meticciato: costituisce la classe intermedia, della quale fanno parte i meticci nati da relazioni fra bianchi e indigene. 2. RINASCIMENTO E S TATO MODERNO Il concetto di Rinascime nto A tale concetto è attribuita una forte carica di modernità in contrapposizione al Medioevo. Il termine Rinascimento indica un periodo che va dal 1300 a fine 1500. All’interno di tale periodo sono individuabili cambiamenti sociali, economici e politici. Inoltre, con il Rinascimento si afferma 4 ABCtribe.com - [Pagina 6] l’uomo in quanto individuo con uno sviluppatissimo spirito critico e una rinnovata stima per i classici. I mutamenti politici fanno dello Stato moderno la nuova forma di organizzazione politica. AB Ct rib e.c om Gli Stati moderni e le nuove forme della vita politica Quasi tutti gli Stati europei assumono un’organizzazione politica simile. Tra metà 1400 e tutto il 1500, in contrapposizione al modello di Stato feudale, si va affermando lo Stato moderno, nascita alla quale corrisponde la convinzione che il potere debba essere centralizzato e che si debba iniziare ad organizzarlo, al fine di renderlo più saldo: Al vertice si trova il sovrano, giudice supremo e legislatore, unico titolare del potere che discende direttamente da Dio, sovrano che è assistito da un consiglio del Re o, talvolta, da un consiglio delle finanze, il quale aveva il compito di recuperare le risorse finanziarie necessarie al buon funzionamento dello Stato. Ciò porta ad un ridimensionamento, seppur minimo, del ruolo della nobiltà. Si assiste alla progressiva burocratizzazione dello Stato: cominciano ad essere distinte le funzioni dell’amministrazione pubblica per un controllo più efficace del territorio; Più precisa delimitazione dei confini tra uno Stato e l’altro e tendenziali unificazione territoriale degli Stati; Tendenziale ricerca di unità legislativo-giudiziaria e quella fiscale, visto che era necessario un maggior peso fiscale per poter organizzare amministrazione, territorio ed esercito. gli eserciti non vengono sciolti dopo le campagne militari ma vengono organizzati in modo tale che possano difendere l’unità della nazione sia sul fronte interno che su quello esterno, al fine di poter sostenere una politica espansionistica; Tuttavia, nonostante gli indubbi elementi di progresso socio-politico, non si può dire che tale forma di Stato sia accostabile a quella del 700-800, poiché ancora non sono stati eliminati alcuni elementi negativi: i poteri legislativo, esecutivo e giurisdizionale non sono ancora ben distinti, la pubblica amministrazione non è ancora professionale perché non vi si accede per pubblici concorsi, la Chiesa e la nobiltà hanno tribunali separati, il potere centrale esercita una pressione fiscale che sconfina nell’invadenza. La velocità del processo di evoluzione positiva dello Stato moderno differisce da uno Stato all’altro e dipende soprattutto dalle lotte dinastiche e dalle reazioni dei corpi sociali (a loro volta dipendenti dalla omogeneità etnica o dalle reazioni delle sfere religiose). Addirittura, nell’Est europeo, della Spagna e dell’Italia meridionale permangono elementi tipici del feudalesimo. Durante il periodo rinascimentale, si può parlare anche dell’esistenza del concetto di Stato nazionale, entità politica corrispondente a insiemi etnicamente e geograficamente omogenei. Tra i primi, già durante il 1400, si annoverano Francia, Spagna e Inghilterra. Quali sono le spinte che portano alla formazione dello stato moderno? La componente militare costituisce una spinta importante visto che uno stato ben organizzato doveva assicurarsi la possibilità di una politica espansionistica e la solidità del potere sul fronte interno. Perciò l’esercito viene reso più professionale, viene creata l’artiglieria e viene creata una struttura di servizi logistici, che assicuri rifornimenti di divise, armi e viveri. La componente fiscale, visto che per mantenere un buon esercito e per assicurare solidità interna ed esterna dello stato era necessaria la creazione di una solida organizzazione contabile e finanziaria. Ciò comporta la formazione di una classe professionale di tecnici che si occupi della situazione fiscale dello Stato. La giustizia, poiché è forte la voglia di riformare tale sfera. Così viene deciso che quelli che si laureano possono entrare a far parte della sfera giuridica e si definiscono meglio le figure dei notai. Inoltre, vengono istituiti i Supremi Tribunali del Regno e vengono create delle corti di giustizia periferiche. Tuttavia, permangono tribunali autonomi, quali quelli speciali dell’Inquisizione e della nobiltà. 5 ABCtribe.com - [Pagina 7] La spinta religiosa è importante perché gli stati necessitano di una struttura solida e di un potere forte per porsi sullo stesso piano della chiesa e poter regolare, senza soccombere, i rapporti tra questa e lo Stato. Un esempio è il concordato del 1518 tra Francia e Papa, concordato che stabilì l’abolizione di una buona parte dei tributi destinati a Roma, che tolse al Pontefice il diritto di nomina dei vescovi francesi e che limitò l’azione della giurisdizione pontificia.In seguito, l’esempio francese fu seguito da Spagna e Inghilterra. e.c om Il caso della rivoluzione dei prezzi e le diverse velocità delle economie europee A metà 1500 in molti paesi europei si prende coscienza del fatto che il prezzo delle merci è sensibilmente aumentato rispetto a inizio secolo. Ciò fu dovuto soprattutto all’afflusso di una gran quantità di metalli preziosi dalle Americhe. Ma l’inflazione monetaria non fu la sola causa: l’economia subì molteplici trasformazioni e la popolazione europea crebbe indubbiamente (l’aumento delle bocche da sfamare portò ad investire maggiori capitali nell’economia agricola e portò alla corsa alla terra da coltivare). Dal punto di vista industriale, proprio a questo periodo risale una prima età industriale (le campagne dominavano al 90% lo scenario economico), con la prima produzione di siderurgici, metallurgica e tessile In questi anni emergono le figure del mercante imprenditore e dell’operatore finanziario. L’Inghilterra è il paese in cui la rivoluzione dei prezzi è in maggior misura indice di uno sviluppo generale dell’economia (poi Francia e Spagna). In Italia è importante Genova per il flusso di capitali che vi transitano. AB Ct rib La vita e la circolazione della cultura Il Rinascimento è un periodo di grandi opere nel campo della pittura (Gioconda di Leonardo), della scultura (Pietà e David di Michelangelo) e dell’architettura, della scrittura (Orlando Furioso di Ariosto, Il principe di Machiavelli), ma anche il periodo dell’affermazione del libro moderno: nel 1501 Aldo Manuzio inaugura a Venezia (città dominante il mercato librario) la prima collana di tascabili in volgare. Gli intellettuali iniziano ad avere maggiore consapevolezza del proprio status e a rivendicare autonomia e dignità. La Francia Dopo la conquista della Borgogna e della Provenza, si completa l’unificazione geopolitica della Francia, unificazione il cui vero garante è il sovrano. La Francia è il più calzante esempio di Stato moderno. Il sovrano è supremo giudice e legislatore (i decreti vengono emanati nel suo nome). Inoltre la rappresentatività è assicurata dall’esistenza degli Stati generali (cmq convocati pochissimo e, dopo moltissimo tempo, nel 1789), che rappresentano clero, nobiltà e Terzo Stato (comprendente abitanti paganti la taglia, l’imposta versata dai contadini). I Parlamenti sono gli organi che rappresentano le province e costituiscono il più centro di resistenza: mentre il re considera solo una formalità la registrazione delle ordinanze reali, i parlamentari pretendono di esercitare una fattiva attività di consultazione e valutazione. Il re era coadiuvato da un consiglio del Re, un organismo di origine medievale evolve la propria organizzazione in linea con i cambiamenti occorsi all’intera forma Stato: se prima i membri rappresentavano era estensione del re, col passare del tempo all’interno del Consiglio viene stabilito a chi attribuire competenze generali, giudiziarie e finanziarie. La Francia è lo Stato in cui l’apparato burocratico risulta più compiutamente formato rispetto agli altri Stati. L’Inghilterra Alla fine del 1400, Enrico VII Tudor riesce a risolvere a proprie favore i conflitti sorti tra i grandi feudatari e riesce a realizzare l’unificazione geografica inglese (il regno comprendeva anche 6 ABCtribe.com - [Pagina 8] l’Irlanda e il Galles), favorendo l’assegnazione di cariche politico-giudiziarie anche ad individui non appartenenti alla nobiltà. Tuttavia, i cambiamenti più evidenti si realizzano con Enrico VIII durante la prima metà del 1500, dando vita ad una rivoluzione amministrativa di cui il massimo artefice è Cromwell. Infatti, vengono eliminati privilegi speciali; vengono istituite 2 Camere (la Camera dei Lord, ereditaria, e la Camera dei Comuni, elettiva) rappresentanti rispettivamente la grande nobiltà e l’unione della piccola proprietà terriera e dei ceti non nobili; il potere legislativo viene attribuito al Parlamento; viene elaborato il concetto dei 2 corpi del re (un corpo naturale che muore, un corpo politico che è incorruttibile). L’Inghilterra è il caso più evidente di equilibrio costituzionale tra monarchia centralizzata e Parlamento. La Spagna Dopo il matrimonio nel 1469 di Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia e la fine della Reconquista (liberazione di Granada nel 1492) si può parlare della formazione dello Stato iberico. Tuttavia, fu evitata la fusione di territori diversi (Aragona e la più vasta Castiglia) in un solo dominio. Durante il 1500, anche in Spagna si compie un processo di ristrutturazione amministrativa, che si concretizza nell’istituzione di tutta una serie di Consigli (Consiglio di Stato, di Guerra, di Suprema Inquisizione, ecc…). rib e.c om Il principio di legittimazione dinastica Luigi XI di Francia, Enrico VII ed Enrico III di Inghilterra e i cosiddetti Re cattolici spagnoli (Ferdinando e Isabella) sono personalità che ci fanno capire quanto la forza della dinastia fosse un potente fattore di legittimazione del potere. Negli Stati in cui era assente un forte e carismatico potere monarchico, non si poteva neanche parlare di Stato moderno. AB Ct Panoramica Regimi autocratici esistevano: in Russia: autocrazia ortodossa, forte centralizzazione, servitù della gleba, espropriazione delle terre a favore della nobiltà vicina allo zar. nell’Impero Ottomano: dopo la Conquista di Costantinopoli (1453) si assiste ad una forte espansione (differente grado di sviluppo odierno dei Balcani è causato proprio da tale dominazione). Il potere apparteneva dispoticamente al sovrano, non esisteva la proprietà privata e il controllo del sistema spettava ai teologi musulmani (ulema). Danimarca: il punto debole della sua monarchia consisteva mancanza di un diritto costante di successione. Polonia: si estingue il poter della dinastia degli Jagelloni, si afferma la monarchia elettiva e l’aristocrazia riconquista il potere, finendo per provocare un indebolimento del centro statale. Svezia: Gustavo I Vasa conquista il potere e impone la monarchia ereditaria. Germania: si tratta di uno stato per ceti. Lo sviluppo dello stato avviene su 2 piani: quello degli stati territoriali e quello dell’impero che ha perso tre requisiti medievali: sacralità, universalità, continuità. Analisi degli elementi strutturali dello Stato moderno Avvento della stampa a caratteri mobili (1456 circa). È stata definita una rivoluzione silenziosa, portata avanti da Gutenberg, il quale perfezionò una tecnologia di origine cinese. Di lì a poco, si diffusero le tipografie, la stampa come mezzo di propaganda e l’industria del libro (in questa, Venezia recita un ruolo fondamentale). L’arte della guerra. Scompare la cavalleria medievale a favore della fanteria (più agile in battaglia), sebbene sopravviva la cavalleria ma quella con sciabola e pistola; viene stimata la falange svizzera; gli spagnoli, considerata la preparazione del loro esercito, danno scuola di 7 ABCtribe.com - [Pagina 9] Questo documento e' un frammento dell'intero appunto utile come anteprima. Se desideri l'appunto completo clicca questo link. ABCtribe.com - [Pagina 10] Preparati con le domande di ABCtribe su Storia moderna. 1. Che tipo di Stato sono diventati gli Risposta: Gli Usa sono divenuti uno Stato Federale, dove ogni stato è autonomo, ha una propria Costituzione, un proprio gover [Clicca qui >> per continuare a leggere]. 2. Carlo V com'è diventato Risposta: Carlo V è diventato imperatore della Spagna, grazie ai principi Tedeschi e al loro supporto finanziario. I [Clicca qui >> per continuare a leggere]. * Carica Appunti,Domande,Suggerimenti su : Storia moderna e guadagna punti >> * Lezioni Private per Storia moderna >> Avvertenze: La maggior parte del materiale di ABCtribe.com è offerto/prodotto direttamente dagli studenti (appunti, riassunti, dispense, esercitazioni, domande ecc.) ed è quindi da intendersi ad integrazione dei tradizionali metodi di studio e non vuole sostituire o prevaricare le indicazioni istituzionali fornite dai docenti. 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