Aspetti botanici - Liceo `Asproni`

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Aspetti botanici
Il territorio di Iglesias presenta una vegetazione tipica della fascia
mediterranea, caratterizzata da un clima mite in inverno e arido d’estate. La
vegetazione tipica di questa area è la Lecceta (Quercus ilex), bosco
sempreverde in cui predominano le piante con foglie coriacee.
Ma la sola presenza del leccio non è sufficiente a classificarla tale, infatti
devono essere presenti anche piccoli alberi (più spesso arbusti) come
Pistacia lentiscus, Pistacia terebinthus, cespugli sempreverdi come Viburnum
tinus, liane come Smilax aspera, Hedera elix, Asparagus acutifolius. Spesso
al leccio si associa il Quercus suber, dalla cui corteccia si ricava il sughero.
L’area della lecceta è stata da millenni la culla delle civiltà mediterranee: essa
pertanto in molte zone è profondamente rimaneggiata o trasformata
dall’opera dell’uomo. Una trasformazione profonda della lecceta ha portato
all’impianto di uliveti o vigneti e a colture di cereali. In tutta l’area però ha
avuto grande importanza la pastorizia e la lecceta è stata periodicamente
incendiata per trasformarla in pascolo per pecore e capre.
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NOME VOLGARE : Sughera
NOME SARDO : Chelcu suarinu,
elighe suarinu.
figura 1 – Quercus suber L.
CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA
DIVISIONE : Angiosperme
ORDINE : Fagales
FAMIGLIA : Fagaceae
GENERE : Quercus
NOME SCIENTIFICO : Quercus
suber L.
DESCRIZIONE : Albero sempreverde e longevo di media grandezza alto fino
a 15 metri. Tronco contorto, corteccia chiara e foglie a lamina ovato-lanceolate
con margine liscio o dentato. I fiori sono unisessuali e il frutto è una ghianda
protetta fino a metà da una cupula grigiastra. Fioritua aprile-maggio in
ambienti caldi e aridi.
NOME VOLGARE : Salsapariglia o
Smilace
NOME SARDO : Tintioni, Breddula
aresta.
figura 2 – Smilax aspera L.
CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA :
ORDINE : Liliales
FAMIGLIA : Smilacaceae
DIVISIONE : Angiosperma
GENERE : Smilax
NOME SCIENTIFICO : Smilax
aspera L.
DESCRIZIONE: Suffrutice dioico, con fusto rampicante. Rami flessibili.
Foglie alterne,coriacee astate e spinescenti lungo il margine. I fiori sono
giallo-verdastri in racemi ascellari o terminali. Il frutto si presenta come una
bacca rossa che diventa nera quando è in maturazione. La fioritura avviene
nei mesi di settembre-novembre. La Smilax predilige le zone a macchia
mediterranea,boschi e siepi.
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NOME SCIENTIFICO :
Pistacia
lentiscus L.
NOME VOLGARE : Lentisco
NOME SARDO : Chessa, moddizzi.
CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA :
ORDINE : Sapindales
DIVISIONE : Angiosperme
FAMIGLIA : Anacardiaceae
GENERE : Pistacia
figura 3 – Pistacia lentiscus L.
DESCRIZIONE : Arbusto sempreverde alto fino a 5 metri, molto ramificato.
Foglie paripennate, con quattro o cinque paia di foglioline ovate lanceolate a
margine intero. I fiori sono piccoli raccolti in infiorescenze. I frutti sono piccole
drupe di tre-cinque mm, prima rosse e a maturazione nere. Fioritura marzoaprile
nelle
zone
mediterranee
e
costierì.
NOME SCIENTIFICO : Cistus
monspeliensis L.
NOME VOLGARE : cisto di
Montpellier
NOME SARDO : Mudréu biancu
figura 4 – Cistus monspeliensis L.
CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA :
ORDINE : Violales
DIVISIONE : Angiosperma
FAMIGLIA : Cistaceae
GENERE : Cistus
DESCRIZIONE : Fusto peloso alto fino a 1.50-2 metri. Sempreverde. Rami
eretti e foglie di colore verde scuro sessili, con lamina lineare lanceolata,
tomentose e vischiose. I fiori si presentano con un colorito bianco o bianco
giallognoli relativamente piccoli,con 2cm di diametro e riuniti in gruppi di due o
otto. Sono poco pelosi e hanno molte papille vischiose. Fioritura tra i mesi
marzo-maggio. I frutto si presente sotto una capsula rotondeggiante pelosa
nella parte superiore,la fruttificazione avviene in giugno. L’habitat del cisto è
l’Europa Meridionale, Asia Minore e Africa Settentrionale.
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NOME SCIENTIFICO : Cistus
salvifolius
NOME VOLGARE : Cisto femmina o
scornabecco
NOME SARDO : Murdigiu nieddu
figura 5 – Cistus salvifolius L.
CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA :
ORDINE : Violales
DIVISIONE : Angiosperma
FAMIGLIA : Cistaceae
GENERE : Cistus
DESCRIZIONE : Pianta arbustiva sempreverde. Può arrivare a un altezza di
circa un metro; il fusto si presente con una corteccia color bruno-scuro nei
rami adulti. Le foglie sono simili a quelle della Salvia con forma ovato-ellittica
non vischiosa,con un colore verde grigiastro per la presenza di un fitto
tomento. I fiori sono solitari,con petali di color giallognolo alla base, con
fioritura che avviene nei mesi di maggio-giugno. Il frutto si presenta
sottoforma di capsula globosa e pelosa.
La pianta è indifferente al substrato. Diffusa dal livello del mare fino alle zone
montuose dell’interno.
NOME SCIENTIFICO : Arbutus
unedo L.
NOME VOLGARE :Corbezzolo
NOME
SARDO:Albox,
Oioni,
Olidone.
CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA :
DIVISIONE :Angiosperme
FAMIGLIA :Ericaceae
GENERE: Arbutus
figura 6 . Arbutus unedo L.
DESCRIZIONE:Pianta originaria dell’Europa meridionale, del Nord Africa e
dell’Asia Occidentale, è una delle specie più tipiche della macchia
mediterranea. Raggiunge altezze di 10-12 m. Foglie persistenti, semplici con
lamina coriacea oblunga e lanceolata, margine seghettato. I fiori sono riuniti in
infiorescenze a grappoli di 6-10cm. La fioritura avviene nel periodo dicembre-
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settembre. I frutti sono delle bacche globose, ricoperte da numerose
escrescenze sulla superficie esterna. I frutti maturano da agosto a novembre.
NOME SCIENTIFICO : Quercus ilex
L.
NOME VOLGARE : Leccio
NOME SARDO: elighe, elizi, ilixi .
CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA
DIVISIONE :Angiosperme
FAMIGLIA : Fagaceae
GENERE: Quercus
figura 7 – Quercus ilex L.
DESCRIZIONE:Pianta sempreverde, spesso di grandi dimensioni, con chioma
di colore verde scuro, alto fino a 20/30 m. corteccia quasi nera, foglie
lanceolate ovali, intere o dentate, pubescenti sulla parte inferiore.
Infiorescenza maschile in amenti penduli, fiori femminili solitari. Frutto ghianda
allungata; è avvolta per metà dalla cupola, la cui superficie è costituita da
scaglie smussate ed appuntite.
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