OLEA FRAGRANS Famiglia: Oleaceae Genere: Osmanthus Specie: O. fragrans Provenienza: originario della Cina e del Giappone. Aspetto: è un arbusto o piccolo albero sempreverde molto ramificato a lenta crescita, alto fino a circa 10 m, anche se in coltivazione si mantiene più basso, dalla corteccia liscia grigiobruna. Foglie: Le foglie, su un picciolo lungo 0,8-1,2 cm, sono opposte o sub opposte, coriacee, di colore verde scuro lucido, da ellittiche a lanceolate, lunghe 7-15 cm e larghe 2,5-5 cm, con margine intero, o leggermente dentato nella parte terminale, ed apice appuntito. Fiori: Fiori numerosi, dal profumo aggrumato, che appaiono sui rami di un anno, quasi nascosti dal fogliame, in primavera e a fine estate-inizio autunno, sporadicamente nel resto dell’anno, riuniti in cime ascellari su un peduncolo lungo 0,5-1 cm, con calice lungo 1 mm e corolla a 4 lobi biancastra, o arancio nella varietà aurantiacus, di 5 mm di diametro. Frutti: Il frutto è una drupa ellissoide di colore porpora nerastro lunga 1-1,5 cm. Utilizzi: Specie ornamentale che si caratterizza per l’intenso profumo dei suoi minuscoli fiori, particolarmente diffusa in Cina dove i fiori essiccati sono utilizzati per aromatizzare dolci, cibi e bevande, in particolare il tè, e l’olio essenziale è alla base di profumi molto costosi, tanto da incentivarne la coltivazione a livello industriale nel centro e sud del paese. Clima: Può essere coltivata in un’ampia varietà di climi; resiste alle basse temperature, fino a -15 °C per brevissimo periodo, temperature inferiori di qualche grado distruggono la parte aerea. Le innaffiature devono essere regolari durante il periodo vegetativo nelle piante giovani, da adulta può sopportare periodi di secco. Terreno: Non è particolarmente esigente in fatto di suoli, anche se preferisce quelli sabbiosi, acidi o neutri, ben drenanti, non sopportando quelli permanentemente umidi; richiede una esposizione in pieno sole o anche parziale ombra, ma con fioritura più scarsa e chioma meno densa, utilizzabile come esemplare isolato, per bordure miste e siepi di confine. GLOSSARIO Arbusto: Pianta legnosa di piccole o medie dimensioni (1 - 5m), senza tronco ben distinto e la cui ramificazione inizia sin dalla base o in prossimità di essa. Coriaceo: Che ha l’aspetto e la consistenza del cuoio. Drupa: Frutto semplice, carnoso, formato da un epicarpo sottile e membranoso (“buccia”), mesocarpo carnoso o secco (“polpa”) e da un endocarpo legnoso (“nocciolo”) contenente il seme. Esempi: ciliegia, albicocca, prugna ecc. Le drupe generalmente sono uniseminate e quindi con un solo nocciolo, ma a volte possono anche essere pluriseminate e con diversi noccioli. In tal caso vendono da molti definite “drupilani” e i loro noccioli “pireni”. Sempreverde: Pianta legnosa con foglie persistenti tutto l’anno, anche d’inverno, che si mantengono talora anche per qualche anno di seguito.