Fausto Romitelli | “Anamorphosis” (Tzadik, 2012

Fausto Romitelli | “Anamorphosis” (Tzadik, 2012), “Professor
Bad Trip” (Cyprès, 2003), “An Index of Metals” (Cyprès,
CD+DVD, 2005)
«Al centro del mio comporre c’è l’idea di considerare il suono come una
materia in cui sprofondare per forgiarne le caratteristiche fisiche e
percettive: grana, spessore, porosità, luminosità, densità, elasticità. Quindi
scultura del suono, sintesi strumentale, anamorfosi, trasformazione della
morfologia spettrale, deriva costante verso densità insostenibili, distorsione,
interferenze, anche grazie al ricorso alle tecnologie elettroacustiche. E
sempre maggiore importanza data alle sonorità di derivazione non accademica, al suono
sporco e violento di prevalente origine metallica di certa musica rock e techno». Nella
musica di Fausto Romitelli possiamo ritrovare, infatti, echi non solo di György Ligeti e
Giacinto Scelsi o dei compositori francesi spettrali, la sua attenzione si è rivolta a un
universo estetico che abbraccia musica elettronica, cultura psichedelica e il rock degli anni
Sessanta e Settanta, dove Jimi Hendrix sta a Frank Zappa almeno quanto Hugues Dufourt
a Gérard Grisey. Compositore visionario, scomparso prematuramente nel 2004 (a soli
quarantuno anni), ancora oggi la musica di Romitelli è molto più conosciuta e apprezzata
all’estero che in Italia, come dimostrano Anamorphosis, il nuovo album del newyorkese
Talea Ensemble realizzato per la Tzadik di John Zorn, o le incisioni dell’Ictus Ensemble
sotto la direzione di Georges-Elie Octors (per la Cyprès).
Dalla serie dei Tre studi per un autoritratto (1974) di Francis Bacon e dalla lettura delle
opere scritte da Henri Michaux sotto l’effetto della mescalina nascono Blood on the Floor,
Painting 1986 (2000) e il ciclo Professor Bad Trip (1998-2000), suddiviso in tre “lezioni” di
trance psichedelica, il cui titolo rievoca il disegnatore cyberpunk Gianluca Lerici. È lui che
si cela, infatti, sotto le sembianze del "prof. Bad Trip" e sua è la copertina crimsoniana
scelta per il Cd Anamorphosis, citazione della cover di Barry Godber (1946–1970) per In
the Court of the Crimson King (1969), lo storico album di debutto del progressive rock e
dei Re Cremisi di Robert Fripp. Tra i migliori artisti sperimentali italiani nel campo
dell'illustrazione, dalla pittura alla mail-art, ispirato da W.S. Burroughs e J.G. Ballard fino
alle contaminazioni con la cyber cultura dei fumettisti radicali americani (Crumb, Coleman,
Williams), come Romitelli anche Lerici scompare prematuramente, all'età di 43 anni, nel
novembre 2006. Nell’incisione della Cyprès la voce narrante – as “the professor” – è
quella del compositore Jonathan Harvey (1939-2012), mentre tra gli strumenti presenti
troviamo sintetizzatori e tastiere MIDI, basso e chitarra elettrica, armonica a bocca, kazoo
e violoncello. Nella Lesson II le cadenze affidate a quest’ultimo strumento, che devono
essere suonate con distorsione e pedale «wah-wah», presentano trattamenti sul suono
modificato da effetti abitualmente impiegati nella musica pop, con un risultato simile a
quello di una suite di Bach eseguita dagli Sonic Youth. Già nel 2001 l’Icarus Ensemble
aveva realizzato una sfavillante registrazione dal vivo di Professor Bad Trip presso il
Teatro Ariosto di Reggio Emilia sotto la direzione di Giorgio Bernasconi (1944-2010),
incisione inclusa poi ne Il corpo elettrico. Viaggio nel suono di Fausto Romitelli a cura
di Alessandro Arbo per la splendida serie dei Quaderni di cultura contemporanea del
Teatro Comunale di Monfalcone (dicembre 2003).
Altri brani presenti nel Cd “Professor Bad Trip” (Cyprès, 2003) sono Seascape (1994)
per flauto a becco contrabbasso (scritto per Antonio Politano), il lavoro per ensemble
Green, Yellow and Blue (2003) che accompagna il filmato dello spettacolo di danza
Counter Phrases (su un video di Thierry De Mey con le coreografie di Anne Teresa De
Keersmaeker) e Trash TV Trance (2002) commissionato dall’Ictus Ensemble per il
chitarrista Tom Pauwels, membro dal 1996 del Black Jackets Company, ensemble di
musica contemporanea di cinque compositori e cinque performer. La prima registrazione
italiana del brano, che esplora le tecniche del feedback e dell’overdrive (impiegate per la
prima volta a partire dalla metà degli anni Sessanta da chitarristi come Jimi Hendrix e
Derek Bailey), è ad opera di Giacomo Baldelli dell'Icarus Ensemble di Reggio Emilia
(formazione in cui oltre a dedicarsi alla chitarra classica ricopre anche il ruolo di chitarrista
e bassista elettrico), che nel 2010 inserisce Trash TV Trance nel suo Cd Chitarra Italiana
del XXI Secolo.
Dalla collaborazione con il video artista (e compositore) Paolo Pachini e Leonardo Romoli
nel 2003 prende forma la video-opera An Index of Metals, light show per voce femminile
ed ensemble lungo una serie di quadri in cui si insidiano, scolpiti come sculture sonore,
violenti rave party e interferenze glitch prese a prestito dai Pan Sonic, una delle grandi
passioni di Romitelli insieme a Tricky e ai Blonde Redhead. Il suono ipnotico e rituale di
artisti come Aphex Twin, Dj Spooky e Scanner, era già stato fonte di ispirazione, del resto,
per il brano Flowing Down Too Slow (2001), commissionato dalla band francese Art Zoyd
e dall’ensemble Musiques Nouvelles, in cui il difforme e l’artificiale si arricchiscono
all’orizzonte compositivo contemporaneo con suggestioni mutuate dai media elettronici e
dalle avanguardie artistiche digitali (come faranno più tardi anche gli Alarm Will Sound nel
loro Acoustica: Alarm Will Sound performs Aphex Twin, 2005). I testi poetici di Kenka
Lèkovich sono ispirati a un dipinto di Roy Lichtenstein (la Drowning girl) e vengono
lacerati, insieme a versi di Jim Morrison (“Steel thrust sucking space”), attraverso un
megafono elettrico su inneschi di Larsen dettati dalla prossimità tra microfono e
altoparlante. E se il titolo scelto da Romitelli per la sua ultima partitura è identico
all’omonimo brano di Robert Fripp e Brian Eno presente nel loro album Evening Star
(1975), l’opera del compositore goriziano si apre con il frammento iniziale di Shine on You
Crazy Diamond dei Pink Floyd, più volte rilanciato e subito interrotto in una voragine di
silenzio. Un magnifico testamento che deforma il magma e la vertigine degli spazi acustici.
Paolo Tarsi
Icarus Ensemble, Icarus Plays Romitelli, Edizioni BMG/Ricordi SPA (2001)
| Professor Bad Trip: Lesson I; Lesson II; Lesson III
Il corpo elettrico. Viaggio nel suono di Fausto Romitelli (libro + CD), a
cura di Alessandro Arbo, Quaderni di cultura contemporanea del Teatro
Comunale di Monfalcone (numero quarto, dicembre 2003), pp.96 | CD:
Professor Bad Trip (Icarus Ensemble) / Domeniche alla periferia dell’impero
(Alter Ego) / The Poppy in the Cloud (Camerata Polifonica di Milano)
Fausto Romitelli, Professor Bad Trip, Ictus Ensemble, Cyprès (2003) |
Professor Bad Trip Lesson I; Professor Bad Trip Lesson II; Professor Bad
Trip Lesson III; Seascape; Green, Yellow and Blue; Trash TV Trance
Fausto Romitelli, Paolo Pachini, An Index of Metals, Ictus Ensemble,
Cyprès (CD+DVD, 2005) | Introduzione / Primo Intermezzo / Hellucination 1:
Drowningirl / Secondo Intermezzo / Drowningirl II / Terzo Intermezzo / Drowningirl III /
Adagio / Quarto Intermezzo / Hellucinations 2/3: Risingirl/Earpiercingbells / Finale /
Cadenza
Giacomo Baldelli, Chitarra italiana XXI sec., La Bottega Discantica (2010) |
Und dieses einen Weges kamen sie (Luca Antignani); …dal dolce canto:
Quattro liriche greche (Maurizio Ferrari); Tre piccoli interludi – Interludio I,
omaggio a Britten (Gaetano Nenna); Senza respiro (Vincenza Ciullo); Tre
piccoli interludi – Interludio II, omaggio a Gentilucci (Gaetano Nenna); Trash TV Trance
(Fausto Romitelli); Tre piccoli interludi – Interludio III, omaggio a Dowland (Gaetano
Nenna); Studi binari I; III; V, da sei microhaiku (Carla Rebora)
Talea Ensemble, Anamorphosis, Tzadik (2012) | Amok Koma; Domeniche
alla periferia dell’impero (Prima domenica – Seconda domenica: Omaggio a
Gérard Grisey); La sabbia del tempo; Nell’alto dei giorni immobili; Blood on
the Floor, Painting 1986
www.taleaensemble.org; www.tzadik.com; www.cypres-records.com;
www.icarusensemble.com; www.giacomobaldelli.it; www.discantica.it.
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www.ictus.be;