Istruzioni esercizio Salvare il file chiamandolo con il vostro NomeCognome (es: FrancoRossi). Non dovete né inserire né togliere spazi o righe. Dovete solo ed esclusivamente formattare il testo esistente seguendo le istruzioni e l’esempio. Creare nel seguente ordine i seguenti nuovi stili: Titolone: basato su Heading1 (Titolo1); tipo paragrafo; Arial 18 grassetto; colore carattere Dark Blue; allineamento centrato; Automatically update (aggiornamento automatico); stile paragrafo successivo TestoCapitoli TitoloLibro: basato su Titolone; tipo paragrafo; Algerian 24 grassetto; allineamento centrato; Automatically update (aggiornamento automatico); stile paragrafo successivo TestoCapitoli TestoCapitoli: basato su Normal; tipo paragrafo; Baskerville Old Face 12; allineamento giustificato; Spaziatura righe 1.5 righe; Indentazione speciale 1° riga di 1cm (vedi esempio per il tipo di risultato richiesto); Automatically update (aggiornamento automatico); stile paragrafo successivo TestoCapitoli NostroIndice1: basato su TestoCapitoli; tipo paragrafo; Dalla finestra di dialogo di creazione o modifica di questo stile inserire le seguenti tabulazioni: tabulazione a destra per separare il titolo del paragrafo dal numero di pag (vedi esempio per il risultato); formattare la tabulazione destra in modo che compaiano dei trattini (vedi esempio); inserire la tabulazione destra a 14 cm; Automatically update (aggiornamento automatico); stile paragrafo successivo NostroIndice1 NostroIndice0: basato su Titolone; tipo paragrafo; carattere 14; Automatically update (aggiornamento automatico); stile paragrafo successivo NostroIndice1 TestoTabella: basato su Tabella Normale; tipo tabella; Baskerville Old Face 12 blu; Applicare a tutta la tabella; Bordi: bordo esterno come da esempio, di colore blu; bordi interni più leggeri, blu (vedi esempio); Colore riempimento: giallino I Faraoni[TitoloLibro] Per sapere la storia dei faraoni: [NostroIndice0] Le Dinastie pag 3[NostroIndice1] Le Dinastie 2 pag 5[NostroIndice1] Le Dinastie 3 pag 7[NostroIndice1] Le Dinastie 4 pag 9[NostroIndice1] La consacrazione pag 11[NostroIndice1] La festa "sed" pag 15[NostroIndice1] Le corone e i sistri pag 19[NostroIndice1] [Nuova pagina] Il faraone[Titolone] Il Faraone era la suprema autorità della piramide sociale Egizia. La parola "Faraone" significa "grande casa". Il faraone veniva raffigurato con la barba, ricurva o fissata al mento da un nastro. Altri simboli dichiaravano il suo potere, come la corona, bianca quella dell'Alto Egitto, rossa quella del Basso Egitto, doppia quella del Paese unificato. Attaccata alla cintola del gonnellino aveva una coda di animale, variamente identificata in una coda di cane o di toro. Il Re impugnava un bastone pastorale ricurvo ed il flagello. Sulla sua testa compariva spesso l'Ureos, il serpente cobra femmina, rappresentazione dell'occhio del dio solare; sulle spalle era appollaiato il falco Horus, il figlio di Iside ed Osiride. Al sovrano ci si poteva avvicinare solo nell'atto del suddito che si prostra sino a baciare la terra. La sua nascita era preceduta da apparizioni miracolose che ne anticipavano la consacrazione. La giornata tipo del Faraone era minuziosamente organizzata, da una parte gli impegni ufficiali, dall'altra le occupazioni domestiche. Quanto si sa dei Faraoni vivi, dei loro pensieri, dei sentimenti é nulla rispetto a quello che si sa di loro da morti, unica eccezione quella del Faraone Akhenaton che pitture di gusto insolitamente realistico ritraggono in scene di vita familiare che ne testimoniano l'attenzione verso le figlie e la moglie. [Nuova pagina] Le dinastie[Titolone] [Inizio Tabella] Protodinastico circa 2950-2575 a.C. I Dinastia II Dinastia Faraoni Aha(Mens) Semerket Qa'a Hotepsekhemwy P eribsen (?) Khasekhemui III Dinastia Djoser Nebka I Khaba[Fine Tabella] [Inizio Tabella] Antico Regno circa 2575-2150 a.C IV Dinastia (Khufu) (Khafra) (Menkaure) V Dinastia VI Dinastia VII e VIII Dinastia Faraoni Snefru Cheope Redjedef Chefren Nebka II M icerino Userkaf Sahura Neferirkara Teti Pepy I Merenra I Pepi II Qakara Neferkaura Neferkauhor[Fine Tabella] [Nuova pagina] La Festa “Sed” [Titolone] Allo scadere del trentesimo anno di regno, i faraoni celebravano la festa detta "sed" o del giubileo reale. La cerimonia doveva dimostrare il vigore del sovrano, condizione necessaria per il buon andamento del regno. Uno dei momenti culminanti della manifestazione era la corsa rituale del sovrano che dimostrava così il proprio vigore: doveva compiere tre giri intorno a due costruzioni che simboleggiavano pietre confinarie. Il complesso architettonico simboleggiava in tutte le strutture i compiti regali e l'unione dell'Egitto: le cappelle, le case del Nord e del Sud e il palco reale con i padiglioni per i due troni. L'altare rappresentava i limiti meridionali e settentrionali del Paese. Il nome "sed" dato alla festa deriva dal termine con cui gli egizi indicavano la coda di animale (toro o leone) che faceva parte dell'abbigliamento regale (pendeva dalla vita del re) e simboleggiava la sua potenza. La cerimonia si divideva in tre fasi: la prima ripeteva i riti dell'incoronazione. Il re, vestito con il caratteristico abito bianco che lo avvolgeva completamente lasciandogli scoperte solo testa e mani, riceveva le corone dell'Alto e Basso Egitto mentre stava seduto alternativamente su due troni, ognuno posto sotto una cappella. Nella seconda fase entravano in scena la sposa del sovrano con i figli che rappresentavano l'eredità dinastica. Nella terza fase il re alzava il pilastro "djied" (una colonna di pietra che simboleggiava forse la spina dorsale del dio Osiride) per sottolineare la forza e la stabilità del suo potere. La festa "sed" si concludeva con una processione in cui il faraone faceva visita alle principali divinità del Paese. [Nuova pagina] La consacrazione[Titolone] La cerimonia della consacrazione del Faraone, lunga e laboriosa nel Nuovo Regno, comportava una fase cerimoniale in cui il faraone impugnava un bastone che nella parte inferiore, più grossa e scolpita, recava un’immagine simbolica del Male, che il sovrano deve "trascinare nella polvere". La complessa cerimonia a cui si è accennato era suddivisa in cinque fasi, la cui esecuzione comportava più giorni di rituali: Prima fase: la purificazione del Principe/ Faraone con l’unzione di nobili unguenti magici e profumati. Seconda fase: la fase dell’allattamento (a volte raffigurata nelle scene rinvenute sulle pareti dei templi) da parte di una divinità femminile, per significare che il Principe era di discendenza divina. Terza fase: l’abbigliamento e l’imposizione delle corone del Basso ed Alto Egitto. Quarta fase: l’attribuzione al Faraone dei cinque nomi rituali, con i quali sarebbe poi stato chiamato nelle diverse circostanze durante tutto il suo regno. Nell’immenso tempio faraonico dedicato ad Amon-Ra nel sacro recinto di Karnak (Tebe) questa estenuante cerimonia si ripeteva negli spazi che vanno dal sacrario alla sala ipostila ed al lago sacro dal quale poi ogni anno prendevano il via le cerimonie di propiziazione e di giubilo per l’arrivo della piena salvifica e fecondatrice del Nilo.