PATATA/DIFESA Una malattia della patata provocata da batteri del genere Erwinia Gamba nera degli steli e marciume molle dei tuberi Nell’ambiente trentino l’infezione ha quasi sempre origine dal tubero seme che conserva allo stato latente i batteri. Dai tuberi contaminati i batteri si diffondono nel campo coltivato attraverso l’acqua Chistè Gabriele Fondazione E. Mach-IASMA, Centro per l’Assistenza Tecnica Allo stato attuale non esistono mezzi efficaci di lotta diretta ma solo strategie di tipo preventivo. La patata può essere colpita da tre specie di Erwinia: s %RWINIACAROTOVORASPPATROseptica s %RWINIACHRYSANTHEMI s %RWINIACAROTOVORASPPCAROtovora La particolarità dei batteri è quel- la di infettare gli ospiti attraverso vie naturali, quali le lenticelle e gli stoloni, o penetrando nei tessuti interni attraverso ferite di origine diversa. La stessa mobilità nel terreno è favorita dalla presenza di acqua. Avvenuta l’inoculazione, si ha lo sviluppo all’interno dell’ospite a livello parenchimatico o vascolare o in ambedue i siti. TERRA TRENTINA 8/2008 Questa batteriosi non è sconosciuta dai produttori di patate del trentino, infatti il cosiddetto “mal del pè” era molto presente in passato nelle patate da seme di varietà Majestic provenienti dalla Scozia, raggiungendo in talune annate e partite perdite anche del 30-40% dei cespi. La nota tecnica illustrata qui di seguito ci fornirà alcune informazioni per capire meglio come questa batteriosi si manifesta e quali possono essere le precauzioni per contenere e ridurre il problema. L’Erwinia carotovora può colpire gli steli sia in fase di crescita che di pieno sviluppo, provocando appassimenti, ingiallimenti, necrosi e marciumi del fusto, ma anche tuberi in fase di crescita che in conservazione provocando gravi perdite per marciumi. 32 Attacco precoce di Erwinia atroseptica: moria delle piantine senza formazione di tuberi figli Erwinia atroseptica: sintomi tardivi con ustioni fogliari e successivi appassimenti e moria delle piante Erwinia carotovora spp. atroseptica (mal del piede o gamba nera) Trasmissione s 4UBERISEMEGIÌINFETTI Sintomi s !TTACCOPRECOCEITUBERIMADRE possono marcire prima del germogliamento, oppure i giovani germogli emersi ingialliscono ed accartocciano le foglie della rosetta manifestando successivamente il tipico annerimento dei tessuti nella zona del colletto senza formazione di tuberi. s !TTACCO PIá TARDIVO CON FORmazione dei tuberi che possono essere colpiti. s ,INFEZIONE SI TRASFERISCE DAL tubero madre ai tuberi figli tramite stolone. Erwinia carotovora spp. Chrysanthemi (disfacimento del midollo dei fusti batteriosi vascolare) Trasmissione s 4UBERISEMEGIÌINFETTI Sintomi s ,A DIFFERENZA SOSTANZIALE dalla precedente è che normalmente si manifesta più tardi quando le piante hanno raggiunto un buon sviluppo e si caratterizza con delle lessature delle foglie e con collassi dei germogli, con tempo asciutto si ha lo svuotamento del fusto e gli steli rimangono in vita ricacciando alla base, con sintomi manifesti di apparente siccità. TERRA TRENTINA 8/2008 Compiuto il ciclo di moltiplicazione con la fuoriuscita di essudati si andranno ad infettare altri tuberi e piante con condizioni pedoclimatiche favorevoli. I batteri possono danneggiare gli ospiti in questo modo: occludendo i tessuti vascolari o nutrerndosi di sostanze fondamentali per la crescita o producendo tossine. Nell’ambiente trentino normalmente l’infezione ha sempre origine dal tubero seme impiegato che conserva allo stato latente i batteri. Questi tuberi contaminati, in condizioni ideali danno inizio alla proliferazione dei patogeni che si diffondono all’interno dell’appezzamento attraverso l’acqua, il vento, ecc. Erwinia atroseptica: mal del piede o piede nero marciume del colletto 33 PATATA/DIFESA Erwinia carotovora: marciume del tubero seme con evidenti marciumi ombelicali sui tuberi figli Erwinia carotovora spp. carotovora (responsabile dei marciumi dei tuberi mal conservati) Trasmissione s 3PECIEPIáPOLIFAGAEUBIQUItaria Sintomi s $ISFACIMENTODEITUBERIINFORma liquefatta, problema che si riscontra prevalentemente in magazzino. TERRA TRENTINA 8/2008 Difesa Attualmente non si conoscono prodotti che possono contrastare in modo efficace i batteri. 34 Erwinia chrysanthemi: infezione partita dal tubero seme che si è trasferita alla pianta per via vascolare La strategia da adottare è quella preventiva attraverso l’applicazione di interventi agronomici quali: s )MPIEGOSISEMECERTIlCATOE ben conservato s 2OTAZIONIDEICAMPI s 3ISTEMAZIONE E LAVORAZIONE del terreno evitando ristagni, favorendo lo sgrondo delle acque s .ON TAGLIARE I TUBERI SOSPETTI o marci s &AREASCIUGAREBENELEEVENtuali frazioni di tubero s 0REGERMOGLIAREITUBERI s .ONANTICIPAREECCESSIVAMEN- s s s s s s te le semine o la profondità di trapianto .ON CONCIMARE ECCESSIVAmente con azotati )RRIGAREINMODOAPPROPRIATO 2ACCOGLIERE CON TERRENO E tempo asciutto 2ACCOGLIERE QUANDO LE LENTIcelle si sono bene suberizzate %VITARE DI PROVOCARE DANNI meccanici e lesioni di vario tipo #ONSERVAZIONE NELLE MIGLIORI condizioni (appropriate areazioni, evitando condensazioni dell’umidità). Erwinia chrysanthemi: svuotamento del fusto con ricacci basali laterali, e presenza di tuberi figli colpiti in modo latente