Economia Politica - 52021 - Treviglio Equilibrio Economico Generale Economia del Benessere Economia del benessere: quesiti fondamentali 1. Che cosa accade all’intero sistema economico quando i singoli individui perseguono il proprio interesse personale? 2. C’è sempre coincidenza fra interessi personali ed “interesse pubblico” (o della collettività? 3. Quando ciò non accade esistono degli automatismi in grado di eliminare la tensione fra interesse individuale e interesse pubblico? (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 1 Economia Politica - 52021 - Treviglio Economia del benessere: alla ricerca delle risposte 1. La composizione dell’interesse personale, attraverso i 2. 3. mercati, per giungere al sistema nel suo complesso viene studiata nell’analisi di equilibrio economico generale (EEG) Il potenziale conflitto fra interesse privato e pubblico viene studiato nell’economia del benessere e nell’economia pubblica Se il mercato non è in grado di eliminare spontaneamente la tensione fra interesse individuale e interesse pubblico si parla di “fallimento di mercato”, rispetto al quale l’autorità di politica economica può decidere di intervenire Economia del benessere: la potenza della Mano Invisibile Nel 1776 Adam Smith nella “Ricchezza delle Nazioni” definì in concetto di Mano Invisibile, in base al quale il libero operare delle forze di mercato, a loro volta dirette dall’agire di individui “egoisti”, promuove la crescita economica e con essa l’interesse pubblico… Oggi sappiamo che solo sotto opportune e particolari condizioni la Mano Invisibile garantisce il raggiungimento automatico del massimo benessere collettivo. Tali condizioni sono formalizzate nei teoremi fondamentali dell’economia del benessere che si riconducono principalmente ai contributi di Pareto e Walras. (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 2 Economia Politica - 52021 - Treviglio Economia del benessere e equilibrio generale L’efficienza è un processo attraverso il quale i consumatori ottengono il massimo dalle risorse presenti nel sistema L’efficienza allocativa (o Paretiana) si ottiene quando non è possibile riorganizzare la produzione o il consumo in modo tale da incrementare il soddisfacimento di un individuo senza ridurre quello di un altro. “Sequenza” dell’equilibrio generale 1. 2. 3. 4. Domanda e offerta concorrenziali determinano p* e q* nei vari mercati Le curve di domanda di mercato derivano da utilità marginali dei beni I costi marginali dei beni determinano le curve di offerta Le imprese calcolano i costi marginali e prodotti marginali in termini di valore dei fattori, scegliendo livelli di input ed output che massimizzano profitti 5. La somma dei prodotti marginali in valore di tutti gli input determina la domanda dei fattori di produzione 6. La domanda di tutti i fattori interagisce con l’offerta così da determinarne il prezzo (rendita, salari e tassi di interesse) 7. I prezzi e le quantità dei fattori determinano i redditi, che a loro volta sono essenziali per poter determinare la domanda di cui ai punti 1 e 2. (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 3 Economia Politica - 52021 - Treviglio Caratteri dell’equilibrio generale concorrenziale Per sapere se un’economia di mercato è efficiente occorre: 1. Descrivere i presupposti dell’equilibro generale 2. Descrivere le caratteristiche di tale equilibrio, sia da un punto di vista logico che da un punto di vista formale 3. Spiegare perché un equilibrio generale prefettamente concorrenziale sia efficiente Le condizioni formali dell’equilibrio generale L’equilibrio generale si instaura attraverso la composizione delle interazioni fra consumatori e produttori (si compongono gli equilibri parziali) I consumatori distribuiscono il loro reddito fra i diversi beni (presenti e futuri) cercando la massima soddisfazione, che si ottiene quando le utilità marginali in valore degli stessi sono identiche I produttori, che mirano alla massimizzazione del profitto, fissano il livello di output in modo che il costo marginale di produzione eguagli il prezzo di vendita; a sua volta il livello di output è ottenuto impiegando fattori produttivi, la cui domanda è determinata dal prezzo degli stessi (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 4 Economia Politica - 52021 - Treviglio Le condizioni formali dell’equilibrio generale Equilibrio del consumatore UMG1 P1 = UMG2 P2 Equilibrio del produttore Mercato dei prodotti Mercato dei fattori (PMGK1 )P1 = PK (PMGL1 )P1 = PL (PMGK2 )P2 = PK (PMGL2 )P2 = PL PMGK1 PK = PMGL1 PL PMGK 2 PK = PMGL2 PL CMG1 P1 = CMG2 P2 CMG1 UMG1 = CMG2 UMG2 PMGK1 PMGK 2 PK = = PMGL1 PMGL2 PL Efficienza dell’allocazione perfettamente concorrenziale Poiché in un sistema concorrenziale il prezzo dei beni eguaglia il costo marginale ed il prezzo di ciascun fattore produttivo eguaglia la sua produttività marginale (in valore) si raggiunge l’efficienza nella produzione. Inoltre poiché il prezzo relativo dei beni eguaglia l’utilità marginale relativa dei consumatori si raggiunge anche l’efficienza nel consumo. Pertanto l’allocazione delle risorse determinata da un sistema perfettamente concorrenziale, nella quale i consumatori massimizzano l’utilità ed i produttori massimizzano il profitto è nel suo insieme Pareto-efficiente: non è cioè possibile migliorare le condizioni di qualcuno senza peggiorare quelle di qualcun altro. (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 5 Economia Politica - 52021 - Treviglio Primo teorema dell’economia del benessere Poiché i prezzi fungono da indicatori della scarsità per i produttori e dell’utilità sociale per i consumatori, un meccanismo di prezzi concorrenziali consente di produrre la combinazione migliore di beni e servizi avvalendosi delle risorse e della tecnologia a disposizione della società. Secondo teorema dell’economia del benessere (o dell’equivalenza fra economia totalmente centralizzata e totale decentralizzazione) In un sistema economico perfettamente concorrenziale è possibile raggiungere qualsiasi allocazione efficiente delle risorse. Pertanto la combinazione di una distribuzione del reddito efficiente e della concorrenza è sufficiente per ottenere un’allocazione efficiente delle risorse (assenza di conflitto fra equità ed efficienza e assenza di conflitto fra mercato e pianificazione) (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 6 Economia Politica - 52021 - Treviglio E se ci sono imperfezioni? Se l’economia reale non ha tutti i caratteri della concorrenza perfetta, gli equilibri da essa prodotti saranno più o meno distanti dall’efficienza paretiana Come dovremo considerare tali equilibri? Se l’imperfezione considerata è ineliminabile si raggiungerà una configurazione detta di efficienza paretiana vincolata (non si può parlare di inefficienza perché è ovvio che il mondo reale sia meno che perfetto) Se l’imperfezione considerata potrebbe teoricamente essere eliminata, ma di fatto viene solo ridotta, si ha una allocazione inefficiente rispetto all’ottimo paretiano; tuttavia, se tale allocazione è comunque la migliore allocazione che si possa raggiungere, si parlerà di equilibrio di second-best. I fallimenti del mercato Si producono perché il meccanismo di mercato non è in grado di portare automaticamente alla coincidenza fra costi/benefici individuali (o microeconomici) e costi/benefici sociali (o sistemici) Monopolio Esternalità Beni pubblici Informazione asimmetrica ed incertezza Immobilità dei fattori e inerzia (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 7 Economia Politica - 52021 - Treviglio Esternalità Quando le azioni di produzione e consumo individuale influenzano il benessere di altri individui senza che il mercato possa tenerne conto, non si raggiunge un’allocazione efficiente In tal caso il costo (beneficio) marginale sociale non coincide con il costo (beneficio) marginale privato Si possono avere (in relazione al tipo di divergenza fra BMG e CMG) Esternalità positive o negative Esternalità di produzione o di consumo Esternalità Produzione Positive EFFETTO Negative ORIGINE Consumo Addestramento addetti con competenze trasferibili Vaccino contro malattia contagiosa Quartier generale di una impresa con edificio di alto valore estetico Giardino curato del vicino di casa Inquinamento aria, acqua acustico Smaltimento rifiuti Congestione Rumore telefoni cellulari Fumo di sigaretta (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 8 Economia Politica - 52021 - Treviglio Esternalità negative di produzione CMGS>CMG Il prezzo pagato dai consumatori riflette il beneficio marginale Il mercato è perfettamente concorrenziale Non vi sono esternalità di consumo → BMGS=BMG Poiché il produttore non “paga” per intero il costo relativo alle sue decisioni si ha sovrapproduzione rispetto all’ottimo sociale Esternalità negative di produzione Es. impresa che inquina ambiente CMGS Risorse sprecate Costi, benefici CMG p=BMG=BMGS qsociale (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 qmercato q 9 Economia Politica - 52021 - Treviglio Esternalità positive di produzione CMGS<CMG Il prezzo pagato dai consumatori riflette il beneficio marginale Il mercato è perfettamente concorrenziale Non vi sono esternalità di consumo → BMGS=BMG Poiché il produttore non riesce ad ottenere l’intera copertura dei costi sostenuti si ha sottoproduzione rispetto all’ottimo sociale Esternalità positive di produzione Es. impresa che non riesce a “brevettare” innovazione Costi, benefici CMG CMGS Risorse inutilizzate p=BMG=BMGS qmercato (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 qsociale q 10 Economia Politica - 52021 - Treviglio Esternalità negative di consumo BMGS<BMG Il prezzo pagato dai consumatori riflette il costo dell’uso del bene Il mercato è perfettamente concorrenziale Non vi sono esternalità di produzione → CMGS=CMG Poiché il consumatore non deve pagare per intero quanto consumato, si ha sovraconsumo rispetto all’ottimo sociale Esternalità negative di consumo Es. eccesso di consumo di farmaci in presenza di esenzioni da ticket BMGS BMG Costi, benefici Risorse sprecate p=CMG=CMGS qsociale (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 qmercato q 11 Economia Politica - 52021 - Treviglio Esternalità positive di consumo BMGS>BMG Il prezzo pagato dai consumatori riflette il costo dell’uso del bene Il mercato è perfettamente concorrenziale Non vi sono esternalità di produzione → CMGS=CMG Poiché il consumatore non riesce ad incamerare interamente il beneficio derivante dal consumo si ha sottoconsumo rispetto all’ottimo sociale Esternalità positive di consumo Es. Vaccino contro malattia contagiosa BMGS Risorse inutilizzate Costi, benefici BMG p=CMG=CMGS qmercato (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 qsociale q 12 Economia Politica - 52021 - Treviglio Beni pubblici Le caratteristiche fondamentali dei beni pubblici sono: non-rivalità nel consumo non-escludibilità questa caratteristica fa sì che non sia possibile escludere dal consumo chi non ha contribuito al pagamento del bene (problema di free-riding) In questo caso i benefici marginali sociali sono talmente elevati rispetto ai benefici marginali privati che il mercato non produce autonomamente questo tipo di beni Beni Pubblici & Privati Mele Automobili Costo marginale del consumo (rivalità) Libri Pompieri Visite dentista Cinema Parchi Musei Autostrade Ponti Aria Pulita Parchi Nazionali Sanità Difesa Nazionale Stabilità Monetaria Pragramma TV satellitare criptato Escludibilità (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 13 Economia Politica - 52021 - Treviglio L’intervento dello Stato nell’economia Nel valutare l’opportunità dell’intervento dello Stato nell’economia si pongono i seguenti quesiti: quale è lo strumento più opportuno per ripristinare l’efficienza allocativa? l’intervento dello Stato è efficace o produce distorsioni più ampie di quelle che intendeva risolvere? Stato e Mercato Perche’ lo Stato dovrebbe intervenire: giustificazioni “antiche” e recenti Tipi di intervento Problemi legati all’intervento dello Stato (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 14 Economia Politica - 52021 - Treviglio Motivazioni dell’intervento statale Giustificazioni “antiche”: Giustificazioni recenti: 8 Monopoli ► 8 Difesa/Sicurezza nazionale ► 8 Polizia e giustizia 8 Sanita’ ► Distribuzione del reddito (equità) Fallimenti di mercato (efficienza sociale) Stabilizzazione (politiche anti-cicliche) Efficienza sociale Per massimizzare il benessere sociale è necessario considerare i costi e i benefici marginali sociali della produzione/consumo di un dato bene: Se BMGS>CMGS → la quantità prodotta o consumata deve essere aumentata Se BMGS<CMGS → la quantità prodotta o consumata deve diminuire Se BMGS=CMGS → il livello corrente di produzione o consumo è adeguato (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 15 Economia Politica - 52021 - Treviglio Tipi di intervento statale L’intervento pubblico può avere diverse modalità: Intervento diretto: lo Stato si sostituisce al mercato fornendo beni e servizi che non sarebbero forniti dai privati, o lo sarebbero solo in condizioni di monopolio Intervento indiretto: lo Stato tenta di indurre gli individui a determinati comportamenti, utilizzando tasse, sussidi, leggi e istituendo autorità di regolamentazione (questi interventi mirano a portare alla coincidenza fra costi-benefici marginali individuali e costi-benefici marginali sociali) L’utilizzo di tasse e sussidi Tasse e sussidi possono essere utilizzati per raggiungere l’uguaglianza tra costi e benefici marginali sociali e quindi risolvere i problemi che scaturiscono dalla presenza di esternalità Normalmente: Si prevede l’imposizione di tasse su beni prodotti in quantità eccessiva rispetto all’ottimo sociale Si concedono sussidi su beni prodotti in quantità insufficiente rispetto all’ottimo sociale (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 16 Economia Politica - 52021 - Treviglio Tasse e sussidi per correggere le esternalità Nel caso di esternalità negative (positive) di produzione lo stato introduce una tassa (un sussidio) pari alla differenza tra costo marginale sociale e costo marginale privato Nel caso di esternalità positive (negative) di consumo lo stato concede un sussidio (impone tassa) pari alla differenza tra beneficio marginale sociale e beneficio marginale privato L’introduzione di una tassa Esemplificazione relativa al caso di Esternalità negativa di produzione CMGS= (CMG0 + t) = CMG1 Costi, benefici CMG0 Ora il costo di produzione del bene include anche il danno generato → non vi è più sovrapproduzione del bene t p=BMG=BMGS qsociale = qmercato (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 q 17 Economia Politica - 52021 - Treviglio Tasse e sussidi VANTAGGI Sono compatibili con un’economia di mercato Sono strumenti flessibili Inducono comportamenti virtuosi nel lungo periodo SVANTAGGI È impossibile imporre tasse e sussidi diversi a seconda delle differenti esternalità e forme di mercato È difficile determinare con precisione l’ammontare di tasse e sussidi necessari a raggiungere l’ottimo sociale Leggi e regolamentazioni Possono avere differenti finalità: Proibiscono o regolamentano comportamenti che generano esternalità negative Scoraggiano le imprese dal fornire informazioni false o fuorvianti Regolamentano monopoli e oligopoli o ne impediscono la costituzione (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 18 Economia Politica - 52021 - Treviglio Le restrizioni legali VANTAGGI Sono semplici e relativamente facili da amministrare È più sicuro vietare determinati comportamenti di cui non sono ben noti gli effetti piuttosto che ricorrere alla tassazione Sono più indicate quando è necessario agire tempestivamente SVANTAGGI Sono armi deboli senza un meccanismo che ne garantisca l’osservanza Altri strumenti a disposizione dello Stato Estendere il contenuto del diritto di proprietà Fornire maggiore informazioni Fornitura diretta di beni e servizi oltre ai beni pubblici puri lo stato può decidere di fornire beni anche per i seguenti motivi – giustizia sociale – beni caratterizzati da forti esternalità positive – individui dipendenti da decisioni altrui – ignoranza (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 19 Economia Politica - 52021 - Treviglio Caso Il caso delle politiche ambientali 8 Valutazione contradditoria del degrado ambientale 8 Valutazione dell’impatto ambientale nazionale vs. globale 8 Conseguenze dell’inquinamento vs. distribuzione del reddito Caso Strumenti di policy Controlli Amministrativi 8 Costi di gestione elevati 8 mancanza di flessibilità nell’implementazione 8 effetti perversi sugli incentivi all’innovazione 8 8 8 8 Incentivi di Mercato tasse sull’inquinamento sussidi sistemi di deposito-rimborso permessi negoziabili (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 20 Economia Politica - 52021 - Treviglio Caso Regolamentazione vs. tassa Profits costs of pollution (£ per unit) Fixed emission standard MP MSC R R’ 0 E Q* Qp Q Output of paper mill (units) Adapted from R Turner, D Pearce and I Bateman, Environmental Economics: An Elementary Introduction (Hemel Hempstead:Harvester Wheatsheaf, 1994) Caso Il “Polluter Pays Principle” (a favore della tassa) Genera incentivo per l’impresa a ridurre inquinamento Riduce costi di monitoraggio Incentivi all’innovazione e costi di inquinamento incorporati in segnali di mercato (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 L’inquinamento potrebbe non essere costoso o impossibile da misurare accuratamente Diminuisce il controllo sulla quantità di inquinamento generata 21 Economia Politica - 52021 - Treviglio Caso Quando preferire la norma Elevati rischi per la salute pubblica Presenza di elevati rischi di catastrofe ambientale Difficoltà a misurare con esattezza la quantità di inquinameto prodotta dal singolo Lo Stato può sempre ripristinare l’efficienza? L’intervento pubblico può avere alcuni effetti negativi: portare effetti distorsivi sull’allocazione delle risorse portando a: eccessi di domanda e/o di offerta non corrette valutazioni del benessere sociale (e dunque dell’entità degli interventi) se non sono noti tutti i costi e i benefici associati all’intervento stesso generare costi amministrativi ridurre o eliminare gli incentivi di mercato ridurre la libertà degli individui nel prendere decisioni economiche (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 22 Economia Politica - 52021 - Treviglio Fallimento dello Stato L’ipotesi secondo cui l’intervento dello Stato è necessario al fine di prevenire o correggere fallimenti di mercato è stata qualificata da: preoccupazinoni in merito a fallimenti dello Stato possibilità che il mercato sia in grado di ripristinare autonomamente efficienza (Teorema di Coase). Teorema di Coase Le esternalità non richiedono necessariamente l’intervento dello Stato. Il Mercato può correggere le esternalità, purchè I diritti di proprietà siano definiti e I costi di transazione siano bassi (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 23 Economia Politica - 52021 - Treviglio Fallimento dello Stato Il Fallimento dello Stato si origina quando i costi legati al tentativo di “correggere” le distorsioni del mercato si rivelano più elevati del costo della distorsione originaria. Cause del Fallimento dello Stato 8 Assenza della ‘mano invisibile’ 8 Informazione incompleta (anche lo Stato e’ ignorante) 8 Teoria della scelta pubblica ‘I partiti politici formulano le proprie politiche per vincere le elezioni, invece di vincere le elezioni per formulare le proprie politiche’ Prof. Anthony Downs 8 Distorsioni create da tasse e sussidi (società che beneficiano di posizioni di rendita e presenza di ‘grantepreneurs’) (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 24 Economia Politica - 52021 - Treviglio Soluzioni al Fallimento dello Stato Strategia 1: Riduzione della fornitura diretta privatizzazioni out-sourcing imposizione di standard regolamentazione Strategia 2: Uso di incentivi di mercato invece della norma ove possibile Riforma del settore pubblico utilizzando vantaggi del settore privato 8 Management per obiettivi 8 Incentivi Dalla micro alla macroeconomia L’analisi di equilibrio generale è sufficiente a spiegare in modo esauriente gli equilibri che si instaurano nel sistema economico? C’è coincidenza fra analisi di equilibrio generale e Macroeconomia? (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 25 Economia Politica - 52021 - Treviglio Il Ragionamento economico richiede la comprensione simultanea di fatti contradditori Lo scrittore americano F. S. Fitzgerald scrisse: “Il test per valutare una mente di prima qualità è l’abilità di gestire due idee contraddittorie nello stesso istante” A questo punto del vostro percorso di microeconomia vi è richiesto di gestire simultaneamente tre caratteristiche in un certo senso conflittuali rispetto al meccanismo di mercato Fonte: Economics 3° Edition, Professor Timothy Taylor pp. 104-105 1: I Mercati sono istituzioni straordinariamente utili, attraverso cui la società può allocare risorse scarse. 2: I Mercati talvolta producono risultati indesiderati. (In altre parole) I mercati non sono in alcun modo perfetti. 3: Lo Stato può talvolta agire per ridurre i problemi del Mercato, ma il fallimento dello Stato può rendere lo scenario ancora più complesso. Perciò anche l’azione dello Stato è imperfetta. Fonte: Economics 3° Edition, Professor Timothy Taylor pp. 104-105 (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 26 Economia Politica - 52021 - Treviglio La sfida è nel restare pragmatici: 9 Essere specifici rispetto al problema del mercato 9 Essere specifici rispetto alla soluzione 9 Essere realistici rispetto a quanto lo Stato sta facendo effettivamente 9 Affrontare rischi e trade-off apertamente Se agite in questo modo, se pensate in questo modo, vi state comportando come un’Economista. Fonte: Economics 3° Edition, Professor Timothy Taylor pp. 104-105 (C) Anna Maria Grazia Variato 2007 27