cortocircuito generatori di tensione in serie e parallelo

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 CORTOCIRCUITO Il corto circuito è la situazione che si ha quando si uniscono i due morsetti di un generatore reale mediante un filo conduttore. In tale situazione il generatore è costretto ad erogare la massima corrente possibile; tale situazione è estremamente pericolosa in quanto il conduttore di rame esterno si surriscalda fino alla rapida fusione, con emissione di materiale incandescente; inoltre, anche il generatore si surriscalda, fino alla esplosione. Per evitare che accidentalmente si verifichi tale situazione pericolosissima, ogni generatore viene protetto mediante un fusibile. I
+ Vg Cortocircuito GENERATORI DI TENSIONE IN SERIE E PARALLELO COLLEGAMENTO IN PARALLELO DI 3 PILE DA 1, 5 VOLT CHE ALIMENTANO UNA LAMPADINA DA 1,5 VOLT
A
B A B
IMPORTANTE!!!! Occorre notare che per evitare surriscaldamenti dei generatori con perdita di energia occorre che i generatori collegati in parallelo abbiamo la stessa forza elettromotrice ovvero riferendosi all’immagine sopra, le tre pile devono avere tutte lo stesso voltaggio. Se questa due condizione non è soddisfatta il collegamento in parallelo non è possibile, in quanto buona parte della energia sarebbe assorbita dal generatore con tensione minore. Due o più generatori in parallelo hanno quindi UGUALE TENSIONE AI LORO CAPI COLLEGAMENTO IN SERIE DI 3 PILE DA 1, 5 VOLT CHE ALIMENTANO UNA LAMPADINA DA 4,5 VOLT V1
V2
V3 A
B VAB
B A Due o più generatori in serie hanno la stessa corrente che li attraversa. La tensione che c’è fra il punto A e il punto B è la somma delle tensioni delle 3 pile quindi VAB = V1 + V2 + V3 COLLEGAMENTO IN SERIE E PARALLELO DI 4 PILE DA 1, 5 V E 0,25 A Si formano prima 2 serie di pile, ognuna composta da 2 pile, poi si collegano in parallelo le 2 serie di pile
Quando vengono collegate in serie più lampadine e una di esse non funziona o si toglie, tutte le lampadine si spengono. Se le lampadine sono collegate in parallelo, togliendo una lampadina le altre rimangono accese RESISTENZA EQUIVALENTE DI UN CIRCUITO RESISTIVO Un circuito resistivo è costituito da vari resistori (resistenze) collegati fra loro Si definisce Resistenza Equivalente (Req) il valore di quella unica resistenza che sostituita a tutte quelle che costituiscono il circuito resistivo fa si che il genera Esempio: Prendo un generatore Vg da 10V Ig
+
Vg
Lo collego a un circuito resistivo (vedi figura) Misurando la corrente Ig che il generatore eroga. Questa risulta essere Ig = 2A allora la resistenza equivalente di quel circuito è ௏௚
Req = = 10:2 = 5 Ω ூ௚
In pratica potrei sostituire l’intero circuito resistivo con una unica resistenza da 5Ω che per il generatore non cambierebbe nulla perché sia con tutto il circuito oppure con la sola Req lui deve erogare lo stesso valore di corrente (1A) 
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