CELLULA BATTERICA
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Mappa genomica
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PLASMIDI BATTERICI
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DNA extracromosomico
Presenti in più copie nella
cellula batterica
Codificano fattori di
patogenicità e fattori di
virulenza (resistenza agli
antibiotici)
Replicazione autonoma
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Citoplasma
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Citoplasma: gel colloidale fatto per l’ 80%
di acqua (20% sali e proteine)
Presenti ribosomi (30S + 50S; 70S) e
granuli di materiale di riserva (glicogeno,
lipidi, polimetafosfati ecc.)
Assenza di organelli (Mitocondri, Apparato
del Golgi, ecc.)
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RNA batterico

Tre tipi:
mRNA
r RNA*
t RNA
*I ribosomi costituiscono il 40% del peso
secco della cellula
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Ribosomi batterici
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MEMBRANA CITOPLASMATICA: STRUTTURA
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MEMBRANA CITOPLASMATICA:
FUNZIONI
STABILITA’OSMOTICA
È una membrana semipermeabile e selettiva che regola il passaggio
delle sostanze nutritive e dei prodotti di rifiuto.
I danni a questa membrana da agenti chimici o fisici provocano la morte
della cellula.
CENTRO DI ATTIVITA’METABOLICA
È sede di enzimi. È sede di processi metabolici inerenti il trasporto di elettroni,
la fosforilazione ossidativa, la respirazione e la costruzione della parete cellulare.
Svolge una funzione di guida nella divisione cellulare, nella sintesi dei lipidi e nel
trasporto degli esoenzimi.
Nei batteri fotosintetici svolge, attraverso i cromatofori, la funzione clorofilliana.
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PARETE BATTERICA: CARATTERISTICHE
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Strato uniforme denso e spesso (da 100 a
800Å).
Costituisce una parte notevole del peso
secco della cellula (10-40%).
È essenziale nell’accrescimento ed la
divisione cellulare.
Si visualizza al microscopio mediante
colorazioni specifiche.
E’ formata da peptidoglicano.
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Forme dei batteri
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PARETE BATTERICA
Trattamento con lisozima e formazione di
protoplasti
•Struttura rigida che conferisce alla cellula la sua forma.
•Previene la lisi osmotica
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PARETE BATTERICA: GRAM+ E GRAM-
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Confronto Gram+/Gram-
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Altri componenti della parete dei
Gram Positivi
Acidi teicoici
– polimeri
– Gruppi fosforici, alternati a
– Monomeri di ribitolo o di glicerolo
[variamente sostituiti]
Acidi teicuronici
– polimeri
– mancano i gruppi fosforici
– Monomeri di acido glucuronico
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PARETE BATTERICA: GRAM+
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Parete gram positivi
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Acidi teicoici e teicuronici: funzioni
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Captazione di ioni metallici
Con le estremità libere: relazione col
substrato [adesine]
Antigeni
Modulano l’azione degli enzimi attivi per:
la digestione della mureina
la sintesi della mureina
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Colorazione di Gram
(allestimento)
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Da brodocoltura: 1 o 2 ansate, strisciate su vetrino pulito.
1b. Da piastra: Deporre una goccia di acqua, e stemperarvi un
ago caricato sulla colonia, fino a formare un sottile velo
2. Asciugare all’aria; fissare al calore; far raffreddare
3. Coprire con Cristal Violetto per un min. Sciacquare con
acqua.
4. Coprire con la soluzione iodo-iodurata per 30”.
Sciacquare con acqua
5. Decolorare per 30” con l’alcool, e sciacquare
immediatamente con acqua
6. Per il contrasto, coprire con Safranina (o Fucsina)
per 1 min; sciacquare con acqua.
7. Asciugare con carta bibula..
Christian Gram
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COLORAZIONE DI GRAM
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Superficie di un Gram positivo
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Membrana esterna
[solo nei Gram negativi
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Matrice lipidica: fosfolipidi
Con inseriti:
Il lipopolisaccaride [LPS], dotato di
proprietà endotossica
Proteine
porine
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Gram negativi
lipoproteina
– lega lo strato di mureina alla
membrana esterna [nei Gram negativi+]
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Gram negativi
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Il lipopolisaccaride
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‘Radice “idrofobica” inserita nella matrice lipidica
della membrana esterna:
Lipide A
Dimero di glicerolo sostituito con catene di idrossi-acidi
grassi
Responsabile della tossicità
Tronco polisaccaridico, poco differenziato contenente
eptosio e acido ketodesossioctonico
Ramificazioni oligosaccaridiche esterne, molto differenziate
Zuccheri vari
Idrofilia
Specificità antigene: antigeni ‘O’ o somatici
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Parete micobatteri
Struttura della parete cellulare micobatterica:
1.glicolipidi, 2. acidi micolici, 3. arabinogalattani, 4. peptidoglicano
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Acido resistenti e affini
(mycobatteri, nocardia e corynebatteri)
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peptidoglicano+ acido micolicopolisaccaridi
Membrana esterna
– lipidi complessi e cere (acidi micolici)
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BATTERI NATURALMENTE PRIVI DI
PARETE
Micoplasmi: la loro membrana cellulare è lipoproteica trilaminare e ricca di steroli
caso unico fra le cellule batteriche.
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Micoplasmi
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BATTERI PRIVATI DELLA
PARETE
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PROTOPLASTI: la rimozione della parete con lisozima o sostanze che bloccano la
sintesi del peptidoglicano di cellule in ambiente isotonico ( saccarosio o glicerolo)
porta nei Gram+ a questo tipo di cellule che possono accrescersi e conservarsi per
un po’
po’ di tempo ma non dividersi.

SFEROPLASTI: derivano dai GramGram- e quindi il trattamento con lisozima o farmaci a
bersaglio parietale non eliminano la membrana esterna e probabilmente
probabilmente mantengono
residui di parete.
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FORME L: sono forme in grado di dividersi e moltiplicarsi anche se richiedono
richiedono terreni
adeguati per pressione osmotica. Provengono per lo più
più da cellule trattate con
inibitori del pepetidoglicano in dosi subletali e possono tornare ad essere batteri
normali, eliminato l’l’inibitore. Le forme L possono esistere anche in vivo
Talvolta possono essere stabili e provocare processi morbosi cronici
cronici essendo
sequestrate in distretti corporei protettivi. Tali infezioni sono
sono difficili da trattare e
rappresentano un difficile problema di antibioticoantibiotico-terapia. La reversione a batteri
porta a recidive con ricomparsa di manifestazioni cliniche.
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