il viaggio dei Magi - Parrocchia San Giuseppe Lavoratore

Il Viaggio dei Magi
LETTORI ( catechista, ragazzi e ragazze)
(1):
Questa sera vogliamo riflettere sugli stili di vita, che ostacolano l’incontro sempre
nuovo con il Salvatore. Siamo invitati a ritornare con il pensiero, ai momenti precedenti la
nascita di Gesù; siamo chiamati ad essere compagni di viaggio dei Magi, a rincorrere, assieme
a loro, una stella “che rasenta i tetti”, a cercare, la luce di Cristo.
(2): Oggi è il 6° giorno della novena di Natale: abbiamo già incontrato Giuseppe, abbiamo conosciuto
il bue e l’asino, abbiamo incontrato Maria, i pastori e le pecore, abbiamo visto la Stella, la sua luce e,
oggi, … Ecco… arrivare da lontano, i Magi… vengono da Oriente e ….cercano una stella.
(I MAGI, dopo aver iniziato il loro camino, si incontrano e si presentano )
MELCHIORRE ( 1° Magio): Ciao, sono Melchiorre, ero ricco, però anche molto triste. Mi sono
messo in cammino dopo aver incontrato un bambino che, vestito di stracci, sorrideva
guardando una stella. Mi chiese: e tu ce l’ hai una stella? Alzai lo sguardo e la vidi, era
bellissima e mi invitava a seguirla.
GASPARRE (2° Magio): Ciao, sono Gasparre, come sta andando il vostro viaggio? Io non ne
capisco il significato; so però che se esiste un Dio, Egli ha voluto condurmi qui.
BALDASSARRE (3° Magio); Ciao, sono Baldassarre. Ben trovati, anche voi state seguendo la
stella? Sono proprio felice di camminare assieme a voi, in fondo era questa la cosa che mi
spaventava di più: “fare il viaggio da solo”.
(3): Durante il loro viaggio, i Magi vedono tante persone che come loro, per motivi diversi, si sono
messe in cammino. .. sentiamo il loro incontro con un giovane :
I MAGI : “Dove si trova quel bambino nato da poco? Il re dei Giudei? In Oriente abbiamo
visto la sua stella e siamo venuti qui per adorarlo.”
Il GIOVANE: Mi domandate dov’è il neonato re dei Giudei? Ma ce l’abbiamo già il nostro re;
chi cercate? Si, forse ci vorrebbe un re più giusto, un re umile, che avesse veramente cura
della sua gente, che non badasse troppo al potere, al successo personale, al denaro…
Ma io non conosco un simile re. E’ forse questo, il re che è nato? Io non ci credo.
I MAGI: Noi crediamo alla stella che sorge ogni notte e illumina le tenebre. Vogliamo
continuare il nostro cammino.
Catechisti e Genitori dei ragazzi: Siamo come delle radio. Dio parla ma se non ci
sintonizziamo sulla sua lunghezza d’onda, non possiamo sentirlo. I Magi erano persone con
orizzonti più grandi, che si facevano delle domande. Misero il loro cuore in ascolto… sulla
lunghezza d’onda di Dio e colsero il suo invito: nelle profezie, nelle scritture e nella stella.
Erano persone che guardavano il cielo… E noi, riusciamo a guardare al di là del nostro
quotidiano? DOBBIAMO FIDARCI DI LUI!
(4) Il viaggio continua ed i Magi incontrano un adulto:
MAGI : “Ciao, sai dove si trova quel bambino, nato da poco, il re dei Giudei? In Oriente
abbiamo visto la sua stella e siamo venuti qui per adorarlo”.
L’ADULTO: E’ nato un nuovo re? Ne ho visti tanti… ognuno che prometteva un mondo più ricco
e benestante, che ci facevano lavorare perché tutti fossimo uguali; re che ci hanno illuso con
false promesse; re che pensavano solo al loro potere. Non credo più ai re… o forse non credo
più a nulla. Chi mi può ridare la speranza… la gioia ?
MAGI: Noi crediamo alla stella che sorge ogni notte e illumina le tenebre. Vogliamo
continuare il nostro cammino.
(5)
I Magi nel loro lungo viaggio hanno avuto, come tutti noi, momenti bui; momenti di
solitudine, di stanchezza, di paura. Momenti in cui non sapevano dove andare, quale scelta
fare. Essi però hanno avuto la forza di continuare il loro cammino perché erano UN GRUPPO
e quindi potevano AIUTARSI a vicenda. Anche noi possiamo superare le difficoltà stando
INSIEME, perché solo con i fratelli e NON DA SOLI , è possibile arrivare a Dio.
Catechisti e genitori dei ragazzi:
Coraggio, il Signore viene. Egli viene come re mite e umile, come pastore che conosce tutte le
sue pecore. Egli conosce ognuno di noi: Ha scritto il nostro nome sul palmo delle sue mani.
(6) incontrano, infine, un anziano e lo stesso Erode …
MAGI: Dove si trova quel bambino, nato da poco, il re dei Giudei? In Oriente abbiamo visto la
sua stella e siamo venuti per adorarlo.
ERODE: Dove nascerà il Messia?
L’ANZIANO: A Betlemme di Giudea. Infatti così è stato scritto per mezzo del profeta: “E tu
Betlemme, terra di Giuda, non sei la più piccola fra i capoluoghi di Giuda, da te uscirà un capo
che pascerà il mio popolo, Irsraele”.
ERODE: Andate e fate accurate ricerche del bambino. Qualora lo troviate, fatemelo sapere
in modo che anch’io possa andare ad adorarlo.
(7)
Ma… ecco, una LUCE LI ATTRAE nuovamente… ECCO LA STELLA! Per loro essa è una
BUONA NOTIZIA.
VEDONO IL BAMBINO e sua madre; si inginocchiano davanti a Lui per adorarlo ed offrirgli i
doni: ORO, simbolo della Sua regalità; INCENSO, simbolo della preghiera che sale al cielo;
MIRRA, simbolo di guarigione e, simbolo delle sofferenze che Gesù patirà per la nostra
salvezza.