Commissione Senato approva legge su defibrillatori fuori

Commissione Senato approva legge su defibrillatori fuori ospedali
Roma 15 Gennaio 2008
"Sono molto soddisfatto che oggi la Commissione sanità del Senato abbia approvato
all'unanimità la legge che prevede l'utilizzo dei defibrillatori anche al di fuori degli
ospedali". Questo il commento di Ignazio Marino, presidente della Commissione Sanità di
Palazzo Madama al termine della seduta. "Solo con un intervento tempestivo è possibile
salvare la vita in caso di arresto cardiaco", aggiunge.
Il Ddl 1517, già approvato alla Camera, contiene nuove norme in materia di utilizzo di
defibrillatori automatici in ambiente extraospedaliero individuando i luoghi, le strutture e
i mezzi di trasporto nei quali dovrebbe esserne prevista la disponibilità: dagli ambulatori
agli aeroporti, ai treni, ai penitenziari, alle sedi di grandi eventi, fino alle scuole, alle
farmacie e molti altri luoghi.
Il testo approvato prevede, inoltre, che il personale non medico segua corsi di formazione
e addestramento per poter procedere con la necessaria sicurezza all'uso dei defibrillatori
stessi in caso di emergenza. Durante la seduta odierna, rivela Marino in una nota, è stato
approvato anche un Ordine del giorno in cui il Governo si impegna, entro 6 mesi
dall'entrata in vigore della legge, a individuare tutti i luoghi, le strutture e i mezzi di
trasporto in cui i defibrillatori dovranno essere presenti. "Mi auguro che la Camera
confermi i contenuti di questa legge rapidamente e senza modifiche. Dobbiamo infatti
ricordare che ogni anno decine di migliaia di persone colpite da arresto cardiaco muoiono
- continua Marino - perché non si riesce a intervenire tempestivamente con la
defibrillazione elettrica che, se eseguita entro pochissimi minuti dall'infarto, può salvare la
vita del paziente. Questa legge quindi - dice ancora - contribuirà a garantire maggiore
sicurezza ai nostri cittadini che potranno essere soccorsi con la dovuta competenza in caso
di necessità, senza il rischio di attendere i soccorsi per un lasso di tempo che spesso può
rivelarsi fatale".