DIDATTICA ATTIVA - Materiali integrativi - APPROFONDIMENTO I batteri chemiosintetici chemiosintesi avremmo neanche una Terra priva di vita perché su di essa si sarebbero sviluppati i batteri chemiosintetici. I batteri sono organismi unicellulari e procarioti dei Parleremo delle caratteristiche dei batteri chemiosin- quali abbiamo parlato nella lezione 52 del testo. I batteri tetici che utilizzano quattro diverse sostanze: si caratterizzano per una grande varietà di forme e per diversi modi di vita: possono essere aerobi o anaerobi, 1. i composti azotati; simbionti. Vi sono anche batteri importanti per la bio- 3. il ferro; autotrofi o eterotrofi; esistono batteri parassiti e batteri 2. lo zolfo; logia umana perché possono essere causa di malattie, le 4. l’idrogeno. infezioni batteriche. Fra i batteri autotrofi, che ricavano le molecole orga- niche (glucosio) da molecole inorganiche (diossido di car- batteri chemiosintetici che utilizzano bonio e acqua) si distinguono i batteri fotoautotrofi e i ammoniaca e nitriti batteri chemioautotrofi. Alcuni batteri chemiosintetici sono stati citati nella I fotoautotrofi ricavano l’energia per «organicare il carbonio» lezione 38 a proposito dei cicli biogeochimici, in par- dal Sole e attuano la fotosintesi. ticolare nel ciclo dell’azoto. Nitrosomonas (figura 1) è un batterio chemiosintetico che appartiene al gruppo dei I chemioautotrofi, chiamati anche batteri chemiosintetici, batteri nitrosi e che ossida l’ammoniaca e la fa diven- ricavano l’energia per produrre glucosio dall’ossidazione di sostan- tare nitrito. Nitrobacter è un batterio chemiosintetico ze inorganiche. che appartiene al gruppo dei batteri nitrici e che ossida i nitriti e li fanno diventare nitrati. Ossidare un composto significa strappare elettroni al- In questo modo, oltre a produrre le proprie molecole lo stesso e in questo modo ottenere l’energia necessaria organiche, svolgono due funzioni importantissime: per ridurre un altro composto. • eliminano l’ammoniaca che una sostanza tossica; Il carbonio del glucosio è ridotto, i batteri chemiosin- • rendono disponibili i nitrati per la vita delle piante. tetici riducono il carbonio del CO2 (diossido di carbonio) e lo fanno diventare glucosio grazie all’energia prodotta dall’ossidazione di sostanze inorganiche. batteri che utilizzano lo zolfo I batteri chemiosintetici sono una parte molto piccola (solfobatteri chemiosintetici) di tutti i batteri, ma sono importantissimi perché permettono di comprendere che la produzione di sostanza I solfobatteri chemiosintetici sono anche detti «bian- Senza la luce solare, senza la fotosintesi non avremmo autotrofi che contengono una batterioclorofilla. Essi, in organica non dipende solo dal Sole e dalla fotosintesi. chi» o «incolori» per distinguerli dai solfobatteri foto- tutte le forme di vita che ci sono sulla Terra, ma non presenza di ossigeno (O2), ossidano lo zolfo in ioni solfi- Energia per produrre zuccheri Energia per produrre zuccheri NH3 NO2 NO3 AMMONIACA NITRITO NITRATO Nitrosomonas Nitrobacter 1 Daniele Casagrande - Argomenti di biologia - © Italo Bovolenta editore - 2011 figura 1 I due batteri chemiosintetici prendono parte al ciclo dell’azoto. Il Nitrosomonas è un batterio nitroso, il Nitrobacter è un batterio nitrico. DIDATTICA ATTIVA - Materiali integrativi - APPROFONDIMENTO to (SO 32–)e successivamente in ioni solfato (SO 42–), produ- tubature e inquinare i corsi d’acqua perché il Fe3+ forma un composto insolubile il Fe(OH)3 (figura 2 B). cendo con l’ossidazione l’energia per vivere e rendendo possibile alle piante l’approvvigionamento di zolfo. Infatti le piante possono assorbire zolfo solo sottoforma di batteri che utilizzano l’idrogeno (idrogenobatteri) solfiti o solfati. Gli idrogenobatteri utilizzano l’idrogeno (H2), lo ossi- batteri che utilizzano il ferro (ferrobatteri) dano e producono acqua. Hydrogenobacter termophilus è un esempio di batteri che vivono in questo modo. Tra i bat- teri che ossidano l’idrogeno per produrre energia c’è il Prenderemo come esempio il genere Leptothrix (figura 2 A) il cui nome significa «capello sottile». Per vivere Methanobacter che vive nelle paludi, ma anche nell’in- ossida il ferro ferroso (Fe2+) a ferro ferrico (Fe3+). Forma testino degli animali. Il Methanobacter produce metano colonie filamentose che possono creare problemi alle come sostanza di rifiuto. figura 2 (A), Leptothrix, un batterio chemiosintetico che ossida i composti del ferro, forma un intreccio di cellule filamentose. (B), Leptothrix produce Fe(OH)3 che fa cambiare colore all’acqua. A B 2 Daniele Casagrande - Argomenti di biologia - © Italo Bovolenta editore - 2011