lugo per telethon - Unione dei Comuni della Bassa Romagna

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Con il patrocinio del
LUGO PER TELETHON
IL COMUNE DI LUGO IN COLLABORAZIONE CON
IL CENTRO COMMERCIALE “IL GLOBO”
ORGANIZZA
5° Raduno cicloturistico autogestito
“Pedaliamo per Telethon”
Sabato 18 Dicembre 2010
Ritrovo e iscrizioni: dalle ore 9,00 alle ore 15,00 presso il Centro Commerciale
“Il Globo” via Foro Boario, 30 Lugo
Quota iscrizione: OFFERTA LIBERA
Ristoro:
Ciambella, Crostata, Panettone, Panini, Piadina, Pizza,
Vino, Thè, Bevande varie.
La manifestazione è assicurata da Carige Assicurazioni
Responsabilità:
Spa. Si raccomanda il rispetto del Codice Stradale.
Il regolamento nazionale della U.I.S.P. prevede l’uso del
Casco rigido.
La manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo
In collaborazione con : in
Ospdale Privato di Alta Specialità
A.N.P.S.
Con il patrocinio del
LUGO PER TELETHON
Sabato 18 e domenica 19
Dicembre 2010
INIZIATIVE:
26 NovembreCenaAla d’Oro Aerockub Baracca – Brigata Friuli
17 dicembre - Cena Coordinamento protez. Civile
18 dicembre - Pedalata Lugo per Telethon
19 dicembre Ass. Polizia Pranzo di auguri e Telethon
PUNTI RACCOLTA:
18 – 19 dicembre - Galleria Consorzio Globo 2
Lavanderia a gettone al Globo
Sede Confesercenti
In collaborazione con :
Ospedale Privato di Alta Specialità
A.N.P.S
Epilessia
16 Progetti finanziati
2.299.998 € Importo Totale
15 Ricercatori nel team
46 Pubblicazioni
Epilessia, occhio agli astrociti
10.05.2010
Nell’epilessia la colpa non è soltanto dei neuroni: anche altre cellule del cervello hanno un ruolo importante
nella genesi delle scariche tipiche di questa malattia neurologica. A rivelarlo è uno studio* finanziato da
Telethon e dalla Commissione europea, pubblicato sulle pagine di PloS Biology. Il lavoro è il risultato di
un'intensa collaborazione tra tre diversi gruppi di ricerca afferenti all’Istituto di neuroscienze del Cnr di
Padova e Pisa e all’Istituto neurologico Besta di Milano, coordinati da Giorgio Carmignoto (nella foto al
centro con il suo team), Gian Michele Ratto e Marco de Curtis.
In particolare, i ricercatori hanno dimostrato come gli astrociti contribuiscano attivamente alla nascita delle
scariche epilettiche. Gli astrociti non sono cellule neuronali ma gliali, sono molto numerose nel cervello dei
mammiferi, e oggi sappiamo come esse dialoghino continuamente con i neuroni. Per chi studia l'epilessia,
chiarire i meccanismi biologici, tuttora ben poco conosciuti, che portano allo scatenarsi delle crisi epilettiche
è fondamentale per poter sviluppare un approccio terapeutico. L’epilessia è infatti una patologia cerebrale
che può avere basi genetiche oppure essere la conseguenza di malformazioni del cervello, traumi,
infezioni, ictus o tumori. Altre volte la causa è addirittura sconosciuta. Qualsiasi sia l’origine, la
manifestazione tipica della patologia epilettica è rappresentata sempre da crisi convulsive, più o meno
frequenti, che se non opportunamente trattate possono mettere a rischio la sopravvivenza del paziente.
Queste crisi sono la conseguenza di un’anomalia nell’attività elettrica dei neuroni, che raggiungono una
sorta di ipereccitazione diffusa ed esageratamente sincrona. Ad oggi non esiste una cura risolutiva: l’unico
trattamento disponibile è a base di farmaci capaci di arrestare le convulsioni, ma non di eliminare i
meccanismi anomali che sono la causa dell’equilibrio alterato del tessuto nervoso. Inoltre, questi farmaci
sono inefficaci in circa un terzo dei pazienti che tendono a sviluppare un’epilessia cronica, spesso
accompagnata da gravi problemi neurologici e relazionali. Lo studio pubblicato su PloS Biology dimostra
come l’interazione tra neuroni e astrociti sia uno dei meccanismi che contribuisce alla generazione delle
scariche epilettiche. Ritenuti in passato dei semplici “aiutanti” dei neuroni, gli astrociti si sono rivelati nel
corso del tempo cellule che esercitano nel cervello un ruolo decisamente più attivo. Questo vale
evidentemente anche per la genesi delle crisi epilettiche: monitorando in laboratorio l’attività di neuroni e
astrociti, in diversi modelli sperimentali, Carmignoto e colleghi hanno infatti scoperto che nella zona di
generazione delle scariche epilettiche gli astrociti sono in grado di amplificare nei neuroni circostanti lo
stato di ipereccitabilità, che può poi tradursi nella scarica epilettica. A riprova di questo, i ricercatori hanno
constatato che inibendo l’attività degli astrociti si riducono le scariche epilettiche, e viceversa. Questo
studio rappresenta dunque un significativo passo in avanti nella comprensione dei meccanismi cellulari alla
base della patologia epilettica e potrebbe aiutare a delineare una nuova strategia terapeutica per l’epilessia
che abbia nell’attività degli astrociti il bersaglio principale. Gli astrociti, queste piccole cellule un tempo
considerate poco rilevanti per il buon funzionamento del cervello, continuano dunque a sorprenderci.
* M. Gómez-Gonzalo, G. Losi, A. Chiavegato, M. Zonta, M. Cammarota, M. Brondi, F. Vetri, L. Uva, T.
Pozzan, M. de Curtis, G. Ratto, G. Carmignoto, “An Excitatory Loop with Astrocytes Contributes to Drive
Neurons to Seizure Threshold”. Plos Biology, 2010.
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