DOMANDE PER PREPARARE LA PROVA INTERMEDIA DI ECONOMIA POLITICA (programma: pp. 1-128 Begg, F. & D.) 1 – Considerata il mercato delle caramelle al limone, disegnate una possibile funzione di domanda, una possibile funzione di offerta, trovate quantità e prezzo di equilibrio. 2 – Considerate lo stesso mercato delle caramelle al limone, mostrare l’effetto di una campagna pubblicitaria da parte dell’associazione venditori di caramelle alla fragola su prezzo e quantità di equilibrio del mercato delle caramelle al limone. 3 – Immaginate che lo stato imponga un prezzo minimo al quale le caramelle al limone possono essere vendute p*, e che P*>prezzo d’equilibrio. Disegnate l’effetto della restrizione sul mercato delle caramelle al limone. 4 – Disegnate il mercato delle caramelle alla fragola. Ora immaginate (e disegnate) quale vi aspettate che sia l’effetto della restrizione imposta sul mercato delle caramelle al limone? 5 – Sospettate che sia stata la lobby dei venditori di caramelle alla fragola a suggerire il provvedimento allo stato? Oppure la lobby dei venditori di caramelle al limone? O tutte e due? 6 – Il mercato delle caramelle alla fragola in Italia è descritto dalle due funzioni: Qd = 23 – 1,3xp Qs = - 4 + 4,1xp Trovate quantità e prezzo di equilibrio. 7 – Se nel mercato della domanda 6 viene introdotta un prezzo minimo di vendita Pm=7 qual è la quantità scambiata sul mercato? 8 – si consideri la domanda di mercato q = 28 – 0,5p, si calcoli l’elasticità della domanda al prezzo quando il prezzo è 6 e quando il prezzo è 4. 9 – Si consideri la domanda di mercato delle caramelle al limone: QLIMONE = 26 - 2PLIMONE + 0,5 PARANCIA si calcoli l’elasticità incrociata della domanda delle caramelle al limone rispetto al prezzo delle caramelle all’arancia quando il prezzo di entrambe le caramelle è 2. 10 – Perché (in linea di massima) consigliereste di imporre una tassa di 1 euro sulle caramelle in generale invece che una tassa di 2 euro sulle caramelle al limone ad un ministro che fosse interessato esclusivamente a massimizzare il gettito dell’imposta? 11 – Quale assunzione del comportamento individuale viene infranta da un ordinamento di preferenze di questo tipo: (12 mele, 24 arance) ≥ (14 mele, 21 arance) ≥ (13 mele, 23 arance) ≥ (14 mele, 24 arance) 12 – Disegnare il vincolo di bilancio mensile di un consumatore che quadagna 1200 euro il mese e può acquistare cibo e vestiario (non risparmia, Pvest = 24, Pcibo = 6). 13 – Calcolare la pendenza del vincolo di bilancio. 14 – disegnate la mappa delle curve di indifferenza di un consumatore con forti preferenze per il cibo e trovate il punto che massimizza l’utilità del consumatore. 15 – Francesca e’una fruttivendola, i suoi costi e le sue entrate mensili sono: Incasso mensile 22.800 euro Spese approvvigionamento 19.000 Spese affitto 2.000 euro Spese per bollette 1.000 euro Supponiamo che le venga offerto di lavorare per un supermercato con uno stipendio pari a 1.330 euro. In ogni caso Francesca dovrebbe smettere di vendere frutta perche’ il suo profitto economico e’negativo. Francesca ha un profitto maggiore se continua a vendere frutta. Francesca e’ indifferente fra essere impiegata nel supermercato e continuare a vendere frutta. L’attivita’di Francesca (come fruttivendola) e’economicamente profittevole ma contabilmente in perdita. 16 - onsiderate la rappresentazione grafica della scelta di un consumatore (due beni) schiacciata Curve di indifferenza a pane a. Il pane costa piu’della schiacciata b. (a) non e’la scelta ottima per il consumatore c. Le scelte del consumatore violano una delle assunzioni tipiche della teoria economica d. Il punto (a) sarebbe il preferito ma dato il vincolo non e’raggiungibile dal consumatore 17 Un consumatore massimizza la sua utilita’: scegliendo un paniere di beni il cui costo totale sia inferiore al proprio reddito disponibile scegliendo un paniere di beni in cui siano presenti solo i beni maggiormente preferiti scegliendo il paniere di bene in cui il rapporto fra i prezzi sia pari al saggio marginale di sostituzione scegliendo un paniere di beni in cui i beni inferiori sono meno dei beni superiori 18 – la diminuzione della quantita’di margarina acquistata da un consumatore potrebbe essere causata: Da una diminuzione del reddito del consumatore Da un aumento del reddito del consumatore Da un aumento del prezzo del burro Da una diminuzione del prezzo della margarina Da tutti quanti i fattori sopra elencati 19 – Nel punto in cui massimizza il profitto un’impresa in concorrenza perfetta: Eguaglia costi marginali al profitto marginale Eguaglia costi marginali al ricavo marginale Eguaglia i profitti al ricavo marginale Eguaglia il costo dei fattori produttivi a quello del bene prodotto 20 – Quando il costo marginale di un’impresa interseca il costo medio Il costo medio e’decrescente Il costo medio e’crescente Il costo medio e’minore a quello marginale Il costo medio e’nel suo punto minimo Nessuna delle risposte sopra 21 l’introduzione di una tassa sul consumo di sigarette Ha un effetto sul consumo tanto maggiore quanto meno la domanda di sigarette e’elastica al prezzo Ha un effetto positivo sulla produzione di sigarette Sicuramente non altera la combinazione quantita’-prezzo di equilibrio nel mercato Non diminuira’ di molto il consumo di sigarette se la domanda di sigarette e’molto in elastica 22 L’introduzione di un prezzo massimo per un bene Aumenta la quantita’del bene scambiato sul mercato Diminuisce la quantita’ di bene domandata al prezzo massimo Crea un eccesso di offerta Crea un eccesso di domanda 23 – Si considerino le funzioni di costo e ricavo di un’impresa: nserire i nomi negli sapzi vuoti