Non solo Matematica – www.carucci.ilbello.com Prof. G. Carucci DOMINIO E IMMAGINE DI UNA FUNZIONE REALE DI VARIABILE REALE La prima operazione che dobbiamo fare quando ci accingiamo a studiare una funzione (per poterne poi determinare il grafico) è quella di individuare il DOMINIO della funzione, ovvero di individuare l’insieme di valori reali che si possono attribuire alla variabile indipendente x in modo da poter determinare il corrispondente valore reale y. Il DOMINIO si chiama anche INSIEME DI DEFINIZIONE oppure INSIEME DI ESISTENZA della funzione. Se da una parte il dominio è l’insieme di variabilità della x (variabile indipendente), l’insieme di valori di variabilità per la variabile y (variabile dipendente) si chiama IMMAGINE. L’IMMAGINE è, in altre parole, l’insieme di valori reali che la funzione può assumere. Consideriamo per esempio la funzione y = x 2 il cui grafico è una parabola con concavità rivolta verso l’alto, con vertice nell’origine: Il DOMINIO della funzione y = x 2 è tutto l’insieme dei numeri reali R: D = ]− ∞;+∞[ mentre l’IMMAGINE è l’insieme dei numeri reali positivi incluso il valore 0: Non solo Matematica – www.carucci.ilbello.com Prof. G. Carucci C = [0;+∞[ ovvero, la parabola è disegnata nel semipiano positivo per tutte le x appartenenti al dominio e non ha rami nel semipiano delle y negative. Consideriamo la funzione y = x 2 − 9 il cui grafico è il seguente: Il DOMINIO della funzione y = x 2 − 9 è l’insieme dei numeri reali minori di -3 (incluso il valore -3) e maggiori di +3 (incluso il valore +3), mentre l’IMMAGINE è l’insieme dei numeri reali positivi incluso il valore 0: D = ]− ∞;−3] U [+ 3;+∞[ C = [0;+∞[ Non solo Matematica – www.carucci.ilbello.com Prof. G. Carucci Consideriamo la funzione y = x−4 il cui grafico è il seguente: x−3 Il DOMINIO della funzione y = x−4 è l’insieme di tutti i numeri reali escluso il x−3 valore +3, mentre l’IMMAGINE è l’insieme di tutti i numeri reali escluso il valore +1: D = ℜ − {+ 3} D = ℜ − {+ 1} Non solo Matematica – www.carucci.ilbello.com Prof. G. Carucci DETERMINAZIONE DEL DOMINIO DI FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE Vediamo ora come si determina il dominio di una funzione reale di variabile reale. FUNZIONI RAZIONALI INTERE Esempi di funzioni razionali intere sono: y = x 3 + 3 x − 11 x4 − 3 y= 2 5 y = ( x − 3) Per tutte le funzioni razionali intere il dominio è l’insieme R dei numeri reali. FUNZIONI RAZIONALI FRATTE Il dominio di una funzione razionale fratta si determina imponendo il denominatore della frazione diverso da 0; se il denominatore fosse 0 non sarebbe infatti possibile determinare il valore della funzione (la divisione per 0 non è ammissibile!). Consideriamo la funzione razionale fratta: x2 + 3 y= x−4 Per calcolare il dominio occorre risolvere l’equazione di primo grado x − 4 = 0 ; la soluzione di questa equazione deve essere esclusa dall’insieme dei numeri reali in quanto fa diventare 0 il denominatore della funzione di cui sopra. Il dominio, pertanto, è: D = ℜ − {+ 4} Consideriamo la funzione razionale fratta: y= 3 x2 − 5 Per calcolare il dominio occorre risolvere l’equazione di secondo grado x 2 − 5 = 0 ; poiché l’equazione ha due soluzioni distinte ( + 5 ;− 5 ), entrambe devono essere escluse dall’insieme dei numeri reali in quanto fanno diventare 0 il denominatore della funzione assegnata. Non solo Matematica – www.carucci.ilbello.com Prof. G. Carucci Il dominio, pertanto, è: { D = ℜ − + 5 ;− 5 } Consideriamo la funzione razionale fratta: x3 − x y= 1 + x2 Per calcolare il dominio occorre risolvere l’equazione di secondo grado x 2 + 1 = 0 ; poiché l’equazione non ha soluzioni (il determinante è infatti minore di 0), il denominatore della funzione assegnata è sempre diverso da 0. Pertanto il dominio della funzione è tutto l’insieme dei numeri reali: D=ℜ FUNZIONI IRRAZIONALI Il dominio di una funzione irrazionale si determina imponendo il radicando maggiore o uguale 0; se il radicando fosse minore di 0 non sarebbe infatti possibile determinare il valore della funzione (la radice di un numero negativo non esiste!). Consideriamo la funzione irrazionale: y = 2x − 3 Per determinare il dominio occorre risolvere la disequazione di primo grado 2 x − 3 ≥ 0 ; i valori reali della variabile x che risolvono questa disequazione costituiscono il dominio della funzione assegnata. Pertanto il dominio è: 3 D = + ;+∞ 2 Consideriamo la funzione irrazionale: y = − x2 + 9 Per determinare il dominio occorre risolvere la disequazione di secondo grado − x 2 + 9 ≥ 0 ; i valori reali della variabile x che risolvono questa disequazione costituiscono il dominio della funzione assegnata. Si trova che il dominio è: D = [− 3;+3] Non solo Matematica – www.carucci.ilbello.com Prof. G. Carucci FUNZIONI ESPONENZIALI Esempi di funzioni esponenziali, aventi cioè la variabile x all’esponente, sono: y = 32 x −6 2 y= 3 y=5 x 2 −7 x x+ 2 Poiché la funzione esponenziale elementare y = a è definita in tutto l’insieme dei numeri reali, per determinare il dominio di una funzione esponenziale occorre determinare il dominio della funzione esponente. Pertanto, per le funzioni di sopra i domini sono, nell’ordine, i seguenti: x D=ℜ D = ℜ − {0} D = [− 2;+∞[ Non solo Matematica – www.carucci.ilbello.com Prof. G. Carucci OSSERVAZIONE PER LA DETERMINAZIONE DEL DOMINIO DI FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE Se la funzione della quale si vuole determinare il dominio non è semplicemente razionale fratta o irrazionale o esponenziale, ma è una funzione più complessa nella quale si possono riconoscere funzioni razionali fratte, irrazionali ed esponenziali, occorre procedere come negli esempi seguenti. Consideriamo la funzione irrazionale fratta (la x è sia al denominatore che sotto il segno di radice): y= 3 + x −1 x2 − 4 La prima parte della funzione 3 è definita per tutti i valori reali escluso x2 − 4 quelli che annullano il denominatore: (1) D = ℜ − {− 2;+2} La seconda parte della funzione o uguali ad 1: (2) x − 1 è definita per tutti i valori reali maggiori D = [+ 1;+∞[ La funzione assegnata è pertanto definita per tutti i valori reali appartenenti sia al primo intervallo (1) che al secondo (2) , cioè per tutti i valori maggiori o uguali ad 1, escluso il valore +2: D = [+ 1;+∞[ − {+ 2} Consideriamo la funzione irrazionale fratta: y= x −1 x2 − 4 La prima parte della funzione uguali ad 1: (1) D = [+ 1;+∞[ x − 1 è definita per tutti i valori reali maggiori o Non solo Matematica – www.carucci.ilbello.com Prof. G. Carucci 1 La seconda parte della funzione x2 − 4 è definita per tutti i valori reali che 2 soddisfano la disequazione di secondo grado: x − 4 > 0 (solo maggiore di 0 poiché il denominatore non può essere 0!) (2) D = ]− ∞;−2[ U ]+ 2;+∞[ La funzione assegnata è pertanto definita per tutti i valori reali appartenenti sia al primo intervallo (1) che al secondo (2) , cioè per tutti i valori maggiori di 2: D = ]+ 2;+∞[ Consideriamo la funzione irrazionale fratta: y= x−3 − x +1 Per determinare il dominio occorre risolvere la disequazione fratta x−3 ≥ 0; − x +1 i valori reali della variabile x che risolvono questa disequazione fratta costituiscono il dominio della funzione assegnata. Per risolvere la disequazione fratta occorre risolvere i seguenti sistemi: (1) x − 3 ≥ 0 − x + 1 > 0 x − 3 ≤ 0 (2) − x + 1 < 0 Nota: il radicando − x + 1 è solo maggiore o minore di 0; in una funzione razionale fratta, infatti, il denominatore non può annullarsi. La funzione assegnata è pertanto definita per tutti i valori reali appartenenti al seguente intervallo: D = ]+ 1;+3] Il valore +3 è incluso poiché annulla la funzione (pertanto è un valore ammissibile); mentre il valore +1 è escluso perché, annullando il denominatore, non permette di assegnare un valore alla funzione. Non solo Matematica – www.carucci.ilbello.com Prof. G. Carucci Consideriamo la funzione esponenziale fratta: 1 x 2 y = x 3 3 2 −1 1 + x+2 La prima parte della funzione 1 2 3 x −1 2 è definita per tutti i valori reali ad esclusione di -1 e +1: (1) D = ℜ − {− 1;+1} 1 La seconda parte della funzione x 3 è definita per tutti i valori reali (il denominatore non si annulla mai): (2) D=ℜ La terza parte della funzione 1 x+2 è definita per tutti i valori reali ad esclusione del valore -2 che annulla il denominatore: (3) D = ℜ − {− 2} La funzione assegnata è pertanto definita per tutti i valori reali ad esclusione di -1, +1 e -2: D = ℜ − {− 2;−1;+1}