Dispositivi e Circuiti Elettronici Ricavo della formula EF i − EF = kBT ln NA ni Si consideri la relazione di Shockey: µ ¶ EFi − EF p = ni exp kB T Si osservi anche che per x = ∞ il semiconduttore è neutro e la concentrazione di lacune p è pari al drogaggio p = NA . Sostituendo nella equazione di Shockey si ottiene: ¶ µ EFi − EF NA = ni exp kB T e infine: EF i − EF = kB T ln Lezione U3-L2, Slide 26 NA ni c 2005 Politecnico di Torino ° Dispositivi e Circuiti Elettronici 1 φS ' 2φp in forte inversione La analisi dettagliata della carica dello strato di inversione e della carica presente nel metallo di un sistema MOS, in funzione del potenziale superficiale presente nel semiconduttore all’interfaccia con l’ossido, richiede la soluzione della equazione di Poisson in funzione della tensione esterna applicata al gate. In questa equazione le cariche di elettroni e lacune devono essere espresse in funzione del livello di Fermi attraverso le statistiche di Boltzmann nel caso non degenere (più comune) o la statistica di Fermi nel caso degenere. La soluzione è analiticamente complessa ed esula dagli scopi di questo corso: il lettore interessato può trovare i dettagli nel testo consigliato. Passando a esaminare i risultati che si ottengono da questo tipo di analisi, si osservi la Fig. 1 dove è mostrato un esempio di soluzione per un sistema MOS su silicio con substrato drogato NA = 1016 cm−3 . L’andamento della carica totale nel metallo Qt e della carica nella regione svuotata Qd sono rappresentate in funzione del potenziale superficiale φS . Nella figura, al crescere del potenziale superficiale da valori negativi a valori positivi, varia anche la regione di funzionamento del sistema MOS. Infatti da sinistra a destra lungo l’ asse x si passa dalla condizione di accumulo alla condizione di forte inversione, evidenziata in verde. Per comprendere questa affermazione, si osservi in primo luogo che quando il potenziale superficiale è nullo siamo nella condizione di banda piatta (carica nulla e quindi differenza di potenziale nulla nella struttura). Per tensioni di gate applicata inferiore alla tensione di banda piatta si ha la regione di accumulo: in questa condizione il potenziale superficiale è negativo (come si evince anche osservando il grafico del diagramma a bande del sistema MOS in accumulo) e la carica totale Qt nel metallo è negativa. Aumentando la tensione di gate al di sopra della tensione di banda piatta, si entra invece nella regione di svuotamento dove il potenziale superficiale è positivo (come si evince sempre dal diagramma a bande del sistema MOS Lezione U3-L2, Slide 28 c 2005 Politecnico di Torino ° |Q t|, C / c m 2 Dispositivi e Circuiti Elettronici 1 0 -3 1 0 -4 1 0 -5 1 0 -6 1 0 -7 1 0 -8 - 0 .4 2 Q Q t d sv u o ta m e n to 2 f a c c u m u lo - 0 .2 0 0 .2 in v e r s io n e p 0 .4 f S, V 0 .6 - 0 .8 1 Figura 1: Andamento della carica totale sul metallo Qt (linea blu) e della carica nella regione svuotata Qd (linea rossa) in funzione del potenziale superficiale φS e per varie regioni di funzionamento. La regione evidenziata in verde rappresenta la regione di forte inversione. in svuotamento) e la carica totale nel netallo Qt è positiva. Si osservi anche che fintanto che il potenziale superficiale rimane al di sotto dei valori che corrispondono alla condizione di inversione, la carica sul metallo è circa uguale ed opposta alla carica Qd presente nello strato svuotato di semiconduttore. Questo è evidenziato in Fig. 1, dove è riportato anche l’andamento della carica Qd in funzione di φS . Infine, aumentando ancora la tensione di gate, il potenziale superficiale continua ad aumentare fino a raggiungere la condizione di forte inversione, ovvero fino al valore φS = 2φp . Si osservi dalla figura che in questa condizione la carica Qt sul metallo (linea blu) non è più coincidente con la sola carica Qd (linea rossa), ma è invece molto maggiore di questa, poiché ora è presente anche la carica Qn nello strato di inversione. Si osservi anche che la carica Qt dipende esponenzialmente dal potenziale superficiale φS , mentre la carica Qd ha una debole dipendenza da φS (si dimostra che Lezione U3-L2, Slide 28 c 2005 Politecnico di Torino ° Dispositivi e Circuiti Elettronici 3 √ Qd ≈ φS ). Se ne deduce che anche la carica Qn , che è pari alla differenza tra Qt e Qd , ha una dipendenza esponenziale da φS . Da questi risultati si conclude che basta una piccola variazione del potenziale superficiale φS rispetto al valore di innesco della condizine di forte inversione, 2φp , per far variare di diversi ordini di grandezza sia la carica sul metallo Qt sia la carica nello strato di inversione Qn . La carica della regione svuotata del semiconduttore, Qd , varia invece molto poco nelle stesse condizioni. In definitiva, nelle applicazioni che interessano in elettronica si può a tutti gli effetti considerare che il potenziale superficiale sia approssimativamente costante e pari al valore 2φp . Utilizzare questo valore nel calcolo della carica Qd non comporta errori significativi. Diversamente, il calcolo della carica Qt e Qn in funzione del potenziale superficiale non può essere effettuato con questa approssimazione. Queste cariche verranno infatti espresse direttamente in funzione della tensione di gate, rispetto alla quale la dipendenza non è più di tipo esponenziale, ottendo infine la relazione di controllo di carica. Lezione U3-L2, Slide 28 c 2005 Politecnico di Torino ° Dispositivi e Circuiti Elettronici 1 Ricavo della formula qNAx2p φS = 2² Nel substrato del sistema MOS all’inversione la densità di carica ρ è rapprentata in figura: x r -q N p x A Il campo elettrico E(x) nel semiconduttore si ottiene integrando l’equazione di Gauss in forma differenziale: dE ρ = dx ² (1) Nella regione neutra x ≥ xp , dove ρ = 0, il campo elettrico è costante e in particolare nullo. Nella regione svuotata 0 < x < xp , si ha dE qNA =− dx ² (2) ovvero qNA x + c1 ² Tenendo conto della condizione al contorno in x = xp , si ricava c1 E(x) = − E(xp ) = − In definitiva: qNA qNA xp + c1 = 0 =⇒ c1 = xp ² ² E(x) = − 0 Lezione U3-L2, Slide 33 qNA ² (x − xp ) 0 < x < xp (3) (4) (5) x ≥ xp c 2005 Politecnico di Torino ° Dispositivi e Circuiti Elettronici 2 Noto E(x), il potenziale viene valutato utilizzando la definizione qNA (x − xp ) 0 < x < xp dϕ ² = −E(x) = 0 dx x≥x (6) p completata da una condizione al contorno, che corrisponde alla scelta del riferimento di potenziale. Nel caso del sistema MOS si è scelto come riferimento di potenziale il terminale di substrato, per cui ϕ(x) = 0 per x ≥ xp . Integrando invece la funzione −E(x) per 0 < x < xp si ottiene: ϕ(x) = qNA (x − xp )2 + k1 2² (7) dove la costante k1 è definita dalla condizione di continuità del potenziale in xp ϕ(xp ) = k1 = 0 (8) Il potenziale superficiale φS nel sistema MOS è quindi dato da: φS = ϕ(x = 0) = Lezione U3-L2, Slide 33 qNA 2 x 2² p (9) c 2005 Politecnico di Torino ° Dispositivi e Circuiti Elettronici Ricavo della capacità per unità di area In un condensatore a facce piane e parallele la capacità vale: C= ²×A t dove: • A è la superficie delle armature • t è lo spessore del dielettrico utilizzato nel condensatore • ² è la costante dielettrica del materiale utilizzato nel condensatore (² = ²0 ²r dove ²r è lacostante dielettrica relativa del materiale stesso) Nel sistema MOS si considerano le cariche per unità di area e, di conseguenza, anche le capacità per unità di area. In questo caso occorre dividere la capacità per la superficie delle armature, ottenendo: C= ² t Infine, poiché nel sistema MOS il dielettrico è costituito da ossido di silicio, la precedente relazione diventa: Cox = Lezione U3-L2, Slide 36 ²ox tox c 2005 Politecnico di Torino ° Dispositivi e Circuiti Elettronici Tabella delle costanti fisiche - Carica dell’elettrone, q = 1, 602 · 10−19 C - Massa dell’elettrone libero, m0 = 9, 11 · 10−31 Kg - Permettività del vuoto, ²0 = 8, 854 · 10−14 F cm−1 - Costante di Boltzmann, kB = 8, 62 · 10−5 eV/K = 1, 3807 · 10−23 J/K - Costante di Planck, h = 6, 625 · 10−34 J s = 4, 135 · 10−15 eV s Tabella dei parametri fisici del silicio - Energy gap Si a 300 K, EG = 1, 12 eV - Affinità elettrica Si a 300 K, qχ = 4, 05 eV - Densità efficace degli stati in banda di conduzione per il Si a 300 K, Nc = 2, 8 · 1019 cm−3 - Densità efficace degli stati in banda di valenza per il Si a 300 K, Nv = 1, 04 · 1019 cm−3 - Concentrazione di elettroni liberi nel Si intrinseco a 300 K, ni = 1, 45 · 1010 cm−3 - Costante dielettrica relativa del Si, ²S = 11, 7 Tabella dei parametri fisici del SiO2 - Energy gap SiO2 a 300 K, EG,ox = 9 eV, - Costante dielettrica relativa del SiO2 , ²ox = 3, 9 Lezione U3-L2, Slide 85 c 2005 Politecnico di Torino ° Dispositivi e Circuiti Elettronici Tabella delle costanti fisiche - Carica dell’elettrone, q = 1, 602 · 10−19 C - Massa dell’elettrone libero, m0 = 9, 11 · 10−31 Kg - Permettività del vuoto, ²0 = 8, 854 · 10−14 F cm−1 - Costante di Boltzmann, kB = 8, 62 · 10−5 eV/K = 1, 3807 · 10−23 J/K - Costante di Planck, h = 6, 625 · 10−34 J s = 4, 135 · 10−15 eV s Tabella dei parametri fisici del silicio - Energy gap Si a 300 K, EG = 1, 12 eV - Affinità elettrica Si a 300 K, qχ = 4, 05 eV - Densità efficace degli stati in banda di conduzione per il Si a 300 K, Nc = 2, 8 · 1019 cm−3 - Densità efficace degli stati in banda di valenza per il Si a 300 K, Nv = 1, 04 · 1019 cm−3 - Concentrazione di elettroni liberi nel Si intrinseco a 300 K, ni = 1, 45 · 1010 cm−3 - Costante dielettrica relativa del Si, ²S = 11, 7 Tabella dei parametri fisici del SiO2 - Energy gap SiO2 a 300 K, EG,ox = 9 eV, - Costante dielettrica relativa del SiO2 , ²ox = 3, 9 Lezione U3-L2, Slide 89 c 2005 Politecnico di Torino ° Dispositivi e Circuiti Elettronici Tabella delle costanti fisiche - Carica dell’elettrone, q = 1, 602 · 10−19 C - Massa dell’elettrone libero, m0 = 9, 11 · 10−31 Kg - Permettività del vuoto, ²0 = 8, 854 · 10−14 F cm−1 - Costante di Boltzmann, kB = 8, 62 · 10−5 eV/K = 1, 3807 · 10−23 J/K - Costante di Planck, h = 6, 625 · 10−34 J s = 4, 135 · 10−15 eV s Tabella dei parametri fisici del silicio - Energy gap Si a 300 K, EG = 1, 12 eV - Affinità elettrica Si a 300 K, qχ = 4, 05 eV - Densità efficace degli stati in banda di conduzione per il Si a 300 K, Nc = 2, 8 · 1019 cm−3 - Densità efficace degli stati in banda di valenza per il Si a 300 K, Nv = 1, 04 · 1019 cm−3 - Concentrazione di elettroni liberi nel Si intrinseco a 300 K, ni = 1, 45 · 1010 cm−3 - Costante dielettrica relativa del Si, ²S = 11, 7 Tabella dei parametri fisici del SiO2 - Energy gap SiO2 a 300 K, EG,ox = 9 eV, - Costante dielettrica relativa del SiO2 , ²ox = 3, 9 Lezione U3-L2, Slide 94 c 2005 Politecnico di Torino °