LI-E01 copia - Il Sole per Amico

Concorso “Il Sole per amico – Disegna e racconta il Sole”
Il Sole per amico ma… non solo.
L’ altro giorno sono venute delle dottoresse che ci hanno spiegato che il
sole è nostro amico, perché senza di esso non ci sarebbe vita sulla Terra.
Però bisogna anche stare attenti, perché esso emana dei raggi che possono
danneggiare la nostra salute; soprattutto quelli ultra violetti. Io,
sinceramente, per esperienza, non considero il sole un grande amico,
perché da quando ho scoperto di avere un congiuntivite allergica devo
sempre proteggermi gli occhi, cosa che a me proprio non piace. Ma anche
prima non andava così bene perché mi prudevano sempre e mi davano
fastidio. Le dottoresse, comunque, ci hanno spiegato che, di fronte al sole,
non siamo tutti uguali, infatti, esistono sei diversi fototipi: il primo è
composto da capelli chiari di solito rossi o biondi e pelle chiara chiara che
non si abbronza al sole, ma si scotta. Il secondo è formato da capelli biondi
chiari e pelle leggermente più scura del primo fototipo, ma, comunque
chiara. Il terzo, invece, è formato da capelli castani e pelle chiara che,
ancora, non si abbronza. Il quarto, il mio, è formato da capelli castano
scuri o neri , abbastanza scuri, e pelle che si abbronza. Il quinto, invece è
composto da pelle scura, che, quasi non si abbronza. Il sesto, infine è
formato in gran parte dagli africani, che, hanno la pelle molto scura e i
capelli neri molto scuri!
La seconda regola è che, sia al mare che in montagna, bisogna mettere la
crema, anzi ancora di più in montagna ( anche se non si direbbe), perché
essendo più in alto l’aria è più fredda e i raggi ultra violetti passano meglio
e più frequentemente. Al mare, però, se si fa il bagno bisogna rimettere la
crema perché con l’acqua si toglie. Un’ altra regola è che tra le undici e le
tre fa più caldo e quindi bisogna stare all’ombra. Poi ci hanno spiegato che
il nostro corpo è formato da più strati e in mezzo c’è la melanina che fa
abbronzare il nostro corpo, però, da sola, questa sostanza non è in grado di
difenderci dal sole. Per questo dobbiamo indossare un cappellino e degli
occhiali da sole. Poi, un po’ meno importanti, sono una maglietta e dei
sandali. Io, nonostante sono un fototipo quattro ( cioè, con capelli
abbastanza scuri e pelle che si abbronza), mi sono scottato ben due, se non
tre volte ed era brutto perché tutta la pelle era diventata molla e morta.
Essa si stava “grattugiando” e si toglieva tutta. Aveva raggiunto un brutto
colore grigio. Il bello, però, era che, finché non mi ero messo la maglietta e
stavamo tornando a casa, non me ne ero accorto!!! Però, il sole, per me
non è sempre stato un nemico; ad esempio, quando ero piccolo, avevo
paura del buio e, quindi, quando vedevo il sole mi rassicuravo.
Esso può anche trasmetterci energia e per questo mi piace. In più quella
che arriva dal sole è un’energia che non finisce; o almeno, per ora! Infatti
gli scienziati hanno detto che, tra milioni di anni il sole si spegnerà; e,
quando succederà la razza umana finirà di vivere. Una curiosità sul sole è
che è una stella ed i pianeti ci girano attorno. In più la sua luce viaggia per
trecentomila chilometri al secondo! Per questo si utilizza il detto: “Corri
alla velocità della luce”!
Lo scienziato Isaac Newton alla fine del diciassettesimo secolo ha scoperto
che se la luce passa attraverso un prisma di vetro viene riflessa nei colori
dell’iride. Noi vediamo gli oggetti di un certo colore, perché, quell’oggetto
assorbe tutti i colori dell’iride tranne uno che lo riflette. Può avvenire
anche con due o più colori riflessi che si mischiano. Però nel caso che li
rifletta tutti (come la neve) si vede bianco. Invece, se avviene il contrario,
cioè vengono assorbiti tutti i colori (come nel caso di una lavagna),
quell’oggetto si vede nero! Insomma, il sole ha tante curiosità però, può
essere anche pericoloso e dunque bisogna usare tutte le precauzioni
necessarie!!!
classe V B Scuola Primaria G. Marconi
Piazza Martinez 2 Genova (I. C. Terralba Genova)