RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2007-2008 Docente:Cristina Marcon CLASSE 3 F Materia: Biologia In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi cognitivi disciplinari in termini di: CONOSCENZE: Biotecnologie ed evoluzione · Il corpo umano: energia e metabolismo · Il corpo umano: integrazione e controllo COMPETENZE · usare un linguaggio specifico · descrivere i fenomeni biologici in modo dettagliato · descrivere i fenomeni biologici utilizzando anche conoscenze di fisica e di chimica CAPACITÀ: · riconosce i collegamenti e le iterazioni fra i fenomeni studiati · individua le implicazioni sociali del progresso tecnologico della scienza · riorganizza in sintesi le conoscenze acquisite ristrutturandole secondo percorsi alternativi RISULTATI OTTENUTI ED OSSERVAZIONI: La classe, con l’esclusione di un gruppo di 5-6 allievi, ha seguito con interesse e partecipazione le lezioni. Nel complesso la maggior parte degli alunni ha ottenuto risultati variabili tra il discreto e il buono , una decina di alunni ha avuto esiti solo sufficienti per mancanza di un lavoro serio e costante nel tempo e 5-6 alunni non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati. 3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI ESPOSTI PER: · Moduli organizzati in unità didattiche Monte-ore annuale previsto dal curricolo nella classe biologia e chimica Ore effettivamente svolte NUMERO 1. 2. 3. 4. 5. TITOLO DEI MODULI Biotecnologie L'evoluzione Il sistema uomo Il sistema uomo e il suo metabolismo Il sistema uomo : controllo e integrazione Ore 99 89 PERIODO Settembre Ottobre Novembre Novembre-dicembre Gennaio-marzo ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 1 TITOLO:. LE BIOTECNOLOGIE UNITA' DIDATTICHE DEL MODULO n°1 Titolo Le biotecnologie Obiettivi Comprendere l'importanza della ricerca nel campo della chimica dell'ereditarietà Comprendere i meccanismi che dirigono le attività cellulari Spiegare come nuove tecnologie producano a ritmi impressionanti nuove conoscenze e nuove potenzialità di applicazione soprattutto in medicina e in agricoltura Conoscenze e competenze acquisite Spiega la differenza fra introne ed esone Descrive il modo in cui l'RNA eucariote viene elaborato prima di essere tradotto Definisce il termine plasmide Spiega il processo di clonazione Conosce alcune applicazioni dell'ingegneria genetica Conosce la tecnica del PCR e le sonde nucleotidiche Conosce le finalità del Progetto Genoma Umano Titolo La teoria dell'evoluzione Le teorie evoluzionistiche ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 2 TITOLO: L' EVOLUZIONE UNITA' DIDATTICHE DEL MODULO n°2 Obiettivi Cercare di dare un senso all'incredibile varietà degli esseri viventi: i creazionisti e gli evoluzionisti Comprendere che con il termine evoluzione si intende un processo di cambiamenti nel tempo Ampliare il concetto di evoluzione introducendo la teoria dell'equilibrio punteggiato e la teoria del gradualismo filetico Competenze acquisite Conosce le tappe attraverso le quali si è sviluppata la teoria dell'evoluzione Spiega il ruolo delle testimonianze fossili Descrive la teoria di Cuvier Spiega le idee di Lamarck sulla teoria dell'evoluzione Elenca le premesse alla teoria di Darwin Definisce i concetti di selezione naturale e di adattamento Definisce i termini di popolazione, pool genico, mutazione, flusso genico, deriva genetica Comprende il significato dell'equilibrio di Hardy- Weinberg Spiega il ruolo dell'isolamento geografico nella formazione di nuove specie Sa fare esempi di radiazione adattativa, evoluzione convergente, coevoluzione Spiega la differenza tra la teoria degli equilibri punteggiati e il gradualismo filetico ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 3 TITOLO: IL SISTEMA UOMO UNITA' DIDATTICHE DEL MODULO n°3 Titolo Obiettivi Organizzazione gerarchica Descrivere i principali tipi di tessuti umani del corpo umano Fornire una visione d'insieme in cui tessuti , organi e apparati sono parte di un sistema integrato Funzioni dell'organismo Spiegare come gli organi di un apparato lavorano in modo integrato Riconoscere come sono stati risolti alcuni problemi fisiologici Conoscenze e competenze acquisite: 1. Descrivere i vari tipi di tessuti 2. Riconoscere le funzioni dei tessuti 3. Riconoscere i principali "problemi" biologici e come sono stati risolti dagli organismi ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 4 TITOLO: IL SISTEMA UOMO E IL SUO METABOLISMO UNITA' DIDATTICHE DEL MODULO n°4 Titolo Obiettivi La digestione e l'assorbimento Mettere in evidenza le richieste nutritive umane; per un corretto apporto a tutte le La respirazione La circolazione cellule delle sostanze che sono indispensabili al loro metabolismo occorrono precisi meccanismi che regolino l’afflusso di tali molecole e un’alimentazione sana e bilanciata Collegare la richiesta di ossigeno con la struttura e fisiologia dell'apparato Evidenziare come la ridistribuzione dell'apporto di sangue è uno dei principali sistemi che consentono la vita Conoscenze e competenze acquisite: 1. Spiegare la differenza tra tubo digerente e sistema digerente e descrivere i diversi strati di tessuto che costituiscono il tubo digerente; 2. Elencare le parti che costituiscono il tubo digerente e descrivere i principali processi che hanno luogo in ognuna di esse: 3. Dimostrare che la struttura dell’intestino tenue è adattata per l’assorbimento; 4. Spiegare le differenze tra digestione chimica e meccanica; 5. Riconoscere il ruolo dell’intestino crasso; 6. Spiegare il ruolo del fegato e pancreas e come intervengano nel processo digestivo; 7. Elencare i tipi di sostanze nutritive essenziali per una corretta alimentazione. 8. Spiegare la relazione tra respirazioni cellulari e scambi gassosi branchiali e polmonari; 9. Esporre l’evoluzione dell’apparato respiratorio e spiegare in che cosa differiscono le branchie dai polmoni; 10. Riconoscere le principali strutture dell’apparato respiratorio umano e spiegare il meccanismo della respirazione; 11. Spiegare come l’ossigeno e l’anidride carbonica sono trasportati nel sangue; 12. Descrivere i sistemi di controllo della velocità di respirazione nell’uomo. 13. Descrivere la composizione del sangue e spiegare la funzione dei vari tipi di cellule nel sangue; 14. Indicare la funzione della coagulazione del sangue e descrivere come avviene; 15. Descrivere le differenze di struttura e funzione tra arterie, capillari e vene; 16. Descrivere comparativamente le caratteristiche dell’apparato circolatorio dei vertebrati e dell’uomo; 17. Conoscere la struttura del cuore umano e tracciare la via che percorre il sangue da quando lascia il cuore a quando vi fa ritorno; 18. Spiegare il significato della pressione sanguigna, con particolare riferimento ai fattori che agiscono sulla pressione stessa; 19. Illustrare l’attività del centro di regolazione del battito cardiaco e del sistema cardiovascolare; 20. Collegare l’importanza di una corretta alimentazione ed esercizio fisico come prevenzione a malattie cardiovascolari; 21. Descrivere strutture e funzioni del sistema linfatico. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 5 TITOLO: ILSISTEMA UOMO : CONTROLLO E INTEGRAZIONE Titolo Il sistema endocrino Il sistema nervoso Il sistema immunitario UNITA' DIDATTICHE DEL MODULO n°5 Obiettivi Riconoscere l'importanza della comunicazione e dell'integrazione dell'informazione, nonché il controllo delle successive risposte Riconoscere che la risposta viene affidata a stimoli chimici Tutte le innumerevoli funzioni del corpo vengono costantemente controllate, modulate e integrate dal sistema neuroendocrino che risponde alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno con messaggi di natura chimica. Individuare nell'organizzazione gerarchica dei neuroni la capacità di integrare l'ambiente esterno con quello interno Evidenziare come il nostro corpo si difende dagli agenti esterni Competenze acquisite: 1. Confrontare il sistema endocrino con quello nervoso nel mantenimento dell'omeostasi 2. Definire i termini: ormone, ghiandola 3. Descrivere la differenza tra ghiandola esocrina ed endocrina 4. Descrivere le principali ghiandole endocrine dell'uomo 5. Ed indicare i principali ormoni prodotti 6. Definire il termine e la funzione delle prostaglandine 7. Descrivere i meccanismi di azione degli ormoni 8. Descrivere l'evoluzione del sistema nervoso 9. Descrivere l'organizzazione del sistema nervoso dei vertebrati, la struttura e la funzione delle sue divisioni 10. Elencare i fattori responsabili dell'instaurarsi del potenziale di riposo di un neurone 11. Elencare i fattori responsabili dell'instaurarsi del potenziale d'azione di un neurone 12. Spiegare come l'impulso nervoso si propaga 13. Descrivere come è costituita una sinapsi e gli eventi che danno luogo alla propagazione di un impulso nervoso attraverso una sinapsi 14. Cogliere la differenza tra neurotrasmettitore e neuromediatore, evidenziando l'interazione per integrare l'informazione in un neurone 15. Indicare le tre principali suddivisioni dell'encefalo umano 16. Descrivere il ruolo delle suddivisioni dell'encefalo 17. Descrivere la struttura e le funzioni della corteccia cerebrale 18. Elencare i principali circuiti cerebrali spiegando la loro funzione 19. Indicare quali sono le diverse aree dell'encefalo coinvolte nella memoria e nell'apprendimento 20. Descrivere i principali eventi responsabili della risposta infiammatoria non specifica; 21. Conoscere le cellule e le molecole della risposta immunitaria, linfociti B e linfociti T; 22. Illustrare la struttura e funzione degli anticorpi e spiegare come vengono prodotti gli anticorpi monoclonali; 23. Descrivere le funzioni principali delle tre classi di linfociti T; 24. Spiegare cos’è il complesso maggiore di istocompatibilità e descrivere le due classi di molecole MHC e il ruolo che ciascuna di esse svolge nella risposta immunitaria; 25. Descrivere il ruolo dei linfociti T helper nella risposta immunitaria spiegando come essi interagiscono con il virus HIV; 26. Spiegare le relazioni che intercorrono tra sistema immunitario, cancro e trapianti di tessuto; 27. Descrivere il virus HIV, modalità di trasmissione, le conseguenze dell’infezione e le prospettive di trovare una cura. Materia: CHIMICA In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi cognitivi disciplinari in termini di : CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI ESPOSTI PER: · moduli organizzati in unità didattiche CONOSCENZE Chimica: la scienza delle sostanze e degli atomi Il linguaggio e i calcoli della chimica COMPETENZE Usare un linguaggio specifico Riconoscere che le leggi ponderali regolano la combinazione di elementi per formare composti Indicare le caratteristiche delle particelle subatomiche e la loro organizzazione all'interno dell'atomo CAPACITÀ Potenziare la consapevolezza che gran parte dei fenomeni consiste in trasformazioni chimiche Saper progettare semplici esperimenti NUMERO 1 2 3 ELENCO DEI MODULI IN CUI E’ STATA SUDDIVISA LA DISCIPLINA TITOLO DEL MODULO PERIODO Aspetti e trasformazioni della materia Aprile Lavorare con gli atomi: la mole Aprile-maggio All’interno della materia Maggio ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 1 TITOLO: ASPETTI E TRASFORMAZIONI DELLA MATERIA Competenze acquisite A Distinguere tra sostanza e miscuglio e conoscere gli stati di aggregazione B Conoscere i passaggi di stato e comprenderne cause ed effetti C Definire una reazione chimica e conoscere la legge di conservazione della massa D Conoscere la teoria atomica di Dal ton e definire le tre leggi ponderali della chimica Descrittori A1 Conosce gli stati di aggregazione e le loro proprietà A2 Definisce e distingue sistema e ambiente A3 Definisce il termine sostanza, miscuglio, soluzione, distingue miscugli omogenei e eterogenei B1 Conosce i passaggi di stato B2 Spiega gli effetti di pressione e temperatura sui passaggi di stato B3 Conosce il concetto di densità C1 Distingue trasformazioni fisiche e chimiche C2 Individua in una reazione chimica i reagenti e i prodotti C3 Comprende la distinzione tra reazione esoenergetica ed endoenergetica C4 Comprende e applica la legge di Lavoisier della conservazione della massa C5 Descrive le proprietà dei metalli e dei non metalli D1 Distingue tra elementi e composti D2 Enuncia la legge di Proust delle proporzioni definite D3 Descrive la teoria atomica di Dalton D4 Enuncia la legge delle proporzioni multiple di Dal ton ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO.2 TITOLO: LAVORARE CON GLI ATOMI: LA MOLE Competenze acquisite A Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza B Comprendere il significato di equazione chimica Descrittori A1 Calcola la massa molecolare dalle masse atomiche A2 Calcola il numero di moli in un campione A3 Ricava la formula di un composto A4 Definisce il numero di Avogadro B1 Conosce l’uso di simboli e di formule minime B2 Riconosce i composti binari, ternari e quaternari B3 Legge e comprende le equazioni chimiche B4 Riesce a bilanciare semplici equazioni chimiche B5 Capisce qual è la sostanza limitante e quello in eccesso in una reazione chimica ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 3 TITOLO: ALL’INTERNO DELLA MATERIA Descrittori A1 Conosce alcune caratteristiche di protoni, neutroni ed elettroni A2 Conosce il modello atomico di Rutherford e la sua interpretazione A3 Comprende l’importanza del numero atomico per le proprietà periodiche degli elementi A4 Definisce il concetto di isotopi 4. METODI Problematizzazione dell’argomento, lezione frontale e circolare, discussione, schemi riassuntivi, recupero curricolare e lavoro domestico. 5. MEZZI Testo in adozione: H. Curtis N. S. Barnes Invito alla biologia Zanichelli editore; F.Tottola, A.Allegrezza, M.Righetti Nuovo corso di Chimica Minerva Italica editore, eventuali integrazioni ricavate da riviste e da testi specializzati, uso lavagna luminosa e computer e videoproiettore 6. SPAZI Il laboratorio, la biblioteca, l’aula audiovisivi Esperienze di laboratorio attuate: 1. 2. 3. 4. 5. visione di tessuti al microscopio Tecniche di separazione Legge di Lavoisier Sali alla fiamma Sintesi del cloruro di zinco Partecipazione a Padova a una conferenza su cellule staminali tenuta dal premio Nobel per la medicina 2007 M. Capecchi 7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Oltre alle verifiche sommative di fine modulo sono state previste anche verifiche orali individuali e circolari perché ritenute insostituibili per capire se lo studente è in grado di gestire dal punto di vista emotivo un colloquio utilizzando un linguaggio adeguato. Le verifiche scritte saranno costituite da quesiti tipologicamente diversi (a risposta multipla, a completamento, esercizi vero/falso, accoppiamenti di termini e definizioni, risposte brevi argomentate, risoluzioni di esercizi e problemi. Le valutazioni quadrimestrali saranno almeno tre per studente. SCALA DI MISURAZIONE - Scienze Naturali, chimica e geografia VOTO 3 CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE Nessuna o irrilevante Commette gravi errori Confusa e frammentaria Commette gravi errori Superficiale e/o mancante di elementi fondamentali Commette lievi errori 4 5 Completa, ma Sono presenti delle non approfondita imprecisioni 6 Non riesce ad applicare le conoscenze in compiti semplici Fatica ad impostare i problemi e commette errori gravi Sa applicare le conoscenze in compiti semplici, ma commette errori Sa applicare le conoscenze in compiti semplici senza errori Completa Non commette errori Sa applicare i contenuti e le procedure in compiti nuovi, ma con qualche imprecisione Completa e approfondita Non commette errori in compiti complessi Sa applicare i contenuti e le procedure in compiti nuovi senza errori Completa, approfondita e ampliata Non commette errori in compiti complessi Sa applicare i contenuti e le procedure in compiti nuovi e complessi senza commettere errori 7 8 9 o 10 ANALISI SINTESI RIELABORAZION Assente Assente E' in grado di effettuare solo alcune analisi parziali E' in grado di Sa effettuare qualche effettuare valutazione se sintesi sollecitato frammentarie Solo se guidato riesce ad impostare il lavoro E' in grado di effettuare analisi parziali E' in grado di Se guidato è in grado effettuare di svolgere semplici sintesi rielaborazioni parziali Solo se guidato riesce ad organizzare il lavoro E' in grado di Sa effettuare sintetizzare semplici analisi le conoscenze se guidato E' in grado di Ha acquisito effettuare autonomia analisi nella sintesi, complete, pur anche se con qualche commette imprecisione alcune imprecisioni E' in grado di Ha acquisito effettuare autonomia analisi nella sintesi complete ed senza approfondite, commettere pur con qualche errori aiuto E' in grado di Sa effettuare organizzare autonomamente in modo analisi autonomo, complete ed completo e approfondite articolato le conoscenze Non è in grado di effettuare alcuna valutazione CAPACITA' ORGANIZZAT Non mostra alcuna capacità organizzativa Se guidato è in grado Sa organizzare il di svolgere lavoro pur con rielaborazioni qualche aiuto complete E' in grado di svolgere rielaborazioni complete, ma non approfondite Sa organizzare il lavoro in modo semplice E' in grado di svolgere rielaborazioni complete e approfondite Sa organizzare autonomamente e in modo rigoroso il lavoro E' capace di svolgere valutazioni autonome, creative, complete e approfondite E' in grado di organizzare autonomamente, in modo rigoroso e personale il lavoro ALUNNI CON SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO IN SCIENZE CONOSCENZE DA ACQUISIRE-ARGOMENTI E COMPETENZE DA RECUPERARE Titolo Le biotecnologie UNITA' DIDATTICHE DEL MODULO n°1 Obiettivi Comprendere l'importanza della ricerca nel campo della chimica dell'ereditarietà Comprendere i meccanismi che dirigono le attività cellulari Spiegare come nuove tecnologie producano a ritmi impressionanti nuove conoscenze e nuove potenzialità di applicazione soprattutto in medicina e in agricoltura Conoscenze e competenze acquisite Spiega la differenza fra introne ed esone Descrive il modo in cui l'RNA eucariote viene elaborato prima di essere tradotto Definisce il termine plasmide Spiega il processo di clonazione Conosce alcune applicazioni dell'ingegneria genetica Conosce la tecnica del PCR e le sonde nucleotidiche Conosce le finalità del Progetto Genoma Umano UNITA' DIDATTICHE DEL MODULO n°3 Titolo Obiettivi Organizzazione gerarchica Descrivere i principali tipi di tessuti umani del corpo umano Fornire una visione d'insieme in cui tessuti , organi e apparati sono parte di un sistema integrato Funzioni dell'organismo Spiegare come gli organi di un apparato lavorano in modo integrato Riconoscere come sono stati risolti alcuni problemi fisiologici Conoscenze e competenze acquisite: 4. Descrivere i vari tipi di tessuti 5. Riconoscere le funzioni dei tessuti 6. Riconoscere i principali "problemi" biologici e come sono stati risolti dagli organismi ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 4 TITOLO: IL SISTEMA UOMO E IL SUO METABOLISMO Titolo La circolazione UNITA' DIDATTICHE DEL MODULO n°4 Obiettivi Evidenziare come la ridistribuzione dell'apporto di sangue è uno dei principali sistemi che consentono la vita Conoscenze e competenze acquisite: 22. Descrivere la composizione del sangue e spiegare la funzione dei vari tipi di cellule nel sangue; 23. Indicare la funzione della coagulazione del sangue e descrivere come avviene; 24. Descrivere le differenze di struttura e funzione tra arterie, capillari e vene; 25. Descrivere comparativamente le caratteristiche dell’apparato circolatorio dei vertebrati e dell’uomo; 26. Conoscere la struttura del cuore umano e tracciare la via che percorre il sangue da quando lascia il cuore a quando vi fa ritorno; 27. Spiegare il significato della pressione sanguigna, con particolare riferimento ai fattori che agiscono sulla pressione stessa; 28. Illustrare l’attività del centro di regolazione del battito cardiaco e del sistema cardiovascolare; 29. Collegare l’importanza di una corretta alimentazione ed esercizio fisico come prevenzione a malattie cardiovascolari; 30. Descrivere strutture e funzioni del sistema linfatico. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 5 TITOLO: ILSISTEMA UOMO : CONTROLLO E INTEGRAZIONE Titolo Il sistema endocrino Il sistema immunitario UNITA' DIDATTICHE DEL MODULO n°5 Obiettivi Riconoscere l'importanza della comunicazione e dell'integrazione dell'informazione, nonché il controllo delle successive risposte Riconoscere che la risposta viene affidata a stimoli chimici Tutte le innumerevoli funzioni del corpo vengono costantemente controllate, modulate e integrate dal sistema neuroendocrino che risponde alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno con messaggi di natura chimica. Evidenziare come il nostro corpo si difende dagli agenti esterni Competenze acquisite: 28. Confrontare il sistema endocrino con quello nervoso nel mantenimento dell'omeostasi 29. Definire i termini: ormone, ghiandola 30. Descrivere la differenza tra ghiandola esocrina ed endocrina 31. Descrivere le principali ghiandole endocrine dell'uomo 32. Ed indicare i principali ormoni prodotti 33. Definire il termine e la funzione delle prostaglandine 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40. Descrivere i meccanismi di azione degli ormoni Descrivere l'evoluzione del sistema nervoso Descrivere i principali eventi responsabili della risposta infiammatoria non specifica; Conoscere le cellule e le molecole della risposta immunitaria, linfociti B e linfociti T; Illustrare la struttura e funzione degli anticorpi e spiegare come vengono prodotti gli anticorpi monoclonali; Descrivere le funzioni principali delle tre classi di linfociti T; Spiegare cos’è il complesso maggiore di istocompatibilità e descrivere le due classi di molecole MHC e il ruolo che ciascuna di esse svolge nella risposta immunitaria; 41. Descrivere il ruolo dei linfociti T helper nella risposta immunitaria spiegando come essi interagiscono con il virus HIV; 42. Spiegare le relazioni che intercorrono tra sistema immunitario, cancro e trapianti di tessuto; 43. Descrivere il virus HIV, modalità di trasmissione, le conseguenze dell’infezione e le prospettive di trovare una cura. Materia: CHIMICA ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 1 TITOLO: ASPETTI E TRASFORMAZIONI DELLA MATERIA Competenze acquisite A Distinguere tra sostanza e miscuglio e conoscere gli stati di aggregazione B Conoscere i passaggi di stato e comprenderne cause ed effetti C Definire una reazione chimica e conoscere la legge di conservazione della massa D Conoscere la teoria atomica di Dal ton e definire le tre leggi ponderali della chimica Descrittori A1 Conosce gli stati di aggregazione e le loro proprietà A2 Definisce e distingue sistema e ambiente A3 Definisce il termine sostanza, miscuglio, soluzione, distingue miscugli omogenei e eterogenei B1 Conosce i passaggi di stato B2 Spiega gli effetti di pressione e temperatura sui passaggi di stato B3 Conosce il concetto di densità C1 Distingue trasformazioni fisiche e chimiche C2 Individua in una reazione chimica i reagenti e i prodotti C3 Comprende la distinzione tra reazione esoenergetica ed endoenergetica C4 Comprende e applica la legge di Lavoisier della conservazione della massa C5 Descrive le proprietà dei metalli e dei non metalli D1 Distingue tra elementi e composti D2 Enuncia la legge di Proust delle proporzioni definite D3 Descrive la teoria atomica di Dalton D4 Enuncia la legge delle proporzioni multiple di Dal ton ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO.2 TITOLO: LAVORARE CON GLI ATOMI: LA MOLE Competenze acquisite A Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza B Comprendere il significato di equazione chimica Descrittori A1 Calcola la massa molecolare dalle masse atomiche A2 Calcola il numero di moli in un campione A3 Ricava la formula di un composto A4 Definisce il numero di Avogadro B1 Conosce l’uso di simboli e di formule minime B2 Riconosce i composti binari, ternari e quaternari B3 Legge e comprende le equazioni chimiche B4 Riesce a bilanciare semplici equazioni chimiche B5 Capisce qual è la sostanza limitante e quello in eccesso in una reazione chimica ATTIVITA’ E MATERIALI CONSIGLIATI PER IL SUPERAMENTO DELLE CARENZE BIOLOGIA Modulo 1: CAP.17, 18 es. pag. 254, 255,256 Modulo 3: cap.24, Modulo 4: cap.27 Modulo 5: cap.29, 30 es. pag.429, 430, cap.31 CHIMICA Modulo 1: studiare unità 2 pag.40 par.2.4 e 2.5,pag. 43 par.2.7, pag.45 par.2.9- 2.10-2.11 Unità3 par.3,1- 3.4- 3.10 fare es. dal 28 al 34 pag.75 Modulo 2: studiare unità 4 (eccetto par.4.8) fare es. dal 25 al 58 pag 93 La prova di accertamento del superamento delle carenze conterrà: 15 quesiti a scelta multipla, 10 completamenti di definizioni, 3 problemi del tipo sottoelencati 2 brani in cui si individuano termini errati Ho 5 moli di CO2. Quanto pesano? Quante molecole di CO2 contengono? Quanti atomi di ossigeno? Quanti di carbonio? Che volume in c.n b. Determina la formula molecolare del composto che ha peso molecolare di 88 u e la cui composizione percentuale è: C=54.55% H=9.09%, O=36.36% Data la seguente reazione N2(g) + H2(g) ® NH3(g), a. quante moli di azoto reagiscono con 24 g di idrogeno? b. Se si fanno reagire 10 g di azoto e 8 g di idrogeno, qual è il reagente limitante? Quale quello in eccesso? Quanti grammi dell’elemento in eccesso avanzo? Quanti grammi di ammoniaca si formano? Cittadella, 3 giugno 2008 Firma del Docente Cristina Marcon