LORENZO LORIS Dopo aver frequentato la Scuola d

LORENZO LORIS
Dopo aver frequentato la Scuola d' arte Drammatica del Piccolo teatro di Milano
lavora come attore in Le intellettuali di Moliere con la regia di Gianpiero Solari,
L'uomo la bestia e la virtù di Pirandello con la regia di Carlo Cecchi.
Successivamente si trasferisce per un anno e mezzo a Londra dove frequenta corsi di
regia per il teatro e la Crosswind Film School per la regia cinematografica.
Tornato in Italia mette in scena insieme a Gianpiero Solari Bastardi di Barrie Keeffe
curandone anche la riduzione (insieme a Solari e Mario Sala) e interpretando la parte
di Joey. Inizia in quegli anni la collaborazione con il Teatro Out Off. Nel 1986
scrive, interpreta e dirige Tempo d'arrivo, "Premio Opera Prima città di Narni".
Negli anni successivi continua a lavorare al Teatro Out Off come attore e mette in
scena e interpreta Dialoghi con il silenzio di cui è coautore insieme a A. Syxty e R.
Traverso. Nel 1988 mette in scena il suo secondo testo Segreti nella battaglia..
Lavora come attore nell’Amleto di Shakespeare che C. Cecchi mette in scena nel
1989 al festival di Spoleto. Continua il suo rapporto con C. Cecchi partecipando a La
dodicesima notte di Shakespeare che il regista napoletano mette in scena
all’università di Siena. Come attore recita nel 1990 in Orgia di Pier Paolo Pasolini
per la regia di Antonio Syxty .
Nel ’92 con I costruttori d'imperi di B. Vian inizia all’Out Off un percorso
registico sulla drammaturgia del Novecento e contemporanea a cui seguirà nel ’94 Il
ceffo sulle scale di J.Orton; nel 1996, Una bellissima Domenica a Créve coeur di T.
Williams (lo spettacolo viene in seguito invitato al festival d’Autunno di Roma);
Intrattenendo Sloane di J.Orton (1997). Nello stesso periodo, interpreta Venezia
Salvata con la regia di L. Ronconi e La serra di H. Pinter con la regia di Cecchi.
Nella stagione ‘97/’98 realizza due regie, Autunno e inverno di L. Noren prodotto
dal Teatro Out Off e La dolce ala della giovinezza di T. Williams prodotto da
Teatridithalia. Nel 1998 mette in scena al Teatro Colosseo di Roma Cecchini di M.
Bavastro, finalista al Premio Riccione, prodotto dall’ass. Beat 72. Nel giugno del ’99
debutta al Festival di Spoleto con Ritter Dene e Voss di T. Bernhard curando la regia
e interpretando la parte di Voss. Nel 2000 dirige “La veglia” di L. Noren per Radio
Rai 3 e al teatro Argentina di Roma mette in scena la “La seconda eclissi” di
R.Traverso, (Primo premio 7 spettacoli per un nuovo teatro italiano, Teatro di Roma,
2000); nell’ambito di “Maratona di Milano” dirige l’atto unico Happy Hour di R.
Traverso . Nell’anno successivo, sempre per l’Out Off, dirige Nel bar di un albergo
a Tokio di T. Williams; Bruciati dal ghiaccio di Peter Asmussen (nomination per
la migliore novità straniera al Premio UBU 2002) e nel 2002 Naufragi di Don
Chisciotte di M. Bavastro (testo premiato al 45° Premio Riccione Teatro e
nomination per la migliore novità italiana al Premio UBU 2002) e Zitti tutti! di R.
Baldini. Sempre nel 2002 allestisce per l’Out Off Un uomo è un uomo di Bertolt
Brecht; nel 2003 dopo la messa in scena al teatro Out Off de Le serve di Jean Genet,
conduce un laboratorio per attori professionisti su Beckett (realizzato in
collaborazione con L’ETI) in preparazione dell’allestimento di “Finale di partita” di
Samuel Beckett che debutta poi in novembre all’Out Off.
Nel gennaio 2004 mette in scena Note di cucina di R. Garcia e , all’inizio della
nuova stagione, nella nuova sede del teatro Out Off di via Mac Mahon, cura la regia
di Bingo di E. Bond, un testo singolare che racconta gli ultimi giorni della vita di
Shakespeare e con questo spettacolo vince il premio UBU 2005 come migliore novità
in lingua straniera.
Nell’agosto del 2005 ad Orel, in Russia, dirige la compagnia del teatro stabile della
città mettendo in scena La Mandragola di Machiavelli,
Nel 2005/2006 Una specie di storia d’amore di Arthur Miller e Una delle ultime
sere di Carnovale di Carlo Goldoni.
Nel settembre 2006 lavora con gli attori italo-croati del teatro stabile Ivan Zaic di
Rijeka (Croazia) e mette in scena Dramma Italiano di Edoardo Erba.
Nella stagione 2006/2007 Terra di Nessuno di H. Pinter e Il Trionfo dell’amore di
Marivaux. A cui fanno seguito nel 2007/2008 le regie di Spettri di H.Ibsen e La
serva amorosa di Carlo Goldoni. Nel 2008 /2009 Aspettando Godot di S. Beckett e
nell’ambito dell’iniziativa Face à Face, tra Francia e Italia: Ultimi rimorsi prima
dell’oblio di Jean-Luc Lagarce. Nel maggio del 2010 con La Gilda del Mac Mahon
di Giovanni Testori inizia un trittico dedicato a Milano che ricomprende
“L’Adalgisa” di Carlo Emilio Gadda e “Il Guardiano” di H.Pinter, riambientato
per l’occasione dalla Londra degli anni 60 all’Hynterland milanese dei nostri giorni.
Con questo spettacolo vince il Premio dell’Associazione Nazionale della Critica per
la regia. Nella stagione 2012/2013 mette in scena e interpreta Amleto di W.
Shakespeare, Porno funeral di Massimo Bavastro, Giorni felici di Samuel Beckett e
In Exitu di Giovanni Testori, in occasione dei vent’anni dalla morte dell’autore e
per i venticinque anni dalla rappresentazione del testo avvenuta al Teatro Out Off.
Nella stagione 2013/2014 dirige lo spettacolo “Prodigiosi deliri” tratto dagli studi di
Sigmund Freud e Ludwig Binswanger realizzando la drammaturgia insieme agli
interpreti Mario Sala, Patrizia Zappa Mulas e al drammaturgo Roberto Traverso. A
gennaio del 2014 mette in scena un nuovo testo di Edoardo Erba “Vera vuz” scritto
in dialetto Pavese, in primavera torna a Pasolini mettendo in scena “Affabulazione”,
in autunno mette in scena “Antigone nella città” di Gigi Gherzi, recitando in scena
insieme all’autore e riprende il discorso interrotto con Gadda realizzando un
adattamento teatrale da “La cognizione del dolore”. Nel 2015 dirige un nuovo testo
di Renato Gabrielli “La donna che legge” e in primavera realizza in occasione
dell’Expo un nuovo allestimento di “Note di cucina” di Rodrigo Garcia. Nel 2016
mette in scena e fa la riduzione teatrale de “Le notti bianche” dal romanzo di
Dostoevskij e in primavera torna a Pinter con la regia de “L’amante”. A dicembre
2016 , in occasione del quarantesimo anniversario dell’Out Off mette in scena
“L’editore” di Nanni Balestrini realizzandone l’adattamento insieme all’autore.