DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA Anno Scolastico 2013/2014 Consiglio di classe 5^ I “ Fin dall’alba della civiltà, l’uomo non si è mai accontentato di vedere gli eventi come non connessi tra loro e inesplicabili, si è sempre sforzato di pervenire ad una comprensione dell’ordine che sta dietro le cose e gli eventi. Oggi noi desideriamo ancora sapere perché siamo qui e da dove veniamo. Il profondissimo desiderio di conoscenza dell’uomo è una giustificazione sufficiente per il persistere della nostra ricerca”. ( “ Dal big bang ai buchi neri” Stephen Hawking) Coordinatrice di classe:Prof.ssa Pratticò Maria Rosa 1.INDICE • Premessa • Il Consiglio di Classe • La classe 5^ I: Profilo della classe – Situazione di partenza: Livelli rilevati • Riepilogo dei debiti formativi degli alunni (a.s. 2012/2013) • Il percorso didattico- educativo: Risultati generali di apprendimento: obiettivi formativi – Risultati generali di apprendimento: obiettivi cognitivi – Standard minimi di apprendimento – Metodologie – Strumenti – Attività integrative previste – Tempi – Organizzazione degli interventi di recupero e dei percorsi di eccellenza – Verifica e valutazione - Rapporti con le famiglie - Criteri di valutazione dell’apprendimento • Unità interdisciplinare di apprendimento: Un cristallo chiamato universo: l’universo interiore e l’universo fisico. Conoscenza, unità e senso della ricerca • Programmazioni disciplinari: Religione – Italiano – Latino – Storia – Filosofia – Inglese – Matematica – Fisica – Scienze naturali – Disegno e Storia dell’arte – Scienze motorie • Griglie di valutazione 2 2. PREMESSA Il percorso del Liceo Scientifico è quello di sviluppare negli studenti un’adeguata sensibilità nell’integrare il sapere scientifico con quello umanistico attraverso la conferma del metodo scientifico, della ricerca, della cura dell’oggettività, della verità vista in evoluzione sociale e scientifica, nonché, promuovere la formazione civile, etica, umana ed estetica del cittadino che andrà ad operare in una complessa società globalizzata. Il curricolo del corso consente di sviluppare e approfondire le conoscenze e le abilità e a maturare competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica, individuando le interazioni tra le diverse forme del sapere e assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie, anche attraverso la pratica laboratoriale. Lo studio delle materie letterarie ben si integra nel curricolo scientifico, condividendone criteri e finalità, fornendo solide competenze linguistiche, aprendo, così, un accesso diretto e concreto al patrimonio di civiltà e di pensiero su cui si basano la nostra cultura e la nostra identità europea. All’azione sinergica delle discipline che concorrono alla costruzione del SAPERE risulta indispensabile oltre che auspicabile, in questo contesto, creare curricoli interdisciplinari tra i diversi ambiti di apprendimento. Infine, è fondamentale che il percorso scolastico sia connesso con la formazione universitaria ed il mondo del lavoro, attraverso l’apertura a strutture produttive, ad enti di ricerca pubblici e privati locali e nazionali per orientare gli allievi nelle loro scelte future. Il Consiglio di classe, nella seduta dell’ 08/10/2013, stabilisce i criteri per la strutturazione del Documento di classe, frutto di un lavoro collegiale, proposto, discusso, deliberato e programmato dai docenti della classe, in conformità con le linee generali previste dal POF. Il documento comprova l’iter formativo che dovranno compiere i discenti e tenuto conto della specificità delle singole discipline e delle loro stretta correlazione all’interno di una visione unitaria del sapere, individua gli obiettivi in termini di competenze, capacità e conoscenze collegati con le Competenze Chiave Europee, i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi, i tempi del percorso didatticoeducativo, i criteri e gli strumenti di valutazione adottati, nonché la seguente Unità di Apprendimento Interdisciplinare: ‘’Un cristallo chiamato universo: l’universo interiore e l’universo fisico. Conoscenza, unità e senso della ricerca”. Sulla base delle linee guida europee gli studenti, a conclusione del percorso di studio del Liceo scientifico, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno aver acquisito gli obiettivi generali collegati con le seguenti Competenze Chiave Europee : • Comunicazione nella madrelingua • Comunicazione nelle lingue straniere 3 • Competenza matematica e competenze in scienza e tecnologia • Competenza digitale • Imparare ad imparare • Competenze sociali e civiche • Spirito di iniziativa e imprenditorialità • Consapevolezza ed espressione culturale Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: OBIETTIVI GENERALI COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico Competenza matematica e competenze in scienza e tecnologia Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparare Comunicazione nelle lingue straniere Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la Competenza matematica e competenze in riflessione filosofica scienza e tecnologia Consapevolezza ed espressione culturale Comprendere le strutture portanti dei procedimenti Comunicazione nella madrelingua argomentativi e dimostrativi della matematica, anche Comunicazione nelle lingue straniere attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale;usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione Competenza matematica e competenze in per la modellizzazione e la risoluzione di problemi scienza e tecnologia Competenza digitale Aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti delle Imparare ad imparare scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della Comunicazione nella madrelingua terra , astronomia) e una padronanza dei linguaggi specifici e Comunicazione nelle lingue straniere dei metodi di indagine propri delle scienze Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo Competenze sociali e civiche sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai Consapevolezza ed espressione culturale bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche e in particolare quelle più recenti Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati Competenze sociali e civiche scientifici nella vita quotidiana Spirito di iniziativa e imprenditorialità Imparare ad imparare 4 3. IL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIE DOCENTE Religione Borrello Caterina Italiano - Latino Generoso Cinzia Lingua Inglese Cento Maria Storia e Filosofia Fava Ester Matematica Romeo Donatella Fisica Filardi Tonino Scienze naturali Prattico’ Maria Rosa Disegno e Storia dell’arte Zaccuri Giuseppina Scienze Motorie Primerano Rianò Ferdinando FIRMA Coordinatrice del Consiglio di Classe: Prof.ssa Pratticò Maria Rosa Segretario del Consiglio di Classe: Prof. Primerano Rianò Ferdinando Reggio Calabria, ottobre 2013 Il dirigente scolastico Prof.ssa Princi Giuseppina 5 4. LA CLASSE 5^ I 4.1 PROFILO DELLA CLASSE N° ALUNNI 1 ANFUSO ALESSANDRA 2 CAPOZZA ERIKA 3 CARATOZZOLO DOMENICO 4 CONDELLO DEBORA A. 5 COSTANTINO CARLO 6 CUTRUPI CHIARA 7 DATTOLA FEDERICA 8 EMO ANNALAURA 9 FAILLA JESSICA 10 FRESCA ROBERTO 11 IDONE GIOVANNI 12 LAGANA’ GIOVANNI 13 MANGANARO LAURA 14 MARCIANO’ SARA 15 MOOSAVI MIRKIA 16 MOSCATO MIRIAM 17 ORECCHIO VINCENZO 18 PELLEGRINO CRISTINA 19 PELUSO ALESSIA 20 PIZZONE DANIELA 21 ROMEO LORENZO 22 ROMEO SERENA 23 RUSU IOANA S. 24 SABATINI DAVIDE 25 SAVASTA EMANUELE 26 VITETTA CAROLE 27 ZEMA ATTILIO La classe si compone di 27 alunni che sono insieme sin dal primo anno di Liceo, eccetto un’allieva che si è inserita lo scorso anno. Il gruppo, nel corso del tempo, non si è sempre potuto avvalere di 6 una proficua continuità didattica, infatti, quest’anno fa parte del Consiglio di classe una nuova docente d’Inglese. 4.2 SITUAZIONE DI PARTENZA Strumenti utilizzati per la rilevazione: • Osservazioni dirette sui comportamenti • Conversazioni informali su concetti appresi • Schede di controllo ed esercitazioni varie • Test semistrutturati LIVELLI RILEVATI Dalle rilevazioni effettuate secondo quanto programmato in sede collegiale emerge la seguente situazione : Sfera socio-relazionale La classe forma un gruppo coeso ed omogeneo che evidenzia una discreta capacità di relazione. Dal punto di vista disciplinare manifesta una certa vivacità che comunque non necessita di interventi censori ma è da stimolo alla vita stessa del gruppo. In particolare alcuni elementi dimostrano grande senso di responsabilità, capacità decisionali, spirito di collaborazione e di solidarietà, interesse, disponibilità e partecipazione al dialogo educativo, solo qualche allievo benché dotato di adeguate capacità, necessita di sollecitazioni per migliorare la propria predisposizione all’ascolto e all’attenzione per una proficua concentrazione e ricezione dei messaggi. Il rapporto con i docenti è basato sulla disponibilità alla comunicazione, requisito fondamentale per un buon esito formativo. Sfera didattico - cognitiva Un buon gruppo di allievi, particolarmente motivato e dotato di valide capacità logiche, riflessive e di senso critico si distingue in tutti gli ambiti disciplinari, dimostrando attitudine alla ricerca, riflessione pluridisciplinare, buona propensione all’approfondimento e acquisizione di una mentalità scientifica. Un secondo conduce uno studio più lento e sistematico, caratterizzato da conoscenze e competenze puramente scolastiche, preferendo, spesso, alcuni ambiti disciplinari rispetto ad altri. Un’ultima componente manifesta deboli motivazioni, applicazione saltuaria e metodo di studio ancora da consolidare. Il livello generale della classe si può definire medio-alto. 7 5.RIEPILOGO DEI DEBITI FORMATIVI DEGLI ALUNNI (con riferimento a.s. 2012/2013) (X= debito - R = recuperato - N = non recuperato) N° Cognome e nome 1 Anfuso Alessandra 2 Cutrupi Chiara 2 Laganà GiovannI Inglese Filosofia Fisica XR XR XR XR 6.IL PERCORSO DIDATTICO – EDUCATIVO 6.1 RISULTATI GENERALI DI APPRENDIMENTO: OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI AREA METODOLOGICA E STRUMENTALE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE COMPETENZE Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile che Comunicazione nella madrelingua consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e Competenza digitale di continuare in modo efficace i successivi studi universitari, Imparare a imparare per potersi aggiornare lungo l’intero arco della vita Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i principi di affidabilità dei risultati in essi raggiunti Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle discipline oggetto di studio, acquisendo ed interpretando l’informazione ricevuta nei diversi ambiti disciplinari, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, cause ed effetti AREA RELAZIONALE E INTER- RELAZIONALE Promuovere negli studenti un atteggiamento positivo nei confronti della propria esistenza con riferimento alla realtà che li circonda e in particolare alla scuola, privilegiando un atteggiamento fiducioso ma critico nei confronti della società Incrementare le capacità di relazione interpersonale nell’ambito del contesto operativo, all’insegna del rispetto delle regole, del rispetto reciproco e della collaborazione Aprirsi alle questioni importanti che suscitano l’interesse del mondo giovanile e lo coinvolgono nella costruzione del suo avvenire nella società globalizzata Educare alla convivenza democratica, intesa come progressiva maturazione della coscienza, della propria identità personale e culturale e come capacità di giudizio autonomo e di scelte future consapevoli e responsabili Sviluppare una dimensione europea della cultura e della prospettiva interculturale della formazione dei giovani, intesa COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Competenze sociali e civiche Imparare a imparare Spirito di iniziativa e imprenditorialità di 8 come disponibilità all’accettazione consapevole di ogni forma di diversità, da quella individuale e personale a quella sociale, nella consapevolezza che ogni disparità rappresenta un’occasione di confronto e crescita personale Contribuire alla formazione di personalità autonome, responsabili e produttive nei compiti sociali, culturali e civili Ritrovare nel quotidiano l’etica dell’agire, acquisendo fiducia nelle Istituzioni e nei valori formativi della cultura 6.2RISULTATI GENERALI DI APPRENDIMENTO:OBIETTIVI COGNITIVI AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA COMPETENZE CHIAVE EUROPEE COMPETENZE Essere in grado di interpretare i contenuti delle diverse forme della comunicazione Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni Saper sostenere una propria tesi, saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui Comunicazione nella madre lingua Competenze sociali e civiche Competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA COMPETENZE CHIAVE EUROPEE ABILITA’ Saper commentare criticamente i contenuti delle diverse forme della comunicazione Saper risolvere problemi confrontando le diverse strategie risolutive Saper analizzare una tesi valutandone l’attendibilità Comunicazione nella madre lingua Competenze sociali e civiche Competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA COMPETENZE CHIAVE EUROPEE COMPETENZE Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa in vari contesti, modulando tali competenze a seconda dei diversi scopi Saper leggere e comprendere testi di generi diversi cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato. Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti Acquisire, in lingua inglese, strutture, modalità e competenze comunicative Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA Comunicazione nella madre lingua Competenze sociali e civiche Competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia Competenze digitali Comunicazione nella lingua straniera Imparare ad imparare COMPETENZE CHIAVE EUROPEE ABILITA’ Sapersi esprimere padroneggiando le diverse modalità comunicative anche in base al contesto Formulare una ipotesi e svilupparne una tesi Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario, Comunicazione nella madre lingua Competenze sociali e civiche Competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia 9 scientifico, filosofico, storico, critico artistico Competenze digitali Riconoscere i diversi stili comunicativi in rapporto ai Comunicazione nella lingua straniera periodi e alle culture di riferimento e all’evoluzione della Imparare ad imparare scienza Produrre testi scritti e orali di differenti dimensioni e complessità, adatti a varie situazioni Sviluppare capacità critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione, di collegamento interdisciplinare su argomentazioni di testi orali e scritti Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni, schemi e mappe concettuali Utilizzare le funzioni linguistico- comunicative riferite alla lingua straniera studiata Sapersi orientare nel quadro generale della produzione artistica italiana, europea, mondiale e individuare possibili letture pluridisciplinari di opere e fenomeni artistici fortemente innovativi. Interpretare le opere e i manufatti artistici inserendoli nel quadro culturale delle diverse epoche e dei diversi contesti territoriali Riconoscere nella cultura e nel vivere sociale contemporaneo le radici e i tratti specifici( storici, linguistico- letterari e artistici) della tradizione europea Saper usare i mezzi multimediali con padronanza Utilizzare, ideare e realizzare prodotti multimediali in rapporto ad esigenze di studio Comprendere le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale AREA STORICO-UMANISTICA COMPETENZE CHIAVE EUROPEE COMPETENZE Comprendere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti ed i doveri che caratterizzano l’essere cittadini Comprendere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia dell’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale Identificare gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee Comunicazione nella madre lingua Competenze sociali e civiche Competenze digitali Imparare ad imparare Consapevolezza ed espressione culturale 10 Identificare gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalle Costituzioni italiana ed europea e dalla Dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente AREA STORICO-UMANISTICA COMPETENZE CHIAVE EUROPEE ABILITA’ Saper individuare i principi ed i valori di una società Competenze sociali e civiche Consapevolezza ed espressione culturale equa e solidale Individuare i tratti caratteristici della multiculturalità e Imparare ad imparare interculturalità nella prospettiva della coesione sociale Saper valutare fatti ed eventi personali e sociali alla luce di un sistema di valori coerente con i principi della Costituzione italiana ed europea e delle dichiarazioni universali dei diritti umani Interpretare fatti e processi della vita sociale Saper individuare le opportunità offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti territoriali di riferimento dalle istituzioni europee e dagli organismi internazionali AREA SCIENTIFICA –MATEMATICA – TECNOLOGICA COMPETENZE CHIAVE EUROPEE COMPETENZE Possedere i contenuti fondamentali delle scienze naturali, matematiche e fisiche padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri Essere in grado di utilizzare strumenti informatici nelle attività di studio, di approfondimento e nell’individuazione di procedimenti risolutivi Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell’ambiente che ci circonda Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione dell’energia Saper cogliere le interazioni tra le esigenze di vita e i processi tecnologici Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi complessi, anche di uso corrente. Comunicazione nella madre lingua Competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia Competenze digitali Imparare ad imparare Spirito di iniziativa e imprenditorialità AREA SCIENTIFICA –MATEMATICA – TECNOLOGICA ABILITA’ COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Applicare tecniche e procedure dell’analisi matematica nella risoluzione di problemi di varia natura Stabilire collegamenti con altre discipline curricolari nelle quali si applicano gli strumenti matematici Confrontare schematizzazioni matematiche diverse di uno stesso fenomeno o situazione Comunicazione nella madre lingua Imparare a imparare Competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia Competenze digitali 11 Utilizzare l’analisi matematica per modellizzare situazioni e problemi che s’incontrano nella fisica e nelle scienze naturali e sociali Acquisire il linguaggio della matematica, delle scienze e della fisica per la modellizzazione di situazioni reali Acquisire approcci di tipo fenomenologico e osservativo AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA COMPETENZE CHIAVE EUROPEE AREA STORICO UMANISTICA AREA SCIENTIFICA –MATEMATICA – TECNOLOGICA CONOSCENZE Conoscere i nuclei fondanti delle discipline Conoscere le strutture linguistiche e i linguaggi specifici Conoscere metodi, concetti, procedure e tecniche di risoluzione relativi ai diversi ambiti disciplinari Comunicazione nella madre lingua Competenze sociali e civiche Competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia Competenze digitali Comunicazione nella lingua straniera Imparare ad imparare Consapevolezza ed espressione culturale 6.3 STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Padroneggiare semplici strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa in vari contesti Saper leggere e comprendere semplici testi cogliendone il significato. Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti Comprendere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi Acquisire, relativamente alla lingua straniera studiata, semplici strutture, modalità e competenze comunicative Individuare i presupposti culturali essenziali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti ed i doveri che caratterizzano l’essere cittadini Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare Comprendere, con riferimento agli avvenimenti e ai personaggi più importanti, la storia dell’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalle Costituzioni Comunicazione nella madre lingua Competenze sociali e civiche Competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia Competenze digitali Comunicazione nella lingua straniera Imparare ad imparare Consapevolezza ed espressione culturale 12 italiana ed europea e dalla Dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Possedere i contenuti essenziali delle scienze naturali, matematiche e fisiche padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri Essere in grado di utilizzare semplici strumenti informatici nelle attività di studio e nell’individuazione di procedimenti risolutivi ABILITA’ COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Saper ascoltare, dialogare, esprimersi e confrontare il proprio punto di vista Cogliere i caratteri generali di un testo letterario, scientifico, filosofico, storico, critico artistico Produrre semplici testi adatti a varie situazioni Utilizzare semplici funzioni linguistico- comunicative relative alla lingua straniera studiata Elaborare relazioni su semplici temi di interesse tecnico - scientifico per orientarsi nel quadro generale della produzione artistica italiana, europea, mondiale e individuare possibili letture pluridisciplinari di opere e fenomeni . Interpretare opere e manufatti artistici Saper usare i mezzi multimediali Comprendere le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale Saper individuare i principi ed i valori di una società equa e solidale Saper valutare semplici fatti ed eventi personali e sociali alla luce di un sistema di valori coerente con i principi della Costituzione italiana ed europea e delle dichiarazioni universali dei diritti umani Comunicazione nella madre lingua Competenze sociali e civiche Competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia Competenze digitali Comunicazione nella lingua straniera Imparare ad imparare Consapevolezza ed espressione culturale CONOSCENZE Conoscere i contenuti essenziali delle discipline Conoscere in modo essenziale i vari tipi di linguaggi settoriali Conoscere, in modo essenziale, metodi, concetti, procedure e tecniche di risoluzione relativi ai diversi ambiti disciplinari Comunicazione nella madre lingua Competenze sociali e civiche Competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia Competenze digitali Comunicazione nella lingua straniera Imparare ad imparare Consapevolezza ed espressione culturale N.B. : Per gli obiettivi specifici di apprendimento (competenze, abilità, conoscenze)si fa riferimento alle programmazioni dei singoli docenti allegate al presente documento . 13 7. METODOLOGIE Metodi e tecniche d’insegnamento • Lezione frontale interattiva. • Discussione dialogica guidata. • Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti. • Apprendimento/insegnamento: sistemico, dinamico, flessibile. • Brainstorming. • Tutoring . • Ricerca e osservazione. • Esercizi applicativi. • Formulazione di grafici e di mappe concettuali • Problem solving • Lavori di gruppo con presentazione del prodotto finale • Uso di aule informatiche per la risoluzione di esercizi o la elaborazione di prodotti mediali Strategie da mettere in atto per il conseguimento degli obiettivi • Creare un’atmosfera serena e collaborativa • Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i propri criteri di valutazione • Indicare per ogni nucleo fondante il percorso e gli obiettivi didattici che si intendono conseguire • Rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica scritte e orali • Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e potenziando l’ autostima di ciascuno. • Valorizzare in senso educativo l’applicazione diligente delle norme del regolamento d’Istituto • Presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze possedute dagli allievi • Proporre attività di gruppo con simulazioni e dibattiti guidati • Favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica • Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati • Alternare le lezioni frontali con quelle interattive, ove possibile, con l’uso metodico di laboratori specifici della disciplina, con proiezioni e commento di videocassette • Seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati conseguiti anche attraverso la discussione degli elaborati. 14 8. STRUMENTI Dotazioni librarie: manuali, dizionari, testi originali in lingua, quadri sinottici, schede storiche, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali. Attrezzature tecniche: aula multimediale, CD, collegamento Internet, cassette video, palestra, uso della biblioteca. Laboratori di Fisica e di Scienze naturali compatibilmente con la disponibilità oraria considerando che hanno la precedenze le classi in cui la Riforma dei Licei è a regime. 9. ATTIVITA’ INTEGRATIVE PREVISTE • Olimpiadi di Chimica, Biologia, Fisica, Matematica, Filosofia • Campionati studenteschi • Adesione al corso di lingua inglese per la certificazione F.I.R.S.T. • Attività di orientamento alle scelte post-diploma • Viaggio d’istruzione • Visite guidate in località significative per i monumenti o per eventi e realtà sociali e culturali collegabili in vario modo con le tematiche studiate 10. TEMPI I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto dei ritmi di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi saranno informati e coinvolti, e, ove possibile, anche a livello decisionale. Il rispetto dei tempi previsti dalle programmazioni disciplinari, fatte salve le esigenze di apprendimento sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di approfondimento. Le verifiche orali e scritte di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo sviluppo delle unità di apprendimento. Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali. 11. ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DEI PERCORSI DI ECCELLENZA Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità: • attività di recupero in itinere che si realizzeranno sistematicamente al mattino in ambito curricolare anche in spazi di pausa didattica; 15 • interventi didattici educativi integrativi che si realizzeranno di pomeriggio secondo il calendario e l’orario che saranno programmati dalla scuola; • eventuale attività di consulenza individualizzata; • attività di tutoraggio • corsi di rinforzo e approfondimento per la promozione delle eccellenze. 12. VERIFICA e VALUTAZIONE La verifica avrà lo scopo di: • assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e modificarlo secondo le esigenze; • controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle tecniche e degli strumenti utilizzati; • accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle conoscenze da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di studio; • pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo. Avverrà al termine dello svolgimento di un’unità di apprendimento, secondo la complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più significativa di essi. Avrà tipologia diversa come: • prove orali : almeno due per quadrimestre(interrogazioni, colloqui, discussioni guidate, confronti) • prove scritte : tre per quadrimestre (problemi, esercizi, prove strutturate e non, quesiti a risposta singola e multipla, sintesi di argomento, tema, saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo) ed almeno due per alunno; • prove grafiche: due per quadrimestre. Gli elaborati dovranno essere visionati dagli alunni entro quindici giorni dalla data di esecuzione. Per quanto riguarda la valutazione si utilizzeranno le apposite griglie elaborate dai vari Dipartimenti che sono parte integrante del POF e quindi delle programmazioni disciplinari dei singoli docenti. Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale • Metodo di studio e impegno • Partecipazione alle attività curricolari ed extracurricolari 16 • Progresso rispetto ai livelli di partenza e alle capacità del singolo • Raggiungimento degli standard minimi di apprendimento • Livello della classe • Livelli di maturazione e di inserimento e comportamento sociale raggiunti. 13. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE I rapporti con le famiglie saranno continui e costanti, improntati alla collaborazione attiva e leale, nel reciproco rispetto dei ruoli e delle competenze. I docenti, intesi come guida costante dei percorsi formativi, instaureranno una positiva relazione con i genitori dai quali attingeranno ulteriori elementi conoscitivi. Al fine di coinvolgere il più possibile le famiglie nel processo di maturazione culturale, secondo una logica di corresponsabilità educativa, saranno attivate le seguenti modalità di comunicazione con i genitori degli alunni: • Pagella quadrimestrale • Ricevimento individuale dei docenti in orario antimeridiano (una volta al mese) • Incontri scuola-famiglia (dicembre – aprile) • Consigli di classe • Sito Web dell'Istituto Tutti i docenti si rendono disponibili per eventuali incontri extra con le famiglie, qualora i genitori o i docenti stessi lo riterranno necessario. Tali colloqui saranno concordati con i genitori e/o i docenti interessati tramite l’invio di comunicazione scritta o tramite nota sul diario, 17 14. UNITA’ INTERDISCIPLINARE DI APPRENDIMENTO IDENTIFICAZIONE DELL’UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Un cristallo chiamato universo: l’universo interiore e l’universo fisico. Conoscenza, unità e senso della ricerca. INSEGNAMENTI COINVOLTI: Tutte le discipline 14.1 ARTICOLAZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI COMPETENZE Contribuire al pieno sviluppo di una personalità consapevole curando la formazione culturale, sociale e civile dell’alunno in una sintesi armonica tra sapere scientifico e sapere umanistico Saper analizzare e comprendere, attraverso le varie forme espressive della conoscenza letteraria, storicofilosofica, scientifica e artistica, l’evoluzione della realtà Saper analizzare e riflettere sui periodi culturali in questione per ampliare le competenze nei diversi ambiti disciplinari Acquisire una cultura scientifica che permetta una visione critica e organica della realtà sperimentale Saper cogliere i nessi tra opere e contesto politicoculturale Utilizzare la memoria storica per leggere le trasformazioni materiali e culturali del presente. Analizzare l’evoluzione delle conoscenze attraverso la caratterizzazione degli intellettuali ABILITA’ Individuare i rapporti, le dipendenze reciproche e i diversi linguaggi registrabili all’interno del sapere umanistico – scientifico Saper applicare le conoscenze acquisite e riconoscere la complessità del mondo culturale Acquisire capacità logiche, critiche, riflessive, di rielaborazione, di valutazione, di collegamento interdisciplinare e sperimentali utilizzando contenuti, simboli e strumenti del reale Saper comunicare con i diversi tipi di linguaggi settoriali Individuare le trasformazioni che nel tempo hanno rivoluzionato la ricerca CONOSCENZE Conoscere, con la giusta consapevolezza, la complessità del mondo del reale, acquisendo informazioni su idee, simboli, ricerche e scoperte che hanno segnato la società contemporanea COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Competenze sociali e civiche Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparare Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Spirito di iniziativa ed imprenditorialità Competenza matematica e competenze in scienza e tecnologia Competenze sociali e civiche Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparare Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Spirito di iniziativa ed imprenditorialità Competenza matematica e competenze in scienza e tecnologia Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenza matematica e competenze in scienza e tecnologie Competenza digitale 18 14.2 ARTICOLAZIONE DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI COMPETENZE Cogliere le novità, positive o negative, che l’evoluzione del sapere scientifico, sia nell’antichità che nell’età contemporanea, ha apportato nel progresso dell’uomo Individuare ed analizzare nei testi di ciascun autore, pur nella diversità dei generi, la traccia di una interpretazione significativa dei problemi dell’uomo nelle varie fasi della sua avventura esistenziale. Cogliere la diversa modalità con cui ciascun autore ha sviluppato le potenzialità della memoria personale e di quella collettiva dei popoli, come strumento per non disperdere conoscenze, emozioni, sentimenti, valori. Comprendere come le nuove scoperte scientifiche hanno influenzato la concezione della vita, del mondo moderno e le manifestazioni artistiche e letterarie Possedere quelle capacità necessarie per recuperare la memoria del passato. Favorire il contatto dell’essere umano con il proprio potenziale creativo, la saggezza interna, l’essenza producendo il risveglio della coscienza Correlare cause ed effetti di fenomeni sia fisici che astronomici ABILITA’ Individuare il rapporto che ciascun autore ha voluto stabilire con l’oggetto rappresentato e la particolare prospettiva di rappresentazione del reale Individuare nei testi degli autori la consapevolezza del fluire del tempo, sia nella dimensione individuale che nel contesto storico i contenuti ,i metodi , gli strumenti rappresentativi del reale, utilizzati nell’età contemporanea, con quelli del passato Stabilire opportune connessioni tra le idee e i simboli rappresentativi dell’universo Saper leggere, con strumenti idonei, i simboli del reale COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Competenze sociali e civiche Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparare Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Spirito di iniziativa ed imprenditorialità Competenza matematica e competenze in scienza e tecnologia CONOSCENZE Riconoscere la complessità del mondo del reale e dell’intero universo sia fisico che interiore Acquisire conoscenze scientifiche mediante l’utilizzo di contenuti e metodi finalizzati ad un adeguato uso dell’interpretazione scientifica della realtà Acquisire informazioni corrette su idee e simboli che hanno segnato la realtà contemporanea COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Competenze sociali e civiche Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparare Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenza matematica e competenze in scienza e tecnologia Competenza digitale COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Competenze sociali e civiche Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparare Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Spirito di iniziativa ed imprenditorialità Competenza matematica e competenze in scienza e tecnologia 19 14.3 CONTENUTI RELIGIONE • La visione della Religione nella cultura letteraria e artistica e nel pensiero contemporaneo • Il contributo delle religioni nell’impegno per la pace, i diritti umani, la giustizia, la solidarietà, la salvaguardia del creato in un mondo globalizzato • La coscienza e l’esercizio della responsabilità nelle scelte etiche dell’uomo contemporaneo ITALIANO • Dante, Paradiso, passi scelti LATINO • Lettura e analisi di passi scelti dall'opera di Seneca e Sant'Agostino FILOSOFIA • Fichte- “Conosco per agire”, il non-Io come mezzo per la realizzazione morale dell’uomo • Schellig- La natura come “preistoria” dello Spirito e l’arte come mezzo per cogliere l’Assoluto • Hegel – “Tutto ciò che è reale è razionale e tutto ciò ch’è razionale è reale”, la realtà come esplicazione della razionalità • Lo spiritualismo e Bergson • Freud e la psicanalisi • Positivismo – “Sapere è potere”, la conoscenza come mezzo per dominare la natura. • Heidegger – L’ analisi dell’esistenza per cogliere l’essere e il senso dell’essere. STORIA • Totalitarismi e democrazia : i due volti della politica internazionale del XX secolo • Il genocidio degli Armeni, degli ebrei e i morti delle foibe: conoscere per ricordare ed evitare che si possano ripetere. • L’Italia dalla prima alla seconda Repubblica: aspetti,problemi e speranze. INGLESE MOD 1 :The Romantic Period MOD. 2: An Age of self- discovery Contenuti: The Romantic Poets and the discovery of the interior world- The modern novel and the new narrative techniques MATEMATICA • Integrali indefiniti • Integrali definiti • Integrali impropri 20 FISICA • Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche • Fisica dei quanti SCIENZE • Le teorie cosmologiche - La nascita del tempo e dello spazio - I buchi neri • La luce ed i colori - Il colore del mare e il colore del cielo • Caratteristiche della luna - Struttura interna e moti lunari - Fasi lunari ed eclissi • Ipotesi sull’origine della luna • Origine ed evoluzione del sistema solare - Il sole - I pianeti - Legge della gravitazione universale - Leggi di Keplero – La terra • La nube di Oort e la fascia di Kuiper • Le galassie - Un angolo di universo:La Via Lattea - Origine delle galassie - Legge di Hubble • L’atmosfera e le sue caratteristiche • Dinamica endogena: vulcani e terremoti • Deriva dei continenti e Tettonica delle placche a confronto DISEGNO E STORIA DELL’ARTE • Cubismo – Futurismo 14.4 METODOLOGIA: Si rinvia alle programmazioni dei singoli docenti 14.5 STRUMENTI : Si rinvia alle programmazioni dei singoli docenti 14.6 TEMPI: Intero anno scolastico 14.7 VERIFICA: Due simulazioni di III prova per la preparazione agli esami di Stato 14.8 VALUTAZIONE: Si fa riferimento alle griglie di valutazione presentate dai singoli docenti e approvate dai vari Dipartimenti 21 15. CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Si rendono noti i sotto elencati criteri deliberati dal Collegio dei Docenti nella seduta del 21/10/2013. DELIBERA N° 36 – 2013/2014 VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO “... ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato”. Si specifica che nel monte ore andranno calcolati gli ingressi posticipati e le uscite anticipate (DPR n. 122 del 22/6/2009 - C.M. n. 4 del 4/3/2011). Sono pertanto ammessi allo scrutinio finale gli studenti che abbiano frequentato così come riportato nella seguente tabella: Classi Ore annue QUINTE v. ordinamento 990 Limite minimo delle ore di frequenza 743 Per gli studenti che non si avvalgono dell'ora di Religione cattolica e non svolgono l'ora alternativa, si applica la percentuale sul monte annuale ridotto di 33 ore. Al limite dei ¾ di frequenza del monte ore annuale sono ammesse le seguenti motivate e straordinarie deroghe: − motivi di salute adeguatamente documentati con certificazione ospedaliera; − terapie e/o cure programmate; − gravi ragioni di famiglia debitamente motivate (ad es.: lutto familiare, trasferimento, etc) − partecipazione a gare disciplinari, certamina di Istituto e nazionali; − partecipazioni ad attività sportive organizzate dall’Istituto; − partecipazione ad attività sportive agonistiche (di livello almeno regionale) organizzate da Federazioni riconosciute dal CONI; − partecipazione ad eventi artistici di valenza almeno provinciale; − partecipazione a progetti di scambi culturali autorizzati e realizzati da MIUR, Agenzia nazionale LLP, Intercultura. Tali deroghe sono previste per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non abbiano pregiudicato, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, 22 comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva Per gli alunni ospedalizzati (Nota MIUR - Prot. N. 7736) e/o che alternino lunghi periodi di cure domiciliari, anche non continuativi, saranno previsti programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla scuola di appartenenza; tali periodi rientrano a pieno titolo nel tempo scuola. DELIBERA N° 34 – 2013/2014 CRITERIO DI PROMOVIBILITA’ Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguano un voto di comportamento non inferiore a sei decimi e una votazione di profitto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e che, quindi, abbiano raggiunto in ogni disciplina gli standard minimi previsti nel POF. CRITERIO DI NON PROMOVIBILITA’ Il giudizio di non promovibilità verrà espresso nello scrutinio di giugno nel caso di valutazione inferiore a sei decimi in condotta e/o di rendimento negativo caratterizzato da non raggiunti livelli di sufficienza in più di tre discipline tali da compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento, per cui gli esiti formativi e cognitivi risultano attestati al di sotto degli standard minimi definiti per ciascuna disciplina e contenuti nel POF. Per gli allievi che abbiano avuto la sospensione del giudizio e che siano stati scrutinati nelle operazioni di settembre, il giudizio di non promovibilità verrà espresso nel caso di non raggiunti livelli di sufficienza nelle discipline oggetto di esame, tali da compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento. CRITERI DI AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO Il Collegio dei Docenti recepisce le indicazioni fornite dal D.P.R. n. 122 del 22/06/2009, pertanto sono ammessi all’Esame di stato gli allievi che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a 6/10 in ciascuna disciplina e un voto di comportamento non inferiore a 6/10. DELIBERA N° 35 – 2013/2014 CRITERIO DI SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO (D.M. n. 80/2007 - O.M. n. 92/2007) Viene sospeso il giudizio per quegli allievi che in sede di scrutinio finale, pur avendo conseguito un voto di comportamento non inferiore a sei, non conseguano la sufficienza in una o più discipline fino ad un massimo di tre. DELIBERA N° 37 – 2013/2014 NUMERO DI VERIFICHE DISCIPLINARI PER QUADRIMESTRE Le prove scritte o scritto/grafiche saranno di norma tre al quadrimestre ed almeno due al quadrimestre per allievo; le prove orali saranno almeno due al quadrimestre per allievo. 23 Per la valutazione delle materie per le quali è previsto un unico voto orale, grafico, pratico, i docenti potranno utilizzare strumenti diversificati quali scritti, test, questionari, ecc., ma non in via esclusiva; il numero delle prove è di norma tre per quadrimestre di cui almeno una in forma orale, grafica, pratica ed almeno due per allievo. Per le classi 1e - 2e - 3e - 4e, nelle quali è entrata a regime la riforma, il numero di prove scritte in Fisica e in Scienze Naturali sarà, di norma, due al quadrimestre e due per allievo (con facoltà data al docente di somministrare esercitazioni individuali in caso di assenze). Le prove grafiche in Disegno e Storia dell’Arte saranno, di norma, due al quadrimestre e due per allievo (con possibilità data al docente di somministrare esercitazioni individuali in caso di assenze). Le prove orali in Scienze Motorie e Sportive, saranno almeno due al quadrimestre per allievo. DELIBERA N° 38 – 2013/2014 ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO (Allievi del secondo biennio e del quinto anno): CREDITO SCOLASTICO (punti) Media dei voti Classe Classe Classe TERZA QUARTA QUINTA M=6 3-4 3-4 4-5 6<M≤ 4-5 4-5 5-6 5-6 5-6 6-7 6-7 6-7 7-8 7-8 7-8 8-9 7 7<M≤ 8 8<M≤ 9 9< M ≤ 10 Nello scrutinio finale di giugno al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti conseguita, saranno aggiunte le seguenti frazioni di punto: ∼ 0,15: se la parte decimale della M è superiore fino ad ¼ di voto rispetto al voto di base (da X a X,25); ∼ 0,30: se la parte decimale della M è superiore fino ad ½ di voto rispetto al voto di base (da X,26 a X,50); ∼ 0,45: se la parte decimale della M è superiore oltre il ½ voto rispetto al voto di base 24 (da X,51 in su); ∼ 0,15: per l’assiduità alla frequenza scolastica; ∼ 0,15: per l’interesse ed impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo; ∼ 0,20: per la partecipazione alle attività complementari ed integrative; ∼ 0,20: per uno o più crediti formativi, riconosciuti dal Consiglio di Classe. Al fine dell’attribuzione del Credito scolastico, viene considerato assiduo un allievo che si è assentato non più di trenta giorni nel corso dell’anno scolastico: dal computo delle assenze vengono detratte quelle dovute alla partecipazione a stages, a concorsi per l’ammissione ad Accademie o scuole militari, a giochi sportivi studenteschi … Nelle operazioni di attribuzione del credito scolastico (interno ed esterno) nello scrutinio finale delle classi Terze, Quarte e Quinte, i Consigli di Classe riconosceranno i crediti formativi relativi ai seguenti corsi frequentati, con esito positivo, per un minimo di 15 ore: 1. Corsi di lingua straniera: ∼ Frequenza a corsi di lingua straniera valutabili in base ad attestati con l’indicazione dei livelli raggiunti, rilasciati da enti certificatori riconosciuti e legittimati (si ritengono enti riconosciuti e legittimati: Goethe Institut, The British Council, Trinity College, American Studies Center, Institut Français de Naples, Istituto Cervantes), che certifichino un livello di competenza pari o superiore al quello della classe frequentata; ∼ Frequenza a corsi di lingue straniere, anche gestiti dalla scuola, ma certificati da Enti certificatori esterni; ∼ Partecipazione a progetti di scambi culturali autorizzati dal MIUR, dall’Agenzia nazionale LLP, Intercultura ed Enti accreditati. 2. Attività sportive a livello agonistico e/o di tesserato, certificata dalle Federazioni competenti: ∼ Partecipazione ai corsi legati ai Giochi sportivi studenteschi promossi dalla scuola. Corsi per il conseguimento del patentino di arbitro presso gli organi federali; 3. Partecipazione a corsi di formazione al volontariato o attività di volontariato, a carattere assistenziale o ambientalistico, attestate da associazioni laiche o religiose riconosciute (Protezione civile, C.R.I., etc); 4. Meriti artistici: Sono valutabili meriti in campo artistico e musicale con attestati delle istituzioni riconosciute: frequenza a corsi di pittura, ceramica o altro, gestiti da Enti o Associazioni culturali, certificati con l’indicazione delle competenze acquisite e dei livelli raggiunti; 5. Partecipazione ad attività lavorative collegate alle finalità del corso di studio regolarmente certificate, come: campagne di scavi archeologici, stage in azienda, tirocini, ecc.; 25 6. Partecipazione a corsi di informatica gestiti da Scuole, Enti o Associazioni riconosciute dalla Regione o dal Ministero, con esami finali o competenze similari acquisite e certificate nel corso della frequenza a corsi di Informatica da Enti certificatori esterni; 7. Collaborazione a periodici o a testate giornalistiche regolarmente registrati, con responsabile giornalista o pubblicista; 8. Corsi di preparazione alle fasi regionali, nazionali o internazionali delle Olimpiadi di Matematica, Fisica e di Scienze Naturali, certamina, su convocazione di enti o istituzioni esterne alla scuola; 9. Partecipazione a progetti in accordo con le Università o di formazione all’impresa. Nel calcolo del punteggio del Credito scolastico da attribuire, la somma delle frazioni di punto aggiuntive è arrotondata per difetto quando è < 0,50 e arrotondata per eccesso quando è > 0,50. Casi in cui non vengono aggiunte frazioni di punto al punteggio di base della banda d’oscillazione: Nei casi di “sospensione del giudizio”, nello scrutinio finale di Settembre al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti nello stesso scrutinio conseguita, non saranno aggiunte frazioni di punto. Nello scrutinio di Giugno al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti, non saranno aggiunte frazioni di punto agli alunni delle classi terze e quarte per i quali - in quanto il voto proposto in più discipline sia inferiore alla sufficienza - la promozione scaturisca dal “voto di Consiglio”. Al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti, non saranno aggiunte frazioni di punto agli alunni delle quinte classi che conseguiranno l’ammissione agli esami di stato solo grazie al “voto di Consiglio”. DELIBERA N° 33 – 2013/2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMPORTAMENTO 1) AUTOCONTROLLARSI 1. Giustificare 1) i ritardi al docente entro le 8.10 2) inderogabilmente il giorno successivo l’assenza non giustificata 2. Presentare 1) al docente della prima ora, il libretto per giustificare l’assenza 26 2) all’Ufficio di presidenza il libretto per l’uscita anticipata, all’inizio delle lezioni 3. Rimanere in classe 1) fra le 7.50 e le 8.00 2) durante i cambi dell’ora 4. Uscire 1) dall’aula, durante le lezioni, uno per volta e previo permesso del docente 2) dall’edificio scolastico solo con autorizzazione dell’Ufficio di presidenza 3) dall’edificio solo se accompagnati/e da genitori (per minorenni) e/o da docenti per attività didattiche autorizzate 5. Trasferirsi da un ambiente all’altro senza recare pregiudizio a persone o cose o disturbo alle attività didattiche 6. Usare 1) solo gli spazi indicati (per i non avvalentisi dell’IRC) 2) alle condizioni indicate dal Regolamento i locali per esercitare il diritto di associazione 3) il cartellino identificativo all’interno dei locali scolastici 7. Accedere 1) alla scuola dopo il termine delle lezioni solo se autorizzati 2) alla scuola in orario extra-scolastico solo alle condizioni indicate dal Regolamento 8. Parcheggiare all’esterno del cortile della scuola 9. Diffondere e affiggere scritti e stampati solo con autorizzazione e sulla bacheca degli studenti 10. Astenersi da 1) usare linguaggio osceno e scurrile 2) consumare, durante le lezioni, cibi o bevande in laboratori, gradinate o palestre 3) fumare all’interno del sito scolastico, comprese le pertinenze 4) usare telefoni cellulari ed altre apparecchiature elettroniche, all’interno dell’edificio, senza autorizzazione. * I descrittori corrispondono ai comportamenti di studentesse e studenti indicati nel vigente “Regolamento di Istituto” e rispetto ai quali è possibile che siano assunti provvedimenti disciplinari (ammonizioni e sanzioni). 27 2) RISPETTARE PERSONE E VINCOLI DI CONTESTO DI LAVORO 1. Rispettare A) il T.U. 16/04/1994 art. 13 e 14 (assemblee) B) le disposizioni dei docenti accompagnatori durante le attività educative svolte al di fuori della sede scolastica C) le indicazioni fornite dal personale ATA D) i regolamenti dei laboratori E) la normativa di sicurezza nei laboratori F) le norme relative alla difesa della salute e della sicurezza 2. Frequentare a) essere puntuali al rientro da laboratori e palestre b) astenersi da assenze ingiustificate e/o strategiche * Tra le assenze ingiustificate vanno considerate le assenze di massa del gruppo classe (non vanno considerate tra queste le manifestazioni di partecipazione alla vita sociale e civile del Paese, comprese quelle di protesta, purché ci sia stata nota di preavviso da parte degli studenti al Dirigente scolastico o al docente coordinatore di classe). c) astenersi dalla falsificazione di firme o documenti 3. Rispettare gli altri a) rispettare il materiale altrui b) astenersi da 1 insultare o usare termini volgari e/o offensivi 2 produrre atti o parole che consapevolmente tendano a creare emarginazione 3 ricorrere alla violenza o ad atti che mettano in pericolo l’incolumità altrui 4 utilizzare termini gravemente offensivi e lesivi della dignità altrui 5 propagandare e teorizzare la discriminazione nei confronti degli altri 6 praticare furti e/o vandalismi 7 assumere comportamenti che ledano la sensibilità altrui o siano di ostacolo al sereno svolgimento delle lezioni o in contrasto con la serietà dell’ambiente scolastico 4. Rispettare le strutture e le attrezzature a) mantenere puliti gli ambienti b) avvisare immediatamente il personale addetto n caso di guasti o danni c) astenersi da danneggiare arredi e/o attrezzature scrivere su muri, porte e banchi, ecc.) 28 3) FREQUENTARE LE LEZIONI 1. Lavorare regolarmente e continuativamente a) eseguire le attività in classe b) consegnare puntualmente le verifiche c) svolgere le esercitazioni assegnate DELIBERA N° 48 – 2013/2014 INDICATORI PER LA VALUTAZIONE FINALE DEGLI ALLIEVI STRANIERI Per la valutazione finale degli allievi stranieri sono stati deliberati i seguenti indicatori: ∼ il percorso scolastico pregresso; ∼ gli obiettivi possibili, rispetto alla situazione di partenza; ∼ i risultati ottenuti nell’apprendimento dell’italiano L2; ∼ i risultati ottenuti nei percorsi disciplinari programmati; ∼ la motivazione; ∼ la partecipazione; ∼ l’impegno; ∼ la progressione e le potenzialità d’apprendimento. I Consigli di Classe stileranno un piano di studi personalizzato, con opportuna selezione dei nuclei tematici fondamentali di ogni disciplina in riferimento ai quali all’allievo straniero sarà permesso il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti dalla programmazione. DELIBERA N° 47 – 2013/2014 ATTIVITÀ ALTERNATIVE E VALUTAZIONE FINALE DEGLI ALLIEVI ESONERATI DALLE ATTIVITÀ PRATICHE DI EDUCAZIONE FISICA Per la valutazione finale degli allievi esonerati dalle attività pratiche di Educazione fisica sono stati deliberati i seguenti indicatori: La valutazione della disciplina Educazione Fisica, tiene conto della doppia dimensione teorica e pratica. Gli alunni, che per le proprie condizioni fisiche e psico-fisiche, non siano in grado di sottoporsi totalmente o parzialmente, in via transitoria o permanente, a determinate prestazioni motorie o a particolari carichi di lavoro dovranno inoltrare al Capo di istituto (allegandone certificazione medica) istanza di esonero in carta legale, sottoscritta dal genitore o da chi ne fa le veci. Tale istanza, qualora accolta, non esimerà l'alunno dal partecipare alle lezioni di Educazione fisica, limitatamente a quegli aspetti non incompatibili con le sue particolari condizioni soggettive. 29 A fine anno gli allievi in parola saranno valutati in base alla loro partecipazione e alle loro conoscenze teoriche. Gli alunni esonerati dalle attività pratiche di Educazione fisica, saranno così impegnati e valutati: 1. svolgendo funzioni di arbitraggio durante le partite; 2. relazionando sulle attività che hanno caratterizzato la lezione; 3. preparando insieme con i compagni il materiale didattico necessario per le varie esercitazioni (piccoli attrezzi, tappetini, percorsi misti); 4. enunciando alla classe, su invito del docente, gli esercizi da eseguire, con l’utilizzo, ovviamente, della terminologia tecnica, e spiegandone gli effetti fisiologici; 5. collaborando con il docente nella guida dei compagni affinché la lezione non subisca interruzioni o pause che provocherebbero nei ragazzi raffreddamento muscolare e calo di concentrazione. DELIBERA N° 49 – 2013/2014 MISURE DI SUPPORTO E VALUTAZIONE FINALE DEGLI ALLIEVI con DSA e/o BES Misure educative e didattiche di supporto agli studenti con diagnosi di DSA (Disturbi specifici dell’apprendimento) e con Bisogni educatici speciali (Art. 10 del D.P.R. n. 122/2009 - Linee Guida MIUR Luglio 2011; C.M. n. 8/2013): 1) Gli studenti con diagnosi di DSA e BES hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi universitari. 2) Agli studenti con DSA e BES vengono garantiti: a) l’uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il bilinguismo, adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate; b) l’introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualita’ dei concetti da apprendere; c) per l’insegnamento delle lingue straniere, l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento, prevedendo anche, ove risulti utile, la possibilità dell’esonero. 3) Le misure di cui al precedente comma 2 devono essere sottoposte periodicamente a monitoraggio per valutarne l’efficacia e il raggiungimento degli obiettivi. 30 4) I Consigli di classe dovranno redigere apposito PDP (Piano di studio personalizzato) comprensivo delle progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita. 5) Agli studenti con DSA sono garantite, durante il percorso di istruzione e di formazione scolastica adeguate forme di verifica e di valutazione, anche per quanto concerne gli esami di Stato. In conclusione, nel caso in cui si verificherà la necessità si individueranno figure specialistiche di supporto ai dipartimenti ed al Consiglio di Classe per formulare proposte in merito alla valutazione. Per la valutazione finale degli allievi con DSA e/o BES sono stati deliberati i seguenti indicatori: “Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate e per gli alunni con Bisogni educativi speciali, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, dovranno tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove di esame, saranno adottati, nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei”. Tutti gli insegnanti, per stimolare l’autostima ed evitare frustrazioni, opereranno affinché l’alunno/a sia messo/a in condizione di seguire la stessa programmazione di classe, attraverso un atteggiamento di sensibile attenzione alle specifiche difficoltà. DELIBERA N° 45 – 2013/2014 ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI RECUPERO Sono state deliberate le seguenti attività di potenziamento - consolidamento, approfondimento e recupero: a) Pausa didattica curata, in orario curriculare, e gestita dal docente della disciplina laddove il numero delle insufficienze coinvolga più del 50% della classe; b) Corsi di azzeramento pomeridiani destinati agli alunni delle 1e classi; c) Sportello didattico: I docenti si rendono disponibili (in presenza ed on line), per un tot di ore in prosieguo all’orario curriculare per chiarimenti e interventi personalizzati agli alunni che ne facciano richiesta; d) Studio autonomo e assistito; e) Corsi di recupero pomeridiani (IDEI), qualora si riscontrino carenze strutturali e insufficienze gravi a conclusione del 1° e 2° quadrimestre. Essi riguarderanno fino ad un massimo di tre discipline (Latino - Matematica - Inglese); laddove le criticità siano numerose potranno essere attivati, su deroga, eventuali ulteriori corsi in Fisica e Scienze. 31 I corsi di recupero indicati dal Consiglio di Classe saranno obbligatori, salvo liberatoria della famiglia. Potenziamento - consolidamento: su richiesta del C.d.C. si prevede la possibilità di un percorso di potenziamento/consolidamento di una disciplina o, nel caso di una classe prima, un rafforzamento del metodo di studio ad essa relativo (“imparare ad imparare”). Classi quinte (approfondimento nel mese di aprile - maggio): materie delle prove d'esame, scritte e orali a discrezione dei CdC. Modalità organizzative dei Corsi di recupero (IDEI): Il numero di ore per corso, sempre in base alle disponibilità economiche, ammonteranno a 20 ore max – 10 ore min. in relazione alle esigenze individuate dai membri del CdC. Modelli didattico-metodologici: lezioni laboratoriali, lavoro per gruppi, tutoring, utilizzo di metodologie personalizzate, alternative a quelle adottate in orario curriculare. Numero allievi: di norma min. 5 studenti - max 12; compatibilmente con le risorse finanziarie i corsi saranno organizzati per classe di appartenenza e se possibile dal docente di classe, in caso contrario recependone eventuali indicazioni; per gruppi di alunni inferiori a cinque può essere consigliabile lo sportello didattico. Periodi di massima: febbraio-marzo; orario: in prosieguo alle lezioni o pomeridiano; giugnoluglio (orario: mattutino e pomeridiano): con moduli della durata fino a ore 2. Verifiche e tipologia: somministrate entro la fine del mese di Marzo e ultima settimana del mese di Agosto e valutate da parte del docente titolare della disciplina; predisposte (a ridosso delle prove da apposito gruppo individuato dal D. S.), per classi parallele e atte a verificare il raggiungimento degli obiettivi minimi fissati dalla programmazione dipartimentale. Criteri di valutazione: progresso negli apprendimenti, conoscenza dei contenuti minimi essenziali della disciplina. 32 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI 33 PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI RELIGIONE CATTOLICA Anno scolastico 2013/2014 Classe V sez. I Docente: prof.ssa Borrello Caterina FINALITÀ L’insegnamento della Religione Cattolica (IRC) intende contribuire, insieme alle altre discipline, al pieno sviluppo della personalità dello studente ed al raggiungimento del più alto livello di conoscenze e di capacità critiche per una comprensione approfondita della realtà, proprio del percorso liceale della Scuola Secondaria Superiore. Si propone come disciplina dai peculiari connotati culturali ed educativi che, in prospettiva interdisciplinare, si colloca all’interno del P.O.F. in relazione alle finalità di educazione alla territorialità - identità, dialogo e solidarietà, comunicazione, interculturalità - interreligiosità, legalità. In riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza, l’IRC contribuisce in maniera singolare alla formazione del sé dell’alunno nella ricerca costante della propria identità e di significative relazioni con gli altri; allo sviluppo di atteggiamenti positivi verso l’apprendimento, curandone motivazioni e attitudine alla collaborazione, progettazione, comunicazione; al rapporto con la comunità locale e con le sue istituzioni educative e religiose. L’IRC si colloca nell’ asse culturale storico-sociale promuovendo competenze relative alla comprensione del fenomeno religioso nelle diverse epoche e contesti geografici e culturali; e alla disponibilità al confronto con regole e esempi di vita proposti dal cristianesimo per acquisire elementi di valutazione delle proprie azioni, dei fatti e comportamenti umani e sociali. L’IRC condivide il Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo specifico: nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della realtà e la valutazione del dato religioso; nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio religioso; nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la Religione cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre tradizioni religiose e culture; nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle conquiste scientifiche. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Competenze Lo studente sarà in condizione di: - Argomentare sui diversi sistemi di significato e le religioni presenti nella cultura contemporanea - Identificare il ruolo dell’esperienza religiosa e in particolare del Cristianesimo nella storia contemporanea d’Italia, d’Europa e del mondo - Motivare le scelte etiche nell’impegno per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato. - Superare pregiudizi razzisti e fondamentalisti e aprirsi al dialogo interreligioso. Conoscenze - Conoscere e valutare criticamente le visioni della “religione” nel pensiero contemporaneo. - Riconoscere il ruolo della religione nella società - Conoscere i principi etici cristiani e l’insegnamento sociale della chiesa - Conoscere il rapporto della Chiesa col mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli e comprenderne il contributo nella difesa dei diritti umani e nell’impegno per la pace. Conoscere le principali novità del Concilio Vaticano II. 34 Abilità - Acquisire la consapevolezza della responsabilità nell’orientamento e nelle scelte fondamentali di vita. - Sviluppare la capacità di confronto con i principi etici cristiani, comprendendone le motivazioni e le loro implicazioni per l'umanizzazione della società. - Utilizzare consapevolmente le principali fonti della tradizione cristiana CONTENUTI UdA 1 La Chiesa nel mondo contemporaneo Il Concilio Vaticano II: l’ “aggiornamento” della Chiesa cattolica; una Chiesa più credibile, in dialogo e a servizio degli uomini; l’impegno per la pace e la dignità dell’uomo; rispetto e dialogo con le altre religioni. (settembre-ottobre) UdA 2 L'insegnamento sociale della Chiesa La problematica del lavoro umano: significato teologico ed esistenziale. Il bene comune e la solidarietà. Le Encicliche sociali (novembre-dicembre) UdA 3 L'assurdità del male e la problematica della Shoah e dei genocidi del ‘900 Il dramma della Shoah. Chiesa ed Ebraismo. La Chiesa e la Shoah. Alcuni martiri della Shoah: E. Stein; P. Kolbe; D. Bonhoeffer Altri genocidi del ‘900. (gennaio) UdA 4 Religioni, pace e diritti umani Nord e sud del mondo. I pericoli di neocolonialismo, sfruttamento, razzismo nel mondo globalizzato. La pace nella Bibbia e nell'insegnamento del Magistero. La pace nel Corano. Lo scandalo delle guerre di religione. Un caso emblematico: il conflitto mediorientale. L'impegno delle religioni per la pace, i diritti umani, la giustizia e la solidarietà. Il dialogo interreligioso. (febbraio-marzo) UdA 5 Le radici della morale: coscienza, libertà, responsabilità Fondamenti razionali, biblici e del magistero su coscienza morale, libertà e responsabilità. L’esercizio della responsabilità. Orientamento e vocazione. (aprile) UdA 6 La Religione nella cultura contemporanea Religione e... marxismo, positivismo, esistenzialismo, psicanalisi....Religione e ateismo. Identità religiosa, alterità e laicità: i termini del dibattito attuale. (maggio) Integrazione e arricchimento della didattica - Percorso motivazionale orientativo consistente in incontri per classe in orario curriculare – all’interno dell’ora– con testimoni di scelte di vita impegnate in vari campi, come contributo alla costruzione di una identità consapevolmente orientata. - Sarà proposta e curata la partecipazione al Concorso europeo del Movimento per la vita e alle iniziative dell’UDESU. - Incontro di riflessione ed orientamento esistenziale, da svolgersi in orario curriculare – 35 all’interno dell’ora di religione- curato da don Tonino Sgrò, docente della scuola. In occasione del 50° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II si curerà un approfondimento sulla rilevanza dell’evento nella vita della Chiesa e della società umana. METODOLOGIA La didattica sarà preferibilmente centrata: - sull’ermeneutica, offrendo itinerari di ricerca delle risposte di senso e rendere i contenuti significativi per la persona; - sulla correlazione, per valorizzare l’esperienza dell’alunno e motivarlo all’apprendimento; - sulla cooperazione, facendo emergere il ruolo attivo dell’alunno e mediativo del docente per sviluppare competenze collaborative e per una costruzione partecipata delle conoscenze; - sulla valorizzazione della tradizione religiosa locale per contestualizzare l’insegnamento; - sull’interdisciplinarietà, per favorire una comprensione unitaria dell’identità personale e della conoscenza del mondo, con l’inserimento della disciplina nei moduli e nei percorsi pluridisciplinari. La fase di avvio delle unità di apprendimento avrà un approccio antropologico-esistenziale per favorire il coinvolgimento e la problematizzazione dell’esperienza. Si farà ricorso a discussioni, brain storming, visione di film…. Lo sviluppo seguirà, secondo la diversa tipologia, una prospettiva biblico-teologica, storicoculturale, interreligiosa. Si articolerà nella ricerca e uso delle fonti, nel confronto, nell’elaborazione delle risposte. Si concluderà con una fase di sintesi del percorso in prospettiva valutativa del processo di apprendimento STRUMENTI - Libro di testo: Lever – Lucillo – Zelindo – NUOVA CULTURA E RELIGIONE PER IL TRIENNIO DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI - Sei - Materiali multimediali - Fotocopie (dalla Bibbia e altri testi religiosi, articoli di riviste e quotidiani, testi di canzoni, testi letterari, filosofici, scientifici…) - Quaderno individuale di lavoro. - Mappe e schemi concettuali. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche saranno costanti nel corso delle UdA con domande a flash e discussioni collettive guidate. Alla conclusione delle Unità con colloqui orali, questionari, relazioni tematiche, ricerche e lavori di gruppo, mappe concettuali. La valutazione terrà conto dei seguenti parametri: grado di interesse, partecipazione al lavoro scolastico, uso del linguaggio specifico, progressi cognitivi in relazione ai contenuti, sviluppo graduale della capacità critica, progressiva maturazione dell’alunno. Sarà utilizzata la Griglia approvata dal Collegio Docenti. In sede di scrutinio quadrimestrale e finale la valutazione sarà espressa secondo i seguenti giudizi sintetici: insufficiente - mediocre - sufficiente - discreto - buono - ottimo. Reggio Calabria, ottobre 2013 La docente Prof.ssa Borrello Caterina 36 PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI ITALIANO E LATINO Anno scolastico 2013/2014 Classe V sez. I Docente: Prof.ssa Francesca Tropiano (supplente della prof.ssa Caterina Cinzia Generoso) Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti: - La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010 - Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento - Le competenze chiave di Cittadinanza - Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze. I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti. Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard minimi di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scol. 2013-2014. 37 ITALIANO L’individuo nella storia, alla ricerca di un rapporto con se stesso e con il mondo Tempi: ottobre-novembre Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Capacità/Abilità Conoscenze Delineare la nascita e Conoscere il quadro storicol’evoluzione della nuova culturale del primo Ottocento sensibilità romantica, partendo dalle prime manifestazioni settecentesche Riconoscere, analizzare ed Conoscere le idee e la poetica Maturare un’autonoma interpretare i testi degli autori dei massimi esponenti del capacità di interpretare e presi in esame Romanticismo italiano commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori Evidenziare il rapporto tra la Conoscere lo studio del ‘vero’ letteratura verista, le teorie e la scelta di un metodo di positivistiche e lo sviluppo del indagine della realtà metodo sperimentale della ricerca scientifica Contenuti U.D.1 – Inquietudini e turbamenti tra Settecento e Ottocento (raccordo con i contenuti dell’anno precedente) Testi: U. Foscolo, da Dei Sepolcri, passim dai Sonetti, passim U.D.2– L’immaginario romantico: rivoluzione dell’io e coscienza della modernità Testi: M.me de Stael, G. Berchet, passi scelti G. Leopardi, passi scelti A. Manzoni, passi scelti U.D.3- La conoscenza della realtà tra indagine scientifica e rappresentazione simbolica: l’ottimismo positivistico e la nascita di nuovi modelli di conoscenza Testi: E. Zola, passi scelti G. Flaubert, passi scelti G. Verga, passi scelti A ritroso nel tempo: Dante e la visione della storia La struttura dell’universo dantesco. Dante, Paradiso, Canti I e III 38 Dal classicismo ad una nuova poesia: attrazione e rifiuto della “modernità” Tempi: dicembre-gennaio Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Capacità/Abilità Conoscenze Cogliere l’evoluzione del Conoscere il quadro storicolinguaggio letterario dal culturale tra Ottocento e classicismo carducciano allo Novecento sperimentalismo dei nuovi modelli culturali Contenuti U.D.1 – La posizione dell’intellettuale tra istanze conservatrici e progressiste Testi: Carducci, passi scelti Scapigliatura, passi scelti da Praga e/o Boito Maturare un’autonoma capacità Riconoscere, analizzare ed Conoscere i temi della poesia di interpretare e commentare i interpretare i testi degli autori moderna alla luce della testi letterari, creando opportuni presi in esame poetica delle corrispondenze confronti con il “presente” U.D.2 – Una nuova percezione dell’esistenza: la crisi del Positivismo Testi: C. Baudelaire, P. Verlaine, passi scelti Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della Saper cogliere la complessità e la società, scelte stilistiche ed complementarietà del mondo intento degli autori poetico di Pascoli e di D’Annunzio Conoscere gli elementi distintivi della poetica e dello stile dei massimi poeti del Decadentismo italiano U.D.3- La risposta dell’intellettuale alle “offese” del mondo tra regressione e istanze superomistiche Testi: G. Pascoli e G. D’Annunzio, passi scelti A ritroso nel tempo: La risposta alle crisi delle istituzioni universali Dante, Paradiso, Canti VI, XI, XII 39 La crisi delle certezze e la perdita di identità dell’uomo contemporaneo Tempi: febbraio-marzo Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Capacità/Abilità Conoscenze Cogliere il valore ed il significato Conoscere il quadro storicodelle risposte alle inquietudini culturale dei primi decenni del esistenziali degli intellettuali in Novecento relazione alle loro diverse visioni del mondo Contenuti U.D.1 – Le avanguardie, specchio e progetto di una società in trasformazione Testi: Il Manifesto del Futurismo U.D.2 – La linea del crepuscolo: Maturare un’autonoma capacità Individuare le scelte degli Conoscere i temi e le soluzioni reazione e rivoluzione di interpretare e commentare i ambienti, degli oggetti, dei espressive della poesia Testi: G. Gozzano, passi scelti testi letterari, creando opportuni personaggi e della lingua dei crepuscolare confronti con il “presente” poeti crepuscolari Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della Riconoscere gli elementi relativi Conoscere le rappresentazioni società, scelte stilistiche ed alla scomposizione dei modelli letterarie della coscienza intento degli autori tradizionali delle forme del smarrita dell’uomo moderno romanzo U.D.3- Il romanzo dell’esistenza e la coscienza della crisi Testi: I. Svevo e L. Pirandello, passi scelti A ritroso nel tempo: La celebrazione della “Fiorenza antica”: tensione nostalgica e profezia dell’esilio Dante, Paradiso, Canti XV, XVII 40 La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della poesia Tempi: aprile-maggio Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Capacità/Abilità Conoscenze Cogliere il valore ed il significato Conoscere gli elementi innovativi delle risposte alle inquietudini presenti nel “Canzoniere” di esistenziali dei poeti in relazione Saba alle loro diverse visioni del mondo Contenuti U.D.1 – La totale accettazione della vita: Saba Testi: U. Saba, Canzoniere, passim Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Comprendere, attraverso l’analisi dei testi, la ragione della ricerca e della sperimentazione dei nuovi linguaggi poetici U.D.2 - L’uomo di pena ed il male di vivere Testi: G. Ungaretti, passi scelti E. Montale, passi scelti Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori Ricavare dai testi valutazioni relative all’esperienza personale Conoscere le diverse modalità di dell’autore, in rapporto al rappresentazione del tempo e contesto culturale di riferimento dello spazio nella poesia del Novecento Conoscere le espressioni della crisi e del disagio esistenziale all’interno delle opere di Ungaretti e Montale U.D.3 – Paesaggi e luoghi della memoria Testi: U. Saba, E. Montale, S. Quasimodo, G. Caproni e/o S. Penna, C. Pavese, A. Merini A ritroso nel tempo: Dal tempo all’eterno, dall’umano a divino Dante, Paradiso, Canto XXXIII 41 La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della prosa Tempi: maggio (oppure in itinere) Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Capacità/Abilità Conoscenze Cogliere il valore ed il significato Conoscere gli elementi delle risposte alle inquietudini innovativi presenti nella prosa esistenziali degli scrittori in italiana del dopoguerra relazione alle loro diverse visioni del mondo Contenuti U.D.1 – Dal neorealismo alla narrativa postmoderna Si preventiva lo studio di almeno cinque tra i seguenti autori: C. Pavese, P. Levi, L. Sciascia, G. Tomasi di Lampedusa, E. Morante, P. P. Pasolini, I. Calvino, D. Buzzati, U. Eco Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Comprendere, attraverso l’analisi dei testi, la ragione della ricerca e della sperimentazione dei nuovi linguaggi espressivi nella prosa del Novecento Conoscere le espressioni della crisi e del disagio esistenziale all’interno delle opere di Moravia U.D.2 - La malattia e la noia come metafora del “male di vivere” Testi: A. Moravia, passi scelti Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori Ricavare dai testi valutazioni relative all’esperienza personale Conoscere le diverse modalità dell’autore, in rapporto al di rappresentazione del tempo e contesto culturale di riferimento dello spazio nella prosa del Novecento U.D.3 – Tensione nostalgica per la propria terra Testi: a scelta M. Gangemi, Il giudice meschino o C. Abate, La collina del vento 42 Laboratorio di scrittura TEMPI: IN ITINERE COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE • Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo • Saper comprendere e decodificare un testo, letterario e non, contestualizzandolo in un quadro di confronti e di relazioni storico-letterarie • Produrre testi formalmente rispondenti alle tecniche compositive indicate e relative alle diverse tipologie di scrittura previste per l’Esame di Stato • Acquisire tecniche di scrittura adeguate alle diverse tipologie testuali • Saper utilizzare il registro formale ed i linguaggi specifici • Sviluppare le abilità di scrittura in relazione alle prove proposte all’Esame di Stato • Usare con consapevolezza il patrimonio lessicale e padroneggiare correttamente la sintassi • Conoscere le principali figure retoriche, stilistiche e metriche dei testi poetici. • Conoscere i nuclei teorici essenziali per l’analisi di un testo in prosa. • Conoscere le peculiarità strutturali delle varie tipologie di scrittura e le loro fasi di elaborazione. CONTENUTI Guida alla scrittura e preparazione alla prima prova scritta dell’Esame di Stato. • Analisi di un testo letterario e non letterario • Saggio breve – Articolo di giornale • Recensione 43 LATINO L’intellettuale ed il suo tempo tra consenso e dissenso Tempi: settembre-ottobre- novembre Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Cogliere l’originalità e la Acquisire la capacità di Conoscere le coordinate storicospecificità delle scelte inserirsi nel mondo antico sociali dell’età giulio-claudia ed ideologiche e letterarie cogliendo il nesso testo-autore- i nuovi modelli culturali dell’intellettuale in contesto relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Conoscere la complementarietà Attingere al patrimonio Individuare la specificità della tra atteggiamenti interiori, modi culturale del mondo nuova forma mentis, frutto di vita ed espressioni culturali classico mediante la lettura dell’interpretazione nell’opera di Seneca e l’interpretazione di testi sincretistica dell’età argentea letterari in lingua e in traduzione Individuare nei testi la Conoscere i generi letterari Consolidare capacità peculiarità delle forme propri dell’età neroniana tra esegetiche, di astrazione e espressive, attraverso tradizione e innovazione di riflessione per potenziare un’analisi tematica e stilistica le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica Contenuti U.D.1 - L’età giulio-claudia La favola e la satira, espressione di protesta e denunzia del perenne conflitto tra deboli e potenti Testi: Fedro, dalle Fabulae, passim Persio, dalle Saturae, passim U.D. 2 – Seneca: ambiguità dell’uomo e fascino del saggio Testi: Seneca, passi scelti da: Dialogi, Epistulae morales ad Lucilium, Naturales quaestiones, tragedie. U.D. 3 – L’opposizione politica Tra parodia ed epica Testi: Lucano, passi scelti in traduzione dal Bellum civile Petronio, Satyricon, passim 44 Raccordo pluridisciplinare: La natura come forza creatrice e distruttrice Tempi: in itinere (tra dicembre e gennaio) Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Comprendere come l’indagine Cogliere lo sviluppo del Conoscere il rapporto scientifica nel mondo classico non sia pensiero scientifico attraverso ambivalente dell’uomo mai intesa come ricerca autonoma, ma l’opera di autori significativi con la natura attraverso come aspetto della riflessione filosofica la lettura dei testi Contenuti U.D.1 – La forza della natura e la debolezza dell’uomo Testi: Lucrezio, De rerum natura, V, passim Seneca, Epistole a Lucilio, 90; Naturales quaestiones III 27, passim Plinio il Vecchio, Naturalis Historia, passim Plinio il Giovane, L’eruzione del Vesuvio, Epistola VI, 16 45 L’età dei Flavi tra conservazione e autocrazia Tempi: dicembre-gennaio Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere l’originalità e la Acquisire la capacità di Conoscere le coordinate storico- U.D. 1 – L’età dei Flavi. Il contesto storico specificità delle scelte inserirsi nel mondo antico sociali dell’età dei Flavi ed i e culturale ideologiche e letterarie cogliendo il nesso testo- nuovi modelli culturali dell’intellettuale in relazione autore-contesto alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Individuare gli elementi di Conoscere lo stato di decadenza modernità presenti nel dell’eloquenza nell’età dei Flavi pensiero pedagogico di e le teorie pedagogiche di Quintiliano Quintiliano U.D.2 – Un professore tra tradizione e rinnovamento Testi: Quintiliano, Institutio oratoria, passim Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica Cogliere l’originalità di Conoscere le caratteristiche Marziale nella scelta del strutturali, contenutistiche e genere letterario stilistiche dell’opera di Marziale dell’epigramma U.D. 3 – Uno sguardo disincantato sulla storia e sugli uomini Testi: Marziale, Epigrammi, passim 46 Il disorientamento dell’uomo dinanzi al mosaico confuso e irrazionale degli eventi Tempi: febbraio-marzo Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere l’originalità e la Acquisire la capacità di Conoscere le coordinate storico- U.D. 1 – L’età di Traiano e di Adriano specificità delle scelte inserirsi nel mondo antico sociali dell’età di Traiano e di ideologiche e letterarie cogliendo il nesso testo- Adriano ed i nuovi modelli dell’intellettuale in relazione autore-contesto culturali alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Cogliere il profondo disagio Conoscere la poetica di U.D.2 –La moralità risentita della morale di una società salda Giovenale e la natura della sua satira: Giovenale nelle sue basi economiche, indignatio Testi: Satire, passim ma sterile nelle sue componenti ideali Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica Cogliere il pessimismo dello Conoscere le caratteristiche storico, espressione della strutturali, contenutistiche e degenerazione morale stilistiche dell’opera tacitiana dell’epoca U.D. 3 – Tacito, coscienza critica di un impero. Confronto con Svetonio. Testi: Tacito, passi scelti da: Agricola e/o Germania Historiae e/o Annales 47 Il travaglio dell’anima alla ricerca della salvezza Tempi: aprile-maggio Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Cogliere l’originalità e la Acquisire la capacità di Conoscere le coordinate storicospecificità delle scelte inserirsi nel mondo antico sociali del tardo impero ideologiche e letterarie cogliendo il nesso testodell’intellettuale in relazione autore-contesto alla tradizione culturale ed al potere politico Conoscere i modelli di Attingere al patrimonio Individuare il profondo riferimento delle Metamorfosi culturale del mondo classico disagio morale e l’ansia di Apuleio mediante la lettura e spirituale dell’intellettuale del l’interpretazione di testi “Basso Impero” letterari in lingua e in traduzione Conoscere la produzione Consolidare capacità Riconoscere il rapporto tra letteraria di Agostino e le sue esegetiche, di astrazione e di cultura pagana e dottrina prospettive culturali riflessione per potenziare le cristiana in S. Agostino abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica Contenuti U.D. 1 – Il tardo impero. Coordinate storico-culturali U.D.2 – Un itinerario conoscitivo ed iniziatico Testi: Apuleio, Metamorphoses, passim U.D. 3 – La letteratura cristiana dall’apologetica alla patristica. S. Agostino alla ricerca di sé e di Dio. Testi: S. Agostino, Confessiones, passim 48 Laboratorio di lettura e traduzione Tempi: in itinere Competenze Capacità/Abilità Leggere, decodificare e Individuare e riconoscere gli morfosintattici tradurre un testo latino in elementi forma corretta, fluida e presenti nel testo appropriata la Leggere con naturalezza i Effettuare principali versi della metrica metrica dei versi latina Conoscenze Contenuti Conoscere le strutture Riepilogo della sintassi dei casi. morfologiche, sintattiche, Elementi della sintassi del verbo e del lessicali e semantiche della periodo lingua latina scansione Conoscere le nozioni Esametro e distico elegiaco fondamentali di prosodia e metrica latina Libri di testo ITALIANO: Panebianco- Pironi – Reggiani TESTI E SCENARI Letteratura,cultura, arti - Zanichelli LATINO:Roncoroni –Gazich –Soda - STUDIA HUMANITATIS Vol 5 Dall’apogeo alla fine dell’impero –Carlo Signorelli Roncoroni –Gazich –Soda - STUDIA HUMANITATIS Vol 4 Il primo secolo dell’impero –Carlo Signorelli Fornari – VERBA ET SENTENTIAE Latino versioni- Archimede Reggio Calabria, ottobre 2013 La docente prof.ssa Francesca Tropiano (supplente della prof.ssa Caterina Cinzia Generoso) 49 PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE Anno scolastico 2013/2014 Classe V sez. I Docente: Prof.ssa Cento Maria OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Partendo dal presupposto che l’obiettivo primo resta il pieno sviluppo della personalità dell’allievo si enucleano i seguenti obiettivi formativi: Formazione umana, sociale e culturale mediante l’arricchimento che deriva da una realtà diversa dalla propria; • Capacità critica di confronto, sul piano linguistico e socio-culturale tra la propria realtà e quella oggetto di studio; • Educazione al cambiamento derivante dal fatto che ogni lingua recepisce e riflette le modificazioni culturali della comunità che la usa; • Riflessione sulla lingua come strumento di comunicazione. OBIETTIVI DIDATTICI • Alla fine dell’anno lo studente dovrà possedere determinate conoscenze e competenze, cioè dovrà conoscere: • Il contesto storico, politico, sociale e culturale dei periodi letterari oggetto di studio; • Il linguaggio letterario specifico; • I diversi generi letterari; Per quanto riguarda, altresì, le competenze e cioè il saper fare lo studente dovrà: • Sapersi esprimere con una certa proprietà utilizzando un linguaggio specifico; • Saper analizzare un testo, individuandone i temi, motivi e caratteri stilistico-formali; • Saper operare collegamenti tra le opere degli autori ed il loro contesto storico-culturale. • Saper effettuare confronti con i linguaggi filmico e musicale. • Saper operare semplici confronti tra autori ed opere diversi, motivandolio in modo coerente e sintetico. Modulo Base 1 : Reading a text Obiettivi: How to read a narrative text – How to read poetry - How to read drama – How to work with the theme of a text. Contenuti: Features of a narrative text –- Fiction : The supernatural setting - Flat and round characters - The short story - The industrial setting - The cinematic technique - The detective story - The interior monologue - Feature of a poetic text - Poetry: The dramatic monologue - Free verse - Confessional and concrete poetry - Features of a dramatic text - Drama: Stage directions Text analysis: The Picture of Dorian Gray (abridged version) Tempi: Trattasi di modulo trasversale che sarà svolto durante tutto l’anno scolastico. Modulo A : The Romantic Period Obiettivi: Linking the literary production to the historical, social and cultural background – Getting the difference between the early romantic poets, the first and the second generation – Understanding the new role of emotions and nature in the literary production 50 Contenuti: The historical social and cultural context: -M. Shelley W. Blake – W. Wordsworth – S. T. Coleridge – P. B. Shelley – J. Keats - Jane Austen – The American Dream Sir Walter Scott and the historical novel - Understanding the relationship between facts and fiction in the literary production Cultural and literary links: Science and responsibility to mankind in Frankstein.; Two nature poets, William Wordsworth and Giacomo Leopardi; History vs. fiction: Alessandro Manzon’s Promessi Sposi and Sir Walter Scott’s Ivanhoe Wordsworth’s vision of childhood and Pascoli’s “poetica del fanciulllino”- Modern opinions: “Echoes” by Riccardo Cocciante. Tempi: Settembre - Ottobre Modulo B : The Victorian Period and the turn of the century Obiettivi: Linking the literary production to the historical, social and cultural background – Realizing the new role of women writers – Contenuti: The historical, social and cultural context –- The women writers: Emily Bronte – Charlotte Bronte – G.Eliot - Charles Dickens – Thomas Hardy – George Bernard Shaw – Aestheticism and decadence : O. Wilde – Science and fantasy : Lewis Carroll - R. Kipling - Robert Louis Stevenson- The American voices: Walt Whitman - Emily Dickinson Hotlink: The American Dream Literary links: Alfred Tennyson’s Ulisses and Dante Alighieri’s La Divina Commedia; Realism and novel: Thomas Hardy and Giovanni Verga. Tempi: Novembre - Dicembre Modulo C : An Age of self- discovery Obiettivi: Linking the literary production to the historical, social and cultural background - Analyzing the theme war in poetry – Analyzing experimental poetic language – Contenuti: Historical,social and cultural context –William Butler Yeats – The war poets -M. Forster – James Joyce – Virginia Woolf – Aldous Huxley - George Orwell—–A new generation of American writers: Ernest Hemingway Literary links: James Joyce’s Ulysses and Italo Svevo’s La Coscienza di Zeno, Literary links: George Orwell’s Nineteen Eighty-Four and Ignazio Silone’s Fontamara Tempi: Gennaio - Febbraio 51 Modulo D: The Present Age Obiettivi: Linking the literary production to the historical, social and cultural background - Understanding the war effects on literaure - Identifying the voices from the English speaking countries Contenuti: Historical, social and literary context New trends in poetry American Literature after the war Seamus Heaney Ian McEwan - Samuel Beckett - Harold Pinter - Jack Kerouac Fantasy Literature: John Ronald Reuel Tolkien – Christopher Paolini – Joanne Kathleen Rowling The dystopian novel: from the”Orwellian” to the “Ballardian” novel From the Gothic novel to the modern horror fantasy: Stephen King Crime fiction: from Arthur Conan Doyle to James Ellroy The short story: Alice Munro An emancipation Proclamation for women and Islam: Ayaan Hirsi Ali Voices from Commonwealth: Doris Lessing - Wole Soyinka - Chimamanda Ngozi Adichie Tempi: Marzo – Maggio Modulo E: Public Speaking Obiettivi: Understanding the main features of public speaking Contenuti Speeches from the Ted Conference website connected to studied themes: “How schools kill creativity” by Ken Robinson * *The complete list will be added in the final syllabus Tempi: Trattasi di modulo trasversale che sarà svolto durante tutto l’anno scolastico. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Il metodo adottato si ispira fondamentalmente all’approccio funzionale che pone l’accento sull’apprendimento linguistico in funzione della comunicazione . Non si trascurerà , però, l’accuracy cioè la competenza linguistica considerandola parte integrante della competenza comunicativa. Si tratta di un metodo essenzialmente operativo basato sull’espletamento di determinati compiti (task-aimed learning). Lo strutturare l’apprendimento in termini operativi permette una valutazione più oggettiva dei progressi compiuti. Si cercherà di utilizzare il più possibile la lingua straniera in classe adoperando l’italiano solo per la riflessione sulla lingua. Si ricorrerà a: lezione frontale, schemi alla lavagna, pair-work, group-work, esercizi a risposta chiusa (true-false- not given, multiple choice), esercizi a 52 risposta aperta (pre-reading questions), writing activities quali produzione di essays, redazione di appunti , riassunti. STRUMENTI DI LAVORO Saranno utilizzati: • I libri di testo: Quintana ASPIRE 1/sb Oxford University Press Spiazzi – Tavella ONLY CONNECT NEW DIRECTIONS Vol 3 Zanichelli Spiazzi – Tavella ONLY CONNECT NEW DIRECTIONS Vol 2 Zanichelli • Articoli tratti da altri testi specifici; • Articoli tratti da riviste specializzate • Film in lingua originale STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE Gli esercizi saranno utilizzati come momenti di verifica in itinere, tuttavia ad essi si aggiungeranno le interrogazioni orali individuali e le discussioni in classe. Oltre alle verifiche scritte tradizionali .Si mirerà ad un tipo di valutazione informale che diventi momento di autocritica per l’insegnante rispetto alle tecniche adottate ed all’approccio usato e , per gli allievi, rispetto ai progressi compiuti ed alle lacune da colmare. E’ importante che l’alievo non senta il momento della valutazione come parentesi fiscale staccata dal resto della lezione, come interrogazione una-tantum intesa nel senso tradizionale. L’allievo dovrà diventare consapevole che dietro la valutazione sommativa finale espressa nel voto trimestrale c’è una valutazione globale del suo comportamento in cui diventano diverse componenti quali, per esempio: • L’interesse verso la disciplina; • Il grado di partecipazione alle lezioni; • Il metodo di studio; • Il modo di relazionarsi con il docente ed i compagni; • L’impegno extra-scolastico; • Partecipazione alla vita dell’istituto, • Il senso di responsabilità. Lo stesso compito in classe diventa, in tal modo, momento più qualificato perché strumento di verificaper la classe intesa come unità di allievi-docente. La valutazione disciplinare in senso stretto riguarderà la competenza linguistica (accuracy) raggiunta sempre in relazione alla capacità comunicativa (fluency), intesa, quest’ultima, come capacità di codificazione e de- codificazione di messaggi scritti ed orali. A tale scopo ed in coerenza con i criteri di valutazione deliberati in sede di Dipartimento di Lingue Straniere è stata approntata una griglia di valutazione delle prove scritte che verrà utilizzata per ogni prova di verifica scritta come da allegato alla presente programmazione STRATEGIE DI RECUPERO I moduli di base 1 (Building skills and strategies) e 2 (Reading a text) inseriti nella presente programmazione hanno come obiettivo di monitorare in itinere le lacune che si venissero a creare per potere intervenire sulle stesse, essi infatti sono centrate su: • Reinforcement del metodo di studio attraverso strategie specifiche • Revisione degli elementi strutturali dei generi letterari • Reinforcement della capacità di lettura, analisi e sintesi dei testi Laddove si renda necessario gli allievi saranno segnalati per i corsi di recupero extracurriculari con la puntuale indicazioni dei moduli e delle aree disciplinari da recuperare. Reggio Calabria, ottobre 2013 La docente Prof.ssa Maria Cento 53 PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI STORIA E FILOSOFIA Anno scolastico 2013/2014 Classe V sez. I Docente: Prof.ssa Fava Ester PROGRAMMAZIONE DI STORIA COMPETENZE DI STORIA Area metodologica Competenze: Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali anche in funzione della prosecuzione del percorso liceale. A (Livello 1 – avanzato) Ha acquisito una personalità consapevole, maturando una formazione culturale, sociale e civile in una sintesi armonica tra sapere scientifico e sapere umanistico. Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le informazioni, costruendo mappe concettuali ed effettuando complesse associazioni logiche. Sa impiegare il tempo in maniera ottimale, pianificando il lavoro e verificandone i risultati. B (Livello 2 – intermedio) Ha acquisito una discreta consapevolezza delle proprie potenzialità, maturando un’adeguata formazione culturale. Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le informazioni e costruendo mappe concettuali. Sa pianificare il lavoro in modo soddisfacente. C (Livello 3 – base) Ha acquisito una sufficiente consapevolezza delle proprie potenzialità, maturando una formazione culturale essenziale. Se guidato, organizza i contenuti, selezionando le informazioni e utilizzando mappe concettuali. Sa pianificare il lavoro, dietro precise indicazioni. Area logico-argomentativa Competenze: Saper argomentare con rigore logico identificando problemi e individuando possibili soluzioni. Saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. A (Livello 1 – avanzato) Si esprime con un linguaggio chiaro ed appropriato, strutturando il discorso in modo logico, ordinato e coerente. Sa ascoltare, intervenire in modo pertinente nel dialogo e nella discussione, porre domande e fornire risposte appropriate ed articolate sugli argomenti trattati. Padroneggia l’uso degli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento. B (Livello 2 – intermedio) Si esprime con un linguaggio e complessivamente appropriato, con una strutturazione logica abbastanza ordinata del discorso. Sa ascoltare, intervenire adeguatamente nel dialogo e nella discussione, porre domande e fornire risposte pertinenti sugli argomenti trattati. Utilizza gli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento. C (Livello 3 – base) Si esprime con un linguaggio chiaro e sufficientemente corretto. Sa ascoltare, intervenire, se guidato, nel dialogo e nella discussione. Utilizza occasionalmente gli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento. 54 Area linguistica e comunicativa Competenze: Progettare - Comunicare - Individuare collegamenti e relazioni - Acquisire ed interpretare l’informazione. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa. A (Livello 1 – avanzato) Sa argomentare una tesi con una terminologia adeguata ed appropriata secondo criteri di pertinenza, coerenza e consequenzialità. Analizza in modo autonomo testi scritti di tipo espositivo ed argomentativo, individuandone le principali caratteristiche tematiche in rapporto al contesto storicoculturale di riferimento. B (Livello 2 – intermedio) Sa formulare una tesi con una terminologia appropriata ed esprimerla in modo coerente. Legge in modo autonomo testi scritti di tipo espositivo ed argomentativo, ed è in grado di formularne una semplice, ma consapevole interpretazione. C (Livello 3 – base) Organizza l’esposizione con un lessico adeguato ed in una forma sintatticamente corretta. Analizza con l’aiuto del docente testi scritti di tipo espositivo ed argomentativo, individuandone le principali caratteristiche formali e tematiche. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Competenze: Conoscere il valore delle fonti e del ruolo dello storico. Comprendere il significato di storia come ipotesi e interpretazione storica. Attribuire ai livelli appropriati (istituzionale, politico, sociale ed economico) il fatto/evento analizzato. Saper sviluppare una sintesi delle problematiche di carattere storico in forma discorsiva e/o attraverso l’elaborazione di schemi e mappe concettuali organizzati in senso sincronico e diacronico. Progettare percorsi di ricerca personali, anche di tipo interdisciplinare. Distinguere i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona-famiglia-società-Stato. Comprendere il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale. Abilità: Utilizzare il lessico specifico e le categorie fondamentali della disciplina storica. Esporre i contenuti appresi in modo chiaro e appropriato, curando la coerenza logica del discorso. Saper stabilire relazioni di causa-effetto tra eventi politico-istituzionali e contesti storico-sociali ed economici. Saper stabilire confronti tra modelli politici e sociali contrapposti, e tra modelli di sviluppo differenti. Saper stabilire confronti fra la realtà odierna e il passato più recente. CONTENUTI UDA 1 Seconda rivoluzione industriale, società di massa e imperialismo 1.1 Economia e società nell’età dell’industrializzazione 2.1 Imperialismo e società di massa Per sviluppare le competenze • Ricostruire nei suoi aspetti economici e sociali la seconda rivoluzione industriale • Cogliere le relazioni, nel campo del commercio internazionale, tra sviluppo tecnologico e industriale da un lato e scelte di politica economica dall’altro. UDA 2 L’Italia liberale 2.1 L’età giolittiana Per sviluppare le competenze • Individuare le ragioni delle scelte amministrative, politiche ed economiche e riconoscerne gli interessi in campo. • Riconoscere la funzione delle diverse istituzioni nel contesto storico. 55 UDA 3 La grande guerra e le sue conseguenze sull’Europa e sul mondo 1.3 La grande guerra 2.3 IL primo dopoguerra 3.3 La crisi del 29 Per sviluppare le competenze • Comprendere le cause economiche,politiche e sociali che poetarono al conflitto. • Comprendere l’importanza degli aspetti culturali e le trasformazioni della mentalità collettiva. • Conoscere le diverse fasi e l’esito della guerra. • Individuare le caratteristiche del nuovo assetto geopolitico dell’Europa • Individuare le cause della crisi del 29 e i principi essenziali della politica del New Deal UDA 4 Letà dei Totalitarismi 1.4 Le origini del fascismo in Italia 2.4 Il Nazionalsocialismo in Germania 3.4 La Russia dalla rivoluzione allo stalinismo 4.4IL regime fascista Per sviluppare le competenze • Analizzare la situazione economica, politica e sociale dell’Italia nel dopoguerra e metterla in relazione con l’avvento del fascismo. • Analizzare la situazione economica, politica e sociale della Germania nel dopoguerra e metterla in relazione con l’avvento del nazismo. • Analizzare la dinamica storica della rivoluzione russa • Individuare le interazioni tra singoli e soggetti collettivi • Riconoscere il contesto storico idiologico da cui muovono le interpretazioni storiografiche UDA 5 La seconda guerra mondiale 1.5 Il mondo alla vigilia della seconda guerra mondiale 2.5 La seconda guerra mondiale Per sviluppare le competenze • Discutere le finalità delle scelte di politica estera di ogni Stato ,connettendole alle condizioni dell’intero sistema dei rapporti internazionali e alla politica interna • Riflettere sul problema del mantenimento della pace,le cui soluzioni dipendono da una pluralità di elementi economici,politici,sociali e culturali • Comprendere gli aspetti di novità del secondo conflitto mondiale rispetto al passato • Analizzare l diverse finalità delle parti in conflitto • Analizzare le diverse forme della resistenza europea durante la seconda guerra mondiale • Comprendere i mutamenti delle relazioni internazionali conseguenti alla guerra UDA 6 Dalla guerra fredda alle svolte di fine secolo 1.6 L’inizio della guerra fredda 2.6 I due blocchi 1960-1980 3.6 La fine della guerra fredda Per sviluppare le competenze • Riconoscere la genesi e i fattori di un nuovo ordine mondiale • Comprendere come e perché Stati Uniti e Unione Sovietica presero il posto dell’Europa alla guida della politica mondiale • Analizzare le conseguenze della “Guerra fredda” nelle regioni periferiche del mondo. • Analizzare fatti e fenomeni che determinarono il progressivo allentarsi della tensione e portarono alla convivenza pacifica • Riflettere sui fattori che condussero al crollo dei regimi comunisti in Europa orientale • Comprendere i primi effetti sulla politica internazionale della fine della contrapposizione tra i due blocchi 56 UDA 7 L’Italia dal dopoguerra alla fine degli anni novanta 1.7 L’Italia dalla ricostruzione al boom economico. 2.7 L’Italia negli anni sessanta e settanta 3.7 La lunga transizione dalla prima alla seconda Repubblica . Per sviluppare le competenze • Conoscere la situazione dell’Italia nel dopoguerra : dalla costituente allo scontro ideologico delle elezioni del 48 • Analizzare le linee di sviluppo dell’economia italiana tra crescita degli anni sessanta e crisi degli anni settanta • Identificare motivazioni e obiettivi delle rivolte del 68 • Discutere e valutare le cause sociali e politiche che condussero alla nascita del terrorismo • Comprendere le cause politiche, economiche e sociali che portarono alla fine della prima Repubblica UDA 8 Decolonizzazione, sviluppo e globalizzazione 1.8 Un altro mondo tra vecchi e nuovi stati 2.8 la lotta per lo sviluppo 3.8 La fine del novecento: un periodo di grandi trasformazioni Per trasformare le competenze • Ricostruire il legame tra la seconda guerra mondiale e la decolonizzazione • Comprendere i problemi e gli interessi alla base della perdurante instabilità del Medio Oriente • Porre in relazioni tra loro cause ed effetti del divario economico e sociale tra Nord e Sud del mondo • Comprendere quali fattori hanno prodotto la globalizzazione, gli effetti negativi e valutare la fattibilità di uno sviluppo sostenibile. CITTADINANZA E COSTITUZIONE UDA Italia, Europa e Mondo 1 La costituzione italiana: l’ordinamento della Repubblica 2 L’UE. 3 Gli organismi internazionali Per sviluppare le competenze • Saper identificare il ruolo dei diversi organi dello Stato • Analizzare il processo di sviluppo dell’UE • Analizzare le competenze e le incrinature degli organismi internazionali Metodologia Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi: • centralità dei testi • insegnamento come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti. • centralità dello studente con la sua cultura e la sua sensibilità. Strategie didattiche • Lezioni frontali ed interattive • Lezioni circolari • Lezioni aperte • Lavori di gruppo • Relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante 57 Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di ipertesti • Partecipazione a proiezioni cinematografiche e conferenze Strumenti: • Libro di testo:De Luna – Meriggi SEGNO DELLA STORIA 3 Paravia • Lavori d'approfondimento • Strumenti multimediali • Uso di opere di consultazione generale Verifiche: Saranno effettuate almeno due verifiche orali (ed eventualmente anche una verifica scritta) a quadrimestre Criteri di valutazione Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla presente programmazione. La valutazione terrà conto di: • livello di acquisizione di conoscenze • livello di acquisizione di abilità e competenze • livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza • processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo • interesse • attenzione • partecipazione • impegno • comportamento Attività di recupero Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di recupero: • recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi • studio autonomo • pausa didattica • attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa. Attività di potenziamento Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono: • lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse da svolgere individualmente o in gruppo • preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari • PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA 58 Competenze di FILOSOFIA Area metodologica Competenze: Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali anche in funzione della prosecuzione del percorso liceale. A (Livello 1 – avanzato) Ha acquisito una personalità consapevole, maturando una formazione culturale, sociale e civile in una sintesi armonica tra sapere scientifico e sapere umanistico. Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le informazioni, costruendo mappe concettuali ed effettuando complesse associazioni logiche. Sa impiegare il tempo in maniera ottimale, pianificando il lavoro e verificandone i risultati. B (Livello 2 – intermedio) Ha acquisito una discreta consapevolezza delle proprie potenzialità, maturando un’adeguata formazione culturale. Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le informazioni e costruendo mappe concettuali. Sa pianificare il lavoro in modo soddisfacente. C (Livello 3 – base) Ha acquisito una sufficiente consapevolezza delle proprie potenzialità, maturando una formazione culturale essenziale. Se guidato, organizza i contenuti, selezionando le informazioni e utilizzando mappe concettuali. Sa pianificare il lavoro, dietro precise indicazioni. Area logico-argomentativa Competenze: Saper argomentare con rigore logico identificando problemi e individuando possibili soluzioni. Saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. A (Livello 1 – avanzato) Si esprime con un linguaggio chiaro ed appropriato, strutturando il discorso in modo logico, ordinato e coerente. Sa ascoltare, intervenire in modo pertinente nel dialogo e nella discussione, porre domande e fornire risposte appropriate ed articolate sugli argomenti trattati. Padroneggia l’uso degli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento. B (Livello 2 – intermedio) Si esprime con un linguaggio e complessivamente appropriato, con una strutturazione logica abbastanza ordinata del discorso. Sa ascoltare, intervenire adeguatamente nel dialogo e nella discussione, porre domande e fornire risposte pertinenti sugli argomenti trattati. Utilizza gli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento. C (Livello 3 – base) Si esprime con un linguaggio chiaro e sufficientemente corretto. Sa ascoltare, intervenire, se guidato, nel dialogo e nella discussione. Utilizza occasionalmente gli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento. Area linguistica e comunicativa 59 Competenze: Progettare - Comunicare - Individuare collegamenti e relazioni - Acquisire ed interpretare l’informazione. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa. A (Livello 1 – avanzato) Sa argomentare una tesi con una terminologia adeguata ed appropriata secondo criteri di pertinenza, coerenza e consequenzialità. Analizza in modo autonomo testi scritti di tipo espositivo ed argomentativo, individuandone le principali caratteristiche tematiche in rapporto al contesto storicoculturale di riferimento. B (Livello 2 – intermedio) Sa formulare una tesi con una terminologia appropriata ed esprimerla in modo coerente. Legge in modo autonomo testi scritti di tipo espositivo ed argomentativo, ed è in grado di formularne una semplice, ma consapevole interpretazione. C (Livello 3 – base) Organizza l’esposizione con un lessico adeguato ed in una forma sintatticamente corretta. Analizza con l’aiuto del docente testi scritti di tipo espositivo ed argomentativo, individuandone le principali caratteristiche formali e tematiche. OBIETTIVI SPECIFICI D’ APPRENDIMENTO Competenze: Comprendere e approfondire l’orizzonte speculativo dei singoli autori trattati. Comprendere le dinamiche storico-culturali e le problematiche filosofiche fondamentali. Riconoscere la specificità dell’indagine filosofica e i rapporti intercorrenti con gli altri rami del sapere. Orientarsi sui temi fondamentali del pensiero etico-politico nell’Otto-Novecento, al fine di sviluppare le competenze relative a Cittadinanza e Costituzione. Acquisire la capacità di rapportarsi a diverse posizioni di pensiero e sapersi confrontare razionalmente con esse. Progettare percorsi di ricerca personali, anche interdisciplinari. Abilità: Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della filosofia occidentale. Identificare gli autori e le opere fondamentali della filosofia occidentale tra Ottocento e Novecento. Decodificare, comprendere, parafrasare il contenuto dei testi esaminati. Individuare i caratteri specifici di un testo filosofico. Acquisire la padronanza del lessico specialistico e le categorie fondamentali della disciplina filosofica. Esporre i contenuti in modo chiaro e appropriato, curando la coerenza logica del discorso. CONTENUTI UDA 1 La rivoluzione copernicana di I. Kant 1.1 La rivoluzione copernicana in campo teoretico: l’Io ordinatore della natura 2.1 La rivoluzione copernicana in campo etico: l’uomo autore della legge morale 3.1 La rivoluzione copernicana nel campo estetico: dal bello “copia della copia” al bello come espressione di un piacere libero,disinteressato,universale Per sviluppare le competenze • Riflettere criticamente sui fondamenti del sapere e dell’agire • Conoscere e collegare i concetti fondamentali del criticismo UDA 2 L’Idealismo tedesco: il rapporto tra finito e infinito 1.2 Fichte: il superamento dell’ “Io penso” e la fondazione della filosofia della coscienza 2.2 Schelling: la filosofia della natura e l’arte come organo della filosofia 3.2 Hegel: la filosofia come scienza sistematica dell’assoluto 60 Per sviluppare le competenze • Individuazione della prospettiva filosofica di un’epoca • Individuare i concetti fondamentali del pensiero di un autore • Stabilire relazioni tra sviluppi storici e teorie filosofiche. UDA 3 Rifiuto, rottura, capovolgimento e demistificazione del sistema hegeliano 1.3 Schopenhauer e l’irrazionalismo 2.3 Il “singolo” come categoria propria dell’esistenza umana in Kierkegaard 3.3 Destra e sinistra hegeliana 4.3 Marx Per sviluppare le competenze • Problematizzare idee, sistemi e modelli diversi di pensiero • Stabilire relazioni tra concetti filosofici fondamentali di una teoria • Riconoscere gli elementi di continuità e di rottura tra le teorie filosofiche alternative UDA 4 Il Positivismo ,come esaltazione della scienza e fiducia nel progresso,e la reazione antipositivistica 1.4 Il Positivismo: contesto storico e caratteri generali 2.4 Il Positivismo sociale di A. Comte 3.4 Il Positivismo evoluzionistico di C. Darwin 4.4 Lo Spiritualismo e Bergson Per sviluppare le competenze • Stabilire relazioni fra sviluppi storici e teorie filosofiche • Comprendere il significato della concezione positivistica della scienza e le sue conseguenze nell’indagine dell’uomo • Riconoscere gli elementi di continuità e di rottura tra le teorie filosofiche alternative UDA 5 La crisi delle certezze 1.5 Nietzsche e la totalità del nulla 2.5 Freud e la psicanalisi. La teoria dell’uomo come accusa e difesa della civiltà occidentale Per sviluppare le competenze • Riconoscere gli elementi di continuità e di rottura tra le teorie filosofiche alternative. • Individuare e comprendere i concetti fondamentali di una teoria filosofica UDA 6 Tra essenza ed esistenza:risposte filosofiche alla crisi 1.6 L’esistenzialismo :caratteri generali 2.6 Heidegger Per sviluppare le competenze • Capacità di riflettere sul senso dell’esistenza e della condizione umana UDA 7 Epistemologia contemporanea 1.7 Neopositivismo: superamento della metafisica e principio di verificabilità 2.7 Popper: Falsificazionismo logico della ricerca e teoria della società aperta Per sviluppare le competenze • Riconoscere elementi di continuità e di rottura tra teorie filosofiche alternative Metodologia Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi: • centralità dei testi • insegnamento come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti. • centralità dello studente con la sua cultura e la sua sensibilità. Strategie didattiche • Lezioni frontali ed interattive 61 Lezioni circolari Lezioni aperte Lavori di gruppo Relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di ipertesti • Partecipazione a proiezioni cinematografiche e conferenze Strumenti: • Libro di testo: De Bartolomeo- Magni VOCI DELLA FILOSOFIA 3 Autori- Opere – Temi Atlas • Lavori d'approfondimento • Strumenti multimediali • Uso di opere di consultazione generale Verifiche: Saranno effettuate almeno due verifiche orali (ed eventualmente anche una verifica scritta) a quadrimestre Criteri di valutazione Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla presente programmazione. La valutazione terrà conto di: • livello di acquisizione di conoscenze • livello di acquisizione di abilità e competenze • livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza • processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo • interesse • attenzione • partecipazione • impegno • comportamento Attività di recupero Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di recupero: • recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi • studio autonomo • pausa didattica • attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa. Attività di potenziamento Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono: • lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse da svolgere individualmente o in gruppo • preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari Reggio Calabria, ottobre 2013 La docente Prof.ssa Fava Ester • • • • • PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI MATEMATICA Anno scolastico 2013/2014 62 Classe V sez. I Docente: Prof.ssa Romeo Donatella Premessa L’insegnamento della matematica nel triennio del liceo scientifico prosegue e amplia il processo di preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel primo biennio; concorre insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico ed alla promozione umana, intellettuale e sociale. Finalità generali L’insegnamento della matematica nel triennio deve: • Favorire l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione; • Consolidare la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali, artificiali); • Rafforzare la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; • Potenziare l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; • Stimolare un interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico. Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del secondo biennio di modo che l’insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologico-metodologica, concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale degli allievi. Obiettivi specifici quinto anno • • • • • • • • Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una esposizione rigorosa; operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule; affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione; costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi per il calcolatore; risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica; riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali; inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali; cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico. Competenze specifiche disciplinari Alla fine del triennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza: • Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative 63 • • • • • • Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Saper cogliere i rapporti tra in pensiero scientifico e la riflessione filosofica. Indicazioni metodologiche e mezzi didattici Per attuare gli obiettivi programmati si adotterà una metodologia atta a stimolare la partecipazione consapevole degli allievi ai processi di apprendimento , in modo da suscitare il loro interesse e promuovere metodi di studio attivi. L’approccio alla conoscenza verrà posto in forma problematica, favorendo in tal modo il confronto, la discussione e la formulazione di possibili soluzioni da parte degli allievi e sollecitando una riflessione razionale ed approfondita dei contenuti proposti. Come base di questo metodo si utilizzerà la lezione dialogata, il libro di testo:- M.Bergamini-A. Trifone- G. Barozzi- Corso base blu di Matematica vol. 3ll – Zanichelli -, usato non solo come eserciziario, ma come testo da leggere in chiave critica, verifiche scritte ed orali, l’insegnamento individualizzato e l’attività di recupero. Si farà uso, inoltre, quando possibile, del laboratorio di informatica al fine di permettere agli allievi di verificare le nozioni teoriche già apprese. Verifiche e valutazioni Le prove di verifica e valutazione avverranno mediante prove scritte fissate in almeno due per allievo per quadrimestre e tramite un congruo numero di prove orali. Il fine fondamentale della valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l’apprendimento (almeno per ciò che concerne la valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e controllare i processi formativi degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i criteri sui quali si basa la formulazione dei voti. Si allegano al presente documento la griglia di valutazione delle prove scritte e la griglia di valutazione delle prove orali. Attività extracurriculari • Giochi di Archimede • Olimpiadi della Matematica Risultati generali di apprendimento (area scientifica, matematica e tecnologica) o Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. o Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. o Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. A - LIVELLO 1 B – LIVELLO 2 C – LIVELLO 3 64 (AVANZATO) Applica in modo critico le conoscenze scientifiche in situazioni di vita complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici . Sa convertire dati e problemi da linguaggio naturale a linguaggi formali e viceversa o da un linguaggio formale a d un altro . Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causaeffetto nell’ambito delle grandezze coinvolte in un fenomeno, osservabile anche in un’esperienza di laboratorio. (INTERMEDIO) Applica le conoscenze scientifiche in situazioni di vita non complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici . Sa convertire dati e problemi da linguaggio naturale a linguaggi formali. Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causaeffetto in un’esperienza di laboratorio. (BASE) le Applica ,se guidato, conoscenze scientifiche in situazioni di vita non complesse. Sa raccogliere e collegare dati, organizzare tabelle e costruire grafici, solo se guidato . Sa stabilire rapporti di causaeffetto in una esperienza di laboratorio, solo se guidato. Programmazione Matematica classe quinta Modulo 1: Funzioni e limiti Prerequisiti Algebra elementare (scomposizioni, frazioni algebriche) – equazioni e disequazioni algebriche – geometria analitica – funzioni goniometriche, esponenziali, logaritmiche – equazioni e disequazioni goniometriche, esponenziali, logaritmiche Tempi Settembre – Dicembre Competenze e Abilità Calcolare l’estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali – riconoscere i punti di accumulazione – riconoscere se una funzione è pari, dispari, periodica – determinare l’insieme di esistenza e il segno di una funzione – applicare la definizione di limite – calcolare il limite di una funzione – determinare e classificare i punti di discontinuità di una funzione – ricercare gli asintoti di una funzione Conoscenze Concetto di funzione reale di variabile reale – rappresentazione analitica di una UA 1 Funzioni reali funzione e suo grafico; classificazione delle funzioni – dominio e segno di una di variabile funzione – funzioni iniettive, suriettive, biiettive - funzioni monotòne, periodiche, 65 reale UA 2 Nozioni di topologia su R UA 3 Limiti pari e dispari – funzioni composte – funzioni invertibili Intervalli – insiemi limitati e illimitati – estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali; minimo e massimo – intorni di un numero o di un punto – punti isolati – punti di accumulazione Concetto intuitivo di limite – limite finito per una funzione in un punto – limite infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro – definizione di limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni di limiti – teoremi fondamentali sui limiti – operazioni sui limiti – forme indeterminate Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità delle UA 4 Funzioni funzioni elementari – continuità delle funzioni composte e delle funzioni inverse – continue calcolo dei limiti delle funzioni continue e forme indeterminate – limiti notevoli – gli asintoti e la loro ricerca – funzioni continue su intervalli – punti di discontinuità per una funzione Successioni e loro rappresentazione – successioni particolari – successioni UA 5 Progressioni e convergenti, divergenti e indeterminate – teoremi sui limiti delle successioni successioni progressioni aritmetiche e loro limite – progressioni geometriche e loro limite Modulo 2: Calcolo differenziale Prerequisiti Funzioni – limiti – goniometria – retta nel piano cartesiano Tempi Gennaio – Marzo Competenze e Abilità Saper operare con le derivate – confrontare derivabilità e continuità – risolvere problemi con le derivate – utilizzare i principali teoremi del calcolo differenziale – riconoscere e determinare i massimi e minimi di una funzione – saper tracciare il grafico di una funzione Conoscenze Derivate e funzioni derivate – continuità e derivabilità – significato geometrico UA 1 Derivate delle della derivata – regole di derivazione – derivate di ordine superiore – differenziale funzioni di e suo significato geometrico – regole per la differenziazione – differenziale di una variabile ordine superiore Equazione della tangente e della normale a una curva – punti stazionari e punti UA 2 Applicazioni critici – angolo fra due curve – applicazioni alla fisica delle derivate Teorema di Rolle e suo significato geometrico – teorema di Lagrange, significato UA 3 Teoremi geometrico e sue conseguenze – teorema di Cauchy – teorema di De L’Hospital – fondamentali uso del teorema di De L’Hospital per risolvere le altre forme indeterminate del calcolo differenziale Massimi e minimi assoluti e relativi – condizione necessaria per l’esistenza di UA 4 Massimi e massimi e minimi relativi – studio del massimo e del minimo delle funzioni a minimi mezzo della derivata prima – studio del massimo e del minimo delle funzioni a relativi; studio mezzo delle derivate successive – estremi di una funzione non derivabile in un del grafico di punto – massimi e minimi assoluti – problemi di massimo e minimo – concavità, una funzione convessità, punti di flesso – studio del segno della derivata seconda – i flessi e le derivate successive - studio di una funzione Modulo 3: Calcolo integrale 66 Prerequisiti continuità – derivate – differenziale Tempi Aprile – Maggio Competenze e Abilità Saper usare i metodi elementari di integrazione indefinita – saper calcolare aree e volumi dei solidi di rotazione mediante integrali definiti – saper calcolare la lunghezza di un arco di curva Conoscenze UA 1 Integrali indefiniti UA 2 Applicazioni delle derivate Primitiva; integrale indefinito e sue proprietà – integrali indefiniti immediati – integrazione per scomposizione – integrazione per parti – integrazione per sostituzione – integrazione delle funzioni razionali fratte Problema delle aree – area del trapezoide – definizione di integrale definito – proprietà dell’integrale definito – teorema della media – funzione integrale; teorema fondamentale del calcolo integrale – formula di Newton-Leibiniz; calcolo degli integrali definiti – significato geometrico dell’integrale definito; calcolo di aree – calcolo dei volumi dei solidi di rotazione – lunghezza di un arco di curva piana e area di una superficie di rotazione – integrali impropri Modulo 4: Calcolo combinatorio Prerequisiti saper operare nell’ambito degli insiemi N, Z, Q, R – calcolo algebrico Tempi Maggio Competenze e Abilità verificare identità e risolvere equazioni utilizzando le permutazioni, le combinazioni e i coefficienti binomiali – risolvere problemi con gli strumenti del calcolo combinatorio Conoscenze UA 1 Calcolo combinatorio Fattoriale – disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici e con ripetizione – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton Reggio Calabria, ottobre 2013 La docente Prof.ssa Romeo Donatella 67 PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI FISICA Anno scolastico 2013/2014 Classe V sez. I Docente: Prof. Filardi Tonino Insieme a tutte le altre discipline, lo studio della Matematica e della Fisica concorrono allo sviluppo dello spirito critico ed alla loro promozione umana ed intellettuale. Si può in definitiva affermare che lo studio di entrambe le discipline sviluppi in particolare: Il consolidamento del possesso delle più significative costruzioni concettuali L’acquisizione a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione L’esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno studiato L’abitudine a studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori La capacità di cogliere i tratti distintivi dei vari linguaggi ( storico, formale, artificiale, … ) La capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse L’attitudine a riesaminare criticamente e risistemare logicamente le conoscenze via via acquisite L’interesse sempre più vivo a cogliere gli sviluppi storico–filosofici del pensiero matematico e del pensiero scientifico. METODI. Il metodo più impiegato sarà senz’altro la lezione frontale, composta di spiegazioni ed esercizi svolti dal Professore ed insieme ai ragazzi. Parte integrante delle lezioni frontali saranno le visite al Laboratorio per quanto riguarda Fisica. Verrà data anche qualche nozione di Informatica all’interno del Corso di Matematica (utilizzo di Excel, Word e fondamenti su un linguaggio di programmazione) ovviamente servendosi del relativo Laboratorio, poiché queste attività vengono ritenute assolutamente fondamentali per la Cultura attuale, anche se il Corso è d’ordinamento e non PNI. Verrà ritenuta parte integrante del lavoro in classe il lavoro domestico, che verrà opportunamente controllato e sanzionato ove non eseguito in modo da ritenersi congruo. Lo svolgimento degli esercizi e problemi verrà particolarmente curato anche in Fisica, anche se l’ordinamento, in modo assurdo e incomprensibile, non prevede il voto scritto. Sia in Matematica che in Fisica verrà data una grandissima importanza agli argomenti teorici – di cui si pretenderà sempre l’esposizione dettagliata e la rielaborazione personale – in quanto tali attività vengono ritenute indispensabili ove si voglia che i ragazzi acquisiscano una corretta proprietà di linguaggio ed un metodo proficuo. OBIETTIVI MINIMI ED ATTIVITA’ DI RECUPERO. Verrà considerato sufficiente all’orale il saper riesporre un dato argomento anche se non con un linguaggio specifico e risolvere un semplice problema svolto in precedenza, che richieda l’applicazione di poche formule. Per l’attività di recupero verrà utilizzata la pausa didattica ed il sottoscritto, comunque, sempre si rende disponibile per l’attivazione di Corsi di recupero in orario extracurricolare, in entrambe le discipline. VERIFICHE E VALUTAZIONE. Le verifiche orali avverranno costantemente sulla lezione spiegata la lezione precedente. Le verifiche su tutto il programma svolto nel quadrimestre verranno fatte due volte, una per iscritto ed una orale. Le verifiche orali su tutto il programma potranno essere gestite direttamente dagli Studenti (interrogazioni programmate), stipulando prima un “contratto” in base al quale chi si programma per un dato giorno non può essere assente se non giustificato almeno telefonicamente da un genitore. Le verifiche orali sulla lezione del giorno avverranno sempre estemporaneamente e senza alcun preavviso. Viene prevista la possibilità di fare una verifica scritta valida per l’orale; ciò 68 ha una duplice motivazione: intanto essa è “più oggettiva” della verifica orale poiché le domande sono le medesime per tutti i ragazzi e fatte nello stesso tempo; in più tale stratagemma permette di non arrestare troppo la programmazione delle spiegazioni e delle altre attività. Per le verifiche scritte di Matematica, nulla osta affinché venga rispettata l’indicazione del Collegio Docenti: almeno tre per quadrimestre ed almeno due per alunno. CONTENUTI. Modulo 1: Campo elettrico Prerequisiti Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione universale e campo gravitazionale. Calcolo vettoriale. Competenze Comprendere la differenza tra cariche positive e negative, tra corpi carichi e corpi neutri. Distinguere i vari tipi elettrizzazione. Applicare la legge di Coulomb. Determinare il campo elettrico in un punto in presenza di più cariche sorgente. Determinare le variabili cinematiche del moto di una carica in un campo elettrico uniforme. Sfruttare il teorema di Gauss per determinare i campi elettrici generati da particolari distribuzioni di carica. Abilità Calcolare la forza tra corpi carichi con la legge di Coulomb ed il principio di sovrapposizione. Calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica. Comprendere il ruolo di una carica di prova. Determinare il vettore campo elettrico risultante da una distribuzione di carica. Calcolare la forza agente su una carica posta in un campo elettrico. Calcolare il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Conoscenze Fenomeni elementari di elettrostatica. Interazione fra i due tipi di carica elettrica. Principio di conservazione della carica elettrica. Proprietà dei conduttori ed isolanti. Proprietà della forza elettrica e confronto fra questa e la forza di gravità. Concetto di campo elettrico e sua rappresentazione attraverso le linee di campo. Le proprietà delle linee di campo. Concetto di flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico ed il Teorema di Gauss. Densità superficiale e lineare di carica. Caratteristiche del campo elettrico di una carica puntiforme e dei campi generati da conduttori carichi all’equilibrio. Attività di laboratorio Metodi di elettrizzazione. Strumenti rivelatori di carica. Costruzione ed uso di un elettroscopio. La bilancia di torsione e la legge di Coulomb. Distribuzione delle cariche elettriche sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Rappresentazione grafica dei campi elettrici. Modulo 2: Il potenziale elettrico Prerequisiti Concetti di carica, campo, lavoro ed energia. Legge di Coulomb. Forze conservative e principio di conservazione dell’energia meccanica. Competenze Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica. Comprendere il significato del potenziale come grandezza scalare. Comprendere il significato di campo conservativo ed il suo legame con il valore della circuitazione. Abilità Applicare il principio di conservazione dell’energia a problemi riguardanti l’interazione elettrica. Individuare la direzione del moto spontaneo delle cariche prodotto dalla d.d.p. Calcolare il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Dedurre il valore del campo elettrico dal potenziale 69 Conoscenze L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale elettrico e la sua unità di misura. La d. d. p. Le superfici equipotenziali. La relazioni tra le linee di campo e le superfici equipotenziali. Il concetto di circuitazione. La circuitazione del campo elettrico. Modulo 3: La capacità elettrica ed i condensatori Prerequisiti Proprietà dei conduttori all’equilibrio. Proprietà dei dielettrici. Teorema di Gauss. Competenze Calcolare la capacità di un condensatore piano e di una sfera conduttrice isolata. Analizzare i circuiti contenenti condensatori collegati in serie e in parallelo e calcolarne la capacità equivalente. Abilità Saper utilizzare la formula della capacità di un condensatore piano. Calcolare l’energia immagazzinata in un condensatore. Conoscenze La capacità di un conduttore. Il potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele. Concetto di capacità equivalente. Collegamenti di condensatori in serie ed in parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore. Attività di laboratorio Costruzione ed uso di una bottiglia di Leida. Carica e scarica di un condensatore. Modulo 4: La corrente elettrica continua nei metalli Prerequisiti Struttura atomica della materia. Proprietà dei conduttori. Concetti di carica elettrica, campo elettrico e potenziale elettrico. Capacità di un condensatore. Distinzione fra energia interna, calore e temperatura. Competenze Distinguere verso reale e verso convenzionale della corrente elettrica. Utilizzare in maniera corretta i simboli per i circuiti elettrici. Distinguere i collegamenti per i conduttori in serie ed in parallelo. Riconoscere le proprietà dei nodi e delle maglie. Comprendere il ruolo della resistenza interna di un generatore. Distinguere tra f.e.m. e tensione. Abilità Applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti. Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule. Risolvere i circuiti contenenti resistenze collegate in serie ed in parallelo determinando la resistenza equivalente. Calcolare la tensione ai capi di un generatore. Conoscenze Intensità, verso e unità di misura della corrente continua. I generatori di tensione. Elementi fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti in serie ed in parallelo dei conduttori in un circuito elettrico. Resistenze elettriche e leggi di Ohm. Resistività e temperatura. I super conduttori. Collegamenti in serie ed in parallelo di resistenze elettriche. Le leggi di Kirchhoff e la potenza dissipata. La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule. La f.e.m. ed il generatore reale di tensione. Effetto Volta e la d.d.p. tra conduttori a contatto. Attività di laboratorio Collegamenti di resistenze. Verifica delle Leggi di Ohm. Verifica della dipendenza della resistività dalla lunghezza e dalla sezione di un conduttore. 70 Modulo 5: La corrente elettrica nei fluidi Prerequisiti Struttura atomica della materia. Nozione di mole e di unità di massa atomica. Concetti di carica, corrente, potenziale elettrico e forza elettromotrice. Competenze Comprendere i fenomeni che avvengono nelle celle elettrolitiche. Identificare i portatori di carica nelle celle elettrolitiche e nelle celle a combustibile. Descrivere i processi di deposizione elettrolitica. Illustrare e distinguere il funzionamento di una pila a secco e quello di un accumulatore. Spiegare come avviene la ionizzazione e la conduzione di un gas. Illustrare alcune applicazioni del tubo a raggi catodici. Abilità Applicare le leggi di Faraday per calcolare la massa di una sostanza liberata per via elettrolitica. Risolvere problemi sull’elettrolisi applicando le leggi di Faraday. Conoscenze Dissociazione elettrolitica. Elettrolisi e leggi di Faraday. Le pile. La conduzione nei gas, le scariche elettriche, l’emissione di luce. Il tubo a raggi catodici e sue applicazioni. Attività di laboratorio Elettrolisi. La corrente elettrica nei gas. Modulo 6 Fenomeni magnetici fondamentali Prerequisiti Concetti di carica elettrica, campo elettrico e corrente. Grandezze fondamentali del SI e grandezze derivate. Significato delle linee di campo. Proprietà del moto circolare uniforme. Dinamica rotazionale del corpo rigido. Competenze Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico. Rappresentare l’andamento di un campo magnetico disegnandone le linee di forza. Determinare intensità, direzione e verso del campo magnetico prodotto da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi da corrente. Comprendere il principio di funzionamento di un motore elettrico. Distinguere le modalità di collegamento di un amperometro e di un voltmetro in un circuito. Abilità Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente e la forza magnetica su un filo percorso da corrente. Applicare la legge che descrive l’interazione tra fili rettilinei percorsi da corrente. Determinare il campo magnetico prodotto in un punto dalla corrente che scorre in un filo rettilineo o in solenoide. Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di corrente. Determinare la forza su un filo percorso da corrente o su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme. Conoscenze Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Proprietà dei poli magnetici. Rappresentazione di campi magnetici mediante le linee di campo. Campo magnetico terrestre. Campi magnetici generati da correnti. Forza magnetica tra fili rettilinei e paralleli percorsi da corrente. Unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI. Definizione operativa dell’intensità del campo magnetico. La legge di Biot – Savart. Il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide. Principi di funzionamento di un motore elettrico. Amperometri e voltmetri. Attività di laboratorio Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici. Misura dell’intensità di un campo magnetico. Costruzione di un’elettrocalamita. Verifica sperimentale del funzionamento di un trasformatore statico. 71 Modulo 7: Il campo magnetico Prerequisiti Elementi di calcolo vettoriale. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Calcolo della circuitazione di un campo vettoriale. Competenze Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto. Determinare le variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo magnetico. Analizzare il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico uniforme. Cogliere il collegamento tra teorema di Ampere e non conservatività del campo magnetico. Descrivere la curva di isteresi magnetica e le caratteristiche dei materiali ferromagnetici. Abilità Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di corrente. Determinare la forza su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme. Conoscenze Forza di Lorentz. L’effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del campo magnetico ed teorema di Ampere. Le proprietà magnetiche dei materiali. Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche. Le temperatura critica. I domini di Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica. Modulo 8: L’induzione elettromagnetica Prerequisiti Concetti di corrente elettrica e f.e.m.. Definizione di resistenza elettrica. Leggi di Ohm. Campo magnetico e sue sorgenti. Funzioni goniometriche. Flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Competenze Spiegare come avviene la produzione di corrente indotta. Interpretare la legge di Lenz come conseguenza del principio di conservazione dell’energia. Descrivere i fenomeni di autoinduzione e mutua induzione. Abilità Ricavare la formula della legge di Faraday – Neumann analizzando il moto di una sbarretta in un campo magnetico. Calcolare l’energia immagazzinata in un campo magnetico. Conoscenze La corrente indotta e l’induzione elettromagnetica. Legge di Faraday – Neumann. La f.e.m. indotta media ed istantanea. La legge di Lenz sul verso della corrente indotta. Le correnti di Foucault. L’autoinduzione e la mutua induzione. I circuiti RL. L’energia immagazzinata in un campo magnetico. Attività di laboratorio Verifica della legge di Lenz (lavoro di gruppo). Modulo 9: La corrente alternata Prerequisiti Concetti di corrente elettrica e f.e.m.. Definizione di resistenza elettrica. Leggi di Ohm. Campo magnetico e sue sorgenti. Funzioni goniometriche. Flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. 72 Competenze Descrivere il funzionamento dell’alternatore ed il meccanismo di produzione della corrente alternata. Comprendere il significato delle grandezze elettriche efficaci. Analizzare un circuito RLC in corrente alternata. Abilità Determinare la potenza media erogata da un generatore a corrente alternata e la potenza media assorbita da una linea di trasporto o da un utilizzatore. Risolvere problemi sui trasformatori. Conoscenze L’alternatore. La corrente alternata. Valori efficaci delle grandezze alternate. La corrente trifase . Circuiti ohmici, induttivi e capacitivi. Circuiti RLC in corrente alternata. Il trasformatore. Attività di laboratorio La funzione del trasformatore. Modulo 10: Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche Prerequisiti Campi elettrico e magnetico e rispettive sorgenti. Concetto di induzione elettromagnetica. Leggi di Faraday – Neumann – Lenz. Teorema di Ampère. Proprietà generali delle onde. Definizione di capacità e di induttanza. Funzioni goniometriche. Competenze Stabilire direzione e verso di un campo elettrico indotto e di un campo magnetico indotto. Cogliere il significato delle equazioni di Maxwell. Descrivere il modo in cui un’onda elettromagnetica è prodotta, si propaga ed è ricevuta. Illustrare alcuni utilizzi delle onde elettromagnetiche. Abilità Determinare la quantità di energia trasportata da un’onda elettromagnetica su una superficie in un certo intervallo di tempo, note l’intensità o la densità di energia dell’onda. Conoscenze Campo elettrico indotto e campo magnetico indotto. Propagazione del campo elettromagnetico. Velocità della luce in funzione delle costanti dell’elettromagnetismo. Equazioni di Maxwell. Caratteristiche di un’onda elettromagnetica armonica. Trasporto di energia e quantità di moto da parte delle onde elettromagnetiche. Produzione e ricezione di onde elettromagnetiche mediante circuiti oscillanti ed antenne. Modulo 11: Cenni sulla fisica dei quanti Prerequisiti Nozioni di carica, corrente e d.d.p. Grandezze caratteristiche di un’onda elettromagnetica. Relazioni relativistiche tra massa ed energia e tra massa e quantità di moto. Legge di Coulomb. Dinamica del moto circolare uniforme e concetto di momento angolare. Competenze Descrivere l’effetto fotoelettrico e l’interpretazione di Einstein. Analizzare l’effetto Compton in termini di interazione fotone – elettrone. Abilità Applicare a casi particolari le equazioni di Einstein dell’effetto fotoelettrico e la legge che esprime l’effetto Compton. Conoscenze Effetto fotoelettrico. Effetto Compton. Postulato di De Broglie e cenno al Principio d’indeterminazione. Equazione di Schrodinger nel solo caso stazionario e sua risoluzione 73 nel caso di particella libera. Spettri atomici. Attività di laboratorio Uso di strumenti multimediali: simulazione – l’effetto fotoelettrico. Reggio Calabria., ottobre 2013 Il docente Prof. Tonino Filardi 74 PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI SCIENZE NATURALI Anno scolastico 2013/2014 Classe V sez. I Docente: prof.ssa Pratticò Maria Rosa In questo documento programmatico, adattato alla fisionomia della classe e alle esigenze degli alunni, non vengono inseriti le Competenze Chiave di Cittadinanza, i risultati generali di apprendimento con i livelli raggiunti, gli obiettivi formativi e cognitivi, gli standard minimi di apprendimento per i quali si fa riferimento alla Programmazione generale del Dipartimento di Scienze stilata per l’anno scolastico 2013/2014. NUCLEI FONDANTI DI PROGRAMMAZIONE CLASSE V CONTENUTI NUCLEI FONDANTI TEMPI Nucleo fondante A: La sfera celeste Nucleo fondante B: Astrofisica e cosmologia Settembre-Ottobre-Novembre Nucleo fondante C: Sistema solare Nucleo fondante D: La Terra Nucleo fondante E: La Luna Dicembre-Gennaio Nucleo fondante F: Orientamento, misura del tempo, Nucleo fondante G.: Le rocce e i processi litogenetici Nucleo fondante H: Dinamica terrestre Nucleo fondante I: Atmosfera e fenomeni meteorologici Nucleo fondante L: Idrosfera marina Febbraio-Marzo Aprile- Maggio-Giugno NUCLEO FONDANTE A : LA SFERA CELESTE PREREQUISITI • Conoscere i vari tipi di onde elettromagnetiche e le loro caratteristiche • Conoscere semplici concetti di ottica • Conoscere le misure angolari OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • • • • • • • Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici Confrontare ipotesi diverse Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica Comunicare utilizzando un lessico specifico ABILITA’ • Capire il significato della volta celeste 75 • • Chiarire le differenze tra i sistemi di riferimento sulla sfera celeste Comprendere i metodi per il calcolo delle distanze astronomiche CONOSCENZE - La sfera celeste: elementi di riferimento assoluto e relativo Coordinate celesti Unità di misura astronomiche Gli strumenti degli astronomi NUCLEO FONDANTE B: ASTROFISICA E COSMOLOGIA PREREQUISITI • Conoscere la struttura del’atomo • Conoscere i punti di riferimento sulla sfera celeste • Conoscere gli spettri e le loro caratteristiche OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • • • • • • • Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici Confrontare ipotesi diverse Comunicare utilizzando un lessico specifico ABILITA’ • • • • Saper individuare lo spettro di assorbimento delle stelle per definirne la classe Saper spiegare i concetti di luminosità e magnitudine Saper spiegare il significato del diagramma H-R e saper analizzare le tappe dell' evoluzione stellare Comprendere le prove dell' espansione dell' Universo CONOSCENZE Stelle, classi spettrali, luminosità e magnitudine, diagramma H-R, evoluzione stellare Costellazioni, nebulose, galassie, il mezzo interstellare Origine ed evoluzione dell'Universo - NUCLEO FONDANTE C: SISTEMA SOLARE PREREQUISITI • Conoscere i vari tipi di spettri • Conoscere la legge della gravitazione universale • Conoscere l’evoluzione stellare e le distanze astronomiche OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • • • • • • Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici Confrontare ipotesi diverse Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica Comunicare utilizzando un lessico specifico 76 ABILITA’ • • • • Comprendere le leggi fondamentali della meccanica celeste Saper distinguere le caratteristiche principali dei corpi del sistema solare Capire il meccanismo di produzione di energia nel Sole Saper confrontare le ipotesi sull'origine del sistema solare CONOSCENZE L’ambiente celeste e il sistema solare Asteroidi, meteoroidi, comete Dal geocentrismo all'eliocentrismo Legge di Keplero e legge di Newton Caratteristiche generali dei pianeti Il Sole e l'origine del sistema solare - NUCLEO FONDANTE D: LA TERRA PREREQUISITI Conoscere i concetti di: peso e massa, legge di gravitazione universale, accelerazione di gravità • Conoscere le coordinate celesti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO • COMPETENZE • • • • • • Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili Comunicare utilizzando un lessico specifico ABILITA’ • • • • • • • • Comprendere i concetti di ellissoide e di geoide e i loro limiti Saper distinguere tra coordinate assolute e relative Distinguere tra orizzonte sensibile, apparente e astronomico Descrivere il metodo di Eratostene per la misura del meridiano terrestre Distinguere le caratteristiche del campo gravitazionale, l'origine e le caratteristiche del campo magnetico terrestre Saper spiegare le prove e le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione e conoscerne gli effetti su importanti fenomeni terrestri Descrivere i moti millenari e le conseguenze di tali moti Saper individuare le zone astronomiche e le loro caratteristiche CONOSCENZE - Forma e dimensioni della Terra Sistemi di riferimento e coordinate geografiche Campo gravitazionale e campo magnetico Moti di rotazione e di rivoluzione: prove e conseguenze I moti millenari Le zone astronomiche 77 NUCLEO FONDANTE E: LA LUNA PREREQUISITI • Conoscere la teoria cinetica dei gas • Conoscere i concetti di: baricentro, legge di gravitazione, leggi di Keplero • Conoscere i moti di rotazione e di rivoluzione della terra OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • • • • • • Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili Comunicare utilizzando un lessico specifico ABILITA’ • • • • • • Saper spiegare i moti della Luna e le relazioni con i moti della Terra Spiegare i motivi dell'esistenza delle librazioni e descrivere le conseguenze della loro esistenza Distinguere tra mese sidereo e mese sinodico e spiegare i motivi della loro differente durata Comprendere le fasi lunari e le loro relazioni con il moto orbitale Capire il meccanismo delle eclissi e la loro periodicità Saper confrontare le diverse ipotesi sull'origine della Luna CONOSCENZE Caratteristiche della Luna, la struttura interna e i moti lunari Fasi lunari ed eclissi Ipotesi sull'origine della Luna - NUCLEO FONDANTE F: ORIENTAMENTO, MISURA DEL TEMPO PREREQUISITI • Conoscere la misura del tempo • Conoscere i meridiani e i paralleli • Conoscere le coordinate altazimutali OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • • • • • • Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili Comunicare utilizzando un lessico specifico ABILITA’ • • • Individuare i riferimenti presenti in cielo e sulla Terra Capire il significato dei fusi orari e della linea del cambiamento della data Capire l'evoluzione nel tempo del calendario 78 CONOSCENZE Orientamento diurno e notturno Il sistema di riferimento terrestre, determinazione delle coordinate geografiche Misura del tempo ed evoluzione del calendario - NUCLEO FONDANTE G : LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI PREREQUISITI • Conoscere i concetti di:radiazione, densità, massa, magnetismo, radioattività • Conoscere semplici concetti di geometria • Conoscere gli elementi costituenti la crosta terrestre • Conoscere i vari tipi di legami chimici • Conoscere gli stati della materia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • • • Osservare e imparare a riconoscere sommariamente una roccia, a partire dall'analisi della struttura macroscopica, per classificarla come ignea, sedimentaria e metamorfica Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno ABILITA’ • • • • Saper distinguere e classificare i vari tipi di minerali e rocce Distinguere le caratteristiche chimico-fisiche di un minerale e di una roccia Distinguere le strutture dei diversi tipi di roccia e metterli a confronto Comprendere il significato di ciclo litogenetico CONOSCENZE • • • • • I minerali: caratteristiche, proprietà e classificazione Magmi e rocce magmatiche Il processo sedimentario e le rocce sedimentarie Il processo metamorfico e le rocce metamorfiche Il ciclo delle rocce NUCLEO FONDANTE H: DINAMICA TERRESTRE PREREQUISITI • Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi • Conoscere la propagazione delle onde • Conoscere le proprietà dei logaritmi OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • • • • Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno Riconoscere il tipo di situazione tettonica a partire dall’analisi del tipo di vulcanismo e della distribuzione dei terremoti Ricostruire le tappe principali del pensiero fissista e di quello evoluzionista 79 • Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate conclusioni applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione di nuove tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica ABILITA’ • • • • Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante Mettere in relazione una situazione tettonica reale con il modello teorico proposto dalla teoria della tettonica a placche Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie Saper correlare il meccanismo di collisione tra placche e le strutture geologiche che ne derivano CONOSCENZE - Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto Interno della Terra: crosta, mantello, nucleo e discontinuità La teoria isostatica Calore interno della terra Campo magnetico terrestre Il vulcanismo, edifici vulcanici, attività eruttiva, vulcanismo secondario Teoria della deriva dei continenti, morfologia dei fondali oceanici, espansione dei fondali oceanici, anomalie magnetiche Teoria della tettonica a placche NUCLEO FONDANTE I : ATMOSFERA E FENOMENI METEOROLOGICI PREREQUISITI Conoscere le leggi dei gas Conoscere i seguenti concetti: radiazione elettromagnetica, pressione, temperatura, saturazione, acidi e basi, passaggi di stato • Conoscere la forza di Coriolis • Conoscere l’alternanza delle stagioni OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO • • COMPETENZE • • • • • Individuare gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni atmosferici Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo specifici della meteorologia Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche Correlare i dati relativi ai fenomeni meteorologici e formulare ipotesi che ne spieghino le caratteristiche Adottare comportamenti atti a tutelare la propria salute ABILITA’ • • • • Saper misurare la temperatura massima e minima di un certo luogo Saper calcolare l’escursione termica Saper leggere una carta meteorologica Saper leggere e costruire un diagramma CONOSCENZE - L’atmosfera La temperatura e il riscaldamento terrestre 80 - La pressione atmosferica e i venti L'umidità e le precipitazioni L'inquinamento atmosferico NUCLEO FONDANTE L: IDROSFERA MARINA PREREQUISITI • Conoscere i concetti di: fenomeno ondulatorio,calore specifico, capacità termica. • Conoscere il comportamento di ioni in soluzione e di gas in soluzione • Conoscere la forza di Coriolis • Conoscere il sistema Terra-Luna OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • • • • • Individuare gli aspetti caratterizzanti delle acque marine Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo scientifico Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche Argomentare su problemi che riguardano il mare, supportando la tua opinione con dati reali Adottare comportamenti atti a tutelare la salute del mare ABILITA’ • • • • Comprendere da quali fattori dipende il ciclo idrologico Descrivere le caratteristiche dell’acqua e in particolar modo dell’acqua di mare Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell’idrosfera marina Comprendere la relazione che esiste tra i movimenti delle acque oceaniche e il clima CONOSCENZE - L’acqua Il ciclo dell’acqua Il mare e i suoi movimenti LINEE METODOLOGICHE GENERALI • • • • • • • • Lezione frontale Discussione dialogica guidata Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti Braistorming Ricerca ed osservazione Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali Problem solving Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio STRUMENTI Dotazioni librarie: manuali, dizionario scientifico, quadri sinottici, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali, libro di testo: Lupia Palmieri – Parrotto IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE Zanichelli Attrezzature tecniche: aula multimediale, CD, collegamento Internet, cassette video LABORATORIO AMBIENTALE Le attività di laboratorio per il corrente anno scolastico avranno la seguente scansione: • Almeno una volta al mese compatibilmente con le esigenze dell’orario TEMPI 81 I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto dei ritmi di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi saranno informati e coinvolti, e, ove possibile, anche a livello decisionale. La programmazione avrà scansione bimestrale. Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione , fatte salve le esigenze di apprendimento sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di approfondimento. Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo sviluppo delle unità di apprendimento. Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali . ORGANIZZAZIONE DEGLI PERCORSI DI ECCELLENZA INTERVENTI DI RECUPERO E DEI Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità: • Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in autonomia; • Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di recupero, potenziamento e approfondimento; • Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con la guida dei docenti in orario curricolare. • Sportello Help • Attività di tutoring VERIFICA E VALUTAZIONE VERIFICA La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati. Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento, secondo la complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più significativa di essi Avrà tipologia diversa come: • Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi • Domande in itinere a scopo ricognitivo • Prova orale • Prova scritta • Prova grafica • Prova scritto-grafica • Risoluzione di problemi • Prova pratica di laboratorio • Questionario • Domande aperte • Prove strutturate • Prove semistrutturate • Sviluppo del seguente percorso interdisciplinare: Un cristallo chiamato universo: l’universo interiore e l’universo fisico. Conoscenza, unità e senso della ricerca. 82 • Simulazioni III prova per la preparazione agli esami di Stato con prove miste relative ai percorsi interdisciplinari (a trattazione sintetica, a scelta multipla, risposta aperta) in prospettiva delle Prove Invalsi. VALUTAZIONE La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche (almeno due prove orali per alunno ogni quadrimestre) e dalle osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di valutazione allegata al presente documento. I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno: • Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari • Approfondimento delle tematiche trattate • Uso appropriato dei linguaggi specifici • Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà. Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori: • Impegno • Partecipazione • Raggiungimento degli standard minimi • Progressi rispetto alla situazione di partenza • Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti . Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere programmati interventi didattici educativi integrativi. PROPOSTE DI ATTIVITA’ FORMATIVE INTEGRATIVE • • • • • • • • • INTERVENTI DIDATTICI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE: Olimpiadi di Scienze Naturali e Olimpiadi di Chimica ( triennio) PREPARAZIONE ad eventuali Olimpiadi Nazionali di Chimica e Biologia VISITE GUIDATE. Possibili mete: Planetario provinciale di Reggio Calabria - Parco Nazionale d’Aspromonte – Orto Botanico del Parco Nazionale della Sila - Museo di Storia naturale di Cittanova – Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Catania Museo delle Scienze di Napoli – Parco Nazionale del Circeo – Gole dell’Alcantara – Pendici dell’Etna PROGETTO per la preparazione ai test universitari per l’accesso alle facoltà a numero chiuso EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio Ambientale e in collaborazione con gli Enti locali ATTIVITA’ ASTRONOMICHE in collaborazione con il Planetario provinciale Pythagoras COLLABORAZIONE PER LE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE: Servizio informativo: Incontri con Docenti delle diverse Facoltà Universitarie di Reggio Calabria e Messina. PROGETTO DIVULGAZIONE SCIENTIFICA ‘’RHEGION TEKNE’ ’’ 83 ADESIONE ALLE INIZIATIVE PROGRAMMATE E DELIBERATE DALL’ OCC NELL’AMBITO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO • Collaborazione al Progetto ‘’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO’’ • PROTOCOLLO D’INTESA CON LA FACOLTA’ DI AGRARIA PER L’ATTIVAZIONE DI LABORATORI Reggio Calabria, ottobre 2013 La docente Prof.ssa Pratticò Maria Rosa • 84 PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Anno scolastico 2013/2014 Classe V sez. I Docente: Prof.ssa Zaccuri Giuseppa 1. ACCOGLIENZA ATTIVITÀ PROGRAMMATE : • Esercitazioni prerequisiti ed accertamento dei 2. OBIETTIVI EDUCATIVO - DIDATTICI TRASVERSALI In relazione al PECUP dello studente liceale e in particolare, dello studente del Liceo Scientifico e del Liceo Linguistico, secondo i Regolamenti di riordino della scuola secondaria superiore e le Indicazioni Nazionali, sono individuati i seguenti obiettivi comuni che l’alunno deve sviluppare e consolidare. 1.Conoscere e condividere le regole della convivenza civile e dell’Istituto. COSTRUZIONE DI UNA POSITIVA INTERAZIONE CON GLI ALTRI E CON LA REALTÀ SOCIALE E NATURALE 2.Assumere un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche. 3. Assumere un atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche all’esterno della scuola 4. Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa. 5. Considerare l'impegno individuale un valore e una premessa dell'apprendimento, oltre che un contributo al lavoro di gruppo 1.Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare autonomamente il proprio lavoro. 2. Documentare il proprio lavoro con puntualità, completezza, pertinenza e correttezza. 3. Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future. 4. Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari. COSTRUZIONE DEL SÉ 5. Esprimersi in maniera corretta, chiara, articolata e fluida, operando opportune scelte lessicali, anche con l’uso dei linguaggi specifici. 6. Operare autonomamente nell’applicazione, nella correlazione dei dati e degli argomenti di una stessa disciplina e di discipline diverse, nonché nella risoluzione dei problemi. 7. Acquisire capacità ed autonomia d’analisi, 85 sintesi, organizzazione di contenuti ed elaborazione personale. 8. Sviluppare e potenziare il proprio senso critico. 3.OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI Gli obiettivi, sono riferiti all’asse culturale dei linguaggi ed articolati in COMPETENZE, CONOSCENZE, ABILITÀ/CAPACITÀ come previsto dalla normativa sul nuovo obbligo di istruzione (L. 296/2007) e richiesto dalla certificazione delle competenze di base. Competenze DISEGNO Oltre all’approfondimento delle competenze raggiunte alla fine della classe 4° 1. Saper costruire e analizzare un disegno, distinguendone le parti che lo compongono. 2. Saper visualizzare con varie tecniche grafiche e mediante diversi metodi di rappresentazione solidi geometrici, oggetti, spazi architettonici. 3. Saper costruire e analizzare le ombre proprie e portate di un solido e composizioni di solidi . 4. Saper utilizzare consapevolmente il metodo dell’analisi visiva. 5. Saper lavorare in gruppo. 6. Saper eseguire elaborati usufruendo delle conoscenze acquisite nel corso degli anni precedenti, che dimostrino capacità di rielaborazione e abilità di rappresentazione che dimostrino capacità di rielaborazione e abilità di rappresentazione STORIA DELL’ARTE 1. Esposizione analitica o sintetica delle conoscenze delle espressioni artistiche studiate. 2. Superamento dell'approccio superficialmente valutativo dell'opera d'arte, dipendente solo dal livello di apprezzamento estetico personale. 86 Conoscenze: DISEGNO 1. Conoscenza di specifiche modalità convenzionali di rappresentazione grafica secondo l'articolazione dei contenuti. 2. Conoscenza delle fondamentali convenzioni grafiche. 3. Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico inerente il disegno, la geometria e le specifiche modalità convenzionali di rappresentazione grafica. STORIA DELL’ARTE 1. Conoscenza di stili, correnti e singole personalità nel campo artistico 2. Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico inerenti le espressioni artistiche studiate, pittura-sculturaarchitettura. 3. Conoscenza dei principali aspetti relativi alle tecniche di produzione dell'opera d'arte. 1. 2. 3. • • • • • Abilità/ Capacità • • 4. DISEGNO Capacità di utilizzare le tecniche grafiche. Capacità di procedere a una rappresentazione grafica ordinata, coerente e rispettosa delle convenzioni. Acquisizione e progressivo potenziamento di abilità manuali, in particolare: corretto uso degli strumenti, distinzione del segno, rigore geometrico e precisione grafica, pulizia del supporto cartaceo nell'esecuzione degli elaborati grafici, appropriato organizzazione degli spazi ed impaginazione ( obiettivo medioalto), congruenza dimensionale tra foglio ed oggetto rappresentato (obiettivo medioalto), Sviluppo delle capacità inerenti la resa cromatica dell'elaborato. Capacità di rielaborazione, di personalizzazione e di ampliamento autonomo di quanto assegnato. ( obiettivo medio-alto). 87 STORIA DELL’ARTE 1.Capacità di lettura dell'opera a più livelli: • descrittivo. Saper fornire una descrizione strutturata secondo possibili schemi di lettura con utilizzo appropriato della terminologia specifica. • stilistico. Saper collegare l'opera in un ambito stilistico. • contenutistico. Saper individuare i significati principali di un opera d'arte. • storico e sociale. Saper storicizzare l'opera d'arte analizzata ed inserirla nell'ambito sociale di produzione . • iconologico. Saper riconoscere significati non evidenti dell'opera d'arte sulla base dell'individuazione di una struttura simbolica o allegorica. 2.Capacità di approfondire autonomamente gli argomenti studiati ( obiettivo medio-alto). 4.OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI S’intendono raggiunti quando l’allievo dimostra di aver acquisito le parti essenziali degli argomenti trattati ed applica le conoscenze in modo anche non approfondito ma senza gravi errori. Competenze Le competenze, formate sia da abilità/capacità e sia dalle conoscenze, sono state espresse e messe in relazione anche con quelle di cittadinanza definite in ambito europeo( decreto 27/08/2007 1. Corretta applicazione delle singole modalità convenzionali di rappresentazione grafica conosciuta. 2.Esposizione delle conoscenze degli aspetti principali inerenti i periodi artistici studiati. ______________________________________________ ________________________________________ Conoscenze 1.Saper utilizzare le forme del linguaggio grafico, individuando i passaggi logici fondamentali per la soluzione dei problemi grafici e li applica in modo corretto . 2.Conoscere le procedure di costruzione e rappresentazione grafica, (articolazione dei contenuti). 3.Conoscere delle fondamentali convenzioni grafiche. 4.Conoscenza del lessico specifico sia di disegno che storia dell'arte. 1.Capacità di procedere ad una rappresentazione grafica ordinata con l'utilizzo di semplici tecniche grafiche. 2.Capacità espositive e descrizione degli argomenti 88 Abilità/ Capacità studiati in storia dell'arte. 3.Capacità di analizzare un opera d'arte o una corrente artistica. Competenze chiave di cittadinanza: • Acquisire ed Interpretare l'Informazione: AII • Individuare Collegamenti e Relazioni : ICR • Progettare: P • Comunicare: C • Agire in modo Autonomo e Responsabile: AAR • Collaborare e Partecipare : CP • Imparare ad Imparare : I I • Risolvere Problemi: RP Si ricorda che il voto della materia “Disegno e Storia dell’arte” è un voto unico. Livelli di competenze, articolati in obiettivi (= competenze graduate) certificabili: classe 5° DISEGNO livelli di competenze medio-alti Livelli eccellenti di Livelli di competenze minimi necessari alla sufficienza (=obiettivi medio-alti ). Voti dal competenze (=obiettivi alti). (=obiettivi minimi). Voto: 6/10 6,5 all’ 8,5/9 = da 11 a 14/15: Voti: 9-10 /10 = 14-15/15 = 10/15 : L’alunno/a:.................................................................,........................... a) sa ascoltare, intervenire nel dialogo (C), rispettare le consegne per il lavoro da svolgere (AAR) e prendere appunti (AII) a) sa ascoltare, intervenire nel dialogo appropriatamente (C), rispettare le consegne per il lavoro da svolgere (AAR) e prendere appunti. (AII) b) sa lavorare con una certa autonomia (AAR), riuscendo a decodificare correttamente le indicazioni generali impartite relativamente al lavoro da svolgere (AII, RP). Sa, all’evenienza, avvalersi del libro di testo, o altri strumenti, estrapolandone le informazioni occorrenti (AII, RP). b) sa lavorare con autonomia (AAR), riuscendo a decodificare con chiarezza le indicazioni generali impartite relativamente al lavoro da svolgere (AII, RP). Sa, all’evenienza, avvalersi del libro di testo, o altri strumenti, estrapolandone con pertinenza le informazioni occorrenti (AII, RP). a) sa ascoltare con attenzione, intervenire nel dialogo con competenza (C), rispettare le consegne per il lavoro da svolgere (AAR) e rielaborare in modo personale gli appunti e le indicazioni (AII + I). b) sa lavorare con piena autonomia (AAR), riuscendo a decodificare con chiarezza le indicazioni generali impartite relativamente al lavoro da svolgere (AII, RP). Sa, all’evenienza, avvalersi dell’apporto di varie fonti d’informazione, rielaborandone i contenuti criticamente (AII, RP). 89 c) sa usare con correttezza gli strumenti del disegno, impostare ordinatamente l’impaginazione e differenziare adeguatamente il segno grafico. Il lavoro è presentato con sufficiente pulizia e precisione (C, ICR) c) sa usare con esattezza gli strumenti del disegno, impostare meticolosamente l’impaginazione e differenziare adeguatamente il segno grafico; sa padroneggiare gli strumenti espressivi. Il lavoro è presentato con pulizia e precisione. (C, ICR) d) sa svolgere gli esercizi assegnati, eseguendo correttamente i passaggi procedurali previsti, dimostrando di aver appreso abbastanza bene il metodo generale insegnato (P, ICR); sa rappresentare figure e volumi semplici con proiezioni ortogonali, assonometria e prospettiva (ICR) d) sa svolgere gli esercizi assegnati, eseguendo correttamente i passaggi procedurali previsti, dimostrando di aver appreso con sicurezza il metodo generale insegnato. (P, ICR); sa rappresentare la maggior parte delle figure geometriche e volumi solidi proposti utilizzando le proiezioni ortogonali,l'assonometria e prospettiva (ICR) e) sa cogliere analogie strutturali semplici (individuando invarianti e relazioni) tra i lavori grafici affrontati ed elementi del patrimonio artistico-figurativo (ICR); f) è rispettoso delle regole civiche che consentono un lavoro didattico proficuo. (CP, AAR), e) sa cogliere con precisione analogie strutturali (individuando invarianti e relazioni) tra i lavori grafici affrontati ed elementi del patrimonio artistico-figurativo (ICR); f) sa stabilire interessanti rapporti di collaborazione e di apprendimento con i compagni e gli insegnanti. (CP, AAR), g) ha compreso e sa spiegare i nuclei tematici essenziali dei lavori grafici svolti. (AII, C) g) ha appreso decisamente i nuclei tematici essenziali dei lavori grafici svolti e li sa spiegare. (AII, C) c) sa usare con esattezza gli strumenti del disegno, impostare meticolosamente l’impaginazione e differenziare adeguatamente il segno grafico. Il lavoro, svolto con pulizia e precisione, presenta ulteriori apprezzabili arricchimenti. (C, ICR) sa svolgere prontamente gli esercizi assegnati, eseguendo correttamente i passaggi procedurali previsti e dimostrando di aver appreso con sicurezza il metodo generale insegnato(P,ICR); sa rappresentare esaurientemente figure geometriche,volumi solidi con le proiezioni orogonali,l'assonometria e prospettiva (ICR) e) sa stabilire con precisione analogie tra i lavori grafici (individuando invarianti e relazioni), il patrimonio artistico-figurativo, ed argomenti relativi ad altre discipline (ICR); f) sa intessere proficui rapporti di collaborazione e di apprendimento con i compagni e gli insegnanti. (CP, AAR) g) ha appreso ed arricchito i nuclei tematici essenziali dei lavori grafici svolti e li sa spiegare (AII, C) 90 Livelli di competenze minimi necessari alla sufficienza (=obiettivi minimi). Voto: 6/10= 10/15 STORIA DELL’ARTE livelli di competenze medio-alti Livelli eccellenti di competenze (=obiettivi medio-alti ). Voti (=obiettivi alti). dal 6,5 all’ 8,5/9 = da 11 a Voti: 9-10 /10 = 15/15 14/15: L’alunno/a:................................................................................................................. h) è in grado di programmare sufficientemente il proprio studio (P+I), sa prendere appunti (AII) h) è in grado di programmare abbastanza bene il proprio studio (P+I), sa prendere appunti strutturati (AII+ICR). i) sa cogliere i dati essenziali e i nuclei fondamentali, sia dalla lezione in classe che dallo studio del manuale; sa interpretare ed effettuare osservazioni semplici di tipo compositivo-formale su opere d’arte (AII+ICR+C). l) sa distinguere, in un’opera di tipo figurativo, il significato diretto dai contenuti simbolici (AII) e descriverli in modo semplice (C) m) sa estrapolare per sommi capi i caratteri generali dai vari periodi e fenomeni artistici studiati, cogliendone alcuni riflessi storico-stilistici nei singoli artisti; sa effettuare alcuni collegamenti e confronti rilevando differenze ed analogie (ICR) i) sa cogliere, oltre ai dati essenziali e ai nuclei fondamentali, anche specifici particolari, sia dalla lezione in classe che dallo studio del manuale; sa interpretare ed effettuare osservazioni ragionate di tipo compositivoformale su opere d’arte. (AII+ICR+ C) l) sa distinguere i vari significati notoriamente attribuiti ai vari livelli di lettura semantica (AII) ed esporli (C) m) sa cogliere con esattezza i caratteri generali dai vari periodi e fenomeni artistici studiati, cogliendone vari riflessi storico-stilistici nei singoli artisti; sa effettuare vari collegamenti e confronti rilevando differenze ed analogie. (ICR) n) sa contestualizzare sufficientemente le opere d’arte studiate (ICR) n) sa contestualizzare puntualmente le opere d’arte studiate (ICR) o) sa comprendere le domande (AII), rispondere in modo adeguato e con un italiano corretto; conosce sufficientemente gli argomenti principali trattati. (C) o) partecipando attivamente al dialogo educativo (CP), sa cogliere con chiarezza le domande poste (AII) ed esporre bene le proprie conoscenze (C) h) è in grado di pianificare con precisione e costanza il proprio studio (P), sa rielaborare gli appunti in modo efficace (AII+ICR+I). i) sa impossessarsi dei dati essenziali e dei nuclei fondamentali, sia dalla lezione in classe che dallo studio del manuale; sa interpretare ed effettuare osservazioni articolate e complesse di tipo compositivo-formale su opere d’arte. (AII+ICR+C) l) sa distinguere i vari significati, notoriamente attribuiti, apportandovi contributi personali. (AII+P) ed esporli (C) m) sa sistematizzare con sicurezza i caratteri generali dai vari periodi e fenomeni artistici studiati, cogliendone vari riflessi storico-stilistici nei singoli artisti; sa effettuare rimandi complessi e confronti rilevando differenze ed analogie. (ICR) n) sa contestualizzare le opere d’arte e stabilire opportune correlazioni fra il passato e il presente (ICR) o) partecipando attivamente al dialogo educativo (CP), sa cogliere con acume il senso profondo delle domande poste (AII) sa esporre in ottimo modo le proprie conoscenze, utilizzando un linguaggio preciso e puntuale e mostrando 91 p) sa riconoscere e usare con una certa correttezza la terminologia essenziale specifica della materia. (C) p) sa riconoscere e usare abbastanza bene la terminologia specifica della materia (C) sensibilità ed acutezza di indagine. © p) sa riconoscere e usare con estrema precisione la terminologia specifica della materia (C) INDICATORI per STORIA DELL’ARTE ……………………………. VOTO COMPLESSIVO............................................ (desunto dal numero e dalla qualità complessivi degli indicatori raggunti.) 5.CONTENUTI DISCIPLINARI Disegno Analisi ed elaborazione grafica di un tema progettuale eseguendo: piante prospetti, sezioni. Realizzazione del plastico architettonico (Segmento formativo suddiviso nei due quadrimestri ) Storia dell'Arte UNITA’ 1. Neoclassicismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di A. Canova e J.L.David – Architetture neoclassiche UNITA’ 2. Il Romanticismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di T.Gericault- E. Delacroix- C.Friedrich- F. Goya- F. Hayez UNITA’ 3. Il Realismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di G. Courbet- I Macchiaioli – La nuova architettura del ferro. UNITA’ 4. L’Impressionismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di E. ManetC.Monet- P.A.Renoir- E. Degas UNITA’ 5. Il Post-impressionismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di P.CezanneP.Gauguin- V. Van Gogh. UNITA’ 6. L’Arte Nouveau Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di G.KlimtA.Gaudì UNITA’ 7. L’Espressionismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di E.Munch UNITA’ 8. Il Cubismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di P.Picasso UNITA’ 9. Il Futurismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di U.BoccioniG.Balla. 92 UNITA’ 10. Il Surrealismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di S.DalìR.Magritte. UNITA’ 11. L’Arte Metafisica Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di G.De Chirico. UNITA’ 12. L’Astrattismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di V.KandiskijP.Mondrian UNITA’ 13.Architettura del ‘900 Contenuti: Les Corbusier- F.L. Wright- W.Gropius e il Bauhaus 6.METODI e STRUMENTI Metodi (strategie didattiche) Lezione frontale; lezione interattiva(dialogica); lettura del testo; esercitazioni di elaborati grafici in classe e parzialmente svolti a casa (corretti individualmente ma senza valutazione) elaborati grafici svolti esclusivamente in classe ( corretti e valutati) Inoltre qualora lo si ritenga opportuno eventuali lavori di ricerca e/o approfondimento individuale o di gruppo. Strumenti Libri di testo: Cricco -Di Teodoro – Versione verde ITINERARIO NELL’ARTE Vol. 2 Zanichelli Cricco - Di Teodoro – Versione verde ITINERARIO NELL’ARTE DALL’ETA’ DEI LUMI AI GIORNI NOSTRI Vol. 3 Zanichelli Materiale da disegno; Lavagna, per la visualizzazione grafica e/o la schematizzazione di immagini e di contenuti tematici. Fotocopie Supporti informatici. 7.RECUPERO Sarà attuato in itinere con le seguenti modalita’: Ritornando sugli stessi argomenti con tutta la classe con modalita’ diverse. Con assegnazione e correzione di esercizi per casa agli studenti in difficolta’ . 93 8.MODALITA’ di VERIFICA Disegno Storia dell'Arte Si prevedono almeno n°2 prove grafiche per il Verifiche orali relative sia alla presentazione di 1° quadrimestre svolte interamente in classe. un periodo storico, di una tendenza artistica, di un singolo artista, sia all'analisi di singole opere Hanno come fine la rilevazione, il più possibile proposte dall'insegnante. oggettiva, di precisi elementi che consentano di Sono forme di verifica orale: accertare i livelli di raggiungimento degli • l’esposizione argomentata su tematiche obiettivi prefissati. del programma svolto; • il colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa; • l’interrogazione per ottenere risposte adeguate su dati di conoscenza; • la discussione collettiva con domande che sollecitino in confronto delle interpretazioni. Verifiche scritte, almeno 2 a quadrimestre, volte all’analisi di opere d’arte o all’accertamento delle conoscenze in ambito artistico (anche per quanto concerne il livello di padronanza della terminologia specifica); tali verifiche potranno comprendere le seguenti tipologie, a seconda delle necessità didattiche: • analisi testuale guidata; • analisi testuale libera; • questionario a risposta aperta; • questionario a risposta chiusa-multipla. Per le verifiche scitto-grafiche sia di DISEGNO che di STORIA dell’ARTE saranno corrette e valutate secondo apposita griglia allegata. 9.CRITERI di VALUTAZIONE La valutazione è il riscontro degli obiettivi perseguiti individualmente secondo una scala di valori ben precisata, strettamente collegata alle diverse fasi della programmazione didattica e sarà effettuata con elaborati grafici, colloqui o prove scritte, tenendo conto anche del dialogo interattivo. Sono oggetto di valutazione della verifica orale: Sono oggetto di valutazione degli elaborati grafici: la capacità di interpretazione e rielaborazione dell'opera la comprensione d'arte considerata riuscendo a coglierne le peculiarità; della domanda; il grado di sicurezza espositiva e padronanza dell'argomento. la pertinenza capacità di fornire una descrizione delle opere d’arte 94 dell'elaborato a quanto richiesto; l'applicazione delle costruzioni e dei procedimenti studiati; il rispetto delle convenzioni grafiche; l'ordine e la precisione esecutiva; l'organizzazione degli spazi, l'impaginazione e la congruenza dimensionale tra foglio ed immagine; la pulizia del segno e del supporto cartaceo. affrontate; correttezza e la specificità terminologica adottata nella descrizione; capacità di analizzare un’opera o un fatto artistico dal punto di vista stilistico. capacità di analizzare l’opera d’arte evidenziandone i significati evidenti e quelli non immediatamente riconoscibili; capacità di creare opportuni collegamenti fra opere o fra personalità artistiche diverse; capacità di approfondimento personale degli argomenti trattati; capacità di rielaborazione personale di quanto appreso individuando i nodi problematici connessi all’opera d’arte o alla tendenza artistica affrontata. • autovalutazione Nella valutazione si fara’ riferimento anche ai seguenti aspetti: impegno, rispetto delle consegne delle esercitazioni assegnate, interesse, proprieta’ di linguaggio grafico-espressivo, corretta applicazione delle regole geometriche, presentazione grafica degli elaborati, attenzione logica nello svolgimento dell’elaborato. Nella valutazione finale si terra’ conto anche dei comportamenti socio-affettivi quali: impegno partecipazione frequenza comportamento V Ottimo-9/10 L’allievo presenta una conoscenza del tutto sicura e puntuale del linguaggio grafico e propo A Approfondita e criticamente coordinata sul piano storico appare la conoscenza delle opere d’arte L studiate.___________________________________________________________________________________ U T Buono/Discreto-7/8 L’allievo riproduce senza personale elaborazione, ma con precisione esecutiva la r A In storia dell’arte ha una informazione consequenziale ed è in grado di cogliere il rapporto di causa/effetto Z storico._______________________________________________________________________________ I Sufficiente-6 L’allievo comprende e risolve correttamente semplici problemi di rappresentazione grafic O In storia dell’arte ha acquisito un apparato informativo pertinente ma povero ed è in grado di situare corre N cronologico.___________________________________________________________________________ E Insufficiente- 5 L’allievo comprende parzialmente, ma non risolve correttamente, i problemi di rapprese Incompleto è l’apparato informativo di storia dell’arte e difficoltà appaiono quando si tratta di ordinarlo cr _____________________________________________________________________________________ Gravemente insufficiente: L’allievo incontra gravi difficoltà nella comprensione dei processi logici che Ha conoscenze frammentarie e molto lacunose delle opere artistiche e, in generale, disorientamento storic 95 Si definiscono i seguenti criteri per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza, competenza, capacita’ GRIGLIA di VALUTAZIONE in VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ ½ 3 4 5 6 nessuna Frammentaria,molto lacunosa, non pertinente Esposizione e applicazione Non riesce a compiere delle conoscenze con analisi semplici anche gravissimi errori. Lessico se guidato specifico inesistente. e Superficiali, generiche e non Esposizione poco articolata, Compie sempre corrette. incerta e con uso improprio parziali e del lessico. Applicazione delle imprecise conoscenze minima, incompleta e con qualche errore. analisi sintesi Semplici ma essenziali su tutti Esposizione semplice e Compie i contenuti. coerente. Applicazione parziali e sostanzialmente corretta in imprecise. contesti semplici. analisi sintesi Complete 9/10 Nessuna Carenti con gravi difficoltà Esposizione molto lacunosa. Compie analisi logiche. Applicazione delle conoscenze sintesi scorrette. con gravi errori. 7 8 nessuna Esposizione corretta e chiara anche se con qualche imperfezione. Applicazione autonoma anche a problemi complessi con qualche errore. Rielabora in modo generalmente corretto e guidato sa argomentare Complete e sicure con Esposizione chiara e Rielabora in modo qualche approfondimento. articolata con lessico autonomo e corretto appropriato. Applicazione autonoma anche a problemi complessi pur con qualche imperfezione. Complete, approfondite e ben Esposizione fluida, ricca, ben articolate articolata. Applicazione autonoma anche a problemi complessi, guidato trova le soluzioni migliori. Rielabora in modo autonomo, corretto ed approfondito anche situazioni complesse. Gli standard minimi di apprendimento validi anche per il debito formativo vengono di seguito individuati e rapportati ai livelli di conoscenza, competenza, capacita’. Conoscenze 1.Conoscere le procedure di costruzione grafica di semplici elementi di geometria piana. 2.Conoscere principi e metodi per la rappresentazione di figure solide in Proiezione 96 Ortogonale. Competenze 1.Riconosce le procedure fondamentali e le applica in situazioni disciplinari note. 2.Individua i passaggi logici fondamentali per la soluzione di problemi grafici e li applica in modo corretto. 1.Sa scegliere gli strumenti più idonei alla soluzione di un problema grafico. 2.Risolve i problemi grafici in modo ordinato e pulito. Capacita’ 3.Sa organizzare ed impaginare in modo logico gli elaborati grafici in funzione dello spazio del foglio. Si precisa inoltre che: La valutazione è un processo continuo e non può riferirsi esclusivamente ad una parte del programma o ad un periodo scolastico. Le valutazioni negative non costituiscono pregiudizio per il risultato finale, a fronte della manifestata e provata intenzione di recupero da parte dell’allievo, in quanto sara’ determinante l’effettiva evoluzione della personale situazione di apprendimento riguardo a conoscenze – competenze – capacita’. Gli eventuali recuperi saranno circoscritti a quelle parti di programma valutate negativamente. Nel caso in cui l’allievo si presenti sprovvisto di materiale, ci sara’ annotazione sul registro personale, se il numero degli episodi riscontrati sara’ elevato se ne terra’ conto nella valutazione finale. Nel caso di un’assenza ad una verifica scritta/grafica programmata, l’allievo usufruira’ di un’occasione di recupero, che sara’ concessa una volta soltanto per quadrimestre. Se al termine del quadrimestre mancheranno comunque una o più prove, l’attribuzione del voto sara’ correlata al numero dei compiti non svolti. Nel caso in cui l’allievo risulti impreparato ad una interrogazione o ad una consegna dell’elaborato, il mancato rispetto di tale scadenza comporterà l’attribuzione del VOTO 2, con ripercussione negativa sulla media dei voti. L’elaborazione finale dei voti terrà conto dell’andamento durante l’anno scolastico, per cui i voti, crescenti o decrescenti avranno peso nella valutazione dell’allievo nel senso di poter innalzare o abbassare la media aritmetica dei voti. 97 PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI SCIENZE MOTORIE Anno scolastico 2013/2014 Classe V sez. I Docente: Prof. Primerano Rianò Ferdinando OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI TRASVERSALI Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con la realtà sociale e naturale: 1)Conoscere e condividere le regole della convivenza civile 2) Assumere un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche 3) Assumere un atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche all'esterno della scuola. 4) Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa Costruzione del sé: 1) Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare autonomamente il proprio lavoro 2)Documentare il proprio lavoro con puntualità,completezza, pertinenza e correttezza 3) Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future 4)Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari 5)Acquisire capacità ed autonomia di analisi, sintesi, ed organizzazione di contenuti ad elaborazione personale 6)Sviluppare e potenziare il proprio senso critico. OBIETTIVI COGNITIVO-FORMATIVI DISCIPLINARI Sono riferiti all'asse culturale scientifico-tecnologico Competenze: 1) Applicare sequenze motorie complesse adeguate alle diverse situazioni 2)Conoscere ed utilizzare le esercitazioni per il miglioramento delle qualità condizionali al fine di mantenere una buona efficienza fisica,una corretta alimentazione, un sano stile di vita 3)Saper eseguire combinazioni semplici e complesse con una postura corretta. 4) Saper fare gioco di squadra, individuando gli errori di esecuzione e le correzioni Conoscenze: 1)conoscere il proprio corpo 2) Conoscere la tecnica dei fondamentali dei giochi sportivi praticati 3) Conoscere regole e l'arbitraggio dei giochi sportivi praticati 4)Saper fare gioco di squadra, individuare gli errori di esecuzione e saperli correggere Abilità/capacità: 1) Esecuzione corretta e coordinata delle varie attività per il miglioramento delle qualità fisiche 2)Acquisizione di abilità sportive 3)Saper valutare le proprie prestazioni 4)Utilizzare con tecnica adeguata e padronanza i fondamentali dei un giochi di squadra praticati e la loro tecnica 4) Attuare movimenti complessi in forma economica ed in situazioni variabili FINALITA’ Gli obiettivi prefissati intendono ricercare, attraverso la pratica dell’attività motoria, la partecipazione alla costruzione dell’individuo maturo, equilibrato nella sua interezza fisica e psichica, dotato di un sufficiente grado di autostima, conseguito attraverso il miglioramento delle sue qualità di base, dei suoi livelli di socializzazione, l’accettazione delle regole del grupposquadra, l’educazione alla legalità, al rispetto di sé e quindi dell’altro, alla sana competizione in un ambiente leale, naturale, sano. OBIETTIVI MINIMI Competenze: 1) Saper svolgere in maniera adeguata alle capacità individuali un allenamento Conoscenze: 1) Conoscere sommariamente gli argomenti teorici svolti Abilità e capacità: 1) Collaborare con l'insegnante e la classe 2)Assumere e svolgere compiti organizzativi e di arbitraggio. OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI Teoria: 1)Apparato cardio-circolatorio 2) Cenni di Pronto Soccorso 3) Velocità 4)Qualità motorie 5)Principi di sana alimentazione Pratica: 1) Corsa 2) Potenziamento aerobico 3) Corpo libero 4)Articolarità generale 5) Piccoli attrezzi e loro uso proprio ed improprio. Consolidamento fondamentali tecnici dei giochi sportivi. 98 Le aree tematiche portanti individuate sono state: 1)il linguaggio del corpo; 2) Il gioco regolamentato come educazione alla legalità; 3)l’attività motoria e sportiva, l’ambiente ed il territorio. CONTENUTI SPECIFICI 1° MODULO: Il linguaggio del corpo. Finalità: Consapevolezza di sé e delle proprie possibilità, consapevolezza dell’altro, potenziamento delle capacità motorio-espressive e, quindi, relazionali. Unità di Apprendimento n° 1: -Mobilità articolare U. d.A. n° 2: -Rafforzamento degli schemi corporei U.d.A. n° 3: -Potenziamento delle qualità fisiologiche di base U.d.A. n° 4: -Esercizi respiratori e posturali U.d.A. n° 5: -Coscienza di sé U.d.A. n°6: -Coordinazione oculo-manuale e spazio-temporale 2° MODULO: Il gioco regolamentato come educazione alla legalità. Finalità: Partire dalla necessità dei regolamenti nello sport per arrivare alla consapevolezza del rispetto di sé, del rispetto dell’altro, del rispetto delle regole, in una competizione sana e leale rivolta più a conoscere e superare i propri limiti, che non a primeggiare a qualunque costo sull’altro. U.dA. n° 1: -Introduzione ai grandi giochi: la pallavolo, il basket, il calcio delle norme U.d.A.n°2: -Il regolamento inteso nella sua accezione di necessità del rispetto collettivamente codificate U.d.A. n°3: -Lealtà nella competizione, rispetto di sé e dell’altro. 3° MODULO: Attività motoria, ambiente e territorio Finalità: Sport e attività motoria all’aria aperta vuol dire prendere consapevolezza della qualità dell’ambiente che ci circonda e delle strutture ed organizzazione offerte dal proprio territorio. U.d.A. n°1: -Sport ed attività all’aria aperta in ambiente salubre U.d.A. n°2: -Territorio, attrezzature e strutture disponibili U.d.A. n°3: -Educazione al rispetto dell’ambiente, salute U.d.A. n°4: -Cenni di pronto soccorso La scansione temporale prevista per la realizzazione di detti moduli è la seguente: Ott., Nov. e Dic. per il primo modulo, Genn., Febbr., Marzo e Apr. per il secondo, Maggio e giugno per il terzo. Il rispetto della scansione temporale dei moduli sarà condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti. LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE Agli alunni si richiede un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni. Nell'insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle necessità ed ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; così ognuno verrà posto in condizione di perseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità L'insegnamento sarà il più possibile personalizzato Si utilizzerà lezione frontale in un’alternanza del metodo globale ed analitico, problem solving, cooperative learning, attività individuali e di gruppo, esercitazioni e tutte le altre metodologie disponibili per stimolare l'intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l'apprendimento e l'acquisizione di automatismi ci si avvarrà del criterio di gradualità. VERIFICHE 99 Si avvarranno del possibile utilizzo di test, prove pratiche, interrogazioni, monitoraggio quotidiano. Le verifiche saranno quotidiane e continue, pur avendo previsto almeno tre momenti di verifica collettiva per quadrimestre. Dette valutazioni, individuali e collettive, verranno effettuate in base alla costante partecipazione attiva con l’abbigliamento idoneo, all’interesse ed al grado di attenzione prestato, alla capacità di applicazione e di rielaborazione critica e personale, all’acquisizione delle abilità motorie conseguite. Le lezioni si svolgeranno nel cortile e nelle palestre, ambienti sufficientemente attrezzati. Criteri La valutazione terrà conto del livello individuale raggiunto di acquisizione di conoscenze, di abilità e competenze, dei progressi compiuti dal momento iniziale, dell'interesse, dell'impegno, partecipazione, frequenza, comportamento secondo la griglia di dipartimento di seguito allegata. • • La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento derivanti non da carenze motorie, ma imputabili a negligenza, disattenzione, incostanza nella partecipazione, mancato rispetto delle regole della disciplina e del metodo di lavoro proposto dall’insegnante. La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione, relazione, organizzazione delle attività affrontate dalla classe, collaborazione con compagni e docente, anche tramite compiti di assistenza ed arbitraggio nelle discipline in programma. Reggio Calabria, ottobre 2013 Il docente Prof. Primerano Rianò Ferdinando 100 GRIGLIE DI VALUTAZIONE 101 102 LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014 ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________ Cognome Nome Uso della punteggiatura, ortografia, morfosintassi, lessico CONOSCENZE LINGUISTICHE ABILITÀ Aderenza e pertinenza alla consegna ABILITÀ Efficacia argomentativa COMPETENZE Originalità e creatività Si esprime in modo: Nullo o totalmente scorretto/ o plagio 0,6 Scorretto (Gravemente insufficiente) 0,9 Inadeguato (Insufficiente ) 1,2 Impreciso (Mediocre) 1,5 Sostanzialmente corretto (Sufficiente) 1,8 Corretto (Discreto) 2,1 Preciso (Buono) 2,4 Appropriato (Ottimo) 2,7 Appropriato ed efficace (Eccellente) 3 Comprensione, sviluppo e rispetto dei vincoli del genere testuale Capacità di sviluppare con coesione e coerenza le proprie argomentazioni Comprende e Sviluppa in modo Nullo o totalmente scorretto/ o plagio 0,4 Scorretto (Gravemente insufficiente) 0,6 Inadeguato (Insufficiente ) 0,8 Superficiale (Mediocre) 1 Essenziale (Sufficiente) 1,2 Corretto (Discreto) 1,4 Pertinente e corretto (Buono) 1,6 Esauriente (Ottimo) 1,8 Appropriato ed efficace (Eccellente) 2 Argomenta in modo: Nullo o totalmente scorretto/ o plagio 0,4 Scorretto (Gravemente insufficiente) 0,6 Poco coerente (Insufficiente ) 0,8 Schematico (Mediocre) 1 Adeguato (Sufficiente) 1,2 Chiaro (Discreto) 1,4 Chiaro ed ordinato (Buono) 1,6 Ricco (Ottimo) 1,8 Ricco ed articolato (Eccellente) 2 Capacità di elaborare in modo originale e creativo Elabora in modo: Nullo o totalmente scorretto/ o plagio 0,2 Scorretto (Gravemente insufficiente) 0,3 Inadeguato (Insufficiente ) 0,4 Parziale (Mediocre) 0,5 Essenziale (Sufficiente) 0,6 Personale (Discreto) 0,7 Valido (Buono) 0,8 Critico (Ottimo) 0,9 Critico ed originale (Eccellente) 1 Sintetico Corretto Preciso (Sufficiente) (Discreto) (Buono) Approfondit o (Ottimo) 1,2 1,4 1,6 1,8 Sintetico Corretto Preciso Approfondit o (Sufficiente) (Discreto) (Buono) Capacità di analisi e d’interpretazione ANALISI DEL TESTO SAGGIO BREVE ARTICOLO DI GIORNALE TESTI D’USO TEMA GENERALE Analizza in modo: Capacità di utilizzo dei documenti con individuazione dei nodi concettuali e rielaborazione Rielabora in modo: Capacità di utilizzare le strutture vincolate delle tipologie testuali Utilizza in modo: Nullo o totalmente scorretto/ o plagio (Scarso) 0,4 Nullo o totalmente scorretto/ o plagio (Scarso) 0,4 Nullo o totalmente scorretto e/ o plagio (Scarso) 0,4 FIRMA DEL DOCENTE COMPETENZE NELLA PRODUZIONE Scorretto Inadeguato Parziale e/o incompleto (Gravemente (Mediocre) insufficiente) (Insufficiente 1 ) 0,6 0,8 Scorretto Inadeguato Parziale e/o incompleto (Gravemente insufficiente) (Mediocre) (Insufficiente 0,6 1 ) 0,8 Inadeguato Parziale Scorretto (Gravemente e/o ncompleto (Mediocre) 1 insufficiente) (Insufficiente 0,6 ) 0,8 DATA Esauriente (Eccellente) 2 Esauriente (Eccellente) (Ottimo) 1,2 Sintetico (Sufficiente) 1,2 1,4 Corretto (Discreto) 1,4 1,6 Preciso (Buono) 1,6 2 1,8 Approfondit o (Ottimo) 1,8 Esauriente (Eccellente) 2 VOTO Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) Decimi Quindicesimi 2 2 2,5 3 3 4 3,5 5 4 6 4,5 7 5 8 5,5 9 6 10 6,5 11 7 12 8 13 9 14 10 15 103 Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _______ INDICATORI CONOSCENZE Riconoscere le strutture morfosintattiche CONOSCENZE Conoscenza dell’autore indicato e/o delle sue caratteristiche stilistiche ABILITA’ Capacità di sviluppare con coerenza le proprie argomentazioni COMPETENZE Contestualizzazione e/o analisi del testo Punt Del tutto carente e/o plagio Parziale e /o quasi del tutto errata Parziale e /o scorretta e disorganica Traduzione con omissioni e /o imprecisa e poco chiara Traduzione quasi completa e /o sufficientemente corretta pur con lievi incongruenze 0,8 1,2 1,6 2,0 2,4 2,8 3,2 3,6 4 Gravemente carente e/o plagio Frammentaria e/o errata Lacunosa Mediocre Sufficiente pur con qualche imprecisione Discreta Buona Ottima Sicura e completa 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 2,0 Gravemente carente e/o plagio Frammentaria e/o errata Lacunosa Mediocre Sufficiente pur con qualche imprecisione Discreta Buona Ottima Sicura e completa 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 2,0 Gravemente carente e/o plagio Frammentaria ed errata Lacunosa Mediocre Sufficiente pur con qualche imprecisione Discreta Corretta Ottimo Appropriata 0,6 0,8 1,0 1,2 0,4 Firma del docente Complessivamente corretta Abbastanza articolata, vicina al testo originale Efficace 1,4 VOTO 1,6 1,8 Accurata scelta lessicale e appropriata resa espressiva 2,0 Punteggio totale Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) 104 DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA Anno Scolastico 2013/14 TRIENNIO INDICATORI DI PREPARAZIONE V O T O 2 CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’ (QUANTITA’, QUALITA’ DELL’INFORMAZIONE, PERTINENZA) (MORFOSINTASSI, LESSICO, SPELLING) (CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI, CAPACITA’ ARGOMENTATIVE, CONTESTUALIZZAZIONE ) Scarsissima conoscenza dei contenuti * Produzione estremamente confusa e contorta, con gravi e numerosi errori Scarsa conoscenza dei contenuti e/o poca pertinenza al tema proposto Produzione frammentaria e disorganica con diffusi e gravi errori Capacità di analisi e sintesi molto scarse; inconsistenti la contestualizzazione e l’argomentazione Scarsa abilità di analisi e sintesi; contestualizzazione e argomentazione molto carenti Conoscenza lacunosa, disorganica, con gravi errori di contenuto Superficiali e modesti i contenuti; parziale la pertinenza al tema proposto Adeguata ma non approfondita la conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto Appropriata la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto Produzione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva, con estesi errori morfosintattici Poco sicura la produzione con errori morfosintattici che, però, non inficiano del tutto la comprensione Produzione semplice, ma abbastanza chiara con alcuni errori Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e contestualizzazione poco chiare Modeste le capacità di analisi e di sintesi; non sempre chiare e corrette le argomentazioni e la contestualizzazione Non sempre consistenti le capacità di analisi e sintesi; generiche le argomentazioni e la contestualizzazione Scorrevole e chiara la produzione pur se con qualche incertezza grammaticale e lessicale Fluente e chiara la produzione pur se con qualche errore di lieve entità Adeguate le capacità di analisi e di sintesi; nel complesso precise le argomentazioni e la contestualizzazione Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi; precise e puntuali le argomentazioni e la contestualizzazione Alquanto elevate le capacità di analisi e di sintesi; originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione Elevate e spiccate le capacità di analisi e di sintesi; originali, personali e molto appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione Gravemente Insufficiente 3 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreta 7 Buona 8 9 Ottima 10 Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto Completa e approfondita la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto Molto approfondita e ampia la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto Produzione fluente, ricca, articolata e personale. Irrilevanti eventuali imprecisioni Produzione molto scorrevole, articolata e personale * L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10 NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo in considerazione solo gli indicatori che interessano 105 Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________ INDICATORI • molto scarse PUNTI MAX PUNTI MAX VALUTAZIONE VALUTAZIONE IN 10 mi IN 15 mi • 1 • 1.5 • lacunose • 1.5 • 2.25 • frammentarie • 2 • 3 • di base • 2.5 • 4 • sostanzialmente corrette • 3 • 4.5 • corrette • 3.5 • 5.25 • complete • 4 • 6 • Molto scarse • 1 • 1.5 • Inefficaci • 1.5 • 2.25 • Incerte e/o meccaniche • 2 • 3 • Di base • 2.5 • 4 • Efficaci • 3 • 4.5 • Organizzate • 3.5 • 5.25 • Sicure e consapevoli • 4.5 • 6.75 • elaborato di difficile o • faticosa interpretazione o carente sul piano formale e grafico elaborato logicamente • strutturato elaborato formalmente • rigoroso 0.5 • 0.75 • 2 • 2.25 DESCRITTORI Conoscenze Competenze elaborative Competenze logiche ed argomentative Contenutistiche Riguardano: a) Definizioni b) Formule c) Regole d) Teoremi Procedurali Riguardano: procedimenti “elementari” Riguardano: a) La comprensione delle richieste. b) L’impostazione della risoluzione del problema. c) L’efficacia della strategia risolutiva. d) Lo sviluppo della risoluzione. e) Il controllo dei risultati. a) La completezza della soluzione Riguardano: a) L’organizzazione e l’utilizzazione delle conoscenze b) La capacità di analisi. c) L’efficacia argomentativa. d) Numero quesiti risolti • • 1 1.5 4 4.5 1.5 6 6.75 2.25 N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti. Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10. 106 TABELLA DI VALUTAZIONE ELABORATI DI DISEGNO Criterio di valutazione Incidenza % A – Pulizia 20 – Resa grafica 30 B C – Risoluzione del problema tecnico-grafico 50 A- Pulizia del segno e del supporto cartaceo Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica 0 Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco- 0,50 / 1 Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi- impaginazione 1,50 / 2 B – Resa grafica Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica Resa grafica frammentaria e superficiale-scarso rispetto delle convenzioni grafiche Resa grafica sufficientemente curata Esecuzione grafica discretamente curata e precisa Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 0 0,50 / 1 1,50 / 2 2,50 3 C – Risoluzione dell'esercizio tecnico-grafico Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori Risoluzione corretta e precisa Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità) 0 1 / 1,50 2 / 2,50 3 / 3,50 4 / 4,50 5 VOTO COMPLESSIVO A = B = C = Totale 107 Griglia di Autovalutazione per la prova orale di storia dell’arte INDICATORI Conoscenza dei contenuti PUNTI 2 3 4 5 6 A B Correttezza espositiva e/o padronanza del linguaggio specifico 0.25 0,50 0,75 1 1,25 1,50 C Capacità di analisi e di sintesi 0,25 0,50 0,75 1 1,25 1,50 D Capacità di organizzare in modo articolato conoscenze /competenze. Applicazione di conoscenze e procedure in un contesto nuovo 0 0,25 0,50 E Rigore argomentativi, capacità di operare collegamenti personali tra argomenti e/o discipline diverse 0 0,25 0,50 VOTO =A+B+C+D+E A B C Livello 2: presenza di gravi lacune nella conoscenza dei contenuti Livello 3: conoscenza superficiale e/o frammentaria dei contenuti Livello 4: conoscenza corretta dei contenuti essenziali Livello 5: conoscenza completa dei contenuti Livello 6: conoscenza completa e approfondita dei contenuti Livello 0.25: gravi difficoltà espositive e linguaggio improprio Livello 0.50: esposizione stentata con scarsa padronanza del linguaggio Livello 0.75: incertezza espositiva Livello 1: esposizione quasi sempre corretta ed uso parziale del linguaggio specifico Livello 1.25: esposizione corretta e corretto uso del linguaggio specifico Livello 1.50: esposizione completamente corretta e appropriato uso del linguaggio Livello 0.25: scarse Livello 0.50: limitate Livello 0.75: modeste Livello 1: accettabili Livello 1.25: buone Livello 1.50: eccellenti D / E Livello 0: nulle Livello 0.25: guidate Livello 0.50: autonome 108 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL'ARTE A B C D E Voto Conoscenza dei contenuti Capacità di analisi Capacità di sintesi Padronanza lessicale Capacità nei collegamenti Disciplinari/pluridiscipli Nari 1 Rifiuto di sottoporsi a verifica 2 Preparazione trascurata. Pochi accenni e contenuti errati 3 Frammentaria e superficiale prevalentemente imprecisa Nessi logici inadeguati Carente per l'apparato logicocritico Impiego inadeguato ed errori nell’uso della lingua italiana 4 Frammentaria e superficiale prevalentemente imprecisa Nessi logici inadeguati Punti nodali elusi, considerazione dei soli aspetti marginali Gravi carenze nella padronanza del linguaggio specifico ed incertezze nell’uso degli strumenti tecnici 5 Superficiale, incerta, incompleta Con qualche incertezza ed incoerenza Prevalenza di aspetti marginali Incertezze nella padronanza del linguaggio specifico 6 Conoscenza minima dei contenuti artistici proposti Analisi semplice Aspetti nodali espressi superficialmente ma non chiariti Incertezze Capacità di effettuare nella collegamenti all’interno padronanza della stessa disciplina del linguaggio specifico 7 Quasi completa dei contenuti artistici proposti Focalizzazione di Leggere Capacità di effettuare Analisi complessa quasi tutti i punti incertezze nella collegamenti all’interno della nodali ma con leggere padronanza del stessa disciplina imprecisioni linguaggio specifico 8 Completa approfondita contenuti proposti 9 Dettagliata ed organica dei Analisi Completa articolata e contenuti artistici proposti complessa e ben argomentata pienamente senza imprecisioni coerente 10 ed Analisi Senza imprecisioni, Piena dei complessa e sicura con giudizi di padronanza artistici pienamente valore autonomi coerente Piena padronanza Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina e con altre Dettagliata, organica ed Analisi Completa articolata Personalizzazi Capacità di effettuare assimilata dei contenuti complessa e e ben argomentata one ed collegamenti all’interno artistici proposti pienamente senza imprecisioni originalità della stessa disciplina e coerente con altre 109 GRIGLIA di VALUTAZIONE di STORIA DELL’ARTE alunno…………………………...................................................................... classe………. 1° quesito INDICATORI Livelli di valutazione 1 2 3 2° quesito 4 1 2 3 3° quesito 4 1 2 3 4 2-:- 4 grv. Insuff. 5 non sufficiente 6 sufficiente 7 discreto 8 buono 9-:- 10 ottimo Punt. Parziale Media parziale Media totale Voto finale INDICATORI 1. Conoscenza dell’argomento richiesto. 1. Capacità di analisi e sintesi. 2. Rielaborazione, chiarezza, correttezza. 3. Competenza linguistica. data…………………… 110 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI SCIENZE MOTORIE GRIGLIA DI VALUTAZIONE E D C B A Conoscenze Rielabora in modo frammentario gli schemi motori di base e non sa adeguare le risposte motorie. Possiede informazioni scarse e lacunose non utilizza il linguaggio specifico in modo appropriato. Si esprime in modo improprio e memorizza in maniera superficiale il linguaggio tecnico sportivo. Conosce parzialmente i contenuti relativi agli argomenti proposti che argomenta senza una adeguata padronanza dei lessici specifici. Comprende le richieste essenziali e risponde con gesti motori le cui modalità esecutive sono complessivamente corrette. Conosce concetti ed informazioni essenziali e generali che esprime in modo semplice e coerente utilizzando un lessico corretto anche se minimamente articolato. Competenze Non riesce a valutare ed applicare le azioni motorie e a compiere lavori di gruppo. Anche nell’effettuare azioni motorie semplici commette gravi errori coordinativi. Non sa riconoscere gli elementi principali di un argomento e mostra competenze disciplinari inadeguate. Non sa analizzare e valutare l’azione eseguita ed il suo esito. Anche guidato commette qualche errore nell’impostare il proprio schema di azione. Mostra competenze disciplinari poco consolidate. Sa valutare ed applicare in modo sufficiente ed autonomo e sequenze motorie. Possiede competenze disciplinari sufficienti che estrinseca in modo prevalentemente mnemonico. Riconosce e comprende le richieste, sa spiegare le modalità esecutive ed elabora risposte adeguate e personali in quasi tutte le attività proposte dimostrando una buona adattabilità alle sequenze motorie. Possiede buone conoscenze che esprime organizzando un discorso organico che esprime con linguaggio chiaro ed appropriato. Sa adattarsi a situazioni motorie che cambiano, assumendo più ruoli e affrontando in maniera corretta nuovi impegni. Possiede competenze disciplinari consolidate, riconosce autonomamente gli elementi costitutivi e fondanti di un argomento Possiede ottime qualità motorie che utilizza nelle attività proposte in modo completamente autonomo. Elabora valide risposte motorie che riesce a gestire adeguandole a stimoli e situazioni variate Conosce in modo complete, analitico ed approfondito gli argomenti e utilizza con padronanza i lessici specifici Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze motorie acquisite, affronta criticamente e con sicurezza nuovi problemi ricercando con creatività soluzioni alternative. Possiede competenze disciplinari consolidate. Riconosce con rapidità ed autonomia gli elementi costitutivi e fondanti di un argomento. Livello LIVELLO E LIVELLO D LIVELLO C LIVELLO B LIVELLO A Abilità E’ sprovvisto di abilità motorie e non riesce a comprendere regole. Interesse E’ del tutto disinteressato e la partecipazione è inadeguata.. Progetta le sequenze motorie in maniera parziale ed imprecisa. Comprende in modo frammentario regole e tecniche. Dimostra un interesse parziale. Impegno e partecipazione discontinui. Coglie il significato di regole e tecniche in maniera sufficiente relazionandosi nello spazio e nel tempo. Opportunamente guidato riesce a comporre gli elementi principali di un argomento e ad esprimere valutazioni personali. Sa gestire autonomamente situazioni complesse e sa comprendere e memorizzare in maniera corretta regole e tecniche. Possiede buone capacità coordinative ed espressive che utilizza per ottenere valide prestazioni. E’ in grado di effettuare valutazioni personali pertinenti mostrando capacità di argomentazione critica e di utilizzo delle conoscenze in modo coerente e coeso. Conduce con padronanza sia l’elaborazione concettuale che l’esperienza motoria progettando in modo autonomo e rapido nuove soluzioni tecnico-tattiche Possiede capacità critica riguardo ai saperi che argomenta in modo organico e con disinvoltura effettuando efficaci collegamenti interdisciplinari. E’ sufficientemente interessato. Impegno e partecipazione complessivamen te costanti. Ha un buon approccio con la disciplina. Interesse e partecipazione costanti. Interesse e partecipazione costanti, attivi e propositivi. VOTO Gravemente insufficiente = ¾ Lievemente insufficiente-Mediocre = 5 Sufficiente = 6 Discreto-Buono = 7/8 Ottimo-Eccellente = 9/10 111 Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE INDICATORI DI PREPARAZIONE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Voto (10) 2 Conoscenze Nessuna – Rifiuta la Abilità Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Conoscenze gravemente Non riesce ad analizzare; non Non riesce ad applicare le errate e lacunose; risponde alle richieste minime conoscenze, anche se verifica 3 guidato espressione sconnessa INSUFFICIENTE 4 5 SUFFICIENTE Competenze 6 Conoscenze Compie analisi lacunose e Applica le conoscenze minime frammentarie, con errori sintesi incoerenti solo se guidato, ma con errori Conoscenze mediocri ed Compie qualche errore; analisi Applica le conoscenze espressione difficoltosa e sintesi parziali minime, ma con errori lievi Conoscenze di base; Compie analisi Applica autonomamente le esposizione semplice, ma complessivamente corrette e conoscenze minime corretta riesce a gestire semplici situazioni DICRETO 7 BUONA 8 OTTIMA 9 10 Conoscenze pertinenti; Sa interpretare il testo e Applica autonomamente le esposizione corretta ridefinire un concetto, gestendo conoscenze anche a problemi autonomamente situazioni più complessi, ma con nuove imperfezioni Conoscenze complete, Coglie le implicazioni; Applica autonomamente le con approfondimenti individua autonomamente conoscenze, anche a problemi autonomi; esposizione correlazioni; rielabora più complessi, in modo corretta con proprietà correttamente e in modo corretto linguistica personale Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie Applica e mette in relazione le approfondimenti correlazioni esatte e analisi conoscenze in modo autonomo autonomi; esposizione approfondite; rielabora e corretto, anche a problemi fluida con utilizzo del correttamente in modo nuovi e complessi. linguaggio specifico completo, autonomo e critico Conoscenze complete, Sa rielaborare correttamente e Argomenta le conoscenze in ampie ed approfondite; approfondire in modo critico modo autonomo e corretto per esposizione fluida con ed originale. risolvere problemi nuovi e utilizzo di un lessico ricco complessi; trova da solo ed appropriato soluzioni originali ed efficaci. 112 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA ALUNNO CLASSE V ^ DISCIPLINA INDICATORI LIVELLI Esauriente ed efficace Completa Sufficiente Conoscenza dei contenuti Insufficiente Scarsa Nulla Coerenti ed efficaci Buone Capacità di Corrette analisi e sintesi Disorganiche Scarse Assenti Notevoli Appropriate Competenze Sufficienti linguisticoespressive Inadeguate Scarse Nulle PUNTEGGIO TOTALE INGLESE DISCIPLINA DISCIPLINA SEZ DISCIPLINA SCIENZE STORIA FILOSOFIA NATURA DELL’ARTE LI 1,25 1 0,85 0,50 025 0,1 1,25 1 0,85 0,50 0,25 0,1 1,25 1 0,85 0,50 0,25 0,1 ___/3,75 ___/3,75 ___/3,75 ___/3,75 PUNTEGGIO TOTALE…………../15 113 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA OBIETTIVO (v. “mappa dei descrittori”) LIVELLO Lodevole Esemplare Autocontrollarsi Corretto Non del tutto corretto Scorretto Lodevole Rispettare persone e vincoli di contesto di lavoro (anche Esemplare durante le attività di carattere educativo svolte al di fuori Corretto della sede scolastica) Non del tutto corretto Scorretto Lodevole Esemplare Frequentare le lezioni Regolare Non del tutto regolare Discontinuo VOTO DI CONDOTTA VOTO Da 6 a 10 10 9 8 7 6 10 9 8 7 6 10 9 8 7 6 ___ / 10 VOTO DI CONDOTT A SANZIONE DISCIPLINARE Esclusione dallo scrutinio finale Nessuno Allontanamento fino al termine delle lezioni ma con diritto ad essere scrutinata/o da 1 a 4 Allontanamento dalle lezioni per un periodo superiore a 15 giorni, senza ravvedimento Allontanamento dalle lezioni per un periodo superiore a 15 giorni, con ravvedimento, ovvero non superiore a 15 gironi anche senza ravvedimento Più di tre ammonizioni scritte, ovvero anche una sola ammonizione scritta di grave entità. VOTO DI CONDOTTA CINQUE SEI SETTE ___ / 10 114 115