Consiglio di classe 5^ I - Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”

DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE
DIDATTICO-FORMATIVA
Anno Scolastico 2013/2014
Consiglio di classe
5^ I
“ Fin dall’alba della civiltà, l’uomo non si è mai accontentato di vedere gli eventi come non connessi tra
loro e inesplicabili, si è sempre sforzato di pervenire ad una comprensione dell’ordine che sta dietro le cose
e gli eventi. Oggi noi desideriamo ancora sapere perché siamo qui e da dove veniamo. Il profondissimo
desiderio di conoscenza dell’uomo è una giustificazione sufficiente per il persistere della nostra ricerca”.
( “ Dal big bang ai buchi neri” Stephen Hawking)
Coordinatrice di classe:Prof.ssa Pratticò Maria Rosa
1.INDICE
•
Premessa
• Il Consiglio di Classe
• La classe 5^ I: Profilo della classe – Situazione di partenza: Livelli rilevati
• Riepilogo dei debiti formativi degli alunni (a.s. 2012/2013)
• Il percorso didattico- educativo: Risultati generali di apprendimento: obiettivi
formativi – Risultati generali di apprendimento: obiettivi cognitivi – Standard
minimi di apprendimento – Metodologie – Strumenti – Attività integrative previste –
Tempi – Organizzazione degli interventi di recupero e dei percorsi di eccellenza –
Verifica e valutazione - Rapporti con le famiglie - Criteri di valutazione
dell’apprendimento
• Unità
interdisciplinare di apprendimento: Un cristallo chiamato universo:
l’universo interiore e l’universo fisico. Conoscenza, unità e senso della ricerca
• Programmazioni disciplinari:
Religione – Italiano – Latino – Storia – Filosofia – Inglese – Matematica – Fisica –
Scienze naturali – Disegno e Storia dell’arte – Scienze motorie
•
Griglie di valutazione
2
2. PREMESSA
Il percorso del Liceo Scientifico è quello di sviluppare negli studenti un’adeguata sensibilità
nell’integrare
il sapere scientifico con quello umanistico attraverso la conferma del metodo
scientifico, della ricerca, della cura dell’oggettività, della verità vista in evoluzione sociale e
scientifica, nonché, promuovere la formazione civile, etica, umana ed estetica del cittadino che
andrà ad operare in una complessa società globalizzata.
Il curricolo del corso consente di sviluppare e approfondire le conoscenze e le abilità e a maturare
competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica, individuando
le interazioni tra le diverse forme del sapere e assicurando la padronanza dei linguaggi, delle
tecniche e delle metodologie, anche attraverso la pratica laboratoriale.
Lo studio delle materie letterarie ben si integra nel curricolo scientifico, condividendone criteri e
finalità, fornendo solide competenze linguistiche, aprendo, così, un accesso diretto e concreto al
patrimonio di civiltà e di pensiero su cui si basano la nostra cultura e la nostra identità europea.
All’azione sinergica delle discipline che concorrono alla costruzione del SAPERE
risulta
indispensabile oltre che auspicabile, in questo contesto, creare curricoli interdisciplinari tra
i
diversi ambiti di apprendimento.
Infine, è fondamentale che il percorso scolastico sia connesso con la formazione universitaria ed il
mondo del lavoro, attraverso l’apertura a strutture produttive, ad enti di ricerca pubblici e privati
locali e nazionali per orientare gli allievi nelle loro scelte future.
Il Consiglio di classe, nella seduta dell’ 08/10/2013, stabilisce i criteri per la strutturazione del
Documento di classe, frutto di un lavoro collegiale, proposto, discusso, deliberato e programmato
dai docenti della classe, in conformità con le linee generali previste dal POF.
Il documento comprova l’iter formativo che dovranno compiere i discenti e tenuto conto della
specificità delle singole discipline e delle loro stretta correlazione all’interno di una visione unitaria
del sapere, individua gli obiettivi in termini di competenze, capacità e conoscenze collegati con le
Competenze Chiave Europee, i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi, i tempi del percorso didatticoeducativo,
i criteri e gli strumenti di valutazione adottati, nonché la seguente Unità di
Apprendimento Interdisciplinare:
‘’Un cristallo chiamato universo: l’universo interiore e
l’universo fisico. Conoscenza, unità e senso della ricerca”.
Sulla base delle linee guida europee gli studenti, a conclusione del percorso di studio del Liceo
scientifico, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno aver acquisito
gli obiettivi generali collegati con le seguenti Competenze Chiave Europee :
• Comunicazione nella madrelingua
• Comunicazione nelle lingue straniere
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• Competenza matematica e competenze in scienza e tecnologia
• Competenza digitale
• Imparare ad imparare
• Competenze sociali e civiche
• Spirito di iniziativa e imprenditorialità
• Consapevolezza ed espressione culturale
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
OBIETTIVI GENERALI
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
Aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due
versanti
linguistico-storico-filosofico
e
scientifico;
comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero,
anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di
conoscenza propri della matematica e delle scienze
sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico
Competenza matematica e competenze in
scienza e tecnologia
Consapevolezza ed espressione culturale
Imparare ad imparare
Comunicazione nelle lingue straniere
Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la Competenza matematica e competenze in
riflessione filosofica
scienza e tecnologia
Consapevolezza ed espressione culturale
Comprendere le strutture portanti dei procedimenti Comunicazione nella madrelingua
argomentativi e dimostrativi della matematica, anche Comunicazione nelle lingue straniere
attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale;usarle
in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia
natura
Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione Competenza matematica e competenze in
per la modellizzazione e la risoluzione di problemi
scienza e tecnologia
Competenza digitale
Aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti delle Imparare ad imparare
scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della Comunicazione nella madrelingua
terra , astronomia) e una padronanza dei linguaggi specifici e Comunicazione nelle lingue straniere
dei metodi di indagine propri delle scienze
Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo Competenze sociali e civiche
sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai Consapevolezza ed espressione culturale
bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti,
con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed
etiche delle conquiste scientifiche e in particolare quelle più
recenti
Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati Competenze sociali e civiche
scientifici nella vita quotidiana
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Imparare ad imparare
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3. IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIE
DOCENTE
Religione
Borrello Caterina
Italiano - Latino
Generoso Cinzia
Lingua Inglese
Cento Maria
Storia e Filosofia
Fava Ester
Matematica
Romeo Donatella
Fisica
Filardi Tonino
Scienze naturali
Prattico’ Maria Rosa
Disegno e Storia dell’arte
Zaccuri Giuseppina
Scienze Motorie
Primerano Rianò Ferdinando
FIRMA
Coordinatrice del Consiglio di Classe: Prof.ssa Pratticò Maria Rosa
Segretario del Consiglio di Classe: Prof. Primerano Rianò Ferdinando
Reggio Calabria, ottobre 2013
Il dirigente scolastico
Prof.ssa Princi Giuseppina
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4. LA CLASSE 5^ I
4.1 PROFILO DELLA CLASSE
N°
ALUNNI
1
ANFUSO ALESSANDRA
2
CAPOZZA ERIKA
3
CARATOZZOLO DOMENICO
4
CONDELLO DEBORA A.
5
COSTANTINO CARLO
6
CUTRUPI CHIARA
7
DATTOLA FEDERICA
8
EMO ANNALAURA
9
FAILLA JESSICA
10
FRESCA ROBERTO
11
IDONE GIOVANNI
12
LAGANA’ GIOVANNI
13
MANGANARO LAURA
14
MARCIANO’ SARA
15
MOOSAVI MIRKIA
16
MOSCATO MIRIAM
17
ORECCHIO VINCENZO
18
PELLEGRINO CRISTINA
19
PELUSO ALESSIA
20
PIZZONE DANIELA
21
ROMEO LORENZO
22
ROMEO SERENA
23
RUSU IOANA S.
24
SABATINI DAVIDE
25
SAVASTA EMANUELE
26
VITETTA CAROLE
27
ZEMA ATTILIO
La classe si compone di 27 alunni che sono insieme sin dal primo anno di Liceo, eccetto un’allieva
che si è inserita lo scorso anno. Il gruppo, nel corso del tempo, non si è sempre potuto avvalere di
6
una proficua continuità didattica, infatti, quest’anno fa parte del Consiglio di classe una nuova
docente d’Inglese.
4.2 SITUAZIONE DI PARTENZA
Strumenti utilizzati per la rilevazione:
•
Osservazioni dirette sui comportamenti
•
Conversazioni informali su concetti appresi
•
Schede di controllo ed esercitazioni varie
•
Test semistrutturati
LIVELLI RILEVATI
Dalle rilevazioni effettuate secondo quanto programmato in sede collegiale emerge la seguente
situazione :
Sfera socio-relazionale
La classe forma un gruppo coeso ed omogeneo che evidenzia una discreta capacità di relazione.
Dal punto di vista disciplinare
manifesta una certa vivacità che comunque non necessita di
interventi censori ma è da stimolo alla vita stessa del gruppo.
In particolare alcuni elementi dimostrano grande senso di responsabilità, capacità decisionali,
spirito di collaborazione e di solidarietà, interesse, disponibilità e partecipazione al dialogo
educativo, solo qualche allievo benché dotato di adeguate capacità, necessita di sollecitazioni per
migliorare la propria
predisposizione all’ascolto
e
all’attenzione per una proficua
concentrazione e ricezione dei messaggi.
Il rapporto con i docenti è basato sulla disponibilità alla comunicazione, requisito fondamentale
per un buon esito formativo.
Sfera didattico - cognitiva
Un buon gruppo di allievi, particolarmente motivato e dotato di valide capacità logiche, riflessive e
di senso critico si distingue in tutti gli ambiti disciplinari, dimostrando attitudine alla ricerca,
riflessione pluridisciplinare, buona propensione all’approfondimento e acquisizione di una mentalità
scientifica.
Un secondo conduce uno studio più lento e sistematico, caratterizzato da conoscenze e competenze
puramente scolastiche, preferendo, spesso, alcuni ambiti disciplinari rispetto ad altri.
Un’ultima componente manifesta deboli motivazioni, applicazione saltuaria e metodo di studio
ancora da consolidare.
Il livello generale della classe si può definire medio-alto.
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5.RIEPILOGO DEI DEBITI FORMATIVI DEGLI ALUNNI
(con riferimento a.s. 2012/2013)
(X= debito - R = recuperato - N = non recuperato)
N°
Cognome e nome
1
Anfuso Alessandra
2
Cutrupi Chiara
2
Laganà GiovannI
Inglese
Filosofia
Fisica
XR
XR
XR
XR
6.IL PERCORSO DIDATTICO – EDUCATIVO
6.1
RISULTATI
GENERALI
DI
APPRENDIMENTO:
OBIETTIVI
FORMATIVI
TRASVERSALI
AREA METODOLOGICA E STRUMENTALE
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
COMPETENZE
Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile che Comunicazione nella madrelingua
consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e Competenza digitale
di continuare in modo efficace i successivi studi universitari, Imparare a imparare
per potersi aggiornare lungo l’intero arco della vita
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai
vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare
i
principi di affidabilità dei risultati in essi raggiunti
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e
i contenuti delle discipline oggetto di studio, acquisendo ed
interpretando l’informazione ricevuta nei diversi ambiti
disciplinari, cogliendone la natura sistemica, individuando
analogie e differenze, cause ed effetti
AREA RELAZIONALE E INTER- RELAZIONALE
Promuovere negli studenti un atteggiamento positivo nei
confronti della propria esistenza con riferimento alla realtà
che li circonda e in particolare alla scuola, privilegiando un
atteggiamento fiducioso ma critico nei confronti della società
Incrementare le capacità di relazione interpersonale
nell’ambito del contesto operativo, all’insegna del rispetto
delle regole, del rispetto reciproco e della collaborazione
Aprirsi alle questioni importanti che suscitano l’interesse del
mondo giovanile e lo coinvolgono nella costruzione del suo
avvenire nella società globalizzata
Educare alla convivenza democratica, intesa come
progressiva maturazione della coscienza, della propria
identità personale e culturale e come capacità di giudizio
autonomo e di scelte future consapevoli e responsabili
Sviluppare una dimensione europea della cultura e della
prospettiva interculturale della formazione dei giovani, intesa
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
Competenze sociali e civiche
Imparare a imparare
Spirito
di
iniziativa
e
imprenditorialità
di
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come disponibilità all’accettazione consapevole di ogni forma
di diversità, da quella individuale e personale a quella sociale,
nella consapevolezza che ogni disparità rappresenta
un’occasione di confronto e crescita personale
Contribuire alla formazione di personalità autonome,
responsabili e produttive nei compiti sociali, culturali e civili
Ritrovare nel quotidiano l’etica dell’agire, acquisendo
fiducia nelle Istituzioni e nei valori formativi della cultura
6.2RISULTATI GENERALI DI APPRENDIMENTO:OBIETTIVI COGNITIVI
AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
COMPETENZE
Essere in grado di interpretare i contenuti delle diverse
forme della comunicazione
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad
identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni
Saper sostenere una propria tesi, saper ascoltare e
valutare criticamente le argomentazioni altrui
Comunicazione nella madre lingua
Competenze sociali e civiche
Competenza matematica e competenza
di base in scienza e tecnologia
AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
ABILITA’
Saper commentare criticamente i contenuti delle diverse
forme della comunicazione
Saper risolvere problemi confrontando
le diverse
strategie risolutive
Saper analizzare una tesi valutandone l’attendibilità
Comunicazione nella madre lingua
Competenze sociali e civiche
Competenza matematica e competenza
di base in scienza e tecnologia
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
COMPETENZE
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
per gestire l’interazione comunicativa in vari contesti,
modulando tali competenze a seconda dei diversi scopi
Saper leggere e comprendere testi di generi diversi
cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato.
Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi
contesti
Acquisire, in lingua inglese, strutture, modalità e
competenze comunicative
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della
comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
Comunicazione nella madre lingua
Competenze sociali e civiche
Competenza matematica e competenza
di base in scienza e tecnologia
Competenze digitali
Comunicazione nella lingua straniera
Imparare ad imparare
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
ABILITA’
Sapersi esprimere padroneggiando le diverse modalità
comunicative anche in base al contesto
Formulare una ipotesi e svilupparne una tesi
Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario,
Comunicazione nella madre lingua
Competenze sociali e civiche
Competenza matematica e competenza
di base in scienza e tecnologia
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scientifico, filosofico, storico, critico artistico
Competenze digitali
Riconoscere i diversi stili comunicativi in rapporto ai Comunicazione nella lingua straniera
periodi e alle culture di riferimento e all’evoluzione della Imparare ad imparare
scienza
Produrre testi scritti e orali di differenti dimensioni e
complessità, adatti a varie situazioni
Sviluppare capacità critiche, di analisi, di sintesi, di
rielaborazione,
di collegamento interdisciplinare su
argomentazioni di testi orali e scritti
Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni, schemi e
mappe concettuali
Utilizzare le funzioni linguistico- comunicative riferite
alla lingua straniera studiata
Sapersi orientare nel quadro generale della produzione
artistica italiana, europea, mondiale e individuare possibili
letture pluridisciplinari di opere e fenomeni artistici
fortemente innovativi.
Interpretare le opere e i manufatti artistici inserendoli
nel quadro culturale delle diverse epoche e dei diversi
contesti territoriali
Riconoscere nella cultura e nel vivere sociale
contemporaneo le radici e i tratti specifici( storici,
linguistico- letterari e artistici) della tradizione europea
Saper usare i mezzi multimediali con padronanza
Utilizzare, ideare e realizzare prodotti multimediali in
rapporto ad esigenze di studio
Comprendere le moderne forme di comunicazione visiva
e multimediale
AREA STORICO-UMANISTICA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
COMPETENZE
Comprendere i presupposti culturali e la natura delle
istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche,
con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e
comprendere i diritti ed i doveri che caratterizzano
l’essere cittadini
Comprendere, con riferimento agli avvenimenti, ai
contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia
dell’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale
Identificare gli aspetti fondamentali della cultura e della
tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana
ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e
delle correnti di pensiero più significativi
Essere consapevoli del significato culturale del
patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa
economica, della necessità di preservarlo attraverso gli
strumenti della tutela e della conservazione
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue
scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche
nell’ambito più vasto della storia delle idee
Comunicazione nella madre lingua
Competenze sociali e civiche
Competenze digitali
Imparare ad imparare
Consapevolezza ed espressione culturale
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Identificare gli elementi essenziali e distintivi della
cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue
Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza
personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalle Costituzioni
italiana ed europea e dalla Dichiarazione universale dei
diritti umani a tutela della persona, della collettività e
dell’ambiente
AREA STORICO-UMANISTICA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
ABILITA’
Saper individuare i principi ed i valori di una società Competenze sociali e civiche
Consapevolezza ed espressione culturale
equa e solidale
Individuare i tratti caratteristici della multiculturalità e Imparare ad imparare
interculturalità nella prospettiva della coesione sociale
Saper valutare fatti ed eventi personali e sociali alla luce
di un sistema di valori coerente con i principi della
Costituzione italiana ed europea e delle dichiarazioni
universali dei diritti umani
Interpretare fatti e processi della vita sociale
Saper individuare le opportunità offerte alla persona,
alla scuola e agli ambiti territoriali di riferimento dalle
istituzioni europee e dagli organismi internazionali
AREA SCIENTIFICA –MATEMATICA – TECNOLOGICA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
COMPETENZE
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze naturali,
matematiche e fisiche padroneggiandone le procedure e i
metodi di indagine propri
Essere in grado di utilizzare strumenti informatici nelle
attività
di
studio,
di
approfondimento
e
nell’individuazione di procedimenti risolutivi
Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici
giocano nella modifica dell’ambiente che ci circonda
Avere la consapevolezza dei possibili impatti
sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di
utilizzazione dell’energia
Saper cogliere le interazioni tra le esigenze di vita e i
processi tecnologici
Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di
sistemi complessi, anche di uso corrente.
Comunicazione nella madre lingua
Competenza matematica e competenza di
base in scienza e tecnologia
Competenze digitali
Imparare ad imparare
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
AREA SCIENTIFICA –MATEMATICA – TECNOLOGICA
ABILITA’
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
Applicare tecniche e procedure dell’analisi matematica
nella risoluzione di problemi di varia natura
Stabilire collegamenti con altre discipline curricolari
nelle quali si applicano gli strumenti matematici
Confrontare schematizzazioni matematiche diverse di
uno stesso fenomeno o situazione
Comunicazione nella madre lingua
Imparare a imparare
Competenza matematica e competenza di
base in scienza e tecnologia
Competenze digitali
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Utilizzare l’analisi matematica
per modellizzare
situazioni e problemi che s’incontrano nella fisica e nelle
scienze naturali e sociali
Acquisire il linguaggio della matematica, delle scienze e
della fisica per la modellizzazione di situazioni reali
Acquisire approcci di tipo fenomenologico e osservativo
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
AREA STORICO UMANISTICA
AREA SCIENTIFICA –MATEMATICA – TECNOLOGICA
CONOSCENZE
Conoscere i nuclei fondanti delle discipline
Conoscere le strutture linguistiche e i linguaggi specifici
Conoscere metodi, concetti, procedure e tecniche di
risoluzione relativi ai diversi ambiti disciplinari
Comunicazione nella madre lingua
Competenze sociali e civiche
Competenza matematica e competenza
di base in scienza e tecnologia
Competenze digitali
Comunicazione nella lingua straniera
Imparare ad imparare
Consapevolezza
ed
espressione
culturale
6.3 STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
Padroneggiare semplici strumenti espressivi ed
argomentativi per gestire l’interazione comunicativa in
vari contesti
Saper leggere e comprendere
semplici testi
cogliendone il significato.
Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi
contesti
Comprendere gli aspetti fondamentali della cultura e
della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa
italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli
autori e delle correnti di pensiero più significativi
Acquisire, relativamente alla lingua straniera studiata,
semplici strutture, modalità e competenze comunicative
Individuare i presupposti culturali essenziali e la natura
delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e
all’Europa, e comprendere i diritti ed i doveri che
caratterizzano l’essere cittadini
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della
comunicazione per studiare
Comprendere, con riferimento agli avvenimenti e ai
personaggi più importanti, la storia dell’Italia inserita nel
contesto europeo e internazionale
Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza
personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalle Costituzioni
Comunicazione nella madre lingua
Competenze sociali e civiche
Competenza matematica e competenza di
base in scienza e tecnologia
Competenze digitali
Comunicazione nella lingua straniera
Imparare ad imparare
Consapevolezza ed espressione culturale
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italiana ed europea e dalla Dichiarazione universale dei
diritti umani a tutela della persona, della collettività e
dell’ambiente
Possedere i contenuti essenziali delle scienze naturali,
matematiche e fisiche padroneggiandone le procedure e i
metodi di indagine propri
Essere in grado di utilizzare
semplici strumenti
informatici nelle attività di studio e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi
ABILITA’
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
Saper ascoltare, dialogare, esprimersi e confrontare il
proprio punto di vista
Cogliere i caratteri generali di un testo letterario,
scientifico, filosofico, storico, critico artistico
Produrre semplici testi adatti a varie situazioni
Utilizzare semplici funzioni linguistico- comunicative
relative alla lingua straniera studiata
Elaborare relazioni su semplici temi di interesse tecnico
- scientifico per orientarsi nel quadro generale della
produzione artistica italiana, europea, mondiale e
individuare possibili letture pluridisciplinari di opere e
fenomeni .
Interpretare opere e manufatti artistici
Saper usare i mezzi multimediali
Comprendere le moderne forme di comunicazione visiva
e multimediale
Saper individuare i principi ed i valori di una società
equa e solidale
Saper valutare semplici fatti ed eventi personali e sociali
alla luce di un sistema di valori coerente con i principi
della Costituzione italiana ed europea e delle
dichiarazioni universali dei diritti umani
Comunicazione nella madre lingua
Competenze sociali e civiche
Competenza matematica e competenza di
base in scienza e tecnologia
Competenze digitali
Comunicazione nella lingua straniera
Imparare ad imparare
Consapevolezza ed espressione culturale
CONOSCENZE
Conoscere i contenuti essenziali delle discipline
Conoscere in modo essenziale i vari tipi di linguaggi
settoriali
Conoscere, in modo essenziale, metodi, concetti,
procedure e tecniche di risoluzione relativi ai diversi
ambiti disciplinari
Comunicazione nella madre lingua
Competenze sociali e civiche
Competenza matematica e competenza
di base in scienza e tecnologia
Competenze digitali
Comunicazione nella lingua straniera
Imparare ad imparare
Consapevolezza
ed
espressione
culturale
N.B. : Per gli obiettivi specifici di apprendimento (competenze, abilità, conoscenze)si fa
riferimento alle programmazioni dei singoli docenti allegate al presente documento .
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7. METODOLOGIE
Metodi e tecniche d’insegnamento
•
Lezione frontale interattiva.
•
Discussione dialogica guidata.
•
Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti.
•
Apprendimento/insegnamento: sistemico, dinamico, flessibile.
•
Brainstorming.
•
Tutoring .
•
Ricerca e osservazione.
•
Esercizi applicativi.
•
Formulazione di grafici e di mappe concettuali
•
Problem solving
•
Lavori di gruppo con presentazione del prodotto finale
•
Uso di aule informatiche per la risoluzione di esercizi o la elaborazione di prodotti mediali
Strategie da mettere in atto per il conseguimento degli obiettivi
•
Creare un’atmosfera serena e collaborativa
•
Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i propri criteri di valutazione
•
Indicare per ogni nucleo fondante il percorso e gli obiettivi didattici che si intendono
conseguire
•
Rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica scritte e orali
•
Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e
potenziando l’ autostima di ciascuno.
•
Valorizzare in senso educativo l’applicazione diligente delle norme del regolamento
d’Istituto
•
Presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze possedute dagli
allievi
•
Proporre attività di gruppo con simulazioni e dibattiti guidati
•
Favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica
•
Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati
•
Alternare le lezioni frontali con quelle interattive, ove possibile, con l’uso metodico di
laboratori specifici della disciplina, con proiezioni e commento di videocassette
•
Seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati
conseguiti anche attraverso la discussione degli elaborati.
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8. STRUMENTI
Dotazioni librarie: manuali, dizionari, testi originali in lingua, quadri sinottici, schede storiche,
quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali.
Attrezzature tecniche: aula multimediale, CD, collegamento Internet, cassette video, palestra, uso
della biblioteca.
Laboratori
di Fisica e
di Scienze naturali compatibilmente con la disponibilità oraria
considerando che hanno la precedenze le classi in cui la Riforma dei Licei è a regime.
9. ATTIVITA’ INTEGRATIVE PREVISTE
•
Olimpiadi di Chimica, Biologia, Fisica, Matematica, Filosofia
•
Campionati studenteschi
•
Adesione al corso di lingua inglese per la certificazione F.I.R.S.T.
•
Attività di orientamento alle scelte post-diploma
•
Viaggio d’istruzione
•
Visite guidate in località significative per i monumenti o per eventi e realtà sociali e
culturali collegabili in vario modo con le tematiche studiate
10. TEMPI
I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto
dei ritmi di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi
saranno informati e coinvolti, e, ove possibile, anche a livello decisionale.
Il rispetto dei tempi previsti dalle programmazioni
disciplinari, fatte salve le esigenze di
apprendimento sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di
approfondimento.
Le verifiche orali e scritte di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in
rapporto allo sviluppo delle unità di apprendimento.
Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali.
11. ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DEI
PERCORSI DI ECCELLENZA
Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:
•
attività di recupero in itinere che si realizzeranno sistematicamente al mattino in ambito
curricolare anche in spazi di pausa didattica;
15
•
interventi didattici educativi integrativi che si realizzeranno di pomeriggio secondo il
calendario e l’orario che saranno programmati dalla scuola;
•
eventuale attività di consulenza individualizzata;
•
attività di tutoraggio
•
corsi di rinforzo e approfondimento per la promozione delle eccellenze.
12. VERIFICA e VALUTAZIONE
La verifica avrà lo scopo di:
•
assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo
e modificarlo secondo le esigenze;
•
controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato,
delle tecniche e degli strumenti utilizzati;
•
accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle
conoscenze da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo
delle capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di
studio;
•
pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.
Avverrà al termine dello svolgimento di un’unità di apprendimento, secondo la complessità
dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più significativa di
essi.
Avrà tipologia diversa come:
•
prove orali : almeno due per quadrimestre(interrogazioni, colloqui, discussioni guidate,
confronti)
•
prove scritte : tre per quadrimestre (problemi, esercizi, prove strutturate e non, quesiti a
risposta singola e multipla, sintesi di argomento, tema, saggio breve, articolo di giornale,
analisi del testo) ed almeno due per alunno;
•
prove grafiche: due per quadrimestre.
Gli elaborati dovranno essere visionati dagli alunni entro quindici giorni dalla data di esecuzione.
Per quanto riguarda la valutazione si utilizzeranno le apposite griglie elaborate dai vari
Dipartimenti che sono parte integrante del POF e quindi delle programmazioni disciplinari dei
singoli docenti.
Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale
•
Metodo di studio e impegno
•
Partecipazione alle attività curricolari ed extracurricolari
16
•
Progresso rispetto ai livelli di partenza e alle capacità del singolo
•
Raggiungimento degli standard minimi di apprendimento
•
Livello della classe
•
Livelli di maturazione e di inserimento e comportamento sociale raggiunti.
13. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
I rapporti con le famiglie saranno continui e costanti, improntati alla collaborazione attiva e leale,
nel reciproco rispetto dei ruoli e delle competenze. I docenti, intesi come guida costante dei percorsi
formativi, instaureranno una positiva relazione con i genitori dai quali attingeranno ulteriori
elementi conoscitivi. Al fine di coinvolgere il più possibile le famiglie nel processo di maturazione
culturale, secondo una logica di corresponsabilità educativa, saranno attivate le seguenti modalità di
comunicazione con i genitori degli alunni:
•
Pagella quadrimestrale
•
Ricevimento individuale dei docenti in orario antimeridiano (una volta al mese)
•
Incontri scuola-famiglia (dicembre – aprile)
•
Consigli di classe
•
Sito Web dell'Istituto
Tutti i docenti si rendono disponibili per eventuali incontri extra con le famiglie, qualora i genitori o
i docenti stessi lo riterranno necessario. Tali colloqui saranno concordati con i genitori e/o i docenti
interessati tramite l’invio di comunicazione scritta o tramite nota sul diario,
17
14. UNITA’ INTERDISCIPLINARE DI APPRENDIMENTO
IDENTIFICAZIONE DELL’UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Un cristallo chiamato universo:
l’universo interiore e l’universo fisico. Conoscenza, unità e senso della ricerca.
INSEGNAMENTI COINVOLTI: Tutte le discipline
14.1 ARTICOLAZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI
COMPETENZE
Contribuire al pieno sviluppo di una personalità
consapevole curando la formazione culturale, sociale e
civile dell’alunno in una sintesi armonica tra sapere
scientifico e sapere umanistico
Saper analizzare e comprendere, attraverso le varie
forme espressive della conoscenza letteraria, storicofilosofica, scientifica e artistica, l’evoluzione della
realtà
Saper analizzare e riflettere sui periodi culturali in
questione per ampliare le competenze nei diversi ambiti
disciplinari
Acquisire una cultura scientifica che permetta una
visione critica e organica della realtà sperimentale
Saper cogliere i nessi tra opere e contesto politicoculturale
Utilizzare la memoria storica per leggere le
trasformazioni materiali e culturali del presente.
Analizzare l’evoluzione delle conoscenze attraverso la
caratterizzazione degli intellettuali
ABILITA’
Individuare i rapporti, le dipendenze reciproche e i
diversi linguaggi registrabili all’interno del sapere
umanistico – scientifico
Saper applicare le conoscenze acquisite e riconoscere
la complessità del mondo culturale
Acquisire capacità logiche, critiche, riflessive, di
rielaborazione,
di valutazione,
di collegamento
interdisciplinare e sperimentali utilizzando contenuti,
simboli e strumenti del reale
Saper comunicare con i diversi tipi di linguaggi
settoriali
Individuare le trasformazioni che nel tempo hanno
rivoluzionato la ricerca
CONOSCENZE
Conoscere, con la giusta consapevolezza, la
complessità del mondo del reale, acquisendo
informazioni su idee, simboli, ricerche e scoperte che
hanno segnato la società contemporanea
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
Competenze sociali e civiche
Consapevolezza ed espressione culturale
Imparare ad imparare
Comunicazione nella madrelingua
Comunicazione nelle lingue straniere
Spirito di iniziativa ed imprenditorialità
Competenza matematica e competenze
in scienza e tecnologia
Competenze sociali e civiche
Consapevolezza ed espressione culturale
Imparare ad imparare
Comunicazione nella madrelingua
Comunicazione nelle lingue straniere
Spirito di iniziativa ed imprenditorialità
Competenza matematica e competenze
in scienza e tecnologia
Comunicazione nella madrelingua
Comunicazione nelle lingue straniere
Competenza matematica e competenze
in scienza e tecnologie
Competenza digitale
18
14.2 ARTICOLAZIONE DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI
COMPETENZE
Cogliere le novità, positive o negative, che l’evoluzione
del sapere scientifico, sia nell’antichità che nell’età
contemporanea, ha apportato nel progresso dell’uomo
Individuare ed analizzare nei testi di ciascun autore,
pur nella diversità dei generi, la traccia di una
interpretazione significativa dei problemi dell’uomo
nelle varie fasi della sua avventura esistenziale.
Cogliere la diversa modalità con cui ciascun autore ha
sviluppato le potenzialità della memoria personale e di
quella collettiva dei popoli, come strumento per non
disperdere conoscenze, emozioni, sentimenti, valori.
Comprendere come le nuove scoperte scientifiche
hanno influenzato la concezione della vita, del mondo
moderno e le manifestazioni artistiche e letterarie
Possedere quelle capacità necessarie per recuperare la
memoria del passato.
Favorire il contatto dell’essere umano con il proprio
potenziale creativo, la saggezza interna, l’essenza
producendo il risveglio della coscienza
Correlare cause ed effetti di fenomeni sia fisici che
astronomici
ABILITA’
Individuare il rapporto che ciascun autore ha voluto
stabilire con l’oggetto rappresentato e la particolare
prospettiva di rappresentazione del reale
Individuare nei testi degli autori la consapevolezza del
fluire del tempo, sia nella dimensione individuale che
nel contesto storico i contenuti ,i metodi , gli strumenti
rappresentativi
del
reale,
utilizzati
nell’età
contemporanea, con quelli del passato
Stabilire opportune connessioni tra le idee e i simboli
rappresentativi dell’universo
Saper leggere, con strumenti idonei, i simboli del reale
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
Competenze sociali e civiche
Consapevolezza ed espressione culturale
Imparare ad imparare
Comunicazione nella madrelingua
Comunicazione nelle lingue straniere
Spirito di iniziativa ed imprenditorialità
Competenza matematica e competenze
in scienza e tecnologia
CONOSCENZE
Riconoscere la complessità del mondo del reale e
dell’intero universo sia fisico che interiore
Acquisire conoscenze scientifiche mediante l’utilizzo di
contenuti e metodi finalizzati ad un adeguato uso
dell’interpretazione scientifica della realtà
Acquisire informazioni corrette su idee e simboli che
hanno segnato la realtà contemporanea
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
Competenze sociali e civiche
Consapevolezza ed espressione culturale
Imparare ad imparare
Comunicazione nella madrelingua
Comunicazione nelle lingue straniere
Competenza matematica e competenze
in scienza e tecnologia
Competenza digitale
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
Competenze sociali e civiche
Consapevolezza ed espressione culturale
Imparare ad imparare
Comunicazione nella madrelingua
Comunicazione nelle lingue straniere
Spirito di iniziativa ed imprenditorialità
Competenza matematica e competenze
in scienza e tecnologia
19
14.3 CONTENUTI
RELIGIONE
•
La visione della Religione nella cultura letteraria e artistica e nel pensiero contemporaneo
•
Il contributo delle religioni nell’impegno per la pace, i diritti umani, la giustizia, la
solidarietà, la salvaguardia del creato in un mondo globalizzato
•
La coscienza e l’esercizio della responsabilità nelle scelte etiche dell’uomo contemporaneo
ITALIANO
• Dante, Paradiso, passi scelti
LATINO
• Lettura e analisi di passi scelti dall'opera di Seneca e Sant'Agostino
FILOSOFIA
• Fichte- “Conosco per agire”, il non-Io come mezzo per la realizzazione morale dell’uomo
•
Schellig- La natura come “preistoria” dello Spirito e l’arte come mezzo per cogliere
l’Assoluto
•
Hegel – “Tutto ciò che è reale è razionale e tutto ciò ch’è razionale è reale”, la realtà come
esplicazione della razionalità
•
Lo spiritualismo e Bergson
•
Freud e la psicanalisi
•
Positivismo – “Sapere è potere”, la conoscenza come mezzo per dominare la natura.
•
Heidegger – L’ analisi dell’esistenza per cogliere l’essere e il senso dell’essere.
STORIA
• Totalitarismi e democrazia : i due volti della politica internazionale del XX secolo
•
Il genocidio degli Armeni, degli ebrei e i morti delle foibe: conoscere per ricordare ed
evitare che si possano ripetere.
•
L’Italia dalla prima alla seconda Repubblica: aspetti,problemi e speranze.
INGLESE
MOD 1 :The Romantic Period
MOD. 2: An Age of self- discovery
Contenuti: The Romantic Poets and the discovery of the interior world- The modern novel and the
new narrative techniques
MATEMATICA
•
Integrali indefiniti
•
Integrali definiti
•
Integrali impropri
20
FISICA
•
Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche
•
Fisica dei quanti
SCIENZE
•
Le teorie cosmologiche - La nascita del tempo e dello spazio - I buchi neri
•
La luce ed i colori - Il colore del mare e il colore del cielo
•
Caratteristiche della luna - Struttura interna e moti lunari - Fasi lunari ed eclissi
•
Ipotesi sull’origine della luna
•
Origine ed evoluzione del sistema solare - Il sole - I pianeti - Legge della gravitazione
universale - Leggi di Keplero – La terra
•
La nube di Oort e la fascia di Kuiper
•
Le galassie - Un angolo di universo:La Via Lattea - Origine delle galassie - Legge di Hubble
•
L’atmosfera e le sue caratteristiche
•
Dinamica endogena: vulcani e terremoti
•
Deriva dei continenti e Tettonica delle placche a confronto
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
•
Cubismo – Futurismo
14.4 METODOLOGIA: Si rinvia alle programmazioni dei singoli docenti
14.5 STRUMENTI : Si rinvia alle programmazioni dei singoli docenti
14.6 TEMPI: Intero anno scolastico
14.7 VERIFICA: Due simulazioni di III prova per la preparazione agli esami di Stato
14.8 VALUTAZIONE: Si fa riferimento alle griglie di valutazione presentate dai singoli
docenti e approvate dai vari Dipartimenti
21
15. CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Si rendono noti i sotto elencati criteri deliberati dal Collegio dei Docenti nella seduta del
21/10/2013.
DELIBERA N° 36 – 2013/2014
VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO
“... ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per
procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre
quarti dell'orario annuale personalizzato”. Si specifica che nel monte ore andranno calcolati gli
ingressi posticipati e le uscite anticipate (DPR n. 122 del 22/6/2009 - C.M. n. 4 del 4/3/2011).
Sono pertanto ammessi allo scrutinio finale gli studenti che abbiano frequentato così come riportato
nella seguente tabella:
Classi
Ore annue
QUINTE v. ordinamento
990
Limite minimo
delle ore di frequenza
743
Per gli studenti che non si avvalgono dell'ora di Religione cattolica e non svolgono l'ora alternativa,
si applica la percentuale sul monte annuale ridotto di 33 ore.
Al limite dei ¾ di frequenza del monte ore annuale sono ammesse le seguenti motivate e
straordinarie deroghe:
− motivi di salute adeguatamente documentati con certificazione ospedaliera;
− terapie e/o cure programmate;
− gravi ragioni di famiglia debitamente motivate (ad es.: lutto familiare, trasferimento, etc)
− partecipazione a gare disciplinari, certamina di Istituto e nazionali;
− partecipazioni ad attività sportive organizzate dall’Istituto;
− partecipazione ad attività sportive agonistiche (di livello almeno regionale) organizzate da
Federazioni riconosciute dal CONI;
− partecipazione ad eventi artistici di valenza almeno provinciale;
− partecipazione a progetti di scambi culturali autorizzati e realizzati da MIUR, Agenzia
nazionale LLP, Intercultura.
Tali deroghe sono previste per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che
tali assenze non abbiano pregiudicato, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere
alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza,
22
comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non
ammissione alla classe successiva
Per gli alunni ospedalizzati (Nota MIUR - Prot. N. 7736) e/o che alternino lunghi periodi di cure
domiciliari, anche non continuativi, saranno previsti programmi di apprendimento personalizzati
predisposti dalla scuola di appartenenza; tali periodi rientrano a pieno titolo nel tempo scuola.
DELIBERA N° 34 – 2013/2014
CRITERIO DI PROMOVIBILITA’
Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguano un voto di
comportamento non inferiore a sei decimi e una votazione di profitto non inferiore a sei decimi in
ciascuna disciplina e che, quindi, abbiano raggiunto in ogni disciplina gli standard minimi previsti
nel POF.
CRITERIO DI NON PROMOVIBILITA’
Il giudizio di non promovibilità verrà espresso nello scrutinio di giugno nel caso di valutazione
inferiore a sei decimi in condotta e/o di rendimento negativo caratterizzato da non raggiunti livelli
di sufficienza in più di tre discipline tali da compromettere la qualità del processo educativo e di
apprendimento, per cui gli esiti formativi e cognitivi risultano attestati al di sotto degli standard
minimi definiti per ciascuna disciplina e contenuti nel POF.
Per gli allievi che abbiano avuto la sospensione del giudizio e che siano stati scrutinati nelle
operazioni di settembre, il giudizio di non promovibilità verrà espresso nel caso di non raggiunti
livelli di sufficienza nelle discipline oggetto di esame, tali da compromettere la qualità del processo
educativo e di apprendimento.
CRITERI DI AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO
Il Collegio dei Docenti recepisce le indicazioni fornite dal D.P.R. n. 122 del 22/06/2009, pertanto
sono ammessi all’Esame di stato gli allievi che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione
non inferiore a 6/10 in ciascuna disciplina e un voto di comportamento non inferiore a 6/10.
DELIBERA N° 35 – 2013/2014
CRITERIO DI SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO (D.M. n. 80/2007 - O.M. n. 92/2007)
Viene sospeso il giudizio per quegli allievi che in sede di scrutinio finale, pur avendo conseguito un
voto di comportamento non inferiore a sei, non conseguano la sufficienza in una o più discipline
fino ad un massimo di tre.
DELIBERA N° 37 – 2013/2014
NUMERO DI VERIFICHE DISCIPLINARI PER QUADRIMESTRE
Le prove scritte o scritto/grafiche saranno di norma tre al quadrimestre ed almeno due al
quadrimestre per allievo; le prove orali saranno almeno due al quadrimestre per allievo.
23
Per la valutazione delle materie per le quali è previsto un unico voto orale, grafico, pratico, i docenti
potranno utilizzare strumenti diversificati quali scritti, test, questionari, ecc., ma non in via
esclusiva; il numero delle prove è di norma tre per quadrimestre di cui almeno una in forma orale,
grafica, pratica ed almeno due per allievo.
Per le classi 1e - 2e - 3e - 4e, nelle quali è entrata a regime la riforma, il numero di prove scritte in
Fisica e in Scienze Naturali sarà, di norma, due al quadrimestre e due per allievo (con facoltà data al
docente di somministrare esercitazioni individuali in caso di assenze).
Le prove grafiche in Disegno e Storia dell’Arte saranno, di norma, due al quadrimestre e due per
allievo (con possibilità data al docente di somministrare esercitazioni individuali in caso di
assenze).
Le prove orali in Scienze Motorie e Sportive, saranno almeno due al quadrimestre per allievo.
DELIBERA N° 38 – 2013/2014
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO (Allievi del secondo biennio e del quinto
anno):
CREDITO SCOLASTICO (punti)
Media
dei voti
Classe
Classe
Classe
TERZA QUARTA QUINTA
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤
4-5
4-5
5-6
5-6
5-6
6-7
6-7
6-7
7-8
7-8
7-8
8-9
7
7<M≤
8
8<M≤
9
9< M ≤
10
Nello scrutinio finale di giugno al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla
media aritmetica dei voti conseguita, saranno aggiunte le seguenti frazioni di punto:
∼ 0,15: se la parte decimale della M è superiore fino ad ¼ di voto rispetto al voto di base
(da X a X,25);
∼ 0,30: se la parte decimale della M è superiore fino ad ½ di voto rispetto al voto di base
(da X,26 a X,50);
∼ 0,45: se la parte decimale della M è superiore oltre il ½ voto rispetto al voto di base
24
(da X,51 in su);
∼ 0,15: per l’assiduità alla frequenza scolastica;
∼ 0,15: per l’interesse ed impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo;
∼ 0,20: per la partecipazione alle attività complementari ed integrative;
∼ 0,20: per uno o più crediti formativi, riconosciuti dal Consiglio di Classe.
Al fine dell’attribuzione del Credito scolastico, viene considerato assiduo un allievo che si è
assentato non più di trenta giorni nel corso dell’anno scolastico: dal computo delle assenze vengono
detratte quelle dovute alla partecipazione a stages, a concorsi per l’ammissione ad Accademie o
scuole militari, a giochi sportivi studenteschi …
Nelle operazioni di attribuzione del credito scolastico (interno ed esterno) nello scrutinio finale
delle classi Terze, Quarte e Quinte, i Consigli di Classe riconosceranno i crediti formativi relativi ai
seguenti corsi frequentati, con esito positivo, per un minimo di 15 ore:
1. Corsi di lingua straniera:
∼ Frequenza a corsi di lingua straniera valutabili in base ad attestati con l’indicazione dei
livelli raggiunti, rilasciati da enti certificatori riconosciuti e legittimati (si ritengono enti
riconosciuti e legittimati: Goethe Institut, The British Council, Trinity College, American
Studies Center, Institut Français de Naples, Istituto Cervantes), che certifichino un livello di
competenza pari o superiore al quello della classe frequentata;
∼ Frequenza a corsi di lingue straniere, anche gestiti dalla scuola, ma certificati da Enti
certificatori esterni;
∼ Partecipazione a progetti di scambi culturali autorizzati dal MIUR, dall’Agenzia nazionale
LLP, Intercultura ed Enti accreditati.
2. Attività sportive a livello agonistico e/o di tesserato, certificata dalle Federazioni competenti:
∼
Partecipazione ai corsi legati ai Giochi sportivi studenteschi promossi dalla scuola. Corsi
per il conseguimento del patentino di arbitro presso gli organi federali;
3. Partecipazione a corsi di formazione al volontariato o attività di volontariato, a carattere
assistenziale o ambientalistico, attestate da associazioni laiche o religiose riconosciute (Protezione
civile, C.R.I., etc);
4. Meriti artistici: Sono valutabili meriti in campo artistico e musicale con attestati delle istituzioni
riconosciute: frequenza a corsi di pittura, ceramica o altro, gestiti da Enti o Associazioni culturali,
certificati con l’indicazione delle competenze acquisite e dei livelli raggiunti;
5. Partecipazione ad attività lavorative collegate alle finalità del corso di studio regolarmente
certificate, come: campagne di scavi archeologici, stage in azienda, tirocini, ecc.;
25
6. Partecipazione a corsi di informatica gestiti da Scuole, Enti o Associazioni riconosciute dalla
Regione o dal Ministero, con esami finali o competenze similari acquisite e certificate nel corso
della frequenza a corsi di Informatica da Enti certificatori esterni;
7. Collaborazione a periodici o a testate giornalistiche regolarmente registrati, con responsabile
giornalista o pubblicista;
8. Corsi di preparazione alle fasi regionali, nazionali o internazionali delle Olimpiadi di
Matematica, Fisica e di Scienze Naturali, certamina, su convocazione di enti o istituzioni esterne
alla scuola;
9. Partecipazione a progetti in accordo con le Università o di formazione all’impresa.
Nel calcolo del punteggio del Credito scolastico da attribuire, la somma delle frazioni di punto
aggiuntive è arrotondata per difetto quando è < 0,50 e arrotondata per eccesso quando è >
0,50.
Casi in cui non vengono aggiunte frazioni di punto al punteggio di base della banda d’oscillazione:
Nei casi di “sospensione del giudizio”, nello scrutinio finale di Settembre al punteggio di base della
banda d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti nello stesso scrutinio conseguita,
non saranno aggiunte frazioni di punto.
Nello scrutinio di Giugno al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media
aritmetica dei voti, non saranno aggiunte frazioni di punto agli alunni delle classi terze e quarte per i
quali - in quanto il voto proposto in più discipline sia inferiore alla sufficienza - la promozione
scaturisca dal “voto di Consiglio”.
Al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti, non
saranno aggiunte frazioni di punto agli alunni delle quinte classi che conseguiranno l’ammissione
agli esami di stato solo grazie al “voto di Consiglio”.
DELIBERA N° 33 – 2013/2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMPORTAMENTO
1) AUTOCONTROLLARSI
1. Giustificare
1) i ritardi al docente entro le 8.10
2) inderogabilmente il giorno successivo l’assenza non giustificata
2. Presentare
1) al docente della prima ora, il libretto per giustificare l’assenza
26
2) all’Ufficio di presidenza il libretto per l’uscita anticipata, all’inizio delle lezioni
3. Rimanere in classe
1) fra le 7.50 e le 8.00
2) durante i cambi dell’ora
4. Uscire
1) dall’aula, durante le lezioni, uno per volta e previo permesso del docente
2) dall’edificio scolastico solo con autorizzazione dell’Ufficio di presidenza
3) dall’edificio solo se accompagnati/e da genitori (per minorenni) e/o da docenti per attività
didattiche autorizzate
5. Trasferirsi
da un ambiente all’altro senza recare pregiudizio a persone o cose o disturbo alle attività didattiche
6. Usare
1) solo gli spazi indicati (per i non avvalentisi dell’IRC)
2) alle condizioni indicate dal Regolamento i locali per esercitare il diritto di associazione
3) il cartellino identificativo all’interno dei locali scolastici
7. Accedere
1) alla scuola dopo il termine delle lezioni solo se autorizzati
2) alla scuola in orario extra-scolastico solo alle condizioni indicate dal Regolamento
8. Parcheggiare
all’esterno del cortile della scuola
9. Diffondere e affiggere
scritti e stampati solo con autorizzazione e sulla bacheca degli studenti
10. Astenersi da
1) usare linguaggio osceno e scurrile
2) consumare, durante le lezioni, cibi o bevande in laboratori, gradinate o palestre
3) fumare all’interno del sito scolastico, comprese le pertinenze
4) usare telefoni cellulari ed altre apparecchiature elettroniche, all’interno dell’edificio, senza
autorizzazione.
* I descrittori corrispondono ai comportamenti di studentesse e studenti indicati nel vigente
“Regolamento di Istituto” e rispetto ai quali è possibile che siano assunti provvedimenti
disciplinari (ammonizioni e sanzioni).
27
2) RISPETTARE PERSONE E VINCOLI DI CONTESTO DI LAVORO
1. Rispettare
A) il T.U. 16/04/1994 art. 13 e 14 (assemblee)
B) le disposizioni dei docenti accompagnatori durante le attività educative svolte al di fuori della
sede scolastica
C) le indicazioni fornite dal personale ATA
D) i regolamenti dei laboratori
E) la normativa di sicurezza nei laboratori
F) le norme relative alla difesa della salute e della sicurezza
2. Frequentare
a) essere puntuali al rientro da laboratori e palestre
b) astenersi da assenze ingiustificate e/o strategiche
* Tra le assenze ingiustificate vanno considerate le assenze di massa del gruppo classe (non vanno
considerate tra queste le manifestazioni di partecipazione alla vita sociale e civile del Paese,
comprese quelle di protesta, purché ci sia stata nota di preavviso da parte degli studenti al
Dirigente scolastico o al docente coordinatore di classe).
c) astenersi dalla falsificazione di firme o documenti
3. Rispettare gli altri
a) rispettare il materiale altrui
b) astenersi da
1
insultare o usare termini volgari e/o offensivi
2
produrre atti o parole che consapevolmente tendano a creare emarginazione
3
ricorrere alla violenza o ad atti che mettano in pericolo l’incolumità altrui
4
utilizzare termini gravemente offensivi e lesivi della dignità altrui
5
propagandare e teorizzare la discriminazione nei confronti degli altri
6
praticare furti e/o vandalismi
7
assumere comportamenti che ledano la sensibilità altrui o siano di ostacolo al sereno
svolgimento delle lezioni o in contrasto con la serietà dell’ambiente scolastico
4. Rispettare le strutture e le attrezzature
a) mantenere puliti gli ambienti
b) avvisare immediatamente il personale addetto n caso di guasti o danni
c) astenersi da danneggiare arredi e/o attrezzature scrivere su muri, porte e banchi, ecc.)
28
3) FREQUENTARE LE LEZIONI
1. Lavorare regolarmente e continuativamente
a) eseguire le attività in classe
b) consegnare puntualmente le verifiche
c) svolgere le esercitazioni assegnate
DELIBERA N° 48 – 2013/2014
INDICATORI PER LA VALUTAZIONE FINALE DEGLI ALLIEVI STRANIERI
Per la valutazione finale degli allievi stranieri sono stati deliberati i seguenti indicatori:
∼ il percorso scolastico pregresso;
∼ gli obiettivi possibili, rispetto alla situazione di partenza;
∼ i risultati ottenuti nell’apprendimento dell’italiano L2;
∼ i risultati ottenuti nei percorsi disciplinari programmati;
∼ la motivazione;
∼ la partecipazione;
∼ l’impegno;
∼ la progressione e le potenzialità d’apprendimento.
I Consigli di Classe stileranno un piano di studi personalizzato, con opportuna selezione dei nuclei
tematici fondamentali di ogni disciplina in riferimento ai quali all’allievo straniero sarà permesso il
raggiungimento degli obiettivi minimi previsti dalla programmazione.
DELIBERA N° 47 – 2013/2014
ATTIVITÀ ALTERNATIVE E VALUTAZIONE FINALE DEGLI ALLIEVI ESONERATI
DALLE ATTIVITÀ PRATICHE DI EDUCAZIONE FISICA
Per la valutazione finale degli allievi esonerati dalle attività pratiche di Educazione fisica sono stati
deliberati i seguenti indicatori:
La valutazione della disciplina Educazione Fisica, tiene conto della doppia dimensione teorica e
pratica. Gli alunni, che per le proprie condizioni fisiche e psico-fisiche, non siano in grado di
sottoporsi totalmente o parzialmente, in via transitoria o permanente, a determinate prestazioni
motorie o a particolari carichi di lavoro dovranno inoltrare al Capo di istituto (allegandone
certificazione medica) istanza di esonero in carta legale, sottoscritta dal genitore o da chi ne fa le
veci. Tale istanza, qualora accolta, non esimerà l'alunno dal partecipare alle lezioni di Educazione
fisica, limitatamente a quegli aspetti non incompatibili con le sue particolari condizioni soggettive.
29
A fine anno gli allievi in parola saranno valutati in base alla loro partecipazione e alle loro
conoscenze teoriche.
Gli alunni esonerati dalle attività pratiche di Educazione fisica, saranno così impegnati e valutati:
1. svolgendo funzioni di arbitraggio durante le partite;
2. relazionando sulle attività che hanno caratterizzato la lezione;
3. preparando insieme con i compagni il materiale didattico necessario per le varie
esercitazioni (piccoli attrezzi, tappetini, percorsi misti);
4. enunciando alla classe, su invito del docente, gli esercizi da eseguire, con l’utilizzo,
ovviamente, della terminologia tecnica, e spiegandone gli effetti fisiologici;
5. collaborando con il docente nella guida dei compagni affinché la lezione non subisca
interruzioni o pause che provocherebbero nei ragazzi raffreddamento muscolare e calo di
concentrazione.
DELIBERA N° 49 – 2013/2014
MISURE DI SUPPORTO E VALUTAZIONE FINALE DEGLI ALLIEVI con DSA e/o BES
Misure educative e didattiche di supporto agli studenti con diagnosi di DSA (Disturbi specifici
dell’apprendimento) e con Bisogni educatici speciali (Art. 10 del D.P.R. n. 122/2009 - Linee Guida
MIUR Luglio 2011; C.M. n. 8/2013):
1) Gli studenti con diagnosi di DSA e BES hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti
dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e
formazione e negli studi universitari.
2) Agli studenti con DSA e BES vengono garantiti:
a) l’uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di
lavoro scolastico che tengano conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il
bilinguismo, adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate;
b) l’introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e
le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali
ai fini della qualita’ dei concetti da apprendere;
c) per l’insegnamento delle lingue straniere, l’uso di strumenti compensativi che favoriscano
la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento, prevedendo
anche, ove risulti utile, la possibilità dell’esonero.
3) Le misure di cui al precedente comma 2 devono essere sottoposte periodicamente a
monitoraggio per valutarne l’efficacia e il raggiungimento degli obiettivi.
30
4) I Consigli di classe dovranno redigere apposito PDP (Piano di studio personalizzato)
comprensivo delle progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le
competenze in uscita.
5) Agli studenti con DSA sono garantite, durante il percorso di istruzione e di formazione
scolastica adeguate forme di verifica e di valutazione, anche per quanto concerne gli esami di
Stato. In conclusione, nel caso in cui si verificherà la necessità si individueranno figure
specialistiche di supporto ai dipartimenti ed al Consiglio di Classe per formulare proposte in
merito alla valutazione.
Per la valutazione finale degli allievi con DSA e/o BES sono stati deliberati i seguenti indicatori:
“Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate e per
gli alunni con Bisogni educativi speciali, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese
quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, dovranno tenere conto delle specifiche
situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove
di esame, saranno adottati, nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente,
gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei”.
Tutti gli insegnanti, per stimolare l’autostima ed evitare frustrazioni, opereranno affinché
l’alunno/a sia messo/a in condizione di seguire la stessa programmazione di classe, attraverso un
atteggiamento di sensibile attenzione alle specifiche difficoltà.
DELIBERA N° 45 – 2013/2014
ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI RECUPERO
Sono state deliberate le seguenti attività di potenziamento - consolidamento, approfondimento e
recupero:
a)
Pausa didattica curata, in orario curriculare, e gestita dal docente della disciplina laddove il
numero delle insufficienze coinvolga più del 50% della classe;
b) Corsi di azzeramento pomeridiani destinati agli alunni delle 1e classi;
c)
Sportello didattico: I docenti si rendono disponibili (in presenza ed on line), per un tot di ore in
prosieguo all’orario curriculare per chiarimenti e interventi personalizzati agli alunni che ne
facciano richiesta;
d) Studio autonomo e assistito;
e)
Corsi di recupero pomeridiani (IDEI), qualora si riscontrino carenze strutturali e insufficienze
gravi a conclusione del 1° e 2° quadrimestre. Essi riguarderanno fino ad un massimo di tre
discipline (Latino - Matematica - Inglese); laddove le criticità siano numerose potranno essere
attivati, su deroga, eventuali ulteriori corsi in Fisica e Scienze.
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I corsi di recupero indicati dal Consiglio di Classe saranno obbligatori, salvo liberatoria della
famiglia.
Potenziamento - consolidamento: su richiesta del C.d.C. si prevede la possibilità di un percorso di
potenziamento/consolidamento di una disciplina o, nel caso di una classe prima, un rafforzamento
del metodo di studio ad essa relativo (“imparare ad imparare”).
Classi quinte (approfondimento nel mese di aprile - maggio): materie delle prove d'esame, scritte e
orali a discrezione dei CdC.
Modalità organizzative dei Corsi di recupero (IDEI):
Il numero di ore per corso, sempre in base alle disponibilità economiche, ammonteranno a 20 ore
max – 10 ore min. in relazione alle esigenze individuate dai membri del CdC.
Modelli didattico-metodologici: lezioni laboratoriali, lavoro per gruppi, tutoring, utilizzo di
metodologie personalizzate, alternative a quelle adottate in orario curriculare.
Numero allievi: di norma min. 5 studenti - max 12; compatibilmente con le risorse finanziarie i
corsi saranno organizzati per classe di appartenenza e se possibile dal docente di classe, in caso
contrario recependone eventuali indicazioni; per gruppi di alunni inferiori a cinque può essere
consigliabile lo sportello didattico.
Periodi di massima: febbraio-marzo; orario: in prosieguo alle lezioni o pomeridiano; giugnoluglio (orario: mattutino e pomeridiano): con moduli della durata fino a ore 2.
Verifiche e tipologia: somministrate entro la fine del mese di Marzo e ultima settimana del mese
di Agosto e valutate da parte del docente titolare della disciplina; predisposte (a ridosso delle prove
da apposito gruppo individuato dal D. S.), per classi parallele e atte a verificare il raggiungimento
degli obiettivi minimi fissati dalla programmazione dipartimentale.
Criteri di valutazione: progresso negli apprendimenti, conoscenza dei contenuti minimi essenziali
della disciplina.
32
PROGRAMMAZIONI
DISCIPLINARI
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI RELIGIONE CATTOLICA
Anno scolastico 2013/2014
Classe V sez. I
Docente: prof.ssa Borrello Caterina
FINALITÀ
L’insegnamento della Religione Cattolica (IRC) intende contribuire, insieme alle altre discipline, al
pieno sviluppo della personalità dello studente ed al raggiungimento del più alto livello di
conoscenze e di capacità critiche per una comprensione approfondita della realtà, proprio del
percorso liceale della Scuola Secondaria Superiore.
Si propone come disciplina dai peculiari connotati culturali ed educativi che, in prospettiva
interdisciplinare, si colloca all’interno del P.O.F. in relazione alle finalità di educazione alla
territorialità - identità, dialogo e solidarietà, comunicazione, interculturalità - interreligiosità,
legalità.
In riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza, l’IRC contribuisce in maniera singolare alla
formazione del sé dell’alunno nella ricerca costante della propria identità e di significative relazioni
con gli altri; allo sviluppo di atteggiamenti positivi verso l’apprendimento, curandone motivazioni e
attitudine alla collaborazione, progettazione, comunicazione; al rapporto con la comunità locale e
con le sue istituzioni educative e religiose.
L’IRC si colloca nell’ asse culturale storico-sociale promuovendo competenze relative alla
comprensione del fenomeno religioso nelle diverse epoche e contesti geografici e culturali; e alla
disponibilità al confronto con regole e esempi di vita proposti dal cristianesimo per acquisire
elementi di valutazione delle proprie azioni, dei fatti e comportamenti umani e sociali.
L’IRC condivide il Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo
specifico:
nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della
realtà e la valutazione del dato religioso;
nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio
religioso;
nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la
Religione cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre
tradizioni religiose e culture;
nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle
conquiste scientifiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Competenze
Lo studente sarà in condizione di:
- Argomentare sui diversi sistemi di significato e le religioni presenti nella cultura contemporanea
- Identificare il ruolo dell’esperienza religiosa e in particolare del Cristianesimo nella storia
contemporanea d’Italia, d’Europa e del mondo
- Motivare le scelte etiche nell’impegno per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato.
- Superare pregiudizi razzisti e fondamentalisti e aprirsi al dialogo interreligioso.
Conoscenze
- Conoscere e valutare criticamente le visioni della “religione” nel pensiero contemporaneo.
- Riconoscere il ruolo della religione nella società
- Conoscere i principi etici cristiani e l’insegnamento sociale della chiesa
- Conoscere il rapporto della Chiesa col mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi
del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei
popoli e comprenderne il contributo nella difesa dei diritti umani e nell’impegno per la pace.
Conoscere le principali novità del Concilio Vaticano II.
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Abilità
- Acquisire la consapevolezza della responsabilità nell’orientamento e nelle scelte
fondamentali di vita.
- Sviluppare la capacità di confronto con i principi etici cristiani, comprendendone le
motivazioni e le loro implicazioni per l'umanizzazione della società.
- Utilizzare consapevolmente le principali fonti della tradizione cristiana
CONTENUTI
UdA 1
La Chiesa nel mondo contemporaneo
Il Concilio Vaticano II: l’ “aggiornamento” della Chiesa cattolica;
una Chiesa più credibile, in dialogo e a servizio degli uomini;
l’impegno per la pace e la dignità dell’uomo;
rispetto e dialogo con le altre religioni.
(settembre-ottobre)
UdA 2
L'insegnamento sociale della Chiesa
La problematica del lavoro umano: significato teologico ed esistenziale.
Il bene comune e la solidarietà. Le Encicliche sociali
(novembre-dicembre)
UdA 3
L'assurdità del male e la problematica della Shoah e dei genocidi del ‘900
Il dramma della Shoah. Chiesa ed Ebraismo. La Chiesa e la Shoah.
Alcuni martiri della Shoah: E. Stein; P. Kolbe; D. Bonhoeffer
Altri genocidi del ‘900.
(gennaio)
UdA 4
Religioni, pace e diritti umani
Nord e sud del mondo. I pericoli di neocolonialismo, sfruttamento, razzismo nel mondo
globalizzato.
La pace nella Bibbia e nell'insegnamento del Magistero. La pace nel Corano.
Lo scandalo delle guerre di religione. Un caso emblematico: il conflitto mediorientale.
L'impegno delle religioni per la pace, i diritti umani, la giustizia e la solidarietà.
Il dialogo interreligioso.
(febbraio-marzo)
UdA 5
Le radici della morale: coscienza, libertà, responsabilità
Fondamenti razionali, biblici e del magistero su coscienza morale, libertà e responsabilità.
L’esercizio della responsabilità. Orientamento e vocazione.
(aprile)
UdA 6
La Religione nella cultura contemporanea
Religione e... marxismo, positivismo, esistenzialismo, psicanalisi....Religione e ateismo.
Identità religiosa, alterità e laicità: i termini del dibattito attuale.
(maggio)
Integrazione e arricchimento della didattica
- Percorso motivazionale orientativo consistente in incontri per classe in orario curriculare –
all’interno dell’ora– con testimoni di scelte di vita impegnate in vari campi, come contributo
alla costruzione di una identità consapevolmente orientata.
- Sarà proposta e curata la partecipazione al Concorso europeo del Movimento per la vita e
alle iniziative dell’UDESU.
- Incontro di riflessione ed orientamento esistenziale, da svolgersi in orario curriculare –
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all’interno dell’ora di religione- curato da don Tonino Sgrò, docente della scuola.
In occasione del 50° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II si curerà un
approfondimento sulla rilevanza dell’evento nella vita della Chiesa e della società umana.
METODOLOGIA
La didattica sarà preferibilmente centrata:
- sull’ermeneutica, offrendo itinerari di ricerca delle risposte di senso e rendere i contenuti
significativi per la persona;
- sulla correlazione, per valorizzare l’esperienza dell’alunno e motivarlo all’apprendimento;
- sulla cooperazione, facendo emergere il ruolo attivo dell’alunno e mediativo del docente per
sviluppare competenze collaborative e per una costruzione partecipata delle conoscenze;
- sulla valorizzazione della tradizione religiosa locale per contestualizzare l’insegnamento;
- sull’interdisciplinarietà, per favorire una comprensione unitaria dell’identità personale e
della conoscenza del mondo, con l’inserimento della disciplina nei moduli e nei percorsi
pluridisciplinari.
La fase di avvio delle unità di apprendimento avrà un approccio antropologico-esistenziale per
favorire il coinvolgimento e la problematizzazione dell’esperienza. Si farà ricorso a discussioni,
brain storming, visione di film….
Lo sviluppo seguirà, secondo la diversa tipologia, una prospettiva biblico-teologica, storicoculturale, interreligiosa. Si articolerà nella ricerca e uso delle fonti, nel confronto, nell’elaborazione
delle risposte.
Si concluderà con una fase di sintesi del percorso in prospettiva valutativa del processo di
apprendimento
STRUMENTI
- Libro di testo: Lever – Lucillo – Zelindo – NUOVA CULTURA E RELIGIONE PER IL
TRIENNIO DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI - Sei
- Materiali multimediali
- Fotocopie (dalla Bibbia e altri testi religiosi, articoli di riviste e quotidiani, testi di canzoni, testi
letterari, filosofici, scientifici…)
- Quaderno individuale di lavoro.
- Mappe e schemi concettuali.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche saranno costanti nel corso delle UdA con domande a flash e discussioni collettive
guidate. Alla conclusione delle Unità con colloqui orali, questionari, relazioni tematiche, ricerche e
lavori di gruppo, mappe concettuali.
La valutazione terrà conto dei seguenti parametri: grado di interesse, partecipazione al lavoro
scolastico, uso del linguaggio specifico, progressi cognitivi in relazione ai contenuti, sviluppo
graduale della capacità critica, progressiva maturazione dell’alunno. Sarà utilizzata la Griglia
approvata dal Collegio Docenti.
In sede di scrutinio quadrimestrale e finale la valutazione sarà espressa secondo i seguenti giudizi
sintetici: insufficiente - mediocre - sufficiente - discreto - buono - ottimo.
Reggio Calabria, ottobre 2013
La docente
Prof.ssa Borrello Caterina
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI ITALIANO E LATINO
Anno scolastico 2013/2014
Classe V sez. I
Docente: Prof.ssa Francesca Tropiano (supplente della prof.ssa Caterina Cinzia Generoso)
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti:
- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112
convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del
D.P.R.89 del 15 marzo 2010
-
Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
-
Le competenze chiave di Cittadinanza
-
Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze.
I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte
tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti.
Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard minimi di
apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno
scol. 2013-2014.
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ITALIANO
L’individuo nella storia, alla ricerca di un rapporto con se stesso e con il mondo
Tempi: ottobre-novembre
Competenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità
del tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Capacità/Abilità
Conoscenze
Delineare
la
nascita
e Conoscere il quadro storicol’evoluzione
della
nuova culturale del primo Ottocento
sensibilità romantica, partendo
dalle prime manifestazioni
settecentesche
Riconoscere, analizzare ed Conoscere le idee e la poetica
Maturare
un’autonoma interpretare i testi degli autori dei massimi esponenti del
capacità di interpretare e presi in esame
Romanticismo italiano
commentare i testi letterari,
creando opportuni confronti
con il “presente”
Riconoscere l’interdipendenza
tra temi affrontati, visione
della società, scelte stilistiche
ed intento degli autori
Evidenziare il rapporto tra la Conoscere lo studio del ‘vero’
letteratura verista, le teorie e la scelta di un metodo di
positivistiche e lo sviluppo del indagine della realtà
metodo sperimentale della
ricerca scientifica
Contenuti
U.D.1 – Inquietudini e turbamenti tra
Settecento e Ottocento (raccordo con i
contenuti dell’anno precedente)
Testi:
U. Foscolo, da Dei Sepolcri, passim
dai Sonetti, passim
U.D.2–
L’immaginario
romantico:
rivoluzione dell’io e coscienza della
modernità
Testi:
M.me de Stael, G. Berchet, passi scelti
G. Leopardi, passi scelti
A. Manzoni, passi scelti
U.D.3- La conoscenza della realtà tra
indagine scientifica e rappresentazione
simbolica: l’ottimismo positivistico e la
nascita di nuovi modelli di conoscenza
Testi:
E. Zola, passi scelti
G. Flaubert, passi scelti
G. Verga, passi scelti
A ritroso nel tempo: Dante e la visione
della storia
La struttura dell’universo dantesco.
Dante, Paradiso, Canti I e III
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Dal classicismo ad una nuova poesia: attrazione e rifiuto della “modernità”
Tempi: dicembre-gennaio
Competenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità del
tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Capacità/Abilità
Conoscenze
Cogliere
l’evoluzione
del Conoscere il quadro storicolinguaggio
letterario
dal culturale tra Ottocento e
classicismo carducciano allo Novecento
sperimentalismo
dei
nuovi
modelli culturali
Contenuti
U.D.1
–
La
posizione
dell’intellettuale
tra
istanze
conservatrici e progressiste
Testi: Carducci, passi scelti
Scapigliatura, passi scelti da Praga
e/o Boito
Maturare un’autonoma capacità Riconoscere,
analizzare
ed Conoscere i temi della poesia
di interpretare e commentare i interpretare i testi degli autori moderna alla luce della
testi letterari, creando opportuni presi in esame
poetica delle corrispondenze
confronti con il “presente”
U.D.2 – Una nuova percezione
dell’esistenza:
la
crisi
del
Positivismo
Testi:
C. Baudelaire, P. Verlaine, passi
scelti
Riconoscere l’interdipendenza tra
temi affrontati, visione della Saper cogliere la complessità e la
società, scelte stilistiche ed complementarietà del mondo
intento degli autori
poetico di Pascoli e di
D’Annunzio
Conoscere
gli
elementi
distintivi della poetica e dello
stile dei massimi poeti del
Decadentismo italiano
U.D.3- La risposta dell’intellettuale
alle “offese” del mondo tra
regressione e istanze superomistiche
Testi:
G. Pascoli e G. D’Annunzio, passi
scelti
A ritroso nel tempo: La risposta alle
crisi delle istituzioni universali
Dante, Paradiso, Canti VI, XI, XII
39
La crisi delle certezze e la perdita di identità dell’uomo contemporaneo
Tempi: febbraio-marzo
Competenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità del
tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Capacità/Abilità
Conoscenze
Cogliere il valore ed il significato Conoscere il quadro storicodelle risposte alle inquietudini culturale dei primi decenni del
esistenziali degli intellettuali in Novecento
relazione alle loro diverse visioni
del mondo
Contenuti
U.D.1 – Le avanguardie, specchio
e progetto di una società in
trasformazione
Testi: Il Manifesto del Futurismo
U.D.2 – La linea del crepuscolo:
Maturare un’autonoma capacità Individuare le scelte degli Conoscere i temi e le soluzioni reazione e rivoluzione
di interpretare e commentare i ambienti, degli oggetti, dei espressive
della
poesia Testi: G. Gozzano, passi scelti
testi letterari, creando opportuni personaggi e della lingua dei crepuscolare
confronti con il “presente”
poeti crepuscolari
Riconoscere l’interdipendenza tra
temi affrontati, visione della Riconoscere gli elementi relativi Conoscere le rappresentazioni
società, scelte stilistiche ed alla scomposizione dei modelli letterarie
della
coscienza
intento degli autori
tradizionali delle forme del smarrita dell’uomo moderno
romanzo
U.D.3- Il romanzo dell’esistenza e
la coscienza della crisi
Testi:
I. Svevo e L. Pirandello, passi
scelti
A ritroso nel tempo: La
celebrazione della “Fiorenza
antica”: tensione nostalgica e
profezia dell’esilio
Dante, Paradiso, Canti XV, XVII
40
La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della poesia
Tempi: aprile-maggio
Competenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità del
tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Capacità/Abilità
Conoscenze
Cogliere il valore ed il significato Conoscere gli elementi innovativi
delle risposte alle inquietudini presenti nel “Canzoniere” di
esistenziali dei poeti in relazione Saba
alle loro diverse visioni del
mondo
Contenuti
U.D.1 – La totale accettazione
della vita: Saba
Testi:
U. Saba, Canzoniere, passim
Maturare un’autonoma capacità
di interpretare e commentare i
testi letterari, creando opportuni
confronti con il “presente”
Comprendere, attraverso l’analisi
dei testi, la ragione della ricerca e
della sperimentazione dei nuovi
linguaggi poetici
U.D.2 - L’uomo di pena ed il
male di vivere
Testi:
G. Ungaretti, passi scelti
E. Montale, passi scelti
Riconoscere l’interdipendenza tra
temi affrontati, visione della
società, scelte stilistiche ed
intento degli autori
Ricavare dai testi valutazioni
relative all’esperienza personale Conoscere le diverse modalità di
dell’autore, in rapporto al rappresentazione del tempo e
contesto culturale di riferimento
dello spazio nella poesia del
Novecento
Conoscere le espressioni della
crisi e del disagio esistenziale
all’interno delle opere di
Ungaretti e Montale
U.D.3 – Paesaggi e luoghi della
memoria
Testi:
U. Saba, E. Montale, S.
Quasimodo, G. Caproni e/o S.
Penna, C. Pavese, A. Merini
A ritroso nel tempo: Dal tempo
all’eterno, dall’umano a divino
Dante, Paradiso, Canto XXXIII
41
La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della prosa
Tempi: maggio (oppure in itinere)
Competenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità del
tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Capacità/Abilità
Conoscenze
Cogliere il valore ed il significato Conoscere
gli
elementi
delle risposte alle inquietudini innovativi presenti nella prosa
esistenziali degli scrittori in italiana del dopoguerra
relazione alle loro diverse visioni
del mondo
Contenuti
U.D.1 – Dal neorealismo alla
narrativa postmoderna
Si preventiva lo studio di almeno
cinque tra i seguenti autori: C.
Pavese, P. Levi, L. Sciascia, G.
Tomasi di Lampedusa, E. Morante,
P. P. Pasolini, I. Calvino, D.
Buzzati, U. Eco
Maturare un’autonoma capacità
di interpretare e commentare i
testi letterari, creando opportuni
confronti con il “presente”
Comprendere, attraverso l’analisi
dei testi, la ragione della ricerca e
della sperimentazione dei nuovi
linguaggi espressivi nella prosa
del Novecento
Conoscere le espressioni della
crisi e del disagio esistenziale
all’interno delle opere di
Moravia
U.D.2 - La malattia e la noia come
metafora del “male di vivere”
Testi:
A. Moravia, passi scelti
Riconoscere l’interdipendenza tra
temi affrontati, visione della
società, scelte stilistiche ed
intento degli autori
Ricavare dai testi valutazioni
relative all’esperienza personale Conoscere le diverse modalità
dell’autore, in rapporto
al di rappresentazione del tempo e
contesto culturale di riferimento
dello spazio nella prosa del
Novecento
U.D.3 – Tensione nostalgica per la
propria terra
Testi: a scelta
M. Gangemi, Il giudice meschino
o C. Abate, La collina del vento
42
Laboratorio di scrittura
TEMPI: IN ITINERE
COMPETENZE
CAPACITA’/ABILITA’
CONOSCENZE
• Leggere,
comprendere
e
interpretare testi scritti di vario
tipo
• Saper
comprendere
e
decodificare un testo, letterario
e non, contestualizzandolo in un
quadro di confronti e di
relazioni storico-letterarie
• Produrre testi formalmente
rispondenti
alle
tecniche
compositive indicate e relative
alle diverse tipologie di scrittura
previste per l’Esame di Stato
• Acquisire tecniche di scrittura
adeguate alle diverse tipologie
testuali
• Saper utilizzare il registro
formale ed i linguaggi specifici
• Sviluppare le abilità di scrittura
in relazione alle prove proposte
all’Esame di Stato
• Usare con consapevolezza il
patrimonio
lessicale
e
padroneggiare correttamente la
sintassi
• Conoscere le principali
figure retoriche, stilistiche e
metriche dei testi poetici.
• Conoscere i nuclei teorici
essenziali per l’analisi di un
testo in prosa.
• Conoscere le peculiarità
strutturali delle varie
tipologie di scrittura e le
loro fasi di elaborazione.
CONTENUTI
Guida alla scrittura e preparazione
alla prima prova scritta dell’Esame di
Stato.
• Analisi di un testo letterario e
non letterario
• Saggio breve – Articolo di
giornale
• Recensione
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LATINO
L’intellettuale ed il suo tempo tra consenso e dissenso
Tempi: settembre-ottobre- novembre
Competenze
Capacità/Abilità
Conoscenze
Cogliere l’originalità e la Acquisire la capacità di Conoscere le coordinate storicospecificità
delle
scelte inserirsi nel mondo antico sociali dell’età giulio-claudia ed
ideologiche e letterarie cogliendo il nesso testo-autore- i nuovi modelli culturali
dell’intellettuale
in contesto
relazione alla tradizione
culturale ed al potere
politico
Conoscere la complementarietà
Attingere al patrimonio Individuare la specificità della tra atteggiamenti interiori, modi
culturale
del
mondo nuova forma mentis, frutto di vita ed espressioni culturali
classico mediante la lettura dell’interpretazione
nell’opera di Seneca
e l’interpretazione di testi sincretistica dell’età argentea
letterari in lingua e in
traduzione
Individuare nei testi la Conoscere i generi letterari
Consolidare
capacità peculiarità
delle
forme propri dell’età neroniana tra
esegetiche, di astrazione e espressive,
attraverso tradizione e innovazione
di riflessione per potenziare un’analisi tematica e stilistica
le abilità di base e le
capacità di organizzazione
del
linguaggio
e
di
elaborazione stilistica
Contenuti
U.D.1 - L’età giulio-claudia
La favola e la satira, espressione
di protesta e denunzia del perenne
conflitto tra deboli e potenti
Testi:
Fedro, dalle Fabulae, passim
Persio, dalle Saturae, passim
U.D. 2 – Seneca: ambiguità
dell’uomo e fascino del saggio
Testi:
Seneca, passi scelti da:
Dialogi, Epistulae morales ad Lucilium,
Naturales quaestiones, tragedie.
U.D. 3 – L’opposizione politica
Tra parodia ed epica
Testi:
Lucano, passi scelti in traduzione dal
Bellum civile
Petronio, Satyricon, passim
44
Raccordo pluridisciplinare: La natura come forza creatrice e distruttrice
Tempi: in itinere (tra dicembre e gennaio)
Competenze
Capacità/Abilità
Conoscenze
Comprendere
come
l’indagine Cogliere lo sviluppo del Conoscere il rapporto
scientifica nel mondo classico non sia pensiero scientifico attraverso ambivalente dell’uomo
mai intesa come ricerca autonoma, ma l’opera di autori significativi
con la natura attraverso
come aspetto della riflessione filosofica
la lettura dei testi
Contenuti
U.D.1 – La forza della natura e la
debolezza dell’uomo
Testi:
Lucrezio, De rerum natura, V, passim
Seneca, Epistole a Lucilio, 90; Naturales
quaestiones III 27, passim
Plinio il Vecchio, Naturalis Historia, passim
Plinio il Giovane, L’eruzione del Vesuvio,
Epistola VI, 16
45
L’età dei Flavi tra conservazione e autocrazia
Tempi: dicembre-gennaio
Competenze
Capacità/Abilità
Conoscenze
Contenuti
Cogliere l’originalità e la Acquisire la capacità di Conoscere le coordinate storico- U.D. 1 – L’età dei Flavi. Il contesto storico
specificità
delle
scelte inserirsi nel mondo antico sociali dell’età dei Flavi ed i
e culturale
ideologiche
e
letterarie cogliendo il nesso testo- nuovi modelli culturali
dell’intellettuale in relazione autore-contesto
alla tradizione culturale ed al
potere politico
Attingere
al
patrimonio
culturale del mondo classico
mediante
la
lettura
e
l’interpretazione
di
testi
letterari in lingua e in
traduzione
Individuare gli elementi di Conoscere lo stato di decadenza
modernità
presenti
nel dell’eloquenza nell’età dei Flavi
pensiero
pedagogico
di e le teorie pedagogiche di
Quintiliano
Quintiliano
U.D.2 – Un professore tra tradizione
e rinnovamento
Testi:
Quintiliano, Institutio oratoria, passim
Consolidare
capacità
esegetiche, di astrazione e di
riflessione per potenziare le
abilità di base e le capacità di
organizzazione del linguaggio
e di elaborazione stilistica
Cogliere
l’originalità
di Conoscere le caratteristiche
Marziale nella scelta del strutturali, contenutistiche e
genere
letterario stilistiche dell’opera di Marziale
dell’epigramma
U.D. 3 – Uno sguardo disincantato
sulla storia e sugli uomini
Testi:
Marziale, Epigrammi, passim
46
Il disorientamento dell’uomo dinanzi al mosaico confuso e irrazionale degli eventi
Tempi: febbraio-marzo
Competenze
Capacità/Abilità
Conoscenze
Contenuti
Cogliere l’originalità e la Acquisire la capacità di Conoscere le coordinate storico- U.D. 1 – L’età di Traiano e di Adriano
specificità
delle
scelte inserirsi nel mondo antico sociali dell’età di Traiano e di
ideologiche
e
letterarie cogliendo il nesso testo- Adriano ed i nuovi modelli
dell’intellettuale in relazione autore-contesto
culturali
alla tradizione culturale ed al
potere politico
Attingere
al
patrimonio
culturale del mondo classico
mediante
la
lettura
e
l’interpretazione
di
testi
letterari in lingua e in
traduzione
Cogliere il profondo disagio Conoscere
la
poetica
di U.D.2 –La moralità risentita della
morale di una società salda Giovenale e la natura della sua satira: Giovenale
nelle sue basi economiche, indignatio
Testi:
Satire, passim
ma
sterile
nelle
sue
componenti ideali
Consolidare
capacità
esegetiche, di astrazione e di
riflessione per potenziare le
abilità di base e le capacità di
organizzazione del linguaggio
e di elaborazione stilistica
Cogliere il pessimismo dello Conoscere le caratteristiche
storico, espressione della strutturali, contenutistiche e
degenerazione
morale stilistiche dell’opera tacitiana
dell’epoca
U.D. 3 – Tacito, coscienza critica di
un impero. Confronto con Svetonio.
Testi:
Tacito, passi scelti da:
Agricola e/o Germania
Historiae e/o Annales
47
Il travaglio dell’anima alla ricerca della salvezza
Tempi: aprile-maggio
Competenze
Capacità/Abilità
Conoscenze
Cogliere l’originalità e la Acquisire la capacità di Conoscere le coordinate storicospecificità
delle
scelte inserirsi nel mondo antico sociali del tardo impero
ideologiche
e
letterarie cogliendo il nesso testodell’intellettuale in relazione autore-contesto
alla tradizione culturale ed al
potere politico
Conoscere
i
modelli
di
Attingere
al
patrimonio Individuare
il
profondo riferimento delle Metamorfosi
culturale del mondo classico disagio morale e l’ansia di Apuleio
mediante
la
lettura
e spirituale dell’intellettuale del
l’interpretazione
di
testi “Basso Impero”
letterari in lingua e in
traduzione
Conoscere
la
produzione
Consolidare
capacità Riconoscere il rapporto tra letteraria di Agostino e le sue
esegetiche, di astrazione e di cultura pagana e dottrina prospettive culturali
riflessione per potenziare le cristiana in S. Agostino
abilità di base e le capacità di
organizzazione del linguaggio
e di elaborazione stilistica
Contenuti
U.D. 1 – Il tardo impero. Coordinate
storico-culturali
U.D.2 – Un itinerario conoscitivo ed
iniziatico
Testi:
Apuleio, Metamorphoses, passim
U.D. 3 – La letteratura cristiana
dall’apologetica alla patristica.
S. Agostino alla ricerca di sé e di Dio.
Testi:
S. Agostino, Confessiones, passim
48
Laboratorio di lettura e traduzione
Tempi: in itinere
Competenze
Capacità/Abilità
Leggere,
decodificare
e Individuare e riconoscere gli
morfosintattici
tradurre un testo latino in elementi
forma corretta, fluida e presenti nel testo
appropriata
la
Leggere con naturalezza i Effettuare
principali versi della metrica metrica dei versi
latina
Conoscenze
Contenuti
Conoscere
le
strutture Riepilogo della sintassi dei casi.
morfologiche,
sintattiche, Elementi della sintassi del verbo e del
lessicali e semantiche della periodo
lingua latina
scansione Conoscere
le
nozioni Esametro e distico elegiaco
fondamentali di prosodia e
metrica latina
Libri di testo
ITALIANO: Panebianco- Pironi – Reggiani TESTI E SCENARI Letteratura,cultura, arti - Zanichelli
LATINO:Roncoroni –Gazich –Soda - STUDIA HUMANITATIS Vol 5 Dall’apogeo alla fine dell’impero –Carlo Signorelli
Roncoroni –Gazich –Soda - STUDIA HUMANITATIS Vol 4 Il primo secolo dell’impero –Carlo Signorelli
Fornari – VERBA ET SENTENTIAE Latino versioni- Archimede
Reggio Calabria, ottobre 2013
La docente
prof.ssa Francesca Tropiano
(supplente della prof.ssa Caterina Cinzia Generoso)
49
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI LINGUA E LETTERATURA
INGLESE
Anno scolastico 2013/2014
Classe V sez. I
Docente: Prof.ssa Cento Maria
OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA
Partendo dal presupposto che l’obiettivo primo resta il pieno sviluppo della personalità dell’allievo
si enucleano i seguenti obiettivi formativi:
Formazione umana, sociale e culturale mediante l’arricchimento che deriva da una realtà
diversa dalla propria;
• Capacità critica di confronto, sul piano linguistico e socio-culturale tra la propria realtà e
quella oggetto di studio;
• Educazione al cambiamento derivante dal fatto che ogni lingua recepisce e riflette le
modificazioni culturali della comunità che la usa;
• Riflessione sulla lingua come strumento di comunicazione.
OBIETTIVI DIDATTICI
•
Alla fine dell’anno lo studente dovrà possedere determinate conoscenze e competenze, cioè dovrà
conoscere:
• Il contesto storico, politico, sociale e culturale dei periodi letterari oggetto di studio;
• Il linguaggio letterario specifico;
• I diversi generi letterari;
Per quanto riguarda, altresì, le competenze e cioè il saper fare lo studente dovrà:
• Sapersi esprimere con una certa proprietà utilizzando un linguaggio specifico;
• Saper analizzare un testo, individuandone i temi, motivi e caratteri stilistico-formali;
• Saper operare collegamenti tra le opere degli autori ed il loro contesto storico-culturale.
• Saper effettuare confronti con i linguaggi filmico e musicale.
• Saper operare semplici confronti tra autori ed opere diversi, motivandolio in modo coerente
e sintetico.
Modulo Base 1 : Reading a text
Obiettivi:
How to read a narrative text – How to read poetry - How to read drama – How to work with the
theme of a text.
Contenuti:
Features of a narrative text –- Fiction : The supernatural setting - Flat and round characters - The
short story - The industrial setting - The cinematic technique - The detective story - The interior
monologue - Feature of a poetic text - Poetry: The dramatic monologue - Free verse - Confessional
and concrete poetry - Features of a dramatic text - Drama: Stage directions
Text analysis: The Picture of Dorian Gray (abridged version)
Tempi:
Trattasi di modulo trasversale che sarà svolto durante tutto l’anno scolastico.
Modulo A : The Romantic Period
Obiettivi:
Linking the literary production to the historical, social and cultural background – Getting the
difference between the early romantic poets, the first and the second generation – Understanding the
new role of emotions and nature in the literary production
50
Contenuti:
The historical social and cultural context: -M. Shelley W. Blake – W. Wordsworth – S. T.
Coleridge – P. B. Shelley – J. Keats - Jane Austen – The American Dream
Sir Walter Scott and the historical novel - Understanding the relationship between facts and
fiction in the literary production
Cultural and literary links: Science and responsibility to mankind in Frankstein.;
Two nature poets, William Wordsworth and Giacomo Leopardi;
History vs. fiction: Alessandro Manzon’s Promessi Sposi and Sir Walter Scott’s Ivanhoe
Wordsworth’s vision of childhood and Pascoli’s “poetica del fanciulllino”- Modern opinions:
“Echoes” by Riccardo Cocciante.
Tempi:
Settembre - Ottobre
Modulo B : The Victorian Period and the turn of the century
Obiettivi:
Linking the literary production to the historical, social and cultural background – Realizing the
new role of women writers –
Contenuti:
The historical, social and cultural context –- The women writers: Emily Bronte – Charlotte
Bronte – G.Eliot - Charles Dickens – Thomas Hardy – George Bernard Shaw – Aestheticism
and decadence : O. Wilde – Science and fantasy : Lewis Carroll - R. Kipling - Robert Louis
Stevenson- The American voices: Walt Whitman - Emily Dickinson
Hotlink: The American Dream
Literary links: Alfred Tennyson’s Ulisses and Dante Alighieri’s La Divina Commedia;
Realism and novel: Thomas Hardy and Giovanni Verga.
Tempi:
Novembre - Dicembre
Modulo C : An Age of self- discovery
Obiettivi:
Linking the literary production to the historical, social and cultural background - Analyzing the
theme war in poetry – Analyzing experimental poetic language –
Contenuti:
Historical,social and cultural context –William Butler Yeats – The war poets -M. Forster – James
Joyce – Virginia Woolf – Aldous Huxley - George Orwell—–A new generation of American
writers: Ernest Hemingway Literary links: James Joyce’s Ulysses and Italo Svevo’s La Coscienza di Zeno,
Literary links: George Orwell’s Nineteen Eighty-Four and Ignazio Silone’s Fontamara
Tempi:
Gennaio - Febbraio
51
Modulo D: The Present Age
Obiettivi:
Linking the literary production to the historical, social and cultural background - Understanding
the war effects on literaure - Identifying the voices from the English speaking countries
Contenuti:
Historical, social and literary context
New trends in poetry
American Literature after the war
Seamus Heaney
Ian McEwan - Samuel Beckett - Harold Pinter - Jack Kerouac
Fantasy Literature: John Ronald Reuel Tolkien – Christopher Paolini – Joanne Kathleen
Rowling
The dystopian novel: from the”Orwellian” to the “Ballardian” novel
From the Gothic novel to the modern horror fantasy: Stephen King
Crime fiction: from Arthur Conan Doyle to James Ellroy
The short story: Alice Munro
An emancipation Proclamation for women and Islam: Ayaan Hirsi Ali
Voices from Commonwealth: Doris Lessing - Wole Soyinka - Chimamanda Ngozi Adichie
Tempi:
Marzo – Maggio
Modulo E: Public Speaking
Obiettivi:
Understanding the main features of public speaking
Contenuti
Speeches from the Ted Conference website connected to studied themes: “How schools
kill creativity” by Ken Robinson *
*The complete list will be added in the final syllabus
Tempi:
Trattasi di modulo trasversale che sarà svolto durante tutto l’anno scolastico.
METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Il metodo adottato si ispira fondamentalmente all’approccio funzionale che pone l’accento
sull’apprendimento linguistico in funzione della comunicazione . Non si trascurerà , però,
l’accuracy cioè la competenza linguistica considerandola parte integrante della competenza
comunicativa. Si tratta di un metodo essenzialmente operativo basato sull’espletamento di
determinati compiti (task-aimed learning). Lo strutturare l’apprendimento in termini
operativi permette una valutazione più oggettiva dei progressi compiuti. Si cercherà di
utilizzare il più possibile la lingua straniera in classe adoperando l’italiano solo per la
riflessione sulla lingua. Si ricorrerà a: lezione frontale, schemi alla lavagna, pair-work,
group-work, esercizi a risposta chiusa (true-false- not given, multiple choice), esercizi a
52
risposta aperta (pre-reading questions), writing activities quali produzione di essays,
redazione di appunti , riassunti.
STRUMENTI DI LAVORO
Saranno utilizzati:
• I libri di testo:
Quintana ASPIRE 1/sb Oxford University Press
Spiazzi – Tavella ONLY CONNECT NEW DIRECTIONS Vol 3
Zanichelli
Spiazzi – Tavella ONLY CONNECT NEW DIRECTIONS Vol 2 Zanichelli
• Articoli tratti da altri testi specifici;
• Articoli tratti da riviste specializzate
• Film in lingua originale
STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE
Gli esercizi saranno utilizzati come momenti di verifica in itinere, tuttavia ad essi si
aggiungeranno le interrogazioni orali individuali e le discussioni in classe. Oltre alle
verifiche scritte tradizionali .Si mirerà ad un tipo di valutazione informale che diventi
momento di autocritica per l’insegnante rispetto alle tecniche adottate ed all’approccio usato
e , per gli allievi, rispetto ai progressi compiuti ed alle lacune da colmare. E’ importante che
l’alievo non senta il momento della valutazione come parentesi fiscale staccata dal resto della
lezione, come interrogazione una-tantum intesa nel senso tradizionale. L’allievo dovrà
diventare consapevole che dietro la valutazione sommativa finale espressa nel voto
trimestrale c’è una valutazione globale del suo comportamento in cui diventano diverse
componenti quali, per esempio:
• L’interesse verso la disciplina;
• Il grado di partecipazione alle lezioni;
• Il metodo di studio;
• Il modo di relazionarsi con il docente ed i compagni;
• L’impegno extra-scolastico;
• Partecipazione alla vita dell’istituto,
• Il senso di responsabilità.
Lo stesso compito in classe diventa, in tal modo, momento più qualificato perché strumento di
verificaper la classe intesa come unità di allievi-docente. La valutazione disciplinare in senso stretto
riguarderà la competenza linguistica (accuracy) raggiunta sempre in relazione alla capacità
comunicativa (fluency), intesa, quest’ultima, come capacità di codificazione e de- codificazione di
messaggi scritti ed orali. A tale scopo ed in coerenza con i criteri di valutazione deliberati in sede di
Dipartimento di Lingue Straniere è stata approntata una griglia di valutazione delle prove scritte che
verrà utilizzata per ogni prova di verifica scritta come da allegato alla presente programmazione
STRATEGIE DI RECUPERO
I moduli di base 1 (Building skills and strategies) e 2 (Reading a text) inseriti nella presente
programmazione hanno come obiettivo di monitorare in itinere le lacune che si venissero a creare
per potere intervenire sulle stesse, essi infatti sono centrate su:
• Reinforcement del metodo di studio attraverso strategie specifiche
• Revisione degli elementi strutturali dei generi letterari
• Reinforcement della capacità di lettura, analisi e sintesi dei testi
Laddove si renda necessario gli allievi saranno segnalati
per i corsi di
recupero
extracurriculari con la puntuale indicazioni dei moduli e delle aree disciplinari da recuperare.
Reggio Calabria, ottobre 2013
La docente
Prof.ssa Maria Cento
53
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI STORIA E FILOSOFIA
Anno scolastico 2013/2014
Classe V sez. I
Docente: Prof.ssa Fava Ester
PROGRAMMAZIONE DI STORIA
COMPETENZE DI STORIA
Area metodologica
Competenze: Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta di condurre
ricerche e approfondimenti personali anche in funzione della prosecuzione del percorso liceale.
A (Livello 1 – avanzato)
Ha acquisito una personalità consapevole, maturando una formazione culturale, sociale e civile in
una sintesi armonica tra sapere scientifico e sapere umanistico. Organizza i contenuti in modo
autonomo, selezionando le informazioni, costruendo mappe concettuali ed effettuando complesse
associazioni logiche. Sa impiegare il tempo in maniera ottimale, pianificando il lavoro e
verificandone i risultati.
B (Livello 2 – intermedio)
Ha acquisito una discreta consapevolezza delle proprie potenzialità, maturando un’adeguata
formazione culturale. Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le informazioni e
costruendo
mappe concettuali. Sa pianificare il lavoro in modo soddisfacente.
C (Livello 3 – base)
Ha acquisito una sufficiente consapevolezza delle proprie potenzialità, maturando una formazione
culturale essenziale. Se guidato, organizza i contenuti, selezionando le informazioni e utilizzando
mappe concettuali.
Sa pianificare il lavoro, dietro precise indicazioni.
Area logico-argomentativa
Competenze: Saper argomentare con rigore logico identificando problemi e individuando possibili
soluzioni. Saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Saper utilizzare le
tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
A (Livello 1 – avanzato)
Si esprime con un linguaggio chiaro ed appropriato, strutturando il discorso in modo logico,
ordinato e coerente. Sa ascoltare, intervenire in modo pertinente nel dialogo e nella discussione,
porre domande
e fornire risposte appropriate ed articolate sugli argomenti trattati. Padroneggia l’uso degli
strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento.
B (Livello 2 – intermedio)
Si esprime con un linguaggio e complessivamente appropriato, con una strutturazione logica
abbastanza ordinata del discorso. Sa ascoltare, intervenire adeguatamente nel dialogo e nella
discussione, porre
domande e fornire risposte pertinenti sugli argomenti trattati. Utilizza gli strumenti multimediali
per la realizzazione di percorsi di apprendimento.
C (Livello 3 – base)
Si esprime con un linguaggio chiaro e sufficientemente corretto. Sa ascoltare, intervenire, se
guidato, nel dialogo e nella discussione. Utilizza occasionalmente gli strumenti multimediali per la
realizzazione di percorsi di apprendimento.
54
Area linguistica e comunicativa
Competenze: Progettare - Comunicare - Individuare collegamenti e relazioni - Acquisire ed
interpretare l’informazione. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire
l’interazione comunicativa.
A (Livello 1 – avanzato)
Sa argomentare una tesi con una terminologia adeguata ed appropriata secondo criteri di pertinenza,
coerenza e consequenzialità. Analizza in modo autonomo testi scritti di tipo espositivo ed
argomentativo, individuandone le principali caratteristiche tematiche in rapporto al contesto storicoculturale di riferimento.
B (Livello 2 – intermedio)
Sa formulare una tesi con una terminologia appropriata ed esprimerla in modo coerente. Legge in
modo autonomo testi scritti di tipo espositivo ed argomentativo, ed è in grado di formularne una
semplice, ma consapevole interpretazione.
C (Livello 3 – base)
Organizza l’esposizione con un lessico adeguato ed in una forma sintatticamente corretta. Analizza
con l’aiuto del docente testi scritti di tipo espositivo ed argomentativo, individuandone le principali
caratteristiche formali e tematiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Competenze:
Conoscere il valore delle fonti e del ruolo dello storico. Comprendere il significato di storia come
ipotesi
e interpretazione storica. Attribuire ai livelli appropriati (istituzionale, politico, sociale ed
economico) il fatto/evento analizzato. Saper sviluppare una sintesi delle problematiche di carattere
storico in forma discorsiva e/o attraverso l’elaborazione di schemi e mappe concettuali organizzati
in senso sincronico e diacronico. Progettare percorsi di ricerca personali, anche di tipo
interdisciplinare. Distinguere i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le
principali relazioni tra persona-famiglia-società-Stato. Comprendere il ruolo delle istituzioni
europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale.
Abilità:
Utilizzare il lessico specifico e le categorie fondamentali della disciplina storica. Esporre i
contenuti appresi in modo chiaro e appropriato, curando la coerenza logica del discorso. Saper
stabilire relazioni di causa-effetto tra eventi politico-istituzionali e contesti storico-sociali ed
economici. Saper stabilire confronti tra modelli politici e sociali contrapposti, e tra modelli di
sviluppo differenti. Saper stabilire confronti fra la realtà odierna e il passato più recente.
CONTENUTI
UDA 1 Seconda rivoluzione industriale, società di massa e imperialismo
1.1 Economia e società nell’età dell’industrializzazione
2.1 Imperialismo e società di massa
Per sviluppare le competenze
• Ricostruire nei suoi aspetti economici e sociali la seconda rivoluzione industriale
• Cogliere le relazioni, nel campo del commercio internazionale, tra sviluppo tecnologico e
industriale da un lato e scelte di politica economica dall’altro.
UDA 2 L’Italia liberale
2.1 L’età giolittiana
Per sviluppare le competenze
• Individuare le ragioni delle scelte amministrative, politiche ed economiche e riconoscerne gli
interessi in campo.
• Riconoscere la funzione delle diverse istituzioni nel contesto storico.
55
UDA 3 La grande guerra e le sue conseguenze sull’Europa e sul mondo
1.3 La grande guerra
2.3 IL primo dopoguerra
3.3 La crisi del 29
Per sviluppare le competenze
• Comprendere le cause economiche,politiche e sociali che poetarono al conflitto.
• Comprendere l’importanza degli aspetti culturali e le trasformazioni della mentalità
collettiva.
• Conoscere le diverse fasi e l’esito della guerra.
• Individuare le caratteristiche del nuovo assetto geopolitico dell’Europa
• Individuare le cause della crisi del 29 e i principi essenziali della politica del New Deal
UDA 4 Letà dei Totalitarismi
1.4 Le origini del fascismo in Italia
2.4 Il Nazionalsocialismo in Germania
3.4 La Russia dalla rivoluzione allo stalinismo
4.4IL regime fascista
Per sviluppare le competenze
• Analizzare la situazione economica, politica e sociale dell’Italia nel dopoguerra e metterla in
relazione con l’avvento del fascismo.
• Analizzare la situazione economica, politica e sociale della Germania nel dopoguerra e
metterla in relazione con l’avvento del nazismo.
• Analizzare la dinamica storica della rivoluzione russa
• Individuare le interazioni tra singoli e soggetti collettivi
• Riconoscere il contesto storico idiologico da cui muovono le interpretazioni storiografiche
UDA 5 La seconda guerra mondiale
1.5 Il mondo alla vigilia della seconda guerra mondiale
2.5 La seconda guerra mondiale
Per sviluppare le competenze
• Discutere le finalità delle scelte di politica estera di ogni Stato ,connettendole alle condizioni
dell’intero sistema dei rapporti internazionali e alla politica interna
• Riflettere sul problema del mantenimento della pace,le cui soluzioni dipendono da una
pluralità di elementi economici,politici,sociali e culturali
• Comprendere gli aspetti di novità del secondo conflitto mondiale rispetto al passato
• Analizzare l diverse finalità delle parti in conflitto
• Analizzare le diverse forme della resistenza europea durante la seconda guerra mondiale
• Comprendere i mutamenti delle relazioni internazionali conseguenti alla guerra
UDA 6 Dalla guerra fredda alle svolte di fine secolo
1.6 L’inizio della guerra fredda
2.6 I due blocchi 1960-1980
3.6 La fine della guerra fredda
Per sviluppare le competenze
• Riconoscere la genesi e i fattori di un nuovo ordine mondiale
• Comprendere come e perché Stati Uniti e Unione Sovietica presero il posto dell’Europa alla
guida della politica mondiale
• Analizzare le conseguenze della “Guerra fredda” nelle regioni periferiche del mondo.
• Analizzare fatti e fenomeni che determinarono il progressivo allentarsi della tensione e
portarono alla convivenza pacifica
• Riflettere sui fattori che condussero al crollo dei regimi comunisti in Europa orientale
• Comprendere i primi effetti sulla politica internazionale della fine della contrapposizione tra
i due blocchi
56
UDA 7 L’Italia dal dopoguerra alla fine degli anni novanta
1.7 L’Italia dalla ricostruzione al boom economico.
2.7 L’Italia negli anni sessanta e settanta
3.7 La lunga transizione dalla prima alla seconda Repubblica .
Per sviluppare le competenze
• Conoscere la situazione dell’Italia nel dopoguerra : dalla costituente allo scontro ideologico
delle elezioni del 48
• Analizzare le linee di sviluppo dell’economia italiana tra crescita degli anni sessanta e crisi
degli anni settanta
• Identificare motivazioni e obiettivi delle rivolte del 68
• Discutere e valutare le cause sociali e politiche che condussero alla nascita del terrorismo
• Comprendere le cause politiche, economiche e sociali che portarono alla fine della prima
Repubblica
UDA 8 Decolonizzazione, sviluppo e globalizzazione
1.8 Un altro mondo tra vecchi e nuovi stati
2.8 la lotta per lo sviluppo
3.8 La fine del novecento: un periodo di grandi trasformazioni
Per trasformare le competenze
• Ricostruire il legame tra la seconda guerra mondiale e la decolonizzazione
• Comprendere i problemi e gli interessi alla base della perdurante instabilità del Medio
Oriente
• Porre in relazioni tra loro cause ed effetti del divario economico e sociale tra Nord e Sud del
mondo
• Comprendere quali fattori hanno prodotto la globalizzazione, gli effetti negativi e valutare la
fattibilità di uno sviluppo sostenibile.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
UDA Italia, Europa e Mondo
1 La costituzione italiana: l’ordinamento della Repubblica
2 L’UE.
3 Gli organismi internazionali
Per sviluppare le competenze
• Saper identificare il ruolo dei diversi organi dello Stato
• Analizzare il processo di sviluppo dell’UE
• Analizzare le competenze e le incrinature degli organismi internazionali
Metodologia
Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi:
• centralità dei testi
• insegnamento come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti.
• centralità dello studente con la sua cultura e la sua sensibilità.
Strategie didattiche
• Lezioni frontali ed interattive
• Lezioni circolari
• Lezioni aperte
• Lavori di gruppo
• Relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante
57
Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di
ipertesti
• Partecipazione a proiezioni cinematografiche e conferenze
Strumenti:
• Libro di testo:De Luna – Meriggi SEGNO DELLA STORIA 3 Paravia
• Lavori d'approfondimento
• Strumenti multimediali
• Uso di opere di consultazione generale
Verifiche:
Saranno effettuate almeno due verifiche orali (ed eventualmente anche una verifica scritta) a
quadrimestre
Criteri di valutazione
Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla presente
programmazione.
La valutazione terrà conto di:
• livello di acquisizione di conoscenze
• livello di acquisizione di abilità e competenze
• livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza
• processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo
• interesse
• attenzione
• partecipazione
• impegno
• comportamento
Attività di recupero
Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti
attività di recupero:
• recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi
• studio autonomo
• pausa didattica
• attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal
Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa.
Attività di potenziamento
Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono:
• lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse da svolgere
individualmente o in gruppo
• preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari
•
PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA
58
Competenze di FILOSOFIA
Area metodologica
Competenze: Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta di condurre
ricerche e approfondimenti personali anche in funzione della prosecuzione del percorso liceale.
A (Livello 1 – avanzato)
Ha acquisito una personalità consapevole, maturando una formazione culturale, sociale e civile in
una sintesi armonica tra sapere scientifico e sapere umanistico. Organizza i contenuti in modo
autonomo, selezionando le informazioni, costruendo mappe concettuali ed effettuando complesse
associazioni logiche. Sa impiegare il tempo in maniera ottimale, pianificando il lavoro e
verificandone i risultati.
B (Livello 2 – intermedio)
Ha acquisito una discreta consapevolezza delle proprie potenzialità, maturando un’adeguata
formazione culturale. Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le informazioni e
costruendo
mappe concettuali. Sa pianificare il lavoro in modo soddisfacente.
C (Livello 3 – base)
Ha acquisito una sufficiente consapevolezza delle proprie potenzialità, maturando una formazione
culturale essenziale. Se guidato, organizza i contenuti, selezionando le informazioni e utilizzando
mappe concettuali.
Sa pianificare il lavoro, dietro precise indicazioni.
Area logico-argomentativa
Competenze: Saper argomentare con rigore logico identificando problemi e individuando possibili
soluzioni. Saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Saper utilizzare le
tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
A (Livello 1 – avanzato)
Si esprime con un linguaggio chiaro ed appropriato, strutturando il discorso in modo logico,
ordinato e coerente. Sa ascoltare, intervenire in modo pertinente nel dialogo e nella discussione,
porre domande
e fornire risposte appropriate ed articolate sugli argomenti trattati. Padroneggia l’uso degli
strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento.
B (Livello 2 – intermedio)
Si esprime con un linguaggio e complessivamente appropriato, con una strutturazione logica
abbastanza ordinata del discorso. Sa ascoltare, intervenire adeguatamente nel dialogo e nella
discussione, porre
domande e fornire risposte pertinenti sugli argomenti trattati. Utilizza gli strumenti multimediali
per la realizzazione di percorsi di apprendimento.
C (Livello 3 – base)
Si esprime con un linguaggio chiaro e sufficientemente corretto. Sa ascoltare, intervenire, se
guidato, nel dialogo e nella discussione. Utilizza occasionalmente gli strumenti multimediali per la
realizzazione di percorsi di apprendimento.
Area linguistica e comunicativa
59
Competenze: Progettare - Comunicare - Individuare collegamenti e relazioni - Acquisire ed
interpretare l’informazione. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire
l’interazione comunicativa.
A (Livello 1 – avanzato)
Sa argomentare una tesi con una terminologia adeguata ed appropriata secondo criteri di pertinenza,
coerenza e consequenzialità. Analizza in modo autonomo testi scritti di tipo espositivo ed
argomentativo, individuandone le principali caratteristiche tematiche in rapporto al contesto storicoculturale di riferimento.
B (Livello 2 – intermedio)
Sa formulare una tesi con una terminologia appropriata ed esprimerla in modo coerente. Legge in
modo autonomo testi scritti di tipo espositivo ed argomentativo, ed è in grado di formularne una
semplice, ma consapevole interpretazione.
C (Livello 3 – base)
Organizza l’esposizione con un lessico adeguato ed in una forma sintatticamente corretta. Analizza
con l’aiuto del docente testi scritti di tipo espositivo ed argomentativo, individuandone le principali
caratteristiche formali e tematiche.
OBIETTIVI SPECIFICI D’ APPRENDIMENTO
Competenze:
Comprendere e approfondire l’orizzonte speculativo dei singoli autori trattati. Comprendere le
dinamiche storico-culturali e le problematiche filosofiche fondamentali. Riconoscere la specificità
dell’indagine filosofica
e i rapporti intercorrenti con gli altri rami del sapere. Orientarsi sui temi fondamentali del pensiero
etico-politico nell’Otto-Novecento, al fine di sviluppare le competenze relative a Cittadinanza e
Costituzione. Acquisire la capacità di rapportarsi a diverse posizioni di pensiero e sapersi
confrontare razionalmente con esse. Progettare percorsi di ricerca personali, anche interdisciplinari.
Abilità:
Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della filosofia occidentale. Identificare gli
autori e le opere fondamentali della filosofia occidentale tra Ottocento e Novecento. Decodificare,
comprendere, parafrasare il contenuto dei testi esaminati. Individuare i caratteri specifici di un
testo filosofico. Acquisire la padronanza del lessico specialistico e le categorie fondamentali della
disciplina filosofica. Esporre i contenuti in modo chiaro e appropriato, curando la coerenza logica
del discorso.
CONTENUTI
UDA 1 La rivoluzione copernicana di I. Kant
1.1 La rivoluzione copernicana in campo teoretico: l’Io ordinatore della natura
2.1 La rivoluzione copernicana in campo etico: l’uomo autore della legge morale
3.1 La rivoluzione copernicana nel campo estetico: dal bello “copia della copia” al bello
come espressione di un piacere libero,disinteressato,universale
Per sviluppare le competenze
• Riflettere criticamente sui fondamenti del sapere e dell’agire
• Conoscere e collegare i concetti fondamentali del criticismo
UDA 2 L’Idealismo tedesco: il rapporto tra finito e infinito
1.2 Fichte: il superamento dell’ “Io penso” e la fondazione della filosofia della coscienza
2.2 Schelling: la filosofia della natura e l’arte come organo della filosofia
3.2 Hegel: la filosofia come scienza sistematica dell’assoluto
60
Per sviluppare le competenze
• Individuazione della prospettiva filosofica di un’epoca
• Individuare i concetti fondamentali del pensiero di un autore
• Stabilire relazioni tra sviluppi storici e teorie filosofiche.
UDA 3 Rifiuto, rottura, capovolgimento e demistificazione del sistema hegeliano
1.3 Schopenhauer e l’irrazionalismo
2.3 Il “singolo” come categoria propria dell’esistenza umana in Kierkegaard
3.3 Destra e sinistra hegeliana
4.3 Marx
Per sviluppare le competenze
• Problematizzare idee, sistemi e modelli diversi di pensiero
• Stabilire relazioni tra concetti filosofici fondamentali di una teoria
• Riconoscere gli elementi di continuità e di rottura tra le teorie filosofiche alternative
UDA 4 Il Positivismo ,come esaltazione della scienza e fiducia nel progresso,e la reazione
antipositivistica
1.4 Il Positivismo: contesto storico e caratteri generali
2.4 Il Positivismo sociale di A. Comte
3.4 Il Positivismo evoluzionistico di C. Darwin
4.4 Lo Spiritualismo e Bergson
Per sviluppare le competenze
• Stabilire relazioni fra sviluppi storici e teorie filosofiche
• Comprendere il significato della concezione positivistica della scienza e le sue conseguenze
nell’indagine dell’uomo
• Riconoscere gli elementi di continuità e di rottura tra le teorie filosofiche alternative
UDA 5 La crisi delle certezze
1.5 Nietzsche e la totalità del nulla
2.5 Freud e la psicanalisi. La teoria dell’uomo come accusa e difesa della civiltà occidentale
Per sviluppare le competenze
• Riconoscere gli elementi di continuità e di rottura tra le teorie filosofiche alternative.
• Individuare e comprendere i concetti fondamentali di una teoria filosofica
UDA 6 Tra essenza ed esistenza:risposte filosofiche alla crisi
1.6 L’esistenzialismo :caratteri generali
2.6 Heidegger
Per sviluppare le competenze
•
Capacità di riflettere sul senso dell’esistenza e della condizione umana
UDA 7 Epistemologia contemporanea
1.7 Neopositivismo: superamento della metafisica e principio di verificabilità
2.7 Popper: Falsificazionismo logico della ricerca e teoria della società aperta
Per sviluppare le competenze
• Riconoscere elementi di continuità e di rottura tra teorie filosofiche alternative
Metodologia
Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi:
• centralità dei testi
• insegnamento come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti.
• centralità dello studente con la sua cultura e la sua sensibilità.
Strategie didattiche
• Lezioni frontali ed interattive
61
Lezioni circolari
Lezioni aperte
Lavori di gruppo
Relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante
Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di
ipertesti
• Partecipazione a proiezioni cinematografiche e conferenze
Strumenti:
• Libro di testo: De Bartolomeo- Magni VOCI DELLA FILOSOFIA 3 Autori- Opere –
Temi Atlas
• Lavori d'approfondimento
• Strumenti multimediali
• Uso di opere di consultazione generale
Verifiche:
Saranno effettuate almeno due verifiche orali (ed eventualmente anche una verifica scritta) a
quadrimestre
Criteri di valutazione
Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla presente
programmazione.
La valutazione terrà conto di:
• livello di acquisizione di conoscenze
• livello di acquisizione di abilità e competenze
• livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza
• processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo
• interesse
• attenzione
• partecipazione
• impegno
• comportamento
Attività di recupero
Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti
attività di recupero:
• recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi
• studio autonomo
• pausa didattica
• attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal
Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa.
Attività di potenziamento
Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono:
• lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse da svolgere
individualmente o in gruppo
• preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari
Reggio Calabria, ottobre 2013
La docente
Prof.ssa Fava Ester
•
•
•
•
•
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI MATEMATICA
Anno scolastico 2013/2014
62
Classe V sez. I
Docente: Prof.ssa Romeo Donatella
Premessa
L’insegnamento della matematica nel triennio del liceo scientifico prosegue e amplia il processo di
preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel primo biennio; concorre insieme alle
altre discipline allo sviluppo dello spirito critico ed alla promozione umana, intellettuale e sociale.
Finalità generali
L’insegnamento della matematica nel triennio deve:
• Favorire l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;
• Consolidare la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali,
formali, artificiali);
• Rafforzare la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
• Potenziare l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via
via acquisite;
• Stimolare un interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero
matematico.
Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del secondo biennio di
modo che l’insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia
epistemologico-metodologica, concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale
degli allievi.
Obiettivi specifici quinto anno
•
•
•
•
•
•
•
•
Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una
esposizione rigorosa;
operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di
formule;
affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla
loro rappresentazione;
costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi per il
calcolatore;
risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;
riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali;
inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali;
cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.
Competenze specifiche disciplinari
Alla fine del triennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di
seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:
•
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
63
•
•
•
•
•
•
Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di
problemi
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Saper cogliere i rapporti tra in pensiero scientifico e la riflessione filosofica.
Indicazioni metodologiche e mezzi didattici
Per attuare gli obiettivi programmati si adotterà una metodologia atta a stimolare la partecipazione
consapevole degli allievi ai processi di apprendimento , in modo da suscitare il loro interesse e
promuovere metodi di studio attivi. L’approccio alla conoscenza verrà posto in forma
problematica, favorendo in tal modo il confronto, la discussione e la formulazione di possibili
soluzioni da parte degli allievi e sollecitando una riflessione razionale ed approfondita dei contenuti
proposti.
Come base di questo metodo si utilizzerà la lezione dialogata, il libro di testo:- M.Bergamini-A.
Trifone- G. Barozzi- Corso base blu di Matematica vol. 3ll – Zanichelli -, usato non solo come
eserciziario, ma come testo da leggere in chiave critica, verifiche scritte ed orali, l’insegnamento
individualizzato e l’attività di recupero. Si farà uso, inoltre, quando possibile, del laboratorio di
informatica al fine di permettere agli allievi di verificare le nozioni teoriche già apprese.
Verifiche e valutazioni
Le prove di verifica e valutazione avverranno mediante prove scritte fissate in almeno due per
allievo per quadrimestre e tramite un congruo numero di prove orali.
Il fine fondamentale della valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l’apprendimento
(almeno per ciò che concerne la valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e
controllare i processi formativi degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i
criteri sui quali si basa la formulazione dei voti.
Si allegano al presente documento la griglia di valutazione delle prove scritte e la griglia di
valutazione delle prove orali.
Attività extracurriculari
• Giochi di Archimede
• Olimpiadi della Matematica
Risultati generali di apprendimento (area scientifica, matematica e tecnologica)
o
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono
alla base della descrizione matematica della realtà.
o
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di
indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
o
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella
formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi.
A - LIVELLO 1
B – LIVELLO 2
C – LIVELLO 3
64
(AVANZATO)
Applica in modo critico le
conoscenze scientifiche in
situazioni di vita complesse.
Sa raccogliere, elaborare e
collegare dati, organizzare
tabelle, costruire grafici,
ricavare leggi, utilizzando
strumenti informatici .
Sa convertire dati e problemi
da linguaggio naturale a
linguaggi formali e viceversa
o da un linguaggio formale a
d un altro .
Sa
esprimere
con
un’espressione matematica
la descrizione linguistica di
un
fenomeno
naturale.
Identifica
relazioni tra
fenomeni
fisici
con
esperienze quotidiane e sa
stabilire rapporti di causaeffetto
nell’ambito
delle
grandezze coinvolte in un
fenomeno, osservabile anche
in
un’esperienza
di
laboratorio.
(INTERMEDIO)
Applica
le
conoscenze
scientifiche in situazioni di
vita non complesse. Sa
raccogliere,
elaborare
e
collegare dati, organizzare
tabelle, costruire grafici,
ricavare leggi, utilizzando
strumenti informatici .
Sa convertire dati e problemi
da linguaggio naturale a
linguaggi formali.
Sa
esprimere
con
un’espressione matematica la
descrizione linguistica di un
fenomeno naturale.
Identifica
relazioni tra
fenomeni
fisici
con
esperienze quotidiane e sa
stabilire rapporti di causaeffetto in un’esperienza di
laboratorio.
(BASE)
le
Applica
,se
guidato,
conoscenze scientifiche in
situazioni di
vita non
complesse. Sa raccogliere e
collegare dati, organizzare
tabelle e costruire grafici, solo
se guidato .
Sa stabilire rapporti di causaeffetto in una esperienza di
laboratorio, solo se guidato.
Programmazione Matematica classe quinta
Modulo 1: Funzioni e limiti
Prerequisiti
Algebra elementare (scomposizioni, frazioni algebriche) – equazioni e disequazioni algebriche –
geometria analitica – funzioni goniometriche, esponenziali, logaritmiche – equazioni e
disequazioni goniometriche, esponenziali, logaritmiche
Tempi
Settembre – Dicembre
Competenze e Abilità
Calcolare l’estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali – riconoscere i punti
di accumulazione – riconoscere se una funzione è pari, dispari, periodica – determinare l’insieme di
esistenza e il segno di una funzione – applicare la definizione di limite – calcolare il limite di una
funzione – determinare e classificare i punti di discontinuità di una funzione – ricercare gli asintoti
di una funzione
Conoscenze
Concetto di funzione reale di variabile reale – rappresentazione analitica di una
UA 1
Funzioni reali funzione e suo grafico; classificazione delle funzioni – dominio e segno di una
di variabile
funzione – funzioni iniettive, suriettive, biiettive - funzioni monotòne, periodiche,
65
reale
UA 2
Nozioni di
topologia su R
UA 3
Limiti
pari e dispari – funzioni composte – funzioni invertibili
Intervalli – insiemi limitati e illimitati – estremo superiore e inferiore di un insieme
limitato di numeri reali; minimo e massimo – intorni di un numero o di un punto –
punti isolati – punti di accumulazione
Concetto intuitivo di limite – limite finito per una funzione in un punto – limite
infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro – definizione di
limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni
di limiti – teoremi fondamentali sui limiti – operazioni sui limiti – forme
indeterminate
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità delle
UA 4
Funzioni
funzioni elementari – continuità delle funzioni composte e delle funzioni inverse –
continue
calcolo dei limiti delle funzioni continue e forme indeterminate – limiti notevoli –
gli asintoti e la loro ricerca – funzioni continue su intervalli – punti di discontinuità
per una funzione
Successioni e loro rappresentazione – successioni particolari – successioni
UA 5
Progressioni e convergenti, divergenti e indeterminate – teoremi sui limiti delle successioni successioni
progressioni aritmetiche e loro limite – progressioni geometriche e loro limite
Modulo 2: Calcolo differenziale
Prerequisiti
Funzioni – limiti – goniometria – retta nel piano cartesiano
Tempi
Gennaio – Marzo
Competenze e Abilità
Saper operare con le derivate – confrontare derivabilità e continuità – risolvere problemi con le
derivate – utilizzare i principali teoremi del calcolo differenziale – riconoscere e determinare i
massimi e minimi di una funzione – saper tracciare il grafico di una funzione
Conoscenze
Derivate e funzioni derivate – continuità e derivabilità – significato geometrico
UA 1
Derivate delle della derivata – regole di derivazione – derivate di ordine superiore – differenziale
funzioni di
e suo significato geometrico – regole per la differenziazione – differenziale di
una variabile ordine superiore
Equazione della tangente e della normale a una curva – punti stazionari e punti
UA 2
Applicazioni critici – angolo fra due curve – applicazioni alla fisica
delle derivate
Teorema di Rolle e suo significato geometrico – teorema di Lagrange, significato
UA 3
Teoremi
geometrico e sue conseguenze – teorema di Cauchy – teorema di De L’Hospital –
fondamentali uso del teorema di De L’Hospital per risolvere le altre forme indeterminate
del calcolo
differenziale
Massimi e minimi assoluti e relativi – condizione necessaria per l’esistenza di
UA 4
Massimi e
massimi e minimi relativi – studio del massimo e del minimo delle funzioni a
minimi
mezzo della derivata prima – studio del massimo e del minimo delle funzioni a
relativi; studio mezzo delle derivate successive – estremi di una funzione non derivabile in un
del grafico di punto – massimi e minimi assoluti – problemi di massimo e minimo – concavità,
una funzione convessità, punti di flesso – studio del segno della derivata seconda – i flessi e le
derivate successive - studio di una funzione
Modulo 3: Calcolo integrale
66
Prerequisiti
continuità – derivate – differenziale
Tempi
Aprile – Maggio
Competenze e Abilità
Saper usare i metodi elementari di integrazione indefinita – saper calcolare aree e volumi dei solidi
di rotazione mediante integrali definiti – saper calcolare la lunghezza di un arco di curva
Conoscenze
UA 1
Integrali
indefiniti
UA 2
Applicazioni
delle derivate
Primitiva; integrale indefinito e sue proprietà – integrali indefiniti immediati –
integrazione per scomposizione – integrazione per parti – integrazione per
sostituzione – integrazione delle funzioni razionali fratte
Problema delle aree – area del trapezoide – definizione di integrale definito –
proprietà dell’integrale definito – teorema della media – funzione integrale;
teorema fondamentale del calcolo integrale – formula di Newton-Leibiniz; calcolo
degli integrali definiti – significato geometrico dell’integrale definito; calcolo di
aree – calcolo dei volumi dei solidi di rotazione – lunghezza di un arco di curva
piana e area di una superficie di rotazione – integrali impropri
Modulo 4: Calcolo combinatorio
Prerequisiti
saper operare nell’ambito degli insiemi N, Z, Q, R – calcolo algebrico
Tempi
Maggio
Competenze e Abilità
verificare identità e risolvere equazioni utilizzando le permutazioni, le combinazioni e i coefficienti
binomiali – risolvere problemi con gli strumenti del calcolo combinatorio
Conoscenze
UA 1
Calcolo
combinatorio
Fattoriale – disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici e con ripetizione –
coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton
Reggio Calabria, ottobre 2013
La docente
Prof.ssa Romeo Donatella
67
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI FISICA
Anno scolastico 2013/2014
Classe V sez. I
Docente: Prof. Filardi Tonino
Insieme a tutte le altre discipline, lo studio della Matematica e della Fisica concorrono allo sviluppo
dello spirito critico ed alla loro promozione umana ed intellettuale. Si può in definitiva affermare
che lo studio di entrambe le discipline sviluppi in particolare:
Il consolidamento del possesso delle più significative costruzioni concettuali
L’acquisizione a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione
L’esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno studiato
L’abitudine a studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori
La capacità di cogliere i tratti distintivi dei vari linguaggi ( storico, formale, artificiale, … )
La capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse
L’attitudine a riesaminare criticamente e risistemare logicamente le conoscenze via via
acquisite
L’interesse sempre più vivo a cogliere gli sviluppi storico–filosofici del pensiero
matematico e del pensiero scientifico.
METODI.
Il metodo più impiegato sarà senz’altro la lezione frontale, composta di spiegazioni ed esercizi
svolti dal Professore ed insieme ai ragazzi. Parte integrante delle lezioni frontali saranno le visite al
Laboratorio per quanto riguarda Fisica. Verrà data anche qualche nozione di Informatica all’interno
del Corso di Matematica (utilizzo di Excel, Word e fondamenti su un linguaggio di
programmazione) ovviamente servendosi del relativo Laboratorio, poiché queste attività vengono
ritenute assolutamente fondamentali per la Cultura attuale, anche se il Corso è d’ordinamento e non
PNI. Verrà ritenuta parte integrante del lavoro in classe il lavoro domestico, che verrà
opportunamente controllato e sanzionato ove non eseguito in modo da ritenersi congruo. Lo
svolgimento degli esercizi e problemi verrà particolarmente curato anche in Fisica, anche se
l’ordinamento, in modo assurdo e incomprensibile, non prevede il voto scritto. Sia in Matematica
che in Fisica verrà data una grandissima importanza agli argomenti teorici – di cui si pretenderà
sempre l’esposizione dettagliata e la rielaborazione personale – in quanto tali attività vengono
ritenute indispensabili ove si voglia che i ragazzi acquisiscano una corretta proprietà di linguaggio
ed un metodo proficuo.
OBIETTIVI MINIMI ED ATTIVITA’ DI RECUPERO.
Verrà considerato sufficiente all’orale il saper riesporre un dato argomento anche se non con un
linguaggio specifico e risolvere un semplice problema svolto in precedenza, che richieda
l’applicazione di poche formule. Per l’attività di recupero verrà utilizzata la pausa didattica ed il
sottoscritto, comunque, sempre si rende disponibile per l’attivazione di Corsi di recupero in orario
extracurricolare, in entrambe le discipline.
VERIFICHE E VALUTAZIONE.
Le verifiche orali avverranno costantemente sulla lezione spiegata la lezione precedente. Le
verifiche su tutto il programma svolto nel quadrimestre verranno fatte due volte, una per iscritto ed
una orale. Le verifiche orali su tutto il programma potranno essere gestite direttamente dagli
Studenti (interrogazioni programmate), stipulando prima un “contratto” in base al quale chi si
programma per un dato giorno non può essere assente se non giustificato almeno telefonicamente
da un genitore. Le verifiche orali sulla lezione del giorno avverranno sempre estemporaneamente e
senza alcun preavviso. Viene prevista la possibilità di fare una verifica scritta valida per l’orale; ciò
68
ha una duplice motivazione: intanto essa è “più oggettiva” della verifica orale poiché le domande
sono le medesime per tutti i ragazzi e fatte nello stesso tempo; in più tale stratagemma permette di
non arrestare troppo la programmazione delle spiegazioni e delle altre attività.
Per le verifiche scritte di Matematica, nulla osta affinché venga rispettata l’indicazione del Collegio
Docenti: almeno tre per quadrimestre ed almeno due per alunno.
CONTENUTI.
Modulo 1: Campo elettrico
Prerequisiti
Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione universale e
campo gravitazionale. Calcolo vettoriale.
Competenze
Comprendere la differenza tra cariche positive e negative, tra corpi carichi e corpi neutri.
Distinguere i vari tipi elettrizzazione. Applicare la legge di Coulomb. Determinare il campo
elettrico in un punto in presenza di più cariche sorgente. Determinare le variabili
cinematiche del moto di una carica in un campo elettrico uniforme. Sfruttare il teorema di
Gauss per determinare i campi elettrici generati da particolari distribuzioni di carica.
Abilità
Calcolare la forza tra corpi carichi con la legge di Coulomb ed il principio di
sovrapposizione. Calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica. Comprendere il
ruolo di una carica di prova. Determinare il vettore campo elettrico risultante da una
distribuzione di carica. Calcolare la forza agente su una carica posta in un campo elettrico.
Calcolare il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie.
Conoscenze
Fenomeni elementari di elettrostatica. Interazione fra i due tipi di carica elettrica. Principio
di conservazione della carica elettrica. Proprietà dei conduttori ed isolanti. Proprietà della
forza elettrica e confronto fra questa e la forza di gravità. Concetto di campo elettrico e sua
rappresentazione attraverso le linee di campo. Le proprietà delle linee di campo. Concetto
di flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico ed il
Teorema di Gauss. Densità superficiale e lineare di carica. Caratteristiche del campo
elettrico di una carica puntiforme e dei campi generati da conduttori carichi all’equilibrio.
Attività di laboratorio
Metodi di elettrizzazione. Strumenti rivelatori di carica. Costruzione ed uso di un
elettroscopio. La bilancia di torsione e la legge di Coulomb. Distribuzione delle cariche
elettriche sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Rappresentazione
grafica dei campi elettrici.
Modulo 2: Il potenziale elettrico
Prerequisiti
Concetti di carica, campo, lavoro ed energia. Legge di Coulomb. Forze conservative e
principio di conservazione dell’energia meccanica.
Competenze
Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica. Comprendere il significato del
potenziale come grandezza scalare. Comprendere il significato di campo conservativo ed il
suo legame con il valore della circuitazione.
Abilità
Applicare il principio di conservazione dell’energia a problemi riguardanti l’interazione
elettrica. Individuare la direzione del moto spontaneo delle cariche prodotto dalla d.d.p.
Calcolare il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Dedurre il valore del campo
elettrico dal potenziale
69
Conoscenze
L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale
elettrico e la sua unità di misura. La d. d. p. Le superfici equipotenziali. La relazioni tra le
linee di campo e le superfici equipotenziali. Il concetto di circuitazione. La circuitazione
del campo elettrico.
Modulo 3: La capacità elettrica ed i condensatori
Prerequisiti
Proprietà dei conduttori all’equilibrio. Proprietà dei dielettrici. Teorema di Gauss.
Competenze
Calcolare la capacità di un condensatore piano e di una sfera conduttrice isolata. Analizzare
i circuiti contenenti condensatori collegati in serie e in parallelo e calcolarne la capacità
equivalente.
Abilità
Saper utilizzare la formula della capacità di un condensatore piano. Calcolare l’energia
immagazzinata in un condensatore.
Conoscenze
La capacità di un conduttore. Il potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata. Il
condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele.
Concetto di capacità equivalente. Collegamenti di condensatori in serie ed in parallelo.
L’energia immagazzinata in un condensatore.
Attività di laboratorio
Costruzione ed uso di una bottiglia di Leida. Carica e scarica di un condensatore.
Modulo 4: La corrente elettrica continua nei metalli
Prerequisiti
Struttura atomica della materia. Proprietà dei conduttori. Concetti di carica elettrica, campo
elettrico e potenziale elettrico. Capacità di un condensatore. Distinzione fra energia interna,
calore e temperatura.
Competenze
Distinguere verso reale e verso convenzionale della corrente elettrica. Utilizzare in maniera
corretta i simboli per i circuiti elettrici. Distinguere i collegamenti per i conduttori in serie
ed in parallelo. Riconoscere le proprietà dei nodi e delle maglie. Comprendere il ruolo della
resistenza interna di un generatore. Distinguere tra f.e.m. e tensione.
Abilità
Applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti.
Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule. Risolvere i circuiti contenenti resistenze
collegate in serie ed in parallelo determinando la resistenza equivalente. Calcolare la
tensione ai capi di un generatore.
Conoscenze
Intensità, verso e unità di misura della corrente continua. I generatori di tensione. Elementi
fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti in serie ed in parallelo dei conduttori in
un circuito elettrico. Resistenze elettriche e leggi di Ohm. Resistività e temperatura. I super
conduttori. Collegamenti in serie ed in parallelo di resistenze elettriche. Le leggi di
Kirchhoff e la potenza dissipata. La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule. La
f.e.m. ed il generatore reale di tensione. Effetto Volta e la d.d.p. tra conduttori a contatto.
Attività di laboratorio
Collegamenti di resistenze. Verifica delle Leggi di Ohm. Verifica della dipendenza della
resistività dalla lunghezza e dalla sezione di un conduttore.
70
Modulo 5: La corrente elettrica nei fluidi
Prerequisiti
Struttura atomica della materia. Nozione di mole e di unità di massa atomica. Concetti di
carica, corrente, potenziale elettrico e forza elettromotrice.
Competenze
Comprendere i fenomeni che avvengono nelle celle elettrolitiche. Identificare i portatori di
carica nelle celle elettrolitiche e nelle celle a combustibile. Descrivere i processi di
deposizione elettrolitica. Illustrare e distinguere il funzionamento di una pila a secco e
quello di un accumulatore. Spiegare come avviene la ionizzazione e la conduzione di un
gas. Illustrare alcune applicazioni del tubo a raggi catodici.
Abilità
Applicare le leggi di Faraday per calcolare la massa di una sostanza liberata per via
elettrolitica. Risolvere problemi sull’elettrolisi applicando le leggi di Faraday.
Conoscenze
Dissociazione elettrolitica. Elettrolisi e leggi di Faraday. Le pile. La conduzione nei gas, le
scariche elettriche, l’emissione di luce. Il tubo a raggi catodici e sue applicazioni.
Attività di laboratorio
Elettrolisi. La corrente elettrica nei gas.
Modulo 6 Fenomeni magnetici fondamentali
Prerequisiti
Concetti di carica elettrica, campo elettrico e corrente. Grandezze fondamentali del SI e
grandezze derivate. Significato delle linee di campo. Proprietà del moto circolare uniforme.
Dinamica rotazionale del corpo rigido.
Competenze
Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico. Rappresentare
l’andamento di un campo magnetico disegnandone le linee di forza. Determinare intensità,
direzione e verso del campo magnetico prodotto da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi
da corrente. Comprendere il principio di funzionamento di un motore elettrico. Distinguere
le modalità di collegamento di un amperometro e di un voltmetro in un circuito.
Abilità
Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente e la forza
magnetica su un filo percorso da corrente. Applicare la legge che descrive l’interazione tra
fili rettilinei percorsi da corrente. Determinare il campo magnetico prodotto in un punto
dalla corrente che scorre in un filo rettilineo o in solenoide. Sfruttare il teorema di Ampere
per determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di corrente.
Determinare la forza su un filo percorso da corrente o su una carica elettrica in moto in un
campo magnetico uniforme.
Conoscenze
Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Proprietà dei
poli magnetici. Rappresentazione di campi magnetici mediante le linee di campo. Campo
magnetico terrestre. Campi magnetici generati da correnti. Forza magnetica tra fili rettilinei
e paralleli percorsi da corrente. Unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI.
Definizione operativa dell’intensità del campo magnetico. La legge di Biot – Savart. Il
campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide. Principi di
funzionamento di un motore elettrico. Amperometri e voltmetri.
Attività di laboratorio
Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici. Misura dell’intensità di un campo
magnetico. Costruzione di un’elettrocalamita. Verifica sperimentale del funzionamento di
un trasformatore statico.
71
Modulo 7: Il campo magnetico
Prerequisiti
Elementi di calcolo vettoriale. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Calcolo della
circuitazione di un campo vettoriale.
Competenze
Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto.
Determinare le variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo
magnetico. Analizzare il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico
uniforme. Cogliere il collegamento tra teorema di Ampere e non conservatività del campo
magnetico. Descrivere la curva di isteresi magnetica e le caratteristiche dei materiali
ferromagnetici.
Abilità
Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari
distribuzioni di corrente. Determinare la forza su una carica elettrica in moto in un campo
magnetico uniforme.
Conoscenze
Forza di Lorentz. L’effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme.
Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del
campo magnetico ed teorema di Ampere. Le proprietà magnetiche dei materiali.
Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche. Le temperatura critica. I domini di
Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica.
Modulo 8: L’induzione elettromagnetica
Prerequisiti
Concetti di corrente elettrica e f.e.m.. Definizione di resistenza elettrica. Leggi di Ohm.
Campo magnetico e sue sorgenti. Funzioni goniometriche. Flusso di un campo vettoriale
attraverso una superficie.
Competenze
Spiegare come avviene la produzione di corrente indotta. Interpretare la legge di Lenz come
conseguenza del principio di conservazione dell’energia. Descrivere i fenomeni di
autoinduzione e mutua induzione.
Abilità
Ricavare la formula della legge di Faraday – Neumann analizzando il moto di una sbarretta
in un campo magnetico. Calcolare l’energia immagazzinata in un campo magnetico.
Conoscenze
La corrente indotta e l’induzione elettromagnetica. Legge di Faraday – Neumann. La f.e.m.
indotta media ed istantanea. La legge di Lenz sul verso della corrente indotta. Le correnti di
Foucault. L’autoinduzione e la mutua induzione. I circuiti RL. L’energia immagazzinata in
un campo magnetico.
Attività di laboratorio
Verifica della legge di Lenz (lavoro di gruppo).
Modulo 9: La corrente alternata
Prerequisiti
Concetti di corrente elettrica e f.e.m.. Definizione di resistenza elettrica. Leggi di Ohm.
Campo magnetico e sue sorgenti. Funzioni goniometriche. Flusso di un campo vettoriale
attraverso una superficie.
72
Competenze
Descrivere il funzionamento dell’alternatore ed il meccanismo di produzione della corrente
alternata. Comprendere il significato delle grandezze elettriche efficaci. Analizzare un
circuito RLC in corrente alternata.
Abilità
Determinare la potenza media erogata da un generatore a corrente alternata e la potenza
media assorbita da una linea di trasporto o da un utilizzatore. Risolvere problemi sui
trasformatori.
Conoscenze
L’alternatore. La corrente alternata. Valori efficaci delle grandezze alternate. La corrente
trifase . Circuiti ohmici, induttivi e capacitivi. Circuiti RLC in corrente alternata. Il
trasformatore.
Attività di laboratorio
La funzione del trasformatore.
Modulo 10: Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche
Prerequisiti
Campi elettrico e magnetico e rispettive sorgenti. Concetto di induzione elettromagnetica.
Leggi di Faraday – Neumann – Lenz. Teorema di Ampère. Proprietà generali delle onde.
Definizione di capacità e di induttanza. Funzioni goniometriche.
Competenze
Stabilire direzione e verso di un campo elettrico indotto e di un campo magnetico indotto.
Cogliere il significato delle equazioni di Maxwell. Descrivere il modo in cui un’onda
elettromagnetica è prodotta, si propaga ed è ricevuta. Illustrare alcuni utilizzi delle onde
elettromagnetiche.
Abilità
Determinare la quantità di energia trasportata da un’onda elettromagnetica su una superficie
in un certo intervallo di tempo, note l’intensità o la densità di energia dell’onda.
Conoscenze
Campo elettrico indotto e campo magnetico indotto. Propagazione del campo
elettromagnetico. Velocità della luce in funzione delle costanti dell’elettromagnetismo.
Equazioni di Maxwell. Caratteristiche di un’onda elettromagnetica armonica. Trasporto di
energia e quantità di moto da parte delle onde elettromagnetiche. Produzione e ricezione di
onde elettromagnetiche mediante circuiti oscillanti ed antenne.
Modulo 11: Cenni sulla fisica dei quanti
Prerequisiti
Nozioni di carica, corrente e d.d.p. Grandezze caratteristiche di un’onda elettromagnetica.
Relazioni relativistiche tra massa ed energia e tra massa e quantità di moto. Legge di
Coulomb. Dinamica del moto circolare uniforme e concetto di momento angolare.
Competenze
Descrivere l’effetto fotoelettrico e l’interpretazione di Einstein. Analizzare l’effetto
Compton in termini di interazione fotone – elettrone.
Abilità
Applicare a casi particolari le equazioni di Einstein dell’effetto fotoelettrico e la legge che
esprime l’effetto Compton.
Conoscenze
Effetto fotoelettrico. Effetto Compton. Postulato di De Broglie e cenno al Principio
d’indeterminazione. Equazione di Schrodinger nel solo caso stazionario e sua risoluzione
73
nel caso di particella libera. Spettri atomici.
Attività di laboratorio
Uso di strumenti multimediali: simulazione – l’effetto fotoelettrico.
Reggio Calabria., ottobre 2013
Il docente
Prof. Tonino Filardi
74
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI SCIENZE NATURALI
Anno scolastico 2013/2014
Classe V sez. I
Docente: prof.ssa Pratticò Maria Rosa
In questo documento programmatico, adattato alla fisionomia della classe e alle esigenze degli
alunni, non vengono inseriti le Competenze Chiave di Cittadinanza, i risultati generali di
apprendimento con i livelli raggiunti, gli obiettivi formativi e cognitivi, gli standard minimi di
apprendimento per i quali si fa riferimento alla Programmazione generale del Dipartimento di
Scienze stilata per l’anno scolastico 2013/2014.
NUCLEI FONDANTI DI PROGRAMMAZIONE CLASSE V
CONTENUTI
NUCLEI FONDANTI
TEMPI
Nucleo fondante A: La sfera celeste
Nucleo fondante B: Astrofisica e cosmologia
Settembre-Ottobre-Novembre
Nucleo fondante C: Sistema solare
Nucleo fondante D: La Terra
Nucleo fondante E: La Luna
Dicembre-Gennaio
Nucleo fondante F: Orientamento, misura del tempo,
Nucleo fondante G.: Le rocce e i processi litogenetici
Nucleo fondante H: Dinamica terrestre
Nucleo fondante I: Atmosfera e fenomeni meteorologici
Nucleo fondante L: Idrosfera marina
Febbraio-Marzo
Aprile- Maggio-Giugno
NUCLEO FONDANTE A : LA SFERA CELESTE
PREREQUISITI
• Conoscere i vari tipi di onde elettromagnetiche e le loro caratteristiche
• Conoscere semplici concetti di ottica
• Conoscere le misure angolari
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
•
•
•
•
•
•
Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi
Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati
Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici
Confrontare ipotesi diverse
Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
•
Capire il significato della volta celeste
75
•
•
Chiarire le differenze tra i sistemi di riferimento sulla sfera celeste
Comprendere i metodi per il calcolo delle distanze astronomiche
CONOSCENZE
-
La sfera celeste: elementi di riferimento assoluto e relativo
Coordinate celesti
Unità di misura astronomiche
Gli strumenti degli astronomi
NUCLEO FONDANTE B: ASTROFISICA E COSMOLOGIA
PREREQUISITI
• Conoscere la struttura del’atomo
• Conoscere i punti di riferimento sulla sfera celeste
• Conoscere gli spettri e le loro caratteristiche
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
•
•
•
•
•
•
Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi
Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati
Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici
Confrontare ipotesi diverse
Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
•
•
•
•
Saper individuare lo spettro di assorbimento delle stelle per definirne la classe
Saper spiegare i concetti di luminosità e magnitudine
Saper spiegare il significato del diagramma H-R e saper analizzare le tappe dell' evoluzione
stellare
Comprendere le prove dell' espansione dell' Universo
CONOSCENZE
Stelle, classi spettrali, luminosità e magnitudine, diagramma H-R, evoluzione stellare
Costellazioni, nebulose, galassie, il mezzo interstellare
Origine ed evoluzione dell'Universo
-
NUCLEO FONDANTE C: SISTEMA SOLARE
PREREQUISITI
• Conoscere i vari tipi di spettri
• Conoscere la legge della gravitazione universale
• Conoscere l’evoluzione stellare e le distanze astronomiche
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
•
•
•
•
•
Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati
Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici
Confrontare ipotesi diverse
Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
Comunicare utilizzando un lessico specifico
76
ABILITA’
•
•
•
•
Comprendere le leggi fondamentali della meccanica celeste
Saper distinguere le caratteristiche principali dei corpi del sistema solare
Capire il meccanismo di produzione di energia nel Sole
Saper confrontare le ipotesi sull'origine del sistema solare
CONOSCENZE
L’ambiente celeste e il sistema solare
Asteroidi, meteoroidi, comete
Dal geocentrismo all'eliocentrismo
Legge di Keplero e legge di Newton
Caratteristiche generali dei pianeti
Il Sole e l'origine del sistema solare
-
NUCLEO FONDANTE D: LA TERRA
PREREQUISITI
Conoscere i concetti di: peso e massa, legge di gravitazione universale, accelerazione di
gravità
• Conoscere le coordinate celesti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
•
COMPETENZE
•
•
•
•
•
•
Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla
realtà
Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni
Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili
Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
•
•
•
•
•
•
•
•
Comprendere i concetti di ellissoide e di geoide e i loro limiti
Saper distinguere tra coordinate assolute e relative
Distinguere tra orizzonte sensibile, apparente e astronomico
Descrivere il metodo di Eratostene per la misura del meridiano terrestre
Distinguere le caratteristiche del campo gravitazionale, l'origine e le caratteristiche del
campo magnetico terrestre
Saper spiegare le prove e le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione e conoscerne
gli effetti su importanti fenomeni terrestri
Descrivere i moti millenari e le conseguenze di tali moti
Saper individuare le zone astronomiche e le loro caratteristiche
CONOSCENZE
-
Forma e dimensioni della Terra
Sistemi di riferimento e coordinate geografiche
Campo gravitazionale e campo magnetico
Moti di rotazione e di rivoluzione: prove e conseguenze
I moti millenari
Le zone astronomiche
77
NUCLEO FONDANTE E: LA LUNA
PREREQUISITI
• Conoscere la teoria cinetica dei gas
• Conoscere i concetti di: baricentro, legge di gravitazione, leggi di Keplero
• Conoscere i moti di rotazione e di rivoluzione della terra
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
•
•
•
•
•
Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla
realtà
Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni
Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili
Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
•
•
•
•
•
•
Saper spiegare i moti della Luna e le relazioni con i moti della Terra
Spiegare i motivi dell'esistenza delle librazioni e descrivere le conseguenze della loro
esistenza
Distinguere tra mese sidereo e mese sinodico e spiegare i motivi della loro differente durata
Comprendere le fasi lunari e le loro relazioni con il moto orbitale
Capire il meccanismo delle eclissi e la loro periodicità
Saper confrontare le diverse ipotesi sull'origine della Luna
CONOSCENZE
Caratteristiche della Luna, la struttura interna e i moti lunari
Fasi lunari ed eclissi
Ipotesi sull'origine della Luna
-
NUCLEO FONDANTE
F: ORIENTAMENTO, MISURA DEL TEMPO
PREREQUISITI
• Conoscere la misura del tempo
• Conoscere i meridiani e i paralleli
• Conoscere le coordinate altazimutali
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
•
•
•
•
•
Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla
realtà
Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni
Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili
Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
•
•
•
Individuare i riferimenti presenti in cielo e sulla Terra
Capire il significato dei fusi orari e della linea del cambiamento della data
Capire l'evoluzione nel tempo del calendario
78
CONOSCENZE
Orientamento diurno e notturno
Il sistema di riferimento terrestre, determinazione delle coordinate geografiche
Misura del tempo ed evoluzione del calendario
-
NUCLEO FONDANTE G : LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI
PREREQUISITI
• Conoscere i concetti di:radiazione, densità, massa, magnetismo, radioattività
• Conoscere semplici concetti di geometria
• Conoscere gli elementi costituenti la crosta terrestre
• Conoscere i vari tipi di legami chimici
• Conoscere gli stati della materia
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
•
•
Osservare e imparare a riconoscere sommariamente una roccia, a partire dall'analisi della
struttura macroscopica, per classificarla come ignea, sedimentaria e metamorfica
Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa,
imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure
Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione
del fenomeno
ABILITA’
•
•
•
•
Saper distinguere e classificare i vari tipi di minerali e rocce
Distinguere le caratteristiche chimico-fisiche di un minerale e di una roccia
Distinguere le strutture dei diversi tipi di roccia e metterli a confronto
Comprendere il significato di ciclo litogenetico
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
I minerali: caratteristiche, proprietà e classificazione
Magmi e rocce magmatiche
Il processo sedimentario e le rocce sedimentarie
Il processo metamorfico e le rocce metamorfiche
Il ciclo delle rocce
NUCLEO FONDANTE H: DINAMICA TERRESTRE
PREREQUISITI
• Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi
• Conoscere la propagazione delle onde
• Conoscere le proprietà dei logaritmi
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
•
•
•
Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa,
imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure
Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione
del fenomeno
Riconoscere il tipo di situazione tettonica a partire dall’analisi del tipo di vulcanismo e della
distribuzione dei terremoti
Ricostruire le tappe principali del pensiero fissista e di quello evoluzionista
79
•
Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate
conclusioni applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione
di nuove tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica
ABILITA’
•
•
•
•
Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col
tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante
Mettere in relazione una situazione tettonica reale con il modello teorico proposto dalla
teoria della tettonica a placche
Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie
Saper correlare il meccanismo di collisione tra placche e le strutture geologiche che ne
derivano
CONOSCENZE
-
Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto
Interno della Terra: crosta, mantello, nucleo e discontinuità
La teoria isostatica
Calore interno della terra
Campo magnetico terrestre
Il vulcanismo, edifici vulcanici, attività eruttiva, vulcanismo secondario
Teoria della deriva dei continenti, morfologia dei fondali oceanici, espansione dei fondali
oceanici, anomalie magnetiche
Teoria della tettonica a placche
NUCLEO FONDANTE I : ATMOSFERA E FENOMENI METEOROLOGICI
PREREQUISITI
Conoscere le leggi dei gas
Conoscere i seguenti concetti: radiazione elettromagnetica, pressione, temperatura,
saturazione, acidi e basi, passaggi di stato
• Conoscere la forza di Coriolis
• Conoscere l’alternanza delle stagioni
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
•
•
COMPETENZE
•
•
•
•
•
Individuare gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni atmosferici
Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo specifici della meteorologia
Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche
Correlare i dati relativi ai fenomeni meteorologici e formulare ipotesi che ne spieghino le
caratteristiche
Adottare comportamenti atti a tutelare la propria salute
ABILITA’
•
•
•
•
Saper misurare la temperatura massima e minima di un certo luogo
Saper calcolare l’escursione termica
Saper leggere una carta meteorologica
Saper leggere e costruire un diagramma
CONOSCENZE
-
L’atmosfera
La temperatura e il riscaldamento terrestre
80
-
La pressione atmosferica e i venti
L'umidità e le precipitazioni
L'inquinamento atmosferico
NUCLEO FONDANTE L: IDROSFERA MARINA
PREREQUISITI
• Conoscere i concetti di: fenomeno ondulatorio,calore specifico, capacità termica.
• Conoscere il comportamento di ioni in soluzione e di gas in soluzione
• Conoscere la forza di Coriolis
• Conoscere il sistema Terra-Luna
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
•
•
•
•
Individuare gli aspetti caratterizzanti delle acque marine
Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo scientifico
Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche
Argomentare su problemi che riguardano il mare, supportando la tua opinione con dati reali
Adottare comportamenti atti a tutelare la salute del mare
ABILITA’
•
•
•
•
Comprendere da quali fattori dipende il ciclo idrologico
Descrivere le caratteristiche dell’acqua e in particolar modo dell’acqua di mare
Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell’idrosfera marina
Comprendere la relazione che esiste tra i movimenti delle acque oceaniche e il clima
CONOSCENZE
-
L’acqua
Il ciclo dell’acqua
Il mare e i suoi movimenti
LINEE METODOLOGICHE GENERALI
•
•
•
•
•
•
•
•
Lezione frontale
Discussione dialogica guidata
Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti
Braistorming
Ricerca ed osservazione
Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali
Problem solving
Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio
STRUMENTI
Dotazioni librarie: manuali, dizionario scientifico, quadri sinottici, quotidiani, riviste
specialistiche, mappe concettuali, libro di testo: Lupia Palmieri – Parrotto IL GLOBO
TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE Zanichelli
Attrezzature tecniche: aula multimediale, CD, collegamento Internet, cassette video
LABORATORIO AMBIENTALE
Le attività di laboratorio per il corrente anno scolastico avranno la seguente scansione:
• Almeno una volta al mese compatibilmente con le esigenze dell’orario
TEMPI
81
I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto
dei ritmi di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi
saranno informati e coinvolti, e, ove possibile, anche a livello decisionale. La programmazione
avrà scansione bimestrale. Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione , fatte salve le
esigenze di apprendimento sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di
recupero o di approfondimento.
Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo
sviluppo delle unità di apprendimento.
Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali .
ORGANIZZAZIONE DEGLI
PERCORSI DI ECCELLENZA
INTERVENTI
DI
RECUPERO
E
DEI
Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:
• Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in
autonomia;
• Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività
di recupero, potenziamento e approfondimento;
• Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con
la guida dei docenti in orario curricolare.
• Sportello Help
• Attività di tutoring
VERIFICA E VALUTAZIONE
VERIFICA
La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni
singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.
Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento,
secondo la complessità
dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della
parte più significativa di essi
Avrà tipologia diversa come:
• Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi
• Domande in itinere a scopo ricognitivo
• Prova orale
• Prova scritta
• Prova grafica
• Prova scritto-grafica
• Risoluzione di problemi
• Prova pratica di laboratorio
• Questionario
• Domande aperte
• Prove strutturate
• Prove semistrutturate
• Sviluppo del seguente percorso interdisciplinare: Un cristallo chiamato universo:
l’universo interiore e l’universo fisico. Conoscenza, unità e senso della ricerca.
82
•
Simulazioni III prova per la preparazione agli esami di Stato con prove miste relative ai
percorsi interdisciplinari (a trattazione sintetica, a scelta multipla, risposta aperta) in
prospettiva delle Prove Invalsi.
VALUTAZIONE
La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche (almeno due
prove orali per alunno ogni quadrimestre) e dalle osservazioni sistematiche sul processo
di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di valutazione allegata al
presente documento.
I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:
• Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari
• Approfondimento delle tematiche trattate
• Uso appropriato dei linguaggi specifici
• Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di
coordinamento delle
conoscenze operando collegamenti nell’ottica della
multidisciplinarietà.
Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:
• Impegno
• Partecipazione
• Raggiungimento degli standard minimi
• Progressi rispetto alla situazione di partenza
• Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .
Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente
all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere
programmati interventi didattici educativi integrativi.
PROPOSTE DI ATTIVITA’ FORMATIVE INTEGRATIVE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
INTERVENTI
DIDATTICI
PER
LA VALORIZZAZIONE DELLE
ECCELLENZE: Olimpiadi di Scienze Naturali e Olimpiadi di Chimica ( triennio)
PREPARAZIONE ad eventuali Olimpiadi Nazionali di Chimica e Biologia
VISITE GUIDATE. Possibili mete: Planetario provinciale di Reggio Calabria - Parco
Nazionale d’Aspromonte – Orto Botanico del Parco Nazionale della Sila - Museo di Storia
naturale di Cittanova – Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Catania Museo delle Scienze di Napoli – Parco Nazionale del Circeo – Gole dell’Alcantara –
Pendici dell’Etna
PROGETTO per la preparazione ai test universitari per l’accesso alle facoltà a numero
chiuso
EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio
Ambientale e in collaborazione con gli Enti locali
ATTIVITA’ ASTRONOMICHE in collaborazione con il Planetario provinciale
Pythagoras
COLLABORAZIONE PER LE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE
ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE: Servizio informativo:
Incontri con Docenti delle diverse Facoltà Universitarie di Reggio Calabria e Messina.
PROGETTO DIVULGAZIONE SCIENTIFICA ‘’RHEGION TEKNE’ ’’
83
ADESIONE ALLE INIZIATIVE PROGRAMMATE E DELIBERATE DALL’ OCC
NELL’AMBITO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO
• Collaborazione al Progetto ‘’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO’’
• PROTOCOLLO D’INTESA CON LA FACOLTA’ DI AGRARIA PER
L’ATTIVAZIONE DI LABORATORI
Reggio Calabria, ottobre 2013
La docente
Prof.ssa Pratticò Maria Rosa
•
84
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
Anno scolastico 2013/2014
Classe V sez. I
Docente: Prof.ssa Zaccuri Giuseppa
1. ACCOGLIENZA
ATTIVITÀ PROGRAMMATE :
• Esercitazioni
prerequisiti
ed
accertamento
dei
2. OBIETTIVI EDUCATIVO - DIDATTICI TRASVERSALI
In relazione al PECUP dello studente liceale e in particolare, dello studente del Liceo Scientifico
e del Liceo Linguistico, secondo i Regolamenti di riordino della scuola secondaria superiore e le
Indicazioni Nazionali, sono individuati i seguenti obiettivi comuni che l’alunno deve sviluppare e
consolidare.
1.Conoscere e condividere le regole della
convivenza civile e dell’Istituto.
COSTRUZIONE DI UNA POSITIVA
INTERAZIONE CON GLI ALTRI E CON
LA REALTÀ SOCIALE E NATURALE
2.Assumere un comportamento responsabile e
corretto nei confronti di tutte le componenti
scolastiche.
3. Assumere un atteggiamento di disponibilità e
rispetto nei confronti delle persone e delle cose,
anche all’esterno della scuola
4. Sviluppare la capacità di partecipazione attiva
e collaborativa.
5. Considerare l'impegno individuale un valore e
una premessa dell'apprendimento, oltre che un
contributo al lavoro di gruppo
1.Utilizzare e potenziare un metodo di studio
proficuo ed efficace, imparando ad organizzare
autonomamente il proprio lavoro.
2. Documentare il proprio lavoro con puntualità,
completezza, pertinenza e correttezza.
3. Individuare le proprie attitudini e sapersi
orientare nelle scelte future.
4. Conoscere, comprendere ed applicare i
fondamenti disciplinari.
COSTRUZIONE DEL SÉ
5. Esprimersi in maniera corretta, chiara,
articolata e fluida, operando opportune scelte
lessicali, anche con l’uso dei linguaggi specifici.
6. Operare autonomamente nell’applicazione,
nella correlazione dei dati e degli argomenti di
una stessa disciplina e di discipline diverse,
nonché nella risoluzione dei problemi.
7. Acquisire capacità ed autonomia d’analisi,
85
sintesi, organizzazione di contenuti ed
elaborazione personale.
8. Sviluppare e potenziare il proprio senso
critico.
3.OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI
Gli obiettivi, sono riferiti all’asse culturale dei linguaggi ed articolati in COMPETENZE,
CONOSCENZE, ABILITÀ/CAPACITÀ come previsto dalla normativa sul nuovo obbligo di
istruzione (L. 296/2007) e richiesto dalla certificazione delle competenze di base.
Competenze
DISEGNO
Oltre all’approfondimento delle competenze
raggiunte alla fine della classe 4°
1. Saper costruire e analizzare un disegno,
distinguendone
le
parti
che
lo
compongono.
2. Saper visualizzare con varie tecniche
grafiche e mediante diversi metodi di
rappresentazione
solidi
geometrici,
oggetti, spazi architettonici.
3. Saper costruire e analizzare le ombre
proprie e portate di un solido e
composizioni di solidi .
4. Saper utilizzare consapevolmente il
metodo dell’analisi visiva.
5. Saper lavorare in gruppo.
6. Saper eseguire elaborati usufruendo delle
conoscenze acquisite nel corso degli anni
precedenti, che dimostrino capacità di
rielaborazione
e
abilità
di
rappresentazione
che dimostrino capacità di rielaborazione
e abilità di rappresentazione
STORIA DELL’ARTE
1. Esposizione analitica o sintetica delle
conoscenze delle espressioni artistiche
studiate.
2. Superamento dell'approccio
superficialmente valutativo dell'opera
d'arte, dipendente solo dal livello di
apprezzamento estetico personale.
86
Conoscenze:
DISEGNO
1. Conoscenza di specifiche modalità
convenzionali di rappresentazione grafica
secondo l'articolazione dei contenuti.
2. Conoscenza
delle
fondamentali
convenzioni grafiche.
3. Conoscenza dei termini essenziali del
lessico specifico inerente il disegno, la
geometria e le specifiche modalità
convenzionali
di
rappresentazione
grafica.
STORIA DELL’ARTE
1. Conoscenza di stili, correnti e singole
personalità nel campo artistico
2. Conoscenza dei termini essenziali del
lessico specifico inerenti le espressioni
artistiche
studiate, pittura-sculturaarchitettura.
3. Conoscenza dei principali aspetti relativi
alle tecniche di produzione dell'opera
d'arte.
1.
2.
3.
•
•
•
•
•
Abilità/ Capacità
•
•
4.
DISEGNO
Capacità di utilizzare le tecniche grafiche.
Capacità
di
procedere
a
una
rappresentazione
grafica
ordinata,
coerente e rispettosa delle convenzioni.
Acquisizione
e
progressivo
potenziamento di abilità manuali, in
particolare:
corretto uso degli strumenti,
distinzione del segno,
rigore geometrico e precisione grafica,
pulizia
del
supporto
cartaceo
nell'esecuzione degli elaborati grafici,
appropriato organizzazione degli spazi
ed impaginazione ( obiettivo medioalto),
congruenza dimensionale tra foglio ed
oggetto rappresentato (obiettivo medioalto),
Sviluppo delle capacità inerenti la resa
cromatica dell'elaborato.
Capacità
di
rielaborazione,
di
personalizzazione e di ampliamento
autonomo di quanto assegnato.
( obiettivo medio-alto).
87
STORIA DELL’ARTE
1.Capacità di lettura dell'opera a più livelli:
• descrittivo. Saper fornire una descrizione
strutturata secondo possibili schemi di
lettura con utilizzo appropriato della
terminologia specifica.
• stilistico. Saper collegare l'opera in un
ambito stilistico.
• contenutistico. Saper individuare i
significati principali di un opera d'arte.
• storico e sociale. Saper storicizzare
l'opera d'arte analizzata ed inserirla
nell'ambito sociale di produzione .
• iconologico. Saper riconoscere significati
non evidenti dell'opera d'arte sulla base
dell'individuazione di una struttura
simbolica o allegorica.
2.Capacità di approfondire autonomamente gli
argomenti studiati ( obiettivo medio-alto).
4.OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI
S’intendono raggiunti quando l’allievo dimostra di aver acquisito le parti essenziali degli
argomenti trattati ed applica le conoscenze in modo anche non approfondito ma senza gravi errori.
Competenze
Le competenze, formate sia da abilità/capacità e
sia dalle conoscenze, sono state
espresse e
messe
in relazione anche con quelle di
cittadinanza definite in ambito europeo( decreto
27/08/2007
1. Corretta applicazione delle singole modalità
convenzionali di rappresentazione grafica conosciuta.
2.Esposizione delle conoscenze degli aspetti principali
inerenti i periodi artistici studiati.
______________________________________________
________________________________________
Conoscenze
1.Saper utilizzare le forme del linguaggio grafico,
individuando i passaggi logici fondamentali per la
soluzione dei problemi grafici e li applica in modo
corretto .
2.Conoscere le procedure di
costruzione e
rappresentazione grafica, (articolazione dei contenuti).
3.Conoscere delle fondamentali convenzioni grafiche.
4.Conoscenza del lessico specifico sia di disegno che
storia dell'arte.
1.Capacità di procedere ad una rappresentazione grafica
ordinata con l'utilizzo di semplici tecniche grafiche.
2.Capacità espositive e descrizione degli argomenti
88
Abilità/ Capacità
studiati in storia dell'arte.
3.Capacità di analizzare un opera d'arte o una corrente
artistica.
Competenze chiave di cittadinanza:
• Acquisire ed Interpretare l'Informazione: AII
• Individuare Collegamenti e Relazioni : ICR
• Progettare: P
• Comunicare: C
• Agire in modo Autonomo e Responsabile: AAR
• Collaborare e Partecipare : CP
• Imparare ad Imparare : I I
• Risolvere Problemi: RP
Si ricorda che il voto della materia “Disegno e Storia dell’arte” è un voto unico.
Livelli di competenze, articolati in obiettivi (= competenze graduate) certificabili: classe 5°
DISEGNO
livelli di competenze medio-alti Livelli eccellenti di
Livelli di competenze minimi
necessari alla sufficienza
(=obiettivi medio-alti ). Voti dal competenze (=obiettivi alti).
(=obiettivi minimi). Voto: 6/10 6,5 all’ 8,5/9 = da 11 a 14/15:
Voti: 9-10 /10 = 14-15/15
= 10/15 :
L’alunno/a:.................................................................,...........................
a) sa ascoltare, intervenire nel
dialogo (C), rispettare le
consegne per il lavoro da
svolgere (AAR) e prendere
appunti (AII)
a) sa ascoltare, intervenire nel
dialogo appropriatamente (C),
rispettare le consegne per il
lavoro da svolgere (AAR) e
prendere appunti. (AII)
b) sa lavorare con una certa
autonomia (AAR), riuscendo a
decodificare correttamente le
indicazioni generali impartite
relativamente al lavoro da
svolgere (AII, RP).
Sa,
all’evenienza, avvalersi del
libro di testo, o altri strumenti,
estrapolandone le informazioni
occorrenti (AII, RP).
b) sa lavorare con autonomia
(AAR),
riuscendo
a
decodificare con chiarezza le
indicazioni generali impartite
relativamente al lavoro da
svolgere (AII, RP).
Sa,
all’evenienza, avvalersi del libro
di testo, o altri strumenti,
estrapolandone con pertinenza
le informazioni occorrenti (AII,
RP).
a)
sa
ascoltare
con
attenzione, intervenire nel
dialogo con competenza (C),
rispettare le consegne per il
lavoro da svolgere (AAR) e
rielaborare
in
modo
personale gli appunti e le
indicazioni (AII + I).
b) sa lavorare con piena
autonomia (AAR), riuscendo
a decodificare con chiarezza
le
indicazioni
generali
impartite relativamente al
lavoro da svolgere (AII, RP).
Sa, all’evenienza, avvalersi
dell’apporto di varie fonti
d’informazione,
rielaborandone i contenuti
criticamente (AII, RP).
89
c) sa usare con correttezza gli
strumenti
del
disegno,
impostare
ordinatamente
l’impaginazione e differenziare
adeguatamente il segno grafico.
Il lavoro è presentato con
sufficiente pulizia e precisione
(C, ICR)
c) sa usare con esattezza gli
strumenti del disegno, impostare
meticolosamente
l’impaginazione e differenziare
adeguatamente il segno grafico;
sa padroneggiare gli strumenti
espressivi. Il lavoro è presentato
con pulizia e precisione. (C,
ICR)
d) sa svolgere gli esercizi
assegnati,
eseguendo
correttamente
i
passaggi
procedurali
previsti,
dimostrando di aver appreso
abbastanza bene il metodo
generale insegnato (P, ICR); sa
rappresentare figure e volumi
semplici
con
proiezioni
ortogonali, assonometria e
prospettiva (ICR)
d) sa svolgere gli esercizi
assegnati,
eseguendo
correttamente
i
passaggi
procedurali
previsti,
dimostrando di aver appreso con
sicurezza il metodo generale
insegnato. (P, ICR); sa
rappresentare la maggior parte
delle figure geometriche e
volumi
solidi
proposti
utilizzando
le
proiezioni
ortogonali,l'assonometria
e
prospettiva (ICR)
e)
sa
cogliere
analogie
strutturali
semplici
(individuando invarianti e
relazioni) tra i lavori grafici
affrontati ed elementi del
patrimonio artistico-figurativo
(ICR);
f) è rispettoso delle regole
civiche che consentono un
lavoro didattico proficuo. (CP,
AAR),
e) sa cogliere con precisione
analogie
strutturali
(individuando
invarianti
e
relazioni) tra i lavori grafici
affrontati ed elementi del
patrimonio artistico-figurativo
(ICR);
f) sa stabilire interessanti
rapporti di collaborazione e di
apprendimento con i compagni
e gli insegnanti. (CP, AAR),
g) ha compreso e sa spiegare i
nuclei tematici essenziali dei
lavori grafici svolti. (AII, C)
g) ha appreso decisamente i
nuclei tematici essenziali dei
lavori grafici svolti e li sa
spiegare. (AII, C)
c) sa usare con esattezza gli
strumenti
del
disegno,
impostare meticolosamente
l’impaginazione
e
differenziare adeguatamente
il segno grafico. Il lavoro,
svolto
con
pulizia
e
precisione, presenta ulteriori
apprezzabili arricchimenti.
(C, ICR)
sa svolgere prontamente gli
esercizi assegnati,
eseguendo correttamente i
passaggi procedurali previsti
e dimostrando di aver
appreso con sicurezza il
metodo
generale
insegnato(P,ICR);
sa
rappresentare
esaurientemente
figure
geometriche,volumi
solidi
con
le
proiezioni
orogonali,l'assonometria
e
prospettiva (ICR)
e) sa stabilire con precisione
analogie tra i lavori grafici
(individuando invarianti e
relazioni), il patrimonio
artistico-figurativo,
ed
argomenti relativi ad altre
discipline (ICR);
f) sa intessere proficui
rapporti di collaborazione e
di apprendimento con i
compagni e gli insegnanti.
(CP, AAR)
g) ha appreso ed arricchito i
nuclei tematici essenziali dei
lavori grafici svolti e li sa
spiegare (AII, C)
90
Livelli di competenze
minimi necessari alla
sufficienza (=obiettivi
minimi).
Voto: 6/10= 10/15
STORIA DELL’ARTE
livelli di competenze medio-alti Livelli eccellenti di competenze
(=obiettivi medio-alti ). Voti
(=obiettivi alti).
dal 6,5 all’ 8,5/9 = da 11 a
Voti: 9-10 /10 = 15/15
14/15:
L’alunno/a:.................................................................................................................
h) è in grado di programmare
sufficientemente il proprio
studio (P+I), sa prendere
appunti (AII)
h) è in grado di programmare
abbastanza bene il proprio
studio (P+I), sa prendere
appunti strutturati (AII+ICR).
i) sa cogliere i dati essenziali e
i nuclei fondamentali, sia dalla
lezione in classe che dallo
studio del manuale; sa
interpretare ed effettuare
osservazioni semplici di tipo
compositivo-formale su opere
d’arte (AII+ICR+C).
l) sa distinguere, in un’opera di
tipo figurativo, il significato
diretto dai contenuti simbolici
(AII) e descriverli in modo
semplice (C)
m) sa estrapolare per sommi
capi i caratteri generali dai vari
periodi e fenomeni artistici
studiati, cogliendone alcuni
riflessi storico-stilistici nei
singoli artisti; sa effettuare
alcuni collegamenti e confronti
rilevando differenze ed
analogie (ICR)
i) sa cogliere, oltre ai dati
essenziali e ai nuclei
fondamentali, anche specifici
particolari, sia dalla lezione in
classe che dallo studio del
manuale; sa interpretare ed
effettuare osservazioni
ragionate di tipo compositivoformale su opere d’arte.
(AII+ICR+ C)
l) sa distinguere i vari
significati notoriamente
attribuiti ai vari livelli di
lettura semantica (AII) ed
esporli (C)
m) sa cogliere con esattezza i
caratteri generali dai vari
periodi e fenomeni artistici
studiati, cogliendone vari
riflessi storico-stilistici nei
singoli artisti; sa effettuare vari
collegamenti e confronti
rilevando differenze ed
analogie. (ICR)
n) sa contestualizzare
sufficientemente le opere
d’arte studiate (ICR)
n) sa contestualizzare
puntualmente le opere d’arte
studiate (ICR)
o) sa comprendere le domande
(AII), rispondere in modo
adeguato e con un italiano
corretto; conosce
sufficientemente gli argomenti
principali trattati. (C)
o) partecipando attivamente al
dialogo educativo (CP), sa
cogliere con chiarezza le
domande poste (AII) ed
esporre bene le proprie
conoscenze (C)
h) è in grado di pianificare
con precisione e costanza il
proprio studio (P), sa
rielaborare gli appunti in modo
efficace (AII+ICR+I).
i) sa impossessarsi dei dati
essenziali e dei nuclei
fondamentali, sia dalla lezione
in classe che dallo studio del
manuale; sa interpretare ed
effettuare osservazioni
articolate e complesse di tipo
compositivo-formale su opere
d’arte. (AII+ICR+C)
l) sa distinguere i vari
significati, notoriamente
attribuiti, apportandovi
contributi personali. (AII+P)
ed esporli (C)
m) sa sistematizzare con
sicurezza i caratteri generali
dai vari periodi e fenomeni
artistici studiati, cogliendone
vari riflessi storico-stilistici nei
singoli artisti; sa effettuare
rimandi complessi e confronti
rilevando differenze ed
analogie. (ICR)
n) sa contestualizzare le opere
d’arte e stabilire opportune
correlazioni fra il passato e il
presente (ICR)
o) partecipando attivamente al
dialogo educativo (CP), sa
cogliere con acume il senso
profondo delle domande poste
(AII) sa esporre in ottimo
modo le proprie conoscenze,
utilizzando un linguaggio
preciso e puntuale e mostrando
91
p) sa riconoscere e usare con
una certa correttezza la
terminologia essenziale
specifica della materia. (C)
p) sa riconoscere e usare
abbastanza bene la
terminologia specifica della
materia (C)
sensibilità ed acutezza di
indagine. ©
p) sa riconoscere e usare con
estrema precisione la
terminologia specifica della
materia (C)
INDICATORI per STORIA DELL’ARTE …………………………….
VOTO
COMPLESSIVO............................................
(desunto dal numero e dalla qualità complessivi degli indicatori raggunti.)
5.CONTENUTI DISCIPLINARI
Disegno
Analisi ed elaborazione
grafica di un tema
progettuale eseguendo:
piante prospetti,
sezioni.
Realizzazione del
plastico architettonico
(Segmento formativo suddiviso nei due quadrimestri )
Storia dell'Arte
UNITA’ 1. Neoclassicismo
Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di A. Canova e
J.L.David – Architetture neoclassiche
UNITA’ 2. Il Romanticismo
Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di T.Gericault- E.
Delacroix- C.Friedrich- F. Goya- F. Hayez
UNITA’ 3. Il Realismo
Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di G. Courbet- I
Macchiaioli – La nuova architettura del ferro.
UNITA’ 4. L’Impressionismo
Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di E. ManetC.Monet- P.A.Renoir- E. Degas
UNITA’ 5. Il Post-impressionismo
Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di P.CezanneP.Gauguin- V. Van Gogh.
UNITA’ 6. L’Arte Nouveau
Contenuti:
Lettura analitica dei capolavori di G.KlimtA.Gaudì
UNITA’ 7. L’Espressionismo
Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di E.Munch
UNITA’ 8. Il Cubismo
Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di P.Picasso
UNITA’ 9. Il Futurismo
Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di U.BoccioniG.Balla.
92
UNITA’ 10. Il Surrealismo
Contenuti:
Lettura analitica dei capolavori di S.DalìR.Magritte.
UNITA’ 11. L’Arte Metafisica
Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di G.De Chirico.
UNITA’ 12. L’Astrattismo
Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di V.KandiskijP.Mondrian
UNITA’ 13.Architettura del ‘900
Contenuti: Les Corbusier- F.L. Wright- W.Gropius e il
Bauhaus
6.METODI e STRUMENTI
Metodi (strategie didattiche)
Lezione frontale;
lezione interattiva(dialogica);
lettura del testo;
esercitazioni di elaborati grafici in classe
e parzialmente svolti a casa (corretti
individualmente ma senza valutazione)
elaborati grafici svolti esclusivamente in
classe ( corretti e valutati)
Inoltre qualora lo si ritenga opportuno
eventuali lavori di ricerca e/o
approfondimento individuale o di
gruppo.
Strumenti
Libri di testo: Cricco -Di Teodoro –
Versione verde ITINERARIO
NELL’ARTE Vol. 2 Zanichelli
Cricco - Di Teodoro – Versione verde
ITINERARIO NELL’ARTE
DALL’ETA’ DEI LUMI AI GIORNI
NOSTRI Vol. 3 Zanichelli
Materiale da disegno;
Lavagna, per la visualizzazione grafica
e/o la schematizzazione di immagini e di
contenuti tematici.
Fotocopie
Supporti informatici.
7.RECUPERO
Sarà attuato in itinere con le seguenti modalita’:
Ritornando sugli stessi argomenti con tutta la classe con modalita’ diverse.
Con assegnazione e correzione di esercizi per casa agli studenti in difficolta’ .
93
8.MODALITA’ di VERIFICA
Disegno
Storia dell'Arte
Si prevedono almeno n°2 prove grafiche per il Verifiche orali relative sia alla presentazione di
1° quadrimestre svolte interamente in classe.
un periodo storico, di una tendenza artistica, di
un singolo artista, sia all'analisi di singole opere
Hanno come fine la rilevazione, il più possibile proposte dall'insegnante.
oggettiva, di precisi elementi che consentano di Sono forme di verifica orale:
accertare i livelli di raggiungimento degli
• l’esposizione argomentata su tematiche
obiettivi prefissati.
del programma svolto;
• il colloquio per accertare la padronanza
complessiva della materia e la capacità di
orientarsi in essa;
• l’interrogazione per ottenere risposte
adeguate su dati di conoscenza;
• la discussione collettiva con domande che
sollecitino in confronto delle
interpretazioni.
Verifiche scritte, almeno 2 a quadrimestre, volte
all’analisi di opere d’arte o all’accertamento
delle conoscenze in ambito artistico (anche per
quanto concerne il livello di padronanza della
terminologia specifica); tali verifiche potranno
comprendere le seguenti tipologie, a seconda
delle necessità didattiche:
• analisi testuale guidata;
• analisi testuale libera;
• questionario a risposta aperta;
• questionario a risposta chiusa-multipla.
Per le verifiche scitto-grafiche sia di DISEGNO che di STORIA dell’ARTE saranno corrette e
valutate secondo apposita griglia allegata.
9.CRITERI di VALUTAZIONE
La valutazione è il riscontro degli obiettivi perseguiti individualmente secondo una scala di valori
ben precisata, strettamente collegata alle diverse fasi della programmazione didattica e sarà
effettuata con elaborati grafici, colloqui o prove scritte, tenendo conto anche del dialogo
interattivo.
Sono oggetto di valutazione della verifica orale:
Sono oggetto di valutazione
degli elaborati grafici:
la capacità di interpretazione e rielaborazione dell'opera
la
comprensione
d'arte considerata riuscendo a coglierne le peculiarità;
della domanda;
il grado di sicurezza espositiva e padronanza dell'argomento.
la
pertinenza
capacità di fornire una descrizione delle opere d’arte
94
dell'elaborato
a
quanto richiesto;
l'applicazione delle
costruzioni e dei
procedimenti
studiati;
il
rispetto
delle
convenzioni
grafiche;
l'ordine
e
la
precisione esecutiva;
l'organizzazione
degli
spazi,
l'impaginazione e la
congruenza
dimensionale
tra
foglio ed immagine;
la pulizia del segno e
del
supporto
cartaceo.
affrontate;
correttezza e la specificità terminologica adottata nella
descrizione;
capacità di analizzare un’opera o un fatto artistico dal punto
di vista stilistico.
capacità di analizzare l’opera d’arte evidenziandone i
significati evidenti e quelli non immediatamente
riconoscibili;
capacità di creare opportuni collegamenti fra opere o fra
personalità artistiche diverse;
capacità di approfondimento personale degli argomenti
trattati;
capacità di rielaborazione personale di quanto appreso
individuando i nodi problematici connessi all’opera d’arte o
alla tendenza artistica affrontata.
• autovalutazione
Nella valutazione si fara’ riferimento anche ai seguenti aspetti: impegno, rispetto delle consegne
delle esercitazioni assegnate, interesse, proprieta’ di linguaggio grafico-espressivo, corretta
applicazione delle regole geometriche, presentazione grafica degli elaborati, attenzione logica nello
svolgimento dell’elaborato.
Nella valutazione finale si terra’ conto anche dei comportamenti socio-affettivi quali:
impegno
partecipazione
frequenza
comportamento
V
Ottimo-9/10 L’allievo presenta una conoscenza del tutto sicura e puntuale del linguaggio grafico e propo
A
Approfondita
e criticamente coordinata sul piano storico appare la conoscenza delle opere d’arte
L
studiate.___________________________________________________________________________________
U
T
Buono/Discreto-7/8 L’allievo riproduce senza personale elaborazione, ma con precisione esecutiva la r
A
In storia dell’arte ha una informazione consequenziale ed è in grado di cogliere il rapporto di causa/effetto
Z
storico._______________________________________________________________________________
I
Sufficiente-6 L’allievo comprende e risolve correttamente semplici problemi di rappresentazione grafic
O
In storia dell’arte ha acquisito un apparato informativo pertinente ma povero ed è in grado di situare corre
N
cronologico.___________________________________________________________________________
E
Insufficiente- 5 L’allievo comprende parzialmente, ma non risolve correttamente, i problemi di rapprese
Incompleto è l’apparato informativo di storia dell’arte e difficoltà appaiono quando si tratta di ordinarlo cr
_____________________________________________________________________________________
Gravemente insufficiente: L’allievo incontra gravi difficoltà nella comprensione dei processi logici che
Ha conoscenze frammentarie e molto lacunose delle opere artistiche e, in generale, disorientamento storic
95
Si definiscono i seguenti criteri per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza,
competenza, capacita’
GRIGLIA di VALUTAZIONE in
VOTO
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
½
3
4
5
6
nessuna
Frammentaria,molto
lacunosa, non pertinente
Esposizione e applicazione Non riesce a compiere
delle
conoscenze
con analisi semplici anche
gravissimi errori. Lessico se guidato
specifico inesistente.
e
Superficiali, generiche e non Esposizione poco articolata, Compie
sempre corrette.
incerta e con uso improprio parziali
e
del lessico. Applicazione delle imprecise
conoscenze
minima,
incompleta e con qualche
errore.
analisi
sintesi
Semplici ma essenziali su tutti Esposizione
semplice
e Compie
i contenuti.
coerente.
Applicazione parziali
e
sostanzialmente corretta in imprecise.
contesti semplici.
analisi
sintesi
Complete
9/10
Nessuna
Carenti con gravi difficoltà Esposizione molto lacunosa. Compie
analisi
logiche.
Applicazione delle conoscenze sintesi scorrette.
con gravi errori.
7
8
nessuna
Esposizione corretta e chiara
anche
se
con
qualche
imperfezione. Applicazione
autonoma anche a problemi
complessi con qualche errore.
Rielabora in modo
generalmente corretto
e
guidato
sa
argomentare
Complete e sicure con Esposizione
chiara
e Rielabora in modo
qualche approfondimento.
articolata
con
lessico autonomo e corretto
appropriato.
Applicazione
autonoma anche a problemi
complessi pur con qualche
imperfezione.
Complete, approfondite e ben Esposizione fluida, ricca, ben
articolate
articolata.
Applicazione
autonoma anche a problemi
complessi, guidato trova le
soluzioni migliori.
Rielabora in modo
autonomo, corretto ed
approfondito anche
situazioni complesse.
Gli standard minimi di apprendimento validi anche per il debito formativo vengono di
seguito individuati e rapportati ai livelli di conoscenza, competenza, capacita’.
Conoscenze
1.Conoscere le procedure di costruzione grafica di semplici elementi di geometria
piana.
2.Conoscere principi e metodi per la rappresentazione di figure solide in Proiezione
96
Ortogonale.
Competenze 1.Riconosce le procedure fondamentali e le applica in situazioni disciplinari note.
2.Individua i passaggi logici fondamentali per la soluzione di problemi grafici e li
applica in modo corretto.
1.Sa scegliere gli strumenti più idonei alla soluzione di un problema grafico.
2.Risolve i problemi grafici in modo ordinato e pulito.
Capacita’
3.Sa organizzare ed impaginare in modo logico gli elaborati grafici in funzione
dello spazio del foglio.
Si precisa inoltre che:
La valutazione è un processo continuo e non può riferirsi esclusivamente ad una parte del
programma o ad un periodo scolastico.
Le valutazioni negative non costituiscono pregiudizio per il risultato finale, a fronte della
manifestata e provata intenzione di recupero da parte dell’allievo, in quanto sara’
determinante l’effettiva evoluzione della personale situazione di apprendimento riguardo
a conoscenze – competenze – capacita’.
Gli eventuali recuperi saranno circoscritti a quelle parti di programma valutate
negativamente.
Nel caso in cui l’allievo si presenti sprovvisto di materiale, ci sara’ annotazione sul
registro personale, se il numero degli episodi riscontrati sara’ elevato se ne terra’ conto
nella valutazione finale.
Nel caso di un’assenza ad una verifica scritta/grafica programmata, l’allievo usufruira’ di
un’occasione di recupero, che sara’ concessa una volta soltanto per quadrimestre.
Se al termine del quadrimestre mancheranno comunque una o più prove, l’attribuzione
del voto sara’ correlata al numero dei compiti non svolti.
Nel caso in cui l’allievo risulti impreparato ad una interrogazione o ad una consegna
dell’elaborato, il mancato rispetto di tale scadenza comporterà l’attribuzione del VOTO
2, con ripercussione negativa sulla media dei voti.
L’elaborazione finale dei voti terrà conto dell’andamento durante l’anno scolastico, per
cui i voti, crescenti o decrescenti avranno peso nella valutazione dell’allievo nel senso di
poter innalzare o abbassare la media aritmetica dei voti.
97
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI SCIENZE MOTORIE
Anno scolastico 2013/2014
Classe V sez. I
Docente: Prof. Primerano Rianò Ferdinando
OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI TRASVERSALI
Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con la realtà sociale e naturale:
1)Conoscere e condividere le regole della convivenza civile 2) Assumere un comportamento
responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche 3) Assumere un
atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche all'esterno
della scuola. 4) Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa
Costruzione del sé:
1) Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare
autonomamente il proprio lavoro 2)Documentare il proprio lavoro con puntualità,completezza,
pertinenza e correttezza 3) Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future
4)Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari 5)Acquisire capacità ed autonomia
di analisi, sintesi, ed organizzazione di contenuti ad elaborazione personale 6)Sviluppare e
potenziare il proprio senso critico.
OBIETTIVI COGNITIVO-FORMATIVI DISCIPLINARI
Sono riferiti all'asse culturale scientifico-tecnologico
Competenze: 1) Applicare sequenze motorie complesse adeguate alle diverse situazioni
2)Conoscere ed utilizzare le esercitazioni per il miglioramento delle qualità condizionali al fine di
mantenere una buona efficienza fisica,una corretta alimentazione, un sano stile di vita 3)Saper
eseguire combinazioni semplici e complesse con una postura corretta. 4) Saper fare gioco di
squadra, individuando gli errori di esecuzione e le correzioni
Conoscenze: 1)conoscere il proprio corpo 2) Conoscere la tecnica dei fondamentali dei giochi
sportivi praticati 3) Conoscere regole e l'arbitraggio dei giochi sportivi praticati 4)Saper fare gioco
di squadra, individuare gli errori di esecuzione e saperli correggere
Abilità/capacità: 1) Esecuzione corretta e coordinata delle varie attività per il miglioramento delle
qualità fisiche 2)Acquisizione di abilità sportive 3)Saper valutare le proprie prestazioni 4)Utilizzare
con tecnica adeguata e padronanza i fondamentali dei un giochi di squadra praticati e la loro tecnica
4) Attuare movimenti complessi in forma economica ed in situazioni variabili
FINALITA’
Gli obiettivi prefissati intendono ricercare, attraverso la pratica dell’attività motoria, la
partecipazione alla costruzione dell’individuo maturo, equilibrato nella sua interezza fisica e
psichica, dotato di un sufficiente grado di autostima, conseguito attraverso il miglioramento delle
sue qualità di base, dei suoi livelli di socializzazione, l’accettazione delle regole del grupposquadra, l’educazione alla legalità, al rispetto di sé e quindi dell’altro, alla sana competizione in un
ambiente leale, naturale, sano.
OBIETTIVI MINIMI
Competenze: 1) Saper svolgere in maniera adeguata alle capacità individuali un allenamento
Conoscenze: 1) Conoscere sommariamente gli argomenti teorici svolti
Abilità e capacità: 1) Collaborare con l'insegnante e la classe 2)Assumere e svolgere compiti
organizzativi e di arbitraggio.
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI
Teoria: 1)Apparato cardio-circolatorio 2) Cenni di Pronto Soccorso 3) Velocità 4)Qualità motorie
5)Principi di sana alimentazione
Pratica: 1) Corsa 2) Potenziamento aerobico 3) Corpo libero 4)Articolarità generale 5) Piccoli
attrezzi e loro uso proprio ed improprio. Consolidamento fondamentali tecnici dei giochi sportivi.
98
Le aree tematiche portanti individuate sono state:
1)il linguaggio del corpo; 2) Il gioco regolamentato come educazione alla legalità; 3)l’attività
motoria e sportiva, l’ambiente ed il territorio.
CONTENUTI SPECIFICI
1° MODULO: Il linguaggio del corpo.
Finalità: Consapevolezza di sé e delle proprie possibilità, consapevolezza dell’altro, potenziamento
delle capacità motorio-espressive e, quindi, relazionali.
Unità di Apprendimento n° 1: -Mobilità articolare
U. d.A. n° 2: -Rafforzamento degli schemi corporei
U.d.A. n° 3: -Potenziamento delle qualità fisiologiche di base
U.d.A. n° 4: -Esercizi respiratori e posturali
U.d.A. n° 5: -Coscienza di sé
U.d.A. n°6: -Coordinazione oculo-manuale e spazio-temporale
2° MODULO: Il gioco regolamentato come educazione alla legalità.
Finalità: Partire dalla necessità dei regolamenti nello sport per arrivare alla consapevolezza del
rispetto di sé, del rispetto dell’altro, del rispetto delle regole, in una competizione sana e leale
rivolta più a conoscere e superare i propri limiti, che non a primeggiare a qualunque costo sull’altro.
U.dA. n° 1: -Introduzione ai grandi giochi: la pallavolo, il basket, il calcio
delle norme
U.d.A.n°2: -Il regolamento inteso nella sua accezione di necessità del rispetto
collettivamente codificate
U.d.A. n°3: -Lealtà nella competizione, rispetto di sé e dell’altro.
3° MODULO: Attività motoria, ambiente e territorio
Finalità: Sport e attività motoria all’aria aperta vuol dire prendere consapevolezza della qualità
dell’ambiente che ci circonda e delle strutture ed organizzazione offerte dal proprio territorio.
U.d.A. n°1: -Sport ed attività all’aria aperta in ambiente salubre
U.d.A. n°2: -Territorio, attrezzature e strutture disponibili
U.d.A. n°3: -Educazione al rispetto dell’ambiente, salute
U.d.A. n°4: -Cenni di pronto soccorso
La scansione temporale prevista per la realizzazione di detti moduli è la seguente: Ott.,
Nov. e Dic. per il primo modulo, Genn., Febbr., Marzo e Apr. per il secondo, Maggio e giugno per
il terzo. Il rispetto della scansione temporale dei moduli sarà condizionata dai ritmi di
apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti.
LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
Agli alunni si richiede un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante
le lezioni. Nell'insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle necessità ed
ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; così ognuno verrà posto in condizione di perseguire
obiettivi adeguati alle proprie possibilità L'insegnamento sarà il più possibile personalizzato Si
utilizzerà lezione frontale in un’alternanza del metodo globale ed analitico, problem solving,
cooperative learning, attività individuali e di gruppo, esercitazioni e tutte le altre metodologie
disponibili per stimolare l'intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e
progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l'apprendimento e l'acquisizione di automatismi ci
si avvarrà del criterio di gradualità.
VERIFICHE
99
Si avvarranno del possibile utilizzo di test, prove pratiche, interrogazioni, monitoraggio quotidiano.
Le verifiche saranno quotidiane e continue, pur avendo previsto almeno tre momenti di verifica
collettiva per quadrimestre. Dette valutazioni, individuali e collettive, verranno effettuate in base
alla costante partecipazione attiva con l’abbigliamento idoneo, all’interesse ed al grado di
attenzione prestato, alla capacità di applicazione e di rielaborazione critica e personale,
all’acquisizione delle abilità motorie conseguite. Le lezioni si svolgeranno nel cortile e nelle
palestre, ambienti sufficientemente attrezzati.
Criteri
La valutazione terrà conto del livello individuale raggiunto di acquisizione di conoscenze, di abilità
e competenze, dei progressi compiuti dal momento iniziale, dell'interesse, dell'impegno,
partecipazione, frequenza, comportamento secondo la griglia di dipartimento di seguito allegata.
•
•
La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento
derivanti non da carenze motorie, ma imputabili a negligenza, disattenzione, incostanza
nella partecipazione, mancato rispetto delle regole della disciplina e del metodo di lavoro
proposto dall’insegnante.
La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione,
relazione, organizzazione delle attività affrontate dalla classe, collaborazione con compagni
e docente, anche tramite compiti di assistenza ed arbitraggio nelle discipline in programma.
Reggio Calabria, ottobre 2013
Il docente
Prof. Primerano Rianò Ferdinando
100
GRIGLIE DI
VALUTAZIONE
101
102
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO
TRIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014
ALUNNO ___________________
___________________
CLASSE ____________________________
Cognome
Nome
Uso della
punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi,
lessico
CONOSCENZE
LINGUISTICHE
ABILITÀ
Aderenza
e pertinenza
alla consegna
ABILITÀ
Efficacia
argomentativa
COMPETENZE
Originalità
e
creatività
Si esprime
in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
0,6
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
0,9
Inadeguato
(Insufficiente
)
1,2
Impreciso
(Mediocre)
1,5
Sostanzialmente
corretto
(Sufficiente)
1,8
Corretto
(Discreto)
2,1
Preciso
(Buono)
2,4
Appropriato
(Ottimo)
2,7
Appropriato
ed efficace
(Eccellente)
3
Comprensione,
sviluppo e
rispetto dei
vincoli del genere
testuale
Capacità di
sviluppare con
coesione e
coerenza le
proprie
argomentazioni
Comprende
e
Sviluppa
in modo
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
0,6
Inadeguato
(Insufficiente
)
0,8
Superficiale
(Mediocre)
1
Essenziale
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Pertinente e
corretto
(Buono)
1,6
Esauriente
(Ottimo)
1,8
Appropriato
ed efficace
(Eccellente)
2
Argomenta
in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
0,6
Poco coerente
(Insufficiente
)
0,8
Schematico
(Mediocre)
1
Adeguato
(Sufficiente)
1,2
Chiaro
(Discreto)
1,4
Chiaro ed
ordinato
(Buono)
1,6
Ricco
(Ottimo)
1,8
Ricco ed
articolato
(Eccellente)
2
Capacità di
elaborare in
modo originale
e creativo
Elabora
in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
0,2
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
0,3
Inadeguato
(Insufficiente
)
0,4
Parziale
(Mediocre)
0,5
Essenziale
(Sufficiente)
0,6
Personale
(Discreto)
0,7
Valido
(Buono)
0,8
Critico
(Ottimo)
0,9
Critico ed
originale
(Eccellente)
1
Sintetico
Corretto
Preciso
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
Approfondit
o
(Ottimo)
1,2
1,4
1,6
1,8
Sintetico
Corretto
Preciso
Approfondit
o
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
Capacità di analisi
e
d’interpretazione
ANALISI DEL
TESTO
SAGGIO BREVE
ARTICOLO DI
GIORNALE
TESTI D’USO
TEMA GENERALE
Analizza
in
modo:
Capacità di
utilizzo dei
documenti con
individuazione dei
nodi concettuali e
rielaborazione
Rielabora
in
modo:
Capacità di
utilizzare le
strutture vincolate
delle tipologie
testuali
Utilizza
in
modo:
Nullo o totalmente
scorretto/ o plagio
(Scarso)
0,4
Nullo o totalmente
scorretto/ o plagio
(Scarso)
0,4
Nullo o totalmente
scorretto e/ o
plagio
(Scarso)
0,4
FIRMA DEL DOCENTE
COMPETENZE NELLA PRODUZIONE
Scorretto
Inadeguato
Parziale
e/o
incompleto
(Gravemente
(Mediocre)
insufficiente) (Insufficiente
1
)
0,6
0,8
Scorretto
Inadeguato
Parziale
e/o
incompleto
(Gravemente
insufficiente)
(Mediocre)
(Insufficiente
0,6
1
)
0,8
Inadeguato
Parziale
Scorretto
(Gravemente e/o ncompleto
(Mediocre)
1
insufficiente) (Insufficiente
0,6
)
0,8
DATA
Esauriente
(Eccellente)
2
Esauriente
(Eccellente)
(Ottimo)
1,2
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
1,4
Corretto
(Discreto)
1,4
1,6
Preciso
(Buono)
1,6
2
1,8
Approfondit
o
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )
Decimi
Quindicesimi
2
2
2,5
3
3
4
3,5
5
4
6
4,5
7
5
8
5,5
9
6
10
6,5
11
7
12
8
13
9
14
10
15
103
Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO
ALUNNO_____________________________
CLASSE __________
DATA _______
INDICATORI
CONOSCENZE
Riconoscere le strutture
morfosintattiche
CONOSCENZE
Conoscenza dell’autore
indicato e/o delle sue
caratteristiche stilistiche
ABILITA’
Capacità di sviluppare con
coerenza le proprie
argomentazioni
COMPETENZE
Contestualizzazione e/o
analisi del testo
Punt
Del tutto
carente e/o
plagio
Parziale
e /o
quasi del tutto
errata
Parziale e /o
scorretta e
disorganica
Traduzione
con omissioni
e /o
imprecisa e
poco chiara
Traduzione quasi
completa
e /o
sufficientemente
corretta pur con
lievi incongruenze
0,8
1,2
1,6
2,0
2,4
2,8
3,2
3,6
4
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
e/o errata
Lacunosa
Mediocre
Sufficiente pur con
qualche
imprecisione
Discreta
Buona
Ottima
Sicura e completa
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
e/o errata
Lacunosa
Mediocre
Sufficiente pur con
qualche
imprecisione
Discreta
Buona
Ottima
Sicura e completa
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria ed
errata
Lacunosa
Mediocre
Sufficiente pur con
qualche
imprecisione
Discreta
Corretta
Ottimo
Appropriata
0,6
0,8
1,0
1,2
0,4
Firma del docente
Complessivamente
corretta
Abbastanza articolata,
vicina al testo originale
Efficace
1,4
VOTO
1,6
1,8
Accurata scelta
lessicale e
appropriata resa
espressiva
2,0
Punteggio totale
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5;
5,2 - 5,3 → 5 + ;
5,4 – 5,6 → 5 ½ ;
5, 7 - 5,8 → 6 - ;
5,9 → 6 )
104
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
Anno Scolastico 2013/14
TRIENNIO
INDICATORI
DI
PREPARAZIONE
V
O
T
O
2
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA’
(QUANTITA’, QUALITA’
DELL’INFORMAZIONE,
PERTINENZA)
(MORFOSINTASSI,
LESSICO, SPELLING)
(CAPACITA’ DI ANALISI E
SINTESI, CAPACITA’
ARGOMENTATIVE,
CONTESTUALIZZAZIONE )
Scarsissima conoscenza
dei contenuti *
Produzione estremamente
confusa e contorta, con gravi
e numerosi errori
Scarsa conoscenza dei
contenuti e/o poca pertinenza
al tema proposto
Produzione frammentaria e
disorganica con diffusi e gravi
errori
Capacità di analisi e sintesi
molto scarse; inconsistenti la
contestualizzazione e
l’argomentazione
Scarsa abilità di analisi e sintesi;
contestualizzazione e
argomentazione molto carenti
Conoscenza lacunosa,
disorganica, con gravi
errori di contenuto
Superficiali e modesti i
contenuti; parziale la
pertinenza al tema
proposto
Adeguata ma non
approfondita la conoscenza
dei contenuti; accettabile
la pertinenza al tema
proposto
Appropriata la conoscenza
dei contenuti e corretta la
pertinenza al tema proposto
Produzione difficoltosa, poco
chiara e ripetitiva, con estesi
errori morfosintattici
Poco sicura la produzione con
errori morfosintattici che, però,
non inficiano del tutto la
comprensione
Produzione semplice, ma
abbastanza chiara con alcuni
errori
Inadeguate le capacità di analisi e
sintesi, argomentazioni e
contestualizzazione poco chiare
Modeste le capacità di analisi e di
sintesi; non sempre chiare e
corrette le argomentazioni e la
contestualizzazione
Non sempre consistenti le
capacità di analisi e sintesi;
generiche le argomentazioni e la
contestualizzazione
Scorrevole e chiara
la produzione pur se con
qualche incertezza
grammaticale e lessicale
Fluente e chiara la produzione
pur se con qualche
errore di lieve entità
Adeguate le capacità di analisi e
di sintesi; nel complesso precise
le argomentazioni e la
contestualizzazione
Più che adeguate le capacità di
analisi e di sintesi; precise e
puntuali le argomentazioni e la
contestualizzazione
Alquanto elevate le capacità di
analisi e di sintesi; originali e
personali le argomentazioni e la
contestualizzazione
Elevate e spiccate le capacità di
analisi e di sintesi; originali,
personali e molto appropriate le
argomentazioni e la
contestualizzazione
Gravemente
Insufficiente
3
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreta
7
Buona
8
9
Ottima
10
Sicura la conoscenza dei
contenuti e corretta la
pertinenza al tema
proposto
Completa e approfondita la
conoscenza dei contenuti;
piena pertinenza al tema
proposto
Molto approfondita e
ampia la conoscenza dei
contenuti; piena
pertinenza al tema
proposto
Produzione fluente, ricca,
articolata e personale. Irrilevanti
eventuali imprecisioni
Produzione molto scorrevole,
articolata e personale
* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10
NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo
in considerazione solo gli indicatori che interessano
105
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA
ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________
INDICATORI
•
molto scarse
PUNTI MAX
PUNTI MAX
VALUTAZIONE VALUTAZIONE
IN 10 mi
IN 15 mi
• 1
• 1.5
•
lacunose
•
1.5
•
2.25
•
frammentarie
•
2
•
3
•
di base
•
2.5
•
4
•
sostanzialmente corrette
•
3
•
4.5
•
corrette
•
3.5
•
5.25
•
complete
•
4
•
6
•
Molto scarse
•
1
•
1.5
•
Inefficaci
•
1.5
•
2.25
•
Incerte e/o meccaniche
•
2
•
3
•
Di base
•
2.5
•
4
•
Efficaci
•
3
•
4.5
•
Organizzate
•
3.5
•
5.25
•
Sicure e consapevoli
•
4.5
•
6.75
•
elaborato di difficile o
•
faticosa interpretazione o
carente sul piano formale
e grafico
elaborato logicamente
•
strutturato
elaborato formalmente
•
rigoroso
0.5
•
0.75
•
2
•
2.25
DESCRITTORI
Conoscenze
Competenze
elaborative
Competenze
logiche ed
argomentative
Contenutistiche
Riguardano:
a) Definizioni
b) Formule
c) Regole
d) Teoremi
Procedurali
Riguardano:
procedimenti
“elementari”
Riguardano:
a) La comprensione
delle richieste.
b) L’impostazione
della risoluzione del
problema.
c) L’efficacia della
strategia risolutiva.
d) Lo sviluppo della
risoluzione.
e) Il controllo dei
risultati.
a) La completezza
della soluzione
Riguardano:
a) L’organizzazione
e l’utilizzazione
delle conoscenze
b) La capacità di
analisi.
c) L’efficacia
argomentativa.
d) Numero quesiti
risolti
•
•
1
1.5
4
4.5
1.5
6
6.75
2.25
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.
Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
106
TABELLA DI VALUTAZIONE
ELABORATI DI DISEGNO
Criterio di valutazione
Incidenza %
A – Pulizia
20
– Resa grafica
30
B
C – Risoluzione del problema tecnico-grafico
50
A-
Pulizia del segno e del supporto cartaceo
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica
0
Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco-
0,50 / 1
Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi- impaginazione
1,50 / 2
B – Resa grafica
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica
Resa grafica frammentaria e superficiale-scarso rispetto delle convenzioni
grafiche
Resa grafica sufficientemente curata
Esecuzione grafica discretamente curata e precisa
Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio
0
0,50 / 1
1,50 / 2
2,50
3
C – Risoluzione dell'esercizio tecnico-grafico
Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica
Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica
Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori
Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori
Risoluzione corretta e precisa
Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità)
0
1 / 1,50
2 / 2,50
3 / 3,50
4 / 4,50
5
VOTO COMPLESSIVO
A =
B =
C =
Totale
107
Griglia di Autovalutazione
per la prova orale di storia dell’arte
INDICATORI
Conoscenza dei contenuti
PUNTI
2
3
4
5
6
A
B
Correttezza espositiva e/o padronanza
del linguaggio specifico
0.25
0,50
0,75
1
1,25
1,50
C
Capacità di analisi e di sintesi
0,25
0,50
0,75
1
1,25
1,50
D
Capacità di organizzare in modo
articolato conoscenze /competenze.
Applicazione di conoscenze
e procedure in un contesto nuovo
0
0,25
0,50
E
Rigore argomentativi, capacità di
operare collegamenti personali tra
argomenti e/o discipline diverse
0
0,25
0,50
VOTO =A+B+C+D+E
A
B
C
Livello 2: presenza di gravi lacune nella conoscenza dei contenuti
Livello 3: conoscenza superficiale e/o frammentaria dei contenuti
Livello 4: conoscenza corretta dei contenuti essenziali
Livello 5: conoscenza completa dei contenuti
Livello 6: conoscenza completa e approfondita dei contenuti
Livello 0.25: gravi difficoltà espositive e linguaggio improprio
Livello 0.50: esposizione stentata con scarsa padronanza del linguaggio
Livello 0.75: incertezza espositiva
Livello 1: esposizione quasi sempre corretta ed uso parziale del linguaggio specifico
Livello 1.25: esposizione corretta e corretto uso del linguaggio specifico
Livello 1.50: esposizione completamente corretta e appropriato uso del linguaggio
Livello 0.25: scarse
Livello 0.50: limitate
Livello 0.75: modeste
Livello 1: accettabili
Livello 1.25: buone
Livello 1.50: eccellenti
D / E Livello 0: nulle
Livello 0.25: guidate
Livello 0.50: autonome
108
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL'ARTE
A
B
C
D
E
Voto
Conoscenza dei
contenuti
Capacità di
analisi
Capacità
di sintesi
Padronanza
lessicale
Capacità nei collegamenti
Disciplinari/pluridiscipli
Nari
1
Rifiuto di sottoporsi a
verifica
2
Preparazione
trascurata. Pochi
accenni e contenuti
errati
3
Frammentaria e
superficiale
prevalentemente
imprecisa
Nessi logici
inadeguati
Carente per
l'apparato logicocritico
Impiego
inadeguato ed
errori nell’uso
della lingua
italiana
4
Frammentaria e
superficiale
prevalentemente
imprecisa
Nessi logici
inadeguati
Punti nodali elusi,
considerazione dei
soli aspetti
marginali
Gravi carenze
nella
padronanza
del linguaggio
specifico ed
incertezze
nell’uso degli
strumenti
tecnici
5
Superficiale, incerta,
incompleta
Con
qualche
incertezza
ed
incoerenza
Prevalenza di
aspetti marginali
Incertezze
nella
padronanza
del linguaggio
specifico
6
Conoscenza minima dei
contenuti
artistici
proposti
Analisi
semplice
Aspetti nodali
espressi
superficialmente
ma non chiariti
Incertezze
Capacità di effettuare
nella
collegamenti
all’interno
padronanza della stessa disciplina
del linguaggio
specifico
7
Quasi
completa
dei
contenuti artistici proposti
Focalizzazione
di Leggere
Capacità
di
effettuare
Analisi
complessa quasi tutti i punti incertezze nella collegamenti all’interno della
nodali ma con leggere padronanza del stessa disciplina
imprecisioni
linguaggio
specifico
8
Completa
approfondita
contenuti
proposti
9
Dettagliata ed organica dei Analisi
Completa articolata e
contenuti artistici proposti complessa e ben argomentata
pienamente senza imprecisioni
coerente
10
ed
Analisi
Senza imprecisioni, Piena
dei complessa e sicura con giudizi di padronanza
artistici pienamente valore autonomi
coerente
Piena
padronanza
Capacità
di
effettuare
collegamenti all’interno della
stessa disciplina
Capacità
di
effettuare
collegamenti all’interno della
stessa disciplina e con altre
Dettagliata, organica ed Analisi
Completa articolata Personalizzazi Capacità di effettuare
assimilata dei contenuti complessa e e ben argomentata
one ed
collegamenti
all’interno
artistici proposti
pienamente senza imprecisioni
originalità
della stessa disciplina e
coerente
con altre
109
GRIGLIA di VALUTAZIONE di STORIA DELL’ARTE
alunno…………………………...................................................................... classe……….
1° quesito
INDICATORI
Livelli di valutazione
1
2
3
2° quesito
4
1
2
3
3° quesito
4
1
2
3
4
2-:- 4 grv. Insuff.
5 non sufficiente
6 sufficiente
7 discreto
8 buono
9-:- 10 ottimo
Punt. Parziale
Media parziale
Media totale
Voto finale
INDICATORI
1.
Conoscenza dell’argomento richiesto.
1.
Capacità di analisi e sintesi.
2.
Rielaborazione, chiarezza, correttezza.
3.
Competenza linguistica.
data……………………
110
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI SCIENZE MOTORIE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
E
D
C
B
A
Conoscenze
Rielabora in modo frammentario gli schemi
motori di base e non sa adeguare le risposte
motorie. Possiede informazioni scarse e
lacunose non utilizza il linguaggio specifico
in modo appropriato.
Si esprime in modo improprio e memorizza
in maniera superficiale il linguaggio tecnico
sportivo. Conosce parzialmente i contenuti
relativi agli argomenti proposti che
argomenta senza una adeguata padronanza
dei lessici specifici.
Comprende le richieste essenziali e
risponde con gesti motori le cui modalità
esecutive sono complessivamente corrette.
Conosce concetti ed informazioni essenziali
e generali che esprime in modo semplice e
coerente utilizzando un lessico corretto
anche se minimamente articolato.
Competenze
Non riesce a valutare ed applicare
le azioni motorie e a compiere
lavori di gruppo. Anche
nell’effettuare azioni motorie
semplici commette gravi errori
coordinativi. Non sa riconoscere gli
elementi principali di un argomento
e mostra competenze disciplinari
inadeguate.
Non sa analizzare e valutare
l’azione eseguita ed il suo esito.
Anche guidato commette qualche
errore nell’impostare il proprio
schema di azione. Mostra
competenze disciplinari poco
consolidate.
Sa valutare ed applicare in modo
sufficiente ed autonomo e sequenze
motorie. Possiede competenze
disciplinari sufficienti che
estrinseca in modo
prevalentemente mnemonico.
Riconosce e comprende le richieste, sa
spiegare le modalità esecutive ed elabora
risposte adeguate e personali in quasi tutte
le attività proposte dimostrando una buona
adattabilità alle sequenze motorie. Possiede
buone conoscenze che esprime
organizzando un discorso organico che
esprime con linguaggio chiaro ed
appropriato.
Sa adattarsi a situazioni motorie
che cambiano, assumendo più ruoli
e affrontando in maniera corretta
nuovi impegni.
Possiede competenze disciplinari
consolidate, riconosce
autonomamente gli elementi
costitutivi e fondanti di un
argomento
Possiede ottime qualità motorie che utilizza
nelle attività proposte in modo
completamente autonomo. Elabora valide
risposte motorie che riesce a gestire
adeguandole a stimoli e situazioni variate
Conosce in modo complete, analitico ed
approfondito gli argomenti e utilizza con
padronanza i lessici specifici
Applica in modo autonomo e
corretto le conoscenze motorie
acquisite, affronta criticamente e
con sicurezza nuovi problemi
ricercando con creatività soluzioni
alternative. Possiede competenze
disciplinari consolidate. Riconosce
con rapidità ed autonomia gli
elementi costitutivi e fondanti di un
argomento.
Livello
LIVELLO E
LIVELLO D
LIVELLO C
LIVELLO B
LIVELLO A
Abilità
E’ sprovvisto di abilità motorie e
non riesce a comprendere regole.
Interesse
E’ del tutto
disinteressato e
la
partecipazione è
inadeguata..
Progetta le sequenze motorie in
maniera parziale ed imprecisa.
Comprende in modo frammentario
regole e tecniche.
Dimostra un
interesse
parziale.
Impegno e
partecipazione
discontinui.
Coglie il significato di regole e
tecniche in maniera sufficiente
relazionandosi nello spazio e nel
tempo.
Opportunamente guidato riesce a
comporre gli elementi principali di
un argomento e ad esprimere
valutazioni personali.
Sa gestire autonomamente situazioni
complesse e sa comprendere e
memorizzare in maniera corretta
regole e tecniche. Possiede buone
capacità coordinative ed espressive
che utilizza per ottenere valide
prestazioni.
E’ in grado di effettuare valutazioni
personali pertinenti mostrando
capacità di argomentazione critica e
di utilizzo delle conoscenze in modo
coerente e coeso.
Conduce con padronanza sia
l’elaborazione concettuale che
l’esperienza motoria progettando in
modo autonomo e rapido nuove
soluzioni tecnico-tattiche
Possiede capacità critica riguardo ai
saperi che argomenta in modo
organico e con disinvoltura
effettuando efficaci collegamenti
interdisciplinari.
E’
sufficientemente
interessato.
Impegno e
partecipazione
complessivamen
te costanti.
Ha un buon
approccio con la
disciplina.
Interesse e
partecipazione
costanti.
Interesse e
partecipazione
costanti, attivi e
propositivi.
VOTO
Gravemente insufficiente = ¾
Lievemente insufficiente-Mediocre = 5
Sufficiente = 6
Discreto-Buono = 7/8
Ottimo-Eccellente = 9/10
111
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI DI
PREPARAZIONE
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
Voto
(10)
2
Conoscenze
Nessuna – Rifiuta la
Abilità
Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica
Conoscenze gravemente
Non riesce ad analizzare; non
Non riesce ad applicare le
errate e lacunose;
risponde alle richieste
minime conoscenze, anche se
verifica
3
guidato
espressione sconnessa
INSUFFICIENTE
4
5
SUFFICIENTE
Competenze
6
Conoscenze
Compie analisi lacunose e
Applica le conoscenze minime
frammentarie, con errori
sintesi incoerenti
solo se guidato, ma con errori
Conoscenze mediocri ed
Compie qualche errore; analisi Applica le conoscenze
espressione difficoltosa
e sintesi parziali
minime, ma con errori lievi
Conoscenze di base;
Compie analisi
Applica autonomamente le
esposizione semplice, ma
complessivamente corrette e
conoscenze minime
corretta
riesce a gestire semplici
situazioni
DICRETO
7
BUONA
8
OTTIMA
9
10
Conoscenze pertinenti;
Sa interpretare il testo e
Applica autonomamente le
esposizione corretta
ridefinire un concetto, gestendo conoscenze anche a problemi
autonomamente situazioni
più complessi, ma con
nuove
imperfezioni
Conoscenze complete,
Coglie le implicazioni;
Applica autonomamente le
con approfondimenti
individua autonomamente
conoscenze, anche a problemi
autonomi; esposizione
correlazioni; rielabora
più complessi, in modo
corretta con proprietà
correttamente e in modo
corretto
linguistica
personale
Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie
Applica e mette in relazione le
approfondimenti
correlazioni esatte e analisi
conoscenze in modo autonomo
autonomi; esposizione
approfondite; rielabora
e corretto, anche a problemi
fluida con utilizzo del
correttamente in modo
nuovi e complessi.
linguaggio specifico
completo, autonomo e critico
Conoscenze complete,
Sa rielaborare correttamente e
Argomenta le conoscenze in
ampie ed approfondite;
approfondire in modo critico
modo autonomo e corretto per
esposizione fluida con
ed originale.
risolvere problemi nuovi e
utilizzo di un lessico ricco
complessi; trova da solo
ed appropriato
soluzioni originali ed efficaci.
112
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA
ALUNNO
CLASSE V ^
DISCIPLINA
INDICATORI
LIVELLI
Esauriente ed
efficace
Completa
Sufficiente
Conoscenza dei
contenuti Insufficiente
Scarsa
Nulla
Coerenti ed
efficaci
Buone
Capacità di Corrette
analisi e sintesi
Disorganiche
Scarse
Assenti
Notevoli
Appropriate
Competenze
Sufficienti
linguisticoespressive Inadeguate
Scarse
Nulle
PUNTEGGIO TOTALE
INGLESE
DISCIPLINA
DISCIPLINA
SEZ
DISCIPLINA
SCIENZE
STORIA
FILOSOFIA NATURA
DELL’ARTE
LI
1,25
1
0,85
0,50
025
0,1
1,25
1
0,85
0,50
0,25
0,1
1,25
1
0,85
0,50
0,25
0,1
___/3,75
___/3,75
___/3,75
___/3,75
PUNTEGGIO
TOTALE…………../15
113
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
OBIETTIVO
(v. “mappa dei descrittori”)
LIVELLO
Lodevole
Esemplare
Autocontrollarsi
Corretto
Non del tutto corretto
Scorretto
Lodevole
Rispettare persone e vincoli di contesto di lavoro (anche Esemplare
durante le attività di carattere educativo svolte al di fuori Corretto
della sede scolastica)
Non del tutto corretto
Scorretto
Lodevole
Esemplare
Frequentare le lezioni
Regolare
Non del tutto regolare
Discontinuo
VOTO DI
CONDOTTA
VOTO
Da 6 a 10
10
9
8
7
6
10
9
8
7
6
10
9
8
7
6
___ / 10
VOTO DI
CONDOTT
A
SANZIONE DISCIPLINARE
Esclusione dallo scrutinio finale
Nessuno
Allontanamento fino al termine delle lezioni ma con diritto ad essere scrutinata/o
da 1 a 4
Allontanamento dalle lezioni per un periodo superiore a 15 giorni, senza
ravvedimento
Allontanamento dalle lezioni per un periodo superiore a 15 giorni, con
ravvedimento, ovvero non superiore a 15 gironi anche senza ravvedimento
Più di tre ammonizioni scritte, ovvero anche una sola ammonizione scritta di
grave entità.
VOTO DI
CONDOTTA
CINQUE
SEI
SETTE
___ / 10
114
115