scienze naturali - IIS Gadda Fornovo

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PIANO DI LAVORO
ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017
I.T.S.O. S '' C. E. GADDA Sede di FORNOVO TARO
MATERIA DI INSEGNAMENTO:
SCIENZE NATURALI
PROF.SSA RENATA BAZZANI
CLASSE 2^A liceo scienze applicate n° alunni 17
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LIVELLI DI PARTENZA
STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI:
Un colloquio con la classe, per ripassare e verificare la conoscenza di alcuni argomenti trattati nel
primo anno e propedeutici allo studio del programma previsto per la classe seconda.
Nella classe emergono due gruppi di diverso livello, una decina di studenti mostrano buone
potenzialità e buona preparazione di base, mentre la rimanente parte è costituita da alunni che hanno
un livello di preparazione sufficiente, mostrano ancora un metodo di studio incerto e alcuni anche
scarso impegno e motivazione. La partecipazione in classe, rispetto allo scorso anno, è lievemente
peggiorata, gli studenti sono poco motivati, spesso distratti e scarsamente impegnati nel lavoro a
casa.
Il programma verterà sui nuclei fondanti e sul raggiungimento degli obiettivi prefissati dal Pecup di
Istituto. Si lavorerà molto sugli approfondimenti e si proporranno agli studenti esercitazioni di
lettura e comprensione del testo, di esposizione orale e scritta delle conoscenze acquisite.
LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI :
Livello
Insufficiente
Numero
alunni
5
Sufficiente
(6)
5
Discreto
(7)
5
Buono
(8)
Ottimo
(9-10)
Debito
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ATTIVITA' DI RECUPERO:
A. Curricolare (in itinere): Il dialogo costante con la classe permetterà di saggiare il livello di
acquisizione delle conoscenze di volta in volta raggiunto e di svolgere sia iniziative di
recupero che di rinforzo. Le iniziative di recupero saranno principalmente di tipo curricolare
durante l’anno. Le interrogazioni saranno momenti di recupero per tutti, perché saranno
l’occasione per chiarire dubbi e correggere eventuali errori di comprensione.
B. Corsi di recupero pomeridiani: saranno attivati se necessario.
C. Sportelli: disponibilità ad attivarli in caso di necessità.
D. Studio individuale a casa: agli studenti in difficoltà potranno essere assegnati compiti
specifici da svolgere a casa che saranno corretti dall’insegnante.
APPROFONDIMENTI PREVISTI PER GLI ALUNNI più MOTIVATI
Saranno proposti approfondimenti teorici e pratici dei principali temi sviluppati nel corso dell’anno
attraverso l'utilizzazione di materiale didattico diverso dal libro di testo, articoli scientifici e
pubblicazioni di tipo monografico.
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OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA/ FINALITA’
FINALITA’







Far acquisire un linguaggio corretto ed adeguato e la consuetudine all'uso di una terminologia
tecnico-scientifica precisa.
Mettere l'alunno nelle condizioni di imparare ad imparare, in particolare aiutarlo a sviluppare
capacità di ricerca di fonti di informazioni, di analisi e di sintesi di concetti e dati, e quindi
capacità di schematizzare.
Sviluppare curiosità, interesse e motivazione ad apprendere.
Acquisire un metodo di studio appropriato.
Stimolare la naturale curiosità degli allievi nei riguardi della natura e sviluppare la capacità di
osservazione come primo passo verso l’acquisizione del metodo di lavoro scientifico.
Far comprendere il metodo scientifico, con esemplificazioni teoriche e pratiche.
Far comprendere attraverso l'attività laboratoriale, e saper relazionare su un'attività svolta.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI








Raggiungere una sufficiente conoscenza della organizzazione della materia organica e biologica
Utilizzare l'analisi citologica per individuare struttura e funzioni dei diversi compartimenti
cellulari in cellule batteriche, vegetali e animali.
Comprendere il flusso di informazioni che si realizza nei viventi, come queste sono ereditate e
quali siano le influenze dell'ambiente
Collegare l'evoluzione dei mezzi di indagine ottici, elettronici e biochimici con l'evoluzione
delle conoscenze e la costruzione di modelli interpretativi relativi alle cellule
Conoscere le vicende storiche che hanno accompagnato le principali scoperte biologiche
Comprendere le relazioni che intercorrono tra realtà geologica, biologica ed attività umane e la
crescente influenza dell’uomo sull’ambiente.
Educare al rispetto dell’ambiente naturale, anche finalizzato all’uso responsabile delle risorse,
evidenziando il rapporto tra tutela degli equilibri naturali e qualità della vita.
Comprendere e utilizzare un linguaggio scientificamente corretto per analizzare e sintetizzare
informazioni, spiegare fenomeni, comunicare idee e partecipare a discussioni.
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MACROARGOMENTI/
MODULI /U.D
(Competenze)
Biologia: scienza della vita
 Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie
forme i concetti di sistema e di
complessità.
 Analizzare qualitativamente
Le molecole della cellula
e quantitativamente fenomeni
legati alle trasformazioni di
materia e di energia a partire
dall’esperienza.
Acquisire gradualmente la
consapevolezza delle
potenzialità e dei limiti delle
tecnologie nel contesto
culturale e sociale in cui
vengono applicate.
Contenuti
-Livelli di
organizzazione dei
viventi
-Interazioni tra
organismi e
ambiente
- I grandi temi della
biologia: la cellula
unità della vita,
l’evoluzione e la
diversità dei viventi
-Il metodo
scientifico
- Il carbonio
- I carboidrati
- I lipidi
- Le proteine
- Gli acidi nucleici
Abilità/capacità
Livello minimo
di conoscenze e
abilità
Tempi di svolgimento
settembre
-riconoscere i diversi
livelli di
organizzazione di un
vivente
- saper utilizzare il
metodo scientifico
-Elencare le tappe
del metodo
scientifico
- elencare i diversi
livelli di
organizzazione dei
viventi
-Conoscere le
principali proprietà del
carbonio e il suo ruolo
centrale nella
costruzione delle
molecole organiche
-Capire come le grandi
molecole organiche
derivino dall’unione di
molecole più piccole
-Conoscere la struttura
e le funzioni principali
delle biomolecole
-Comprendere in che
modo le interazioni tra
le varie molecole
organiche guidano i
processi biologici
Conoscere i
principali gruppi
funzionali.
Settembre
ottobre
Conoscere la
struttura e le funzioni
delle biomolecole
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La cellula
La cellula al lavoro
UDA affrontata con il supporto del docente di
Fisica, Scienze Motorie
-Introduzione alla
cellula
-Le strutture
cellulari coinvolte
nella sintesi e
demolizione delle
molecole
-Gli organuli che
forniscono energia
alla cellula
-Le strutture che
danno sostegno e
movimento alla
cellula
-Struttura e
funzioni della
membrana
plasmatica
-La cellula e
l’energia
-Come funzionano
gli enzimi
-Respirazione
cellulare
-Fermentazione
-Fotosintesi
-Conoscere le
differenze tra cellule
procariote ed eucariote
-Descrivere la struttura
generale delle cellule
eucariote animali e
vegetali
-Conoscere la struttura
e le funzioni dei
principali organuli
cellulari
-Comprendere in che
modo le proprietà della
vita emergono dalle
interazioni delle
diverse componenti
della cellula
-Conoscere la
struttura della
membrana e in quali
modi le diverse
molecole possono
attraversarla
-Comprendere come
le trasformazioni di
energia siano alla
base delle attività
della cellula
-Conoscere il ruolo
dell’ATP e degli
enzimi nel
metabolismo cellulare
-Capire come i
processi catabolici e
anabolici sono
collegati e regolati
all’interno delle
cellule.
Descrivere le parti
essenziali della
cellula.
novembre
Evidenziare le
analogie e le
differenze tra cellula
animale e vegetale.
Conoscere i
meccanismi di
trasporto attivo e
passivo.
Dicembre
Gennaio
Conoscere le linee
essenziali dei
processi anabolici e
catabolici delle
cellule.
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Come si dividono le cellule
-La scissione
binaria nei
procarioti
-Il ciclo cellulare
negli eucarioti
-Mitosi e citodieresi
-La meiosi e la
riproduzione
sessuata
-Il crossing-over
-Alterazioni dei
cromosomi
L’ereditarietà dei caratteri e la genetica
mendeliana
-Mendel e le sue
leggi
-L’estensione della
genetica mendeliana
-Le basi
cromosomiche
dell’ereditarietà
-I cromosomi
sessuali e i caratteri
legati al sesso
UDA affrontata con il supporto del docente di
Matematica
-Comprendere il ruolo
della divisione
cellulare nei procarioti
e negli eucarioti
-Conoscere le diverse
fasi del ciclo cellulare
e della mitosi
-Conoscere il processo
che porta alla
formazione dei gameti
-Comprendere quali
sono i fattori da cui
dipende la variabilità
genetica
-Comprendere in che
modo possono
verificarsi alterazioni
nei cromosomi e quali
le possibili
conseguenze
-Conoscere e
applicare le leggi di
Mendel
-Conoscere le modalità
di trasmissione di
alcune patologie
ereditarie umane e le
tecniche per
diagnosticarle
-Capire la relazione tra
i risultati di Mendel il
comportamento dei
cromosomi alla meiosi
-Sapere come viene
determinato il sesso
nell’uomo
-Conoscere le modalità
con cui sono ereditati i
geni legati al sesso
Saper spiegare le
tappe principali dei
diversi tipi di
divisione cellulare e
il loro ruolo.
Gennaio
febbraio
Spiegare le leggi di
mendel e risolvere
alcuni semplici
esercizi di genetica
Febbraio
Marzo
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L’evoluzione e la biodiversità
UDA affrontata con il supporto del docente di
Matematica
-Origine della vita
-Darwin
-La classificazione
dei viventi
-Sapere quali sono le
ipotesi sull’origine
della vita
-Conoscere le linee
fondamentali della
teoria dell’evoluzione
di Darwin
e le prove a conferma
-Comprendere come
agisce la selezione
naturale e come
avvengono gli
adattamenti
-Capire come avviene
l’evoluzione nelle
popolazioni
-Descrivere la grande
variabilità di forme
viventi oggi esistenti
attraverso l’analisi
delle teorie evolutive
-Essere in grado di
distinguere in base alle
loro caratteristiche
peculiari gli organismi
classificati in diversi
gruppi sistematici,
Conoscere gli
elementi essenziali
delle teorie
evolutive.
Aprile
maggio
7
Abilità e capacità
LABORATORIO
Esperienze di laboratorio
previste dalle rispettive unità didattiche:







Ricerca di carboidrati, proteine e lipidi negli alimenti
Osservazione di cellule al microscopio
Diffusione e osmosi
Colture microbiche: crescita e fattori di crescita, curva di crescita
Estrazione del Dna dai vegetali
Mitosi negli apici radicali di cipolla
Altre esperienze saranno definite in itinere
tempi
Tutto
l’anno
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STRUMENTI E METODI DIDATTICI
Inizialmente si lavorerà molto sul recupero delle abilità di base utilizzando esercitazioni per
consolidare l’ascolto, la lettura e la comprensione di testi di argomento scientifico.
I vari argomenti saranno affrontati in modo semplice per permettere a tutti gli allievi di seguire,
continuamente saranno stimolati a partecipare in modo attivo alle lezioni.
L’approccio alla disciplina sarà di tipo descrittivo, si cercherà di collegarsi il più possibile alla realtà
quotidiana per promuovere in loro motivazione e interesse. Gli alunni saranno educati ad imparare
attraverso l'approccio sperimentale, attuando una stretta integrazione tra attività pratica e aspetti
culturali delle varie tematiche. Si procederà attraverso momenti di osservazione-sperimentazione e
successiva verbalizzazione scritta individuale. L'uso del laboratorio, che sarà fatto nel modo più
calibrato possibile, diventerà una vera attività trasversale a cui corrisponderanno come contenuti
l'analisi dei problemi e lo studio di esperimenti. Gli alunni eseguiranno esercitazioni di laboratorio
individuali o a piccoli gruppi che consentiranno loro di imparare ed eseguire, portandolo a termine,
un compito assegnato e finalizzato ad uno scopo verificabile. L'attività di laboratorio, quando
condotta a gruppi, permetterà di sviluppare lo spirito di collaborazione e il senso di responsabilità
verso i compagni.
Con gli insegnamenti di matematica e fisica ci sarà uno scambio continuo per abituare gli studenti
all’unitarietà dei saperi.
Importante sarà anche la programmazione collegiale con gli altri dipartimenti disciplinari che nei
diversi momenti forniranno strumenti di supporto alle diverse attività svolte.
Agli studenti sarà richiesto l’impegno costante ad esprimersi in modo appropriato e semplice
usando la terminologia corretta.
Il percorso didattico è organizzato intorno ai tre aspetti fondamentali della Biologia: la diversità,
l’unitarietà e la variabilità dei sistemi viventi. I vari temi sono sviluppati secondo una logica che
conduce dal macroscopico al microscopico, dal concreto al modello, in modo che lo studente possa
ricostruire in maniera personale la complessità del fenomeno vita e giungere ad una conclusione sui
tre temi.
Gli argomenti di studio, esplicitati gli obiettivi, verranno affrontati metodologicamente attraverso:
lezioni frontali, lavori di gruppo, discussioni guidate, problem solving, attività multimediali e la
visione di filmati. Per applicare la metodologia prevista saranno utilizzati i seguenti strumenti: libri
di testo e non, audiovisivi, semplici articoli scientifici, ricerca bibliografica anche attraverso mezzi
informatici, personal computer, fotocopie, riviste e altri testi, lucidi, schemi esemplificativi, mappe
concettuali, escursioni di studio.
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Libri di testo e loro uso:
Autore: Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum
Titolo: La nuova biologia.blu PLUS
Le cellule e i viventi (seconda edizione di Biologia.blu)
Vol. unico Editore Scienze Zanichelli
Parti/capitoli che si prevede di utilizzare: Unità: 1- 2- 3- 4-5-6- 7- 8- 9- 10
Ulteriore materiale che si intende utilizzare:
(fotocopie, dispense, sussidi audiovisivi, informatici, laboratori, ecc.)
Eserciziari: la comprensione degli argomenti è facilitata dalla risoluzione di esercizi e problemi; il
testo adottato presenta per ogni unità didattica esercizi e problemi che saranno integrati da esercizi
del Quaderno di Chimica, di autoverifica, di allenamento e semplici esercizi in lingua inglese
Materiale da laboratorio: verranno consegnate schede predisposte dall'insegnante con le metodiche
analitiche per la corretta esecuzione dell’esperimento.
Parti teoriche: si utilizzeranno altri testi, riviste scientifiche, inserti di quotidiani, dispense, ricerche
in internet.
STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
1. Prove scritte: test per la verifica di obiettivi specifici ( prove strutturate o semistrutturate)
N°2- 3 per trimestre. N°3- 4 per quadrimestre
2. Prove orali (tipologia e numero delle prove) : interrogazioni individuali N°1/2 a trimestre,
N°2/3 a pentamestre.
3. Altro: relazioni, approfondimenti, compiti a casa, stesura relazioni di laboratorio,
rielaborazione di appunti.
Valutazione e valutazione sommativa
Vengono valutate le conoscenze (concetti teorici), le capacità (saper applicare semplici conoscenze)
e, per quanto possibile, le competenze (autonomia nello studio, capacità di analisi e sintesi, saper
affrontare problemi complessi). Viene inoltre stimolata la capacità di autovalutazione, mettendo
l'alunno, in alcuni casi, nelle condizioni di sapersi valutare. La valutazione finale comprenderà
inoltre elementi di giudizio scaturiti dalle discussioni, l'impegno nelle attività scolastiche e i
progressi registrati.
Le modalità di valutazione sono: verifiche orali, e verifiche oggettive scritte (compiti, quesiti scritti
a risposta breve, test a risposta multipla, verifica mista, ecc.).
Come minimo sono previste due valutazioni nel primo trimestre (di cui una orale) e tre nel secondo
pentamestre (di cui una orale).
Le valutazioni scritte vengono svolte al termine di uno o più moduli, quelle orali si svolgono in
itinere e riguardano tutti gli argomenti svolti.
Nelle prove oggettive (con punteggio) la sufficienza è fissata al 60% del punteggio grezzo della
prova. I voti vanno dall'1 al 10.
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