Le guerre persiane segnano l’ascesa di Atene e aprono l’ età classica V sec. A.C. (auralità) VI sec. Asia: impero persiano (dall’Indo all’Egitto) Impero diviso in satrapie con struttura verticistica e centralizzata del potere. Le poleis della Ionia sottoposte a tributo rivendicano la loro autonomia e si ribellano: nel 494 a.C. i Persiani radono al suolo Mileto e ne deportano gli abitanti. L’espansionismo persiano nel mar Egeo allarma le poleis greche e provoca lo scoppio delle guerre persiane (fonte: Erodoto) Nella I guerra persiana Atene sconfigge l’avversario a Maratona (490 a.C). Nella II guerra persiana Atene guida la confederazione delle poleis greche che, dopo l’insuccesso delle Termopili, sconfiggono l’avversario a Salamina (480 a.C.), a Platea e Micale (479 a.C.). Conseguenze del conflitto: 1. Atene assume un ruolo di primo piano sulla scena politica greca 477 a.C. Lega Delio-Attica Imperialismo ateniese 2. 471-461 a.C. Scontro tra fazioni democratiche all’interno di Atene Temistocle - Democratico - politica imperialistica - politica antispartana Cimone Democratico moderato - politica filospartana - politica antipersiana - 460 a.C. prevale la linea temistoclea con Pericle Atene raggiunge l’apice dello splendore politico, economico e culturale (460-429 a.C.). Acropoli di Atene www.circe.be Politica interna: attuazione del regime democratico: retribuzione cariche pubbliche ammissione degli zeugiti all’arcontato 451 a.C. restrizione diritti di cittadinanza ai figli di entrambi i genitori ateniesi promozione politica culturale di ampio respiro Politica estera: imperialismo antispartano potenziamento della flotta fondazione di colonie militari - cleruchie – completamento costruzione delle Lunghe Mura 448 a.C. pace di Callia con i Persiani obbligo per gli alleati di non abbandonare la Lega 454 a.C. trasferimento del tesoro della Lega ad Atene 457 al 446 a.C. repressione rivolte delle città insofferenti al giogo ateniese 446 a.C.pace provvisoria fra Atene, in rappresentanza della Lega di Delo, e Sparta, che era a capo della Confederazione Peloponnesiaca. Conseguenze della politica periclea inasprimento dei rapporti con Sparta: guerra del Peloponneso 431-404 a.C. (fonte: Tucidide) Le poleis greche sono divise in due schieramenti contrapposti che fanno capo a Sparta e Atene. La guerra si conclude con la sconfitta della democrazia e la fine dell’era della polis. La Grecia è investita da una profonda crisi economica e politica Una nuova potenza si affaccia sullo scacchiere politico greco: la Macedonia di Filippo II. Con la battaglia di Cheronea (337 a.C.) la Macedonia impone la propria egemonia su tutte le poleis greche.