Venerdì 9 ottobre 2009 ore 18.30 Oratorio della Carità Via C.Battisti FABRIANO ISUE ISTITUTO DI SCIENZE UMANE ED ESISTENZIALI Con la collaborazione di i N V i T O DISAGIO PSICHICO E DUBBIO MORALE Dibattito in occasione della presentazione BIOETICA QUOTIDIANA IN PSICHIATRIA Dalle dichiarazioni universali alle storie singolari di Gianfranco Buffardi Intervengono con l'autore Gianfranco Buffardi Pier Luigi Scapicchio, psichiatra padre Gonzalo Miranda L.C., bioeticista F. J. Fiz Perez, psicologo Guido Traversa, filosofo Essere ammalati è una condizione speciale di disagio a cui, oggi, vengono riconosciuti ampi diritti: tra tutti il diritto alla cura, affinché il malessere venga estirpato o la sofferenza alleviata e minimizzata. Chiunque soffra di una malattia tende a far valere questo diritto. Ma chi soffre di problemi psichici è nella medesima condizione? Riconosce il suo essere ammalato e sa di avere dei diritti per questo suo stato esistentivo? e quali diritti hanno i familiari, i congiunti, i coabitanti e la società tutta affinché la malattia da cui è affetta questa persona non ricada in qualche modo sulla loro esistenza? e ancora, quali limiti hanno i curanti, i familiari, la società nei confronti di quei singoli che essi ritengono affetti da quel tipo malattia? La complessa e parziale risposta a queste domande è la cifra che marca la differenza tra una bioetica orientata alla pratica medica in generale ed una bioetica della cura in psichiatria interrogativi bioetici ancor più specificamente che etici, perché chiunque intervenga come professionista nell'ambito della cura di queste forme di malessere o anche, chiunque abbia competenza ad intervenire e decida di non intervenire, determina una ricaduta significativa sull'esistenza, la qualità di vita, gli stessi aspetti biofisici della vita del singolo malato e delle persone a lui prossime. Programma di venerdì 9 ottobre Oratorio della Carità ore 18.30 DIBATTITO IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DEL VOLUME “BIOETICA QUOTIDIANA IN PSICHIATRIA” Dalle dichiarazioni universali alle storie singolari di Gianfranco Buffardi Modera Mario Pettinelli, psichiatra Presentano il volume Pier Luigi Scapicchio, psichiatra padre Gonzalo Miranda L.C., bioeticista Intervengono con l’autore F. J. Fiz Perez, psicologo Guido Traversa, filosofo Sabato 10 ottobre 2009 10.30-14.00 15.00-19.30 Oratorio della Carità Via C.Battisti FABRIANO GIORNATA DI FORMAZIONE CONTINUA PER LE PROFESSIONI DELL'ANTROPOLOGIA CLINICA ESISTENZIALE L'Istituto di Scienze Umane ed esistenziali propone ai suoi iscritti una giornata di approfondimento formativo sul tema: l'atteggiamento etico nell'aiuto esistenziale. ISUE ISTITUTO DI SCIENZE UMANE ED ESISTENZIALI Con la collaborazione di i N V i T O Intervengono Guido Traversa, filosofo padre Gonzalo Miranda L.C., bioeticista F. J. Fiz Perez, psicologo Antonio Scala, psichiatra Ferdinando Brancaleone, psicoterapeuta Gianfranco Buffardi, psichiatra Gli argomenti trattati: v l'aiuto: tra filosofia e antropologia v l'etica del rapporto v la dimensione relazionale v strategie per la complementarietà La giornata di formazione è offerta ai soci dell'I.S.U.E. a titolo gratuito. Eventuale altro pubblico interessato può partecipare alla giornata formativa previa iscrizione preventiva, anch'essa gratuita, inviando comunicazione della propria disponibilità mediante e-mail a [email protected] Gianfranco Buffardi BIOETICA QUOTIDIANA IN PSICHIATRIA Dalle dichiarazioni universali alle storie singolari Indice: Prefazione.Dalla parte della bioteca, di Michele Schiavone Prefazione.Dalla parte della psichiatria, di Pier Luigi Scapicchio Introduzione 1.Il pensiero filosofico e la questione etica in psichiatria 2.Primo scenario. Bioetica e psichiatria:temi trattati 3.Secondo scenario. Problemi bioetici della cura 4.Terzo scenario. Riflessione su tema Conclusioni Bibliografia Appendice Gianfranco Buffardi ( Napoli 1957) è Psichiatra, Psicoterapeuta e docente di Psicoterapia, Laureato in Filosofia, abilitato in Psicologia, direttore di servizio psichiatrico. Da anni ha orientato i suoi interessi alle professioni di aiuto ed all'auspicabile complementarietà tra esse nell'ottica di un modello diriferimento eticamente orientato che è il modello esistenziale, utilizzatocon metodologie comunicative proprie della linguistica generativa trasformazionale. È presidente dell'Istituto di Scienze Umane ed Esistenziali (I.S.U.E.), fondato nel febbraio 1988, è Presidente della Società per le Terapie Integrate in Psichiatria (S.T.I.P.), Direttore Scientifico della Fondazione OFBonlus e Direttore Esecutivo dell'Istituto di Filosofia e di Antropologia Clinica Esistenziale (IFACE c.r.f.). Ha conseguito il dottorato di ricerca in bioetica e psichiatria c/o l'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (il volume presentato è il risultato delle sue ricerche sul campo).