Scienza e... storia
La prima vaccinazione
Fino alla fine del XVIII secolo il vaiolo era considerato una
malattia temibile: causava grandi epidemie (anche in Europa) e mieteva milioni di vittime e chi sopravviveva rimaneva
con il volto sfregiato e deturpato dalle pustole della malattia. Inoltre la malattia era molto contagiosa: il solo contatto con gli indumenti di un ammalato era sufficiente a propagare il contagio.
Era però noto che i sopravvissuti al vaiolo acquistavano
un’immunità verso la malattia per il resto della vita e non
venivano più contagiati, neanche se entravano in contatto
con gli ammalati vaiolosi.
Alcuni medici dell’epoca avevano addirittura provato a inoculare il vaiolo, prelevandolo da pustole di ammalati in forma lieve, nella speranza di provocare una forma meno virulenta e rendere successivamente il paziente immune dalla
malattia: ma gli effetti di questa “vaiolizzazione” erano
spesso imprevedibili e numerosi pazienti morivano di vaiolo.
Alla fine del Settecento Edward Jenner, un medico inglese
che lavorava nelle campagne di Berkeley, si rese conto che
gli stallieri e le donne addette alla mungitura delle mucche
si ammalavano di un vaiolo vaccino (cioè trasmesso dalle
vacche), che era più leggero del vaiolo umano e guariva
facilmente senza lasciare cicatrici sul volto; inoltre i contadini che si erano ammalati di vaiolo delle mucche erano immuni dal più temibile vaiolo umano. Jenner pensò allora
che avrebbe potuto rendere un paziente immune dal vaiolo
umano, facendogli contrarre il vaiolo vaccino (da qui il termine di vaccinazione): infatti nel 1796, prelevò il virus del
vaiolo dalle pustole di una mucca e lo inoculò nel braccio di
un bambino che sviluppò così una leggera malattia, da cui
guarì perfettamente. Per provare che con questa “vaccinazione” il paziente si era immunizzato, Jenner, circa un mese
dopo, provò a inoculare nello stesso ragazzino il germe del
vaiolo umano e questi ne risultò immunizzato: era stata
così inventata la pratica della vaccinazione e, soprattutto, il
vaiolo era stato sconfitto.
Edward Jenner è riuscito,
già durante la sua vita, a
vaccinare contro il vaiolo
moltissimi giovani, mettendo
le basi per la definitiva
sconfitta della malattia.
Unità 7 ❚ NAUTILUS ❚ Corsi-Costagli, © SEI 2011
Statua eretta a Jenner a Londra, che ricorda la prima
vaccinazione antivaiolosa.