`PASSAGGI` VENERE Il valore della distanza media della

Il passaggio di Venere davanti al Sole
8 giugno 2004
VENERE
I ‘PASSAGGI’
Luminosissima, quasi inquietante, ci guarda prepotentemente
la sera nel cielo occidentale subito dopo il tramonto del Sole,
prima che altri pianeti e le altre stelle appaiano. Poi sparisce, e
riappare dopo sette giorni al mattino presto quando è ancora
buio, altrettanto luminosa, ma dall’altra parte del cielo, verso
oriente, prima del sorgere del Sole.
È nella transizione da stella della sera a stella del mattino, che
può accadere che Venere passi davanti al Sole. Il fenomeno
è molto raro, e avviene solo in determinate circostanze.
Che cosa vediamo se guardiamo Venere col cannocchiale
o con un buon binocolo fissato su di un cavalletto?
A
nodo
discendente
Sole
^
Le fasi di Venere
^
I Latini la chiamavano Vesperugo o Vesper, cioè stella della
sera nel primo caso, oppure Lucifer - che porta la luce - quando
appariva al mattino, annunciando il sorgere del Sole.
Infatti le orbite di Venere e della Terra non giacciono sullo
stesso piano; quella di Venere è più interna a quella della Terra,
ed è inclinata rispetto a questa. I due piani dell’orbita passano
per il Sole e si intersecano lungo una linea AB detta linea dei
nodi. Quando i due pianeti sono alla minima distanza e si
trovano ad esempio in V e T, noi non vedremo il passaggio.
V
^
nodo
ascendente
B
T
Le orbite di Venere (rosso) e della Terra (blu)
<
I passaggi di Venere dunque accadono o in giugno, quando
il pianeta sta attraversando il nodo discendente della sua
orbita, o in dicembre, quando attraversa il nodo ascendente.
Si verificano due passaggi ravvicinati di 8 anni in dicembre,
poi trascorrono 121 anni e mezzo e ne accadono altri due in
giugno, anch’essi intervallati di 8 anni. Dopo 105 anni e mezzo,
si torna a dicembre, e così via alternativamente, come si vede
nella tabella.
Le date dei passaggi dal Seicento al Duemila
7 dicembre 1631
6 giugno 1761
9 dicembre 1874
8 giugno 2004
4 dicembre 1639
3 giugno 1769
6 dicembre 1882
5 giugno 2012
Che cosa di importante hanno misurato gli astronomi
nel passato osservando il passaggio di Venere sul
Sole?
comparsa per otto mesi
ad oriente
La distanza della Terra dal Sole
Venere
Sole
Terra
<
scomparsa per tre mesi
(congiunzione superiore)
Fu Galileo a scoprire le fasi di Venere nel settembre del
1610. La guardò continuamente per quattro mesi col suo
cannocchiale.
La vide rotonda e piccola alla sera dopo il tramonto, poi la
vide perdere la sua rotondità ma aumentare la dimensione e
la luminosità. Vide che diventava sempre più sottile, come la
Luna nelle sue fasi, finché sparì. Poi la rivide luminosa e falce
sottilissima ad oriente, la vide man mano acquistare la sua
rotondità. Era la prova che Venere girava attorno al Sole.
È necessario che Venere e
Terra si trovino su questa linea
perché si veda il pianeta passare
davanti al Sole.
Quando questo avviene, la
Terra si troverà o nel punto A, il
che succede sempre in giugno,
o nel punto B in dicembre.
L’unità di misura dell’universo
scomparsa per sette giorni
(congiunzione inferiore)
A
comparsa per otto mesi
ad occidente
>
Terra
Il ciclo sinodico di Venere
Dimensioni relative delle principali fasi di Venere
Per mostrarci il ciclo completo delle fasi, Venere impiega in
media 584 giorni: questo tempo è chiamato dagli astronomi
periodo sinodico.
Per circa 8 mesi il pianeta è visibile a occidente, poi scompare
per sette giorni durante i quali raggiunge la minima distanza
dalla Terra, la così detta congiunzione inferiore. Riappare
quindi ad oriente, è visibile per altri 8 mesi, finché scompare
per tre mesi, immersa nei raggi del Sole, dalla parte opposta,
alla massima distanza dalla Terra, cioè alla congiunzione
superiore. Poi tutto ricomincia.
B
Venere
Sole
>
Il percorso di Venere sul Sole visto da un osservatore A situato verso il Polo
nord, e quello visto da un osservatore B situato verso il Polo sud.
Registrando i tempi dell’ingresso e dell’uscita di Venere dal
disco solare, e misurando la lunghezza dei percorsi del pianeta
sopra di esso, si determina la distanza Terra-Sole.
Che cosa vedremo?
Un dischetto nero, trenta volte più piccolo del disco solare, si
muoverà lentamente sopra il Sole impiegando circa sei ore
ad attraversarlo.
ATTENZIONE!
NON SI DEVE MAI GUARDARE IL SOLE SENZA PROTEZIONE ADEGUATA
ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA - INAF
Per saperne di più vai alla pagina dell’INAF: www.passaggiodivenere.it
Realizzazione di Luisa Pigatto, INAF - Osservatorio Astronomico di Padova
Il valore della distanza media della Terra dal Sole, adottato ufficialmente dall’International
Astronomical Union (IAU) nel 1976, è di 149.597.870 km. Il risultato è stato ottenuto
con metodi più sofisticati del passaggio di Venere, ma le misure fatte nel passato sono
servite come punto di partenza per migliorare questo valore.