La corrente elettrica
Intensità di corrente elettrica
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Corrente = moto ordinato, rilevabile
macroscopicamente, di unità elementari (come
ad esempio le molecole dei fluidi)
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Corrente del golfo
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Vento
A livello microscopico le particelle dei fluidi si
muovono in modo caotico. In realtà il fluido
appare nel suo insieme immobile. Se poi si
stabilisce una differenza di densità le molecole
si spostano verso la zona a densità minore.
Intensità di corrente elettrica
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L'azione di un campo elettrico su di un corpo
può dar luogo a un moto collettivo delle cariche
del corpo stesso. Questo moto viene chiamato
corrente elettrica.
Si chiama intensità di corrente elettrica i la
quantità di carica che attraversa una sezione di
un conduttore nell'unità di tempo.
i=
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ΔQ
Δt
L'unità di misura è l'ampere (A).
Si parla di corrente continua quando la i non
cambia nel tempo.
Il generatore di tensione
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Gli elettroni di un conduttore immerso in un
campo elettrico danno luogo a corrente. MA
questa corrente si interrompe subito perché gli
elettroni spostandosi creano distribuzioni di
cariche indotte agli estremi.Tali distribuzioni
creano un campo indotto che bilancia il campo
elettrico dentro il conduttore.
Il generatore di tensione
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Per mantenere la corrente all'interno di un
conduttore è necessario un dispositivo che
mantenga una differenza di potenziale ai capi
del conduttore. Questo è chiamato generatore
di tensione.
Il generatore di tensione
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Un generatore di tensione ha due poli e
mantiene tra di essi una d.d.p.
La forza elettromotrice (fem) di un generatore è
il lavoro per unità di carica che esso compie per
spostare le cariche al suo interno.
fem=
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L
ΔQ
L'unità di misura è il volt.
Esempi di generatori sono la pila alcalina, la
batteria dell'auto, etc.
Il generatore di tensione
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Quando i terminali sono connessi tramite un
conduttore si crea un circuito.
La corrente corre dal polo positivo al polo
negativo, il generatore riporta al suo interno le
cariche dal polo negativo al polo positivo.
Il generatore così eroga al circuito potenza
elettrica:
P=Δ V⋅i
La sua unità di misura è il watt (W)
Il generatore di tensione
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L'energia elettrica conteggiata in bolletta viene
misurata in kilowattora (kWh). Cioè l'energia
assorbita in un'ora da un dispositivo che dissipa
la potenza di 1 kW.
Le leggi di Ohm
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In un filo conduttore l'intensità di corrente
dipende dalla tensione del generatore e dalle
caratteristiche del filo.
Prima legge di Ohm
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i=
1
ΔV
R
R si chiama resistenza e dipende dalle
dimensioni, dalla temperatura e dal metallo di
cui è fatto il filo conduttore.
L'unità di misura è detta ohm
Ω
Le leggi di Ohm
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Seconda legge di Ohm:
R=ϱ
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L
A
Dove ϱ si chiama resistività e dipende dal
materiale. L è la lunghezza del filo e A la
sezione.
Resistenze in serie
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L'intensità di corrente è la stessa (partitore di
tensione).
Δ V 1 =R1 i
Δ V 2 =R 2 i
Δ V TOT =( R1 +R 2+R 3 )i
R eq =R1 +R 2+R 3
Δ V 3=R 3 i
Resistenze in parallelo
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Le resistenze in parallelo sono tutte sottoposte
alla stessa tensione (partitore di corrente):
i1 =
ΔV
R1
i 2=
ΔV
R2
i3 =
ΔV
R3
i=i 1+i 2 +i3
ΔV ΔV ΔV ΔV
=
+
+
R eq
R1
R2
R3
1
1
1
1
= + +
R eq R 1 R 2 R3
Risoluzione di un circuito