le cellule procariotiche - Istituto Garcia Marquez

LE CELLULE PROCARIOTICHE
Probabilmente le prime cellule avevano un’organizzazione simile a quella dei
moderni procarioti (di dimensioni comprese tra 0,25 e 4 μm), che ancora oggi
costituiscono la maggior parte degli organismi viventi.
Le cellule procariotiche sono composte da:
1) una MEMBRANA PLASMATICA semipermeabile. Ha varie funzioni: a)
funzioni di trasporto di ioni e molecole; b) funzioni enzimatiche; c) funzioni
recettoriale
2) una PARETE CELLULARE, costituita da peptidoglicani, situata esternamente
alla membrana plasmatica. Essa dà sostegno alla cellula e ne determina la forma.
3) Attorno alla parete cellulare, alcuni batteri presentano uno strato di muco
composto per lo più da polisaccaridi, denominato CAPSULA che può avere diverse
funzioni: proteggere i batteri procarioti che infettano gli animali dall’attacco del
sistema immunitario, favorire l’adesione ad altre cellule o a un substrato; prevenire
l’essiccamento della cellula.
4) All’interno della membrana plasmatica vi è il CITOPLASMA, materiale
semifluido entro cui avvengono le reazioni cellulari.
5) Una particolare zona del citoplasma chiamata NUCLEOIDE, contiene il DNA.
6) Nel citoplasma sono sempre presenti I RIBOSOMI liberi, in cui ha luogo la
sintesi proteica.
7) Numerosi procarioti si muovono grazie ad appendici denominate FLAGELLI,
costituite da proteine in grado di contrarsi.
8) Altri procarioti invece hanno strutture dette PILI, che sono molto numerosi e
permettono alla cellula procariotica di aderire ad altri organismi, per lo scambio di
materiale genetico o per ricavare protezione e cibo.
CELLULE EUCARIOTICHE
Le cellule eucariotiche, più complesse e più grandi di quelle procariotiche, hanno
diametro compreso fra 5 e 20 µm.
Gli organismi eucarioti possono essere unicellulari (protisti) o pluricellulari (piante,
funghi e animali).
Le cellule eucariote hanno gli stessi organuli della cellula procariote, in più ne
troviamo anche altri con funzioni specifiche, quali:
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NUCLEO: sferico, circondato da membrana nucleare, costituita da un doppio
strato di fosfolipidi attraversato da PORI NUCLEARI (attraverso cui avviene
lo scambio di sostanze con l’esterno).
Il nucleo contiene gli acidi nucleici (DNA, che ha come funzione: contenere le
informazioni ereditarie), e vi è una regione detta NUCLEOLO dove vengono
costruiti i RIBOSOMI.
RIBOSOMI: costituiti da rRNA (RNA ribosomiale), può trovarsi libero nel
citosol o legato al reticolo endoplasmatico rugoso.
Funzione: seguendo le informazioni provenienti dal DNA, vengono uniti tra
loro gli amminoacidi per sintetizzare le proteine.
RETICOLO ENDOPLASMATICO RUGOSO: formato da un sistema di
membrane che formano cavità appiattite, tubuli e canali connessi tra loro, con
attaccati al suo esterno vari ribosomi, che gli danno l’aspetto rugoso.
Funzione: modificare al suo interno le proteine che gli vengono fornite dai
ribosomi. La principale trasformazione è l’aggiunta di zuccheri (carboidrati)
alle proteine, detta GLICOSILAZIONE.
RETICOLO ENDOPLASMATICO LISCIO: simile al reticolo
endoplasmatico rugoso ma senza i ribosomi.
Funzione: sintesi e metabolismo dei lipidi (es: fosfolipidi di membrana),
demolisce sostanze tossiche (nel fegato).
APPARATO DI GOLGI: formati da 4 o più sacchi appiattiti formati di
membrana, circondati da tubuli e vescicole.
Funzione: ricevono vescicole dal reticolo endoplasmatico rugoso contenenti
proteine e le rielaborano in molecole più complesse. Queste molecole vengono
inglobate in altre vescicole destinate a siti diversi nella cellula, dove queste
molecole saranno utilizzate.
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VESCICOLE: cavità del citoplasma delimitate da membrana.
Funzione di trasporto (per esempio tra il reticolo endoplasmatico e il golgi,
oppure tra il golgi e altri siti cellulari)
I LISOSOMI: sono vescicole contenenti enzimi.
2 Funzioni: 1) idrolizzano (demoliscono) molecole complesse e le riciclano. 2)
in alcune cellule specializzate demoliscono agenti provenienti dall’esterno
della cellula (tipo agenti patogeni come i batteri).
I MITOCONDRI: forma di bastoncello, con membrana esterna che li riveste,
ed una membrana interna che separa la matrice dallo spazio intermembrana.
Funzione: energetica, sintetizza ATP, molecola che fornisce energia.
CITOSCHELETRO: presente in tutto il citoplasma, fatto da proteine
filamentose.
Funzione: strutturale, mantenere la forma della cellula e consente il
movimento ordinato di alcune sostanze
CIGLIA E FLAGELLI: funzione di locomozione e rivestimento