Bollettino 10 2015-2016

annuncio pubblicitario
Rotary Club Oltrepo’
BOLLETTINO n°10
PRESIDENTE BERNOCCHI—2015 2016
8 Novembre 2015
Giovedì 5 Novembre si terrà un’interessante riunione Conviviale avente
per tema il controverso problema della gestione del “fine vita”.
La relazione sarà affidata al Prof. Massimo Reichlin, docente di bioetica
presso l’Istituto San Raffaele di Milano.
Ecco un breve profilo del Prof Reichlin.
Laureato in filosofia presso l’Università Cattolica di Milano, si è perfezionato in
bioetica presso l’Università degli Studi di Milano e ha conseguito il Dottorato di
Ricerca in Bioetica presso l’Università degli Studi di Genova.
È stato borsista e ricercatore presso il Dipartimento di Medicina e Scienze Umane dell’Istituto Scientifico San Raffaele.
Dal 1990 al 1997 docente e coordinatore del Corso di Perfezionamento in Bioetica presso l’Università degli Studi di Milano. Dal 1996 al 2000 ha svolto attività didattica nell'ambito dei corsi di Filosofia della scienza e Storia della filosofia contemporanea presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele.
Dal 1999 al 2003 ha insegnato Storia della Filosofia contemporanea, Filosofia della scienza ed Epistemologia presso la
medesima Facoltà. Dall’anno accademico 2002-2003 è docente a contratto di Bioetica presso il corso di Laurea Magistrale
in Medicina e Chirurgia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Vita-Salute San Raffaele e dal 2011-2012
docente di Medical Humanitiesall’International MD Program della medesima Facoltà.
? professore a contratto di Bioetica presso l’Università di Bergamo e nel corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia della Humanitas University Medical School, Milano. Dall’anno accademico 2004-2005 è professore associato e dal 2010
professore ordinario di filosofia morale presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, dove insegna Etica della vita ed Etica teorica. Dal 2002 è membro del Comitato Etico dell’Istituto Scientifico Ospedale San Raffaele di Milano. Si è occupato soprattutto di etica contemporanea, con particolare riferimento alle questioni di bioetica e al
dibattito teorico tra etiche deontologiche ed etiche consequenzialiste. In anni recenti si è occupato anche di neuroetica
e degli approcci all’etica che muovono dalle ricerche di psicologia dello sviluppo.
Nell’ambito della ricerca storica sull’etica, si è occupato dell’intuizionismo britannico settecentesco, curando la prima
traduzione italiana dell’opera morale di Richard Price (Rassegna delle principali questioni della morale, Bompiani, Milano
2004), dell’opera morale di Kant e della tradizione morale utilitarista, scrivendo la prima storia complessiva dell’utilitarismo pubblicata in Italia. Ha pubblicato articoli sulle principali riviste italiane del settore, nonché su riviste internazionali come Bioethics, Journal of Medicine and Philosophy, Theoretical Medicine, Analecta Husserliana, Croatian Journal
of Philosophy, Health Care Analysis, Medicine, Philosophy and Health Care.
È stato relatore ad importanti congressi nazionali e internazionali su temi di etica.
Data
Lunedì 2 Novembre 2015
Giovedì 5 Novembre 2015
Ora
21,00
21,15
Avvenimento
Consiglio Direttivo RCOltrepò
Caminetto a tema: Le Grappe con Fiorenzo Detti
Giovedì 12 Novembre 2015
20,15
Conviviale con il Prof. Massimo Reichlin che affronterà il tema della
Eutanasia
Sabato 21 Novembre 2015
21:15
Visita al Museo Egizio di Torino
Giovedì 26 Novembre 2015
20:15
Assemblea del Club.
Rotary Club Oltrepò sede c/o Agriturismo Corte Montini-Via Emilia, 19 - 27046 Santa Giulietta (PV)
Presidente: Roberto Bernocchi/e-mail: [email protected]
Segretario: Riccardo Magnaghi/e-mail: [email protected]
Tesoriere: Marco Rovati/e-mail: [email protected]
2
L'etica e la buona morte
Il divieto di porre fine alla vita dei propri pazienti, o di prestare aiuto al loro suicidio, è uno dei temi più antichi
e rispettati precetti della deontologia medica. Massimo Reichlin analizza le radici filosofiche della cosiddetta
"teoria della sacralità della vita" e discute in dettaglio sia le ragioni di chi considera questo paradigma morale
filosoficamente inconsistente, sia di chi lo ritiene ancora proponibile.
Le questioni sollevate negli ultimi anni dalle scienze nell'ambito della vita, dalla biomedicina all’etologia,
dall’evoluzionismo all’ecologia, sono al centro della riflessione morale recente e, secondo molti autori, porterebbero all’emergere dell’inadeguatezza dei paradigmi morali tradizionali e alla necessità di una loro profonda
revisione. Massimo Reichlin si propone di analizzare la possibilità di una tale revisione attraverso l’esame di
quattro autori paradigmatici (H.T. Engelhardt, P. Singer, J.B. Callicott, H. Jonas) che esprimono le più radicali
alternative che siano state proposte all’etica tradizionale.
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte
umane nelle situazioni che influenzano le condizioni degli esseri viventi. La vita chiamata in causa può essere
la vita della persona stessa che sceglie oppure quella di altri individui, come accade nella 'bioetica in senso
stretto' (concernente in generale i problemi legati alla nascita, alla cura medica e alla morte degli esseri umani) oppure, collocandoci così all'interno di una 'bioetica in senso largo, si può riflettere sulle implicazioni che le
nostre scelte hanno per la vita di esseri non appartenenti alla specie umana, come le varie specie animali, o, in
una prospettiva ancora più allargata, per la vita vegetale propria per esempio di alberi, piante e così via.
Tali riflessioni sono già state diffusamente sviluppate nel corso dei millenni della storia culturale e si sono consolidate in alcune concezioni morali continuamente riproposte quali - per limitarci ad alcuni esempi di concezioni identificabili nel corso del pensiero occidentale - quelle di Aristotele, Lucrezio, Tommaso d'Aquino, Descartes, Spinoza, Hume, Kant, Darwin. Nella seconda metà del XX sec., però, la riflessione sulle varie questioni
di bioetica ha coinvolto un numero sempre maggiore di persone (non soltanto scienziati, medici e pensatori,
ma l'opinione pubblica in generale) sulla base di molti problemi che sono divenuti di tutti. Tale coinvolgimento
di larghe fasce di persone nella riflessione su questioni bioetiche ha riguardato in primo luogo problemi che si
possono fare rientrare in una più estesa 'bioetica quotidiana' che ha a che fare con alternative sulla nascita e
la cura medica che, non chiamando in causa tecniche molto sofisticate o procedure fortemente innovative,
devono essere affrontati da un grande numero di persone e non esclusivamente da quelle che vivono nelle
società avanzate occidentali.
Statistiche delle presenze dei Soci alle serate Rotariane
6
Il Rotary Club Oltrepò fa parte del Distretto 2050 che è diretto nell’anno Rotariano 2015-2016 dal Governatore Omar Bortoletti, coadiuvato per il Gruppo “Castelli Pavesi” dall’Assitente Renato Rizzini
Scarica