CA R PE DI E M Stile n La camicia di Del Siena per la primavera-estate ha un taglio slim fit ed è realizzata in popeline di cotone con st stampa a fanttasia «microggeometrie» rosa su fondo bianco. I bottoni sono in madreperla bianchi, il ccollo all’italiana piccolo. Prezzo: 140 euro. Info: www.delsiena.it Accessori n Per la nuova stagione Frau Verona ha realizzato una collezione che trae ispirazione dai modelli storici del brand. La scarpa è in canvas azzurro carta da zuccheo, con co fondo o do in gomma go a ro, bianca. Prezzo: 59 euro. Info: www. frau.it m f p er s on a l@cl a s s . it Investire nella Qualità della vita n n Musica Applausi a scena aperta per Les Troyens di McVicar e bacchetta di Pappano Berlioz scalda La Scala Ottimo Gregory Kunde (Enea). Da manuale la Cassandra di Antonacci di Giuseppe Pennisi P rimo vero trionfo della stagione scaligera condiviso da platea, palchi e loggione e suggellato da un quarto d’ora d’ovazioni dopo circa sei ore in teatro. Les Troyens è un vero colpo d’ala in una stagione in cui alcune riprese piuttosto pallide sono state affiancate da nuove produzioni a cui parte del pubblico ha reagito con proteste. È la quarta volta che l’opera, completata da Hector Berlioz nel 1858 (ma di cui esiste un’edizioni critica dal 1957) approda a Milano, dove si replica fino al 30 aprile. Si tratta di un lavoro smisurato con un’orchestra enorme di 22 solisti, corpo di ballo, mimi e partii impervie per i tre protagonisti. Berlioz, appassionato dell’Italiaa e lettore avido di Virgilio, aveva concepito il lavoro negli annii del secondo Impero, come una tragédie lyrique da contrapporree al melodramma verdiano, al grand opéra e soprattutto al musi-kdrama wagneriano che all’epoca acquistava sempre maggiorii seguaci in Francia. La messa in scena richiede un complessoo e costoso apparato scenico (l’ingresso del Cavallo nelle Muraa di Troia, l’incendio della città, l’approdo delle navi troiane a Cartagine, una caccia reale, una tempesta, partenza della flottaa troiana verso l’Italia, olocausto di Didone con tanto di pira).. Vennero messi in scena, con l’autore ancora vivente, solo i tree ultimi atti in un’opera chiamata Les Troyens à Carthage. I a due primi atti furono pubblicati separatamente con il titolo La Prise de Troye. Le due opere furono presentate in un unicoo lavoro, soprattutto in Germania operando numerosi tagli e in-terpolazioni. Al Teatro alla Scala questa è solo la quarta voltaa in cui Les Troyens va in scena. L’edizione attuale è anch’essaa il frutto della collaborazione di vari importanti teatri (al fine dii condividere e ammortizzare i costi): ha debuttato al Covent Garden a Londra, e dopo la tappa di Milano andrà a Vienna e a San Francisco. È, inoltre, il frutto di accordi con case televisive e probabilmente si vedrà nelle sale cinematografiche in una programmazione mondiale. Il pubblico del Metropolitan e di San Francisco, nonché della stessa Scala, non apprezza regie innovative. L’allestimento di David McVicar (scene di Es Devlin, costumi di Moritz Junge, luci di Wolfgang Goebble, coreografia di Lynne Page) non cade nel colossal hollywoodiano alla Quo Vadis: l’azione è spostata all’epoca di Berlioz, con i primi due atti in un contesto che potrebbe essere la guerra franco-prussiana, e gli ultimi tre in un Nord Africa che ricorda quello dei primi imperi coloniali. Lo spettacolo utilizza tutte le tecnologie sceniche disponibili. La drammaturgia è in piena sintonia con la bacchetta di Antonio Pappano, fedelissimo a una partitura basata sulle grandi ope opere imperiali di Spontini. Pappano e McV McVicar hanno una grande schiera di canta cantanti-attori. Primeggiano Gregory Kunde, un Enea eroico, innamorato ma consapevole cons del suo dovere sociale. Kunde h ha un ruolo difficile in cui giunge al «Si na naturale» e regala, oltre a splendidi acut acuti, magnifici legati. Anna Caterina Antonacci An è una Cassandra da ma manuale per i registri gravi a cui d discende e la stupenda recitazio recitazione. Impervia la parte di Danie Daniela Barcellona (Didone) se quasi sempre in scena nei tre atti a Cartagine; la affronta con sicurezza entusiasmando il pubblico sia nel grande duetto del quarto atto sia nei drammaticissimi secondo e terzo quad del quinto atto. (ridro produ produzione riservata)