- Comune di Arzignano - Servizi on-line

annuncio pubblicitario
LO STUDIO DELLA
CONFORMAZIONE DEL TERRITORIO
DEL COMUNE DI ARZIGNANO
COMUNE DI ARZIGNANO
PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO
IL RISULTATO DELL’ANALISI GEOLOGICA
CARTA LITOLOGICA
CARTA GEOMORFOLOGICA
CARTA
IDROGEOLOGICA
IL SUBSTRATO VULCANICO
Rocce vulcaniche con età
compresa tra 65 e 24 Ma
derivate dal consolidamento
dei prodotti di attività
vulcanica sia subaraerea che
subacquea: colate laviche
(BASALTI) e ceneri
vulcaniche (TUFI) alternate
tra loro.
Restena
Ag
no
-G
uà
Ch
iam
p
o
IL SUBSTRATO VULCANICO
BASALTI
Restena
Ag
no
-G
uà
Ch
iam
p
o
TUFI
Dor
sale
Ca lv
ar in
a
–S
e ga
n- G
a ld a
I CALCARI NUMMULITICI
Rocce derivate dal
consolidamento di limi e
fanghiglie accumulati sul
fondo del mare nei momenti
di stasi dell’attività
vulcanica.
Restena
M.te Main
Ag
no
-G
Ch
iam
p
uà
S. Zenone
o
Cava di M.te Main
I DEPOSITI ALLUVIONALI
Terreni ghiaioso sabbiosi
delle conoidi del Chiampo e
del Guà e prevalentemente
argilloso detritici della Val
Restena.
Restena
Ag
no
-G
uà
Ch
iam
p
o
ALTERAZIONE DELLE ROCCE VULCANICHE
MATERIALE ARGILLOSO
accumulato al di sopra delle
rocce stesse e sottoforma
di deposito colluviale ai piedi
dei rilievi collinari.
Restena
Ag
no
-G
uà
Ch
iam
p
o
FORMA DEL PAESAGGIO
BASALTI – più resistenti
all’erosione
TUFI – meno resistenti
all’erosione
Restena
Ag
PAESAGGIO CON ANDAMENTO A
GRADINATA
no
-G
uà
Ch
iam
p
RETICOLO IDROGRAFICO
o
Molto sviluppato con numerose
vallecole incise CAUSATO DAL
CARATTERE POCO PERMEABILE
DEL MATERIALE ARGILLOSO
M.te Calvarina
630 m s.l.m.
Area depuratore
76 m s.l.m.
MORFOLOGIA FLUVIALE
Numerose vallecole a V e
FORRE, evidenti lungo la
dorsale Calvarina - Segan
– Galda e a nord in
località Pugnello
Valle del Ceredo
Valle dei Prianti
Valle del Ceredo
I FENOMENI GRAVITATIVI
CAUSE
EFFETTI
1.
ONDULAZIONI
LENTE,
CONTINUE DELLA
I MATERIALI
1.
INFILTRAZIONE
ARGILLOSI
DI ACQUA
DIMA
ALTERAZIONE
METEORICA
SUPERFICIE
DEL SUOLO
SONO INTERESSATI
DA FENOMENI DIFFUSI
Deformazione plastica e movimenti di scorrimento
DI DEFORMAZIONE E COLAMENTO
2.
DELeTERRENO
e/oCREPACCIATURE
colamento molto lenti
diffusi
DIFFICILMENTE DELIMITABILI
3. LESIONI E DISSESTI DEI MURETTI DI
2. EROSIONE PERARUSCELLAMENTO
CONTENIMENTO
SECCO
CONCENTRATO
4. INCLINAZIONI E SPOSTAMENTI DI ALBERI E
FILARI
Erosione al piede o lungo i fianchi con conseguente
5.
LESIONIdiALLE
STRADE
E INCLINAZIONI
DEI
mancanza
sostegno
e mobilitazione
facilitata
dei
PALI
materiali.
I FENOMENI GRAVITATIVI
DELIMITAZIONE FENOMENI
FRANOSI

Fonti esistenti
Meccanismo di innesco dei
diversi dissesti (rapporto con il
sistema di drenaggio collinare)


Limiti geologici e dei depositi
Morfologia dei versanti e
fotointerpretazione


I.F.F.I
DELIMITAZIONE DI AREE CHE
PRESENTANO CARATTERI
PARTICOLARMENTE
PREDISPONENTI AD UNA
LORO MOBILITAZIONE
I FENOMENI GRAVITATIVI
Loc. Pugnello
INFILTRAZIONE DI ACQUA
METEORICA
Diffuso dissesto idrogeologico
in tutto il territorio collinare,
confermato I.F.F.I.
Loc. Conche
EROSIONE PER
RUSCELLAMENTO
CONCENTRATO
Contrada di Mezzo
Fongari - Valmora
IDROLOGIA DI SUPERFICIE
AREE A DEFLUSSO
DIFFICOLTOSO E
POTENZIALE RISTAGNO
D’ACQUA
S. Budri
S. Prianti
(bassa pendenza e suolo
costituito da materiale
argilloso semipermeabile).
Restena
S. Fongari
Cassa di espansione delle
piene del torrente Agno-Guà
Ag
no
-G
uà
Ch
iam
p
o
ACQUE SOTTERRANEE
Superficie freatica
10 m
100 metri di materiale ghiaioso
All’interno dei materiali alluvionali
ghiaioso – sabbiosi del Chiampo e
del Guà, profondi anche 100 m
esiste una unica falda libera
(FREATICA) con buona potenzialità
idrica.
Il livello della superficie di falda
oscilla anche di 10 metri.
Falda freatica,
materiali saturi
d’acqua
ACQUE SOTTERRANEE - Vulnerabilità
ZONE DI VIA TIEPOLO
E DINTORNI DI VIA
DUCA D’AOSTA
Scomparsa delle
industrie conciarie nel
centro di Arzignano.
ZONA TEZZE
Letto del fiume Agno-Guà più
alto rispetto al piano
campagna anche di 5 metri e
arrivo alla falda di acqua
dall’alveo stesso del fiume
ALTA VULNERABILITA’
ACQUE SOTTERRANEE – Sfruttamento
P. Povoleri e P. Togni
POZZI CANOVE
Profondi fino a 100 metri e
portata massima compresa tra
Restena
45 e 60 l/s
POZZI NELLE AREE COLLINARI
Profondità comprese tra 4,5 e 24,5
metri e portate comprese tra 0,3 e
4,17 l/s
Pozzi Canove
Ag
no
-G
uà
Pozzi Salvadori
P. Fongari
m
ia
Ch
po
POZZI ALTURA
Pozzi Altura
Acquedotto industriale
Profondi fino a 100 metri e
portata massima di 60 l/s
Scarica