La patologia infettiva in ambito sanitario: inquadramento generale Stefano Giordani U.O. Medicina d’Urgenza N.O.C.S.A.E. ASSR-Area di Programma Rischio Infettivo Formazione per la sicurezza 2009 Gli obiettivi di questo modulo -definire cosa è una infezione (rapporto tra ospite ed agente di infezione) -delineare brevemente le vie di trasmissione degli agenti di infezione (esempi) -le caratteristiche proprie dell’ospite -definire le infezioni correlate all’assistenza (ICA) nel contesto più ampio del mondo delle infezioni -in quali contesti sanitari ci imbattiamo nelle ICA, quali sono quelle di maggiore frequenza, quali i patogeni coinvolti -fornire un glossario con alcune definizioni di interesse nel contesto trattato. LA CATENA DELLE INFEZIONI AGENTI : BATTERI SERBATOI : FUNGHI VIRUS PERSONE/ANIMALI: PERSONE/ANIMALI MALATI (noti o meno),PORTATORI AMBIENTE: AMBIENTE ATTREZZATURE, STRUMENTARIO, DISPOSITIVI MEDICI, SOLUZIONI, ACQUA, ARIA, SUPERFICI PARASSITI PORTE D’INGRESSO: D’INGRESSO OSPITI SUSCETTIBILI Mucose (congiuntive) Cute lesa Tratto gastrointestinale Tratto respiratorio VIE DI TRASMISSIONE: TRASMISSIONE Per contatto diretto Per contatto indiretto (tramite veicoli o vettori) Per droplets Per via aerea Definizioni Cosa è una infezione: Infezione: ingresso e moltiplicazione di un agente di infezione all’interno dell’ospite che determina una reazione dell’organismo e che si manifesta con segni e sintomi di malattia specifica Definizioni Colonizzazione: è la presenza e la crescita di un microrganismo in un ospite in assenza di sintomi o di danno cellulare; un ospite colonizzato può rappresentare la sorgente di una infezione. Definizioni Microrganismo: agente di infezione; agente biologico (Dossier 123 Area Rischio Infettivo ASSR “Epidemie delle infezioni correlate all’assistenza sanitaria” 2006) Agente biologico: qualsiasi microrganismo anche se geneticamente modificato, coltura cellulare, endoparassita umano in grado di riprodursi, di crescere e di trasferire materiale genetico perciò in grado di provocare infezioni, intossicazioni, allergie (D.L. 81/08 art. 267) Definizioni Patogenicità: si intende la capacità di un microrganismo di provocare una malattia attraverso l’invasività, cioè la capacità di diffondersi e moltiplicarsi nei tessuti e organi dell’ospite, e/o la tossigenicità, cioè la capacità di produrre sostanze tossiche che possono agire anche a distanza rispetto al sito di infezione Virulenza: è il grado di patogenicità di un agente infettivo Infettività: è la capacità di un microrganismo (o agente infettivo) di infettare un ospite. . da che parte pende l’ago della bilancia Ospite Agente di infezione Vie di trasmissione Per contatto diretto (parenterale) Per contatto indiretto (tramite veicoli o vettori) Per droplets Per airborne Trasmissione: attraverso contatto diretto Diffusione da soggetto a soggetto: avviene quando si ha un reale contatto fisico fra sorgente e ospite ESEMPIO Via di Trasmissione Placenta Rapporto sessuale Esempio Infezioni trasmesse dalla madre al feto: ad esempio la rosolia… Malattie sessualmente trasmesse: HBV, HIV Nesseria gonorrhoeae, Herpes genitalis. Superficie corporea infetta o fluido di un individuo infetto Trasmissione: attraverso contatto indiretto Diffusione attraverso la partecipazione di un “intermediario” veicolo o vettore che è coinvolto in modo passivo nel processo di trasmissione dell’agente di infezione dalla sorgente all’ospite VEICOLO (di solito inanimato) Dispositivi, strumenti, attrezzature contaminate: (aghi,abiti,coperte,lenzuola,materassi, sponde del letto, maniglie delle porte contaminate, mani contaminate e non igienizzate, guanti non sostituiti, cibo, acqua) VETTORE Insetti, animali Trasmissione: attraverso contatto indiretto Veicolo Esempio mani contaminate Infezione della ferita chirurgica da streptococco attrezzature e oggetti inanimati contaminati cibo e/o acqua Trasmissione di infezioni respiratorie (dispositivi di aspirazione contaminati) Trasmissione di malattie infettive attraverso il sangue (puntura ago infetto) Trasmissione oro-fecale (ingestione di cibo contaminato che provoca un’infezione gastrointestinale e conseguente eliminazione dell’agente di infezione con le feci). Una nuova contaminazione avviene quando la persona infetta contamina le proprie mani e queste trasportano il microrganismo al cibo ingerito da altri. L’acqua può essere contaminata con patogeni fecali se non adeguatamente trattata (esempi: diarrea da Salmonella, epatite da HAV, gastroenteriti). Trasmissione: attraverso contatto indiretto Vettore Zanzara Tigre Esempio Chikungunya è una malattia febbrile acuta virale, epidemica, trasmessa dalla puntura di zanzare infette. Provoca febbre, limitazioni articolari dovute alle importanti artralgie (Romagna estate 2007). La terapia è sintomatica e lotta al vettore. West Nile Virus (Ottobre 2008) (mialgie, tosse, diarrea; nei casi gravi nevrassite). La terapia è sintomatica. Zanzara Culex Trasmissione attraverso particelle aeree I microrganismi non sono in grado di viaggiare attraverso l’aria da soli ma sono trasportati da particelle sospese nell’aria polvere, acqua, goccioline respiratorie Trasmissione: attraverso droplets • Le goccioline sono generate dalla persona attraverso tosse, starnuti, fonazione e/o durante l’esecuzione di procedure mediche (es. broncoscopia, aspirazione tracheobronchiale) • Le goccioline > di 5 micron contenenti i microrganismi, vengono espulse a breve distanza nell’aria, in un’area ristretta (circa 1 metro) non rimangono sospese, perché pesanti e tendono a cadere • Possono depositarsi sulla congiuntiva, sulla mucosa nasale o sulla bocca dell’ospite e così infettarlo o colonizzarlo, oppure possono depositarsi sulle superfici ambientali. Trasmissione: attraverso droplets • Malattia invasiva da Neisseria meningitidis (meningite batterica da meningococco) • Difterite • Pertosse • Infezioni streptococciche • Influenza Trasmissione: airborne Avviene attraverso disseminazione di “nuclei di goccioline”. Residui di particelle del diametro < a 5 micron contenenti i microrganismi Si differenziano dai droplets perché questi nuclei rimangono sospesi nell’aria per un lungo periodo di tempo e percorrono lunghe distanze (oltre 1-2 metri) La trasmissione avviene per disseminazione di particelle di polveri contenenti l’agente infettivo (possibili fonti: materassi, lenzuola, superfici di arredamento...) Trasmissione: airborne I microrganismi trasportati in questo modo possono essere dispersi da correnti d’aria, essere inalati anche lontano dalla sorgente dell’infezione ESEMPI Morbillo Varicella TB Modalità di Trasmissione: attraverso droplets e via aerea Differenze Trasmissione dei microrganismi emessi con le secrezioni respiratorie FONTE 1 METRO TRASMISSIONE DA DROPLETS Goccioline > di 5 micron TRASMISSIONE AEREA Goccioline di dimensioni inferiori …e le infezioni correlate all’assistenza… (ICA)? Definizioni Infezione correlata all’assistenza: è una infezione conseguente all’esposizione a una sorgente infettiva ed è temporalmente correlata ad una prestazione sanitaria. Può interessare i pazienti, il personale, i visitatori. http://www.cdc.gov/ncidod/dhqp/id.html • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Infectious Diseases that may be acquired in Healthcare facilities Acinetobacter Bloodborne Pathogens Burkholderia cepacia Chickenpox (Varicella) Clostridium Difficile Clostridium Sordellii Creutzfeldt-Jakob Disease (CJD) Ebola (Viral Hemorrhagic Fever) Gastrointestinal (GI) Infections Hepatitis A Hepatitis B Hepatitis C HIV/AIDS Influenza MRSA - Methicillin-resistant Staphylococcus Aureus Mumps Norovirus Parvovirus Poliovirus Pneumonia Rubella SARS S. pneumoniae (Drug resistant) Tuberculosis VISA - Vancomycin Intermediate Staphylococcus aureus VRE - Vancomycin-resistant enterococci Fattori che aumentano la suscettibilità alle infezioni nei pazienti (1) I fattori propri dell’ospite: • • • • • età avanzata eventuale presenza di comorbilità (ad esempio il diabete) HIV/AIDS la malattia neoplastica il trapianto di organi Fattori che aumentano la suscettibilità alle infezioni nei pazienti (2) I fattori relativi al trattamento sanitario Terapie come gli antibiotici, la terapia corticosteroidea, la terapia soppressiva dell’acidità gastrica, i farmaci antirigetto, i farmaci antineoplastici, i farmaci immunosoppressivi Le procedure chirurgiche e la terapia radiante che compromettono l’integrità dei meccanismi di difesa della cute Altre procedure invasive (cateteri vascolari, catetere urinario, tubo orotracheale o il confezionamento di una tracheostomia per provvedere alla ventilazione meccanica) Infezioni correlate all'assistenza sanitaria: i livelli di rischio dei pazienti Infezioni correlate all'assistenza sanitaria: impatto Il contesto oggi In ambito sanitario stiamo assistendo ad alcune nuove situazioni, tra cui 1) il cambiamento demografico della popolazione (maggiore il numero degli anziani cronicamente ammalati e con comorbilità) 2) il diverso profilo di rischio di acquisire una infezione causata da microrganismi antibioticoresistenti, che storicamente erano presenti nel solo contesto dell’assistenza ospedaliera 3) Il cambiamento epidemiologico della TB in comunità. Osservatorio microbiologico www.ausl.mo.it Osservatorio microbiologico Osservatorio microbiologico Osservatorio microbiologico Il trend dell’antibioticoresistenza di E. coli in campioni di urina provenienti da pazienti in diversi contesti assistenziali Il trend dell’antibioticoresistenza di E. coli in campioni di urina provenienti da pazienti in diversi contesti assistenziali Commento • interessante notare come i livelli di resistenza di E. coli isolati in ambito ospedaliero da campioni di urina raccolti con la tecnica del mitto intermedio (cioè pazienti non cateterizzati) siano sovrapponibili a quelli riscontrati negli isolamenti ottenuti nell’ambito della assistenza ambulatoriale (cioè i centri prelievo e consultori). Il trend dell’antibiotico-resistenza di E.coli in campioni di urina provenienti da pazienti in diversi contesti assistenziali Commento • nettamente superiori invece le resistenze negli isolati ospedalieri provenienti da pazienti cateterizzati (in particolare per amoxicillina-a.clavulanico, cefalosporine di 3° generazione e fluorochinoloni) e ancora maggiori sono i livelli di resistenza per gli stessi antibiotici nei campioni provenienti da pazienti di Strutture Protette. Nuove sfide da un vecchio nemico States with BI/NAP1/027 strain of C. difficile (N=40) October, 2008 DC HI AK PR Distribution of C. difficile Type 027 in Europe as of June 2008 Dalla letteratura Dalla letteratura Persone a rischio Quali sono le persone a rischio di acquisire un’infezione correlata all’assistenza? Persone a rischio ASSISTENTI VOLONTARI PAZIENTI STUDENTI TIROCINANTI PERSONALE SANITARIO Infezioni correlate all'assistenza sanitaria: impatto Studi multicentrici di prevalenza sulle infezioni correlate all’assistenza in Italia autore e anno luogo tipo di reparto e numero di ospedali o reparti numero di pazienti prevalenza (%) Zotti, 2000 Piemonte 2000 tutto l'ospedale (60) 9467 7,8 Di Pietrantonj, 2000 Italia tutto l'ospedale (10) 1315 9 Lizioli, 2000 Lombardia tutto l'ospedale (113) 188674 9 Nicastri, 2001 Italia tutto l'ospedale (15) 2165 7,5 Moro, 20012002 EmiliaRomagna Residenze Sanitarie Assistenziali (15), CP (34) 1926 9,6 Studi multicentrici di prevalenza sulle infezioni correlate all’assistenza in Italia Studio Spin, 2004 Veneto tutto l'ospedale (21) 6352 6,9 Ippolito, 2002 Italia tutto l'ospedale (32) 3306 6,9 Ippolito, 2003 Italia tutto l'ospedale (40) 3402 6,2 Ippolito, 2004 Italia tutto l'ospedale (48) 3416 5,4 Ippolito, 2004 Italia tutto l'ospedale (44) 2901 6,7 Rodella, 2004 Toscana tutto l'ospedale (41) 6631 4,5 Infezioni correlate all’assistenza frequenza • 5-10% in pazienti ricoverati in ospedale • 5% in pazienti residenti in strutture per anziani • 1% in pazienti assistiti a domicilio Infezioni correlate all’assistenza frequenza • Su una popolazione dell’intera provincia di 677.672 unità, il numero delle persone con una età maggiore di 75 anni è di 70.789 (per l’anno 2008) • I residenti in RSA sono 320 con una percentuale di incremento rispetto al 2004 del 48,15% e 2.079 quelli in Casa Protetta, con una percentuale di incremento sempre rispetto al 2004, del 18,33% • Il numero atteso di ICA è 16 per i residenti in RSA e 104 per quelli in Casa Protetta Infezioni correlate all’assistenza frequenza • Considerando i dati di frequenza delle ICA possiamo stimare un numero di infezioni correlate all’assistenza variabile tra 94 e 187 per tutti gli ospedali della nostra provincia Perché le ICA ci interessano? Sono prevenibili in molti casi Sono prevenibili in molti casi Sono prevenibili in molti casi • • • • • • hand washing using full-barrier precautions during the insertion of central venous catheters, cleaning the skin with chlorhexidine, avoiding the femoral site if possible, removing unnecessary catheters. Sono prevenibili in molti casi Le ICA costano Le ICA hanno un costo elevato in termini di salute, economici sia per il paziente che per la struttura PROVOCANO INVALIDITA’, MORTE, PROLUNGANO LA DEGENZA E QUINDI AUMENTANO LA SPESA SANITARIA Struttura ICA = Salute Pratiche Prevenzione Non tutte le ICA sono prevenibili, vi sono però conoscenze consolidate su pratiche assistenziali sicure e di provata efficacia scientifica, in grado di ridurre significativamente il rischio di contrarre un’infezione nel corso dell’assistenza sanitaria e sulle quali l’operatore sanitario deve intervenire Prevenzione Pratiche Quali sono le pratiche sicure? Pratiche sicure Quali sono le pratiche sicure di cui parleremo oggi • • Igiene delle mani Precauzioni standard e misure di isolamento Key messages • L’evento infezione è il risultato della complessa relazione tra gli agenti di infezione (batteri, virus, funghi, parassiti …) e un ospite • Il contesto sanitario in cui operiamo ci obbliga al confronto con l’evento infezione • Le infezioni correlate all’assistenza stanno modificando le nostre conoscenze nel contesto della prevenzione delle infezioni • La definizione di ICA ci fa comprendere che l’operatore sanitario può entrare non come “comparsa” in questo contesto e attraverso conoscenze e responsabilità professionale deve modificare la “scena” del rischio infettivo (sia del paziente che dell’operatore stesso): si tratta dunque di una nuova sfida • Proprio perché in continuo divenire, le informazioni devono essere aggiornate e mantenute nel tempo. Bibliografia 1. American Thoracic Society, Infectious Diseases Society of America. Guidelines for the management of adults with hospital-acquired, ventilatorassociated, and healthcare-associated pneumonia. Am J Respir Crit Care Med 2005; 171:388–416. Available at: http://www.thoracic.org/sections/publications/statements/pages/mtpi/guide1-29.html. Accessed 26 December 2007. 2. Mandell LA, Wunderink RG, Anzueto A, et al. Infectious Diseases Society of America/American Thoracic Society consensus guidelines on the management of community-acquired pneumonia in adults. Clin Infect Dis 2007; 44(Suppl 2):S27–72. 3. Micek ST, Kollef KE, Reichley RM, Roubinian N, Kollef MH. Health care-associated pneumonia and community-acquired pneumonia: a singlecenter experience. Antimicrob Agents Chemother 2007; 51: 3568–73 4. Marin H. Kollef, Lena M. Napolitano, Joseph S. Solomkin, Richard G. Wunderink, In-Gyu Bae, Vance G. Fowler, Robert A. Balk, Dennis L . Stevens, James J. Rahal, Andrew F. Shorr, Peter K. Linden, and Scott T. Micek Health Care–Associated Infection (HAI): A Critical Appraisal of the Emerging ThreatProceedings of the HAI Summit. Clinical Infectious Diseases 2008; 47:S55-99 Bibliografia 5. Friedman ND, Kaye KS, Stout JE, et al. Health care–associated bloodstream infections in adults: a reason to change the accepted definition of community-acquired infections. Ann Intern Med 2002; 137:7917 6. Kollef MH, Shorr A, Tabak YP, Gupta V, Liu LZ, Johannes RS. Epidemiology and outcomes of health-care-associated pneumonia: results from a large US database of culture-positive pneumonia. Chest 2005; 128:3854–62 . Glossario Glossario • Ospite: è una persona o un animale che può essere infettato da microrganismi (o agenti infettivi: batteri, virus, funghi, parassiti). • Suscettibile: persona che, se esposta a un agente infettivo, può sviluppare una infezione. Dossier 123 Area Rischio Infettivo ASSR “Epidemie delle infezioni correlate all’assistenza sanitaria” 2006 Glossario • Periodo di incubazione: è l’intervallo di tempo che intercorre tra l’effettiva esposizione di un ospite suscettibile a un agente infettivo e la comparsa di segni e sintomi di malattia. • Sorgente di infezione: persona, animale o oggetto inanimato da cui un agente infettivo è trasmesso all’ospite. Dossier 123 Area Rischio Infettivo ASSR “Epidemie delle infezioni correlate all’assistenza sanitaria” 2006 Glossario • Carrier o portatore: è una persona che non ha segni o sintomi clinici di malattia, ma ospita uno specifico agente infettivo (microrganismo) ed è in grado di trasmetterlo ad altri; un portatore è una potenziale sorgente di infezione. • Catena dell’infezione: è il processo che inizia quando un microrganismo lascia il suo serbatoio o l’ospite colonizzato o infetto e attraverso una porta di uscita, viene trasportato con varie modalità di trasmissione ed entra attraverso una porta di ingresso per infettare un altro ospite suscettibile. Dossier 123 Area Rischio Infettivo ASSR “Epidemie delle infezioni correlate all’assistenza sanitaria” 2006 Glossario • Morbilità: ogni deviazione, soggettiva o oggettiva da uno stato di benessere fisiologico o psicologico. • Fattore di rischio: una caratteristica che è associata con l’aumento della frequenza di una determinata malattia (comprende anche l’esposizione a procedure terapeutiche o diagnostiche). Dossier 123 Area Rischio Infettivo ASSR “Epidemie delle infezioni correlate all’assistenza sanitaria” 2006