I TERREMOTI SONO VIBRAZIONI RAPIDE ED ELASTICHE DELLA SUPERFICIE TERRESTRE, LEGATE A MOVIMENTI DELLA CROSTA. CROSTA LE FAGLIE SONO ZONE DOVE DUE ZOLLE SCORRONO L’UNA RISPETTO ALL’ALTRA (FAMOSA FAMOSA QUELLA DI S.. ANDREA IN CALIFORNIA). ). ANCHE SE LA VELOCITA’ DI SCORRIMENTO RIMENTO E’ MOLTO LENTA, NEL TEMPO LE DUE ZONE SI SPOSTANO NOTEVOLMENTE. LE ROCCE SITUATE A GRANDE PROFONDITA’ VENGONO DEFORMATE PROGRESSIVAMENTE E AD UN CERTO PUNTO SI SPEZZANO, LIBERANDO L’ENERGIA ACCUMULATA IN UN TEMPO BREVISSIMO, PROVOCANDO IL TERREMOTO. SI CHIAMA IPOCENTRO IL L PUNTO NEL SOTTOSUOLO DOVE SI GENERA IL TERREMOTO. L’EPICENTRO EPICENTRO E’ INVECE LA ZONA CORRISPONDENTE ALL’IPOCENTRO SULLA SUPERFICIE TERRESTRE, IN CUI LO SCUOTIMENTO DEL SUOLO E’ MASSIMO, MASSIMO COSI’ COME I DANNI. DANNI IL SISMOGRAFO E’ LO STRUMENTO STRU CHE SERVE A MISURARE LE OSCILLAZIONI DEL SUOLO. PER QUANTO I MODERNI SISMOGRAFI SIANO MOLTO SOFISTICATI, IL PRINCIPIO SU CUI SI BASA IL LORO FUNZIONAMENTO E’ IL SEGUENTE: SOSPENDIAMO UNA MASSA PESANTE AD UN FILO SOTTILE o una molla (COSTRUIAMO UN PENDOLO ENDOLO). QUANDO IL SUOLO SI MUOVE, IL FILO SOTTILE IMPEDISCE AL MOVIMENTO DI TRASMETTERSI ALLA MASSA PESANTE CHE PRATICAMENTE RESTA FERMA. FERMO SU DI ESSO E’ QUINDI LA TERRA OSCILLA MA IL PENDOLO RESTA FERMO. FISSATO UN PENNINO SCRIVENTE CHE LASCIA UN SEGNO SU CARTA AVVOLTA INTORNO AD UN CILINDRO RUOTANTE. QUANDO LA TERRA E’ FERMA VIENE DISEGNATA UNA RETTA, QUANDO CI SONO LE SCOSSE INVECE, IL PENNINO SI MUOVE IN ALTO E IN BASSO DESCRIVENDO UNA LINEA SPEZZATA TANTO PIU’ AMPIA QUANTO MAGGIORI SONO LE OSCILLAZIONI (SISMOGRAMMA SISMOGRAMMA). ONDE SISMICHE: PARTONO DALL’IPOCENTRO E SONO DI TRE TIPI: -PRIMARIE: (P), SONO LE PIU’ VELOCI, SONO LONGITUDINALI PERCHE’ LE PARTICELLE DI ROCCIA SI MUOVONO NELLA STESSA DIREZIONE DELL’ONDA. SI PROPAGANO NEI SOLIDI E NEI LIQUIDI -SECONDARIE: (S), HANNO VELOCITA’ PIU’ BASSA, SONO TRASVERSALI, CIOE’ LE PARTICELLE DI ROCCIA SI MUOVONO IN DIREZIONE PERPENDICOLARE A QUELLA DI PROPAGAZIONE DELL’ONDA. NON SI PROPAGANO NEI LIQUIDI - SUPERFICIALI O LUNGHE: LUNGHE SONO SIMILI A QUELLE SECONDARIE MA SONO PIU’ FORTI E DEVASTANTI. SONO LE ULTIME AD ARRIVARE IN SUPERFICIE CURIOSITÀ: SPESSO NEL PARLARE COMUNE C SI SENTE DIRE DI TERREMOTI ONDULATORI E SUSSULTORI. UN MOVIMENTO SUSSULTORIO SUSSULTORI È UNO SCUOTIMENTO CHE E AVVIENE IN SENSO VERTICALE, QUINDI DAL BASSO VERSO VER L’ALTO, CHE SI AVVERTE PRINCIPALMENTE PRINC ALL’EPICENTRO, CIOÈ SULLA VERTICALE DEL PUNTO DEL SOTTOSUOLO DOVE È STATA LIBERATA L’ENERGIA. QUINDI SE CI TROVIAMO IN PROSSIMITÀ DELL’EPICENTRO AVVERTIREMO UN TERREMOTO DI TIPO SUSSULTORIO. SE INVECE CI TROVIAMO A DISTANZA DALL’EPICENTRO AVVERTIREMO UN MOVIMENTO ONDULATORIO CHE È UN MOVIMENTO PREVALENTEMENTE ORIZZONTALE CHE PROVOCA L’OSCILLAZIONE DI OGGETTI, LAMPADARI E CASE, DANDO L’IMPRESSIONE DI TROVARSI SU UNA BARCA COL MARE MOSSO. MA DAVVERO ESISTONO QUESTI DUE TIPI DI MOVIMENTO ? IN UN CERTO SENSO SÌ, MA DAL PUNTO DI VISTA DELL’AVVERTIBILITÀ DI UN SISMA PERCHÈ UFFICIALMENTE QUESTI DUE TIPI DI TERREMOTO NON ESISTONO. CONCLUSIONE: NON ESISTONO TERREMOTI ONDULATORI O TERREMOTI SUSSULTORI, ESISTE SOLO IL MODO IN CUI POSSONO ESSERE PERCEPITI.