1) Sarebbe molto importante prevedere o controllare i terremoti a

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1) Sarebbe molto importante prevedere o controllare i terremoti a causa dei danni e delle vittime
che ogni anno essi provocano; la previsione dovrebbe indicare quando, dove e con quale
intensità colpirà un terremoto, cose al momento impossibili.
2) La previsione deterministica si basa sui precursori generati da microfratture che precedono la
scossa principale quali l’alterazione nei valori di resistività elettrica delle rocce o l’aumento nelle
quantità di gas radon nelle acque. Questo metodo è impreciso ed inutilmente costoso.
3) L’effetto delle maree lunari o della variazione di Radon nel sottosuolo al fine di prevedere i
terremoti sono ipotesi non praticabili. Anche l’analisi statistica non aiuta: il terremoto dell’Aquila
del 6 aprile 2009 è stato preceduto da centinaia di scosse, al contrario di quello di Amatrice del 24
agosto dove lo sciame sismico si è verificato successivamente
4) Il metodo probabilistico si basa sulle mappe di pericolosità sismica
La mappa descrive lo scuotimento massimo del suolo atteso in un dato intervallo di tempo (475 anni), con
una data incertezza, per un suolo molto compatto e pianeggiante.
Non serve pertanto a prevedere i terremoti ma è uno strumento utile per la progettazione degli edifici.
5) Il rischio sismico dipende dalla geologia del sottosuolo, dalle persone e dalle cose esposti a rischio e
dalla tipologia di costruzione degli edifici ed infrastrutture.
6) Il valore esposto è alto in zone densamente popolate
7) La vulnerabilità dipende principalmente dalla tipologia di costruzione e dallo stato di manutenzione
degli edifici
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