SEGNI DEL TUO AMORE - Chiesa del Villaggio

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301 SEGNI DEL TUO AMORE
Mille e mille grani
nelle spighe d’oro
mandano fragranza
e danno gioia al cuore
quando macinati fanno
un pane solo:
pane quotidiano, dono tuo, Signore.
Ecco il pane e il vino
segni del tuo amore.
Ecco questa offerta,
accoglila Signore:
tu di mille e mille cuori fai un
cuore solo, un corpo solo in te,
e il Figlio tuo verrà, vivrà
ancora in mezzo a noi.
Mille grappoli maturi sotto il sole,
festa della terra, donano vigore,
quando da ogni perla
stilla il vino nuovo:
vino della gioia, dono tuo Signore.
302 FRUTTO DELLA NOSTRA
TERRA
Frutto della nostra terra,
del lavoro di ogni uomo:
pane della nostra vita,
cibo della quotidianità.
Tu che lo prendevi un giorno,
lo spezzavi per i tuoi,
oggi vieni in questo pane,
cibo vero dell’umanità.
E sarò pane, e sarò vino
nella mia vita, nelle tue mani.
Ti accoglierò dentro di me,
farò di me un’offerta viva,
un sacrificio gradito a te.
Frutto della nostra terra,
del lavoro di ogni uomo:
vino delle nostre vigne
sulla mensa dei fratelli tuoi.
Tu che lo prendevi un giorno,
lo bevevi con i tuoi,
oggi vieni in questo vino
e ti doni per la vita mia.
305 BENEDETTO SEI, SIGNOR
306 L’ULTIMA CENA
Gloria, gloria
benedetto sei, Signor.
Gloria, gloria
benedetto sei, Signor.
Grano che nell’ostia si fa carne,
uva che nel vino si fa sangue;
noi ti offriamo, Padre,
questi doni semplici
con gioia ed umiltà.
Questo pane e questo vino
noi li presentiamo a te
sono i doni del tuo amore,
nutrimento dell'umanità.
Benedetto sei tu, Signore,
per la mensa che prepari a noi,
fa che intorno a questo altare
sia grande la fraternità.
So Signor che tu
mi hai dato vita,
so Signor che esiste
anche la morte;
ma col pane e il vino,
corpo e sangue tuo, Signore,
io sarò più forte.
Questa vita che ci doni
noi la presentiamo a te
nella fede i nostri giorni
noi vivremo con semplicità.
Benedetto sei tu, Signore,
per il pane che ci donerai,
fa che al mondo possiamo dare
una vera solidarietà.
Tu donasti a noi tutto te stesso,
e per noi moristi sulla croce,
ma lasciando all’uomo
questo cibo sei rimasto sempre
accanto a noi.
Salga a te Signore questa offerta,
e con essa tutto il nostro amore;
tu saprai venirci incontro e
sostenerci nella gioia e nel
dolor
307 ECCO QUEL CHE ABBIAMO
Ecco quel che abbiamo,
nulla ci appartiene, ormai.
Ecco i frutti della terra
che tu moltiplicherai.
Ecco queste mani,
puoi usarle, se lo vuoi,
per dividere nel mondo
il pane che tu hai dato a noi.
Solo una goccia hai messo
fra le mani mie,
solo una goccia che Tu ora
chiedi a me.
Ah, ah, ah, ah…
Una goccia che, in mano a Te,
una pioggia diventerà
e la terra feconderà.
Ecco quel che abbiamo…
Le nostre gocce,
pioggia fra le mani Tue,
saranno linfa di una nuova civiltà.
Ah, ah, ah, ah…
E la terra preparerà
la festa del pane che
ogni uomo condividerà.
Sulle strade il vento
da lontano porterà
il profumo del frumento,
che tutti avvolgerà.
E sarà l'amore
che il raccolto spartirà
e il miracolo del pane
in terra si ripeterà.
303 ECCOMI GESÙ
304 ANTICA ETERNA
Eccomi Gesù,
qui davanti a te,
ecco la mia gioia,
è qui con me.
Ecco le mie mani,
piccole ma pure,
ecco il mio cuore io dono a te.
DANZA
308 ACCOGLI PADRE BUONO
Sì, voglio cantare
che nel cuore dentro ci sei.
Sì, voglio cantare
che nel cuore adesso ci sei.
(2volte)
Ti lodiamo, o Signore,
perchè ti offri a noi
e per questi doni tuoi preziosi
benedetto sei, Signor.
Ecco il pane,
frutto della tua bontà;
ecco il vino,
fonte della tua salvezza.
Accogli, Padre buono,
questo pane e questo vino,
perchè oggi diverranno
corpo e sangue di Gesù.
Queste mani
noi tendiamo verso te;
questo cuore
noi apriamo al tuo amore.
Accogli, Padre buono,
queste mani e questo cuore:
sono il segno della vita
che oggi noi offriamo a te.
Eccomi Gesù,
con il mio sorriso,
con le mie paure
e i miei perchè.
Ecco la mia vita,
ecco i miei progetti,
ecco il mio cuore io dono a te.
Sì, voglio cantare... (2volte)
Sì, voglio cantare.
che nel cuore adesso ci sei.
Spighe d’oro al vento,
antica eterna danza,
per fare un solo pane
spezzato sulla mensa.
Grappoli dei colli,
profumo di letizia,
per fare un solo vino
bevanda della grazia
Con il pane e il vino
Signore ti doniamo
le nostre gioie pure,
le attese e le paure;
frutti del lavoro
e fede nel futuro,
la voglia di cambiare
e di ricominciare
Dio della speranza,
sorgente di ogni dono,
accogli questa offerta
che insieme ti portiamo.
Dio dell’universo,
raccogli chi è disperso
e facci tutti Chiesa,
una cosa in te.
309 SERVO PER AMORE
Una notte di sudore,
sulla barca in mezzo al mare,
e mentre il cielo si imbianca già,
tu guardi le tue reti vuote.
Ma la voce che ti chiama,
un altro mare ti mostrerà
e sulle rive di ogni cuore
le tue reti getterai.
Offri la vita tua,
come Maria ai piedi della croce,
e sarai servo di ogni uomo,
servo per amore,
sacerdote dell'umanità.
Avanzavi nel silenzio,
tra le lacrime e speravi
che il seme sparso davanti a te,
cadesse sulla buona terra.
Ora il cuore tuo è in festa,
perché il grano biondeggia ormai,
è maturato sotto il sole,
puoi riporlo nei granai.
310 I FRUTTI CHE CI DAI
313 BENEDICI, O SIGNORE
Benedetto sei tu, Signore,
per il pane e per il vino,
i frutti che ci dai.
Benedetto sei tu, Signore,
per il pane e per il vino
che in corpo e sangue tuo
trasformerai.
Nebbia e freddo,
giorni lunghi e amari,
mentre il seme muore.
Poi il prodigio,
antico e sempre nuovo,
del primo filo d’erba.
E nel vento dell’estate
ondeggiano le spighe:
avremo ancora pane.
Dalla buona terra,
dall’acqua irrigata,
nascerà la spiga
che il grano ci darà.
Dalla grande forza
dell’uomo che lavora
il grano in pane buono
si trasformerà.
Dalla buona terra,
dal sole illuminata,
nascerà la vite
che l’uva ci darà.
Dalla grande forza
dell’uomo che lavora
l’uva in vino buono
si trasformerà.
Benedici, o Signore,
questa offerta che portiamo a
te.
Facci uno, come il pane
Che anche oggi hai dato a
noi.
Nei filari,
dopo il lungo inverno,
fremono le viti.
La rugiada avvolge nel
silenzio
i primi tralci verdi.
Poi i colori dell’autunno,
coi grappoli maturi:
avremo ancora vino.
Benedici, o Signore…
314 A TE OFFRIAMO
Oggi sulla nuda terra
il mio seme muore
nell’attesa di portare frutti
di risurrezione:
è il miracolo di spighe d’oro
accarezzate dal vento.
Questo pane eleviamo a te:
è frutto dell’amore.
Oggi sono le nostre mani
a modellare il pane
come hai fatto in principio tu,
Signore della vita,
quando hai creato il nostro cuore
e lo hai fatto camminare.
Questo pane bianco
è pronto per amare.
Con il pane a te offriamo
le speranze e il nostro cuore:
dacci oggi il nostro pane
quotidiano
e ti offriamo anche il vino
e la vita di ogni giorno:
benedetto sei nei secoli Signore.
Nasce il sole ogni mattina
a illuminare il mondo
e riscalda poi le viti
e i frutti della terra.
L’uva è pronta per il vino
sulla tavola imbandita.
Eleviamo a te il frutto
dell’amore.
311 CON L’OFFERTA DI
312 VOI SIETE DI DIO
GESU’
Con il pane …
Ti lodiamo, Padre buono,
per la vita che tu doni a noi
e rinnovi per amore
dell’umanità.
Ti lodiamo per il pane
Che portiamo sull’altare e tu
Lo trasformerai nel corpo di
Cristo Signore.
Tutte le stelle della notte,
le nebulose e le comete,
il sole su una ragnatela,
è tutto vostro e voi siete di Dio.
E ti offriamo anche il vino
e la vita di ogni giorno:
benedetto sei nei secoli
Signore.
Nell’offerta di Gesù,
nella Pasqua del Signore,
nella sua risurrezione
ci sarà la nostra umanità.
Con l’offerta di Gesù,
alleanza dell’amore,
noi portiamo sull’altare
questa vita che Dio Padre
gradirà.
Ti lodiamo, Padre buono,
per l’amore che tu doni a noi
e rinnovi ogni giorno con
l’umanità.
Ti lodiamo per il vino
Che portiamo sull’altare e tu
Lo trasformerai nel sangue di
Cristo Signore.
Nell’offerta di Gesù…
Tutte le rose della vita,
il grano, i prati, i fili d’erba,
il mare, i fiumi, le montagne,
è tutto vostro e voi siete di Dio.
Tutte le musiche e le danze,
i grattacieli, le astronavi,
i quadri, i libri, le culture,
è tutto vostro e voi siete di Dio.
Tutte le volte che perdono,
quando sorrido e quando piango,
quando mi accorgo di chi sono,
è tutto vostro e voi siete di Dio.
È tutto nostro e noi siamo di Dio.
314 A TE OFFRIAMO
Oggi sulla nuda terra
il mio seme muore
nell’attesa di portare frutti
di risurrezione:
è il miracolo di spighe d’oro
accarezzate dal vento.
Questo pane eleviamo a te:
è frutto dell’amore.
Eleviamo a te il frutto
dell’amore.
316 IL DONO PIU’
317 LE NOSTRE OFFERTE
GRANDE
Con il pane …
E ti offriamo anche il vino
e la vita di ogni giorno:
benedetto sei nei secoli
Signore.
Viene da te, Signore Dio,
tutta la vita che abbiamo;
ogni ricchezza è dono tuo,
della tua immensa bontà.
Le nostre offerte, accogli,
o Padre
In questa note di luce;
ed il tuo Figlio, il Dio con
noi,
ci dona tutto il suo amore.
Oggi sono le nostre mani
a modellare il pane
come hai fatto in principio tu,
Signore della vita,
quando hai creato il nostro cuore
e lo hai fatto camminare.
Questo pane bianco
è pronto per amare.
315 I NOSTRI DONI
Con il pane a te offriamo
le speranze e il nostro cuore:
dacci oggi il nostro pane
quotidiano
e ti offriamo anche il vino
e la vita di ogni giorno:
benedetto sei nei secoli Signore.
Benedetto sei, benedetto
sei,
benedetto sei, benedetto sei
tu.
Nasce il sole ogni mattina
a illuminare il mondo
e riscalda poi le viti
e i frutti della terra.
L’uva è pronta per il vino
sulla tavola imbandita.
OFFRIAMO A TE
Da terre molto lontane,
seguendo la stella,
siamo arrivati qui.
I nostri doni offriamo ora a te,
assieme al pane che
tuo corpo diventerà.
In questo giorno di pace,
da storie diverse,
siamo arrivati qui.
I nostri doni offriamo ora a te,
assieme alvino che
tuo sangue diventerà.
Benedetto sei…
Ma il dono più grande che
fai a noi
è il sacrificio d’amore
Che si rinnova ancora qui
e ci fa figli nel Figlio.
Viene da te, Signore Dio,
la pace del nostro cuore
e quella forza che fa di noi
vita donata con te.
Ma il dono… (x2)
Dalla tua bontà abbiamo
ricevuto
Questo pane, frutto della terra:
lo presentiamo a te,
fà che diventi per noi
pane di vita eterna.
Le nostre offerte…
Dalla tua bontà abbiamo
ricevuto
Questo vino, frutto della
terra:
lo presentiamo a te,
fà che diventi per noi
bevanda di salvezza.
Le nostre offerte…
Ci dona tutto il suo amore.
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