LA GIOIA HA UN PREZZO Signore Gesù, stare dalla tua parte

LA GIOIA HA UN PREZZO
LA GIOIA HA UN PREZZO
Signore Gesù,
stare dalla tua parte richiede sempre un prezzo,
perché non tutti accettano la rivoluzione dell’amore
che tu sei venuto a portare.
A volte l’amore crea strani nemici,
non sempre è capito e accolto,
anzi, spesso è male interpretato e rifiutato,
soprattutto quando tocca interessi personali
e mette in discussione comportamenti ingiusti.
É successo a quanti hanno preso sul serio il Vangelo
e succede ancora oggi a tanti uomini e donne che in ogni angolo della terra lottano
per un mondo più giusto.
Devo ammettere, però, che, a volte, io non ho lo stesso coraggio
di essere un vero testimone del tuo amore,
che non sempre sono disposto a mettermi in gioco
per difendere i diritti dei più deboli,
di impegnarmi a costruire un mondo più giusto
nonostante gli ostacoli e le resistenze che si frappongono.
Aiutami a diventare come il seme che muore per portare frutto e per far rifiorire la vita,
perché la gioia che alla fine si prova è molto più grande del prezzo da pagare.
Signore Gesù,
stare dalla tua parte richiede sempre un prezzo,
perché non tutti accettano la rivoluzione dell’amore
che tu sei venuto a portare.
A volte l’amore crea strani nemici,
non sempre è capito e accolto,
anzi, spesso è male interpretato e rifiutato,
soprattutto quando tocca interessi personali
e mette in discussione comportamenti ingiusti.
É successo a quanti hanno preso sul serio il Vangelo
e succede ancora oggi a tanti uomini e donne che in ogni angolo della terra lottano
per un mondo più giusto.
Devo ammettere, però, che, a volte, io non ho lo stesso coraggio
di essere un vero testimone del tuo amore,
che non sempre sono disposto a mettermi in gioco
per difendere i diritti dei più deboli,
di impegnarmi a costruire un mondo più giusto
nonostante gli ostacoli e le resistenze che si frappongono.
Aiutami a diventare come il seme che muore per portare frutto e per far rifiorire la vita,
perché la gioia che alla fine si prova è molto più grande del prezzo da pagare.
Signore fammi pane con Te,
che si spezza, si dona, che si lascia mangiare.
Fammi pane Signore, non briciola isolata,
perché non si sbriciola ciò che non è uno.
Signore, rendici pane di comunità, di famiglia
Perché i ragazzi respirino famiglia.
E poi dilaga in noi e facci amore
Amore accogliente che salva, che libera,
amore ricco di bontà,
la bontà del Tuo pane, capace di spezzarsi
perché tutti abbiano la vita e la gioia.
Amen.
Signore fammi pane con Te,
che si spezza, si dona, che si lascia mangiare.
Fammi pane Signore, non briciola isolata,
perché non si sbriciola ciò che non è uno.
Signore, rendici pane di comunità, di famiglia
Perché i ragazzi respirino famiglia.
E poi dilaga in noi e facci amore
Amore accogliente che salva, che libera,
amore ricco di bontà,
la bontà del Tuo pane, capace di spezzarsi
perché tutti abbiano la vita e la gioia.
Amen.
ci parla il Rettor Maggiore Pascual Chavez, il 9° successore di don Bosco.
ci parla il Rettor Maggiore Pascual Chavez, il 9° successore di don Bosco.
[…] Perciò, in occasione del centenario della morte di Don Michele Rua, fedelissimo a
Don Bosco e al suo carisma, vorrei invitare tutti i membri della Famiglia Salesiana a
diventare sempre più discepoli innamorati e apostoli entusiasti di Gesù e ad impegnarsi
nell’evangelizzazione dei giovani. Parliamo loro di Cristo, raccontiamo il nostro incontro
con Lui, narriamo la sua storia, senza la quale la sua figura rischia di scivolare nella
mitologia o nell’ideologia, presentiamo loro il programma di felicità che Egli ci offre nelle
Beatitudini, diciamo loro quanto sia bella la vita una volta che Lo si sia incontrato e
quanto gioioso sia l’essere afferrati da Lui e coinvolti nella causa del Regno di Dio.
[…] Perciò, in occasione del centenario della morte di Don Michele Rua, fedelissimo a
Don Bosco e al suo carisma, vorrei invitare tutti i membri della Famiglia Salesiana a
diventare sempre più discepoli innamorati e apostoli entusiasti di Gesù e ad impegnarsi
nell’evangelizzazione dei giovani. Parliamo loro di Cristo, raccontiamo il nostro incontro
con Lui, narriamo la sua storia, senza la quale la sua figura rischia di scivolare nella
mitologia o nell’ideologia, presentiamo loro il programma di felicità che Egli ci offre nelle
Beatitudini, diciamo loro quanto sia bella la vita una volta che Lo si sia incontrato e
quanto gioioso sia l’essere afferrati da Lui e coinvolti nella causa del Regno di Dio.
Chi ha incontrato il Signore non può stare in silenzio: Lo deve
Restare zitti sarebbe darLo di nuovo per morto; e Lui vive!
Chi ha incontrato il Signore non può stare in silenzio: Lo deve
Restare zitti sarebbe darLo di nuovo per morto; e Lui vive!
proclamare!
proclamare!