Il sistema agroalimentare italiano L’importanza del sistema agroalimentare italiano • Strette connessioni fra agricoltura, industria di trasformazione e distribuzione alimentare: necessità di una visione più complessiva del sistema • Le attività che direttamente e indirettamente fanno parte del sistema sono numerose L’industria agroalimentare italiana • Stima dell’INEA: importanza del sistema agroalimentare italiano pari a 196 mld euro pari al 15,6% del PIL nazionale (2002) Economia dei mercati agricoli - L'industria agroalimentare Economia dei mercati agricoli - L'industria agroalimentare dia n.1 Integrazione della catena alimentare dia n.2 L’industria agroalimentare italiana (IAI) Integrazione della catena alimentare • Rappresenta un comparto particolarmente significativo all’interno del sistema produttivo nazionale • Può essere ricondotto a tre aspetti: – La forte integrazione di tutta la filiera agroalimentare che comprende il settore agricolo,quello della trasformazione industriale e quello della distribuzione. – L’impatto diretto dei prodotti industriali sulla salute e il benessere dei consumatori. – La forte identificazione dei prodotti agroindustriali con l’immagine internazionale e la cultura del paese. – sia per la sua dimensione quantitativa – sia per il ruolo che esso assume nell’assetto sociale, ambientale e culturale del paese. • Rappresenta il terzo comparto manifatturiero italiano, dopo il tessile e la meccanica, e contribuisce in misura determinante all’affermazione del made in Italy nel mondo. • Ampia diffusione su tutto il territorio nazionale, anche se si registra una maggiore concentrazione nel Nord con il 65% del fatturato totale nazionale Economia dei mercati agricoli - L'industria agroalimentare dia n.3 Il valore strategico dell’IAI Economia dei mercati agricoli - L'industria agroalimentare dia n.4 1 Integrazione della catena alimentare L’integrazione agricoltura-industria Struttura dell’Industria agroalimentare • L’industria agroalimentare è composta da 10 comparti principali che definiscono un sistema produttivo con: • I rapporti fra agricoltura ed industria sono andati progressivamente cambiando – – – – • Molte attività di trasfroamzione si sono spostate dalle aziende agricole a quelle industriali – Sia per i processi di specializzazione territoriale dell’agricoltura – Sia per la crescente integrazione sui mercati esteri • L’industria alimentare comincia a delocalizzare Economia dei mercati agricoli - L'industria agroalimentare dia n.5 un fatturato annuo di oltre 170 mila miliardi, 30 mila imprese, oltre 70 mila unità locali circa 400 mila addetti. • All’interno del settore si trovano • Il rapporto diretto fra produzione locale e la trasformazione s è affievolito Economia dei mercati agricoli - L'industria agroalimentare Caratteristiche dell’Industria agroalimentare – settori tipici del sistema industriale italiano come quello della lavorazione della carni e dei suoi derivati, della pasta, delle conserve alimentari vegetali, del riso. – Alcuni prodotti di nicchia che rappresentano settori di forte identificazione della cultura nazionale come quello del vino e dell’olio di oliva – Settori in cui il nostro paese è importatore netto dall’estero come nei comparti dell'olio di semi, dell'industria lattiero casearia e dell'industria mangimistica. dia n.6 Struttura dell’Industria agroalimentare Struttura dell’Industria agroalimentare • I prodotti di maggiore specializzazione produttiva dell’industria alimentare italiana sono anche quelli in cui è più forte la presenza delle imprese italiane sui mercati internazionali. • I settori della pasta alimentare, dei prodotti da forno, della lavorazione della carne, dell’olio d’oliva e dei vini sono riconosciuti dai consumatori esteri come tipici prodotti italiani e contribuiscono in misura determinante all’avanzo commerciale del nostro paese. Economia dei mercati agricoli - L'industria agroalimentare dia n.7 Economia dei mercati agricoli - L'industria agroalimentare dia n.8 2 Grandi imprese e investimenti esteri I gruppi italiani La crisi della Cirio e della Parmalat • Hanno evidenziato i problemi del settore alimentare • Parmalat • Barilla – 2 mld di fatturato e 7000 addetti nel 2002 – 25 stabilimenti all’estero • Fallimenti collegati a motivazioni finanziarie (intrecci fra imprese e sistema bancario e coinvolgimento di numerosi risparmiatori) • Ferrero – 1,5mld di euro e 5500 occupati • Veronesi • Le difficoltà finanziarie nascono da una gestione industriale deludente • Cremonini Economia dei mercati agricoli - L'industria agroalimentare Economia dei mercati agricoli - L'industria agroalimentare dia n.9 La crisi della Cirio e della Parmalat dia n.10 Parmalat La crisi della Cirio e della Parmalat • Lo scandalo esplode alla fine del 2003 • Gravità della situazione: Parmalat era la settima impresa italiana e la principale industria alimentare del paese • Indebitamento complessivo consolidato è stato stimato in circa 14 mld di euro • I risparmiatori interessati sono più di 80.000 mentre i lavoratori interessati sono oltre 35.000 a livello mondiale di cui quasi 5000 in Italia. Gli agricoltori coinvolti come fornitori di materie prime sono oltre 5500 Economia dei mercati agricoli - L'industria agroalimentare dia n.11 La crisi della Cirio e della Parmalat Le ragioni di una crisi • Dibattito acceso sui cambiamenti nelle autorità di controllo delle imprese e delle banche (Consob, Banca d’Italia) • Riconsiderare la depenalizzazione del falso in bilancio • Importanza della class action (azione collettiva di risarcimento a tutela dei consumatori) – Registro class action Economia dei mercati agricoli - L'industria agroalimentare dia n.12 3 Localizzazione e specializzazione dell’IAI Localizzazione, specializzazione e concentrazione dei principali sistemi locali dell’industria alimentare italiana • Le analisi sui distretti industriali, da un lato, e quelle sul sistema agroalimentare, dall’altro, hanno chiarito alcuni aspetti, fino ad ora trascurati, dello sviluppo locale e territoriale dell’industria alimentare italiana. • UnionCamere con Tagliacarne: identificazione dei sistemi locali dell’industria alimentare – Utilizzo di sei indici che fanno riferimento alle caratteristiche strutturali delle industrie alimentari e della popolazione nel suo complesso. – Gli indici vengono calcolati a livello comunale sulla base dei dati dell’8° Censimento dell’Industria e dei Servizi (2001) e del 14° Censimento della Popolazione (2001). Economia dei mercati agricoli - L'industria agroalimentare dia n.13 Localizzazione e specializzazione dell’IAI I principali sistemi di produzione locale nel comparto ortofrutticolo Economia dei mercati agricoli - L'industria agroalimentare dia n.15 Localizzazione e specializzazione dell’IAI I principali sistemi di produzione locale della carne Economia dei mercati agricoli - L'industria agroalimentare dia n.14 Localizzazione e specializzazione dell’IAI I principali sistemi di produzione locale nel comparto lattiero caseario Economia dei mercati agricoli - L'industria agroalimentare dia n.16 4 Approfondimento : la contraffazione agroalimentare La contraffazione • • • • Economia dei mercati agricoli - L'industria agroalimentare dia n.17 • FERRERO; VINCE IN CINA CAUSA SU CONTRAFFAZIONE ROCHER 07 APR 2008 La Ferrero ha vinto oggi la causa contro la MontresorZhanjiagang Food, società che in Cina vende le Trésor Doré, delle praline al cioccolato del tutto simili a quelle della multinazionale dolciaria piemontese. La sentenza della Corte suprema di Pechino mette fine alla vicenda, confermando la sentenza di appello di due anni fa del tribunale di Tianjin, che già imponeva alla Montresor di ritirare il prodotto dal mercato. Con la decisione di oggi l'azienda cinese non potrà neanche più usare la confezione attuale e sarà costretta a pagare un danno Approfondimento : la contraffazione agroalimentare Economia dei mercati agricoli - L'industria agroalimentare dia n.18 La contraffazione agroalimentare • I prodotti agroalimentari italiani sono spesso oggetto di contraffazione illegale e di imitazione. • Nel primo caso siamo in presenza di prodotti oggetto di sofisticazioni, di falsificazioni evidenti, di ingannevole utilizzo dell’origine geografica, o di contraffazione delle scadenze, • Nel secondo caso si tratta dell’utilizzo di nomi o immagini che richiamano il nome del nostro Paese (noto come “italian sounding”). • In realtà il problema non riguarda solo i prodotti alimentari ma è un fenomeno che ha raggiunto ormai ampia diffusione, colpendo prodotti di ogni natura e che viola i diritti di proprietà intellettuale ed è pertanto oggetto di persecuzione legale. I numeri della contraffazione Economia dei mercati agricoli - L'industria agroalimentare dia n.19 • Risulta difficile quantificare i flussi e la provenienza del contraffatto a livello mondiale. • Nel 1997 il Counterfeiting Intelligence Bureau istituito dalla Camera di Commercio Internazionale (CCI) affermava che il valore delle merci contraffatte oscillava fra il 5-7% del commercio mondiale, pari ad un valore di 200-300 miliardi di euro all’anno (Conterfeiting Intelligence Bureau, 1997). • Studi più recenti hanno segnalato come la vendita di prodotti contraffatti o riprodotti rappresenti addirittura il 9,5 % del commercio mondiale. • Il 27% circa dei prodotti contraffatti proviene dal bacino del Mediterraneo. Il 73% proviene, invece, dai Paesi del Sud-Est asiatico • I paesi che ospitano sul proprio territorio il maggior numero di imprese dedicate alla contraffazione sono in primo luogo la Thailandia, seguita da Cina, Corea, Repubblica Ceca, Turchia e Taiwan (IPI 2004). In questi paesi il fenomeno costituisce una voce di fondamentale importanza del PIL nazionale. Economia dei mercati agricoli - L'industria agroalimentare dia n.20 5 Economia dei mercati agricoli - L'industria agroalimentare dia n.21 6