CONFINDUSTRIA FERMO COMUNICATO STAMPA ANCHE L’AGROALIMENTARE TRAINA L’ECONOMIA DEL FERMANO Successo per i recenti eventi espositivi di settore Anche il buon cibo, attraverso i suoi sapori ,racconta con successo un territorio, le sue tradizioni, la sua storia. A confermarlo gli eventi fieristici cui hanno preso parte nei giorni scorsi aziende del Fermano iscritte a Confindustria Fermo. Gusti e profumi dell’agroalimentare hanno tenuto alto il nome del territorio, diventandone testimonial e portabandiera. In particolare, un ottimo riscontro in termini di contatti ed interesse ha avuto il 17° Salone dell’Alimentazione “Cibus” a Parma, che ha fatto registrare numeri record: 67 mila visitatori (+12% rispetto all’edizione di due anni fa), di cui 12 mila buyer stranieri, e 2.700 aziende espositrici. “Abbiamo potuto constatare la presenza di moltissimi buyer provenienti da ogni parte del mondo – ha affermato Andrea Maroni della Ormagroup di Grottazzolina - sempre più curiosi del made in Italy, interessati alla gastronomia d’arte che solo gli italiani sanno preparare riscuotendo apprezzamenti e riconoscimenti unanimi. Quello dell’agroalimentare è un comparto che fa indubbiamente distinguere il nostro territorio da altri settori”. Turisti, operatori di settore e buyer che subito dopo Parma sono arrivati ad Ascoli Piceno per prendere parte all’Expo Piceno 2014 Food and beverage, organizzato da Confindustria Ascoli ed esteso anche alla Sezione agroalimentare di Confindustria Fermo. Un’iniziativa che ha promosso l’incontro fra i produttori locali con una delegazione composta dai responsabili acquisti, import manager e direttore commerciali di 15 aziende della Federazione Russa attraverso B2B (business to business) e visite aziendali. “L’impegno delle nostre aziende per veicolare l’immagine ed i prodotti del nostro territorio è massimo. Noto che la partecipazione alle recenti fiere di settore hanno favorito nuovi contatti anche se per ora si continua a lavorare con la vecchia clientela. Facciamo e faremo di tutto affinché anche l’agroalimentare possa incrementare i rapporti commerciali e possa realmente essere una delle voci trainanti dell’economia del territorio” – ha dichiarato Vincenzo Spinosi dell’omonima azienda di Campofilone. Soddisfazione è stata espressa da Alessandra Maroni, Presidente della Sezione Agroalimentare di Confindustria Fermo che ha sottolineato: “Sia il Cibus di Parma che l’Expo Piceno hanno rappresentato due ottime occasioni di visibilità per il comparto, due vetrine importanti che stanno a confermare quanto l’agroalimentare possa diventare un reale sbocco per l’economia del territorio. Registriamo segnali positivi di una modesta ma comunque incoraggiante ripresa del settore. L’auspicio è che i nostri prodotti, garantiti da accurati controlli e dal marchio Made in Italy, possano avere nel 2015 una ribalta internazionale all’Expo di Milano e augurarci che sia grazie ad esso e sia grazie al fatto che per la sua apertura l’economia internazionale possa attraversare un momento migliore, lasciandosi alle spalle i numeri di una crisi drammatica”. Fermo, 26 giugno 2014 CONFINDUSTRIA FERMO – Via Respighi 2 – 63900 Fermo (FM) tel. 0734/2811 Fax 0734/224430 – e-mail [email protected]