Valori nominali: quelli dichiarati e garantiti dal costruttore per il regime di funzionamento continuo di un apparecchio o generatore di calore. Vano : spazio coperto, delimitato da ogni lato da pareti (in muratura, legno, vetro, ecc.) anche se non tutte estese da pavimento a soffitto. La parete interrotta da notevole apertura (arco e simili) deve considerarsi come divisoria di due vani, salvo che uno di questi, per le ridotte dimensioni, non risulti in modo indubbio come parte integrante dell’altro (Circ. Min. LL.PP. n. 1820/60). Volume costruibile (o edificabile) : volumetria complessiva costruibile (abitabile o agibile) su un determinato lotto, secondo le prescrizioni degli strumenti urbanistici. In genere e salvo diversa disposizione degli strumenti urbanistici, sono escluse dal computo del volume edificabile i cosiddetti “volumi tecnici” e le parti interrate che non siano destinate a residenza o attività produttive; invece sono calcolate le mansarde abitabili, bovindi, portici chiusi di uso privato. Volume lordo : cubatura globale compresa tra la superficie esterna delle mura perimetrali, il livello del pavimento più basso e la parte esterna della copertura. Qualora il livello del suolo sia inferiore quello del pavimento più basso, il volume lordo deve essere misurato partendo dal livello del suolo. Qualora vi siano muri in comune con fabbricati contigui, si misura partendo dalla linea mediana di tali muri. Gli annessi che abbiano un struttura analoga a quella della costruzione principale e siano stati costruiti con gli stessi materiali devono essere compresi nel volume lordo (Circ. Min. LL.PP. n. 1820/60). Volume tecnologico : porzione di edificio o volumetria costruita destinata ad essere utilizzata per l’inserimento e l’installazione di impianti tecnologici (centrali termiche, impianti di condizionamento, vani e macchine ascensori, vani scala antincendio, ecc.) o necessari per altre esigenze costruttive o funzionali del fabbricato (intercapedine di isolamento, sottotetti non abitabili e/o agibili, ecc.). Valori massimi di temperatura ambiente ( art.4 DPR 412/1993): valore massimo della media aritmetica delle temperature dell’aria dei singolo ambienti da osservare durante il periodo in cui è in funzione l’impianto di climatizzazione invernale : 18°C + 2°C di tolleranza per edifici rientranti nella categoria E.8 ( edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali ed assimilabili); 20°C + 2°C di tolleranza per edifici rientranti nelle restanti categorie. Vetro Pyrex : vetro borosilicato costituito da sabbia pura,anidride borica,allumina e diversi Sali minerali. Resistente al calore,alla corrosione chimica ed agli sbalzi termici, è usato in molti campi ,dall’industria alla cucina. Vetro stratificato: è un tipo di vetro composto da due o più lastre di materiale con in mezzo una sottile pellicola di materiale plastico.Nel caso in cui dovesse rompersi ,questo strato trattiene i frammenti di vetro. Vasistas : Sistema di apertura a ribalta di un’anta, di mobile o serramento, incernierata sul lato orizzontale, superiore o inferiore. Vetro stratificato biancolatte : è composto da due lastre di vetro da 3 mm, accoppiate a sandwich con una pellicola opaca nel mezzo, che toglie tra speranza al vetro e lo rende antisfondamento. Vetroceramica : resistente alle altissime temperature, è usato per realizzare le ante dei focolari di stufe e termocamini. Voile : tessuto, normalmente in seta, ma che può essere anche in lana e cotone, molto leggero, quasi impalpabile. Velour: moquette dall’aspetto vellutato e non riccio ,ottenuto con una particolare lavorazione. Vetri antisfondamento: sono composti da due o più lastre intercalate con fogli di PVB (polivinilbutirrale),che impediscono al vetro di procurare ferite.Si dividono in tre classi:antinfortunio ( antiferita ed anticaduta nel vuoto; antieffrazione ( suddivisa in 8 classi,5 resistono al lancio di sassi e 3 a più colpi di mazza) e antiproiettile. Vetro acidato: è quello sulla cui superficie si è ottenuto chimicamente un effetto opacizzato.La lastra vdi vetro viene immersa in un acido fluoridrico ,l’unico in grado di attaccare questo materiale. Vetro pressofuso: massa di materiale vetroso alla quale viene data la forma voluta iniettandola sotto pressione in uno stampo. Vetrina : nei mobili d’antiquariato è una credenza verticale, che si affermò verso il 1600 e rimase in voga fino all’800. Su un basamento in legno, più o meno massiccio, è appoggiata una parte a vetri, chiusa da ante, sempre in vetro. All’interno è presente una suddivisione a ripiani per esporre gli oggetti. Volta : mentre l’arco copre un passaggio ,la volta copre un intero ambiente. E’ infatti una struttura tridimensionale di copertura con superficie curva ,ottenuta da un punto di vista geometrico dalla traslazione o dalla rotazione di archi. Quindi molti archi successivi con medesimo raggio formano la volta. Questa permette di realizzare coperture di ampi ambienti senza ricorrere ad appoggi intermedi che interromperebbero unità spaziale e continuità materica. Vi sono volte a botte,a cupola,a crociera,a vela. Vetri basso-emissivi : vetri molto isolanti in grado di trattenere fino al 90% del calore del locale in modo da evitare la dispersione energetica. Vetro soffiato : si ottiene soffiando in una apposita canna alla cui estremità è stata sistemata la massa di vetro fluida da modellare. Oppure questa può essere inserita in uno stampo e sagomata soffiando attraverso la canna. Ventilazione meccanica : nei bagni senza finestra si deve installare un sistema per l’aspirazione forzata che assicuri un coefficiente di ricambio minimo 6 volumi/ora se in espulsione continua, oppure di 12 volumi/ora se a comando automatico a intermittenza. Questo significa che l’apparecchio deve essere in grado di aspirare 6 12 volte un’ora il volume di aria del bagno. Veranda : si definisce con questo termine una struttura coperta chiusa sui lati, realizzabile a livello terra o sulle terrazze. Si considera veranda anche la chiusura con vetrate di un balcone, se è coperta dalla soletta del balcone soprastante. Vetroresina : materia plastica, costituita generalmente da una resina di poliestere o epossidica, rinforzata con fibre di vetro in modo da abbinare a una notevole leggerezza un’altissima resistenza meccanica. Vasistas : si dice di pensile costituito da un battente incernierato lungo il lato superiore,che si apre dal basso verso l’alto. Nelle finestre il movimento è dall’alto verso il basso. Vetrocamera: sinonimo di doppio vetro. Utilizzata per i serramenti isolati è costituita da due o più lastre di vetro sigillate ermeticamente lungo il perimetro in modo da lasciare tra una e l’altra un sottile strato di aria o di gas Argon che è altamente coibente. Vetroceramica: materiale usato anche per la realizzazione di piani di cottura.Sopporta temperature altissime anche i 500 °C e forti sbalzi termici. E’ infrangibile ,antigraffio e resistente alla corrosione. Velvet : e’ realizzato con marmo e quarzo,addizionati con una minima parte di legante,pigmenti e additivi. E’ adatto per il rivestimento di frontali e piani di lavoro di cucine, ma anche per bagni,pareti ,pavimentazione e facciate esterne. Vernice poliestere: prodotto reattivo grazie al quale il film verniciante,una volta essiccato,non può essere ridisciolto dai solventi. Conferisce alla superficie eccellente resistenza chimicomeccanica ed una elevata brillantezza. Vernice poliuretanica: insieme alla vernice poliestere ,è la più usata nel settore dei mobili anche per la capacità di ravvivare la venatura del legno,facendone risaltare la naturale bellezza. Vetrocemento : la scelta di inserire una parete in vetrocemento all’interno di un ambiente è dettata dall’esigenza di avere una struttura di separazione solida e luminosa. Il vetrocemento è costituito da formelle di vetro, dette anche vetromattoni, annegate in una struttura in cemento armato. Vi sono diversi tipi di vetrocemento: quadrato,curvato,rettangolare,angolare e smussato. Vetro sanitato: vetro trattato con immersione in acido fluoridrico per renderne la superficie opaca. Vetro serigrafato: vetro decorato con la tecnica della serigrafia,che consente di riprodurre anche su superfici curve disegni o scritte con inchiostri ,smalti o vernici. Veranda : in giardino o sul balcone,permette di recuperare un locale per fruire di spazi aperti e di risparmiare energia. Permessi necessari per realizzarla E’ considerata un’opera edile di nuova costruzione mirata ad aumentare la volumetria e pertanto è soggetta al permesso di costruire da parte dell’UTC del Comune. L’autorizzazione a chiudere il balcone condominiale è la più difficile da ottenere: la veranda non può essere prospiciente la strada,deve essere totalmente removibile,non occupare più del 25% della superficie esterna e spesso avere un pavimento di superficie inferiore a 9 mq. Il condominio,tuttavia,può sempre presentare un progetto unitario per coprire tutti i balcoli. Inoltre non devono mai venire modificati i rapporti aeroilluminanti imposti dal regolamento igienico ,relativi al locale interno da cui si accede alla veranda. Volt : unità di misura relativa al potenziale di un circuito elettrico,il cui simbolo è V. Vetri isolati : sono in grado di garantire comfort termico agli ambienti ed evitano le dispersioni di calore e proteggono dal freddo. Sono composti da due lastre di vetro di tipo differente : uno interno stratificato ed uno esterno temperato, con intercapedine al centro che contiene gas Argon, di spessore variabile. Nel caso di lucernari bisogna che la lastra esterna possa resistere agli agenti atmosferici ed agli eventuali accumuli di neve. Detto vetro ha unche una funzione di protezione contro i rumori. Vetri di alte prestazioni Vetrocamera Trattasi di due lastre di vetro accoppiate con un sigillante plastico ,distanziate da camera d’aria di almeno 4 mm ,riempite da gas isolante. Il vantaggio è anche dal punto di vista acustico ,perchè diminuisce la trasmissione del suono. Vetri isolanti basso-emissivi Riducono la dispersione di calore sino al 70%, raggiungendo un valore di Ug ,ossia trasmittanza termica, sotto i limiti minimi stabiliti dalla norma EN 673. Questo valore,che varia secondo la zona climatica,esprime la dispersione di energia per mq di superficie vetrata. Più è basso, più elevato è l’isolamento termico. Vetri fonoassorbenti Sono caratterizzati da elevato spessore ,spessore differenziato tra lastra interna ed esterna ed ampie intercapedini fra le lastre. Detti vetri accoppiati sono rivestiti con speciali pellicole insonorizzanti. L’isolamento acustico garantito da questi prodotti varia da 30 dB a circa 45dB, arrivando a ridurre l’inquinamento acustico sino all’80% rispetto al vetro semplice. Vetri assorbenti Finestre di elevate dimensioni ,specie se esposte verso sud od ovest, in estate possono comportare un eccessivo riscaldamento dei locali. I vetri indicati sono quelli assorbenti ,di tonalità neutra e scarsamente riflettenti. Incamerano l’energia solare e lentamente la rilasciano verso l’esterno. Vetri riflettenti Per evitare i rischi di surriscaldamento per le coperture si usano i vetri riflettenti. Sono dotati di una particolare pellicola riflettente che ha la funzione di respingere verso l’esterno la maggior parte dell’energia solare che colpisce il vetro ,con il risultato di un minor riscaldamento della superficie. Vetri di sicurezza Per contrastare il rischio di intrusioni o evitare lesioni nel caso il vetro, di notevoli dimensioni ,si frantumasse è bene installare vetri di sicurezza. Ne esistono due tipi : temprati ed accoppiati. Il vetro temprato è una lastra ad alta resistenza meccanica che, in caso di rottura,si frantuma in piccoli frammenti smussati che riducono il rischio di lesioni. Il vetro accoppiato è formato da due lastre ,incollate tra di loro mediante una speciale pellicola resistente allo strappo. Se si frantuma la pellicola tiene legati i frammenti di vetro,prevenendo possibili lesioni. Videocitofono : gli impianti più recenti si sono molto evoluti per quanto riguarda funzioni ed accessori. Vi è il videocitofono a colori con telecamera fissa od orientabile ,anche con memoria di immagine. Esistono anche modelli intercomunicanti con doppia suoneria ,da installare in stanze diverse. Nei videocitofoni la pulsantiera è digitale ,numerica ,rubrica elettronica o codice personale. La struttura interna o monitor può essere a tavolo,da parete o da incasso. Con i nuovi modelli il videocitofono può essere collegato con la portineria ,con altre stanze della casa e con abitazioni dello stesso condominio,oppure controllare l’accensione delle luci delle scale,degli androni e dei cortili. Vasistas: Tipo di anta,per esempio di finestra,costituita da un battente incernierato sul lato orizzontale inferiore. VolP : Voice over Internet Protocol,cioè voce su protocollo internet.La chiamata viaggia sulle reti internet anzichè sulle normali linee telefoniche. La voce viene scomposta e convertita in pacchetti di dati che arrivano a destinazione nell’ordine in cui sono partiti. Vetro satinato : E’ caratterizzato dalla superficie opaca.Questo effetto si ottiene sottoponendo la lastra a un trattamento particolare. Valvola termostatica: per contenere i consumi energetici esiste una manopola graduata che viene installata nel radiatore per impostare il calore che si desidera avere nell’ambiente.Quando questa supera il livello stabilito la valvola si chiude e convoglia l’acqua in circolo all’interno degli altri elementi aperti. Quando la temperatura si abbassa di nuovo, la valvola si riapre,provocando un aumento della circolazione di acqua calda all’interno dell’elemento . Si calcola un risparmio possibile del 20% di energia. Esistono anche dispositivi dotati di timer che permettono di impostare l’orario di apertura della valvola stessa. Voc : l’inquinamento domestico è causato dai Voc,composti organici volatili ed il più noto e la formaldeide. E’ irritante per le mucose e parzialmente cancerogena. Si trova in vernici,colle viniliche,pannelli di truciolato,resine,moquette ,detersivi e cosmetici. Ad esempio se in una stanza si fumano sei sigarette in un ora,viene superato il limite ammesso per legge di 0,1 ppm ( parti per milione). Necessita acquistare per esempio mobili e consultare la scheda di prodotto ,evitando quelli ad alto contenuto di formaldeide. La certificazione CQA-E1 contraddistingue i pannelli a bassa emissione di formaldeide,conformi ai requisiti di legge. Volume tecnico : si intende ,ai fini della esclusione dal calcolo della volumetria ammissibile,il volume strettamente necessario per consentire l’accesso a quelle parti degli impianti tecnici ( idrico,termico,elevatorio,televisivo,di parafulmine,di ventilazione tec.). Volume fuori terra : si intende il prodotto tra la superficie coperta dei vari piani dell’edificio e l’altezza degli stessi misurata da calpestio a calpestio e viene espressa in metri cubi. Ai fini del calcolo della volumetria ,se le parti interrate sono destinate a residenza,uffici ed attività produttive, con l’esclusione dei volumi tecnici, vanno computate nel calcolo; le parti interrate destinate a parcheggio,cantine, locali di sgombero ,purchè di natura pertinenziale , non vengono computate. Variante : Tabella riassuntiva delle procedure per l’esame delle varianti Tipologia veriante In corso d’opera Parz. Difform (1) Parz. Difform (2) Parz. Difform (1) Parz. Difform (2) Var. sostanz. (1) Var. sostanz. (2) Var. sostanz. (1) Var. sostanz. (2) Totale diff. (1) Totale diff. (2) Totale diff. (1) Totale diff. (2) Conforme P.R.G. X X X Difforme P.R.G. X X X X X X X X X X Procedura PER.C.E. (*) ART.13 L. 47/85 (**) PER.C.E. (***) ART.12 L. 47/85 PER.C.E. (****) ART.13 L. 47/85 (**) PER.C.E. (***) ART.7 L. 47/85 PER.C.E. (****) ART.13 L. 47/85 (**) PER.C.E. (***) ART.13 L. 47/85 PER.C.E. (****) (1) Opere realizzate (2) Lavori non eseguiti (*) non soggetta al rilascio di nuova concessione (**) solo se opere abusivamente eseguite sono conformi agli strumenti urbanistici vigenti sia al momento della presentazione dell’istanza (***) il progetto, ove conforme è assoggettato al rilascio di una concessione (****) il progetto verrà relazionato per C.E. con esito negativo in quanto in contrasto con gli strumenti urbanistici vigenti. Vulnerabilità (condizioni di ): insieme di carenze ,omissioni ed errori dell’uomo rispetto al suo ambiente naturale e costruito ,tali da renderlo più esposto al pericolo sismico,come anche ad altri pericoli. Volumetria edificabile (mc): è il prodotto tra la superficie fondiaria e l’indice di fabbricabilità fondiaria assegnato. Volumi tecnici : si definiscono volumi tecnici le sovrastrutture per locali ascensori e stenditoi, i locali tecnologici, le intercapedini aerate, i sottotetti non utilizzabili, i vespai dei piani rialzati, etc. Verifica idoneità tecnica dell’impresa affidataria: il committente deve verificare l’idoneità tecnica dell’impresa che dovrà esibire la documentazione: iscrizione camera di commercio,documento valutazione dei rischi o autocertificazione,documenti attestanti conformità macchine ed attrezzature varie,elenco DPI ai lavoratori,nomina RSPP,addetti antincendio e pronto soccorso e medico competente se richiesto,nominativo RLS, attestati formazione lavoratori,elenco lavoratori risultanti dal libro matricola e relativa idoneità sanitaria, DURC, dichiarazione di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdettivi. Per i lavoratori autonomi necessità che il committente verifichi la documentazione sottoelencata: iscrizione camera di commercio,conformità macchine,elenco DPI, attestati formazione ed idoneità sanitaria, DURC. Viminata – modalità di esecuzione: Infissione nel terreno di paletti di castagno o larice ad una distanza di 50-100 cm I pali principali ed eventualmente quelli intermedi vengono collegati intrecciando ,a stretto contatto tra loro,rami di salice disposti longitudinalmente in numero di 3-8 legati con filo di ferro zincato;la parte terminale delle trecce va comunque interrata. L’altezza definitiva della viminata fuori terra deve essere modesta (15-30 cm) per consentire un minimo di stabilizzazione fisica immediata della pendice e permettere,nel contempo,l’interramento ed il successivo radicamento delle talee longitudinali; la distanza tra le file della viminata può variare da ml 1,20 a 2,00. Visura ipotecaria: consente di avere un quadro esatto della patrimonialità immobiliare di una persona fisica o giuridica rilevabile presso le Conservatorie dei Registri Immobiliari con la indicazione di eventuali gravami sugli immobili. Variazione catastale : la denuncia di variazione viene effettuata per modifiche interne,ristrutturazioni, diversa distribuzione delle divisioni interne,accorpamento fabbricati, cambio di destinazione d’uso. Visura catastale: consente di visionare quanto risulta all’ufficio del catasto circa un determinato terreno o fabbricato. La misura certifica i dati fiscali e le superfici catastali dell’immobile oggetto della ricerca. Voltura: Le volture catastali vengono effettuate per registrare all’ufficio tecnico erariale l’avvenuto cambio di proprietà, per atti di compravendita,donazione,permute,lasciti,successioni. Vegetazione riparia : ambiente forestale dislocato lungo le sponde di un corso d’acqua o presso specchi d’acqua lacustri. Variante edilizia in corso d’opera : riguarda una serie di modifiche non essenziali al progetto approvato e per il quale è stata rilasciata la concessione edilizia. I lavori contemplati nell’art.15 della legge 47/85 ( recepito in Sicilia dalla L.R.n.37/85) riguardano esclusivamente : Variazioni distributive e di prospetti dell’edificio,fermo restando la sagoma dell’edificio e la superficie utile; La variazione delle consistenze delle singole unità immobiliari nel rispetto del numero complessivo di quelle autorizzate ; La variazione dell’ubicazione delle aree a parcheggio, da regolarizzare con un nuovo atto di vincolo ex art.40 LR 19/72; La diversa sistemazione degli spazi esterni dell’edificio; La diversa localizzazione dell’immobile all’interno del lotto; Le modifiche alle costruzioni accessorie ed alle parti cantinate. Non rientrano nella casistica delle varianti in corso d’opera la variazione del numero delle unità immobiliari dell’edificio ( aumento e diminuizione) e la variazione della destinazione d’uso delle singole unità o dell’intero edificio. La variante in corso d’opera non è soggetta al rilascio di nuova concessione bensì alla sola approvazione che va richiesta prima della dichiarazione di fine lavori. La prassi amministrativa prevede l’esame da parte dell’Ufficio Tecnico ,il parere della Commissione Edilizia e quello dell’Ufficiale Sanitario. Variante in parziale difformità della concessione: essa riguarda aumenti di superficie utile, della volumetria e riduzione dei distacchi,non superiori ai limiti prefissati dagli artt.4 e 7 della L.R.n.37/85. Pertanto le opere eseguite in difformità parziale dalla concessione sono quelle in cui le varianti ai parametri edilizi indicati dall’art.4 della L.R.n.37/85 risultino comprese tra il limite del 3% ( tolleranza di cantiere ) e quello stabilito dai punti b),c) e d) dello stesso articolo. Tali limiti sono i seguenti: Aumento della cubatura dell’immobile superiore al 3% ed inferiore al 20% Aumento della superficie calpestabile e dell’altezza dell’immobile superiore al 3% ed inferiore al 10% Riduzione dei limiti di distanza dai confini o dai cigli stradali in misura superiore al 3% ed inferiori al 10% ,rispetto a quelli prescritti. In questo caso il progetto viene rimesso dall’ufficio tecnico all’esame della Commissione Edilizia e lo stesso seguirà il normale iter per il rilascio della concessione di variante se quanto proposto è conforme alla previsione dello strumento urbanistico vigente,fermo restando che i lavori relativi alle nuove parti da eseguire potranno iniziare solo dopo il rilascio della stessa. Variante sostanziale ( variazioni essenziali): essa riguarda la variazione dei parametri edilizi in misura superiore ai limiti imposti dall’art.4 della LR n.37/85. Tali limiti sono i seguenti: Mutamento di destinazione d’uso che implichi variazione degli standard previsti dal DM 2 aprile 1968; Aumento di cubatura superiore al 20%; Aumento superficie calpestabile e dell’altezza dell’immobile superiore al 10%; Riduzione dei limiti di distanza dai confini o dai cigli stradali; Mutamento delle caratteristiche dell’intervento edilizio Violazione di norme antisismiche, quando la stessa non attenga a fatti procedurali. Quando le variazioni apportate rientrano nei limiti imposti dallo strumento urbanistico, può essere richiesta al sindaco la concessione ai sensi dell’art.13 della Legge 47/85. L’eventuale nuova concessione sarà rilasciata previo pagamento del doppio del contributo di concessione dovuto ,a titolo di oblazione. Quando le variazioni apportate superano anche i limiti imposti dallo strumento urbanistico la procedura che viene seguita è soltanto quella attinente la demolizione delle parti abusivamente realizzate al fine di rendere l’immobile conforme al progetto autorizzato. Variante in totale difformità ( art.7 Legge 47/85) : essa riguarda la realizzazione di un edificio diverso da quello assentito per caratteristiche tipologiche,planovolumetriche o di utilizzazione dello stesso ovvero la esecuzione di volumi edilizi iltre i limiti indicati nel progetto e tali da costituire un organismo edilizio o parte di esso con specifica rilevanza ed autonomamente utilizzabile. Anche in questo caso se il progetto è conforme alle prescrizioni urbanistiche può essere approvato ( se prima dell’inizio lavori) con una nuova concessione edilizia, che di fatto annulla e sostituisce quella precedentemente rilasciata. Vano : vuoto che si pratica su un muro ( porta, finestra etc.). Quando lo spazio vuoto è formato da un arco ,è preferibile il termine di fornice. Anche ambiente interno di un edificio, termine questo usato per le stime immobiliari. Ventilconvettore : vedi fan-coil Vernice : particolare soluzione di una o più sostanze filmogene che provoca, sugli oggetti su cui è stesa,la formazione di una pellicola sottile,lucente e impermeabile; può essere colorata. Vespaio : strato eseguito per isolare dall’umidità il piano di calpestio a contatto con il terreno. Viene realizzato con pietrame informe o ciottoli. Vetro : materiale che si ottiene facendo raffreddare una miscela di silicati di sodio e di potassio con altri composti ( allumina,calce etc. Vetro armato : è quello in cui viene inserita una armatura costituita da fili metallici cromati; Vetro lamellare : costituito da più lastre di vetro intercalato con lastre di materiale plastico trasparente,incollate con acetato di cellulosa e pressate. Resiste all’urto di un corpo duro o allo sparo di un proiettile. Vetro laminato : è composto inserendo tra due lastre un foglio di celluloide o di plexiglas ed incollate fra di loro; Vetro di sicurezza: può essere armato,lamellare,laminato,temprato . Esso è obbligatorio per talune applicazioni. Vetro smerigliato : è quello che ha perduto la levigatezza sotto l’azione meccanica prolungata di un getto di sabbia finissima oppure sotto l’azione chimica di Sali corrosivi ,rendendolo traslucido e cioè non più trasparente. Vetro temprato :si ottiene da lastre riscaldate al disotto della temperatura di rammollimento e raffreddare con getti d’aria sulle due facce,ottenendo un prodotto resistente alla flessione. La lastra ,una volta temprata,non può essere tagliata né vi si possono essere praticati fori o tacche. Vetroflex : isolante termico costituito da un insieme di fili sottilissimi di vetro,realizzati trattando con vapore surriscaldato una massa fusa di scorie a base di coke e silicati. I fili hanno buona resistenza a trazione. Il vetro è impiegato per riempire intercapedini di pareti, rivestire tubazioni ( il liquido o il gas non deve superare i 300 °C) etc. Vasca di condensagrassi: vasca in cemento utilizzata per separare i detersivi ed i grassi che sono contenuti nei liquami domestici e che rallentano ed ostacolano i processi depurativi inibendo l’attività dei microrganismi coinvolti. I grassi presenti nell’acqua e le schiume dei detersivi vengono dunque separati in questi manufatti ,formati da una vasca circolare o rettangolare divisa in scomparti: nel primo si raccoglieranno i residui grossolani di cibo che riescono a passare dallo scarico del secchiamo e un notevole quantitativo di grasso e schiuma galleggiante; nel secondo dopo un passaggio a sifone si raccoglierà ancora un po di grasso; nel terzo ,dopo un ulteriore sifone,l’acqua depurata ormai dall’elevata concentrazione di detergenti combinati con il grasso potrà uscire al pozzo assorbente,al trattamento di sub-irrigazione ,alla fognatura cittadina o a qualsiasi trattamento ulteriore di depurazione. Vasca di decantazione: in cemento per le fosse biologiche tipo Imhoff è una grande vasca in cui decantare i liquidi. Di grande volume è generalmente scavato alla superficie del suolo. In questa vengono immesse acque cariche di materie solide o grasse,proveniente da scarichi fognari o da rifiuti industriali. Qui sostano per decantare,permettendo l’eliminazione della gran parte degli inquinanti. Zincatura : trattamento usato per ricoprire i metalli,allo scopo di preservarli dalla ruggine,che da al prodotto finito un colore grigio-azzurrognolo.u Vasche Imhoff : Vasche settiche che consentono la chiarificazione dei liquami domestici provenienti da insediamenti civili di ridotte dimensioni. Sono proporzionate e costruite in modo tale che il tempo di detenzione del liquame sversato sia di circa 4-6 ore; il fango sedimentato è sottoposto a sedimentazione anaerobica. Vetrinatura: i pannelli di plastica o di vetro su una finestra, una porta o un lucernario. Visura catastale : Ispezione di tutti i documenti rilevanti che riguardano immobili. Questo avviene tramite la consultazione delle schede catastali, che si effettua presso l'ufficio del catasto. Vena : Con il termine vena si intende indicare una rigatura o segno di colore differente da quello della base; la stessa nei marmi prende il nome di venatura. Venato : Un materiale venato presenta venature, rigature di colore diverso. Venatura : Presente su alcune superfici di marmi e legni la rigatura può essere naturale o artificiale di colore diverso da quello del fondo. Venatura nel marmo high-tech : La venatura dei marmi high-tech è costituita da segni di colore differente che attraversano in profondità le lastre di fabbrica, grazie alla loro caratteristica di materiale a tutta massa. Velocità –limiti ammissibili canali a cielo libero e pendenze di fondo: Natura del letto terra sciolta;argille silicee 0,10 ( velocità massima m/sec) Terra compata,argille grasse 0,25 Sabbia grossa 0,50 Ghiaia o argille ghiaiose diam.<8 cm 0,95 Pietrame diam.>8 cm 1,20 Rocce tenere marnose 1,85 Cemento vibrato o murature later. 2,00 Rocce stratiformi-fibrocemento 2,50 Rocce dure,bolognino o gres 4,00 Natura del liquido acqua chiara 0,10 (velocità minima m/sec) Acqua con limo fine 0,25 Acqua con sabbia grossa 0,50 Liquami di fogna 0,60 Utenza del canale canale di irrigazione 0,15-0,20 Pend. fondo m/Km Canale di bonifica 0,25-0,35 Canale industriale 0,20-0,50 Canale navigazione 0,00-0,15 Vespai ventilati : al posto di riempire le fondazioni con pietrame e pietrischetto, si possono utilizzare i vespai aerati perfettamente isolati dal terreno sottostante,realizzati con cassero a perdere modulare in materiale plastico tipo Modulo Geoplast ,di diversa altezza da cm 2,1 a cm 61. Per maggiori dettagli vedere il sito www.geoplast.it Vasca tipo IMHOFF: relazione tecnica della COMAC srl di San Cataldo Videotelefonia : - posti interni - pulsantiere - alimentatori-accessori - Kit - Soluzioni speciali - Sistemi integrati-sistemi apriporta - Telefonia - Controllo ambiente Per maggiori dettagli vedere il sito www.urmetdomus.com Verniciatura di infissi in legno: il metodo tradizionale è il seguente: trattamento della superficie con antitarmico dato a pennello fino a saturazione,fondo dato a paletta di impasto di Creta di Sciacca ed olio di lino, scartavetratura e pulitura in modo da eliminare ogni asperità ed imperfezione della superficie, coloritura con due mani di smalto ad olio del tipo e colore indicato. Verniciatura opere in ferro: applicazione antiruggine su strutture ed infissi in metallo ,in due mani a pennello o a spruzzo con una particolare resina o con mano di minio di piombo, sempre previa pulitura e scartavetratura, e due mani di colori ad olio o smalto. Volta: Dicesi volta una copertura intera o parziale di un edificio eseguita in muratura, ed i cui materiali, distribuiti in modo da potersi reggere in virtù del loro mutuo contrasto, costituiscono un insieme ben solido con una forma conveniente all'uso ed alla destinazione della copertura medesima. Le volte che sono più comunemente adoperate si possono distinguere in semplici o composte (derivanti dall'intersezione di volte semplici). Delle prime fanno parte quelle a bacino, botte, a catino, a cupola, a vela; delle seconde fanno parte quelle a crociera, a padiglione Volta a botte. Dicesi di volta cilindrica, la cui sezione retta, oltre ad aver gli estremi posti su una medesima orizzontale, ammette come linea di simmetria la perpendicolare innalzata sul mezzo dell'indicata orizzontale. Volta a bacino : Su pianta circolare. è quella di cui l'imbotte è una superficie di rivoluzione generata quasi sempre da un quarto di circolo, o di elisse o di ovale. Su pianta elittica, è quella di cui l'imbotte è un mezzo elissoide avente due dei suoi semiassi eguali a quelli dell'elisse che serve di base alla volta, ed il terzo uguale alla monta della volta stessa. Volta a catino: A forma di quarto di sfera Volta a cupola: Definita dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale Volta a vela: Generalmente sferica o ellittica, è quella che risulta dalla superficie di una semisfera o d'un semi-elissoide di rivoluzione insistente su di un circolo circoscritto al poligono di base, dal quale, mediante piani verticali passanti pei lati della base, si suppongono tolte tante semi-calotte quanti sono i lati del poligono. Volta a padiglione: È quella costituita da tanti fusi cilindrici quanti sono i lati del poligono di base o formata da più porzioni di botti, che si tagliano secondo spigoli salienti. Volta a schifo, o a conca, o a botte, con teste di padiglione. È quella la cui superficie d'intradosso consta di una parte di mezzo, che è quella di una volta a botte, e di due parti laterali appartenenti ad una volta a padiglione. Volta a crociera. Generalmente è quella costituita. da tante unghie cilindriche quanti sono i lati della pianta; oppure formata. da. più porzioni di botti, che si tagliano secondo spigoli rientranti. Volta stellata, o a stelle. Volta nella cui imbotte le nervature s'intrecciano in modo da formare delle stelle; usata specialmente nello stile gotico. Volta a rete. Volta a crociera con cordonature trasversali che si intrecciano come le maglie di una rete. Molto in uso nello stile gotico, specialmente in Germania. Venatura : deriva dal contrasto tra le zone tardive e quelle primaverili degli anelli annuali. Viscoelasticità : caratteristica reologica di materiali come il legno che mostrano contemporaneamente un comportamento di tipo viscoso ed uno di tipo elastico,in funzione della durata del carico. Vite : elemento di collegamento realizzato da un perno cilindrico avente gambo con sporgenza elicoidale a sezione costante praticata sulla superficie del corpo cilindrico pieno ( gambo). Verricello : macchina piccola per sollevare pesanti carichi, simile ad un piccolo argano. Viscosa : soluzione fluida di cellulosa in soda caustica. Vulnerabilità: E’ il grado di perdita prodotto su un certo elemento esposto a rischio. E’ espresso in scala da 0 ( nessuna perdita) ad 1 ( perdita totale). Valore : giudizio di stima espresso in moneta del bene con le regole dell’estimo. Valore di trasformazione : differenza tra il valore di trasformazione del bene in un comune commercio ed il valore di costo sostenuto dalla trasformazione. Valore catastale: valore che si ottiene moltiplicando per opportuno coefficiente la rendita catastale. Valore complementare : differenza tra il valore di mercato del bene nella sua interezza e quello che avrebbe la parte residua ,qualora vendibile separatamente dal bene. Valore di costo : somma di tutte le spese sostenute per la produzione del bene. Valore di locazione: giudizio di stima sul più probabile valore locativo del bene in condizione di libera contrattazione. Valore di mercato : giudizio di stima che rappresenta il piu’ probabile corrispettivo in denaro con il quale il bene oggetto di stima può essere scambiato in una libera contrattazione di compravendita. Valore di surrogazione : rappresenta il più probabile valore in commercio di un bene che è capace di surrogare il bene da stimare. Vendita a corpo : contratto per trasferimento di un bene prescindendo dalle misurazioni. Vendita a misura : sulla base delle misurazioni. Veranda: portico ,loggiato, terrazzo o balcone solitamente chiuso da vetrate. Vetustà di un immobile: per tipologie abitative si considera nuova costruzione ( da 0 a 5 anni), recente costruzione ( 5-30) vecchia (oltre 30 anni). Villa : edificio unifamiliare Villino : edificio a più unità immobiliari. Villino a schiera: edifici a più unità immobiliari adiacenti e simili. Volume tecnico : spazio per allocazione impianti tecnologici. Volume utile lordo : cubatura determinata dalla somma dei volumi parziali risultanti dai prodotti parziali delle superfici lorde di piani entro terra o fuori terra per le rispettive altezze lorde. Volume vuoto per pieno: cubatura dell’immobile in elevazione con esclusione dei volumi interrati.