Epidemiologia descrittiva Un evento morboso deve essere descritto in termini di Tempo Luogo Persona Epidemiologia descrittiva Variazioni temporali Tendenze a lungo termine Variazioni cicliche – Regolari – Irregolari Brusche variazioni di frequenza Andamento ciclico della frequenza di una malattia infettiva 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Malattie dell’infanzia quali morbillo, rosolia, parotite, pertosse in popolazioni a bassa copertura vaccinale si presentano con epidemie cicliche ogni 3-4 anni Andamento ciclico della frequenza di una malattia infettiva 1^ coorte Anno 1 1^c 2^c Anno 2 1^c 2^c 3^c Anno 3 1^c 2^c 3^c Anno 4 4^c Brusche variazioni di frequenza 200 180 160 140 120 100 80 60 soglia 40 20 0 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 Epidemia suscettibile caso indice malato Herd immunity suscettibile caso indice malato immune I fattori di rischio: fattori esponendosi ai quali aumenta il rischio di contrarre una malattia esposti non esposti I fattori di rischio: la tabella 2x2 esposti malati sani non esposti malati sani M+ M- E+ 3 2 5 E- 1 4 5 4 6 10 Gli studi analitici: studi di coorte esposti esposti malati non esposti sani non esposti malati sani Gli studi analitici: studi di coorte M+ M- E+ 3 2 5 E- 1 4 5 4 6 10 esposti malati sani non esposti Rischio Relativo= malati sani I E+ I E- = 3/5 1/5 =3 Vantaggi e limiti degli studi di coorte Misura diretta dell’incidenza Possibilità di valutare effetti multipli di un unico fattore di rischio Possibilità di studiare fattori di rischio rari Costo Non adatti allo studio di patologie rare Gli studi analitici: studi caso-controllo malati esposti non esposti sani esposti malati non esposti sani Gli studi analitici: studi caso-controllo M+ M- E+ 3 1 4 E- 2 4 6 5 5 10 malati esposti non esposti sani odds M+ 3/2 Odds Ratio= = odds M1/4 esposti non esposti =6 Vantaggi e limiti degli studi caso-controllo Costo Possibilità di valutare fattori di rischio multipli per un’unica patologia Possibilità di studiare patologie rare Maggiore intervento di bias Non adatti allo studio di fattori di rischio rari Forniscono solo la stima del rischio nella popolazione Gli studi analitici malattia malattia retrospettivi prospettici studio Indagine di una epidemia di tossinfezione alimentare Approccio 1: studio di coorte ■ Intervista a tutti i partecipanti ■ Calcolo dei tassi d’attacco specifici per alimento ■ Valutazione del rischio relativo Approccio 2: studio caso-controllo ■ Intervista ad un campione di partecipanti ■ Valutazione degli alimenti consumati da casi e controlli ■ Valutazione dell’odds ratio Indagine di una epidemia di tossinfezione alimentare Nome Intervistato 1 Intervistato 2 Intervistato 3 Intervistato 4 Intervistato 5 Intervistato 6 Intervistato 7 Intervistato 8 Intervistato 9 Intervistato 10 Intervistato 11 Intervistato 12 coorte caso controllo sesso età M M F M F F F M M F F M 20 24 35 12 45 48 10 25 41 10 5 49 Data Ora Antipasto sintomi sintomi 12/12/97 12:00 X 13/12/97 09:00 X 13/12/97 11:30 X 12/12/97 10:30 X 13/12/97 08:15 13/12/97 15:00 X RR primo= 5/8 1/4 OR primo= 5/1 3/3 Primo Secondo Contorno Dolce X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X = 2,5 = 5,0 X X RR secondo= 4/8 2/4 OR secondo= 4/2 4/2 X X X = 1,0 = 1,0 Gli studi sperimentali: il trial clinico randomizzato Gruppo A Gruppo A malati Gruppo B sani Gruppo B malati sani Gli studi sperimentali: il trial clinico randomizzato Gruppo A malati sani Gruppo B malati sani efficacia clinica= (IA-IB)/IA (3/5-1/5)/3/5= 0,67 (67%) La randomizzazione nei TCR Pazienti meno gravi Farmaco A Farmaco B 400 1600 200 720 50% 45% Pazienti più gravi Farmaco A Farmaco B 1600 400 400 80 25% 20% Tutti i pazienti Farmaco A Farmaco B 2000 2000 600 800 30% 40% La randomizzazione nei TCR Gruppi di età Sesso Stadio di malattia 20-40 M I II III 1 2 3 41-60 F M F I II III 4 5 6 I II III 7 8 9 I II III 10 11 12 Gruppo 1: maschi, 20-40, stadio I Gruppo 6: femmine, 20-40, stadio III 1: Farmaco 2 2: Farmaco 2 3: Farmaco 1 4: Farmaco 1 ... 1: Farmaco 1 2: Farmaco 2 3: Farmaco 2 4: Farmaco 1 ... Valutare i risultati nei TCR RRR: riduzione relativa del rischio EER= experimental event rate CER= control event rate RRR= CER - EER CER Valutare i risultati nei TCR ARR: riduzione assoluta del rischio EER= experimental event rate CER= control event rate ARR= CER - EER Valutare i risultati nei TCR NNT: number needed to treat 1 NNT= ARR Valutare i risultati nei TCR Facciamo un esempio… Risedronato e frattura dell’anca in donne >70 aa 5.445 donne randomizzate in tre gruppi: due trattati con dosaggi differenti di risedronato e uno con placebo. Tre anni di studio. Misura di esito: incidenza di fratture dell’anca Incidenza di frattura nei gruppi trattati: 1,9% Incidenza di fratture nel placebo: 3,2% RRR= (0,032-0,019)/0,032= 40,6% dal N Engl J Med 2001; 344: 333-40 Valutare i risultati nei TCR Facciamo un esempio… Risedronato e frattura dell’anca in donne >70 aa Valutiamo i risultati in termini di riduzione assoluta di rischio! Incidenza di frattura nei gruppi trattati: 1,9% Incidenza di fratture nel placebo: 3,2% ARR= (0,032-0,019)= 0,013 (1,3%) NNT= 1/0,013= 77 dal N Engl J Med 2001; 344: 333-40 Valutare i risultati nei TCR Commentiamo i risultati Risedronato e frattura dell’anca in donne >70 aa • Lo studio dimostra una riduzione di fratture del 40,6%. • Questo risultato, sebbene statisticamente corretto deve però essere ulteriormente commentato. • In termini di riduzione assoluta del rischio, infatti, il trattamento di un gruppo di 1.000 donne con risendronato per tre anni porterebbe ad evitare 13 casi di fratture, ovvero per evitare 1 caso di frattura sarebbe necessario trattare 77 donne per tre anni. dal N Engl J Med 2001; 344: 333-40