L’impero di Augusto
L’impero di Augusto
Marco Antonio e il testamento di Cesare
L’impero di Augusto
• Dopo la morte di Cesare, fu il console Marco Antonio
l’uomo forte di Roma. Esso creò un compromesso politico:
- da una parte gli anticesariani
- dall’altra il senato
Antonio disse al popolo che Cesare aveva
lasciato un testamento nel quale c’era scritto
che il vero erede di Cesare era Ottaviano.
Quando quest’ ultimo venne a Roma per
prendere quello che gli spettava,
Antonio si rifiutò.
Lo scontro tra Antonio e Ottaviano
•
Antonio vide la situazione complicarsi sempre più
•
Non volendosi allontanare dall’Italia, cercò di
conquistare la Gallia Cisalpina (scontro con Decimo
Bruto). Dopo quest’ azione il Senato lo nominò come
un tiranno e un grave pericolo per lo Stato .
Mentre Ottaviano si fece eleggere console a soli 19
anni.
Nel 43 a.C Ottaviano sconfisse Antonio e lo
costrinse a ritirarsi nella Gallia Transalpina, dove si
trovava Marco Emilio Lepido .
L’impero di Augusto
•
•
L’impero di Augusto
Il secondo triumvirato
Ottaviano si presentò alle
porte di Roma con il suo
esercito e ottenne così il
consolato .
Ma lui sapeva bene che non
era in grado di vincere contro il
Senato e contro Decimo e
Cassio. Strinse così un’
alleanza con Antonio e Lepido,
formando il secondo
triumvirato .
60 a.C. primo triumvirato :
patto segreto
43 a.c. Secondo triumvirato :
vera magistratura
L’eliminazione degli anticesariani e la
divisione dell’impero
Liquidare l’ala più conservatrice dell’aristocrazia
Furono compilate delle liste di proscrizione, in
cui era presente anche Cicerone
• Nel 42 a.C Antonio sconfisse • Gli anticesariani fuggirono
gli uccisori di Cesare.
in Spagna dove si
allearono con Sesto
Pompeo .
L’impero di Augusto
LE FILIPPICHE
Bruto e Cassio furono sconfitti a Filippi nel 42 a.C.
Cicerone fu ucciso dai sicari di
Antonio e la sua testa mozzata
mostrata sui rostri in piazza
La politica di Ottaviano in Italia
L’impero di Augusto
• Ottaviano fece diventare tutte
le terre private proprietà dello
Stato e scatenò una rivolta contro
i proprietari delle terre.
Battaglia di
Perugia 41-40
Ottaviano e Antonio si incontrarono a Brindisi 40 a.c.
per stringere degli accordi e divedere il potere.
I possedimenti di Roma furono divisi poi in 3 parti:
- Antonio si prese l’Oriente
- Ottaviano l’Occidente
- Lepido l’Africa
Il patto fu suggellato con il matrimonio
tra Antonio e Ottavia .
Antonio e i domini orientali
Antonio si era stabilito in Egitto
ed è qui che incontra l’affascinante
sovrana Cleopatra; i due
diventarono amanti.
L’impero di Augusto


Ora Antonio aveva intenzione di:
Dar vita a una monarchia indipendente da
Roma
Riorganizzare i domini Orientali, fondando
nuovi regni
Nel 32 a.C Antonio tradisce sua moglie Ottavia,
sorella di Ottaviano, il quale colse l’occasione
per iniziare una violenta campagna contro
Antonio.
L’impero di Augusto
LA PROPAGANDA CONTRO ANTONIO
• Propaganda contro
Antonio e Cleopatra,
• Contro i popoli orientali
dediti al vizio e al lusso
contro la sana tradizione
romana.
• Antonio traditore della
Patria oltre che della
sorella.
• Antonio che desiderava
trasferire la capitale
dell’impero da Roma ad
Alessandria d’Egitto.
https://www.youtube.com/watch?
v=czv0A7RooUw
La fine di Antonio e Cleopatra
Il Senato dichiarò Antonio “traditore dello Stato”.
•
Ottaviano riceve da Livia il testamento di Antonio e decide di
pubblicarlo. Si vide così che Antonio lasciava ai suoi figli, avuti
da Cleopatra, le provincie romane d’Oriente.
•
Ottaviano fece pronunciare alle città italiane un giuramento di
fedeltà.
L’impero di Augusto
•
La vittoria di Ottaviano
L’impero di Augusto
Nel 31 a.C ad Azio scoppiò una
battaglia dove la flotta di
Ottaviano, comandata da Marco
Agrippa, vinse.
Ottaviano si trovò
padrone assoluto
dell’impero romano.
L’anno seguente, mentre l’esercito
di Ottaviano conduceva l’assalto
finale ad Alessandria, Antonio
ricevette la falsa notizia della
morte di Cleopatra
così decise di uccidersi, poco
dopo anche la regina si tolse la
vita.
La pax augustea
L’impero di Augusto
Ottaviano fece una grande opera di riforma e di pacificazione la
pax augustea una pace basata sul consenso di tutte le parti
sociali e politiche nei confronti del principe.
Chiuse le porte del tempio di Giano, costruì l’Ara pacis un altare
in marmo simbolo della pace in tutto l’impero.
Ottaviano: unico erede di Cesare
31 a.C. – Battaglia di
Azio
L’impero di Augusto
Sconfitto Marco Antonio,
Ottaviano divenne il
padrone di Roma.
Alla base del suo potere
vi furono il consenso
generale e la fedeltà
dell’esercito.
 Il suo rientro a Roma (29 a.C.) fu celebrato
con l’attribuzione del titolo di imperator,
cioè generale vittorioso.
 La chiusura del tempio di Giano confermò
la popolarità da lui raggiunta come
pacificatore.
Pur dimostrando un formale rispetto per le
istituzioni repubblicane, acquisì gradualmente
un’ autorità superiore a tutti.
Governò per tutta la sua vita, dal 31 a.C. 14
d.C.
Con l’adozione di Tiberio, impose alla sua morte una successione
ereditaria, facendo tramontare definitivamente il principio repubblicano
dell’elettività del capo dello Stato.
Ottaviano diventa “Augusto”
“Dopo aver posto termine alle guerre civili, impadronitomi di ogni potere con il
consenso di tutti, rimisi la repubblica dalle mie mani alla libera scelta del
Senato e del popolo romano”.
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28 a.C. – riceve dal Senato i titoli di:
principe, colui che occupa il primo
posto
Augusto, consacrato dagli àuguri e
quindi degno di venerazione.
Durante la repubblica
Si avvia il passaggio a un
nuovo sistema politico,
chiamato principato e poi
impero.
Con Augusto
imperium
autorità del comando data ai
generali dell’esercito
autorità di governo esercitata da
una persona (l’imperatore)
territorio su cui esercitava il potere
imperator
titolo attribuito ai comandanti
solo nel giorno del trionfo.
titolo assunto da Augusto nel suo
prenome come comandante
vittorioso per eccellenza
Poteri e titoli di Augusto
Principe
diritto di votare per primo nelle assemblee del
Senato
Comandante
dell’esercito
Potestà tribunicia
(23 a.C.)
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Imperio proconsolare
(23 a.C.)
Pontefice massimo (12
a.C.) e padre della
patria (2 d.C.)
 inviolabilità e sacralità della persona del tribuno
 diritto di veto sulle iniziative del Senato e dei
magistrati
 possibilità di far approvare le leggi
potere di governo su tutti i territori dominati da
Roma
l’acquisizione del potere religioso
completò la costruzione del principato
 Augusto deteneva a vita tutte le cariche elettive più importanti del precedente
ordine repubblicano.
 Il Senato aveva perso il controllo delle decisioni politiche.
La riforma amministrativa e fiscale
L’impero di Augusto
Riorganizzazione
del territorio
imperiale
Province senatorie:
 di più antica conquista e più stabili
 governate da un proconsole nominato dal Senato.
Province imperiali:
 considerate quasi una proprietà dell’imperatore e
governate da legati che riferivano direttamente a lui
 i tributi resi da queste province finivano nelle casse
personali del principe e non nell’erario.
Creazione di un
apparato
burocratico alle sue
dirette dipendenze
Oltre ai rappresentanti delle famiglie senatorie , si servì
dei cavalieri (eliminando le forti tensioni che l’aspirazione
alla gestione dello Stato di questo ceto aveva provocato
nell’ultimo periodo della repubblica), e di funzionari di
origini modeste, come i liberti.
Maggiore efficienza
ed equità del
sistema fiscale
Periodici censimenti per misurare la ricchezza dei
cittadini.
La riorganizzazione dell’esercito
 Riduzione delle legioni a 25 di 6000
uomini ciascuna.
 Istituzione dell’erario militare per il
pagamento dei legionari.
L’impero di Augusto
 Prolungamento del servizio da 16 a
20 anni al termine del quale i
soldati ricevevano un premio in
terre o in denaro.
 Concessione della cittadinanza
romana all’atto del congedo ai
soldati delle truppe ausiliarie,
reclutati fra i provinciali che ne
erano sprovvisti.
Legionari
o
 Istituzione del corpo dei pretoriani,
9000 soldati scelti, retribuiti con
una paga di tre volte superiore a
quella dei legionari, che
costituivano la guardia ufficiale
dell’imperatore.
Centurione, un
legionario nominato
comandante per atti di
valore sul campo
La politica estera
ORIENTE
Rafforzamento degli
sterminati confini
dell’impero.
 Costruzione di rapporti
amichevoli con i Parti, l’unico
impero in grado di sfidare Roma
(20 a.C.)
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OCCIDENTE
 Consolidamento del dominio romano in Spagna (26 – 19 a.C.).
 Rafforzamento dei confini italiani:
 sottomissione dei Salassi e fondazione di Augusta Pretoria, attuale Aosta
(25 a.C.)
 occupazioni territoriali lungo l’arco alpino orientale (tra le attuali Svizzera e
Bulgaria).
 Tentativo di conquista di quella parte di Germania compresa tra i fiumi Reno
ed Elba:
 la sconfitta a Teutoburgo (9 d.C.) stabilì il Reno come limite estremo della
romanizzazione in Europa.
L’impero di Augusto
L’impero di Augusto
La ripresa economica
L’impero di Augusto
La stabilità politica e
la pacificazione di
tutta l’area intorno al
Mediterraneo favorì
la ripresa
dell’economia.
Miglioramento delle
infrastrutture: ponti,
rete stradale, porti.
Eliminazione della
pirateria.
Possibilità di una
circolazione rapida
e sicura delle
merci.
Augusto decise anche di aumentare la quantità di monete circolanti,
riservando a sé il conio di monete d’oro e d’argento e lasciando al
Senato quello delle monete in rame.
La promozione della cultura
L’impero di Augusto
La grandezza di Roma e di
Augusto stesso furono
celebrate con la promozione di
grandi opere pubbliche, delle arti
e della cultura.
Roma divenne il centro
culturale più vivo del mondo
antico.
Formazione di un circolo di intellettuali e
artisti, protetti e aiutati economicamente
da Mecenate, uno dei principali
collaboratori di Augusto.
Produzione di opere che
esaltavano l’epoca di Augusto
come la “nuova età dell’oro”.
Costruzione del Foro Augusteo e dell’Ara
Pacis.
Un altare alla pace di Augusto
La pace finalmente raggiunta dopo i massacri, le proscrizioni, i lutti della
guerra civile divenne una divinità della quale Ottaviano Augusto era il
“sommo sacerdote”.
L’impero di Augusto
ARA PACIS AUGUSTAE
Altare della pace di
Augusto
 Eretto nel 13 a.C. nel
Campo Marzio, il luogo
solitamente usato per la
riunione delle centurie.
 Solenne monumento in cui
si celebravano sacrifici per
invocare una duratura
concordia ma che esaltava
anche la figura di Augusto
come promotore della pace
stessa.
La riforma dei costumi
L’impero di Augusto
Intervento moralizzatore per ristabilire i valori e le antiche tradizioni che
avevano reso grande Roma: parsimonia, coraggio, semplicità e legami
familiari.
 Leggi Giulie, varate tra il 18 e il 9 a.C.:
obbligo di sposarsi tra i 25 e 65 anni sia per uomini che per
donne
premi in denaro per le famiglie numerose
limitazioni nell’eredità per chi non aveva figli
pene contro l’adulterio.
 Leggi contro il lusso.
 Valorizzazione delle attività legate alla terra.
L’impero di Augusto
Antica religione e culto dell’imperatore
Recupero dei culti
ufficiali romani e
delle antiche
cerimonie.
Premesse al culto dell’imperatore, non
ancora venerato come un dio ma
celebrato in una veste sacra.
Limitazione alla
diffusione dei culti
importati
dall’Oriente.
Diffusione del culto
del Genio di
Augusto.
Costruzione di nuovi
templi in onore di
Giove, Giunone,
Minerva e Marte.
Imperatore visto
come capo della
vasta famiglia
del popolo
romano.
Genii:
 divinità personali
protettrici di ogni
uomo dalla nascita
alla morte
 era uso in ogni casa
romana fare offerte al
Genio del
capofamiglia.