1 TERAPIA DELL`ATTACCO DI EMICRANIA NELL`ADULTO La

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TERAPIA DELL’ATTACCO DI EMICRANIA NELL’ADULTO
La strategia della terapia d’attacco dell’emicrania prevede un primo intervento
utilizzando farmaci analgesici comuni, con l’accortezza di assunzione in tempi
rapidi rispetto all’insorgenza del dolore e in dosi adeguate.
Queste indicazioni non sono per nulla scontate, infatti molte persone, nel
tentativo di assumere meno farmaci possibile, attendono di raggiungere un
livello di dolore insopportabile prima di trattarlo (sperando che si risolva tutto
senza l’uso del farmaco). Questo atteggiamento, anche se comprensibile, nel caso
dell’emicrania è controproducente, poiché quando inizia un episodio è come se
iniziasse una serie di eventi collegati fra loro, responsabili di tutti i sintomi e i
segni che il paziente presenta ed esiste un punto oltre il quale l’intervento del
farmaco non risulta più efficace come dovrebbe.
A questo proposito è stato fatto uno studio su grandi numeri di pazienti, per
dimostrare che l’efficacia della terapia dell’attacco di emicrania dipende dal
momento di assunzione del farmaco : bisogna agire precocemente!!!
L’altro errore che più spesso di quanto si pensi viene “confessato” dai pazienti, è
l’uso di una dose inadeguata del farmaco, solitamente per difetto, tipo assumere
tre quarti di compressa, o lasciare nel bicchiere una quantità variabile di bustina
sciolta nell’acqua. Anche questo atteggiamento è spiegato dal desiderio di non
assumere troppa quantità di farmaco, ma in questo modo la dose insufficiente
provocherà una scarsa efficacia e la necessità di assumere altro farmaco oppure
l’idea che quel farmaco non sia efficace.
La preoccupazione riguardo l’assunzione di dosi adeguate e non troppo elevate
di farmaco è comunque corretta, poiché l’uso scorretto (abuso) di farmaco è in
grado di causare a sua volta il mal di testa, oltre che una situazione pericolosa
che semplificando definirei “intossicazione”, con dipendenza nei confronti del
farmaco.
Per questo motivo, quando ci si rende conto di dover assumere un farmaco per il
mal di testa non occasionalmente, ma con una certa frequenza (tipo 3-4 al mese),
è consigliabile una visita specialistica, innanzitutto per avere una diagnosi
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precisa del tipo di mal di testa e, nel caso di una diagnosi confermata di
emicrania, per progettare insieme al vostro medico una strategia adeguata per
affrontare l’attacco di emicrania : innanzitutto occorre identificare il farmaco
efficace, provando ad assumere (in tempi e dosi adeguate) innanzitutto i farmaci
antidolorifici comuni, che a volte sono molto efficaci e meglio tollerati (si
consiglia di provare l’efficacia di un farmaco almeno in tre occasioni prima di
definire la sua inefficacia).
Fra questi farmaci analgesici comuni troviamo il paracetamolo (dose 1000mg,
con dose massima giornaliera 2000mg), l’acido acetilsalicilico (dose 5001000mg, dose massima giornaliera 2000mg), l’acetilsalicilato di lisina (bustine o
fiale im o ev, con dose massima in ogni caso 2000mg), diclofenac sale sodico (cp
da 50-75-100mg, supposte da 100mg, fiale im 75mg, con dose massima 200mg
per cp e supposte, 150 mg per fiale) o potassico (cp o bustine da 50mg, con dose
massima giornaliera 200mg), ketoprofene (cp da 25mg, capsule da 50-100200mg, supposte 100-200mg, fiale im 50-100mg, fiale ev 100mg, con dose
massima giornaliera sempre 200mg), ibuprofene (cp 200-400-600mg, bustine
200-600, dose massima giornaliera 1800mg), ibuprofene sale sodico (cp 200mg
con dose massima 1200mg, supposte 600mg con dose massima 1800mg),
flurbiprofene (cp e capsule 100mg, dose massima 300mg), naprossene (cp 250500-750mg, bustine 500mg, supposte 500mg, con dose massima 1500mg)
naprossene sodico (cp 220-550mg, capsule 275-550mg, bustine 550, supposte
550, dose massima giornaliera 1650mg), nimesulide (cp 100mg, bustine 50100mg, dose massima 300mg e supposte 200mg con dose massima 400mg),
piroxicam (cp e capsule 20mg, fiale im 20mg, supposte 20mg, con dose massima
40mg), indometacina (capsule 25-50, supposte 50-100mg con dose massima
giornaliera 150mg), indometacina + sale di meglumina (fiale im 50mg, dose
massima 100mg), acetilsalicilato di lisina + metoclopramide (cp 1620mg, con
dose massima 3240mg), indometacina+proclorperazina+caffeina (confetti
25+2+75mg con dose massima 4 confetti, supposte da 25+4+75mg e da
50+8+150mg con dose massima 100+16+300mg).
In caso di sintomi tipo nausea e vomito, si possono associare farmaci che li
contrastano specificamente : domperidone (cp 10mg, sciroppo, bustine 5mg,
supposte 30mg con dose massima giornaliera 30mg), metoclopramide (cp 10mg,
gocce, sciroppoo, bustine 5mg, fiale im o ev, con dose massima giornaliera
30mg), proclorperazina (cp 5mg, supposte 10mg, fiale im ed ev 10mg)
Inoltre è consigliabile utilizzare antidolorifici in formulazione tipo supposta o
fiale im, per evitare il vomito.
In caso di mancata efficacia di tale categoria di farmaci, è consigliato assumere
farmaci specificamente anti-emicranici, cioè farmaci della classe dei triptani
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(attualmente preferiti) o ergotaminici (attualmente poco usati perché meno
tollerati rispetto ai triptani e di efficacia meno prevedibile).
I triptani disponibili in Italia sono :
almoptriptan (cp 12.5mg, dose massima giornaliera 25mg), eletriptan (cp 2040mg con dose massima 80mg), rizatriptan (cp 10mg, dose massima giornaliera
20mg), sumatriptan (cp 50-100mg con dose massima giornaliera 200mg,
supposte 25mg con dose massima giornaliera 50mg, fiale sottocute 6mg con
dose massima giornaliera 12mg, spry monodose 20mg con dose massima
giornaliera 40mg), zolmitriptan (cp 2.5-5mg, spry 5mg, con dose massima
giornaliera 5mg)
Gli ergotaminici sono : ergotamina (cp 1mg, dose massima giornaliera 6mg da
non ripetere nei 4 giorni successivi, senza superare i 10mg nella settimana;
supposte 0.5-2mg con dose massima giornaliera 4mg, da non ripetere nei 4
giorni successivi senza superare i 10mg nella settimana; fiale sottocute 0.25mg
e fiale im 0.25 e 0.50mg, con dose massima giornaliera 0.50mg)
diidroergotamina soluzione endonasale (1-2mg tenendo presente che uno spry è
0.5mg, con ripetizione se necessario dopo 10-15min, dose massima giornaliera
2mg), ergotamina + caffeina (cp 1mg+100mg con dose massima 4mg+400mg;
supposte 2mg+100mg con dose massima 4mg+200mg),
ergotamina+caffeina+aminofenazone (supposte 0.50-2mg+100mg+250, con
dose massima 4mg+200mg+500mg)
ATTENZIONE : E’ ALTAMENTE SCONSIGLIATO DA PARTE MIA
ASSUMERE QUALSIASI FARMACO ANTIDOLORIFICO SPECIFICO O
NON SPECIFICO O UN FARMACO ANTI-NAUSEA SENZA LA
PRESCRIZIONE MEDICA.
Nonostante le indicazioni sui dosaggi dei farmaci, possono coesistere delle
situazioni cliniche per cui è indicato prescrivere una dose inferiore di farmaco,
oppure delle controindicazioni assolute o relative, o delle precauzioni d’uso che
solo il vostro medico può valutare.
In linea di massima, in caso di efficacia parziale di una prima dose di farmaco, è
possibile assumere una seconda dose, a distanza di almeno due ore dalla prima,
ma anche questa procedura deve sempre essere approvata dal vostro medico
Dott.ssa Barbara Tedesi