SAFETY SERVICE VERIFICHE ELETTRICHE AZIENDA: DATA: OGGETTO: Referenti: TRASMESSO IN DATA: Documento di proprietà della TECHNO GR – E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione Indice 1 Introduzione 3 1.1 Prova di continuità del circuito di protezione 3 1.2 Resistenza di isolamento 5 1.3 Prova di tensione applicata 5 1.4 Prova di tensione residua 5 2 Misure 6 2.1 Continuità del circuito di protezione 6 2.2 Resistenza di isolamento 6 2.3 Prova di tensione applicata 6 2.4 Prova di tensione residua 6 3 Risultati Documento di proprietà della TECHNO GR – E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione 7 1 Introduzione Riferimenti normativi Sicurezza: CEI EN 60204-1 EMC CEI EN 50081-1 La resistenza di ogni circuito equipotenziale di protezione tra il morsetto PE e i punti corrispondenti, facenti parte di ogni circuito equipotenziale di protezione deve essere misurata con una corrente compresa tra almeno 0,2 A e circa 10 A, proveniente da una sorgente di alimentazione separata elettricamente (per es., SELV, vedere 413.1 della IEC 60364-4-41), con una tensione massima a vuoto di 24 V AC o DC. Si raccomanda di evitare di usare un’alimentazione PELV, poiché tali alimentazioni possono condurre a risultati fuorvianti in tale prova. La resistenza misurata deve essere nel campo previsto secondo la lunghezza, la sezione e il materiale dei conduttori equipotenziali di protezione corrispondenti. Per le prove di continuità è stata utilizzato uno strumento di misura ASITA SICURTOT AS/501 con le seguenti caratteristiche: Condizioni: 23°C±5°C, U.R. max 55%, senza condensa, tensione di alimentazione 230 V Prova di continuità del circuito di protezione Corrente di prova selezionabile: 100 mA, 200 mA, 10 A, 25 A Tensione di prova: < 12 V c.a. (sinusoidale) Metodo di prova: a “quattro terminali”, metodo Kelvin Durata della prova: programmabile da 1 a 20 s (risoluzione 1 s) Documento di proprietà della TECHNO GR – E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione Portata Risoluzione (mΩ) Misure di resistenza con I di 10 A o 25 A 999 mΩ Precisione 1 1 ±(3%rdg+3dgt) ±(3%rdg+10dgt) 10 ±(5%rdg+12dgt) 100 ±(5%rdg+6dgt) 9.99 Ω 10 ±(5%rdg+6dgt) 100.0 Ω 100 ±(5%rdg+6dgt) 2.000 Ω Misure di resistenza con I di 100 mA 9.99 Ω 100.0 Ω Misure di resistenza con I di 200 mA Soglia di prova: Programmabile da 10 mΩ a 1 Ω (in passi da 10 mΩ) da 1 Ω a 2 Ω (in passi da 100 mΩ) oppure non attiva (indicazione “***Ω” visualizzata sul display) Seppur con la nuova edizione della EN 60204-1 non si stabilisce alcun limite di esistenza massima tra il morsetto di terra e le masse della macchina, definendo semplicemente che il valore di resistenza misurato non dovrebbe discostarsi di molto dalla resistenza del conduttore di protezione, risulta comunque utile far riferimento alla edizione precedente che, per i limiti di resistenza tra il morsetto di terra e le masse della macchina, prevedeva: Sezione del conduttore di protezione Resistenza Massima (mm2) (Ω) 1 1,5 2,5 4 >6 0,33 0,26 0,19 0,14 0,1 Documento di proprietà della TECHNO GR – E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione Resistenza di isolamento Prova eseguita con megaohmetro ad una tensione di 500 V, in corrente continua per evitare l’influenza delle capacità parassite. La macchina dovrà essere sezionata dalla linea con megaohmetro collegato tra conduttori di fase e neutro, interconnessi tra loro, ed il morsetto di terra della macchina. La norma stabilisce un limite per la resistenza di isolamento ad 1 MΩ, limite, spesso, ampiamente rispettato. Prova di tensione applicata La prova va eseguita applicando per 1 s la tensione di 1 KV, a frequenza industriale, tra i conduttori di fase e di neutro, collegati tra loro e il morsetto di terra. I componenti che non possono tollerare la tensione di prova devono essere sconnessi, mentre gli apparecchi già sottoposti a questa prova secondo la relativa norma di prodotto possono essere scollegati. Prova di tensione residua La prova va eseguita, quando è il caso, verificando le parti attive che, dopo l’interruzione dell’alimentazione, mantengono una tensione residua superiore a 60 V vengano scaricate a non oltre 60 V entro 5 sec dall’interruzione dell’alimentazione. Documento di proprietà della TECHNO GR – E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione 2 Misure Continuità del circuito di protezione La prova condotta nelle seguenti condizioni: ha portato come risultato una resistenza Rc = Resistenza di isolamento La prova condotta nelle seguenti condizioni: ha portato come risultato una resistenza Ri= ….sia per le tre fasi a monte dei circuiti di potenza, sia per il motore principale Prova di tensione applicata La prova condotta nelle seguenti condizioni: • ha portato come risultato una corrente sulle tre fasi come sotto riportato: Fase 1 …mA Fase 2 …mA Fase 3 …mA No scariche distruttive. Prova di tensione residua La prova condotta nelle seguenti condizioni: • Tensione = ….Vp ha portato come risultato un tempo di scarica pari a t =….. sec. Documento di proprietà della TECHNO GR – E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione 3 Risultati Le misure rilevate risultano conformi al P.to 18 della EN 60204-1/2006 IL TECNICO Documento di proprietà della TECHNO GR – E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione “Tempora mutantur et nos mutamur in illis” Via Torino, 13/15 – 10046 Poirino (TO) – Italy Tel. +39 – 011.94.52.041 – Fax. +39 – 011.94.52.090 e-mail: [email protected] – www.technogr.com Documento di proprietà della TECHNO GR – E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione