ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO • 2005 Sessione straordinaria Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei 10 quesiti in cui si articola il questionario. � PROBLEMA 1 Considerato un triangolo ABC, acutangolo e isoscele sulla base BC, si chiami D il piede della sua altezza condotta per C e si costruisca, dalla stessa parte di A rispetto a BC, il punto E in modo che il triangolo ECD sia simile ad ABC. a) Dimostrare che: 1) EC è perpendicolare a CB; 2) i triangoli EFC e AFD – dove F è il punto comune ai segmenti ED e AC – sono simili e, di conseˆ e FCD ˆ sono congruenti; guenza, anche i triangoli EFA e CFD sono simili e gli angoli AEF 3) EArisolva è parallela a CB; Il candidato uno dei due problemi e 5 dei 10 quesiti in cui si articola il questionario. 4) il quadrilatero AECD è inscrivibile in una circonferenza. 24 Ammesso 1che le misure di BC e CD, rispetto a un’assegnata unità di misura, siano 6 e ��, dopo aver � b) PROBLEMA 5 riferito il piano della figura a un conveniente sistema di assi cartesiani, determinare: Considerato un triangolo ABC, acutangolo e isoscele sulla base BC, si chiami D il piede della sua altezza 1) le coordinate dei punti A, B, C, D, E; condotta per C edella si costruisca, dallacircoscritta stessa parte di A rispettoAECD. a BC, il punto E in modo che il triangolo 2) l’equazione circonferenza al quadrilatero ECD sia simile ad ABC. a) Dimostrare che: � PROBLEMA 2 1) EC è perpendicolare a CB; Nel2) piano, riferitoEFC a une sistema di assiFcartesiani (Oxy), sono assegnate curvesimili di equazione: i triangoli AFD – dove è il puntoortogonali comune ai segmenti ED e AC –lesono e, di conse3 [1] y � x 4 � axanche � bxi 2triangoli � c . EFA e CFD sono simili e gli angoli AEF ˆ e FCD ˆ sono congruenti; guenza, a) Dimostrare che, nel punto in cui secano l’asse y, hanno tangente parallela all’asse x. 3) EA è parallela a CB; b) Trovare quale relazione sussistere a, b affinché la curva [1] volga la concavità ver4) il quadrilatero AECD deve è inscrivibile in fra unai coefficienti circonferenza. 24 so le y positive in tutto il suo dominio. b) Ammesso che le misure di BC e CD, rispetto a un’assegnata unità di misura, siano 6 e ��, dopo aver 5 in cui seca c) Determinare i coefficienti in modo chesistema la corrispondente curvadeterminare: [1] abbia, nel punto riferito il piano della figuraa,a b, uncconveniente di assi cartesiani, l’asse y, un flessodei e lapunti relativa tangente 1) le coordinate A, B, C, D, E;inflessionale la sechi ulteriormente nel punto di coordinate (2; 2). la curva trovata, stabilire com’èal situata rispetto all’asse x, fornendo una esauriente spied) Indicata con K della 2) l’equazione circonferenza circoscritta quadrilatero AECD. gazione della risposta. Dopo aver2 verificato che la curva K presenta un secondo flesso, calcolare l’area della regione finita di � e)PROBLEMA piano delimitata da K e dalle due tangenti inflessionali. Nel piano, riferito a un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), sono assegnate le curve di equazione: [1] y � x 4 � ax 3 � bx 2 � c . a) Dimostrare che, nel punto in cui secano l’asse y, hanno tangente parallela all’asse x. b) Trovare quale relazione deve sussistere fra i coefficienti a, b affinché la curva [1] volga la concavità verso le y positive in tutto il suo dominio. c) Determinare i coefficienti a, b, c in modo che la corrispondente curva [1] abbia, nel punto in cui seca l’asse y, un flesso e la relativa tangente inflessionale la sechi ulteriormente nel punto di coordinate (2; 2). d) Indicata con K la curva trovata, stabilire com’è situata rispetto all’asse x, fornendo una esauriente spie© Zanichelli Editore, 2006 gazione della risposta. 1 e) Dopo aver verificato che la curva K presenta un secondo flesso, calcolare l’area della regione finita di piano delimitata da K e dalle due tangenti inflessionali. 1 www.zanichelli.it 1 © Zanichelli Editore, 2006 © Copyright Zanichelli editore spa SOLUZIONE DELLA PROVA D’ESAME SOLUZIONE DELLA PROVA D’ESAME CORSO DI ORDINAMENTO • 2005 CORSO Sessione DI ORDINAMENTO straordinaria• 2005 Sessione straordinaria � PROBLEMA 1 � a1. PROBLEMA 1 Considerato il triangolo acutangolo isoscele ABC (figura 1), con CD al- A E A E C, si costruisce triangoloABC isoscele ECD base condotta a1. tezza Considerato il per triangolo acutangoloil isoscele (figura 1),dicon CDCD, alF e ECD ECD hannodigli angoli simile al triangolo i triangoli ABCisoscele C, siPertanto costruisce il triangolo base CD, tezza condotta perABC. F ordinatamente congruenti. D simile al triangolo ABC. Pertanto i triangoli ABC e ECD hanno gli angoli Nel triangolo rettangolo BCD l’angolo DB̂C è complementare a BĈD. ordinatamente congruenti. D DĈE è congruente Poiché l’angolorettangolo a DB̂C risulta DB̂Cperè costruzione, Nel triangolo BCD l’angolo complementare a Bche ĈD. DPoiché ĈE è complementare a B ĈD. Pertanto l’angolo B ĈE è retto perché l’angolo DĈE è congruente a DB̂C per costruzione, risulta che B C somma due angoli complementari ed ECl’angolo è perpendicolare a CB.perché DĈE è di complementare a BĈD. Pertanto BĈE è retto � Figura 1.C B somma di due angoli complementari ed EC è perpendicolare a CB. � Figuraˆ1. ˆ �E FC ˆ perché angoli opposti al vertice; D a2. Considerati i triangoli EFC e AFD, essi hanno: AFD ÂF �FEC ˆ criterio ˆ perché ˆ costruzione. I triangoli simili il primo di similitudine e quindialhanno ordinaa2. per Considerati i triangoli EFC sono e AFD, essiper hanno: AFD �E FC angoli opposti vertice;i lati DÂF �FEC tamente in proporzione. In particolare AF : DF � EF :di CF.similitudine Ora, i triangoli EFA hanno e CFD ihanno due per costruzione. I triangoli sono simili risulta: per il primo criterio e quindi lati ordinaˆ :eCF. ˆOra, lati ordinatamente proporzionali e gli angoli A FE D FC congruenti al vertitamente in proporzione. In particolare risulta:compresi AF : DF � EF i triangoliperché EFA e opposti CFD hanno due ˆ ˆ ce. Quindi, per il secondo criterio di similitudine i triangoli EFA e CFD sono simili e, in particolare, lati ordinatamente proporzionali e gli angoli compresi A FE e D FC congruenti perché opposti al vertiˆ Quindi, ˆ sono EF e FCD Ace. per ilcongruenti. secondo criterio di similitudine i triangoli EFA e CFD sono simili e, in particolare, ˆ ˆEFA e CFD sono simili per la dimostrazione precedente, quindi FÂE è congruente a F D̂C. a3. IAtriangoli EF e FCD sono congruenti. ˆ per F D̂C �BEFA CA costruzione, pertanto, per la proprietàprecedente, transitiva F ÂE � BCA. i segmenti a3. Ma I triangoli e CFD sono simili per la dimostrazione quindi FˆÂEConsiderati è congruente a F D̂C. ˆformano ˆe quindi, EA essiCA con la trasversale alternitransitiva interni congruenti per ili segmenti teorema MaeFCB, D̂C �B per costruzione, pertanto,AC perangoli la proprietà F ÂE � BCA. Considerati sono alterni paralleli. inverso delle parallele, EA eACCBangoli EA e CB, essirette formano con ilasegmenti trasversale interni congruenti e quindi, per il teorema a4. Siinverso osservino gli angoli del quadrilatero AECD. Poiché EA è parallelo a CB e BĈE è retto per dimostradelle rette parallele, i segmenti EA e CB sono paralleli. ˆ A EC è anch’esso retto per il teorema delle L’angolo A D̂C del zioni precedenti, l’angolo per dimostraa4. Si osservino gli angoli del quadrilatero AECD. Poiché EA è parallelo rette a CBparallele. e BĈE è retto ˆ ˆ quadrilatero, opposto a A EC, è retto per costruzione, il quadrilatero AECD haL’angolo gli angoli oppozioni precedenti, l’angolo A EC è anch’esso retto per pertanto il teorema delle rette parallele. A D̂C del ˆ e A D̂Copposto ˆ èTenendo supplementari. che la pertanto somma degli angoli interni ungliquadrilatero è sti A EC quadrilatero, a A EC, retto per conto costruzione, il quadrilatero AECDdiha angoli oppoˆdue D ÂE angoli e EĈD interni del quadrilatero sono sup-è pari piatti, anche i restanti oppostidegli e angoli A D̂C supplementari. Tenendoangoli contointerni che lae somma di un quadrilatero sti AaEC plementari. Per il teorema inverso dei quadrilateri inscritti, il quadrilatero AECD quindi inscrivibile in pari a due angoli piatti, anche i restanti angoli interni e opposti D ÂE e EĈD del èquadrilatero sono supuna circonferenza. plementari. Per il teorema inverso dei quadrilateri inscritti, il quadrilatero AECD è quindi inscrivibile in b1. Siuna fissa un sistema cartesiano ortogonale centrato nel punto B circonferenza. y e tale che lato BCcartesiano sia sull’asse positivo centrato delle ascisse (figuraB b1. Si fissa un ilsistema ortogonale nel punto y A E 2). e tale che il lato BC sia sull’asse positivo delle ascisse (figura A E 2). 24 F D Per ipotesi B �C �� � 6 e � CD �� � ��, quindi le coordinate dei punti F 524 D Per ipotesi B �C �� � 6 e � CD �� � ��, quindi le coordinate dei punti 5 Tracciata l’altezza DH del trianB e C sono: B (0; 0) e C (6; 0). golo BCD, a esso il primo teorema Eu1 B e Crettangolo sono: B (0; 0) esiCapplica (6; 0). Tracciata l’altezza DH delditrianclide per ricavare HC: golo rettangolo BCD, si applica a esso il primo teorema di Eu1 C 24 2 O�B H K 1 6 Cx clide per ricavare HC: �� 2 �D C �2 96 O�B H K 524 1 6 x 2 �� � ��. � CD � �B ��C �� � H �C � →H �C � � ��2 → H �C �� � � Figura 2. � C � D 9 6 5 2 5 � B C � � 6 � CD �2 � B ��C �� � H �C � →H �C � � �� → H �C � � � � ��. � Figura 2. 25 ��C B �� 6 96 54 ��B Pertanto l’ascissa del punto D vale: xD � B �H �� ��C �� � H �C � → xD � 6 � �� � ��. 9 6 25 2554 ��B Pertanto l’ascissa del punto D vale: xD � B �H �� ��C �� � H �C � → xD � 6 � �� � ��. 25 25 � � � � 3 3 www.zanichelli.it 2 © Zanichelli Editore, 2006 © Zanichelli Editore, 2006 © Copyright Zanichelli editore spa Inoltre, per il secondo teorema di Euclide, risulta: yD � �D ��H � � �� B� �H ��� � H� C ovvero yD � 54 72 Il punto D ha coordinate D �� ; �� . 25 25 � � ���25��54 �� ��29��56 � �27�.52 Disegnata l’altezza AK del triangolo isoscele ABC, essa è anche mediana della base BC, per cui xA � B ��K �� � 3. Ora, i triangoli BHD e BKA sono simili per il primo criterio di similitudine e hanno i lati �H �� : �B �K �� � D ��H �� : �A �K �� e si ricava: ordinatamente proporzionali. Vale la relazione �B 72 3 � �� ��K B �� � D ��H �� 25 ��K �� � �� → A ��K �� � � � 4. A 54 ���H B � �� 25 Poiché A ��K �� � yA risulta yA � 4 e il punto A ha coordinate A(3; 4). Infine, essendo AE parallelo a BC e EC perpendicolare a BC per dimostrazioni precedenti, si deduce che il punto E ha coordinate E (6; 4). ˆ entrambi retti, rispettivamente per costruzione e b2. Il quadrilatero AECD ha gli angoli opposti AD̂C e AEC per dimostrazione precedente. Pertanto la sua diagonale AC sarà il diametro della circonferenza a esso circoscritta. Il centro G di tale circonferenza è il punto medio del segmento AC, mentre il raggio r è la metà della lunghezza dello stesso segmento. Risulta: xA � xC x � �� 2 G yA � yC y � �� 2 � ���C A � r � �� 2 → 9 x � �� 2 → y�2 �(3 �� ��) 6�2� �� (4� ��) 0�2 5 r � ��� � �� . 2 2 → Secondo la definizione della circonferenza come luogo geometrico, essa ha equazione: (x � xG)2 � (y � yG)2 � r2 cioè � � � � 9 2 5 x � �� � (y � 2)2 � �� 2 2 2 → x 2 � y 2 � 9x � 4y � 18 � 0 . Nella figura 3 è tracciata la circonferenza circoscritta al quadrilatero AECD. y x2 +y2 –9x– 4y+18=0 A 4 E D G 2 1 9 – 2 O�B 1 3 C x 6 � Figura 3. www.zanichelli.it 34 © Zanichelli Editore, 2006 © Copyright Zanichelli editore spa