Prof. Antonino Neri è nato a Reggio Calabria il 20 dicembre 1957 e residente a Buccinasco (MI), Via Tintoretto 19, 20090. 1981: Laurea in Medicine e Chirurgia a pieni voti presso l’Università di Milano. 1984: Specializzazione in Ematologia, Università di Milano. 1990: Dottorato di Ricerca in Ematologia Sperimentale presso l’ Università di Milano. 2001: Specializzazione in Genetica Medica presso l’Università di Milano. 1981-1984 : Fellow nel progetto "Growth control of neoplastic cells" supportato dal CNR. 1985-1989: Ricercatore nel Dipartmento di Patologia, Kaplan Cancer Center, New York University, nel laboratorio del Prof. Riccardo Dalla Favera. 1989-2005 Responsabile del Laboratorio di Ematologia Sperimentale Genetica Molecolare, Servizio di Ematologia, Ospedale Maggiore, IRCCS, Milano. 2006-2013: Responsabile del Centro di Genetica Molecolare ed Espressione Genica, Fondazione Cà Granda IRCCS , Ospedale Policlinico, Milan. 1997-2005: Professore a contratto nella Scuola di Ematologia, Università di Milano. dal 2007: Professore Associato Confermato di Ematologia, Università di Milano 1990 Premio "Cecilia Cioffrese" da parte della Fondazione “Carlo Erba” per la sua attività di ricerca sul cancro. 2005: Premio “San Valentino d’oro” per la sua attività di ricerca sul cancro. Interessi di ricerca L''attività di ricerca del Prof. Antonino Neri si è sempre rivolta alla identificazione e caratterizzazione di lesioni genetiche in neoplasie linfoidi B. Egli ha iniziato la sua esperienza nel 1985-1988 come ricercatore nel laboratorio del Dr. R. Dalla-Favera presso la Facoltà di Medicina della New York University. Durante questo periodo, ha contributo ad esplorare il ruolo dei riarrangiamenti dei geni IGH e TCR nella classificazione e nella diagnosi delle neoplasie linfoidi, ed il ruolo dell’oncogene c-myc nel linfoma di Burkitt. Inoltre, il suo lavoro pionieristico sull'uso della PCR e sequenziamento diretto del DNA presso il laboratorio Perkin Elmer nel 1987 (sotto la supervisione del Dr. F. McCormick) ha portato alla primo studio completo sulle mutazioni del gene RAS nelle neoplasie linfoidi. Nel 1989, al suo rientro in Italia, ha costituito un laboratorio di ricerca presso l'Unità di Ematologia dell'Ospedale Maggiore IRCCS, Milano, dove ha prodotto dei lavori sperimentali che hanno portato alla identificazione del coinvolgimento del NFKB2 (LYT-10) gene in traslocazioni cromosomiche nei tumori linfoidi. Negli ultimi quindici anni l’interesse maggiore del suo laboratorio si è rivolto alla patogenesi molecolare del mieloma multiplo. Il laboratorio ha utilizzato approcci molecolari per identificare traslocazioni IGH che deregolano geni coinvolti nella mielomagenesi: questa strategia ha permesso in particolare, l'identificazione della traslocazione t(4;14)(p16.3;q32) che coinvolge due putative oncogeni, FGFR3 e il nuovo gene WHSC1/MMSET. Più recentemente con l'acquisizione e sviluppo di piattaforme di analisi genomica globale con microarray ha contribuito alla caratterizzazione dei profili genomici globali, dei profili di espressione genica e miRNA in plasmacellule normali e maligne, come pure nell’ambito di altri disordini linfoproliferativi. E’ autore di circa 200 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali.