IL CONSOLIDAMENTO DELL’ECONOMIA EUROPEA E LE SUE NUOVE AREE CENTRALI OLANDA E INGHILTERRA TRA XVII E XVIII SECOLO L’Olanda era una repubblica di mercan= Lo stato era ges*to con i criteri di una società per azioni che mira alla produzione di un profi7o sempre maggiore. La libera circolazione delle idee, lo sviluppo tecnologico e scien*fico erano favori* ê l’Olanda divenne ben presto un rifugio sicuro per chi era perseguitato nella sua patria. Sembra che Amsterdam abbia visto triplicare la sua popolazione tra il 1560 e il 1622 e quadruplicare in un secolo, oltrepassando i 200.000 abitanti La Compagnia riunita delle Indie orientali Nel 1602 i mercanti olandesi crearono la Compagnia riunita delle Indie orientali La Compagnia cominciò una vera e propria guerra commerciale contro le basi portoghesi, inglesi e spagnole: nel volgere di pochi anni si insediò stabilmente nelle Molucche, a Ceylon, a Giava, dove nel 1619 fondò la città di Batavia, e poi in India, nel Borneo e a Formosa. A metà del XVII secolo La Compagnia aveva quasi annientato l’impero commerciale portoghese e aveva il monopolio del commercio delle spezie: cannella, chiodi di garofano, noce moscata e macis Inoltre controllava il commercio delle porcellane cinesi. Amsterdam come centro d’afflusso e smistamento di merci Nel’600 l’Olanda importava: • Legno dalla Norvegia, dalla Svezia, dalla Germania; • Ferro dalla Svezia e dalla Germania; • Grano dalla Prussia e dalla Polonia; • Pesce secco dalla Norvegia; • Vino dalla Francia, dalla Spagna e dal Portogallo; • Olio e frutta mediterranea dalla Spagna e dal Portogallo. • Zucchero dalle Antille e dal Brasile; • Spezie dall’Indonesia. Queste merci erano spesso riesportate in altri paesi. Monopolio del deposito delle merci Ad Amsterdam c’era un enorme concentrazione e ammasso di merci: i magazzini della città rigurgitano di tutti i tipi di prodotti possibili. Stoccando e accumulando la mercanzia ê riesce a determinare il prezzo di tutte le derrate di cui governa la distribuzione. UNA NUOVA POTENZA EUROPEA CONTENDE ALL’OLANDA IL PRIMATO COMMERCIALE L’INGHILTERRA NEL XVII SECOLO LE TRASFORMAZIONI ECONOMICHE DELL’INGHILTERRA Iniziano alla fine del ‘500 raggiungono la massima diffusione nell’800 sono caraPerizzate da due aspeQ: RIVOLUZIONE AGRICOLA SVILUPPO DELL’INDUSTRIA RIVOLUZIONE AGRICOLA RECINZIONI dei campi aper= siepi e mure> chiudono le terre comuni ROTAZIONE PLURIENNALE I campi non vengono più lascia* a riposo un anno su tre, ma il terzo anno vengono col*va* a foraggio per arricchire il terreno e alimentare il bes*ame. ê AUMENTO DELLA PRODUZIONE AGRICOLA DISPONIBILITA’ DI RISERVE DI FORAGGIO PER ALIMENTARE GLI ANIMALI DURANTE L’INVERNO INCREMENTO ALLEVAMENTO DEL BESTIAME INVENZIONE ED UTILIZZO DI NUOVI MACCHINARI (macchina seminatrice, aratro triangolare). SVILUPPO DELL’ INDUSTRIA Per sos=tuire il legno si inizia ad usare il CARBON FOSSILE ê NEL ‘600 GLI INGLESI DA QUESTO MINERALE RIESCONO A RICAVARE IL COKE ê *po di carbone usato nelle fonderie e nelle fabbriche ê GRANDE SVILUPPO DELL’INDUSTRIA MINERARIA L’INGHILTERRA DIVIENE UNA GRANDE POTENZA COMMERCIALE SECONDA META’ DEL ‘600 ê L’Inghilterra contende all’Olanda il predominio sui mari ê LONDRA DIVIENE IL PORTO PIU’ IMPORTANTE DELL’INGHILTERRA !" TRA ‘700 E ‘800 COSTITUISCE IL MAGGIOR CENTRO ECONOMICO E COMMERCIALE DEL MONDO NASCONO LE PRIME GRANDI COLONIE IN AMERICA SETTENTRIONALE ê Virginia (1607), Nuova Inghilterra, Pensylvania, le due Caroline La COMPAGNIA INGLESE DELLE INDIE ORIENTALI STABILISCE IN INDIA LE SUE PRIME BASI COMMERCIALI Lo spazio geoeconomico mondiale tra il XVI e il XVII secolo