curricula tosca - Studio Pierrepi

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STAGIONE LIRICA DI PADOVA 2013
Nota informativa n. 1
Curricula artisti
Cellia Costea, Floria Tosca
Nata a Piatra Neamt (Romania), in una famiglia di musicisti, studia alla Music High School della sua
città con Elena Botez ed alla Music University di Bucarest.
Vince numerosi concorsi internazionali di canto tra cui: “Valsesia Musica” (2004); “Francisco Vinas” di
Barcellona, (2003); concorso internazionale di Pechino (2002); concorso internazionale di Bad
Mergentheim in Germania (2002); “Monserrat Caballé” di Andorra (2001); “Jullian Pamplona (2000)
con Presidente di giuria José Carreras. Si classifica, invece, nella terna dei vincitori nei seguenti concorsi:
“Jaume Aragall” di Girona (2002); concorso di Bilbao (2000); “George Enescu” di Bucarest (1999);
“Belvedere” di Vienna (1999); “Voci Verdiane” di Busseto (1998).
Canta nei seguenti teatri: Royal Opera di Amsterdam, Staatsoper di Vienna, Deutsche Oper di Berlino,
Staatstheater di Stoccarda, Staatstheater di Klagenfurt, Staatstheater di Hannover, Greek Opera House,
Opera Municipal de Marseille, Opera Royal de Wallonie di Liegi, Teatro di Erode Attico di Atene,
Bucharest Opera House, Covent Garden di Londra, Liceu di Barcellona, Opera West Bergen di Oslo,
Timisoara Opera House, Athens Megaro Moussikis, Staatsoper di Francoforte, Politeama di Palermo,
National Opera House di Pechino, Massimi Bellini di Catania, National Theatre di Praga, Konzerthaus
di Berlino, Opera di Nizza, Teatro Pavarotti di Modena ecc.
Ricca attività concertistica, a Pamplona, Andorra, Madrid, Barcellona, Sakata e Yamagata (Giappone),
Cannes, Parigi, Pechino, Saarbrücken (Germania), Lucerna.
Partecipa a numerosi festival internazionali fra cui: “Festival di Atene” (2011, 2010); “Aegina
International Music Festival” (2011); “George Enescu” a Bucarest (2007, 2001); “Le violon sur le
sable” a Royan in Francia (2006); “Les Flâneries Musicales de Reims” (2002); “Narciso Yepes” di
Andorra (2001); “Castell de Peralada” in Spagna (2001); “Gaetano Donizetti” di Bergamo (1997).
Ha interpretato numerosi ruoli in altrettante opere fra le quali figurano: Le nozze di Figaro (Contessa);
La finta giardiniera (Arminda); Die Zauberflote (Prima Dama); Don Giovanni (Donna Elvira); Carmen
(Micaela); Turandot (Liù); La Bohème (Mimì); Tosca (protagonista); Madama Butterfly (protagonista);
Il Trovatore (Leonora); Otello (Desdemona); Don Carlo (Elisabetta); Messa da Requiem di Verdi; I
vespri siciliani (Elena); Norma (Adalgisa);Oedipe di Enescu (Antigone); L’amico Fritz (Suzel); Pagliacci
(Nedda); Faust (Margherita); Pâris et Hélène di Gluck (Pallade); Marathon-Salamis di Karrer (Fedima).
Andeka Gorrotxategui, Mario Cavaradossi
Nato ad Abadino ( Paesi Baschi Spagna ), ha studiato con Mercedes Martínez, Agurtzane Mentxaka e
con Ana Begoña Hernández.
E’ risultato vincitore dei concorsi :
“Luis Mariano Competition” - Irún,. “International Opera Competition” – Marseille,. “Manuel
Ausensi Competition” – Barcelona.
I più recenti impegni lo vedono partecipare alle produzioni de I Masnadieri e Madama Butterfly al
Teatro La Fenice di Venezia, Tosca al Teatro delle Terme di Caracalla di Roma, El Gato Montes
nuova produzione del Teatro della Zarzuela di Madrid con la regia di Josè Carlos Plaza, Werther a
Salisburgo ed al Teatro Argentino de La Plata, Belisario al Donizetti Festival di Bergamo.
I prossimi impegni lo vedranno in Carmen al Teatro dell’ Opera di Roma ed al Festival di Manaus,
Madama Butterfly al Teatro dell’ Opera di Sidney e Curro Vargas al Teatro della Zarzuela di Madrid.
Carlos Almaguer, Barone Scarpia
Carlos Almaguer nasce a Città del Messico, dove studia con Francesco Amador e canta nel School
Chorus e nel Monteverdi Madrigal. Vince diversi premi che gli permettono di frequentare importanti
corsi di specializzazione. E’ vincitore di una borsa di studio che gli consente di continuare i suoi studi
con Carlo Bergonzi presso l’Accademia Chigiana di Siena e con Vicente Sardinero a Madrid. Nel 1997
ottiene il primo premio nella competizione canora a Verviers e viene scritturato per il ruolo di
Amonasro in Aida a Colonia nel 1999 e alla Opéra Royal di Wallonie nel 2000. Dal 1999 Carlos
Almaguer impersonifica i più importanti ruoli verdiani nel Nabucco e Rigoletto;interpreta Don Carlo
in La forza del destino, Di Luna ne Il Trovatore, Amonasro in Aida, Simon Boccanegra, Jago in Otello,
Ezio in Attila, Macbeth, Renato in Un ballo in maschera in Spagna (Barcelona, Madrid, Cordoba, Jerez,
Sabadell, Pamplona, Las Palmas), Italia (Palermo, Bologna, Torino, Trieste, Trapani Festival), Francia
(Marseille, Toulouse, Nice, Avignon, Strasbourg, Toulon, Angers, Nantes, Limoges), Germania (Köln,
Leipzig, Hamburg, Frankfurt, Essen, Düsseldorf, Deutsche Oper Berlin), Monte Carlo, Svizzera
(Lausanne, Bern, Avenches Festival), Gran Bretagna (London Covent Garden), Ungheria (Budapest),
Belgio (Liège, Brussels) Grecia (Athens), Israele (Tel Aviv), Australia (Melbourne). Il suo repertorio
include diversi ruoli del repertorio verista, che si adattano molto bene alla sua voce drammatica: il
Barone Scarpia in Tosca (Toulon, Limoges, Montpellier, Hamburg, Berlin, Frankfurt, Mexico, Bern,
Vienna State Opera), Jack Rance ne La fanciulla del west (Teatro Massimo Palermo, Melbourne, Torre
del Lago) e Michele ne Il tabarro, entrambi di Giacomo Puccini (Mexico); Carlo Gérard in Andrea
Chénier di Umberto Giordano (Torino), Alfio nella Cavalleria rusticana e Tonio ne i Pagliacci (Palermo,
Savonlinna Festival, Arena di Verona. Frankfurt, New York, Monte Carlo, Athens). Per quanto riguarda
i suoi progetti futuri è importante menzionare i seguenti: La fanciulla del West (ORW Liège), Aida
(Opéra de Toulon and ORW Liège), La battaglia di Legnano (Hamburg State Opera), Tosca (Opéra de
Marseille)e Rigoletto (Teatro San Carlo di Napoli), Nabucco (Teatro Verdi di Padova) e altri molteplici
impegni internazionali.
Paolo Battaglia, Cesare Angelotti
Dopo gli studi musicali in clarinetto e sassofono, ha intrapreso lo studio del canto, diplomandosi al
Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia e vincendo diversi concorsi nazionali.
Ha seguito vari corsi di perfezionamento, tra cui alcuni master con Franco Corelli e Eugenio Fogliati.
Oltre ad interpretare sempre grandi ruoli della produzione lirica verdiana e pucciniana, il suo repertorio
comprende anche: Lucia di Lammermoor (Raimondo), Carmen (Zuniga), La Dannation de Faust
(Brander), Manon (Conte de Grieux), Fedora (Cirillo), I Capuleti e I Montecchi (Coppelio), Norma
(Oroveso), Romeo et Juliette (Frère Laurent), Il Barbiere di Siviglia (Basilio), La Clemenza di Tito
(Publio), Le Nozze di Figaro (Bartolo), Don Giovanni (Title Role, Masetto and Commendatore), Tosca
(Angelotti), Turandot (Timur), La Bohème (Colline), L’Orfeo (Caronte and Plutone), L’incoronazione
di Poppea (Seneca), The Rake’s Progress (Truelove).
Si esibisce in diversi teatri di fama mondiale: Teatro Rendano (Cosenza), Teatro Politeama Greco
(Lecce), Teatro Ventidio Basso (Ascoli Piceno), Arena in Verona and Teatro Filarmonico, Teatro
Massimo (Palermo), Ravenna Festival, Teatro Goldoni (Livorno), Arena Sferisterio (Macerata), Teatro
Regio (Parma), Teatro Municipale (Piacenza), Teatro del Giglio (Lucca), Teatro G. Verdi (Pisa), Teatro
Lirico (Cagliari), Teatro Comunale (Modena), Teatro Grande (Brescia), Teatro Regio (Torino), Teatro
Comunale (Ferrara), Teatro Donizetti (Bergamo), Teatro Comunale (Cremona), Teatro Alla Scala
(Milan), Puccini Festival (Torre del Lago - LU), Teatro Sociale (Rovigo), Teatro G. Verdi (Padova),
Teatro San Carlo (Neaples), Teatro dell’Opera (Rome), Cairo Opera House, Florida Grand Opera,
Theatre St. Gallen, Glyndebourne Opera House, The Norwegian National Opera (Oslo), Opéra de
Monte Carlo, Teatro Nacional de Sao Carlos (Lisboa), Festival International d’art lyrique (Aix-en
Provence), Théâtre Royal de la Monnaie (Bruxelles), Innsbruck Festwochen, Théâtre des Champs
Élysées (Paris), De Nederlandse Opera (Amsterdam), Opéra de Montpellier, Théâtre de Caen, New
Israeli Opera (Tel Aviv), Opera Ireland (Dublin), Avenches Opera Festival, Opéra de Toulon, Opéra de
Lyon.
Nel 2008 sotto la direzione del M° Muti ha avuto molto successo cantando il ruolo di Montano in
Otello al Teatro dell’Opera di Roma, il Maestro lo ha voluto anche al Chicago Symphony Orchestra e
alla Carnagie Hall a New York.
Nella Stagione 2011/2012 ha cantato in: Il Conte Serpieri nel Senso di M. Tutino al Teatro Massimo
(Palermo), Padre Guardiano ne La Forza del Destino al Teatro Colon (Buenos Aires), Ashby in La
Fanciulla del West all’Opéra de Monte-Carlo.
Nel 2013 participa alle seguenti produzioni: Banco in Macbeth al Teatro Verdi di Trieste; Re in Aida
all’Opéra de Toulon; Pistola in Falstaff al Glyndebourne Opera, Sparafucile in Rigoletto all’Arena di
Verona, Angelotti in Tosca al Teatro Sociale di Rovigo, Capellio in I Capuleti e I Montecchi al Teatro
Filarmonico di Verona.
Collabora con importanti direttori d’orchestra, quali Arena, Callegari, Campori, De Bernart, Domingo,
Guadagno, Oren, Ranzani, Renzetti, Santi, Viotti, Jacobs, Tate, Muti, Metha, Palumbo, Karytinos, Muti,
Steinberg, Inbal, Gatti, Callegari, Carminati, Carella.
Ha lavorato con alcuni dei più grandi registi fra i quali: Montaldo, Pizzi, Zeffirelli, De Ana, Grinda , Mc
Vicar, Joel, Pier’Alli, De Tomasi, Puggelli, Carsen, Maestrini, Abbado, Severin.
Degno di nota è anche il suo repertorio concertistico che spazia dal genere madrigalesco a quello sacro
(Stabat Mater e Petite Messe solennelle di Rossini, Requiem di Mozart) sino a quello sinfonico (IX
Sinfonia di Beethoven).
La sua discografia comprende: la registrazione per la Dynamic della Anna Bolena di Donizetti; per la
Emi de La Gioconda di Ponchielli; per Telefrance 2 del Falstaff di Verdi (DVD) da Aix-en Provence;
per Dynamic de La forza del destino di Verdi in CD e in DVD; per la Sony della Clemenza di Tito di
Mozart; per la Decca della Incoronazione di Poppea di Monteverdi.
Fabio Mastrangelo, Direttore d’orchestra
Fabio Mastrangelo viene comunemente definito come il più famoso direttore Russo nato in Italia.
Attualmente riveste un certo numero di incarichi fra i quali: Direttore Principale e Direttore Musicale
dell’Orchestra di Stato Hermitage, la “St. Petersburg Camerata”; Direttore Principale della “Sinfonica
Artica”, l’Orchestra Sinfonica di Stato di recente Fondazione, la “Filarmonica Yakutsk” – la più giovane
orchestra Russa. A ciò, si aggiungono i suoi incarichi di Direttore Artistico della “Camerata Soloists”;
Direttore Ospite Principale dell’Orchestra Sinfonica la “Filarmonica di Novosibirsk”. Dal 2006 al 2011
è stato Consulente Musicale per Fondazione Teatro Petruzzelli di Bari.
Nato a Bari, consegue il diploma di pianoforte al Conservatorio “Piccinni” della sua città natale, al
Conservatorio di Ginevra e alla Royal Academy of Music di Londra. Inizia a studiare direzione
d’orchestra mentre lavora come repetiteur al Teatro Petruzzelli. Suoi insegnanti sono stati i maestri:
Gilberto Serembe, Karl Österreicher, Leonard Bernstein, Michel Tabachnik, Richard Bradshaw, Gustav
Meier, Boris Brott, Neeme Jarvi, e Jorma Panula. Dopo la laurea in Direzione d’Orchestra alla facoltà di
Musica dell’Università di Toronto, viene, dapprima, nominato Direttore Assistente della Facoltà di
Orchestra Sinfonica e successivamente Direttore Principale della Hart House Chamber Strings, con la
quale opera dal 1993 al 2002. Nel 1996, fonda l’Orchestra da Camera “Virtuosi” di Toronto assumendo
il ruolo di leader musicale e artistico che detiene fino al 2003.
Nel 2002 si trasferisce in Russia, dove vive e risiede a San Pietroburgo. Stabilisce profondi legami con le
istituzioni musicali più prestigiose della Russia, quali le Orchestre Filarmoniche di Mosca e San
Pietroburgo che spesso dirige nel ruolo di Direttore Ospite.
Debutta nella direzione d’opera nel 2002 dirigendo La Traviata di Verdi al Teatro dell’Opera di Stato
“Mussorgsky” di San Pietroburgo ed una versione per teatro del Requiem di Verdi.
Nel ruolo di Direttore Ospite ha collaborato con importanti orchestre Americane, Canadesi ed
Europee. In Russia ha diretto tutte le migliori orchestre sinfoniche del paese: la “Svetlanov’s”, la
“Novaja Rossija”, la “Russkaja Philharmonia”, la “Ural Symphony”, la “Omsk” e la “NizhnijNovgorod”.
Per due stagioni, dal 2005 al 2007, è Direttore Musicale dell’Orchestra “La Società dei Concerti” di Bari.
Dal 2007 è Direttore Ospite Permanente al Teatro “Mariinskij” di San Pietroburgo, dove ha debuttato
con Tosca di Puccini. Durante le tre successive stagioni diventa, inizialmente Direttore Ospite
Principale e, successivamente, Direttore Principale e Direttore Musicale del Teatro dell’Opera &
Balletto di Stato di Ekaterinburg dove dirige un vasto repertorio: Rigoletto e La Traviata di Verdi;
Tosca, La Bohème e Madama Butterfly di Puccini; Il Flauto Magico, Le nozze di Figaro e Don
Giovanni di Mozart; Evgenij Onegin di Čajkovskij; Snegurocka di Rimskij-Korsakov; Giselle di Adam;
Romeo & Juliet di Prokofiev.
Nella stagione 2008/09 dirige La Bohème di Puccini a Bari, Tosca e Aida al teatro “Mariinskij”.
Debutta al Teatro dell’Opera di Roma con la produzione di Aida di Bob Wilson, una co-produzione del
Royal Opera Theatre “Covent Garden” con il teatro “La Monnaie” di Bruxelles. Inaugura la riapertura
del Teatro Petruzzelli di Bari, dopo la ricostruzione, con due rappresentazioni della Nona Sinfonia di
Beethoven e collabora, per la prima volta, con Jon Lord, fondatore dei Deep Purple, in un concerto
monografico. Al Festival di Taormina, nel 2009, dirige Aida, che viene anche registrata su DVD, e
l’anno successivo, il 2010, dirige Turandot. Con la stessa opera inaugura la stagione 2011/12 al
prestigioso Teatro Comunale di Bologna.
Dirige Aida al Teatro “Hermitage” di San Pietroburgo in una nuova produzione, poi porta l’Orchestra
di questo teatro in un lungo tour in Italia, in Norvegia al Festival di Tromsø, e, nell’agosto 2012 a
Shangai al Festival MISO. Al “Mariinskij” dirige La Forza del destino e Rigoletto di Verdi e si sposta a
Krasnojarsk, Russia per dirigere La Traviata, Tosca, Rigoletto, Pagliacci e una nuova produzione
dell’Aleko di Rachmaninov. Al Teatro dell’Opera “Volgograd Tsaritskaja” invece, collabora alla
realizzazione di una nuova produzione di Tosca come Direttore Musicale.
Nel 2012 viene nominato Direttore Musicale del Festival Operistico all’Aperto di San Pietroburgo,
“Opera Vsem” (Opera per tutti), di recente fondazione inaugurandolo con A Life for the Zar di Glinka
e chiudendo la stagione con Yolanta di Čajkovskij.
Per la prossima edizione, estate 2013, dirigerà The Golden Cockerel e Sansone e Dalila.
Nella stagione 2012/13 dirige Aida al Teatro Filarmonico di Verona e debutta Teatro “Novaja Opera”
con una acclamata rappresentazione di Rigoletto di Verdi che gli ha portato ulteriori impegni in nuove
produzioni, il Trittico di Mozart-Da Ponte con le tre opere Nozze di Figaro, Don Giovanni e Così fan
tutte oltre a Manon Lescaut di Puccini che promette di diventare una produzione di successo, perché
assente dai palcoscenici dei teatri d’opera in Russia da molto tempo.
Debutta all’Arena di Verona nel 2011 con Roméo et Juliette di Gounod sul cui podio torna per dirigere
la stessa opera in occasione del 90° anniversario del Festival Areniano nel 2012. Accanto all’Orchestra
Sinfonica dell’Arena di Verona, dirige le prime due edizioni di “Opera on Ice”. Un Galà di pattinaggio
artistico su ghiaccio, che vede in scena le star più blasonate del mondo in questa disciplina, creato da
Carolina Kostner con l’Orchestra e il Coro dell’Arena. Il Galà, registrato in diretta a fine agosto, viene
trasmesso la sera di Natale da Canale 5 Mediaset.
Hugo de Ana, regista
Hugo de Ana è nato a Buenos Aires, dove ha iniziato la sua carriera. Ha studiato all'Istituto Superiore
d'Arte del Teatro Colón e alla Scuola Superiore d'Arte "Ernesto della Carcova" laureandosi come
professore di Arti visuali, poi come scenografo e costumista per il cinema e per il teatro. Ha lavorato
come direttore di produzione e come direttore degli allestimenti al Teatro Colón di Buenos Aires,
collaborando a più di trenta spettacoli tra i quali Turandot, Werther, Don Carlo, Cavalleria rusticana,
Pagliacci, Medea, The Rake's progress.
In qualità di regista, scenografo e costumista ha messo in scena oltre sessanta produzioni tra cui Tosca a
Stoccarda, La Rondine, La Navarraise e Cavalleria rusticana all'Opera di Long Beach, La Bohème a San
Paolo del Brasile, Don Pasquale, Rigoletto, Turandot, Tosca, Il Trovatore ed Evgenij Onegin a Rio de
Janeiro. A Santiago del Cile ha allestito Romeo e Giulietta, Lucrezia Borgia, Don Carlo, Les Contes
d’Hoffmann, ricevendo per tre anni consecutivi il premio della critica per la migliore regia. Nel 1988 ha
iniziato a collaborare col Teatro Lirico Nacional "La Zarzuela" di Madrid, e col Teatro Liceu di
Barcellona, dove ha messo in scena Armide di Gluck, Andrea Chenier, Die Walküre, La Bohème,
Otello ed Ermione.
Nel dicembre 1993 ha inaugurato la Stagione del Teatro di San Carlo di Napoli con il Mosè di Rossini,
spettacolo poi ripreso alla Royal Opera House Covent Garden di Londra.
All'Opera di Lille ha presentato Carmen, spettacolo ripreso anche a Treviso e a Genova. Ha inaugurato
la Stagione 1995/96 del Teatro dell'Opera di Roma con Iris di Mascagni.
Nell'estate 1996 ha presentato con grande successo Turandot a Macerata; lo spettacolo ha poi
inaugurato al Teatro Comunale di Bologna la stagione 1997/98 con la direzione di Daniele Gatti.
Nel giugno 1997 ha ricevuto il Premio Abbiati della critica musicale italiana quale migliore regista e
scenografo per gli spettacoli Iris al Teatro dell'Opera di Roma, Turandot a Macerata e Les Contes
d’Hoffmann a Genova.
Ha inaugurato la Stagione 1997/98 dell'Opera di Roma con La Fiamma di Ottorino Respighi diretta da
Gianluigi Gelmetti e ha debuttato al Teatro alla Scala con Lucrezia Borgia.
La Stagione1998/99 ha visto Hugo de Ana impegnato nella nuova produzione di Aida al Teatro Real di
Madrid; nel riallestimento della Semiramide, prodotta dal Rossini Opera Festival, al Grand Théâtre di
Ginevra e a Roma per il Barbiere di Siviglia. Nel 2000 ha allestito a Milano, Teatro alla Scala, La Forza
del destino, direttore Riccardo Muti, con successiva tournée in Giappone, produzione per la quale ha
ricevuto il Premio Opera quale miglior regista, scenografo e costumista. É seguito Le Cid a Siviglia,
Teatro della Maestranza e all’Opera di Washington con Placido Domingo; all’Arena di Verona un
nuovo allestimento di Nabucco diretto da Daniel Oren e a Macerata, Arena Sferisterio, Aida,
riallestimento che è stato ripreso nel 2001 con enorme successo.
Ha allestito a Milano, Teatro alla Scala, Il Trovatore diretto da Muti, produzione che ha inaugurato la
Stagione 2000/2001 del teatro. Ha ripreso a Macerata, Arena Sferisterio, la produzione di Aida,
allestimento per il quale nell’ottobre 2001 ha ricevuto il primo premio della rivista “Opera” quale
miglior regista, scenografo e costumista.
Nella stagione 2001/2002 è stato a Tokyo, The New National Theatre, per regia, scene e costumi di
Turandot e al Teatro Carlo Felice di Genova per Samson et Dalila, produzione che ha riallestito al
Teatro alla Scala di Milano. Nel 2002 gli è stato assegnato il Premio della Critica Musicale “Franco
Abbiati” quale miglior regista, scenografo e costumista per la stagione 2000/2001.
Nell’agosto 2002 ha allestito a Tokyo al The New National Theatre Middle Theatre una nuova
produzione de L’Elisir d'amore, e in seguito a Roma, Teatro dell’Opera, una nuova produzione di
Faust, in coproduzione con il Teatro Regio di Torino. Nell’agosto 2003 ha allestito a Tokyo al New
National Theatre una nuova produzione di Norma, che è stata ripresa al Teatro Filarmonico di Verona
nella stagione 2003/2004 e dal Teatro delle Muse di Ancona nella stagione 2004/2005.
Nella Stagione 1994/95 ha allestito Les Contes d’ Hoffmann al Teatro Filarmonico di Verona: lo
spettacolo ha ottenuto un grandissimo successo ed è stato riproposto a Genova, Lille, Catania.
Nell’ agosto 1998 per l'Arena Sferisterio di Macerata ha allestito la fortunata produzione di Turandot,
che ha di recente riallestito con grande successo per la New Israeli Opera di Tel Aviv all’anfiteatro di
Caesarea.
Durante l’estate del 2006, ancora una volta il pubblico dell’Arena di Verona lo ha acclamato per il suo
allestimento dell’opera Tosca con Fiorenza Cedolins e Marcelo Alvarez diretti da Daniel Oren mentre
quest’anno è autore del nuovo allestimento del Barbiere di Siviglia.
Del 2007 sono gli allestimenti de La Sonnambula (Teatro Filarmonico di Verona) e de La Damnation
de Faust di Berlioz (Teatro Regio di Parma in coproduzione con Fondazione Arena di Verona).
Nell'estate areniana 2007 ha firmato la regia, le scene e i costumi del Barbiere di Siviglia.
Riscuotendo grande successo, ha proposto la regia di Senso, opera di Marco Tutino, che ha aperto la
stagione lirica nel novembre 2010 al Teatro Massimo di Palermo.
Giulio Ciabatti, regista
Dopo molteplici esperienze di teatro, maturate negli incontri con diverse scuole e discipline, nel
1999 al Teatro Verdi di Trieste firma la regia de la "Lucia di Lammermoor" di Donizetti (BonfadelliAlvarez). L'opera, accolta da uno straordinario successo di pubblico e di critica, viene applaudita nel
2003 al Centre of Performing Arts di Osaka e al Bunkamura di Tokyo. Gli stessi riconoscimenti
valgono, pochi anni dopo, alla "Madama Butterfly" di Puccini proposta al Teatro Verdi di Trieste, al
Pafos Aphrodite Festival di Cipro, al Sejong Centre di Seoul in Corea e allo Cankariev dom di Lubjana
(Slovenia) insieme a una nuova produzione della "Manon Lescaut". Nel 2007 e nel 2009 mette in
scena due opere di rarissima esecuzione: "I sette peccati capitali" di Brecht-Weill e "Trouble in Tahiti"
di Bernstein. Rappresenta l'"Otello" e il "Falstaff"di Verdi in Italia, Spagna, Francia, Belgio, Croazia,
Bulgaria, Olanda. Al Teatro Massimo di Palermo ha messo in scena l' "Adriana Lecouvrer" (DessìArmillato) diretta dal M° Renzetti. ..."da sempre impegnato a spingersi oltre i confini della rappresentazione per
giungere a sfiorare quello spazio in cui appare qualcosa di indicibile, la traccia inafferrabile di un destino già realizzato,
preferendo alla soluzione catartica l'interrogazione silenziosa ". Ha firmato la regia di "Suor Angelica" con
Amarilli Nizza e di "Gianni Schicchi" con Nicola Alaimo. Ha rappresentato "Cavalleria Rusticana" e
"Pagliacci" diretti dal M° Arena al Teatro Bellini di Catania e "Samson et Dalila" al Colisue di Porto
(Portogallo). Al fianco di cantanti di fama e prestigio internazionale ha messo in scena "Tosca, Boheme,
Turandot, Il Barbiere di Siviglia (Paisiello e Rossini), Le nozze di Figaro, Carmen, don Pasquale". Ha
affrontato l'originale drammaturgia de "La voix humaine" di Poulenc, protagonista femminile una
straordinaria ed emozionante Daniela Mazuccato e ha rappresentato "la Medium" di Menotti in due
diverse edizioni. Nel 2012 la "Lucia di Lammermoor" (Cantarero-Costello) viene riproposta in un
nuovo allestimento al Teatro della Maestranza a Siviglia in Spagna. Insieme al M° Yannis Kokkos, uno
dei più grandi rinnovatori del teatro d'opera del Novecento, ha collaborato alla realizzazione della
"Medea" di Cherubini nell'antico teatro greco di Epidauro ( opera riproposta poi in Italia e Francia ) e
alla messa in scena del "Re Ruggero" di Szimanowskj. Da sempre si è impegnato nella riproposizione
del repertorio cameristico dando alle scene atti unici e singspiele raramente eseguiti ( Der Esels
Schatten, opera incompiuta di R.Strauss, La Maga di A.Goldfaden, uno dei principali esponenti del
teatro yiddish, Abu Hassan opera pima del giovanissimo Weber, Monsieur Choufleuri di Offenbach...).
Ha diretto anche la prima rappresentazione dell'opera moderna Mr Hyde del M° G.Coral e ha
collaborato alla realizzazione di "Demoni e fantasmi notturni della città di Perla".
Orchestra Regionale Filarmonia Veneta
Fu nell’estate del 1980 quella che oggi è l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta - ORV - si rese per la
prima volta protagonista della stagione lirica del Teatro Comunale di Treviso in seno al quale nacque,
dimostrando subito la duttilità che da sempre la contraddistingue.
Fin dalla sua nascita, la compagine inizialmente denominata "Orchestra Filarmonia Veneta" si pose al
servizio delle esigenze produttive teatrali , divenendo presto simbolo di una trevigianità apprezzata
anche fuori dal contesto veneto. Noto e costante, infatti, il suo impegno nelle stagioni liriche del Teatro
Sociale di Rovigo e in quelle di Operafestival di Bassano del Grappa, ma numerose sono anche le
produzioni realizzate al Teatro dell'Opera Giocosa di Savona, al Teatro Vittorio Emanuele di Messina,
al Teatro Comunale di Modena, al Teatro Dante Alighieri di Ravenna, al Teatro di Pisa, al Teatro
Comunale di Bolzano, al Teatro Sociale di Trento, al Teatro Civico di Vercelli e al Teatro Comunale di
Ferrara.
Dopo la sospensione delle attività del luogo deputato all’espressione della propria operatività, il Teatro
Comunale di Treviso (avvenuta nell’aprile 1999) l’Orchestra si è costituita in Associazione autonoma,
aggiungendo al nome originario di “Filarmonia Veneta” quello di “Gian Francesco Malipiero” e
stabilendo la propria sociale presso il Teatro Sociale di Rovigo. Nel dicembre 2009 ha assunto l'attuale
denominazione di "Orchestra Regionale Filarmonia Veneta" - ORV.
Il determinante sostegno finanziario della Regione Veneto ha consentito all’Orchestra di continuare
nella sua attività lirico-sinfonica nel territorio regionale anche dopo la sospensione dell'attività
produttiva del Teatro Comunale di Treviso e la Provincia di Treviso (che dal 2000 realizza un
innovativo progetto di circuitazione concertistica che ha reso possibili oltre mille manifestazioni tra
concerti sinfonici, musica da camera e lezioni concerto) ha dato e continua a dare un apporto
determinante all’attività dell’Orchestra, sia in termini organizzativi, sia dal punto di vista economico.
Oltre a proseguire la sua attività presso i principali teatri italiani, l’ORV ha recentemente partecipato a
numerosi festival ed è stata presente nei cartelloni di prestigiose istituzioni musicali italiane e non solo,
quali i Concerti del Gonfalone a Roma, Mittelfest, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Dal Verme e
Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Politeama Rossetti d Trieste, Fondazione Cini di Venezia,
Università di Pavia, i Teatri di Bolzano, Ferrara, Livorno, Modena, Pisa, Pordenone, Ravenna, Trento,
Udine, Vercelli, Vicenza, Vichy e Massy (Francia),il Castello di Lancut (Polonia), il Festival di Mallnitz
(Austria).
Dal 2001, inoltre, si sono costituiti all'interno dell'Orchestra numerosi ensemble strumentali ad
organico variabile per la produzione di concerti di musica da camera. Un'offerta molto apprezzata da
numerose istituzioni musicali pubbliche e private dove quartetti e quintetti di fiati, quartetti d'archi e
altre formazioni espressamente costituite secondo gli organici previsti dai diversi programmi, si
esibiscono sempre con grande successo.
Numerose le incisioni discografiche che l'ORV ha realizzato per le etichette Bongiovanni e Rivo Alto:
ha registrato inediti di G.F.Malipiero sotto la direzione di Peter Maag, sinfonie e ouverture dalle opere
di G. Verdi, musiche di F. J. Haydn e W. A. Mozart, l’oratorio Jephte et Helcana di B. Galuppi (prima
registrazione assoluta), La notte di un nevrastenico e I due timidi di N. Rota (prima registrazione
assoluta), Il Flauto Magico di Mozart nella versione italiana di De Gambera (prima registrazione
assoluta) The Tell-Tale Heart di B.Coli (prima registrazione assoluta), nonché le opere La Forza del
Destino di G. Verdi, L’Italiana in Algeri di G.Rossini, La Romanziera e l’Uomo Nero di G. Donizetti, Il
divertimento dei Numi di G. Paisiello. Ha registrato per RAI 3 il Requiem di Fauré diretto da Giuseppe
Grazioli, uno dei giovani direttori della Bottega di Peter Maag, oltre a musiche di Schumann e
Beethoven, sotto la direzione di Patrick Fournillier.
Notevole il successo di due CD di grande impatto comunicativo prodotti recentemente con il sostegno
della Provincia di Treviso: New York New York e Gran Galà di Capodanno, un “live” delle ultime
edizioni dei concerti di Capodanno.
La stagione operistica 2010-2011 la vede protagonista di: “Carmen” (a Bassano del Grappa, Padova,
Rimini, Rovigo e Trento), “Rigoletto” (a Padova e Rovigo), “L’Elisir d’amore” (a Rovigo e a Treviso),
“Il Ratto del Serraglio” (a Pisa, Rovigo e Trento) e “Pinocchio” (a Bassano del Grappa).
Continua, inoltre, l'impegno dell'Orchestra e dei suoi Ensemble in decine di diversi programmi
sinfonici e cameristici proposti prossimamente in numerose località italiane.
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